Erasmus+: Bando 2024 per l’iniziativa “Università Europee”

Erasmus+: Bando 2024 per l’iniziativa “Università Europee”

Spin-off universitario

Nell’ambito del programma Erasmus+ è stato pubblicato il bando 2024 per l’iniziativa “Università Europee”, che rimane aperto fino al 6 febbraio 2024.

L’iniziativa “Università Europee” rientra nel quadro dell’azione “Partenariati per l’eccellenza” sostenuta da Erasmus+ e punta ad incoraggiare una cooperazione istituzionale tra gli istituti di istruzione superiore senza precedenti, supportando la realizzazione di alleanze transnazionali tra università in tutta Europa, che sviluppano una cooperazione strutturale, sostenibile e sistemica a lungo termine in materia di istruzione, ricerca e innovazione.

Il bando è articolato in 2 topic. Una candidatura può riguardare uno solo dei due topic:

  1. Sviluppo di una cooperazione istituzionale transnazionale profonda (ERASMUS-EDU-2024-EUR-UNIV-1)

L’obiettivo è sostenere gli istituti di istruzione superiore che vogliono sviluppare una cooperazione istituzionale più profonda nell’ottica di nuova alleanza di università europee.

  1. Comunità di pratica per le alleanze di università europee (ERASMUS-EDU-2024-EUR-UNIV-2)

L’obiettivo è sostenere la creazione di una Comunità di pratica per consentire alle alleanze di università europee di condividere e trarre beneficio dalle reciproche esperienze e buone pratiche, nonché fungere da modelli per il più ampio settore dell’istruzione superiore.

Possono presentare progetti:

  • Istituti di istruzione superiore titolari di Carta Erasmus per l’istruzione superiore (ECHE);
  • Qualsiasi altra organizzazione costituita dagli istituti di istruzione superiore, specificamente istituita allo scopo di attuare una cooperazione istituzionale transnazionale profonda.

Le proposte devono essere presentate da un consorzio costituto da almeno 3 istituti di istruzione superiore di 3 diversi Paesi ammissibili, che sono i seguenti: Stati UE (compreso PTOM), EFTA/SEE, Macedonia del Nord, Serbia, Turchia, Paesi dei Balcani occidentali non associati al programma (Albania, Bosnia e Herzegovina, Kosovo, Montenegro).

Il bando dispone di uno stanziamento complessivo di 189.200.000 euro, così ripartiti: 187.700.000 euro per il topic 1 e 1.500.000 euro per il topic 2.

Scadenza: 6 febbraio 2024

Bando UE per combattere disinformazione su guerra, elezioni e genere

Bando UE per combattere disinformazione su guerra, elezioni e genere

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La Commissione ha pubblicato un invito a presentare proposte di progetti per individuare in che modo emergano le narrazioni di disinformazione sulla guerra della Russia contro l’Ucraina, sulle elezioni e sulla comunità LGBTQ +, sia online che offline, e per contribuire a contrastare tali narrazioni e gli effetti ce provocano. L’invito si basa su un progetto analogo già in corso avviato a seguito di un invito a presentare proposte pubblicato nel luglio 2022.

Il nuovo invito prevede un finanziamento UE di circa 1,2 milioni di euro per contribuire a comprendere meglio in che modo nasca e si diffonda la disinformazione, in che modo influisca sulle menti delle persone e quali siano le conseguenze sulla vita reale. Tutto questo riveste particolare importanza nel contesto delle informazioni false e fuorvianti diffuse sulla guerra della Russia contro l’Ucraina, che possono destabilizzare le democrazie, dei danni che la disinformazione può causare all’integrazione e all’uguaglianza della comunità LGBTQ +, senza dimenticare l’impatto sulle elezioni.

A integrazione del lavoro dell’Osservatorio europeo dei media digitali (EDMO), il progetto dovrebbe inoltre proporre strategie e misure, azioni politiche per il futuro e nuove pratiche per sostenere le narrazioni positive e contrastare le narrazioni false e dannose, anche attraverso la demistificazione delle narrazioni di disinformazione attese.

