Sviluppo impresa Piemonte

Sviluppo impresa Piemonte

Obiettivo del Bando è quello di agevolare lo sviluppo e il rilancio delle piccole e medie imprese in situazione di pre-crisi, crisi reversibile o a rischio di difficoltà (“imprese target” o “imprese”), mediante azioni di supporto e sostegno volte alla prevenzione, alla tempestiva rilevazione e al superamento di criticità di natura economica, finanziaria, patrimoniale, operativa, organizzativa, societaria, che presentino presupposti oggettivi di risoluzione.

Il Bando è finalizzato alla valutazione e all’accoglimento delle domande delle imprese target per l’accesso ai servizi di consulenza e tutoraggio rilasciati dai soggetti attuatori iscritti nell’Elenco di soggetti specializzati nel coordinamento e nella realizzazione di servizi a sostegno dello sviluppo e del rilancio delle imprese PMI sul territorio piemontese.

Sono ritenute ammissibili le imprese PMI target che, alla data di accoglimento del servizio da parte del soggetto attuatore e alla data di presentazione della propria domanda di agevolazione, sono in possesso dei seguenti requisiti:

sono regolarmente iscritte al Registro Imprese della CCIAA territorialmente competente;

  • hanno almeno un’unità locale attiva e localizzata in Piemonte;
  • hanno prevalente attività e occupazione in Piemonte (requisito soddisfatto quando nel territorio regionale siano localizzati per intero o in parte predominante gli investimenti fissi e l’occupazione);
  • esercitano attività principale, quale risultante dal codice ATECO 2007 prevalente indicato in visura camerale, in un settore che non sia escluso dal campo di applicazione del Regolamento (UE) 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis», modificato dal Regolamento (UE) n. 972/2020 della Commissione del 2 luglio 2020, ai sensi del quale viene concessa l’agevolazione. Le attività economiche incluse ed escluse sono indicate nell’Allegato 5 del Bando;

si trovano in una delle seguenti situazioni:

  • si stanno manifestando sintomi più o meno rilevanti di “pre-crisi”, difficoltà operativa e/o finanziaria, ma l’impresa non è ancora in un conclamato stato di crisi;
  • l’impresa non versa in una situazione di crisi strutturale, bensì di crisi “reversibile”: sono presenti presupposti oggettivi di risoluzione delle criticità verificatesi e di continuità aziendale, eventualmente garantita anche attraverso il passaggio generazionale o il trasferimento d’impresa (es. famiglia o extra-famiglia) o ancora tramite processi di “workers buyout”.

Ai fini dell’accesso al Bando, è considerata in situazione di “pre-crisi” o “crisi reversibile” l’impresa target:

  1. alla quale è attribuito un rating compreso necessariamente tra BB e CCC;
  2. che manifesta una o più criticità di natura economica, finanziaria, patrimoniale, operativa, organizzativa, societaria, le quali presentano in ogni caso presupposti oggettivi di risoluzione, non determinando né una situazione di crisi conclamata e strutturale né una situazione di difficoltà, come indicata al successivo punto 6).

Entrambe le condizioni a) e b) devono essere soddisfatte. Per il dettaglio sulle modalità e i criteri di verifica dello stato di “pre-crisi” e “crisi reversibile” si rimanda al paragrafo 3.2.1 del Bando;

  1. non sono in situazione di difficoltà, secondo la definizione di “impresa in difficoltà” indicata nell’Allegato 1 – DEFINIZIONI del Bando;
  2. non hanno provvedimenti sanzionatori a causa di gravi inadempienze o irregolarità nei confronti dell’Amministrazione regionale.

Scadenza: 13 ottobre 2023

Chi sono i beneficiari del mio progetto? – Premio NEB Emilia-Romagna 2023, #3

Come costruisco il mio progetto? - Premio NEB Emilia-Romagna 2023, #3

Il 6 luglio 2023 alle ore 14 si terrà online l’evento “Chi sono i beneficiari del mio progetto? – Premio NEB Emilia-Romagna 2023, #3”

Organizzato da ART-ER, l’evento è il terzo del ciclo “Premio NEB Emilia-Romagna 2023 – Dire Fare Progettare” che mira, tramite interventi di esperti, a fornire informazioni sul Nuovo Bauhaus Europeo (NEB) e le sue modalità progettuali che pongono al centro i cittadini.

