Bandi iNEST Mezzogiorno – II^ tornata maggio 2024: webinar di presentazione

Bandi iNEST Mezzogiorno – II^ tornata maggio 2024: webinar di presentazione

Le Università partecipanti al Consorzio iNEST pubblicheranno prossimamente i bandi destinati a finanziare, per un valore complessivo di circa 22,4 milioni di Euro, le attività di ricerca e innovazione condotte da aziende e imprese dei territori delle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, delle province autonome di Trento e Bolzano e del Mezzogiorno. I documenti relativi ai bandi saranno pubblicati sul sito del Consorzio iNEST all’indirizzo:  https://www.consorzioinest.it/bandi/.

Con questi Bandi iNEST intende promuovere e sostenere l’applicazione delle più avanzate tecnologie digitali per le principali aree di specializzazione del Triveneto, creando così nel Nord-Est una rete capillare di competenze innovative nell’ambito dei settori industriale-manifatturiero, agricoltura, mare, montagna, edilizia, turismo, cultura, salute e cibo.

Il 9 maggio 2024 con inizio alle 16:30 su zoom si terrà la presentazione dei Bandi a cascata – II^ tornata maggio 2024 dedicati alle imprese del Mezzogiorno. Di seguito il programma della presentazione.

Programma
16.30  Breve presentazione dell’Ecosistema iNEST
16.40  Bandi a Cascata

  • Risultati della prima tornata di Bandi
  • Dotazione Finanziaria, Obiettivi, Requisiti della seconda tornata di Bandi
  • Beneficiari ammissibili e loro requisiti
  • Progetti in collaborazione e Ruolo di Spoke e Affiliati
  • Durata e struttura dei Progetti, Spese Ammissibili
  • Tipologia ed entità delle agevolazioni
  • Criteri di Valutazione e Premialità

17.10   Tematiche dei Bandi e caratteristiche attese dai progetti
17.30  Presentazione della piattaforma di sottomissione delle proposte progettuali
17.40  Discussione, approfondimenti, domande

Spoke 5 | Spoke 5 – Science and Technologies for Sustainable Diagnostics of Cultural Heritage (aperto)

Spoke 5 | Spoke 5 – Science and Technologies for Sustainable Diagnostics of Cultural Heritage (aperto)

Soggetto emanatore: Consiglio Nazionale delle Ricerche

Beneficiari:

  • Organismi di Ricerca (OdR), in forma singola o congiunta in un Raggruppamento Partecipante con altro/i OdR e/o Imprese;
  • Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), a condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno un OdR;
  • Grandi Imprese (GI), a condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno un OdR. per progetti di R&S collaborativi, ove il Soggetto Proponente sia un OdR.

Dotazione finanziaria complessiva: 1.634.599,16 €

Dimensione finanziaria dei progetti: l’importo dell’agevolazione deve essere compreso tra 250.000 € e 500.000 €

Linee tematiche per i progetti:

Linea Tematica A – Nuove tecnologie per una diagnostica non invasiva e sostenibile del patrimonio archeologico e storico-artistico

Linea Tematica B – Metodologie diagnostiche per la conoscenza e l’identificazione dei meccanismi di degrado del patrimonio archivistico-documentale

Linea Tematica C – Machine learning e intelligenza artificiale a supporto della conoscenza data-driven dei beni culturali tangibili

Linea Tematica D – Strumenti digitali per il restauro virtuale del patrimonio mobile e di quello inamovibile

Linea Tematica E – Conoscenza del paesaggio archeologico e del sommerso con la diagnostica remota

Linea Tematica F – Protocolli diagnostici integrati per lo studio del patrimonio storico-architettonico

Linea Tematica G – Protocolli diagnostici per lo studio della presenza umana nella penisola e delle influenze climatico ambientali nella sua evoluzione in epoca preistorica

Durata dei progetti: massimo 12 mesi

Scadenza: 27 maggio 2024

Batterie di nuova generazione: prossima apertura di un bando della partnership europea Batt4EU

Batterie di nuova generazione: prossima apertura di un bando della partnership europea Batt4EU

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Si apriranno il 7 maggio 2024 topic della call Cross-sectoral solutions for the climate transition – HORIZON-CL5-2024-D2-02, prevista dall’Agenda strategica di Ricerca e innovazione (SRIA) della partnership europea Batt4EU, restando aperti sino al 5 settembre 2024.

