Bando MUSA Deep Tech: Entrepreneurship & Technology Transfer (Spoke 3 – PoliMI)

Bando MUSA Deep Tech: Entrepreneurship & Technology Transfer (Spoke 3 – PoliMI)

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Il bando riguarda la costruzione di prototipi, la dimostrazione, la realizzazione di impianti pilota, test e convalida di prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati, effettuate in un ambiente che riproduce le condizioni operative reali con l’obiettivo primario di apportare ulteriori miglioramenti tecnici a prodotti, processi e servizi che non sono sostanzialmente definitivi, attraverso l’acquisizione, la combinazione, la strutturazione e l’utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e di altro tipo.

Tra i risultati attesi vi sono, da un lato, l’auspicato incremento del livello di maturità tecnologica (TRL) e/o sociale (SRL) della soluzione migliorativa alla base del progetto, e dall’altro, la mitigazione dei divari territoriali tra le regioni italiane.

Destinatari: Università, Enti Pubblici di Ricerca e altri Organismi di Ricerca con sede operativa attiva nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia)

Dotazione finanziaria complessiva: 2.500.000 euro

Scadenza: 13 dicembre 2023 ore 12,00

I bandi di Horizon Europe per le applicazioni spaziali avanzate

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La EU Agency for the Space Programme (EUSPA) ha lanciato la terza call per sostenere lo sviluppo di applicazioni spaziali avanzate e l’adozione di soluzioni spaziali, con scadenza il 14 febbraio 2024.

I bandi rientrano nel Cluster 4 del programma di lavoro Horizon Europe, dedicato al digitale, all’industria e allo spazio. I progetti dovranno promuovere lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia e applicazioni basate sullo spazio per affrontare una serie di sfide cruciali, che vanno dalla ripresa economica post-pandemia alla chiusura delle lacune di mercato e all’incremento della sicurezza globale.

  1. EGNSS – Transition towards a green, smart, and more secure post-pandemic society (Innovation Action): lo scopo di questa azione è lo sviluppo di tecnologie sinergiche basate sullo spazio per soluzioni verdi, intelligenti e più sicure che affrontano una serie di sfide sociali ed economiche emerse durante la crisi pandemica COVID-19;
  2. EGNSS – Closing the gaps in mature, regulated, and long-lead markets (Innovation Action): l’argomento mira a colmare le lacune nei mercati maturi e a fornire percorsi concreti verso la standardizzazione e la certificazione e una più ampia adozione dell’EGNSS. Le proposte possono essere presentate in uno qualsiasi dei seguenti ambiti:
    • sicurezza ferroviaria a supporto dell’efficienza della rete ferroviaria e la riduzione dei costi, convergendo verso un’adozione paneuropea di soluzioni basate su EGNSS, nell’ambito dell’evoluzione del sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS) o dell’adozione all’interno delle linee ferroviarie che non richiedono una piena interoperabilità con l’ERTMS,
    • standardizzazione e certificazione per l’uso dell’EGNSS per applicazioni legate alla sicurezza del mercato stradale e automobilistico in scenari di potenziale danno per gli esseri umani o danni a un sistema/ambiente, applicazioni di responsabilità e sistemi di gestione della flotta,
    • operazioni di aeromobili e pianificazione per operazioni più efficienti ed ecologiche supportate da EGNSS e dai suoi differenziatori;
  3. Copernicus-based applications for businesses and policy-making (Research and Innovation Action): le applicazioni di questo topic si baseranno sui dati e sulle ultime evoluzioni dei servizi Copernicus e potranno essere combinati con altre fonti di dati o servizi, compresi quelli basati su informazioni in situ/a terra e, se del caso, altre capacità spaziali come la raccolta di dati, servizi di comunicazione satellitare, navigazione;
  4. Designing space-based downstream applications with international partners (Research and Innovation Action): i progetti contribuiranno ai seguenti risultati:
    • l’uso di EGNSS e la condivisione di competenze con soggetti pubblici e/o privati per introdurre applicazioni e soluzioni basate sullo spazio dell’UE, sfruttando le loro caratteristiche innovative e uniche;
    • l’uso dei dati Copernicus per sviluppare congiuntamente algoritmi, servizi e prodotti che soddisfino le esigenze degli utenti locali e migliorino la qualità globale dei prodotti Copernicus;
    • l’uso combinato di EGNSS e Copernicus per sviluppare applicazioni downstream innovative che combinano posizionamento, navigazione e temporizzazione con servizi di osservazione della terra;
  5. EU GOVSATCOM for a safer and more secure EU (Innovation Action): le proposte dovrebbero selezionare almeno un caso d’uso GOVSATCOM e supportare l’adattamento di uno o più terminali SATCOM esistenti al fine di effettuare la dimostrazione e garantire il coinvolgimento delle comunità di utenti interessate. I casi d’uso target possono essere selezionati tra:
    • sorveglianza, compresi scenari sia terrestri sia marittimi;
    • gestione delle crisi, come telemedicina, aiuti umanitari, protezione civile, applicazione della legge, azione esterna dell’UE, emergenza marittima, ricerca e salvataggio;
    • infrastrutture chiave, come la gestione dei trasporti (aerei, ferroviari, stradali, marittimi), le infrastrutture spaziali, la comunicazione istituzionale, le infrastrutture critiche (rete energetica, CBRN, infrastrutture finanziarie, telecomunicazioni/ICT).

