Transizione verde e digitale: aperto il secondo bando del progetto EPICENTRE per PMI e startup

Transizione verde e digitale: aperto il secondo bando del progetto EPICENTRE per PMI e startup

È aperta la seconda call del progetto EPICENTRE, finanziato nell’ambito del Single Market Programme (SMP), con scadenza per partecipare fissata al 5 dicembre 2023.

Lo scopo del progetto è quello di sviluppare una strategia chiara per fornire un supporto coerente alle PMI e alle start-up, promuovendo l’innovazione cross-settoriale e transfrontaliera, rafforzando le industrie esistenti ed emergenti e migliorare la posizione delle PMI nelle catene del valore globali attraverso il supporto regionale e industriale.

Il bando si rivolge alle PMI e alle startup innovative e mira a promuovere la collaborazione con le imprese nei seguenti settori specifici:

  • salute
  • agroalimentare
  • tecnologie digitali
  • tecnologie dell’informazione e della comunicazione

La call permetterà alle PMI di partecipare al Programma di Accelerazione EPICENTRE, un programma in 3 fasi con l’obiettivo di favorire la collaborazione tra le PMI (incluse le start-up) e le grandi aziende; e l’EPICENTRE Academy, che fornisce alle PMI un programma di formazione, servizi di mentoring e coaching, competenze di due diligence e eventi di matchmaking.

Per poter partecipare al bando l’azienda deve soddisfare i seguenti requisiti:

  • essere legalmente stabilita in uno Stato membro dell’UE o in Paesi associati al Single Market Programme (ad oggi: Islanda, Norvegia e Liechtenstein), o in Ucraina, se stabilita in territori che sono sotto l’effettivo controllo delle autorità ucraine alla data di scadenza della presentazione.
  • appartenere alla catena del valore dei settori Salute, Agroalimentare, Digital- ICT e Fintech.
  • essere una PMI (comprese le startup) secondo la definizione dell’UE.

Scadenza: 5 dicembre 2023

Energia: pubblicata la seconda call congiunta della CETPartnership

Energia: pubblicata la seconda call congiunta della CETPartnership

La CETPartnership ha pubblicato il bando congiunto 2023, con scadenze in 2 fasi previste per il 22 novembre 2023 e il 27 marzo 2024.

La call è strutturata in 12 moduli, mirati a diverse tecnologie e sistemi energetici così come ad approcci orientati alla ricerca e all’innovazione su diversi livelli di prontezza tecnologica (TRL) complementari. Nello specifico, essi sono:

  • CM2023-01 – Tecnologie di corrente diretta per le reti energetiche
  • CM2023-02 – Flessibilità del sistema energetico: produzione di rinnovabili, integrazione di stoccaggio e di sistema
  • CM2023-03A e 03B – Tecnologie di energia rinnovabile avanzate per la produzione di energia
  • CM2023-04 – Cattura, utilizzo e stoccaggio del carbone
  • CM2023-05 – Combustibili a idrogeno e rinnovabili
  • CM2023-06 – Tecnologie di riscaldamento e raffreddamento
  • CM2023-07 – Tecnologie per l’energia geotermica
  • CM2023-08 – Sistemi energetici regionali integrati
  • CM2023-09 – Sistemi energetici industriali integrati
  • CM2023-010A e 010B – Integrazione di energia pulita nell’ambiente costruito

Il bando prevede due parti:

  • una parte internazionale, articolata in due fasi che prevedono la presentazione delle proposte preliminari in un modulo della call e, qualora il consorzio fosse selezionato, la candidatura dei progetti completi
  • una parte regionale, secondo la quale tutti i partner di progetto saranno valutati secondo i criteri e requisiti di partecipazione nazionali e regionali

Possono partecipare al bando i consorzi di minimo 3 enti da 3 diversi Stati partecipanti, ossia i Paesi membri UE o associati a Horizon Europe, a esclusione delle organizzazioni coinvolte nella CETPartnership. In aggiunta, ciascun ente non dovrà superare il 60% dello sforzo totale del consorzio e potranno concentrarsi in un solo Stato o regione un massimo del 75% degli sforzi complessivi.

