Bando ristori per le imprese che svolgono attività di Guida turistica e Accompagnatore turistico emergenza Covid-19

Gal Appennino Bolognese “Sviluppo e commercializzazione dei servizi turistici per il turismo rurale – Associazioni di operatori agrituristici e fattorie didattiche”

Con delibera di Giunta Regionale n. 1119 del 12 luglio 2021, la Regione Emilia-Romagna intende sostenere, con un contributo una tantum, le imprese che hanno sede legale o unità locale in Regione Emilia-Romagna e iscritte al Registro delle imprese con codice ateco 79.90.20 Attività delle guide e degli accompagnatori turistici, che hanno subito un evidente danno economico a causa dei provvedimenti di restrizione approvati per il contenimento della pandemia Covid-19.

Possono partecipare al bando le imprese, regolarmente iscritte al Registro imprese della Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato territorialmente competente con codice ateco 79.90.20 Attività delle guide turistiche e accompagnatori turistici, in possesso dei seguenti requisiti:

  • avere sede legale o unità locale in Regione Emilia-Romagna. La sede legale e/o l’unità locale è indicata nella specifica iscrizione effettuata presso il Registro imprese della Camera di Commercio territorialmente competente.
  • essere regolarmente iscritte presso il Registro imprese della Camera di Commercio territorialmente competente, entro la data del 23 febbraio 2020;
  • svolgere attività d’impresa di guida turistica e/o accompagnatore turistico di cui al Codice ateco 79.90.20;
  • essere regolarmente costituita e attiva al momento della presentazione dell’istanza.
  • operare nelle proprie attività d’impresa afferenti a Guida turistica e/o Accompagnatore turistico nel rispetto delle norme previste dalla legge regionale n.4 del 2000 e dalla Legge 6 agosto 2013, n. 97, “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea – Legge europea 2013 (13G00138)”;
  • svolgere l’attività d’impresa di Guida turistica o Accompagnatore turistico, nel rispetto delle disposizioni in merito all’obbligo di copertura assicurativa ai sensi del comma 2 dell’art. 3 della L.R. 4/2000 e s.m.i.;
  • non devono essere in stato di liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;

devono essere in regola con gli adempimenti in materia fiscale e contributiva Inps e Inail (Durc)

 

Con riferimento alla sola attività di cui al codice ateco 79.90.20, le imprese nell’anno 2020 devono aver avuto un calo del fatturato pari o superiore al 20% rispetto l’annualità 2019

  • ovvero, a prescindere dal fatturato, che siano state attivate nel periodo dal 1/01/2020 al 23/02/2020
  • ovvero che risultino attivate nel periodo compreso tra il 1/1/2019 e il 31/12/2019 e che abbiano subito, rispetto al fatturato registrato nei mesi di attività del 2019, un calo di fatturato superiore al 20% nei corrispondenti mesi dell’anno 2020.

Il contributo massimo è stabilito in € 2.500,00

Il contributo di cui al presente bando viene concesso in regime de minimis secondo quanto stabilito nel Regolamento (UE) n. 1407/2013.

La domanda di contributo potrà essere presentata dalla data di pubblicazione del bando sul sito Imprese e pervenire entro e non oltre il 4 agosto 2021.

Bando “Viaggio InLombardia” terza edizione

Bando “Viaggio InLombardia” terza edizione

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Il bando “Viaggio InLombardia” sostiene lo sviluppo e la promozione istituzionale, da parte di partenariati di soggetti pubblici, di itinerari turistici che si snodano tra i comuni capoluogo e le destinazioni lombarde “fuoriporta” al fine di destagionalizzare, decentrare e rendere sostenibili i flussi di turisti e viaggiatori anche in vista dei prossimi grandi eventi quali Bergamo e Brescia.

 

Possono presentare domanda in forma aggregata i capifila di partenariati composti da;

  1. a) enti locali lombardi ivi compresi i consorzi cui partecipano enti locali ai sensi del D.Lgs. n. 267/2000 con esclusione di quelli che gestiscono attività aventi rilevanza economica ed imprenditoriale e, ove previsto dallo statuto, dei consorzi per la gestione dei servizi sociali;
  2. b) soggetti pubblici di cui all’elenco delle unità istituzionali che fanno parte del settore delle Amministrazioni pubbliche (Settore S13 nel SEC) aventi prevalente finalità statutaria di promozione turistica;
  3. c) camere di commercio lombarde Il partenariato deve essere composto da almeno due partner.

