Avviso pubblico per l’assegnazione di contributi a festival di spettacolo dal vivo

Avviso pubblico per l'assegnazione di contributi a festival di spettacolo dal vivo

laser-light-461515__340

 

Oggetto dell’intervento è cofinanziare la realizzazione di festival di spettacolo dal vivo in Toscana, nel periodo compreso dal 01/01/2021 al 31/12/2021, ovvero manifestazioni nel settore della musica e/o della danza e/o del teatro, ed eventualmente anche in presenza di eventi in settori diversi dallo spettacolo dal vivo (c.d. “eventi collaterali”, che in ogni caso devono essere non prevalenti ed accessori), che si caratterizzino per l’elevato livello qualitativo e che si svolgano in un limitato arco temporale e in un territorio omogeneo.

Il contributo assegnato ad ogni festival finanziato potrà risultare inferiore a quanto richiesto e in ogni caso non potrà superare il 50% dei costi ammissibili.

Data di scadenza presentazione domande: 4 ottobre 2021.

Contributi per impiantistica sportiva e spazi destinati alle attività motorio sportive

Contributi per impiantistica sportiva e spazi destinati alle attività motorio sportive

sport

Con il decreto 15042 del 12 agosto 2021 è stato approvato l’avviso pubblico per il sostegno ad investimenti in materia di impiantistica e spazi sportivi, pubblici e/o di uso pubblico destinati alle attività motorio sportive mediante contributi in conto capitale per l’anno 2021.

Regione Toscana intende così promuovere e sostenere investimenti finalizzati al miglioramento e alla qualificazione del sistema di impianti e di spazi sportivi, pubblici e/o di uso pubblico, destinati alle attività motorio sportive mediante contributi in conto capitale.

I soggetti beneficiari del contributo sono gli Enti locali.

Gli interventi ammessi a contributo riguardano:

– l’ampliamento di spazi e impianti sportivi e realizzazione di nuovi impianti;

– il recupero funzionale, la ristrutturazione, la manutenzione straordinaria, il miglioramento sismico, l’efficientamento energetico, la messa a norma e la messa in sicurezza volti al miglioramento e alla qualificazione dell’offerta di servizi e impianti sportivi;

– gli interventi di realizzazione di nuovi spazi attrezzati e aree verdi, collegati ad impianti sportivi, che favoriscano abbinamenti tra pratica motoria e sportiva e la valorizzazione di risorse naturali e ambientali.

La somma complessiva prevista dalla Regione Toscana a titolo di cofinanziamento degli interventi è pari complessivamente a euro 10.587.500,00.

Il contributo prevede la compartecipazione obbligatoria, da parte dei soggetti titolari dei progetti, di almeno il 10% del costo complessivo di ogni intervento. Nel caso di Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti è richiesto un cofinanziamento minimo pari al 5% del costo complessivo di ogni intervento.

Ciascun soggetto può presentare una domanda di contributo riferita a più interventi/impianti sportivi con una richiesta complessiva che non può superare euro 400.000,00.

I soggetti beneficiari del contributo in conto capitale devono:

  • entro il 31/12/2021 avviare i lavori oppure avviare le procedure di gara finalizzate all’affidamento e all’avvio lavori;
  • entro il 30/11/2022 completare le opere finanziate;
  • entro il 31/12/2022 presentare la rendicontazione.

I lavori possono essere già avviati al momento di presentazione dell’istanza di contributo e possono altresì essere già terminati al momento della presentazione delle istanze, purché la loro conclusione si avvenuta nell’anno 2021.

Le domande dovranno essere presentate, a pena di esclusione, entro le ore 13:00 del 08/10/2021.

Avviso pubblico di selezione per costituire il Consiglio “Toscani nel mondo” 2021-2025

Avviso pubblico di selezione per costituire il Consiglio "Toscani nel mondo" 2021-2025

riccardo-annandale-7e2pe9wjl9m-unsplash

 

La Regione Toscana con decreto dirigenziale 14922 del 30 agosto 2021 ha approvato
tre avvisi pubblici rivolti ad associazioni ed istituzioni interessate a far parte del Consiglio dei Toscani nel Mondo per il periodo 2021-2025, rispettivamente per le categorie previste alle lettere  d), e), f), ossia

  • d) un componente designato d’intesa dalle associazioni di toscani nel mondo che hanno sede nel territorio toscano;
  • e) un componente designato d’intesa dalle organizzazioni sindacali e dagli istituti di patronato e assistenza sociale per lavoratori residenti all’estero che hanno sede nel territorio toscano;
  • f) un componente designato d’intesa dalle associazioni rappresentative delle categorie economiche operanti in Toscana;

Scadenza e presentazione domanda: Le domande devono essere inviate entro lunedì 27 settembre 2021.