Per l’Italia, è prevista la partecipazione dei seguenti Ministeri con regole specifiche di partecipazione:

  • il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) destinerà a 20 progetti un totale di € 16.000.000, per un massimo di € 1.000.000 per progetti di ricerca applicata, prevalentemente di sviluppo sperimentale, in tutti i moduli della call tranne CM2023-03A e CM2023-010A e con TRL compreso tra 3 e 9. Possono fare domanda per i fondi MIMIT imprese, università e centri di ricerca (solo se partecipanti con imprese), con diverso contributo di cofinanziamento a seconda della natura dell’ente e dell’attività finanziata.
  • il Ministero dell’Università e della ricerca (MUR) stanzierà un ammontare pari a € 2.000.000 complessivi, con un tetto di € 300.000 per progetto finanziato e un contributo di cofinanziamento variabile a seconda dell’attività e tipologia di partecipante. Sono eleggibili enti, imprese e fondazioni senza scopo di lucro, nonché università, organizzazioni ed istituti di ricerca che intraprendano azioni di ricerca di base, industriale/applicata e sviluppo sperimentale con TRL compreso tra 3 e 6 nelle tematiche CM2023-03A (ROA), CM2023-05 e CM2023-10A (ROA).

Scadenze: 22 novembre 2023 e 27 marzo 2024.

Online il bando a sostegno delle sale cinematografiche del Piemonte

Online il bando a sostegno delle sale cinematografiche del Piemonte

La Misura intende rafforzare la crescita e la competitività delle PMI di esercizio cinematografico, tramite l’accompagnamento dei processi innovativi, di diversificazione e di riorganizzazione, che prevedano interventi di nuova realizzazione, ampliamento, miglioramento funzionale, ammodernamento tecnologico e riqualificazione delle sale cinematografiche operanti nella Regione Piemonte.

I beneficiari sono Piccole e Medie imprese con sede o unità locale sita e operativa in Piemonte con il codice Ateco primario/prevalente 59.14.00 o che si impegnino a rispettare il criterio della sede su territorio piemontese alla data di erogazione del contributo; in tal caso, sarà onere del richiedente dare corretta evidenza della sussistenza di questa condizione sul modulo di domanda, nell’apposita sezione relativa ai dati della sede dell’intervento.

Le imprese devono essere proprietarie, locatarie o avere comunque un titolo di disponibilità dell’immobile o del terreno relativi alla sede in cui intendono realizzare l’intervento, ad eccezione degli interventi che, ai fini della loro realizzazione, prevedono l’acquisto dell’immobile o del terreno. In caso di locazione, il relativo contratto deve garantire una durata pari almeno a 5 anni successivi alla data di pagamento del saldo di contributo.

Per la linea a) essere inattiva da almeno 24 mesi prima della data di presentazione della domanda e quindi senza che siano state effettuate proiezioni cinematografiche in tale arco di tempo.

Per le linee c) e d) deve aver svolto attività di proiezione cinematografica per un numero superiore a 90 giornate nell’anno precedente a quello di presentazione della domanda di agevolazione; deve essere utilizzata annualmente a fini culturali per almeno l’80% del tempo (inteso come giornate effettive di svolgimento dell’attività) o della capacità della struttura stessa.

L’agevolazione, che consiste in una sovvenzione a fondo perduto, che può coprire fino all’80% dei costi ammissibili dell’investimento, con percentuali e importi massimi ammessi in funzione della tipologia di intervento. Previste quattro linee di intervento:

  1. riattivazione di sale cinematografiche chiuse o dismesse, intendendosi come chiuse o dismesse sale inattive da almeno 24 mesi prima della data di presentazione della domanda e quindi senza che siano state effettuate proiezioni cinematografiche in tale arco di tempo;
  2. realizzazione di nuove sale per l’esercizio cinematografico;
  3. trasformazione delle sale o multisala esistenti finalizzata all’aumento del numero degli schermi;
  4. ristrutturazione ed adeguamento strutturale e tecnologico delle sale cinematografiche; installazione, ristrutturazione, rinnovo di impianti, apparecchiature, arredi e servizi complementari alle sale cinematografiche.

Per ogni struttura può essere indicata una sola linea di intervento, ad eccezione degli interventi relativi alle linee a) e c) che possono essere presentati contestualmente per singola sede o unità locale.

