Sostegno a misure di informazione relative alla politica di coesione UE – Bando 2022

Sostegno a misure di informazione relative alla politica di coesione UE - Bando 2022

Bandi - Cooperazione Internazionale

La Commissione europea (DG REGIO) ha pubblicato il bando 2022 per il sostegno a misure di informazione sulla politica di coesione dell’UE. L’obiettivo del bando è fornire sostegno alla produzione e diffusione di informazioni e contenuti relativi alla politica di coesione dell’UE, incluso anche il Fondo per la transizione giusta, il Piano di ripresa per l’Europa o lo Strumento di sostegno tecnico.

Le proposte da candidare dovrebbero offrire informazioni coerenti, obiettive e complete. Le proposte dovrebbero illustrare e valutare il ruolo della politica di coesione nel realizzare le priorità politiche dell’UE e nell’affrontare le sfide attuali e future che impegnano l’Unione, gli Stati membri, le regioni e le amministrazioni locali.

Le misure di informazione dovrebbero comprendere una o più delle seguenti attività:

  • produzione e distribuzione di materiale cartaceo, multimediale o audiovisivo,
  • attività di sensibilizzazione sul web e sui social media,
  • eventi mediatici,
  • seminari, conferenze, workshop

Destinatari delle misure di informazione sono:

  • il pubblico in generale. L’obiettivo è sensibilizzare gli europei che non sono consapevoli dell’azione dell’UE nella loro regione sui risultati della politica di coesione e il suo impatto sulla vita dei cittadini. L’informazione dovrebbe puntare ad aumentare la comprensione del contributo della politica di coesione alla promozione dell’occupazione e della crescita in Europa e alla riduzione delle disparità tra territori.
  • gli stakeholder. L’obiettivo è coinvolgere gli stakeholder (incluso autorità nazionali, regionali e locali, beneficiari, imprese, mondo accademico) per comunicare l’impatto della politica di coesione sulle loro regioni e alimentare il dibattito sul futuro di tale politica e, più in generale, sul futuro dell’Europa.

I progetti devono avere una durata di 12 mesi (indicativamente con inizio nell’autunno 2023).

Possono presentare proposte persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi UE (compreso PTOM), escluso gli enti incaricati dell’attuazione della politica di coesione a norma dell’art. 71 del Reg. (UE) n. 2021/1060 (Autorità di gestione o di audit).

Il bando dispone di un budget di 7.000.000 €. Per ciascun progetto la sovvenzione UE potrà coprire fino all’80% dei costi ammissibili per un massimo di 300.000 €.

Scadenza: 10 gennaio 2023

Agenda urbana per l’UE – Invito a manifestare interesse alla partecipazione a due nuove partnership

Agenda urbana per l'UE – Invito a manifestare interesse alla partecipazione a due nuove partnership

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La Commissione – DG Regio, ha aperto due inviti per manifestazioni di interesse a partecipare a due nuovi partenariati nel quadro dell’Agenda urbana per l’UE (UAUE) dedicati rispettivamente al turismo sostenibile e a rendere più verdi le città.

Istituita ufficialmente dal Patto di Amsterdam nel 2016 l’UAUE è un’iniziativa di governance multilivello innovativa sviluppata nell’ambito della cooperazione intergovernativa in materia urbana che affronta le sfide urbane istituendo partenariati tra le città, la Commissione europea, altre istituzioni e organi dell’UE, i governi nazionali e alte categorie di soggetti interessati che insieme sviluppano piani d’azione per:

  • Migliorare la regolamentazione esistente per quanto riguarda le aree urbane e le sfide urbane
  • Sostenere e migliorare fonti di finanziamento innovative e di facile utilizzo per le aree urbane
  • Condividere e sviluppare conoscenze (dati, studi, buone pratiche).