Possono partecipare al bando persone fisiche e giuridiche stabilite in uno degli Stati membri dell’Unione europea, comprese le loro regioni ultraperiferiche, nei paesi e territori d’oltremare (PTOM) e nei paesi associati a Horizon Europe.

Il budget complessivo è di € 34.500.000, per ogni topic sono destinati:

  • € 3.500.000 per il topic 1;
  • € 8.000.000 per il topic 2;
  • € 7.000.000 per il topic 3;
  • € 6.000.000 per il topic 4;
  • € 10.000.000 per il topic 5.

Scadenza: 14 febbraio 2024

InnovFund: in arrivo due nuovi bandi per le tecnologie pulite

InnovFund: in arrivo due nuovi bandi per le tecnologie pulite

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Il 23 novembre 2023 l’Innovation Fund aprirà due bandi, con un budget complessivo di € 4.800.000.000, per l’industria e gli operatori del settore delle tecnologie pulite, a sostegno degli obiettivi del Green Deal europeo e del Net-Zero Industry Act.

Bando Innovation Fund 2023

Il bando IF23 offrirà fino a 4 miliardi di euro per progetti in vari settori, tra cui la decarbonizzazione, la produzione di tecnologie pulite, il settore marittimo e le industrie ad alta intensità energetica. La finestra di candidatura sarà aperta fino all’inizio di aprile 2024.

Innovation Fund 2023 Auction

L’IF23 Auction è la prima del suo genere in Europa.

L’obiettivo è quello di sostenere la produzione di idrogeno rinnovabile. Gli offerenti (sviluppatori di progetti) avranno a disposizione un budget di 800 milioni di euro. Le offerte possono essere presentate fino all’inizio di febbraio 2024.

La Commissione e la European Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency (CINEA) stanno organizzando due giornate informative dedicate per guidare i potenziali candidati attraverso il testo del bando e il processo di candidatura. Questi eventi permetteranno anche di condividere le lezioni apprese dai bandi precedenti e gli esempi di buone pratiche.

Mobilità, Trasporti e Automotive: aperto il secondo bando RESIST per sostenere la trasformazione verde e digitale

Mobilità, Trasporti e Automotive: aperto il secondo bando RESIST per sostenere la trasformazione verde e digitale

L’Eurocluster RESIST (REsilience through Sustainable processes and production for the European automotive InduStry) ha pubblicato la seconda call aperta d’innovazione nel settore della mobilità, dei trasporti e dell’automotive (MTA), con termine previsto per il 12 dicembre 2023.

L’obiettivo principale della call è supportare progetti d’innovazione che diano sostegno a tecnologie e processi produttivi avanzati per la riduzione degli impatti ambientali, in linea con la missione di sostenibilità del settore automotive.

Le candidature dovranno porsi nel contesto di una delle sfide proposte dal progetto:

  • digitalizzazione ottimizzata delle imprese attraverso l’integrazione di tecnologie avanzate nel settore automotive
  • offerta di soluzioni innovative per ottenere sistemi di produzione o prodotti più verdi
  • transizione a innovazioni di energia rinnovabile nelle linee di produzione

Possono partecipare al bando PMI, start-up e mid-cap europee nel settore MTA in forma singola o in consorzi di 2-3 imprese da diverse regioni UE.

Il budget previsto è pari a € 800.000 erogati in importi forfettari, con i quali verranno finanziati fino a 20 progetti con un tetto di € 90.000 per ogni consorzio (massimo € 30.000 per partecipante) e massimo € 20.000 per ogni impresa candidata in forma singola.

Scadenza: 12 dicembre 2023

Aperta la prima call di aerOS per creare un meta sistema operativo

Aperta la prima call di aerOS per creare un meta sistema operativo

Il progetto europeo aerOS ha pubblicato un bando per progetti di ricerca che punta a stabilire un meta sistema operativo.