Avviso per il sostegno delle attività sportive annualità 2021

Avviso per il sostegno delle attività sportive annualità 2021

sport

Con il decreto 8359/2021 sarà assegnato un contributo regionale finalizzato a sostenere le attività sportive sul territorio regionale con particolare riferimento alla ripresa della pratica sportiva e delle iniziative sportive in generale nonché alla riapertura degli impianti sportivi e degli spazi dedicati all’attività sportiva e motorio ricreativa.

I soggetti beneficiari del contributo sono:

  • le associazioni e società sportive dilettantistiche, gli enti di promozione sportiva, le federazioni sportive e tutte le altre associazioni e soggetti privati senza scopo di lucro a vocazione sportiva che gestiscono impianti sportivi (pubblici e/o privati) e/o spazi dedicati all’attività sportiva e motorio ricreativa;
  • le associazioni e società sportive dilettantistiche toscane che annoverano tra i propri tesserati atleti che potenzialmente prenderanno parte ai giochi olimpici e paralimpici di Tokyo 2021;
  • gli Enti pubblici.

Saranno finanziabili le spese dirette sostenute nell’anno 2021 che:

  • sono correlate alla gestione degli impianti sportivi pubblici e/o privati e /o spazi dedicati all’attività sportiva e motorio ricreativa (ad esempio: utenze; affitti e/o mutui; polizze assicurative relative agli impianti, agli immobili o agli spazi; manutenzioni ordinarie; acquisto materiali o attrezzature sportive);
  • sono riferite alla ripartenza delle attività e alla riapertura degli spazi sportivi e le altre spese connesse a favorire la continuità della pratica sportiva e all’organizzazione di eventi/manifestazioni (ad esempio: promozione degli eventi; affitti e noleggi; assistenza, polizze e oneri; compensi per tecnici, rimborsi e spese sostenute direttamente dal soggetto richiedente; premi avente carattere simbolico);
  • sono correlate alla preparazione degli atleti che prenderanno potenzialmente parte ai giochi olimpici e paralimpici di Tokyo 2021.

Prima di inserire la domanda è necessario leggere l’avviso in ogni sua parte.

Le domande dovranno essere presentate, a pena di esclusione, esclusivamente per via telematica accedendo al formulario entro le ore 13 del 10 giugno 2021.

Possono presentare la domanda i rappresentanti legali o loro delegati autenticandosi attraverso la propria smart card (carta di identità elettronica, tessera sanitaria abilitata o spid). Si specifica che la delega a presentare la rendicontazione da parte dei rappresentanti legali del soggetto richiedente è ammessa purché la medesima sia rivolta esclusivamente alla figura del vicepresidente o ai membri del consiglio direttivo o del consiglio di amministrazione.

Sustainable Agricultural and Food Systems: bando Ocse per finanziamento 2022

Sustainable Agricultural and Food Systems: bando Ocse per finanziamento 2022

agriculture

Ai fini delle decisioni su uso sostenibile delle risorse naturali in agricoltura, alimentazione, pesca e foreste.

Il Programma di ricerca cooperativa dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) “Sustainable Agricultural and Food Systems (CRP)” è stato creato per rafforzare le conoscenze scientifiche e fornire informazioni e consigli scientifici pertinenti che aiuteranno le decisioni politiche future relative all’uso sostenibile delle risorse naturali nei settori dell’agricoltura, dell’alimentazione, della pesca e delle foreste.

L’OCSE ha lanciato il bando per le domande di finanziamento relative al 2022. Le linee guida, le condizioni, i criteri di selezione e i temi di ricerca per il finanziamento di borse di studio e la sponsorizzazione di conferenze sono disponibili sul seguente sito. I candidati dovranno essere residenti in Italia o uno dei paesi che partecipano al Programma.

Saranno particolarmente apprezzate le domande relative al lavoro del Comitato per l’agricoltura dell’OCSE e di altri organismi, ad esempio:

–    Malattie emergenti e zoonosi, in particolare COVID-19, compresa la loro possibile trasmissione attraverso il cibo;

–    Resilienza e gestione dei rischi;

–    Cambiamento climatico, compreso il sequestro del carbonio in agricoltura, silvicoltura e uso del suolo;

–    Tecnologie digitali;

–    Allevamento di piante e animali per migliorare la crescita sostenibile della produttività e la resilienza agli eventi climatici;

–    Produttività, sostenibilità e resilienza della pesca e dell’acquacoltura;

–    Ecosistemi e biodiversità, anche nell’acquacoltura e nei terreni agricoli, e risorse naturali;

–    Sviluppo di alternative agli antibiotici per l’uso nel bestiame e di prodotti chimici per la protezione delle piante meno dannosi e di fertilizzanti migliori;

–    Sistemi alimentari sostenibili e resilienti.