 

I progetti per essere dichiarati ammissibili devono prevedere le seguenti attività minime essenziali:

  • declinazione di almeno un itinerario turistico tematico esperienziale che si sviluppa obbligatoriamente tra il comune capoluogo e le altre destinazioni anche in vista dei prossimi grandi eventi quali Bergamo e Brescia Capitali Italiane della Cultura 2023 e Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026.
  • un’attività di promozione turistica b2c funzionale agli itinerari declinati
  • un’attività di promozione turistica b2b funzionale agli itinerari declinati

 

Caratteristiche dell’agevolazione: Sovvenzione a fondo perduto.

 

Domande dal: 22/07/2021, ore 12:00

Scadenza il: 14/09/2021, ore 12:00

Programmi di attività delle associazioni Pro Loco – anno 2021

Programmi di attività delle associazioni Pro Loco – anno 2021

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Con delibera di Giunta regionale n. 824 del 31 maggio 2021, la Regione Emilia-Romagna intende valorizzare e promuovere il ruolo delle Associazioni Pro Loco, con sede nel territorio regionale, mediante il sostegno a programmi di attività finalizzati all’animazione turistica e alla valorizzazione dei servizi turistici e delle risorse naturali, ambientali, artistiche, storiche e culturali dei territori regionali.

Beneficiari del bando sono le Pro Loco, aventi sede nel territorio regionale, iscritte nella sezione speciale del Registro previsto all’art. 4 della L.R. n. 34/2002.

Programmi di attività aventi un budget previsionale di spesa non inferiore ad Euro 10.000,00 e non superiore ad Euro 30.000,00, e riguardanti la realizzazione di una o più delle seguenti attività:

  • attività di valorizzazione/promozione dei prodotti e servizi turistici strategici per il territorio di appartenenza;
  • attività di valorizzazione del patrimonio storico, culturale, folkloristico, sociale, ambientale;
  • attività di promozione dei prodotti tipici dell’artigianato e dell’enogastronomia del territorio di riferimento;
  • attività legata all’organizzazione di eventi propedeutici alla valorizzazione sociale, culturale e turistica;
  • attività ricreative ed educative indirizzate in particolare ai bambini e ai giovani, imperniate su corsi/seminari/incontri finalizzati alla conoscenza del territorio e delle sue tipicità, per creare senso di appartenenza e futuri ambasciatori territoriali;
  • attività di sviluppo della capacità ospitale di comunità attraverso la realizzazione di progetti propedeutici alla costruzione di sistemi innovativi di diffusione delle informazioni territoriali.

Sono ammissibili spese per attività svolte esclusivamente dal 1 gennaio al 31 dicembre 2021 per la realizzazione dei programmi presentati, che siano state fatturate e pagate a partire dal 1 gennaio 2021 e fino al 31 gennaio 2022

Le domande devono essere inviate entro il 30 giugno 2021, esclusivamente mediante posta elettronica certificata (PEC) della Pro Loco capofila dell’aggregazione, all’indirizzo comtur@postacert.regione.emilia-romagna.it

BANDO IN LUCE, VALORIZZARE E RACCONTARE LE IDENTITÀ CULTURALI DEI TERRITORI

BANDO IN LUCE, VALORIZZARE E RACCONTARE LE IDENTITÀ CULTURALI DEI TERRITORI

La Fondazione Compagnia di San Paolo lancia “In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori”, nell’ambito della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, mirano alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.

Il bando “In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori” si propone, in particolare, di:

  • Valorizzare il patrimonio artistico culturale diffuso di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta per creare opportunità di crescita culturale, sociale ed economica per i territori.
  • Favorire e accrescere il valore delle reti territoriali e tematiche.
  • Favorire sviluppo e turismo sostenibile, che promuovano la conoscenza delle culture locali, nel rispetto dell’ambiente e dei sistemi di vita delle comunità

In quanto strumento pluriennale insisterà sul triennio 2021-2023 e si svilupperà in due fasi.

La fase 1 prevede la presentazione di un piano di valorizzazione di un’identità culturale territoriale connessa a uno o più beni rilevanti. In tale proposta dovrà essere candidato un primo progetto che faccia emergere una delle identità culturali a cui si sono rifatte la maggior parte delle progettazioni candidate ai passati bandi di valorizzazione della Compagnia, ovvero:

– Figure illustri del passato.

– Produzioni artigianali e creative di eccellenza.

– Vie, cammini e percorsi storici.

– Il paesaggio culturale.

I progetti candidati nella fase 1 dovranno svolgersi tra gennaio e settembre 2022 in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta con l’esclusione dei comuni di Torino e Genova.