Lo stanziamento complessivo è di 39.000.000 €, destinato a soluzioni legate a tecnologie per l’uso di batterie sempre più sostenibili, suddiviso come segue:

  • Sustainable high-throughput production processes for stable lithium metal anodes for next generation batteries (Batt4EU Partnership) – HORIZON-CL5-2024-D2-02-01 con un budget di 8.000.000 €
  • Post-Li-ion technologies and relevant manufacturing techniques for mobility applications (Generation 5) (Batt4EU Partnership) – HORIZON-CL5-2024-D2-02-02 con un budget di 15.000.000 €
  • Size & weight reduction of cell and packaging of batteries system, integrating lightweight and functional materials, innovative thermal management and safe and sustainable by design approach (Batt4EU Partnership) – HORIZON-CL5-2024-D2-02-03 con un budget di 16.000.000 €

L’obiettivo generale del cluster 5 di Horizon Europe è quello di accelerare la duplice transizione verde e digitale dell’economia, dell’industria e della società europee al fine di conseguire la neutralità climatica in Europa entro il 2050.

Scadenza: 5 settembre 2024 

Avviso di Bando a Cascata Progetto AGRITECH – National Research Centre for Agricultural Technologies”

Avviso di Bando a Cascata Progetto AGRITECH - National Research Centre for Agricultural Technologies”

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Codice Progetto CN00000022, CUP H93C2200044007, Spoke 7 “Integrated models for the development of marginal areas to promote multifunctional production system enhancing agro-ecological and socio-economic sustainability”

Con Decreto Rettorale n. 1204 del 29/03/2024 l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro ha indetto un Avviso di Bando a cascata nell’ambito del Progetto Progetto AGRITECH – National Research Centre for Agricultural Technologies”, Codice Progetto CN00000022, CUP H93C2200044007, Spoke 7 “Integrated models for the development of marginal areas to promote multifunctional production system enhancing agro-ecological and socio-economic sustainability” volto al finanziamento di n. 11 Progetti di Ricerca svolti da da Imprese anche in collaborazione con Università Statali, Università non Statali legalmente riconosciute ed accreditate dal MUR e Enti Pubblici di Ricerca, uno per ciascuna delle Tematiche di seguito elencate:

Aree marginali costiere

Tematica 1: Studio di uno sistema eco-idraulico sostenibile in termini ambientali ed energetici che, mediante l’introduzione di tecniche avanzate per il prelievo e la purificazione delle acque marine o salmastre, fornisca soluzioni adatte all’irrigazione in aree marginali costiere e all’utilizzo della risultante salamoia in altri processi produttivi – € 400.000,00 – Intervento 100% Quota SUD;

Tematica 2: Sviluppo di sistemi per analizzare e migliorare la qualità dei suoli salini che, ottimizzando l’uso di fertilizzanti e correttori di salinità in un’ottica di agricoltura di precisione, rendano sostenibile le produzioni agricole – € 300.000,00 – Intervento 100% Quota SUD;

Tematica 3: Applicazione di soluzioni IoT per la raccolta e l’analisi di dati idrici, agronomici e ambientali, economici e sociali, per migliorare la gestione delle risorse naturali e ridurre l’impatto ambientale delle produzioni agricole in aree marginali – € 450.000,00 – Intervento 100% Quota SUD;

Tematica 4: Sviluppo di soluzioni tecnologiche nell’ambito dell’agricoltura di precisione che favoriscano l’adattamento di specie vegetali di interesse alimentare, farmaceutico o industriale in suoli ad elevato rischio di salinizzazione – € 496.000,00 – Intervento 100% Quota SUD;

Acquaponica in aree marginali

Tematica 5: Sviluppo di sistemi di acquaponica che attraverso l’allevamento di organismi acquatici e specie vegetali consentano la valorizzazione delle acque meteoriche in aree urbane e svolgano servizi ecosistemici (orti urbani, orti verticali, pareti verdi, corridoi ecologici, ecc.) – € 500.000,00 – Intervento 100% Quota SUD;

Tematica 6: Sviluppo di sistemi di remote-sensing che consentano il monitoraggio dei parametri di processo al fine di eseguire una diagnostica dell’impianto e il controllo della produzione in sistemi di acquaponica – € 500.000,00 – Intervento 100% Quota SUD;