 

I partenariati tematici esistenti al momento sono 14, costruiti sulla base dei temi selezionati nel Patto di Amsterdam (12) ai quali nel 2018 ne sono stati aggiunti altri 2:

  1. Povertà urbana
  2. Inclusione di Migranti e Rifugiati
  3. Alloggi
  4. Qualità dell’aria
  5. Mobilità urbana
  6. Transizione digitale
  7. Economia circolare
  8. Lavori e competenze nell’economia locale
  9. Uso sostenibile del suolo
  10. Appalti pubblici
  11. Transizione energetica
  12. Adattamento climatico
  13. Cultura/Beni Culturali
  14. Sicurezza negli spazi pubblici

Tutti i 14 partenariati hanno già finalizzato i loro rispettivi Piani d’azione, contenenti le azioni (ed eventualmente le raccomandazioni) individuate per affrontare le questioni che ostacolano lo sviluppo urbano nell’area tematica di intervento.

I due inviti sono rivolti a città, Stati membri, Paesi partner, Regioni, consorzi di città, organizzazioni ombrello di città a livello nazionale e altri eventuali soggetti interessati a inviare le loro candidature per essere inclusi nei nuovi partenariati.

Il partenariato città più verdi sarà incentrato sulle infrastrutture verdi e blu (GI) in un contesto urbano, con collegamenti a diversi settori prioritari quali l’ambiente edificato, i trasporti sostenibili, la gestione delle acque e l’agricoltura urbana e sarà importante per affrontare i problemi e le esigenze delle città di tutte le dimensioni, relativamente alla conservazione della biodiversità e all’adattamento ai cambiamenti climatici.

Potenziali problemi che possono essere affrontati:

  • Tipi di GI esistenti
  • Esplorare i vantaggi delle GI in un contesto urbano: Ambiente (habitat, connettività, aria pulita, ecc.), Società (salute, benessere, ecc.), Economia (turismo, creazione di posti di lavoro, mezzi di sussistenza, ecc.)
  • Integrazione delle GI in altre politiche settoriali: ambiente edificato, trasporti, agricoltura urbana, energia, salute, aria.
  • Realizzazione di GI: Qualità del design ed estetica degli spazi pubblici verdi, Qualità della realizzazione.

Il partenariato per il turismo sostenibile si concentrerà sulle questioni specifiche legate al turismo nelle città come componente cruciale di uno sviluppo sostenibile delle economie urbane e si baserà anche sui risultati dei precedenti partenariati tematici sulla transizione digitale, l’edilizia abitativa, la mobilità urbana, l’occupazione e le competenze nell’economia locale e la cultura e il patrimonio culturale.

Potenziali sfide che possono essere affrontate:

  • L’impatto ambientale dell’industria turistica nelle città
  • Il contributo del turismo allo sviluppo socioeconomico urbano
  • La congestione dei flussi turistici nelle città

Scadenza: 16 settembre 2022

Parlamento UE: bando “Pan-European Civil society engagement grants – European Elections 2024”

Parlamento UE: bando "Pan-European Civil society engagement grants - European Elections 2024"

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Il 22 giugno è prevista l’apertura del nuovo bando del Parlamento europeo “Pan-European Civil society engagement grants – European Elections 2024”. L’obiettivo della call è quello di incoraggiare e facilitare il coinvolgimento attivo dei cittadini europei attorno alle elezioni europee del 2024.

Il bando intende infatti finanziare progetti riguardanti 2 tipi di azioni:

  • azioni di capacity building (offline e/o online) che consentono a organizzazioni della società civile e ad altre organizzazioni moltiplicatrici di formare potenziali attori del cambiamento per le elezioni europee, ovvero cittadini capaci di svolgere un ruolo attivo in attività di comunicazione sulle elezioni europee 2024 rivolte alla loro comunità.
  • azioni di comunicazione o serie di azioni di comunicazione, offline e/o online, dedicate a informare i cittadini sulle elezioni europee del 2024 e a promuovere la partecipazione democratica tra i cittadini. Tali azioni dovrebbero anche offrire ai cittadini e/o ai rappresentanti della società civile l’opportunità di discutere di temi relativi all’UE negli Stati membri e incoraggiare i partecipanti a diventare membri attivi della comunità “together.eu”.

