Sostegno agli investimenti delle Comunità Energetiche Rinnovabili – 2024

Sostegno agli investimenti delle Comunità Energetiche Rinnovabili – 2024

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L’Avviso promosso dalla Regione Lazio sostiene la realizzazione e il potenziamento di impianti per la produzione di energia elettrica condivisa da fonte rinnovabile (FER), a servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) di cui all’art. 31 del D.Lgs. 199/2021. Il sostegno agli investimenti delle CER si inquadra tra gli impegni prioritari della Regione per il conseguimento degli obiettivi di carattere:

  1. ambientale, incentivando la diffusione delle FER riducendo le emissioni di gas ad effetto serra e concorrendo alla mitigazione dei cambiamenti climatici
  2. energetico ed economico in termini di contrasto alla povertà energetica, tramite l’autoproduzione di energia elettrica da FER;
  3. sociale, attraverso la promozione di modelli di inclusione e collaborazione con il coinvolgimento di soggetti fragili e svantaggiati

Sono finanziabili gli interventi di nuova costruzione o potenziamento di impianti (UP) alimentati da fonti rinnovabili come definiti dall’articolo 2, comma 1, lettera a) Decreto CACER 414/2023.

Agli impianti/UP relativi alla configurazione della CER beneficiaria è riconosciuto il 35% dell’importo minore tra:

  1. la spesa ammissibile effettivamente sostenuta per l’operazione, quale insieme delle spese elencate all’articolo 6 “Spese ammissibili” per ciascun impianto/UP ammissibile indicato nella domanda di sostegno;
  2. il massimale di spesa ammissibile previsto per l’operazione quale somma dei costi di investimento massimi di riferimento per ciascun impianto/UP ammissibile indicato nella domanda di sostegno, calcolato in base a quanto indicato nell’Allegato 2 Spese ammissibili del Decreto CACER 414/2023 e appendice E delle Regole operative TIAD (Allegato1 al citato DM)
  3. 1.500 €/kW, per impianti/UP di potenza fino a 20 kW;
  4. 1.200 €/kW, per impianti/UP di potenza superiore a 20 kW e fino a 200 kW;
  5. 1.100 €/kW per impianti/UP di potenza superiore a 200 kW e fino a 600 kW;
  6. 1.050 €/kW, per impianti/UP di potenza superiore a 600 kW e fino a 1.000 kW.

La percentuale di sostegno riconosciuta per ciascuna domanda potrà essere aumentata del 5% qualora ricorra una o più delle seguenti condizioni:

  1. partecipazione, in qualità di membro della CER di uno o più delle seguenti categorie di soggetti “fragili”
  2. soggetti in condizione di disagio economico;
  3. coppie under 35;
  4. soggetti con disagio fisico;
  5. partecipazione alla CER di Enti locali territoriali che abbiano approvato piani o strategie integrate di adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici, o che abbiano messo a disposizione tetti degli edifici pubblici o aree pubbliche per realizzare gli impianti FER a servizio delle CER stessa;
  6. realizzazione da parte della CER di progetti di inclusione e solidarietà sociale, anche attraverso la collaborazione con gli Enti locali territoriali, Enti religiosi ed Enti del terzo settore;
  7. l’operazione sia localizzata nei territori colpiti dagli eventi sismici del 24 agosto 2016 e successivi.

L’importo del sostegno riconosciuto alla CER Beneficiaria è concesso a fondo perduto e non potrà essere inferiore a euro 200.000,00 e superiore a euro 1.500.000,00.

La domanda di sostegno può essere presentata esclusivamente dalle CER ubicate nel territorio del Lazio costituite in conformità con la Dir. 2018/2001/UE e con le norme nazionali di recepimento della stessa (D.Lgs. n. 199 del 2021, Decreto CACER 414/2023 e Decreto Direttoriale n. 22 del 23 febbraio 2024) e, nel rispetto dei criteri di cui al paragrafo 1.2.2. Parte II delle “Regole operative per l’accesso al servizio per l’autoconsumo diffuso e al contributo PNRR”.