L’iniziativa si colloca nel contesto del Premio NEB Emilia-Romagna 2023, che mira a premiare idee progettuali in linea con gli ideali NEB proposte da giovani sul territorio regionale.

L’evento si terrà in diretta live sulla pagina dedicata di Facebook.

Come costruisco il mio progetto? – Premio NEB Emilia-Romagna 2023, #2

Come costruisco il mio progetto? - Premio NEB Emilia-Romagna 2023, #2

Il 4 luglio 2023 alle ore 14 si terrà online l’evento “Come costruisco il mio progetto? – Premio NEB Emilia-Romagna 2023, #2”

Organizzato da ART-ER, l’evento è il secondo del ciclo “Premio NEB Emilia-Romagna 2023 – Dire Fare Progettare” che mira, tramite interventi di esperti, a fornire informazioni sul Nuovo Bauhaus Europeo (NEB) e le sue modalità progettuali che pongono al centro i cittadini.

L’iniziativa si colloca nel contesto del Premio NEB Emilia-Romagna 2023, che mira a premiare idee progettuali in linea con gli ideali NEB proposte da giovani sul territorio regionale.

L’evento si terrà in diretta live sulla pagina dedicata di Facebook.

Bando per la presentazione di progetti volti a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio, favorendo l’accesso al lavoro, i percorsi di carriera e la promozione di progetti di welfare aziendale finalizzati al work-life balance e al miglioramento della qualità della vita delle persone – annualità 2023/2024

Bando per la presentazione di progetti volti a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio, favorendo l'accesso al lavoro, i percorsi di carriera e la promozione di progetti di welfare aziendale finalizzati al work-life balance e al miglioramento della qualità della vita delle persone - annualità 2023/2024.

Con Deliberazione di Giunta regionale n. 748 del 15 maggio 2023 è stato approvato il bando per la presentazione di progetti volti a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio.

Deliberazione di Giunta regionale n. 748/2023 «Bando per la presentazione di progetti volti a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio, favorendo l’accesso al lavoro, i percorsi di carriera e la promozione di progetti di welfare aziendale finalizzati al work-life balance e al miglioramento della qualità della vita delle persone – annualità 2023/2024»

Il bando a carattere biennale mette a disposizione 1.500.000 (un milione cinquecentomila) euro per progetti finalizzati a:

  • realizzare iniziative che si prefiggano di intervenire, in modo diretto o indiretto, in favore dell’accesso e qualificazione dell’attività lavorativa delle donne (dipendente, autonoma, imprenditoriale o professionale), perseguendo, in particolare, le finalità specifiche di favorire la riduzione del differenziale salariale di genere e la diffusione della cultura di impresa tra le donne e di rafforzare il ruolo delle donne nell’economia e nella società;
  • promuovere ed incrementare progetti di welfare aziendale e welfare di comunità che migliorino una organizzazione del lavoro e incidano favorevolmente sulla qualità della vita delle persone, in coerenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.

Il bando è rivolto agli Enti locali, alle Associazioni di Promozione Sociali, alle Organizzazioni di Volontariato e Onlus.

Saranno fortemente valorizzati i progetti territoriali che prevedono l’attivazione di sinergie e collaborazioni tra soggetti pubblici e privati.

I progetti promossi devono essere realizzati nel territorio regionale e dovranno essere avviati già a partire dal 2023 e concludersi entro e non oltre il 31/12/2024. Ciascun soggetto proponente può presentare un solo progetto.

Scadenza: 20 giugno 2023

L.R. 23/2004 e s.m.i. Interventi per lo sviluppo e la promozione della cooperazione

L.R. 23/2004 e s.m.i. Interventi per lo sviluppo e la promozione della cooperazione

Dalle ore 9.00 del 17 maggio 2023 riapre lo sportello per la presentazione delle domande sugli incentivi relativi all’incremento del capitale sociale finalizzato alla realizzazione di investimenti collocati sul territorio regionale, previsti al paragrafo 4 lettere c) e i) del Programma regionale degli interventi 2022-2024, allegato alla D.G.R. n. 20-4753 del 11.03.2022

L’accesso allo sportello, sospeso il 5 ottobre 2022 per esaurimento delle risorse disponibili, dovrà avvenire sul portale https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-piemonte-finanziamenti-domande  e sarà consentito fino ad eventuale nuova comunicazione di termine/sospensione, dovuta ad esaurimento risorse disponibili.