È possibile presentare proposte progettuali per una o entrambe le azioni, che vengono così articolate nelle seguenti categorie:

  • Categoria di azione 1: azioni di capacity building;
  • Categoria di azione 2: azioni di coinvolgimento dei cittadini;
  • Categoria di azione 3: combinazione di azioni di capacity building e di coinvolgimento dei cittadini.

I progetti devono essere presentati da un singolo proponente (non sono ammissibili progetti presentati in consorzio), che può essere: un’organizzazione pan-europea della società civile o della gioventù, un’organizzazione sindacale pan-europea, un think tank pan-europeo, un’associazione pan-europea del commercio, delle imprese o professionale. Per soggetto pan-europeo si intende un’organizzazione che è parte di una rete rappresentata in almeno 7 Stati UE o un’organizzazione con membri in almeno 7 Stati UE.

Il bando dispone di un budget di 3 milioni di euro. Il contributo del PE può coprire l’80% dei costi ammissibili del progetto per un massimo di 250.000 euro. Tuttavia, i progetti inerenti la categoria di azione 1 e 2 che interessano 7 Stati membri possono richiedere un contributo massimo di 100.000 euro, mentre quelli inerenti la categoria di azione 3 un contributo massimo di 150.000 euro.

I progetti devono avere inizio a dicembre 2022 e concludersi al più tardi il 30 giugno 2024.

Scadenza: 30 agosto 2022

UE-Africa: pubblicati i bandi EDCTP per progetti di ricerca e innovazione

UE-Africa: pubblicati i bandi EDCTP per progetti di ricerca e innovazione

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Sono stati pubblicati i bandi nell’ambito di EDCTP3, l’iniziativa UE-Africa per la salute globale che vuole ridurre le conseguenze individuali, sociali ed economiche delle malattie infettive legate alla povertà nell’Africa subsahariana.

Complessivamente il budget a disposizione è pari a 96.880.000 euro, suddiviso nei seguenti 5 topic:

  • Promoting implementation of research results into policy and practice – RIA con un budget di 38.030.000 euro;
  • Genomic epidemiology for surveillance and control of poverty-related and emerging/re-emerging infections in sub-Saharan Africa – RIA con un budget di 22.000.000 euro;
  • Implementing adaptive platform trials – RIA con un budget di 30.850.000 euro;
  • Creating a sustainable clinical trial network for infectious diseases in sub-Saharan Africa – CSA con un budget di 1.000.000 euro;
  • Strengthening regulatory capacity for supporting conduct of clinical trials – CSA con un budget di 5.000.000 euro;

Scadenza: 30 agosto 2022

Aperte le candidature al bando “Social innovations for a fair green and digital transition”

Aperte le candidature al bando "Social innovations for a fair green and digital transition"

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È stato lanciato, sul portale Funding & Tenders, il bando “Social innovations for a fair green and digital transition” nell’ambito del programma Fondo Sociale Europeo Plus.
Il bando mira a sviluppare e testare approcci di innovazione sociale integrati e inclusivi – nelle scuole o nei centri di formazione, nell’economia sociale, sul posto di lavoro o nelle comunità locali, o in altri ambienti pertinenti – per promuovere transizioni verdi e digitali giuste, perseguendo e attuando una o più delle seguenti attività:

  • Identificare e affrontare le esigenze di (ri)qualificazione e (ri)formazione derivanti da prodotti, servizi o tecnologie nuove, verdi o digitali:
  • Promuovere l’accettazione sociale e/o i cambiamenti di comportamento per modelli di business più sostenibili, anche nell’economia sociale, nei modelli di consumo e/o nelle modalità di trasporto;
  • Sviluppare percorsi di sostenibilità e strumenti di trasformazione per gli attori dell’economia sociale;
  • Promuovere l’attuazione del principio 20 del Pilastro europeo dei diritti sociali sull’accesso ai servizi essenziali, compresi l’energia, la mobilità e le comunicazioni digitali, nel contesto della transizione verde e digitale.