Nel rispetto del criterio di demarcazione:

  1. sono esclusi gli impianti/UP ubicati nei comuni con meno di 5.000 abitanti, in base all’ultima rilevazione ISTAT (Missione 2, Componente 2 Investimento 1.2 del PNRR);
  2. le CER con caratteristiche di Organismo di diritto pubblico beneficiano del sostegno a valere sui fondi:
  3. FESR 2021-2027 qualora gli impianti/UP siano ubicati nei territori dei comuni che ricadono nelle aree A e B della zonizzazione del PSR ovvero in quelli in area C, ma con popolazione residente superiore ai 20.000 abitanti;
  4. Bilancio regionale, qualora gli impianti/UP siano ubicati nei territori dei comuni esclusi dal criterio di demarcazione FESR di cui punto precedente.

Tutti gli impianti/UP a servizio delle CER che non rientrano nella fattispecie di Organismo di diritto pubblico beneficiano del sostegno a valere sui fondi FESR 2021-2027 e, in caso di esaurimento delle risorse stanziate, sulle risorse del Bilancio regionale.

Il procedimento di selezione delle richieste è a sportello; il sostegno è concesso seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle Domande e si articola in una fase di Istruttoria formale di ammissibilità, superata positivamente la quale, si procede alla Valutazione tecnica della proposta della CER da parte della Commissione di Valutazione in base ai criteri contenuti nell’Avviso:

  1. Qualità dell’investimento: completezza dello Studio di Fattibilità Tecnica ed Economica
  2. Innovatività gestionale dell’investimento
  3. Benefici energetici, ambientali e sociali
  4. Benefici occupazionali

La stessa CER può richiedere l’accesso al contributo anche per più di un impianto di produzione/unità di produzione (UP) attraverso l’invio di una unica domanda di sostegno.

Le domande di sostegno devono essere presentate online utilizzando la piattaforma GeCoWEB Plus a partire dalle ore 12:00 del 20 gennaio 2025 fino alle ore 16:00 del 20 maggio 2025.

Scadenza: 20 maggio 2025

Progetto 6G-XR: online la terza call per servizi e infrastrutture 6G e XR

Progetto 6G-XR: online la terza call per servizi e infrastrutture 6G e XR

Il progetto 6G-XR ha pubblicato la terza 6G-XR Open Call, dedicata a piattaforme e abilitatori di rete, con scadenza in due fasi al 10 gennaio e al 7 marzo 2025.

servizi candidabili comprendono:

  1. Nuovi paradigmi di distribuzione per media tradizionali e immersivi
  2. Servizi che riprendano le caratteristiche del metaverso
  3. Servizi associabili al gaming
  4. Servizi AR/XR/VR interattivi e distribuiti
  5. Adattamento di servizi audiovisivi classici per valutare i benefici delle tecnologie 6G (-XR)

Tema trasversale della call è l’Intelligenza Artificiale.

Possono partecipare al bando in modalità singola le PMI, i soggetti industriali, gli organismi di ricerca e le università con sede in uno degli Stati membri dell’UE o dei Paesi associati a Horizon Europe. 

Il budget complessivo è pari a € 720.000, per un massimo di € 60.000 di importo forfettario per ciascun progetto vincitore.

Scadenza: Prima scadenza per feasibility check 10 febbraio 2025; Scadenza per la candidatura delle proposte 7 marzo 2025

Next Generation Internet: pubblicati i nuovi bandi


Next Generation Internet: pubblicati i nuovi bandi

Dal 1° dicembre 2024 si sono aperti cinque nuovi bandi dell’iniziativa Next Generation Internet, che ha come obiettivo riplasmare Internet in modo tale da soddisfare maggiormente le esigenze delle persone, ponendo gli utenti al centro.

L’iniziativa si articola in progetti destinati a tematiche legate al contesto di Internet e alle sue potenzialità future, in particolare nella creazione di nuove tecnologie che potranno essere utilizzate dalle dalle generazioni future come elementi costitutivi di una società equa e democratica e di un’economia sostenibile aperta a beneficio di tutti. 

bandi aperti pubblicati intendono contribuire alla finalità dell’iniziativa e sono:

  1. NGI Zero Commons Fund, per sviluppare e scalare nuovi beni comuni su Internet
  2. NGI Taler 5th Open Call, per far progredire i sistemi di pagamento digitali per l’Internet sempre più aperto e affidabile
  3. NGI Mobifree 5th Open Call, programma progettato per andare oltre il software mobile per come lo csi conosce e creare un circolo virtuoso di innovazione attraverso tecnologie free e open source
  4. NGI Fediversity open call, che promuove servizi cloud facili da usare e sistemi IT sicuri e riproducibili
  5. NGI Local for Local Currency Ecosystem, per promuovere il rafforzamento delle economie locali.