Ogni progetto, nel complesso, deve avere un importo minimo di spese ammissibili:

  • pari a € 50.000 per le linee di intervento a), b), c)
  • pari a € 10.000 per la linea di intervento d)

L’agevolazione, che consiste in una sovvenzione a fondo perduto, può coprire fino all’80% dei costi ammissibili dell’investimento, con percentuali e importi massimi ammessi in funzione della tipologia di intervento.

Scadenza: Le domande devono essere presentate tramite accesso alla procedura informatizzata dalle ore 9.00 del 4 settembre 2023

Online il bando per progetti di cooperazione scientifica e tecnologica Italia-Germania

Online il bando per progetti di cooperazione scientifica e tecnologica Italia-Germania

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) ha pubblicato il bando per progetti di ricerca congiunti tra Italia e Germania per la cooperazione scientifica e tecnologica 2023-2025, con scadenza l’8 settembre 2023.

L’obiettivo del bando è facilitare l’accesso agli scienziati italiani a infrastrutture di ricerca di rilevanza globale e centri di ricerca su grande scala tedeschi che forniscono servizi scientifici unici, assenti o non disponibili in Italia.

Le proposte dovranno avere durata di 24 mesi ed essere elaborate congiuntamente dai Principal Investigator delle due parti, nonché presentate insieme a lettere di supporto dell’ente italiano e di impegno per l’istituzione tedesca coinvolta.

Possono partecipare con un’unica proposta i Principal Investigator che abbiano nazionalità europea, siano residenti in Italia e affiliati a un ente di ricerca pubblico italiano per la parte italiana, mentre per la Germania il PI o coordinatore scientifico dovrà essere associato a un istituto di ricerca tedesco.

L’impegno finanziario da parte del MAECI è pari a un tetto di € 400.000 annui, erogati in forma di contributi di cofinanziamento con almeno il 50% dei costi totali del progetto da parte dell’ente coordinatore italiano. L’ente partner tedesco dovrà erogare cofinanziamenti quali costi di personale di supporto, accesso a database esclusivi, contributo durevole e altro, per un importo pari a quello richiesto al MAECI dal partecipante italiano.

Scadenza: 8 settembre 2023

Italia-Vietnam: bando per la raccolta di progetti congiunti per la cooperazione scientifico-tecnologica

Italia-Vietnam: bando per la raccolta di progetti congiunti per la cooperazione scientifico-tecnologica

La Direzione Generale per la promozione del Sistema Paese del MAECI e il Dipartimento per la Cooperazione Internazionale del Ministero della Scienza e Tecnologia del Vietnam (MOST) hanno lanciato un bando a sostegno di progettualità congiunte italo-vietnamite nell’ambito delle seguenti settori:

  • agricoltura e scienze agronomiche (trasformazione alimentare e meccanizzazione agricola);
  • sostenibilità e cambiamento climatico (energia, mobilità, “nature-based solutions”, gestione ambientale);
  • società dell’informazione (intelligenza artificiale, internet delle cose, ICT, big data, smart cities);
  • spazio e osservazione satellitare (tecnologie remote sensing, monitoraggio disastri ambientali, tecnologie spaziali avanzate);
  • tecnologie per la conservazione e il restauro del patrimonio naturalistico e culturale.

L’obiettivo è incoraggiare la collaborazione bilaterale tra gruppi di ricerca dei due Paesi. Le spese per le attività di ricerca sono finanziate da entrambe le parti: Il MAECI finanzierà il team italiano, mentre il MOST finanzierà il team vietnamita.

Il bando è aperto alle organizzazioni di ricerca (pubbliche o private).

Scadenza: 11 settembre 2023

NanoInnovation 2023: Tecnologie ad alto impatto socioeconomico per la transizione verde e digitale

NanoInnovation 2023: Tecnologie ad alto impatto socioeconomico per la transizione verde e digitale

Tra il 21 e il 22 settembre 2023 nell’ambito della conferenza NanoInnovation a Roma, 4 incontri organizzati da AIRI, l’Associazione Italiana per la Ricerca Industriale.

Gli eventi saranno dedicati alle tecnologie per la transizione digitale e verde e al loro impatto sulle imprese e sulla vita quotidiana dei cittadini.