Questi progetti fanno parte delle iniziative più ampie tese a contrastare la disinformazione, tra cui il codice di buone pratiche sulla disinformazione e l’iniziativa “EU vs Disinfo”. Entro la fine di agosto anche le piattaforme online di dimensioni molto grandi designate a norma del regolamento sui servizi digitali dovranno effettuare la loro prima valutazione periodica dei rischi che si concentrerà in particolare sulla diffusione della disinformazione e l’utilizzo non autentico dei loro servizi.

Il termine ultimo per la presentazione delle proposte è il 22 settembre 2023 e il progetto selezionato dovrebbe iniziare nel settembre 2024. Possono partecipare università, centri di ricerca, ONG, autorità pubbliche e altri soggetti.

Scadenza: 22 settembre 2023

Conferenza europea “Young Sparks Symposium”: uomo e scienza, umanesimo e tecnologia, uomo e territorio

Conferenza europea “Young Sparks Symposium”: uomo e scienza, umanesimo e tecnologia, uomo e territorio

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Dal 3 al 7 settembre 2023 l’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE, con il sostegno dell’Università degli studi di Perugia, della Fondazione Brunello Cucinelli e dell’Agenzia Nazionale tedesca (BIBB), organizzerà a Solomeo (Perugia) una conferenza internazionale sulla sostenibilità rivolta al settore universitario, intitolata ‘Young Sparks Symposium’.

Il seminario tematico coinvolgerà varie personalità a livello nazionale e internazionale di vari settori, con l’obiettivo di favorire il dialogo e la sensibilizzazione del personale di ricerca e dei referenti Erasmus+ del settore dell’educazione superiore in merito ad alcuni fenomeni collegati alla sostenibilità umana, ossia nello specifico uomo e scienza, umanesimo e tecnologia, uomo e territorio.

L’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE selezionerà 110 partecipanti per la partecipazione all’evento, nel corso del quale verranno condivise idee, esperienze e buone pratiche sui temi chiave del seminario per l’elaborazione di proposte concrete rivolte alla Commissione europea.

La scadenza per le candidature è il 17 luglio 2023.

Dall’università all’impresa: la ricerca è innovazione – Bari, 5 dicembre 2022

Dall’università all’impresa: la ricerca è innovazione - Bari, 5 dicembre 2022

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Il 5 dicembre 2022 a Bari, dalle 11.00 alle 18:00, il PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 ha organizzato il consueto incontro annuale dal titolo “Dall’università all’impresa: la ricerca è innovazione”.

Il tema centrale della giornata è il rapporto tra impresa e università, un legame fondamentale per agevolare la ricerca di base e lo sviluppo industriale.

In particolare, verranno analizzati i risultati e le principali innovazioni nell’ambito del PON Ricerca e Innovazione 2014-2020, e saranno presentate le possibilità di crescita messe a disposizione dalla nuova programmazione React-Eu.

Erasmus+: Bando 2023 per l’iniziativa “Università Europee”

Erasmus+: Bando 2023 per l’iniziativa “Università Europee”

Spin-off universitario

Il bando è articolato in 2 topic. Una candidatura può riguardare solo uno dei due topic:

  1. Intensificazione della preesistente cooperazione istituzionale transnazionale profonda

Sostegno alle alleanze di cooperazione istituzionale transnazionale già esistenti, comprese, ma non solo, le alleanze di Università Europee selezionate a seguito del bando Erasmus+ 2020. L’obiettivo è approfondire, intensificare ed espandere ulteriormente l’efficacia della cooperazione istituzionale esistente per far avanzare la trasformazione dell’istruzione superiore in alleanze di Università Europee a pieno titolo.

  1. Sviluppo di una nuova cooperazione istituzionale transnazionale profonda

Sostegno all’istituzione di una nuova cooperazione istituzionale transnazionale per una nuova alleanza di Università Europee.

Beneficiari:

  1. Istituti di istruzione superiore titolari di Carta Erasmus per l’istruzione superiore (ECHE), tra cui:
  • Istituti d’istruzione superiore già coinvolti in una cooperazione istituzionale transnazionale profonda, quali quelli che sono parte di Università Europee selezionate a seguito del bando Erasmus+ 2020. Sono ammissibili come partner anche altri istituti d’istruzione superiore, in possesso di una ECHE, che desiderano partecipare a queste alleanze esistenti.
  • Istituti d’istruzione superiore che intendono stabilire una nuova cooperazione transnazionale profonda per una nuova alleanza.
  1. Qualsiasi altra organizzazione costituita dagli istituti di istruzione superiore di cui sopra, specificamente istituita allo scopo di attuare una cooperazione istituzionale transnazionale profonda, comprese le attività educative congiunte.