La fase 2, a cui accederanno solo i soggetti vincitori della fase 1, richiede la candidatura di un secondo progetto che sviluppi e implementi le progettazioni di fase 1. I progetti di questa seconda fase dovranno svolgersi da  maggio a dicembre 2023. Al bando possono partecipare esclusivamente partenariati. Le proposte dovranno essere comunque presentate alla Fondazione da un solo ente, ammissibile al contributo della Fondazione (come indicato nel documento “Linee applicative del Regolamento per le Attività Istituzionali”, presente nella sezione Contributi), con sede in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Sarà considerato elemento preferenziale il coinvolgimento nel partenariato dei soggetti culturali strategici sostenuti dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.

Sono previsti strumenti e momenti di accompagnamento che aiuteranno a sviluppare i progetti focalizzando i contenuti e le specificità richieste dal Bando e in particolare percorsi di formazione ed orientamento per i soggetti candidati alla fase 1 e di accompagnamento ed approfondimento per le fasi 1 e 2.

Agli enti selezionati la Fondazione Compagnia di San Paolo accorderà un contributo per un importo massimo di € 75.000, corrispondente a non oltre il 75% del costo complessivo del progetto.

Il termine di presentazione delle domande per la fase 1 è previsto alle ore 12 del 16 settembre 2021.

Fondazione CRT: Restauri Cantieri Diffusi


Fondazione CRT: Restauri Cantieri Diffusi

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Restauri Cantieri Diffusi è il bando tematico della Fondazione CRT che sostiene interventi di recupero del patrimonio storico artistico e architettonico del Piemonte e della Valle d’Aosta per favorirne la conoscenza e la fruizione da parte di un ampio pubblico. Con il Bando la Fondazione CRT intende:

  • partecipare al recupero di beni mobili (tele, organi, statue, beni librari, arredi lignei…) e immobili sottoposti a tutela ai sensi del D.Lgs. n. 42 “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio”, di rilevante valore storico e culturale, presenti sul territorio del Piemonte e della Valle d’Aosta;
  • favorire l’effettiva fruizione dei beni oggetto d’intervento per attrarre nuovi segmenti di pubblico e introdurre i beni in specifici programmi di promozione turistica presenti sul territorio.

Il singolo contributo potrà avere un valore massimo di 40.000 euro. Non è fissata una soglia minima di cofinanziamento ma la capacità di cofinanziamento acquisito da parte dell’ente richiedente costituisce elemento di priorità in relazione alla selezione della richiesta e pertanto non possono essere presentate richieste prive di cofinanziamento. Il cofinanziamento dovrà essere costituito esclusivamente da risorse monetarie proprie o apportate da altri soggetti: non possono quindi rientrare alla voce “cofinanziamento” la valorizzazione delle prestazioni in natura o in servizi e la valorizzazione in ore lavoro dei dipendenti o collaboratori dell’ente richiedente.

SOGGETTI AMMISSIBILI

  • Enti pubblici
  • Enti religiosi
  • Associazioni, Fondazioni e altri enti (Musei, Comitati) senza scopo di lucro, e costituiti prima del 31/12/2019

Tali enti, per partecipare al bando, devono disporre del bene oggetto d’intervento in qualità di proprietari o di delegati autorizzati dall’ente proprietario avente i requisiti previsti dal Regolamento 2021 . Sono comunque escluse le persone fisiche sia nella veste di proprietari dei beni oggetto del

bando sia in qualità di soggetti proponenti i progetti. Ogni soggetto potrà presentare una sola richiesta, fatta eccezione per enti titolari di più beni.

La domanda di partecipazione dovrà essere presentata entro le ore 15.00 del 30 luglio 2021.

Bonus per guide turistiche e accompagnatori turistici

Bonus per guide turistiche e accompagnatori turistici

Con delibera di Giunta regionale n. 647 del 3 maggio 2021, della Regione Emilia-Romagna intende sostenere le guide ed accompagnatori turistici in ragione della grave crisi economica derivante dall’emergenza sanitaria legata alla diffusione del virus Covid 19 che hanno visto una drastica riduzione della loro attività a decorrere dal 23 febbraio 2020

Possono partecipare al bando coloro che esercitano la professione di guida turistica e accompagnatore turistico in possesso della prescritta idoneità professionale di cui al comma 3 dell’articolo 6 della legge regionale n. 4 del primo febbraio 2000. Più specificatamente, devono avere ottenuto la citata idoneità, (rilascio del tesserino) prima del 23 febbraio 2020 ovvero, entro tale data, aver presentato richiesta di idoneità professionale ed avere ottenuto l’abilitazione (rilascio del tesserino) alla data di presentazione della richiesta di contributo.