I Paesi che possono partecipare al bando sono: gli Stati membri dell’UE (e loro paesi e territori d’oltremare), i Paesi del SEE, i Paesi in via di adesione all’UE, paesi candidati e potenziali paesi candidati, in linea con gli accordi conclusi con loro, Paesi terzi che hanno firmato un accordo di partecipazione alla sezione o un paese terzo elencato nel programma di lavoro EaSI se necessario per il raggiungimento degli obiettivi di un’azione.

Scadenza: 2 agosto 2022

European conference H2020RTR – results from road transport research in H2020 projects

 

La 5a edizione della Conferenza Europea H2020RTR si svolge dal 29 al 30 marzo 2022 a Bruxelles. Questa conferenza annuale è organizzata in collaborazione dalla Commissione europea, insieme al Consiglio consultivo per la ricerca sul trasporto stradale europeo (ERTRAC), l’Associazione europea per l’iniziativa sui veicoli verdi per la partnership 2Zero (EGVIAfor2Zero) e l’Associazione per la mobilità connessa, di cooperazione e automatizzata (CCAM).

Durante la conferenza, 65 progetti H2020 hanno la possibilità di presentare le loro nuove scoperte e risultati, come hanno affrontato gli ostacoli e risolto le sfide e quali sono i prossimi passi della ricerca in diverse aree essenziali per il trasporto su strada: veicoli ecologici, mobilità urbana, logistica, sistemi di trasporto intelligenti, sicurezza etc.

Come l’edizione precedente, questa conferenza mira a raccogliere progetti selezionati finanziati da Horizon2020 nelle aree del trasporto su strada per fornire ai partecipanti un quadro generale dei risultati della ricerca e dell’innovazione finanziati dall’UE e identificare i prossimi passi necessari per raggiungere gli obiettivi generali della politica dei trasporti dell’UE.

High-Level Conference on Citizen Engagement in European Missions

 

Le Missioni europee promuovono l’emergere di soluzioni e iniziative intorno alle principali sfide contemporanee come l’adattamento ai cambiamenti climatici, la protezione delle acque interne e degli oceani, la lotta contro il cancro, le città carbon neutral e la salute del suolo. Stanno fornendo sforzi coordinati in tutta Europa, basandosi sulla natura intersettoriale e interdisciplinare del loro lavoro e coinvolgendo i cittadini e tutte le parti interessate locali.

Le Missioni, con il loro approccio nuovo e innovativo per affrontare le sfide di oggi e di domani, sono uno degli strumenti principali di Horizon Europe, il programma quadro dell’UE per la ricerca e lo sviluppo.

Alle EU Mission è dedicata la “High-Level Conference on Citizen Engagement in European Missions”: il 21 marzo 2022 a Parigi ed online, si svolgerà il primo evento sulle missioni dal loro lancio da parte della Commissione europea nel settembre 2021. La Conferenza è strutturata attorno a sessioni plenarie, seminari e un forum della società civile e di ricerca che riunirà circa 20 sostenitori di idee (“porteur d’idees”).

Erasmus+: Bando 2022 Cooperazione con la società civile nel settore dell’istruzione e della formazione

Erasmus+: Bando 2022 Cooperazione con la società civile nel settore dell’istruzione e della formazione

 

Bando nell’ambito del programma “Erasmus+”: Cooperazione con la società civile nel settore dell’istruzione e della formazione.

Obiettivo: Fornire un sostegno strutturale a ONG europee e reti a livello UE attive nei settori dell’istruzione e formazione che perseguono i seguenti obiettivi:

  • accrescere la consapevolezza delle agende politiche europee in materia di istruzione e formazione;
  • rafforzare l’impegno delle parti interessate e la cooperazione con le autorità pubbliche per l’attuazione delle politiche e delle riforme nel settore dell’istruzione e della formazione, in particolare in ambiti rilevanti per le raccomandazioni specifiche per Paese formulate nel quadro del Semestre europeo;
  • incrementare la partecipazione delle parti interessate nel settore dell’istruzione e della formazione, anche sfruttando il potenziale della comunicazione digitale insieme ad altre forme di partecipazione;
  • incrementare il coinvolgimento delle parti interessate e della società civile nella divulgazione, fra i membri di appartenenza e oltre, delle azioni politiche e dei programmi, compresi i risultati e le buone pratiche.

