Euroclusters per la ripresa dell’industria europea: bando 2024

Euroclusters per la ripresa dell’industria europea: bando 2024

Resterà aperto fino al 5 febbraio 2025, il nuovo bando per Eurocluster finanziato nel quadro del Programma per il Mercato Unico (SMP) sezione COSME.

Obiettivo prioritario del bando, che prosegue l’esperienza di successo avviata con un analogo bando del 2021, è di sostenere l’innovazione e l’adozione di nuovi processi e tecnologie avanzate per l’autonomia strategica, per costruire capacità nelle aree più critiche dell’ecosistema o degli ecosistemi pertinenti e di rafforzare la trasformazione in un’economia più verde, digitale e resiliente.

Obiettivi secondari:

  • creare reti e partenariati strategici per migliorare la resilienza degli ecosistemi industriali dell’UE sviluppando e rafforzando le catene del valore nel mercato unico;
  •  fornire formazione per promuovere l’aggiornamento e la riqualificazione della forza lavoro e attrarre talenti;
  • promuovere l’internazionalizzazione per favorire l’accesso alle catene di approvvigionamento e di valore globali.

Una proposta progettuale deve contribuire all’obiettivo prioritario e ad almeno un obiettivo secondario.

Nelle proposte progettuali gli Eurocluster devono spiegare come intendono avviare, sviluppare e mantenere un partenariato strategico a lungo termine a livello europeo tra cluster di Stati diversi; devono inoltre sostenere le PMI e spiegare come organizzeranno tale sostegno in linea con la strategia globale a lungo termine di Eurocluster. Devono infine illustrare come collaboreranno efficacemente con altri attori e reti di supporto, come la Piattaforma europea di collaborazione tra cluster, la rete Enterprise Europe (EEN) e i poli europei di innovazione digitale (EIDH).
Il bando è diviso in 2 assi:

Asse 1: si concentra sulle tecnologie a zero emissioni e sulle materie prime critiche; copre le catene del valore all’interno di un ecosistema industriale o tra ecosistemi, mirando a garantire l’accesso a una fornitura sicura e sostenibile di tecnologie net-zero;
Asse 2: copre le catene del valore divese da quelle dell’Asse 1.

Possono presentare un proposta progettuale i soggetti in possesso di personalità giuridica (pubblica o privata), stabiliti in uno dei Paesi ammissibili al Programma per il mercato unico-COSME (Stati membri dell’UE, compresi i Paesi e territori d’oltremare, e altri Paesi partecipanti al programma) che siano cluster o rappresentanti di un cluster, o altri tipi di organizzazioni che sostengono le transizioni verde e digitale e contribuiscano alla la resilienza dell’UE.

Una proposta progettuale deve essere presentata da un consorzio di almeno tre partner che rispetti le seguenti condizioni:

  • le tre organizzazioni o reti di cluster devono essere stabilite in almeno tre diversi Stati membri;
  • almeno la metà dei partner di ciascun consorzio (Eurocluster) deve essere costituita da organizzazioni di cluster o reti di cluster o che hanno presentato una registrazione all’ECCP entro il termine di presentazione del presente bando;
  • il consorzio deve includere almeno un partner stabilito in una regione meno avanzata di uno Stato membro dell’UE (ovvero dove il PIL pro capite sia inferiore al 75%).

Il bando dispone di un budget complessivo di € 42 milioni. Il contributo massimo per progetto sarà indicativamente di € 2.625.000.

Saranno finanziati fino a 16 progetti (almeno 8 rientranti nell’Asse 1)

I progetti dovrebbero avere una durata compresa fra 30 e 36 mesi.

Scadenza: 5 febbraio 2025

Southern European Entrepreneurship Engine: aperta la call S3E Reverse per start-up e PMI

Southern European Entrepreneurship Engine: aperta la call S3E Reverse per start-up e PMI

Nell’ambito della Deep Tech Talent Initiative, l’European Institute of Innovation and Technology – EIT ha pubblicato una open call volta a finanziare programmi di formazione.

L’iniziativa dell’EIT intende favorire proposte collaborative per la formazione di 1.000.000 di persone nell’Unione europea nelle tecnologie avanzate che hanno un alto impatto nella società.

Il bando intende finanziare fino a 20 progetti impegnati nel futuro della formazione e nello sviluppo delle capacità nel deep tech in tutta Europa.

Le proposte, volte a garantire opportunità di formazione innovative, di qualità e in grado di colmare le lacune nelle competenze sul deep tech, devono riguardare uno dei seguenti settori delle tecnologie avanzate:

  • Calcolo avanzato / Calcolo quantistico
  • Materiali avanzati
  • Intelligenza Artificiale applicata a settori specifici
  • Sicurezza informatica
  • Robotica
  • Semiconduttori (microchip)
  • Tecnologie pulite
  • Tecnologie immersive

Le attività di formazione, pianificate per una durata massima di 10 mesi, comprenderanno 2 fasi:

  • la Fase 1 di creazione e validazione dei programmi formativi
  • la Fase 2 di lancio ed esecuzione delle attività

Possono partecipare al bando i consorzi di almeno due partecipanti tra istituti di formazione, organizzazioni non profit, start-up e aziende dei Paesi membri dell’Unione europea e associati a Horizon Europe. Tutti i partner dovranno mostrare un reale impegno verso le tecnologie avanzate e aderire al Patto dell’Iniziativa EIT Deep Tech Talent al momento della presentazione della proposta. I partner non potranno né aver ricevuto finanziamenti da Horizon Europe relativi alla stessa azione né essere Knowledge and Innovation Communities – KIC dell’EIT.

Il budget a disposizione ammonta a un massimo di € 2.000.000, per un contributo tra € 100.000 e € 150.000 per proposta.

Il bando resterà aperto fino al 20 giugno 2024.

Scadenza: 20 giugno 2024