Europa Creativa – MEDIA: bando ‘Sviluppo di videogame e contenuti immersivi’

Europa Creativa – MEDIA: bando ‘Sviluppo di videogame e contenuti immersivi’

Nell’ambito del programma Europa CreativaSezione MEDIA, è stato pubblicato il nuovo bando “Video games and immersive content development“, che rimane aperto dal 1° ottobre 2024 al 12 febbraio 2025.

Il suo obiettivo è aumentare la capacità dei produttori di videogiochi, delle case di produzione di XR e delle società di produzione audiovisiva europei di sviluppare videogiochi ed esperienze immersive interattive con il potenziale di raggiungere un pubblico globale. Il sostegno mira anche a migliorare la competitività dell’industria europea dei videogiochi e delle società che producono contenuti immersivi sui mercati europei e internazionali, preservando la titolarità della proprietà intellettuale da parte degli sviluppatori europei.

Il bando finanzia progetti inerenti lo sviluppo (pre-produzionedi concept e prototipi di narrazione interattiva con contenuto originale e/o un’esperienza di gioco di qualità, destinati alla produzione e allo sfruttamento commerciale globale tramite PC, console, dispositivi mobili, tablet, smartphone e altre tecnologie.

Sono ammissibili solo le attività relative alla fase di sviluppo di videogiochi narrativi ed esperienze immersive narrative interattive, indipendentemente dalla piattaforma o dal metodo di distribuzione previsto. La fase di sviluppo è intesa come la fase che va dall’idea fino al rilascio del primo prototipo.

L’inizio della fase di produzione del progetto presentato deve comunque essere previsto almeno 10 mesi dopo la data di scadenza del bando.

La durata dei progetti proposti non deve essere superiore a 36 mesi.

Il bando è rivolto a società di produzione di videogiochi, studi di XR, società di produzione audiovisiva stabilite nei Paesi ammissibili a MEDIA. Il coordinatore di progetto deve anche dimostrare un’esperienza recente nella produzione di videogiochi o contenuti immersivi distribuiti commercialmente.

Le candidature possono essere presentate da un soggetto singolo oppure da un consorzio costituito da almeno due soggetti.

Il contributo UE, in forma di lump sum, sarà massimo 200mila euro per progetto.

Scadenza: 12 febbraio 2025

Europa Creativa: al via il bando sui videogiochi e lo sviluppo di contenuti immersivi

Europa Creativa: al via il bando sui videogiochi e lo sviluppo di contenuti immersivi

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È stato pubblicato il bando sui videogiochi e lo sviluppo di contenuti immersivi del programma Europa Creativa, aperto dal 3 ottobre 2023 e con termine il 24 gennaio 2024.

L’obiettivo è sostenere lo sviluppo di contenuti immersivi e videogiochi con contenuto immersivo originale e di valore creativo, per supportare le capacità di produttori di videogiochi, studi di realtà estesa e imprese per la produzione audiovisiva nella crescita del potenziale di competitività globale e la protezione della proprietà intellettuale.

Le attività ammissibili sono lo sviluppo di lavori e prototipi di storytelling interattivo con contenuto originale e di qualità per la produzione e la diffusione commerciale globale tramite PC, console, dispositivi mobili, tablet, smartphone e altre tecnologie, ponendo adeguata attenzione alle strategie per assicurare un’industria più sostenibile a livello sociale e ambientale.

Il bando è aperto alle imprese del settore audiovisivo, produttrici di videogiochi e di realtà estesa con esperienza recente nella produzione di lavori distribuiti a livello internazionale, singole o in consorzi di massimo 2 enti. Inoltre, esse devono appartenere a Paesi membri UE o associati al filone MEDIA del programma Europa Creativa e di proprietà diretta o indiretta, con una minima partecipazione maggioritaria, da persone fisiche provenienti da tali Stati.

Il budget ammonta a un totale di € 7.000.000.