Tematica 7: Studio e sviluppo di processi e strategie per la valorizzazione delle biomasse e degli scarti prodotti da sistemi di acquaponica con particolare attenzione al loro impiego come substrato in vaso e per il miglioramento di suoli marginali – € 600.000,00 – Intervento 100% Quota SUD;

Filiera dei prodotti ovini-capini in aree marginali

Tematica 8: Sviluppo di tecnologie avanzate nell’ambito della genetica e genomica per il recupero del germoplasma ovino in aree marginali italiane a rischio di erosione genetica – € 400.000,00;

Tematica 9: Sviluppo e/o implementazione di innovazioni tecnologiche per migliorare il benessere, il management e l’efficienza produttiva delle greggi – € 400.000,00;

Tematica 10: Sviluppo di metodi per l’analisi degli impatti e la gestione delle superfici, la valutazione dei dati per gli indici genetici per il miglioramento delle popolazioni e l’introduzione di innovazioni tecnologiche che consentano di bilanciare gli apporti nutrizionali riducendo la pressione degli animali sui pascoli mediante sistemi innovativi di alimentazione dinamica (precision feeding) e altri sistemi di zootecnia di precisione applicabili alle aree a pascolo – € 400.000,00;

Tematica 11: Sviluppo e/o implementazione di tecnologie innovative e sostenibili per il lavaggio e cardatura della lana e la valorizzazione dei tessuti prevenienti da filiere locali con l’introduzione di sistemi di fenotipizzazione più efficienti per una selezione genetica finalizzata all’ottenimento di filati e prodotti finiti di interesse per l’industria della moda – € 400.000,00.

I Soggetti Proponenti sono tenuti a presentare la propria domanda di partecipazione secondo le modalità indicate nell’Avviso, a partire dal 3 aprile 2024 fino alle ore 12.00 del giorno 3 maggio 2024.

Scadenza: 3 maggio 2024

ICAERUS: lanciato il secondo bando per progetti innovativi nel settore dei droni

ICAERUS: lanciato il secondo bando per progetti innovativi nel settore dei droni

Il progetto ICAERUS ha lanciato la seconda PUSH Open Call, in scadenza il 7 maggio 2024.

Il bando finanzia 3 idee innovative per implementare progetti volti a fornire ed esplorare set di dati relativi ai droni per valutare ipotesi tecnologiche e non tecniche. In particolare, saranno selezionati i seguenti tipi di applicazioni/soluzioni:

  • idee innovative che sfruttano la tecnologia dei droni e i set di dati per affrontare problemi reali e creare valore per la società,
  • sviluppo hardware e software dei droni: sviluppo di nuove soluzioni hardware e software per aumentare le prestazioni dei droni,
  • analisi e elaborazione dei dati: sviluppo di nuovi algoritmi e tecniche per elaborare e analizzare i dati raccolti dai droni,
  • servizi basati sui droni: sviluppo di nuovi servizi che utilizzano la tecnologia dei droni, come servizi di fotografia aerea, rilievo e ispezione,
  • applicazioni basate sui droni: sviluppo di nuove applicazioni per i droni, ad esempio monitoraggio ambientale, agricoltura di precisione, soccorso in caso di disastri,
  • standard e regolamenti: sviluppo di nuovi standard e regolamenti per l’uso sicuro e responsabile della tecnologia dei droni.

Possono partecipare imprese manifatturiere nel settore dei droni, aziende di intelligenza artificiale e IoT, istituti di ricerca, start-up e PMI che sfruttano servizi e tecnologie innovative di droni e con sede in uno degli Stati membri dell’Unione europea, le loro regioni ultraperiferiche e i paesi e territori d’oltremare collegati a uno Stato membro dell’UE e i paesi associati a Horizon Europe.

Il budget complessivo è di  180.000 e ogni progetto vincitore riceverà € 60.000.

Scadenza: 7 maggio 2024

IPCEI Infrastrutture e servizi cloud (CIS)

IPCEI Infrastrutture e servizi cloud (CIS)

La Decisione della Commissione europea C(2023) 8552 final del 5 dicembre 2023 ha autorizzato gli aiuti di Stato di sette Paesi (Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Spagna e Ungheria) a sostegno della realizzazione del primo importante progetto di comune interesse europeo (IPCEI) sulle tecnologie per la creazione di una catena del valore europea delle Infrastrutture e Servizi Cloud di nuova generazione, denominato “IPCEI CIS” (anche IPCEI Cloud).

