Contributi per attività, manifestazioni e iniziative in occasione della giornata mondiale in ricordo delle persone transessuali e transgender, vittime di violenza

Contributi per attività, manifestazioni e iniziative in occasione della giornata mondiale in ricordo delle persone transessuali e transgender, vittime di violenza

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La Città di Torino in conformità a quanto disposto dal Regolamento n. 373 sulle delle modalità di erogazione dei contributi e di altri benefici economici, finanzia attività, manifestazioni e iniziative in occasione del 20 novembre 2021 – Transgender Day of Remembrance (T-DOR).

Sono soggetti ammissibili:

  • Associazioni che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale e che siano iscritte (o che si impegnino a provvedere all’iscrizione) nell’apposito registro delle Associazioni in base al Regolamento Comunale n. 211
  • Comitati, formalmente costituiti che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale
  • Altri soggetti no profit con personalità giuridica, che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale
  • Organismi no profit, anche se non hanno sede sul territorio cittadino, purché in relazione ad attività o iniziative che riguardano la comunità locale.

I fondi complessivamente messi a disposizione ammontano a 2.000 euro. Sono ammessi a concorrere i progetti la cui richiesta di contributo non sia superiore a 1.000 euro.  L’ammontare del contributo non potrà superare l’80% delle spese ammissibili a preventivo.

I soggetti interessati devono far pervenire la propria domanda di contributo entro le ore 12.30 del 30 agosto 2021.

 

Bando per la pace 2021

Bando per la pace 2021

Contributi per azioni, eventi, attività, iniziative sul tema della pace, interculturalità, diritti, dialogo interreligioso e cittadinanza globale

Come previsto dalla legge regionale n°12 del 2002 e dal documento indirizzo programmatico per il triennio 2016-2018 ancora in vigore, sono disponibili contributi per realizzare attività e iniziative sul tema della cultura della pace e dei diritti.

Possono presentare domanda gli enti Locali e le ONG, Onlus, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali e associazioni di promozione sociale che prevedano nello statuto attività di cooperazione e solidarietà internazionale, e loro forme associative.

Con la delibera n° 720 del 17 maggio 2021, la Regione ha infatti messo a disposizione complessivamente 181.300 euro per promuovere e sostenere iniziative volte a:

  • promuovere la realizzazione di iniziative rivolte alla comunità regionale con finalità di sensibilizzazione alla cultura della pace e dei diritti umani, all’educazione alla cittadinanza globale, allo sviluppo sostenibile, all’interculturalità e al dialogo religioso;
  • favorire iniziative di educazione alla pace, all’ascolto attivo e alla non violenza che, partendo da una riflessione storiografica sui conflitti, promuovono lo sviluppo di competenze di cittadinanza attiva, di dialogo e di consapevolezza nelle giovani generazioni, in analogia alla proposta educativa della Fondazione Scuola di Pace di Montesole;
  • sostenere la realizzazione di interventi e progetti finalizzati a promuovere la cultura, la storia e le tradizioni dei paesi nei quali vengono realizzati interventi di cooperazione internazionale promossi dalla Regione Emilia-Romagna, anche al fine di favorire e consolidare relazioni istituzionali internazionali basate sui valori della pace, del dialogo interreligioso e del ripudio della guerra;
  • incentivare progettualità rivolte alla comunità regionale che promuovono una riflessione integrata su cultura, economia ed ambiente quali fattori generatori di sviluppo sostenibile, fondamento per società pacifiche, giuste e inclusive.

Il contributo regionale potrà essere concesso nella misura massima del 70% del costo totale ammissibile previsto del progetto e non potrà comunque essere inferiore a euro 5.000 e superiore a euro 20.000 per ciascuna proposta.

Le proposte progettuali dovranno pervenire alla Regione Emilia-Romagna esclusivamente in via telematica a partire dalle 14 del 3 giugno alle ore 16 del 25 giugno utilizzando la piattaforma SFINGE2020.

Programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (2021-2027) – Bandi 2021

Programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (2021-2027) - Bandi 2021

La Commissione europea ha pubblicato i primi bandi relativi al nuovo programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori, che è parte, assieme al nuovo programma Giustizia, del Fondo Giustizia, Diritti e Valori attivo per il periodo 2021-2027.