In particolare, lo scopo della call è di promuovere gli obiettivi del progetto attraverso l’uso di tecnologie come l’intelligenza artificiale, il machine learning e l’analisi dei big data.

Il meta sistema operativo dovrà avere una architettura validata in uno dei cinque ambiti del progetto:

  • data-driven cognitive production lines
  • containerised edge computing near renewable energy sources
  • high performance computing platform for connected & cooperative agricultural mobile machinery
  • smart edge services for the port continuum
  • energy efficient, health safe & sustainable smart buildings

Possono presentare proposte PMI, università, centri di ricerca e individui singoli con sede in uno degli Stati membri UE. Non sono ammessi consorzi.

Il budget a disposizione è pari a € 420.000 con cui saranno supportate 7 proposte con un importo massimo richiesto di € 60.000 ciascuna, attraverso un sostegno finanziario lump-sum predefinito.

Scadenza: 31 gennaio 2024

Next Generation Innovators Summit

Next Generation Innovators Summit

La Presidenza spagnola del Consiglio dell’UE, con la collaborazione della Commissione europea, il Ministero della Scienza e dell’innovazione spagnola, CDTI e FECYT, terranno il 10 ottobre 2023 a Madrid la conferenza Next Generation Innovators Summit.

La conferenza sarà un evento istituzionale di alto livello che radunerà rappresentanti pubblici e privati del panorama UE, internazionale e nazionale nell’ambito dell’innovazione per revisionare e discutere progressi e successi della Nuova agenda europea dell’innovazione (NEIA) e i contributi per le iniziative a livello UE, nazionale e regionale.

L’evento si focalizzerà sulle iniziative che contribuiscono maggiormente agli obiettivi NEIA, come quelle dello European Innovation Council (EIC), lo European Institute of Technology (EIT) e gli Ecosistemi europei dell’innovazione, tramite l’attiva partecipazione di autorità a livello regionale e locale, agenzie finanziatrici e gli innovatori stessi.

Infine, le sessioni si concentreranno sulle azioni passate e future nel contesto della quinta iniziativa cardine degli Improving Policymaking Tools per gli Stati membri più in difficoltà.

Per partecipare occorre la registrazione.

Realtà estesa: online il bando del progetto SERMAS

Realtà estesa: online il bando del progetto SERMAS

L’obiettivo è coinvolgere innovatori di realtà estesa quali startup, ricercatori e PMI insieme ad attori industriali nello sviluppo, integrazione, dimostrazione e validazione di applicazioni e servizi nel Toolkit SERMAS.

Le attività ammissibili dalle terze parti sono lo sviluppo di componenti d’impatto e di valore aggiunto, contenuti e inquadramenti in realtà aumentata, virtuale o estesa su specifiche tematiche:

  • riconoscimento facciale nel rispetto della privacy
  • riconoscimento di discorso multilingue automatico
  • empatia artificiale
  • identificazione dell’opinione del leader
  • generatore di oggetti 3D
  • generatore di avatar autonomi

Le terze parti selezionate potranno usufruire dei benefici dei risultati SERMAS per favorire l’adozione della tecnologia di realtà estesa e di un ambiente collaborativo, innovativo e di servizi infrastrutturali, finanziari e di visibilità.

Possono candidarsi i consorzi di massimo 3 innovatori dagli Stati membri UE o associati a Horizon Europe, quali micro e PMI, istituzioni di istruzione secondaria, enti di ricerca e istituti di ricerca no profit.

Il budget complessivo è pari a € 370.000, per un massimo di € 100.000 per ciascun sotto-progetto.

Scadenza: 31 ottobre 2023

Online il bando IFAB 2023/2024 sull’impiego sociale dei big data e dell’intelligenza artificiale

Online il bando IFAB 2023/2024 sull'impiego sociale dei big data e dell'intelligenza artificiale

L’International Foundation Big Data e Artificial Intelligence for Human Development (IFAB) ha pubblicato il bando per progetti 2023/2024, con scadenza il 16 ottobre 2023.

L’obiettivo di IFAB è stabilire e rafforzare un Hub europeo sui Big Data e l’Intelligenza Artificiale attraverso la realizzazione di progetti di ricerca e innovazione in tali ambiti che siano interdisciplinari, responsabili e sostenibili che rispondano alle necessità sociali e industriali.