Questi soggetti devono essere stabiliti in uno dei seguenti Paesi ammissibili: Stati UE (compreso PTOM), EFTA/SEE, Macedonia del Nord, Serbia, Turchia, Paesi dei Balcani occidentali non associati al programma (Albania, Bosnia e Herzegovina, Kosovo, Montenegro).

Inoltre, possono partecipare, ma solo in qualità di partner associati, le organizzazioni pubbliche/private attive nel campo dell’istruzione e della formazione, della ricerca e dell’innovazione o nel mondo del lavoro, stabilite in un Paese UE o in Paese terzo associato al programma.

La sovvenzione UE (in forma di lump sum) può coprire l’80% dei costi del progetto.

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno 3 istituti di istruzione superiore di 3 diversi Paesi ammissibili, tenendo conto che:

  • un istituto di istruzione superiore può essere partner a pieno titolo, nello stesso momento, di una sola alleanza di Università Europee finanziata dal programma Erasmus+,
  • un istituto di istruzione superiore può partecipare come partner a pieno titolo in una sola candidatura per Università Europee; può però partecipare ad altre candidature in qualità di partner associato.

I progetti proposti devono avere una durata di 48 mesi.

La Commissione europea organizza una sessione informativa online per i potenziali candidati del bando, in programma il 15 novembre 2022.

Scadenza: 31 gennaio 2023

Casa delle tecnologie emergenti – Nuovo bando

Casa delle tecnologie emergenti - Nuovo bando

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Il Programma di supporto alle tecnologie 5G promuove centri di trasferimento tecnologico (le “Case delle tecnologie emergenti”) per coniugare le competenze scientifiche delle università e degli enti di ricerca con le esigenze delle imprese.

Le Case delle tecnologie hanno in particolare come obiettivo:

  • supportare progetti di ricerca e sperimentazione
  • sostenere la creazione di startup
  • favorire il trasferimento tecnologico verso le piccole e medie imprese.

I temi interessati sono:

  • Blockchain e Crypto Asset
  • Internet of Things (IoT)
  • Intelligenza Artificiale
  • 6G
  • tecnologie quantistiche

Gli interventi sono rivolti ai Comuni, quali soggetti beneficiari, nei quali è presente una rete a banda ultralarga in tecnologia mobile 5G, in qualità di capofila di un partenariato composto da Università e/o Centri di ricerca italiani e imprese, PMI e/o start up costituite italiane o con una sede operativa sul territorio italiano.

Tale partenariato dovrà sviluppare progetti di ricerca, sperimentazione e trasferimento tecnologico all’interno della Casa delle tecnologie emergenti, finalizzati a coniugare le competenze scientifiche dell’Università e dei Centri di ricerca con le esigenze del tessuto imprenditoriale e dei settori che si ritengono strategici al fine di aumentare la competitività dei territori.

Non potranno partecipare alla selezione i Comuni già vincitori dei precedenti bandi di cui al Decreto 26 marzo 2019 (vedi Programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G).

Gli interventi sono finanziati per un ammontare massimo di 80 milioni di euro a valere sulle somme residuali del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 di cui alla Delibera CIPESS n.9/2021 che approva il Piano di sviluppo e coesione del Ministero.

Il Ministero procederà alla selezione delle proposte progettuali mediante l’indizione di un avviso pubblico che stabilirà i criteri di ammissione dei progetti presentati dai Comuni, le modalità di presentazione delle domande di partecipazione, nonché i criteri di ammissione al finanziamento.

L’avviso sarà pubblicato entro il 28 novembre 2022.

Presentazione di progetti per l’erogazione dei finanziamenti relativi agli interventi per strutture residenziali universitarie – Missione 4 “Istruzione e ricerca”

Presentazione di progetti per l'erogazione dei finanziamenti relativi agli interventi per strutture residenziali universitarie - Missione 4 “Istruzione e ricerca”

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Il bando disciplina le procedure e le modalità di accesso al cofinanziamento di interventi per la realizzazione di strutture residenziali universitarie.