Scadenza: bando a sportello.

Contributi ai Centri di assistenza tecnica – Bando 2023

Contributi ai Centri di assistenza tecnica – Bando 2023

Sono previsti contributi, in regime de minimis, ai centri di assistenza tecnica di cui all’art. 23 del D.Lgs. 114/98, autorizzati dalla Regione Emilia-Romagna, antecedentemente la data di presentazione della domanda, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili e per un importo massimo di € 50.000 per i C.A.T. di livello regionale e di € 25.000 per quelli di livello non regionale, per la realizzazione di progetti di valorizzazione di aree commerciali finalizzati alla:

  • realizzazione e/o promozione di marchi di qualità territoriali anche in settori non coperti dalle attuali normative;
  • realizzazione di strategie di marketing territoriale in funzione delle specificità e potenzialità locali;
  • realizzazione di specifiche campagne promozionali di eventi, manifestazioni, iniziative, ecc.;
  • realizzazione di specifici servizi collettivi a livello territoriale.

Sono ammissibili i progetti la cui realizzazione abbia avuto inizio a partire dal 01/01/2024 e completati e rendicontati entro 31/12/2024.

Scadenza: 31 luglio 2023

Convegno “Finpiemonte a supporto del territorio: strumenti di finanza alternativa”

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Il 14 novembre si terrà l‘evento in presenza che prevede l’apertura dei lavori a cura del Presidente di Finpiemonte Michele Vietti e l’intervento di Anna Gervasoni – Direttrice AIFI dal titolo “Il Private capital al servizio dell’economia reale; l’importanza di una partnership pubblico- privato”.

Animeranno la mattinata due tavole rotonde, moderate dal giornalista de La Stampa Maurizio Tropeano, in cui verranno presentati i progetti in corso in Piemonte, in cui Finpiemonte partecipa attivamente a favore del tessuto imprenditoriale piemontese, come Alpgip e il Fondo Nazionale Innovazione, in sinergia con le misure regionali e comunitarie e con gli enti, che vario titolo, collaborano nella definizione di questi strumenti: Cdp, Fondazioni, Acceleratori e incubatori, Università, Parchi tecnologici, Poli di innovazione.

L’evento è ospitato presso CTE NEXT – Casa delle Tecnologie Emergenti, Corso Unione Sovietica 216 a Torino e si terrà il 14 novembre dalle 9.30 alle 12.30.

È necessaria la registrazione.

Start Up Now

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Attraverso questa iniziativa, precedentemente denominata bando inNOVazione, dal 2014 Novara Sviluppo supporta e stimola la creazione di nuove imprese sul territorio provinciale.

Dal 15 settembre è possibile scaricare il bando, che si rivolge a maggiorenni che, in forma singola o associata, possono candidare un’idea innovativa di impresa e ad aziende con sede in provincia di Novara purché costituite non prima del 01/01/2020.  I candidati hanno tempo fino al 21 novembre per presentare la propria candidatura e il proprio business plan. La Fondazione prenderà in esame le richieste pervenute per verificare che le candidature rispettino i requisiti previsti dal bando. Successivamente al 21/11/22, la Commissione procederà poi alla valutazione delle proposte per definire la classifica. Le prime 5 idee avranno diritto a partecipare alla finale che definirà la classifica dopo la presentazione orale delle proposte, in programma a dicembre.

I premi

  • assegno di 10.000 € per il primo classificato
  • consulenze per le prime due idee/aziende classificate
  • spazi temporanei presso la Fondazione Novara Sviluppo, servizi di assistenza e di comunicazione per le prime tre classificate
  • networking
  • formazione

Scadenza: 21 novembre 2022.

PIANO LOMBARDIA – INTERVENTI PER LA RIPRESA ECONOMICA RIVOLTI A ENTI LOCALI E SOGGETTI PUBBLICI – CURA DEL TERRITORIO E TUTELA DELLA RISORSA IDRICA

PIANO LOMBARDIA - INTERVENTI PER LA RIPRESA ECONOMICA RIVOLTI A ENTI LOCALI E SOGGETTI PUBBLICI - CURA DEL TERRITORIO E TUTELA DELLA RISORSA IDRICA

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La Giunta regionale ha approvato i programmi di intervento per il finanziamento degli interventi per la cura del territorio e la tutela della risorsa idrica ed anche per la Transizione Energetica E Riconversione Verde.