Nello specifico si svolgeranno i seguenti incontri:

 IPCEI: il ruolo dell’Italia nei grandi progetti europei di ricerca nella microelettronica, digitale, energia e salute

Simposio, 21 settembre 2023, 11:30-13:00

Gestire gli assets digitali nella ricerca e innovazione: Applicazioni e impatti delle tecnologie web 3.0 e blockchain

Simposio, 21 settembre 2023, 16:00-17:30

Materiali e tecnologie avanzate per le costruzioni sostenibili

Simposio, 21 settembre 2023, 16:00-17:30

Migliorare lo sviluppo dei materiali con approcci Safe e Sustainable by Design

Asina exploitation Workshop, 22 settembre 2023, 09:00–13:00

Per partecipare agli eventi è necessaria la registrazione.

CTENext – Call4service: supporto per l’innovazione di start up e PMI torinesi

CTENext - Call4service: supporto per l'innovazione di start up e PMI torinesi

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CTE Next, la Casa delle Tecnologie Emergenti di Torino, progetto finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT, ex-MISE) ha lanciato, con scadenza prevista per il 15 settembre 2023, un bando Call4Services per sostenere l’innovazione di start up e PMI.

Lo scopo è quello di selezionare dei soggetti interessati a usufruire del supporto in servizi di CSI Piemonte per lo sviluppo tecnologico di Proof-of-Concept (PoC) e prototipi di futuri servizi della Pubblica Amministrazione (PA) nel verticale dei servizi urbani innovativi.

Il supporto offerto alle imprese vincitrici sarà strutturato su uno o più dei seguenti servizi:

  • Progettazione PoC: il servizio si pone lo scopo di valutare gli obiettivi tecnici ed esperienziali del PoC, supportando e orientando lo sviluppo in capo all’azienda.
  • Consulenza AI: il servizio si pone lo scopo di fornire strumenti, piattaforme e conoscenze in particolare sugli ambiti “Soluzioni conversazionali (chatbot)”, “Classificazione di testi” o “Servizi basati su machine learning”. A seconda delle specificità di progetto, dell’area di business e della tipologia di soluzione richiesta il servizio intende accompagnare i gruppi nell’avvio di progetti legati all’intelligenza artificiale offrendo un contributo informativo e condividendo soluzioni, pratiche e metodologie.
  • Consulenza Blockchain: fornitura ai beneficiari del supporto progettuale, degli strumenti e dell’esperienza nell’ideazione e implementazione di servizi in tecnologia Blockchain in ambito PA.
  • Consulenza Virtual Reality (VR): consulenza per la costruzione dei servizi correlati al metaverso o alla virtual reality utilizzando visori e laboratori di CSI Piemonte.
  • Consulenza Data Analytics (ML): uso della piattaforma IoT Yucca. Fornitura di un’area di lavoro (tenant) per la sperimentazione di progettualità in ambito ’Internet of Things e dei big data. Nell’ambito del progetto Next saranno effettuate le attività di predisposizione dell’area di lavoro, supporto all’installazione di smart object / stream di dati, supporto all’utilizzo di soluzioni per prototipizzazione rapida (widget messi a disposizione dalla piattaforma)
  • Spazio di coworking in fase di preparazione della demo.

Scadenza: 15 settembre 2023

Apre lo sportello del Bando Digitalizzazione e efficientamento produttivo delle imprese

Apre lo sportello del Bando Digitalizzazione e efficientamento produttivo delle imprese

Regione Piemonte, con Determinazione Dirigenziale n. 293 del 5 luglio 2023 ha approvato il testo definitivo del Bando relativo alla Misura “Digitalizzazione e efficientamento produttivo delle imprese” e definito l’apertura dello sportello, così come anticipato nella nostra precedente news, alle ore 9.00 del 7 luglio 2023.

Due le linee di intervento previste per sviluppare al massimo la competitività del sistema imprenditoriale piemontese:

  • diffusione delle tecnologie digitali con investimenti in infrastrutture digitali, cybersecurity, sistemi integrati, commercio elettronico, e-business, processi in rete, tecnologie emergenti, aumento della protezione ambientale inclusa la decarbonizzazione, acquisto di sistemi 5G, cloud e di pagamento mobile, manifatture additiva e stampa 3D (50 milioni);
  • efficientamento produttivo, con priorità a progetti di investimento finalizzati a migliorare la competitività e la sostenibilità dei processi e dei prodotti/servizi (30 milioni).