Scadenza: 10 settembre 2021.

Industria 4.0 e riconversione industriale: finanziamenti per progetti di formazione dei lavoratori

Industria 4.0 e riconversione industriale: finanziamenti per progetti di formazione dei lavoratori

dylan-gillis-kdeqa3atnby-unsplash

La Regione Toscana, nell’ambito della strategia regionale Industria 4.0, con decreto dirigenziale 6328 del 19 aprile 2021, ha approvato l’avviso pubblico per la formazione continua per progetti formativi relativi ad azioni di riqualificazione e di outplacement (allegato A del decreto) rivolti a lavoratrici e lavoratori collegati a piani di riconversione, ristrutturazione aziendale e reindustrializzazione, al fine di favorire una transizione tecnologica che coniughi lo sfruttamento delle opportunità produttive offerte dai processi di digitalizzazione e automazione con una tutela dinamica delle professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori. Si tratta di interventi di formazione continua tesi a rafforzare la capacità e le competenze di lavoratrici e lavoratori e delle imprese, per anticipare e sostenere i cambiamenti tecnologici ed economici dei mercati e dei sistemi produttivi in cui sono collocati, accompagnando così i percorsi di innovazione e modernizzazione competitiva dei processi di produzione.

L’avviso è teso a finanziare la realizzazione di progetti di formazione di riqualificazione e di outplacement rivolti a lavoratrici e lavoratori e collegati a piani di riconversione, ristrutturazione aziendale e reindustrializzazione con priorità per le aziende aventi sede legale o unità operativa in aree di crisi e per le aziende in crisi non rientranti nelle aree di crisi.

Le domande di finanziamento devono essere presentate al settore “Programmazione in materia di IeFP, apprendistato, tirocini, formazione continua, territoriale e individuale della Regione Toscana, a partire dal 29 aprile 2021 – giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Burt – e devono pervenire entro il 15 giugno 2021.

La domanda di candidatura e la documentazione allegata prevista dall’avviso pubblico devono   essere trasmesse tramite l’applicazione Formulario   di   presentazione   dei progetti FSE utilizzando la Carta sanitaria elettronica – Carta nazionale dei servizi (Cns) attivata previa registrazione al Sistema   Informativo FSE oppure con credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), per il   cui rilascio si possono seguire le indicazioni   della pagina open.toscana.it/spid.

I progetti formativi possono essere presentati da:

  • un singolo soggetto (un’agenzia formativa accreditata o un’impresa), oppure da
  • un consorzio o fondazione o rete di imprese (rete-soggetto) oppure da
  • un’associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS), o rete di imprese (rete-contratto) o altra forma di partenariato, già costituita o costituenda, attraverso appositoatto pubblico o scrittura privata autenticata, secondo le modalità dettagliate al punto A.1 della delibera di giunta 951 del 27 luglio 2020 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul Por Fse 2014-2020

Per la realizzazione dei progetti è necessario che il soggetto attuatore sia in regola con la normativa sull’accreditamento di cui alla delibera di giunta 1407/2016 e successive modifiche e integrazioni

I consorziati /soci / imprese retiste non accreditati possono concorrere all’attività formativa solo con la messa a disposizione di proprie risorse umane e strumentali

Sono ammissibili  interventi che prevedono la realizzazione di piani formativi, supportati da accordi sindacali, diretti alla qualificazione, riqualificazione e all’aggiornamento delle lavoratrici e dei lavoratori, anche interessati/e da ammortizzatori sociali, e/o del personale destinato all’assunzione presso imprese che attuano programmi di riconversione, ristrutturazione aziendale e reindustrializzazione, sulle tematiche inerenti l’attività produttiva oggetto dell’impresa medesima e rientranti nella strategia regionale industria 4.0.

I progetti sono finanziabili per un importo non inferiore a 50.000 euro e non superiore a 150.000 euro

I destinatari degli interventi di formazione sono lavoratrici e lavoratori, anche interessate/i da ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, inquadrate/iin una delle seguenti forme contrattuali:

– contratto a tempo indeterminato

– contratto a tempo determinato

– contratto di apprendistato

– imprenditore

– socio di cooperativa

– coadiuvante familiare

– neo-assunte/i inquadrate/i nella fattispecie di lavoratrici e lavoratori dipendenti a tempo indeterminato.  È necessario che la data dell’assunzione sia antecedente a non più di sei mesi rispetto alla data di presentazione della domanda e deve comunque concretizzarsi entro la data di inizio delle attività formative.