Soggetti beneficiari sono i seguenti: Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano; gli organismi regionali e delle Province autonome di Trento e di Bolzano di gestione per il diritto allo studio universitario; gli organismi e le aziende regionali e delle Province autonome di Trento e di Bolzano per l’edilizia residenziale pubblica; le università statali, ad esclusione delle università telematiche, e le fondazioni universitarie; le università non statali legalmente riconosciute, ad esclusione delle università telematiche, e le fondazioni e le associazioni senza scopo di lucro promotrici delle suddette università; le istituzioni dell’alta formazione artistica e musicale statali; i collegi universitari legalmente riconosciuti; le cooperative di studenti; le organizzazioni non lucrative di utilità sociale; le fondazioni e le istituzioni senza scopo di lucro con personalità giuridica.

Sono ammissibili al cofinanziamento gli interventi di manutenzione straordinaria, recupero, ristrutturazione edilizia e urbanistica, restauro e risanamento di edifici; gli interventi di efficientamento e/o miglioramento energetico; gli interventi di demolizione e ricostruzione, trasformazione, ampliamento o completamento di immobili esistenti; l’acquisto di edifici da adibire a strutture residenziali.

Il contributo prevede un cofinanziamento fino al 75% del costo totale da parte dello Stato per interventi rivolti alla realizzazione di alloggi e residenze per studenti universitari.

La richiesta dovrà essere trasmessa attraverso apposito sistema informatico, accessibile dalla sezione dedicata al V Bando della l. 338/2000 presente sul sito istituzionale del Cineca.

Scadenza: 17 maggio 2022

Partenariati estesi a Università, centri di ricerca, imprese – Missione 4 “Istruzione e ricerca”

Partenariati estesi a Università, centri di ricerca, imprese - Missione 4 “Istruzione e ricerca”

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Il presente Avviso finanzia la creazione di almeno 10, fino ad un massimo di 14, Partenariati estesi sul territorio nazionale. I Partenariati estesi saranno creati rispetto alle seguenti tematiche: Intelligenza artificiale, Scenari energetici del futuro, Energie verdi del futuro, Rischi ambientali, naturali e antropici, Scienze e tecnologie quantistiche, Cultura umanistica e patrimonio culturale come laboratori di innovazione e creatività, Diagnostica e terapie innovative nella medicina di precisione, Cybersecurity, nuove tecnologie e tutela dei diritti, Conseguenze e sfide dell’invecchiamento, Sostenibilità economico-finanziaria dei sistemi e dei territori, Modelli per un’alimentazione sostenibile, Made-in-Italy circolare e sostenibile, Neuroscienze e neurofarmacologia, Malattie infettive emergenti, Telecomunicazioni del futuro.

I Soggetti Proponenti possono essere Università statale o Ente Pubblico di Ricerca vigilato dal MUR, che presenta la proposta progettuale; i soggetti Attuatori responsabili dell’avvio, dell’attuazione e della gestione del Partenariato esteso sono sempre le Università statali ed Enti Pubblici di Ricerca con il coinvolgimento di Università non statali, altri Enti Pubblici di Ricerca, Enti Pubblici Territoriali e di altri soggetti pubblici o privati che svolgono attività di ricerca, altamente qualificati.

L’importo dell’agevolazione concessa, rispetto al valore del progetto, per ciascun Partenariato esteso, nei limiti della dotazione finanziaria complessiva di cui all’articolo 3 comma 1 del presente Avviso, è compreso tra un minimo di euro 80.000.000,00 (ottantamilioni/00) e un massimo di euro 160.000.000,00 (centosessantamilioni/00).

La durata di realizzazione del Programma di ricerca e innovazione è fissata in 36 mesi a decorrere dalla data indicata nel decreto di concessione del finanziamento.

Scadenza: 30 maggio 2022

Istituto BEI: due bandi per borse di studio EIBURS

Istituto BEI: due bandi per borse di studio EIBURS

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L’ Istituto BEI ha pubblicato due bandi per borse di studio EIBURS.