I progetti dovranno avere una durata massima di 18 mesi e un importo minimo di 50.000 euro per le micro e piccole imprese, 100.000 euro per le medie imprese, 250.000 euro per le imprese a media capitalizzazione. L’importo massimo dei costi ammissibili è invece fissato in 3 milioni di euro. Le spese potranno coprire costi per acquisto di macchinari e attrezzature, installazione e posa in opera degli impianti, diritti di proprietà intellettuale, progettazione e sviluppo. Il contributo potrà avvenire tramite finanziamento agevolato combinato con sovvenzione a fondo perduto.

Scadenza: 31 gennaio 2024

Progetti di ricerca nell’ambito dell’aerospace economy e della progettazione di infrastrutture critiche

Progetti di ricerca nell’ambito dell’aerospace economy e della progettazione di infrastrutture critiche

Con Delibera di Giunta regionale n. 1142 del 3 luglio 2023, la Regione Emilia-Romagna intende sostenere progetti di ricerca e sviluppo sperimentale, con particolare riferimento alla capacità di incidere nelle filiere produttive di appartenenza. Il focus del presente bando sarà rivolto ai progetti afferenti le aree produttive ad alto potenziale di sviluppo individuate nella Strategia di Specializzazione intelligente e cioè l’ aerospace economy e innovazione nella progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture critiche.

Possono presentare domanda i seguenti soggetti:

  • Imprese singole;
  • consorzi con attività esterna;
  • soggetti giuridici iscritti al REA;
  • aggregazioni di imprese, costituite nella forma di contratto di rete (come più avanti specificato)

Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto con le seguenti intensità massime di aiuto:

  • 45% delle spese ammissibili relative ad attività di ricerca industriale (RI)
  • 20% delle spese ammissibili relative ad attività di sviluppo sperimentale (SS)

Scadenza: 26 settembre 2023

Up2Stars: pubblicato il bando per startup innovative 2023

Up2Stars: pubblicato il bando per startup innovative 2023

Intesa Sanpaolo, con il sostegno della piattaforma Gellify, ha emesso la call Up2Stars 2023 per servizi di accelerazione per startup in vari settori del digitale, con varie scadenze dall’11 giugno 2023 al 3 marzo 2024.

Il bando intende offrire un percorso di accelerazione gratuito e su misura alle imprese innovative selezionate, nonché occasioni per fare rete e acquisire visibilità verso investitori, imprenditori e attori interessati allo sviluppo tecnologico e digitale.

Tre sono gli ambiti di interesse della call 2023:

  • Energie Rinnovabili ed Efficienza Energetica
  • Intelligenza Artificiale per la trasformazione aziendale
  • IoT, Infrastrutture e Mobilità

Possono partecipare al bando le startup innovative italiane o estere che abbiano almeno una sede in Italia, siano inserite nell’apposito registro o attive da meno di cinque anni e si impegnino a garantire la partecipazione (in presenza o da remoto) alle attività previste dal programma per tutta la sua durata. In aggiunta, per la call ‘Water Tech’ possono candidarsi i rappresentanti di progetti ad alto contenuto tecnologico che si impegnino a costituirsi come Startup Innovativa entro i 6 mesi dall’iscrizione al programma.

Le imprese innovative selezionate potranno accedere al programma di accelerazione di circa 40 giorni, presentare la propria realtà in occasione del Demo Day finale e partecipare all’evento conclusivo dell’iniziativa.

Le startup interessate a partecipare possono candidarsi tramite l’apposito form di registrazione.

Scadenze:

  • Filone Energie rinnovabili ed Efficienza Energetica

dal 4 settembre 2023 al 15 ottobre 2023

  • Filone Intelligenza Artificiale per la trasformazione aziendale

dal 6 novembre 2023 al 17 dicembre 2023

  • Filone IoT, Infrastrutture e Mobilità

dal 22 gennaio 2024 a 3 marzo 2024

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