Il programma è strutturato in 4 sezioni:

– Valori dell’Unione, per la promozione e la protezione dei valori europei

– Uguaglianza, diritti e parità di genere, per la promozione dei diritti, della non discriminazione e dell’uguaglianza, inclusa quella di genere

– Partecipazione e coinvolgimento dei cittadini, per promuovere l’impegno e la partecipazione dei cittadini alla vita democratica dell’Unione, gli scambi tra cittadini di diversi Stati membri e la sensibilizzazione sulla storia comune europea

– Daphne, per la prevenzione e la lotta alla violenza di genere e alla violenza nei confronti dei bambini.

Di seguito i bandi pubblicati. Si ricorda che il programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori non è ancora stato ufficialmente adottato, pertanto i bandi sono condizionati alla formale adozione del programma.

Bando CERV-2021-DAPHNE: prevenire e combattere la violenza di genere e nei confronti dei bambini

Azioni finanziabili: progetti nazionali o transnazionali

Cofinanziamento UE: fino al 90% dei costi ammissibili – non sono ammissibili progetti che richiedano una sovvenzione inferiore a 75.000 €

Budget totale: 17.700.000 €

Scadenza: 15 giugno 2021

Bando CERV-2021-CHILD: promuovere e proteggere i diritti dei bambini

Azioni finanziabili: progetti nazionali o transnazionali

Cofinanziamento UE: fino al 90% dei costi ammissibili – non sono ammissibili progetti che richiedano una sovvenzione inferiore a 75.000 €

Budget totale: 2.160.000 €

Scadenza: 7 settembre 2021

Bando CERV-2021-EQUAL: promuovere l’uguaglianza e combattere il razzismo, la xenofobia e la discriminazione

Azioni finanziabili: progetti nazionali o transnazionali

Cofinanziamento UE: fino al 90% dei costi ammissibili – non sono ammissibili progetti che richiedano una sovvenzione inferiore a 75.000 €

Budget totale: 9.900.000 €

Scadenza: 15 giugno 2021

Bando CERV-2021-CITIZENS-REM: Memoria Europea

Azioni finanziabili: progetti transnazionali

Contributo UE: sovvenzione forfettaria

Budget totale: 4.515.000 €

Apertura: 29 aprile 2021

Scadenza: 22 giugno 2021

Bando CERV-2021-OG-FPA: Accordo quadro di partenariato quadriennale per reti europee, organizzazioni della società civile attive a livello europeo e think tanks europei nell’area dei valori dell’Unione

La Commissione Ue intende stipulare circa 60-70 Accordi quadro di partenariato per sostenere le attività di reti, organizzazioni e think tanks che operano per la promozione e la protezione dei valori dell’Unione. Sulla base degli Accordi verranno assegnate sovvenzioni di funzionamento annuali.

Apertura: 29 aprile 2021

Scadenza: 22 giugno 2021

Bando CERV-2021-DATA: bando ristretto alle Autorità nazionali per la protezione dei dati

Azioni finanziabili: progetti nazionali o transnazionali

Cofinanziamento UE: fino al 90% dei costi ammissibili – non sono ammissibili progetti che richiedano una sovvenzione inferiore a 75.000 €

Budget totale: 1.850.000 €

Apertura: 6 maggio 2021

Scadenza: 9 settembre 2021

Avviso per la realizzazione e la diffusione di servizi a tutela delle persone LGBT

Avviso per la realizzazione e la diffusione di servizi a tutela delle persone LGBT

L’obiettivo è quello di selezionare progetti in grado di dare sostegno e aiuto alle persone LGBT vittime di discriminazione e/o di violenza omotransfobica e al contempo di rispondere alle istanze abitative delle persone LGBT allontanate da casa in ragione del loro orientamento sessuale e/o identità di genere, favorendo, nel contempo, percorsi di inserimento lavorativo.