EIBURS (EIB University Research Sponsorship Programme) è uno dei due strumenti di sostegno alla ricerca universitaria rientranti nell’ambito del “Programma Sapere” dell’Istituto BEI. Offre borse di studio a facoltà universitarie o centri di ricerca associati a università impegnati in filoni o temi di ricerca di significativo interesse per il Gruppo BEI. Le borse di studio vengono assegnate, con procedura selettiva, a facoltà o centri di ricerca stabiliti nei Paesi UE, nei Paesi candidati o potenziali candidati che abbiano comprovata esperienza nel settore di interesse prescelto. La borsa consentirà all’istituto beneficiario di ricevere fino a 100.000 euro all’anno per un periodo di tre anni.

Per l’anno accademico 2021/2022 EIBURS intende assegnare:

Scadenza: 15 novembre 2021

Aumentare l’accesso agli strumenti educativi in aree e comunità con scarsa connettività o accesso alle tecnologie

Aumentare l'accesso agli strumenti educativi in aree e comunità con scarsa connettività o accesso alle tecnologie

Il bando mette a disposizione 2.370.000 € per finanziare un solo progetto mirato ad affrontare le disuguaglianze nell’accesso all’istruzione digitale, riducendo il divario digitale degli alunni che vivono in zone remote e in comunità con scarsa connettività e accesso limitato o nullo a dispositivi, strumenti e contenuti educativi digitali.

Più precisamente, il progetto dovrebbe realizzare i seguenti risultati:

– acquisire conoscenze relative all’accesso e all’uso delle tecnologie digitali nell’istruzione, nonché a comportamenti e bisogni inerenti all’uso di queste tecnologie, raccogliendo dati completi e di alto valore, aggiornati e riutilizzabili, per analizzare principalmente gli insegnamenti appresi durante e dopo la pandemia di Covid-19, nonché per validare empiricamente le aree che necessitano di investimenti;

– rafforzare il dialogo tra tutte le parti interessate, con l’obiettivo di scambiare e analizzare le migliori pratiche e le applicazioni di successo per accrescere l’accesso a soluzioni educative digitali, con focus sulle scuole situate in aree remote

– realizzare azioni pilota nelle scuole primarie, secondarie, professionali, per implementare e testare le soluzioni tecniche più adeguate a ridurre il divario digitale degli alunni di aree e comunità con scarsa connettività e accesso limitato o nullo a dispositivi, strumenti e contenuti educativi digitali. A tal fine si deve ricorrere a un meccanismo di sostegno finanziario a terzi basato su inviti aperti.

– supportare le scuole con servizi di formazione e consulenza mirati, prima e durante l’avvio delle azioni pilota, al fine di pianificare, scegliere e implementare con successo le migliori soluzioni tecnologiche digitali per l’inclusione degli alunni.

– affiancare alle azioni pilota programmi di formazione per migliorare le competenze digitali degli insegnanti sull’uso dei dispositivi digitali e degli strumenti e contenuti educativi digitali di nuova implementazione, nonché per quanto riguarda lo sviluppo di pedagogie innovative.

– sviluppare una strategia volta ad accrescere l’accesso all’istruzione digitale in aree remote e comunità con scarsa connettività e accesso limitato o nullo a dispositivi, strumenti e contenuti educativi digitali in tutta l’UE. La strategia dovrebbe condurre alla pubblicazione di linee guida e standard pronti per l’uso.

L’azione dovrebbe raggiungere un gran numero di Stati membri dell’UE e il maggior numero possibile di scuole primarie, secondarie e professionali dell’UE situate in diversi tipi di aree remote.

Il bando è rivolto a persone giuridiche stabilite negli Stati UE e nei Paesi EFTA. Tali soggetti possono essere: autorità pubbliche, istituti di istruzione incluso università, imprese incluso PMI, centri di ricerca, ONG.

Le proposte devono essere presentate da un consorzio costituito da almeno tre soggetti di tre diversi Paesi ammissibili.

Il progetto proposto dovrà avere una durata non superiore a 24 mesi (indicativamente con inizio a dicembre 2021).

Il cofinanziamento UE può coprire fino al’90% dei costi totali ammissibili del progetto selezionato.

La scadenza per la presentazione delle proposte è il 15 luglio 2021, ore 17:00 (ora di Bruxelles)

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