Scadenza: 24 gennaio 2024

Bologna Game Farm: pubblicata una call per avviare progetti di sviluppo nel gaming

Bologna Game Farm: pubblicata una call per avviare progetti di sviluppo nel gaming

videogiochi

È stata avviata la call per accedere al programma di accelerazione Bologna Game Farm per lo sviluppo di quattro progetti di videogiochi.

L’azione è promossa dalla Regione Emilia-Romgana e dal Comune di Bologna e coordinata da IncrediBOL! e ART-ER, in collaborazione con IIDEA – Italian Interactive & Digital Entertainment Association.

Bologna Game Farm presenta un’opportunità per misurarsi nel mondo dei videogiochi per imprese, liberi professionisti e associazioni al fine di rafforzare la capacità manageriale e imprenditoriale del settore del gaming nella Regione.

I benefici messi a disposizione dalla call sono:

  • un contributo fino a 30mila euro a fondo perduto
  • un anno negli spazi di coworking di Le Serre di ART-ER ai Giardini Margherita
  • attività di formazione, matching, mentorship, tutoraggio e accompagnamento per la commercializzazione di prodotti finiti e giocabili
  • l’ingresso e il posizionamento sul mercato nazionale e internazionale

Lo stanziamento totale del bando ammonta a 120 mila euro.

Per partecipare è necessario mandare la propria domanda entro il 22 ottobre 2021.

MISE: dal 30 giugno via alle domande per accedere alle agevolazioni del Fondo per l’intrattenimento digitale

MISE: dal 30 giugno via alle domande per accedere alle agevolazioni del Fondo per l'intrattenimento digitale

videogiochi

A partire dal 30 giugno 2021 sarà possibile presentare domanda per contributi a fondo perduto del Fondo per l’Intrattenimento Digitale per lo sviluppo di prototipi di videogiochi destinati alla commercializzazione.

In particolare, il Fondo «First Playable Fund», istituito dal Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE) con una dotazione iniziale di 4 milioni di euro, ha l’obiettivo di sostenere lo sviluppo dell’industria dell’intrattenimento digitale a livello nazionale, supportando le fasi di concezione e pre-produzione dei videogiochi, necessarie alla realizzazione di prototipi, tramite l’erogazione di contributi a fondo perduto.

Potranno candidarsi ed accedere alle risorse del Fondo le imprese che:

  • svolgono, in via prevalente, l’attività economica di «Edizione di software» o «Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse»;
  • hanno sede legale nello Spazio economico europeo;
  • sono soggette a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale, ovvero per la presenza di una sede operativa in Italia, cui sia riconducibile il prototipo del videogioco;
  • hanno un capitale sociale minimo interamente versato e un patrimonio netto non inferiori a diecimila euro, sia nel caso di imprese costituite sotto forma di società di capitali, sia nel caso di imprese individuali di produzione che di imprese costituite sotto forma di società di persone;
  • sono regolarmente costituite e iscritte come attive nel registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
  • sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria e non sono sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
  • garantiscono, nel caso in cui si operi anche in settori diversi o si esercitino anche altre attività escluse dal campo di applicazione del regolamento de minimis, con mezzi adeguati quali la separazione delle attività o la distinzione dei costi, che le predette attività esercitate nei settori esclusi non beneficiano di aiuti concessi a norma del regolamento de minimis.

I progetti ammissibili alle agevolazioni dovranno prevedere, attraverso lo sviluppo delle fasi di concezione e pre-produzione del videogioco, la realizzazione di un prototipo destinato alla distribuzione commerciale. Inoltre, dovranno prevedere spese e costi ammissibili complessivamente non inferiori a euro 20.000 ed essere ultimati entro diciotto mesi dalla concessione dei contributi.

Le agevolazioni saranno concesse nella forma di contributo a fondo perduto, nella misura del 50% delle spese e dei costi ammissibili sostenuti per la realizzazione del progetto.

I termini e le modalità di presentazione delle domande sono definiti nel Decreto direttoriale del 21 maggio 2021. Le agevolazioni saranno concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.