NB: Le proposte progettuali possono ricevere da 5.000 € fino a 50.000 €, eccetto per la call del progetto NGI Local for Local che sostiene le proposte con un budget fino a 60.000 € per ciascuna economia locale.

Possono partecipare alle call:

  1. PMI
  2. Mondo accademico
  3. Settore pubblico
  4. Organizzazioni non profit
  5. Singoli individui

I singoli bandi specificano i beneficiari ammissibili.

La scadenza delle call è fissata al 1° febbraio 2025.

Scadenza: 1° febbraio 2025

Fondo per l’innovazione: in arrivo i bandi 2024

Fondo per l’innovazione: in arrivo i bandi 2024

Il prossimo 3 dicembre si apriranno i bandi del Fondo per l’Innovazione, lo strumento UE che sostiene e promuove la dimostrazione di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio sostenendo progetti volti alla diffusione commerciale di queste tecnologie, così da portare sul mercato soluzioni industriali per decarbonizzare l’Europa e sostenere così la sua transizione verso la neutralità climatica.

Con un budget di 2,4 miliardi di euro il bando generale (IF24 Call) supporterà progetti che hanno un potenziale significativo per ridurre le emissioni di gas a effetto serra in vari settori, tra cui la produzione di tecnologie pulite, marittime, di energie rinnovabili, lo stoccaggio di energia e le industrie ad alta intensità energetica.
Come per il bando dello scorso anno, anche il bando 2024 avrà 5 topic: progetti di decarbonizzazione generale su larga, media e piccola scala, progetti per la produzione di tecnologie pulite e progetti pilota.

Assieme a questo bando sarà lanciato anche il bando del Fondo per l’Innovazione per le batterie (IF24 Battery), con un budget di 1 milione di euro per progetti di produzione di celle a batteria per veicoli elettrici che dimostrano tecnologie, processi o prodotti innovativi.

Entrambi i bandi resteranno aperti fino ad aprile 2025.

Per illustrare i bandi e le caratteristiche dei progetti attesi nei giorni 17 e 18 dicembre, l’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA) e la direzione generale per l’azione per il clima (DG CLIMA) della Commissione europea hanno organizzato due Info Day.

Il 3 dicembre si aprirà inoltre anche l’asta per la produzione di idrogeno rinnovabile (IF24 Auction) che assegnerà 1,2 miliardi di euro ai produttori di idrogeno classificato come combustibile rinnovabile di origine non biologica.
Per illustrare le caratteristiche dell’asta e i criteri di aggiudicazione è stato organizzato un Info Day per il 10 dicembre.

Scadenza: aprile 2025

 

Next Generation Internet: pubblicata la quinta open call del progetto NGI TrustChain

Next Generation Internet: pubblicata la quinta open call del progetto NGI TrustChain

L’iniziativa Next Generation Internet (NGI) TrustChain ha pubblicato la quinta open call con scadenza fissata al 15 gennaio 2025.

L’obiettivo della call è quello di migliorare le tecnologie a registro distribuito (DLT) ponendo al centro efficienza energetica, scalabilità e affidabilità e tramite l’esplorazione di meccanismi a basso consumo, tecniche per la scalabilità e interoperabilità, con un approccio su privacy-by-design e design eco-sostenibile.

Possono partecipare al bando sviluppatoriinnovatoriricercatoriPMI e imprenditori da più settori, che lavorano su diversi temi e domini applicativi rilevanti per l’iniziativa, riguardanti gli aspetti tecnici, le scienze sociali e umanistiche e altri settori, tra cui economia, ambiente, arte, design, in grado di contribuire alla visione della NGI TrustChain.