Le proposte, della durata prevista di di 12 mesi, dovranno sviluppare o sfruttare metodi di calcolo HPC, analisi di big data o intelligenza artificiale, flussi di lavoro di cloud ed edge computing, nonché metodi di calcolo quantistico nelle aree tematiche di interesse:

  • Terra e clima
  • Assistenza sanitaria e medicina
  • Sistemi sociali complessi
  • Nuovi materiali

Possono partecipare al bando consorzi di partner diversificati che includano almeno un’azienda privata o un’industria e un partner di ricerca. Inoltre, ciascun Principal Investigator dell’ente capofila può partecipare in tale ruolo a una sola proposta progettuale.

Il budget a disposizione della call è di € 500.000, con un tetto massimo per progetto di € 120.000 e almeno un progetto finanziato per ciascuna delle aree tematiche indicate. Il rimborso sarà pari al 50% dei costi ammissibili per le aziende private non membri della Fondazione, mentre saranno finanziate fino al 100% le spese per i membri della Fondazione, gli enti pubblici e gli operatori senza scopo di lucro e le organizzazioni di ricerca.

Scadenza: 16 ottobre 2023

Bando di gara ASI per la realizzazione di una Piattaforma Multimissione di accesso e di utilizzo dei dati ASI – MADS

Bando di gara ASI per la realizzazione di una Piattaforma Multimissione di accesso e di utilizzo dei dati ASI - MADS

L’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) ha pubblicato una procedura selettiva per l’affidamento di servizi di ricerca e sviluppo legati al “Progetto e realizzazione del Sistema Piattaforma Multimissione di accesso e di utilizzo dei dati ASI – MADS”, finanziato nell’ambito del Piano Nazione di Ripresa e Resilienza (Missione 1 – Componente 2, relativa all’Investimento 4.2 del Piano Operativo “Osservazione della Terra” – “Laboratori Matera” e del Piano Nazionale Complementare.

In particolare, l’ASI intende selezionare l’operatore economico cui affidare le attività di ricerca e sviluppo tecnologico che prevede il design, lo sviluppo e la qualifica operativa di una piattaforma multimissione in paradigma Cloud e dotata di servizi HPC con un duplice obiettivo:

  • a breve termine, nell’ambito del presente affidamento, diventare il punto di accesso ai prodotti di Osservazione della Terra realizzati dai Ground Segment delle missioni ASI o distribuiti da ASI, mettendo a disposizione degli utenti un servizio di distribuzione dati arricchito da APIs e strumenti di ricerca ed elaborazione, nonchè dalla disponibilità di risorse e servizi cloud e HPC;
  • a medio termine, diventare parte integrante del futuro ground segment nazionale, multi-missione, che ne espanda e ne arricchisca le funzionalità a servizio delle future missioni dell’ASI.

Si potrà mandare richieste di chiarimenti entro il 21 settembre 2023 e la scadenza per l’invio dell’offerta economica è prevista per il 6 ottobre 2023.

Scadenza: 6 ottobre 2023

 

Italia-Svezia: al via il bando per progetti di ricerca congiunti

Italia-Svezia: al via il bando per progetti di ricerca congiunti

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e la Direzione Generale del Consiglio svedese delle ricerche hanno aperto un bando per progetti di ricerca congiunti nell’ambito del Programma esecutivo di cooperazione scientifica e tecnologica per il periodo 2024 – 2026, con scadenza il 10 ottobre 2023.

Le proposte dovranno collocarsi in una delle aree di ricerca prioritarie del bando:

  • Scienze della vita (medicina molecolare, sanità elettronica e tecnologie mediche; chimica e tecnologia farmaceutiche)
  • Ricerche di fisica, tecnologie degli acceleratori, radiazione di sincrotrone e scattering di neutroni con acceleratori
  • Scienze polari (regioni artiche e sub-artiche)
  • Tecnologie dell’informazione e della comunicazione

Per quanto riguarda la parte italiana, il bando è aperto a enti di ricerca no-profit pubblici e privati e ciascun Principal Investigator (PI) deve avere nazionalità italiana o di uno Stato UE e una posizione temporanea o permanente in un istituto di ricerca italiano per almeno il primo anno di attività.

Per la Svezia, invece, ciascun PI deve avere ottenuto un titolo dottorale o equivalente entro la data di scadenza del bando ed essere occupato in un istituto di alta educazione o altra organizzazione svedese per tutto il periodo della sovvenzione.

Il contributo di cofinanziamento del MAECI è pari a circa € 30.000 annui, con l’aspettativa di una copertura di circa il 50% dei costi totali del progetto da parte dell’ente di coordinamento, mentre la Direzione Generale del Consiglio svedese delle ricerche destinerà al bando 2.000.000 di corone svedesi (circa € 167.000) all’anno per le iniziative finanziate.

Scadenza: 10 ottobre 2023

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