Inoltre, tali soggetti abilitati, dovranno avere la residenza o il domicilio fiscale in Regione Emilia-Romagna. In entrambi i casi, tale requisito, deve essere posseduto prima del 23 febbraio 2020 e permanere al momento della presentazione della richiesta di contributo.

Il plafond complessivo messo a disposizione per i contributi è pari a € 1.000.000,00 suddiviso in:

  • € 750.000,00 per i contributi ai soggetti che esercitano in forma di libera professione con partita Iva
  • € 250.000,00 per i contributi ai soggetti che esercitano senza partita Iva

Il contributo massimo per coloro che esercitano l’attività di guida turistica o accompagnatore turistico in forma di libera professione con partita Iva è stabilito in € 2.500,00

Il contributo massimo per coloro che esercitano l’attività di guida turistica o accompagnatore turistico in assenza di partita Iva è stabilito in € 500,00

A seguito dell’istruttoria delle domande ammesse, nel caso in cui non sia possibile ammettere a contributo l’importo massimo, si procede alla ripartizione delle risorse dei predetti plafond per il numero delle istanze accettate, determinando il contributo effettivo.

La domanda di contributo dovrà essere compilata, validata ed inviata alla Regione esclusivamente per via telematica, tramite l’applicazione web Sfinge 2020.

La domanda di contributo dovrà essere presentata a partire dalle ore 10.00 del giorno 21 maggio 2021 e fino alle ore 13.00 del giorno 11 giugno 2021.

GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano 19.2.02- Azione faro B.1.2.3 Una palestra a cielo aperto “Costituzione di reti e interventi per dotazione a supporto dell’azione”

GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano 19.2.02- Azione faro B.1.2.3 Una palestra a cielo aperto “Costituzione di reti e interventi per dotazione a supporto dell’azione”

Beneficiari sono diversi soggetti le reti di imprese:

  • tipologia A) forme aggregative in accordo di rete per la realizzazione di un Progetto di investimento per la Valorizzazione Turistica delle attività Outdoor (PVTO). Almeno il 50,1% da imprese che operino in settori identificati dai codici ATECO indicati;
  • tipologia B) consorzi di imprese che prevedono da contratto la valorizzazione turistica delle attività outdoor.

Possono partecipare alla rete:

  • Imprese individuali
  • Società (di persone, di capitale, cooperative)
  • Liberi professionisti in forma individuale
  • Associazioni non partecipate da soggetti pubblici

Tutti i soggetti citati devono avere carattere di PMI.

Tempistica raccolta domande: Dal 13/04/2021 al 30/06/2021 ore 17.00

Risorse: euro 150.000

Sostegno: 60% della spesa ammissibile.

Spese sostenute per investimenti realizzati sul territorio del GAL:

  • Consulenza per la costituzione e avvio di reti e per l’elaborazione del prodotto di accoglienza turistica (max 10% del PVTO);
  • Macchinari e attrezzature strettamente funzionali alle attività previste;
  • Veicoli purché strettamente funzionali alle attività previste max € 10.000 e nel limite del 50% dell’importo del PVTO;
  • Investimenti immateriali, acquisizione programmi informatici, licenze;
  • Arredi, macchinari e strutture amovibili destinate all’allestimento nei luoghi di possibile fruizione delle attività outdoor.

Con compilazione online su piattaforma SIAG di Agrea con Utenza Internet.  Per poter compilare la domanda on line è necessario farsi accreditare alla piattaforma con procedura Agrea.

GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano 19.2.02- A.2.2.3 Azione faro La montagna delle cose buone “Costituzione di reti e interventi per dotazione a supporto dell’azione”

GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano 19.2.02- A.2.2.3 Azione faro La montagna delle cose buone “Costituzione di reti e interventi per dotazione a supporto dell’azione”

Beneficiari del bando sono le reti di imprese:

  • tipologia A) forma aggregativa di accordo di rete per realizzare un “progetto di investimento per la valorizzazione turistica delle produzioni enogastronomiche “(PVTE). Almeno il 50,1% delle imprese devono esercitare attività agricola come primaria;
  • tipologia B) consorzi di imprese che prevedono da contratto la valorizzazione turistica delle produzioni enogastronomiche.

Possono partecipare alla rete:

  • Imprese individuali
  • Società (di persone, di capitale, cooperative)
  • Liberi professionisti in forma individuale
  • Associazioni non partecipate da soggetti pubblici

Tutti i soggetti citati devono avere carattere di PMI.