I soggetti candidati possono essere team di individui e/o soggetti giuridici e devono essere stabiliti in uno dei seguenti Paesi:

  1. Stati membri dell’Unione europea, comprese le loro regioni ultraperiferiche;
  2. Paesi e territori d’oltremare (PTOM) collegati agli Stati membri;
  3. Paesi associati a Horizon Europe.

Il budget è di € 1.989.000, con un massimo di 17 proposte finanziate. In aggiunta, i vincitori potranno beneficiare di servizi di networking, mentoring e supporto da NGI Trustchain.

Scadenza: 15 gennaio 2025

STEP: al via il nuovo bando EIC dedicato alle tecnologie strategiche

STEP: al via il nuovo bando EIC dedicato alle tecnologie strategiche

Lo European Innovation Council (EIC) ha aperto le candidature per il nuovo bando STEP Scale-up, in scadenza il 16 dicembre 2025.

L’obiettivo della call è colmare il divario nel finanziamento delle tecnologie deep tech in Europa, accelerando lo sviluppo di tecnologie digitalibiotecnologie e soluzioni sostenibili per la transizione verso l’efficienza energetica e la neutralità climatica. Lo strumento mira a ridurre le dipendenze strategiche dell’UE, sostenendo aziende pronte a portare sul mercato innovazioni rivoluzionarie.

Possono partecipare:

  1. PMI e mid-cap (fino a 499 dipendenti) con sede in uno Stato Membro dell’UE o in un Paese Associato a Horizon Europe;
  2. investitori qualificati che rappresentano un’impresa, purché dimostrino un interesse di mercato iniziale, coprendo almeno il 20% del round di finanziamento target.  

Il programma STEP Scale-up offre finanziamenti solo sotto forma di equity tra i 10 e 30 milioni di euro per ciascuna impresa, con l’obiettivo di mobilitare co-investimenti privati per un totale di almeno 50-150 milioni di euro per ogni progetto.  

Gli interessati possono presentare le proposte in qualsiasi momento fino alla scadenza del bando, senza date di cut-off; la raccolta delle proposte da parte dei valutatori avviene ogni 3 mesi e se giudicati positivamente si viene invitati ad un’intervista con una giuria. 

Tutte le aziende che superano le soglie di valutazione, indipendentemente dal finanziamento ricevuto, otterranno lo “STEP Seal, un riconoscimento che facilita l’accesso a finanziamenti alternativi e offre l’opportunità di usufruire dei Business Acceleration Services (BAS) dell’EIC.  

Scadenza: 16 dicembre 2025

Robotica: pubblicato la prima call euROBIN per progetti collaborativi 2025

Robotica: pubblicato la prima call euROBIN per progetti collaborativi

Il programma euROBIN ha lanciato la sua 1ª Open Call per progetti collaborativi, aperta dal 20 novembre 2024 al 19 febbraio 2025.

Il bando mira a selezionare fino a 12 beneficiari per sviluppare tecnologie innovative nell’ambito della robotica, che validino e dimostrino tecnologie della piattaforma EuroCore, contribuendo all’applicazione pratica di capacità robotiche avanzate in vari settori, come industria, ambienti domestici e spazi urbani.

I partecipanti dovranno costruire soluzioni tecnologiche trasferibili, tramite la progettazione, lo sviluppo e la convalida di:

  1. metodi di percezione per la realizzazione di complessi compiti di manipolazione, per la navigazione in ambienti domestici o in scenari urbani esterni
  2. moduli software che estendono la gamma di funzionalità dei robot per svolgere attività quotidiane e facilitare l’interazione con gli utenti umani
  3. nuovi meccanismi che migliorano la destrezza e l’affidabilità dei robot o nuove piattaforme robotizzate, dei quali caratteristiche e capacità possono essere di particolare interesse in alcuni domini di applicazione
  4. strumenti di simulazione combinati con tecniche avanzate di intelligenza artificiale che hanno il potenziale per accelerare lo sviluppo di competenze robotiche generali 

Possono partecipare enti registrati nei paesi membri dell’UE o associati a Horizon Europe che siano:

  1. una società di qualsiasi dimensione registrata prima del 20 novembre 2024;
  2. un’organizzazione di ricerca
  3. un istituto di ricerca accademico registrato prima del 20 novembre 2024.