Le iniziative sono rivolte esclusivamente agli enti pubblici, Consorzi di bonifica e Comunità Montane che devono procedere a monitorare gli avanzamenti degli interventi e rendicontare, nei casi di presentazione degli stati di avanzamento dei lavori, le spese sostenute.

Il contributo consiste in una sovvenzione a fondo perduto. Sarà possibile presentare le domande a partire dal 29 agosto 2022.

Scadenza: 29 dicembre 2023

Erogazioni ordinarie della Fondazione CRT – II sessione 2022

Erogazioni ordinarie della Fondazione CRT – II sessione 2022

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La Fondazione CRT con il Bando per le Erogazioni Ordinarie 2022 offre a tutti i soggetti operanti nelle aree e nei settori di propria competenza la possibilità di presentare richieste di contributo per iniziative ed attività di rilevanza almeno locale sul territorio di riferimento (regioni Piemonte e Valle d’Aosta) non rientranti in alcun bando.

Le proposte oggetto di finanziamento da parte della FCRT dovranno rientrare nei seguenti ambiti di intervento:

  1. Arte, attività e beni culturali
  2. Ricerca e Istruzione:

Educazione, istruzione e formazione

Ricerca scientifica e tecnologica

  1. Welfare e Territorio:
  • Volontariato, filantropia e beneficenza
  • Salute pubblica
  • Protezione civile
  • Sviluppo locale.

La Fondazione CRT intende coinvolgere direttamente gli stakeholder del territorio e in primis le organizzazioni beneficiarie dei propri contributi, nella realizzazione degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, riservando particolare attenzione e assegnando priorità nella selezione agli interventi che tengano in considerazione e promuovano:

  • la sostenibilità non solo economica, ma anche sociale ed ambientale, attraverso la costruzione di reti e circuiti, con un’attenzione particolare allo sviluppo del territorio e alle azioni in grado di razionalizzare l’utilizzo delle risorse (a titolo esemplificativo: scelta di location a basso impatto energetico, promozione di azioni di mobilità sostenibile, riduzione degli sprechi di risorse naturali e materiali);
  • un approccio inclusivo orientato:
  • al design for all nella progettazione e realizzazione degli interventi, con un’attenzione particolare all’individuazione di modalità e strumenti in grado di generare processi trasformativi delle politiche in materia di accessibilità (a titolo esemplificativo: introduzione di facilitatori e supporti che favoriscano la partecipazione attiva anche delle categorie fragili, ivi compreso l’ausilio delle nuove tecnologie);
  • alle politiche di inclusione in generale, mediante misure di contrasto alla povertà, alle fragilità sociali e al disagio giovanile, politiche di tutela dell’infanzia, di cura e assistenza agli anziani, di integrazione dei migranti;
  • il lavoro e il ricambio generazionale, con un’attenzione particolare agli interventi che favoriscono l’empowerment dei giovani, il loro coinvolgimento effettivo nei processi decisionali e il loro inserimento all’interno di ambienti professionistici;
  • politiche volte ad assicurare la parità di genere, sia nel board e nella struttura operativa delle organizzazioni, sia nella scelta degli stakeholder al momento dell’organizzazione di attività, eventi e nella normale operatività dell’ente stesso. Tali politiche dovranno valorizzare e far emergere processi che accelerino il cambiamento culturale finalizzato al raggiungimento delle pari opportunità, all’abbattimento degli stereotipi e al rispetto delle diversità culturali e dei diritti umani

Chi può partecipare

Enti pubblici e le Organizzazioni senza scopo di lucro (a titolo esemplificativo e non esaustivo Associazioni, Fondazioni e Comitati con o senza personalità giuridica) formalmente costituite prima del 31.12.2020, che perseguano scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico del territorio. Si ritiene che non perseguano finalità di lucro:

  • le organizzazioni iscritte ai registri regionali del volontariato;
  • le organizzazioni iscritte ai registri delle associazioni di promozione sociale;
  • le organizzazioni iscritte all’albo nazionale delle ONG;
  • le organizzazioni iscritte al registro delle ONLUS.

Sono in ogni caso ammissibili al contributo della Fondazione CRT:

  • le imprese strumentali della Fondazione CRT;
  • le cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero;
  • le imprese sociali e le cooperative sociali iscritte all’apposita sezione del registro delle imprese.

Scadenza: 15 settembre 2022

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