Concessione di una sovvenzione di funzionamento (operating grant) per la realizzazione del programma di lavoro annuale di organizzazioni attive nel campo dell’istruzione e della formazione che sviluppano strategie e attività innovative, mirate e creative per sostenere l’attuazione di riforme e azioni nei seguenti ambiti:

  • Promuovere l’istruzione inclusiva per tutti attraverso azioni mirate incentrate sull’attuazione delle priorità stabilite nella Raccomandazione sulla promozione di valori comuni, di un’istruzione inclusiva e della dimensione europea dell’insegnamento e con l’asse Inclusione e parità di genere dello Spazio europeo dell’istruzione.
  • Potenziare l’acquisizione di un’ampia gamma di competenze da parte di tutti i cittadini, sostenendo l’acquisizione di competenze di base e di competenze chiave, anche facilitando i percorsi di apprendimento flessibili o alternativi, sviluppando un apprendimento per adulti e un’istruzione e formazione professionale di qualità, promuovendo l’apprendimento basato sul lavoro, i tirocini, gli apprendistati e il volontariato; promuovendo approcci interdisciplinari e strumenti di orientamento e sostegno per la formazione degli insegnanti; promuovendo strumenti europei per la trasparenza e il riconoscimento dell’apprendimento precedente e dell’esperienza.
  • Sostenere gli insegnanti, il personale e i dirigenti degli istituti d’istruzione e formazione, promuovendo carriere attraenti, migliorando le politiche di selezione e assunzione, promuovendo lo sviluppo professionale continuo accessibile, conveniente e pertinente, favorendo le comunità di apprendimento professionale, contribuendo allo sviluppo di comunità e risorse online per i professionisti della scuola.
  • Promuovere l’eccellenza e l’innovazione attraverso l’apprendimento formale, non formale e informale e l’offerta di competenze chiave e di base imperniata sul discente. Un’attenzione specifica va prestata al Piano d’azione per l’istruzione digitale, in particolare all’inclusione nell’accesso e nell’uso delle tecnologie digitali per l’insegnamento e l’apprendimento.

Il programma di lavoro annuale deve prevedere attività che possono essere realizzate a livello europeo, transfrontaliero, nazionale, regionale o locale, consistenti in (elenco non esaustivo):

  • attività volte a favorire l’accesso e la partecipazione degli stakeholder all’attuazione delle priorità politiche dell’UE in materia di istruzione e formazione;
  • scambi di esperienze e buone pratiche, creazione di reti e partenariati con altri stakeholder;
  • capacity-building per le organizzazioni membri, comprese attività di peer learning, formazione, orientamento e coaching per migliorare l’efficacia delle azioni politiche;
  • iniziative ed eventi per allargare l’adesione alle ONG europee e reti a livello UE;
  • attività di sensibilizzazione, informazione, divulgazione e promozione (seminari, workshop, campagne, incontri, dibattiti pubblici, consultazioni, ecc.) riguardanti le priorità politiche dell’UE nel campo dell’istruzione e della formazione e gli strumenti di finanziamento UE a supporto di queste priorità;
  • progetti di cooperazione volti ad accrescere l’impatto politico su gruppi di beneficiari, settori e/o sistemi interessati.

La sovvenzione di funzionamento coprirà parte dei costi sostenuti dai soggetti selezionati per lo svolgimento delle attività dettagliate nel programma di lavoro per il 2022. Le attività non devono iniziare prima del 1°gennaio 2022 e devono essere completate entro il 31 dicembre 2022.

Beneficiari:

  1. Organizzazioni non governative europee attive nel settore dell’istruzione e della formazione.
  2. Reti di ONG a livello UE attive nel settore dell’istruzione e della formazione.

La sovvenzione UE potrà coprire fino all’80% dei costi del programma di lavoro annuale. Sarà compresa tra 80.000 e 125.000 euro se il sostegno è richiesto da ONG europee, o non superiore 200.000 euro se il sostegno è richiesto da Reti a livello UE.

Scadenza: 15 dicembre 2021, ore 17.00 (ora di Bruxelles).

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