L’IPCEI Cloud sostiene attività di ricerca, sviluppo e innovazione, anche comprese nella prima applicazione industriale, lungo un’ampia parte della catena del valore delle tecnologie avanzate di cloud ed edge computing con l’obiettivo di favorire la transizione digitale e verde, tra cui:

  • fornire software che sviluppino le necessarie funzionalità infrastrutturali per costruire i livelli di base dello stack edge cloud;
  • sviluppare un’architettura di riferimento comune che serva da modello per la configurazione e il funzionamento di un sistema cloud ed edge;
  • sviluppare una serie di servizi avanzati per il cloud e l’edge che possano essere distribuiti senza soluzione di continuità tra le reti di fornitori;
  • sviluppare casi specifici per settore (ad esempio nei settori dell’energia, della salute e del mare)

IPCEI Cloud riguarda lo sviluppo del primo ecosistema europeo di elaborazione dati interoperabile e apertamente accessibile, il continuum multiprovider cloud to edge. Il progetto svilupperà capacità di elaborazione dei dati e strumenti di condivisione di software e dati che consentano tecnologie di elaborazione dei dati federate, efficienti dal punto di vista energetico e affidabili, distribuite su cloud ed edge e servizi correlati. L’innovazione sviluppata consentirà un nuovo spettro di possibilità per le imprese e i cittadini europei, favorendo la transizione digitale e verde in Europa.

Gli aiuti autorizzati a livello comunitario ammontano a 1,2 miliardi di euro complessivi, e potranno essere accordati dagli Stati membri in favore delle imprese partecipanti alla realizzazione dell’IPCEI Cloud per lo svolgimento delle attività di ricerca, sviluppo e innovazione fino al 2031, con differenze per ciascuna impresa e Paese. Partecipano al progetto, ai sensi della citata Decisione di autorizzazione, diciannove imprese; sono previsti inoltre partecipanti indiretti, non beneficiari degli Aiuti di stato autorizzati, e ulteriori soggetti coinvolti nell’iniziativa nelle fasi di ricerca e disseminazione dei risultati che costituiscono parte integrante del progetto, tra cui gli organismi di ricerca.

Per l’Italia, sono ammissibili alle agevolazioni nell’ambito dell’IPCEI Cloud (IPCEI CIS) cinque imprese e due organismi di ricerca, selezionati a seguito della manifestazione d’interesse lanciata per la selezione delle iniziative e la successiva notifica, individuati nel Decreto direttoriale 28 giugno 2023 –

L’intervento del Fondo IPCEI a sostegno dell’IPCEI Cloud prevede la titolarità del Ministero delle imprese e del made in Italy nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), e rientra tra le iniziative attivate con il decreto 27 giugno 2022 del Ministro dello sviluppo economico a norma dei criteri generali stabiliti dal decreto 21 aprile 2021 del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.

Con decreto direttoriale 23 febbraio 2024, in attuazione del decreto 27 giugno 2022, sono definiti le modalità e i termini per l’invio delle istanze di agevolazione relative all’IPCEI Cloud, nonché la modulistica, le procedure di dettaglio per la concessione ed erogazione delle agevolazioni, le disposizioni per il trattamento dei dati personali e gli ulteriori elementi idonei a consentire la corretta attuazione degli interventi agevolativi.

Per il sostegno alla realizzazione dell’IPCEI Cloud, in prima attuazione, sono complessivamente attivate risorse pari a 250 milioni di euro, a valere sulle risorse dell’intervento del PNRR M4C2-I2.1 – Missione 4 “Istruzione, formazione, ricerca”, Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa”, Investimento 2.1 “Importanti progetti di comune interesse europeo (IPCEI)”.

Con decreto 11 dicembre 2023 del Ministro delle imprese e del made in Italy, sono rese disponibili ulteriori risorse a copertura del fabbisogno dell’iniziativa.

Sono concesse agevolazioni in forma di contributo, nel rispetto delle modalità, delle condizioni e delle misure adottate dalla Decisione europea di autorizzazione ai sensi della Comunicazione C(2021) 8481 final, e dei vincoli per il finanziamento del PNRR previsti dal decreto 27 giugno 2022 e dalle disposizioni attuative dello stesso.