Tempistica raccolta domande: Dal 13/04/2021 al 30/06/2021 ore 17.00

Risorse: euro 250.000

Sostegno: 60% della spesa ammissibile.

Spese ammissibili sono le spese sostenute per investimenti realizzati sul territorio del GAL:

  • Consulenza per la costituzione e avvio di reti e per l’elaborazione del prodotto di accoglienza turistica (max 10% del PVTE);
  • Macchinari e attrezzature strettamente funzionali alle attività previste;
  • Veicoli purché strettamente funzionali alle attività previste max € 10.000 e nel limite del 50% dell’importo del PVTE;
  • Investimenti immateriali, acquisizione programmi informatici, licenze;
  • Arredi, macchinari e strutture amovibili per allestimento di luoghi della produzione agro-alimentare.

Con compilazione online su piattaforma SIAG di Agrea con Utenza Internet.  Per poter compilare la domanda on line è necessario farsi accreditare alla piattaforma con procedura Agrea.

GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano 19.2.02- Azione B.1.1 Qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativa delle imprese a servizio del turismo – Sotto-azione B.1.1.4 Interventi per la qualificazione logistica e organizzativa delle imprese a seguito dell’emergenza Covid-19

GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano 19.2.02- Azione B.1.1 Qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativa delle imprese a servizio del turismo - Sotto-azione B.1.1.4 Interventi per la qualificazione logistica e organizzativa delle imprese a seguito dell’emergenza Covid-19

Beneficiari del bando sono le microimprese singole in possesso dei codici ATECO 2007 come da par. 3 del bando.

Tempistica raccolta domande: Dal 13/04/2021 al 30 settembre 2021 ore 17.00

Risorse: euro 669.520

Sostegno: 60% della spesa ammissibile.

Spese ammissibili sono le spese sostenute per investimenti realizzati sul territorio del GAL:

  • Interventi di recupero, riqualificazione, ristrutturazione, ampliamento finalizzati al contrasto epidemiologico Covid-19 (spese per opere edili, murarie e impiantistiche; allestimento spazi esterni e locali)
  • Investimenti in macchinari, veicoli, attrezzature e arredi finalizzati a nuove forme di organizzazione logistica dell’impresa tese al contrasto epidemiologico Covid-19 (veicoli funzionali alle attività per un massimo di € 20.000 fino al massimo del 50% del PI)
  • Investimenti immateriali finalizzati alla introduzione di nuove tecnologie tese al contrasto epidemiologico Covid-19(Software, attrezzature informatiche, siti internet)
  • Spese generali e tecniche per un massimo del 10% delle voci precedenti.

La presentazione domande di sostegno con compilazione online su piattaforma SIAG di Agrea con Utenza Internet.  Per poter compilare la domanda on line è necessario farsi accreditare alla piattaforma con procedura Agrea.

Cultura Crea si rinnova e raddoppia: al via due nuovi sportelli il 19 e 26 aprile

Cultura Crea si rinnova e raddoppia: al via due nuovi sportelli il 19 e 26 aprile

Cultura Crea si rinnova e raddoppia. L’incentivo rivolto alle imprese turistico-culturali del Mezzogiorno, promosso dal Ministero della cultura nell’ambito del PON “Cultura e Sviluppo” e gestito da Invitalia, riparte ad aprile con due nuovi sportelli agevolativi.

Il 19 aprile 2021 sarà operativo Cultura Crea Plus. Si tratta di un contributo a fondo perduto per sostenere le imprese e i soggetti del terzo settore colpiti dall’emergenza Covid e attivi nel settore culturale e nel sistema dell’intermediazione turistica. Le domande devono essere presentate secondo i criteri e le modalità indicate nella Direttiva operativa del Ministero della Cultura n. 238 del 29 marzo 2021.

Il 26 aprile 2021 partirà Cultura Crea 2.0, la nuova versione di Cultura Crea destinata alle iniziative imprenditoriali e no profit nel settore dell’industria culturale e turistica. Le domande devono essere presentate secondo i criteri e le modalità indicate nella Direttiva operativa del Ministero della Cultura n. 237 del 29 marzo 2021. La stessa Direttiva stabilisce che dalle ore 24.00 del 29 marzo 2021 venga chiuso il vecchio sportello di Cultura Crea (disciplinata dal Decreto Mibact n. 576 del 10 dicembre 2020, che modifica il precedente Decreto Mibact dell’11 maggio 2016). Le domande in compilazione sul precedente sportello di Cultura Crea potranno essere riformulate in base alla nuova disciplina.

Le domande sono presentabili a sportello, tramite sito Invitalia.

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