Il budget previsto per questa call è pari a circa € 720.000, che saranno erogati sottoforma di fondi a cascata per un massimo di € 60.000 per progetto.

Scadenza: 19 febbraio 2025

Clean Aviation Joint Undertaking: in arrivo il nuovo bando 2025

Clean Aviation Joint Undertaking: in arrivo il nuovo bando 2025

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La Clean Aviation Joint Undertaking prevede di lanciare tra metà febbraio e inizio marzo 2025 una nuova call, con l’obiettivo di sostenere la ricerca e l’innovazione per la decarbonizzazione dell’aviazione.

La nuova fase si concentrerà sull’accelerazione della maturazione tecnologica dei 28 progetti già avviati nella fase 1 attraverso dimostrazioni integrate. La call mira a raggiungere zero emissioni nette entro il 2050, sbloccando le innovazioni necessarie a rendere il viaggio aereo sostenibile una realtà.

In particolare, le attività si concentreranno su tre aree principali:

  • aerei regionali ultra-efficienti,
  • aerei a idrogeno,
  • aerei ultra-efficienti a corto e medio raggio.

Inoltre, saranno introdotte nuove “Aree di Accelerazione”, progettate per promuovere tecnologie dirompenti. Queste aree offriranno un meccanismo di chiamata flessibile, separato dalle chiamate più ampie, e mireranno a ridurre i rischi delle soluzioni alternative, consentendo un processo di implementazione più rapido.

Il budget totale è di € 900.000.000.

Maggiori dettagli saranno resi disponibili durante l’Info Day del Clean Aviation Annual Forum, che si terrà a Bruxelles il 18-19 marzo 2025.

Progetto AI REDGIO 5.0: lanciata la seconda open call per l’innovazione digitale nelle PMI

Progetto AI REDGIO 5.0: lanciata la seconda open call per l'innovazione digitale nelle PMI

Il progetto AI REDGIO 5.0 ha lanciato la seconda call per progetti di Intelligenza Artificiale in campo manifatturiero, con scadenza fissata al 16 dicembre 2024.

L’obiettivo è selezionare fino a 10 esperimenti guidati da PMI che operano con l’IA, per implementare soluzioni, prodotti o processi esistenti in campo manifatturiero, su due tematiche principali:

  • AI-at-the-Edge – convergence between Data and AI continuum, Cloud, Edge, IoT technologies
  • Industry 5.0 Human Centric and Sustainable-Circular Manufacturing 

I beneficiari sono PMI e start-up, con sede in uno Stato membro dell’Unione europea o in un Paese associato a Horizon Europe.

L’importo massimo per esperimento di massimo € 60.000.

Scadenza: 16 dicembre 2024

Progetto XR2Learn: lanciata la seconda open call per applicazioni di realtà estesa nella formazione

Progetto XR2Learn: lanciata la seconda open call per applicazioni di realtà estesa nella formazione

Il progetto XR2Learn ha pubblicato la sua seconda open call dal titolo Leveraging the European XR industry technologies to empower immersive learning and training con l’obiettivo di finanziare progetti di applicazioni innovative di realtà estesa (XR) in ambito educativo.

Il bando mira quindi a favorire lo sviluppo di esperienze di realtà estesa a carattere formativo, puntando ai settori delle tecnologie dell’industria 5.0

Oltre a spiegare il concept e le modalità di utilizzo della XR, i candidati dovranno includere piani per l’uso della tecnologia e proporre scenari di business. In particolare, sarà valutata positivamente la presentazione di versioni open source degli strumenti e delle applicazioni progettati.

I progetti avranno una durata di 12 mesi e si svilupperanno in 3 fasi (di design, sviluppo e crescita), con l’obiettivo di raggiungere un minimum viable product (MVP) con un livello di maturità tecnologica TRL minimo di 7 e una maturità per il mercato (MRLdi almeno 4

Le candidature possono essere presentate da un piccolo consorzio di massimo 3 membri, dei quali il coordinatore deve essere una PMI. La partecipazione di un’organizzazione di formazione (privata o pubblica) è obbligatoria.

Il budget complessivo previsto è pari a € 2.100.000.

La scadenza per partecipare è fissata al 27 dicembre 2024

Scadenza: 27 dicembre 2024

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