Possono accedere alle agevolazioni i soggetti nazionali coinvolti nell’ambito dell’IPCEI Cloud autorizzato dalla Decisione della Commissione europea C(2023) 8552 final del 5 dicembre 2023, ammessi al sostegno delle autorità italiane.

Ai fini dell’accesso alle agevolazioni, a partire dal 15 marzo 2024 e non oltre il 15 maggio 2024, i soggetti ammissibili sono tenuti a presentare istanza ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto direttoriale 23 febbraio 2024, corredata dei relativi allegati ivi previsti, attraverso la piattaforma informatica che sarà indicata sulla presente pagina.

Le agevolazioni sono concesse ai soggetti beneficiari dell’intervento con decreto del Ministero delle imprese e del made in Italy, a seguito del positivo svolgimento dell’istruttoria di accesso da parte dello stesso.

Scadenza: 15 maggio 2024

Italia-Israele: pubblicato il nuovo bando scientifico 2024 per progetti congiunti di ricerca

Italia-Israele: pubblicato il nuovo bando scientifico 2024 per progetti congiunti di ricerca

Le autorità del Governo italiano e quelle israeliane hanno pubblicato il bando scientifico 2024 per progetti congiunti di ricerca tra Italia e Israele, nel contesto dell’Accordo di Cooperazione Industriale, Scientifica e Tecnologica tra i due Paesi.

Tre sono gli ambiti di interesse per i progetti candidati al Bando scientifico:

  1. Tecnologie per un suolo sano(ad esempio, nuovi fertilizzanti, impianti nel suolo, microbioma del suolo, ecc.)
    2. Tecnologie per l’acqua, tra cui: trattamento dell’acqua potabile, trattamento delle acque industriali e di scarico e desalinizzazione dell’acqua.
    3. Ottica di precisione, elettronica e tecnologie quantistiche, per applicazioni di frontiera, come i rivelatori di onde gravitazionali di prossima generazione.

Le proposte, della durata prevista di 36 mesi, dovranno includere attività di cooperazione nella forma di pianificazione e conduzione di ricerca congiunta, visite reciproche tra laboratori a scopi di facilitazione, uso condiviso di materiali, strumenti, servizi e infrastrutture e impiego di approcci metodologici complementari a problematiche comuni.

Il budget complessivo disponibile per la call è di 1.100.000 euro, con i quali verranno finanziati un massimo di 11 progetti congiunti. Per quanto riguarda l’Italia, il MAECI contribuirà con un contributo pari al 50% dei costi eleggibili e comunque non oltre i 100.000 euro per progetto.

La scadenza per la presentazione dei progetti è il 10 aprile 2024.

Scadenza: 10 aprile 2024

Online la prima open call del progetto NebulOuS

Online la prima open call del progetto NebulOuS

È online la prima open call del progetto NebulOuS, dal titolo “A Meta Operating System for Brokering Hyper-Distributed Applications on Cloud Computing Continuums”, con scadenza fissata per il 17 aprile 2024.

L’obiettivo della call aperta è la validazione di aspetti di base della piattaforma e nuovi casi d’uso in differenti domini rispetto a quelli già coperti dal progetto, in cui è necessaria un’infrastruttura IoT to Edge to Cloud.

I partecipanti possono presentare proposte su 4 Challenge:

  1. Workflow application 
  2. IoT application with variability 
  3. Serverless application 
  4. Open challenge

NebulOuS finanzierà progetti di soggetti terzi provenienti da micro e Piccole e Medie Imprese che lavorano su tecnologie IoTEdgeCloud o tecnologie correlate che si candidano:

  • singolarmente
  • in consorzi di massimo 2 soggetti coinvolgendo organismi di ricerca, purché il leader della partnership sia l’impresa.

La dotazione della prima open call di NebulOuS è di € 600.000 per finanziare 4 progetti, per un tetto di € 150.000 equity-free per progetto/team.

Scadenza: 17 aprile 2024

Tecnologie applicate all’agricoltura: online due nuovi bandi PNRR per progetti di ricerca

Tecnologie applicate all’agricoltura: online due nuovi bandi PNRR per progetti di ricerca

Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca nell’ambito del Centro Nazionale Agritech – National Research Centre for Agricultural Technologies, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Tramite i cosiddetti bandi a cascata, il Centro Nazionale Agritech mira a finanziare ulteriori progetti di ricerca presentati da soggetti esterni (pubblici o privati) al Cento nel macro-ambito delle tecnologie applicate all’agricoltura, che presentino elementi di addizionalità e miglioria rispetto al suo Programma di Ricerca.