I progetti devono essere volti a realizzare una delle seguenti attività:

  • la creazione o il potenziamento di Centri contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere;
  • il potenziamento di Case di accoglienza già presenti sul territorio italiano, per vittime di discriminazione o violenza fondata sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere o che si trovino in condizioni di vulnerabilità legata all’orientamento sessuale e identità di genere in ragione del contesto sociale e familiare di riferimento, indipendentemente dal luogo di residenza.

Ogni progetto dovrà prevedere assistenza legale, sanitaria, psicologica, forme di in/formazione, consulenza e orientamento per l’inserimento socio-lavorativo, con accompagnamento e sostegno a percorsi di formazione specialistici, finalizzati ad avviare percorsi di vita autonoma.

Il bando specifica nel dettaglio i requisiti minimi degli interventi richiesti e le modalità di esecuzione dei servizi, nonché le professionalità richieste per la realizzazione degli stessi.

Possono presentare una proposta progettuale, in forma singola o associata, i seguenti soggetti:

  • gli enti locali, in forma singola o associata, anche con riferimento agli enti territoriali;
  • le associazioni operanti da almeno 3 anni nel settore del sostegno e dell’aiuto delle persone lgbt.

L’ammontare totale delle risorse destinate ai progetti è di 4 milioni di euro.

Il contributo per ciascun progetto potrà essere al massimo pari al 90% del costo totale e dovrà rispettare i seguenti massimali:

  • € 100.000,00 per i progetti presentati nel caso di Centri contro le discriminazioni;
  • € 180.000,00 per i progetti presentati nel caso di Case di Accoglienza.

La domanda di partecipazione corredata dalla documentazione richiesta, dovrà essere inviata entro il 10 maggio 2021.

Le basi per ricostruire: al via l’edizione 2021 del Bando57

Le basi per ricostruire: al via l’edizione 2021 del Bando57

La pandemia sta mettendo in crisi anche quei sistemi territoriali capaci di esprimere vitalità e attrattività internazionale come quello di Milano e la sua area metropolitana che promettevano sempre più opportunità di progresso per tutto il territorio. L’incertezza sta minando la tenuta del tessuto economico e sociale, aggrava le situazioni di marginalità e ne crea di nuove, aumenta le disuguaglianze e la frammentazione delle relazioni sociali.

È su questa consapevolezza che la Fondazione Comunità Milano ha deciso di ri-focalizzare il suo impegno su filoni d’intervento che possano agire nelle aree e nei contesti in cui maggiore è la difficoltà del vivere quotidiano. La Fondazione, una delle 16 realtà filantropiche comunitarie promosse dalla Fondazione Cariplo, ha recentemente pubblicato l’edizione 2021 del suo meccanismo di erogazione di contributi per il sostegno di progetti territoriali denominato “Bando 57”.

Il bando vuole promuovere iniziative di contrasto alle nuove e diverse forme di povertà, intervenendo in ambiti specifici del territorio di Milano e dei 56 Comuni delle aree Sud Ovest, Sud Est e Adda Martesana della Città Metropolitana attivando reti e collaborazioni comunitarie con uno sguardo particolare sulle aree più problematiche del territorio, sui bisogni delle persone, sulle situazioni di fragilità e di marginalità.

L’edizione 2021 di Bando 57 intende individuare e sostenere progettualità in grado ricostruire legami sociali e cambiamenti concreti a partire da specifiche priorità. In particolare:

  • servizi di prossimità e cura delle persone fragili (disabili, anziani, indigenti);

accesso e fruizione all’arte e alla cultura, sperimentazione di modalità innovative di offerta;

  • socialità e partecipazione attiva dei giovani (empowerment, volontariato, scuola e lavoro) alla realtà del territorio;
  • educazione ambientale e responsabilità nella tutela e riqualificazione ambientale-naturalistica.

Il Bando privilegerà i progetti che, meglio di altri, sapranno fornire risposte concrete e tangibili alle esigenze espresse dalle comunità, adattando gli interventi alla situazione contingente e alle regole anti-pandemia.

Per favorire l’articolazione e la programmazione delle attività proposte, le candidature potranno essere presentate nell’arco dell’intero anno; i progetti verranno valutati e deliberati periodicamente dal CdA della Fondazione.

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