Aperto il bando ARTES@IIT Call for ideas 2021 per l’innovazione delle imprese italiane

Aperto il bando ARTES@IIT Call for ideas 2021 per l'innovazione delle imprese italiane

business-561387__340

Aperto il bando “ARTES@IIT Call for ideas 2021” promosso dall’IIT nell’ambito del Centro di Competenza ARTES 4.0 per progetti di R&I congiunti con aziende del territorio italiano.

Il bando è rivolto a Micro, Piccole, Medie Imprese del territorio italiano che intendono innovare i loro processi produttivi e/o i loro prodotti.

I progetti dovranno incrementare il Technology Readiness Level (TRL) delle tecnologie a loro disposizione facilitandone l’inserimento nelle linee di produzione dell’azienda o tra i prodotti dell’azienda nell’ambito delle aree della robotica avanzata e delle tecnologie digitali abilitanti.

I progetti presentati dovranno essere completati entro il 31 marzo 2022.

IIT supporterà le proposte selezionate mettendo a disposizione il proprio personale interno per un valore totale di 470.000 euro e attrezzature e infrastrutture, nonché materiali necessari per la realizzazione del progetto, per un valore totale di 400.000 euro.

Il bando sarà aperto fino al 31 luglio 2021.

Industria 4.0: voucher formativi per imprenditori

Industria 4.0: voucher formativi per imprenditori

business-561387__340

La Regione Toscana con decreto dirigenziale 12819 del 11 agosto 2020, in pubblicazione sul Burt del 26 agosto 2020, ha approvato l’avviso pubblico per sostenere la formazione di imprenditori attraverso voucher individuali per frequentare percorsi di formazione tesi a sviluppare, rafforzare e aggiornare le loro competenze nell’ambito dell’industria 4.0.

Il bando è finanziato da risorse del Programma operativo regionale (Por) del Fondo sociale europeo (Fse) 2014-2020, in particolare dalle risorse assegnate all’attività A.4.1.1.B) Azioni di formazione continua rivolte ai professionisti e agli imprenditori per sostenere l’adattabilità delle imprese (anche per favorire passaggi generazionali, e da risorse regionali.

Il bando è inserito nel progetto Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

Le domande possono essere presentate dal 15 aprile 2021 fino e non oltre sabato 15 maggio 2021.

Il bando sostiene soltanto i percorsi formativi che perseguono le seguenti finalità:

  • acquisire conoscenze utili a sviluppare investimenti in innovazione, digitalizzazione dei processi produttivi, economia circolare, sviluppo equo e sostenibile, green economy e cybersecurity;
  • sfruttare le potenzialità delle nuove tecnologie e promuovere lo sviluppo di sistemi produttivi meno energivori e inquinanti;
  • affrontare percorsi di innovazione tecnologica e, in modo complementare e integrato con questi, percorsi di innovazione organizzativa, gestionale, di processo/prodotto e dei modelli di business che consentano di cogliere le opportunità di crescita aziendale e professionale;
  • adottare, in modo parallelo ai processi di innovazione tecnologica sostenuti, nuovi modelli di organizzazione del lavoro e di gestione delle risorse umane – quali il lavoro agile – come strumenti in grado di accompagnare, favorire e accrescere i processi di innovazione e, al tempo stesso, la partecipazione e il benessere dei lavoratori.

Sono destinatari del voucher formativo:

  • gli imprenditori e i loro coadiuvanti,
  • gli amministratori unici di aziende,
  • i componenti dei consigli di amministrazione con compiti gestionali,
  • i soci di cooperative. Per soci di cooperative si intendono esclusivamente:

– i soci lavoratori di cooperative di produzione lavoro e servizi che rivestano ruoli di amministratori o abbiano deleghe o incarichi di direzione nell’organigramma aziendale della cooperativa;

– i soci imprenditori delle cooperative di conferimento e di dettaglianti;

– i soci di cooperative di consumatori che sono eletti in organismi amministrativi o di rappresentanza delle cooperative stesse;

– i soci di cooperative di lavoro con rapporto di lavoro autonomo con la cooperativa.

I destinatari del voucher devono altresì essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • residenti in un comune della Toscana
  • cittadinanza italiana o di Paesi facenti parte dell’Unione europea, se cittadini non comunitari essere anche in possesso di regolare permesso di soggiorno che consente attività lavorativa
  • aver compiuto i 18 anni di età e non superare i 65 anni di età.
1 7 8 9