In particolare, l’Università di Padova, Spoke 4 del Centro Nazionale, ha pubblicato due bandi:

Spoke 4 – “Sistemi agricoli e forestali multifunzionali e resilienti per la mitigazione dei rischi legati ai cambiamenti climatici”

Il “Bando Spoke 4 W.P. 4.1.4 Agritech“, con una dotazione finanziaria di € 531.000 (di cui il 40% per attività svolte nelle regioni del Mezzogiorno) intende finanziare progetti di ricerca con i seguenti obiettivi:

  • lo sviluppo di tecnologie avanzate che consentano l’integrazione automatica delle informazioni raccolte in ambiente forestale per la progettazione efficiente dei cantieri forestali, per fornire un supporto per una valutazione più accurata degli interventi, riducendo al minimo gli impatti al suolo e soprassuolo, limitando l’impatto paesaggistico e fornendo informazioni cruciali per valutare gli interventi in relazione agli attuali cambiamenti climatici sui popolamenti forestali e sul suolo;
  • lo sviluppo e l’implementazione di tecnologie automatizzate, veloci e precise finalizzate a quantificare e valutare la quantità e la qualità del legname e delle biomasse utilizzate, processate e accatastate, per valorizzare i prodotti legnosi e indirizzare con maggiore precisione la destinazione d’uso, contribuendo a un aumento dell’efficienza del successivo processo di seconda lavorazione, che coinvolge ad esempio segherie e piattaforme di lavorazione delle biomasse forestali.

Il secondo, “Bando Spoke 4 W.P. 4.3 Agritech“, con una dotazione finanziaria di € 1.238.000 (di cui il 40% per attività svolte nelle regioni del Mezzogiorno) intende finanziare progetti di ricerca con i seguenti obiettivi:

  • l’implementazione di un sistema di aggiornamento automatico e continuo nel tempo per estendere i dati dalla scala di campo a quella regionale/nazionale. Il sistema integrerà dati di telerilevamento provenienti sia da sensori ottici che da sensori attivi per l’identificazione della specie coltivata e la stima delle rese produttive, con validazione in campo basata su dati storici e applicazione previsionale su dati di scenario climatico.

Per entrambi i bandi, sono ammissibili al finanziamento, solo in modalità collaborativasoggetti privati (imprese, società, fondazioni, associazioni, consorzi) ed Enti e Istituzioni pubbliche di ricerca.

Per gli interessati, la scadenza per presentare proposte è fissata al 18 marzo 2024.

Scadenza: 18 marzo 2024

Standardizzazione ICT: al via il quarto bando dell’iniziativa StandICT.eu 2026

Standardizzazione ICT: al via il quarto bando dell'iniziativa StandICT.eu 2026

 

È aperta la quarta call dell’iniziativa europea StandICT.eu 2026 – “ICT Standardisation and Support Facility in Europe”, per la creazione di un ecosistema di standardizzazione europeo consolidato, con scadenza il 12 aprile 2024.

StandICT.eu 2026 ha l’obiettivo di rafforzare la sua portata globale nell’ecosistema europeo di standardizzazione delle tecnologie ICT. Al centro dell’iniziativa c’è il programma StandICT.eu Fellowship Programme che attraverso 9 call fornirà borse di studio per € 2.925.000, volte a sostenere la partecipazione di specialisti europei della standardizzazione.

Il bando si rivolge a singoli individui persone fisiche residenti negli Stati membri o Paesi associati europei, provenienti dal settore pubblico e privato, dall’industria e dalle società di servizi, comprese le PMI e le start-up, dal mondo accademico e della ricerca.

I potenziali candidati dovranno essere specialisti della standardizzazione, definiti come professionisti con comprovata competenza ed esperienza nelle attività di questo settore.

Saranno disponibili tre tipologie di contributi:

  • Contributi a lungo termine fino a 10.000 euro, per contratti dalla durata massima di 6 mesi
  • Contributi a breve termine fino a 5.000 euro, per contratti dalla durata massima di 3 mesi
  • Contributi “One-Shot” fino a 3.000 euro, per contratti dalla durata massima di 3 mesi

Scadenza: 12 aprile 2024

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