Fondo per l’innovazione: bando 2023

Fondo per l’innovazione: bando 2023

pexels-photo-1068523

C’è tempo fino al 9 aprile per inviare le proposte per una delle 5 categorie di progetti aperte sul Fondo per l’Innovazione, lo strumento UE che sostiene e promuove la dimostrazione di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio supportando progetti volti alla diffusione commerciale di questo tipo di tecnologie con l’obiettivo di portare sul mercato soluzioni industriali per decarbonizzare l’Europa e sostenere così la sua transizione verso la neutralità climatica.

Il bando è articolato in 5 topic, ciascuno dei quali finanzia una specifica categoria di progetti:

Topic 1. Decarbolizzazione generale – Progetti di larga scala (LSP) (ID: INNOVFUND-2023-NZT-GENERAL-LSP)

Topic 2. Decarbolizzazione generale – Progetti di media scala (MSP) (ID: INNOVFUND-2023-NZT-GENERAL-MSP)

Topic 3. Decarbolizzazione generale – Progetti di piccola scala (SSP) (ID: INNOVFUND-2023-NZT-GENERAL-SSP)

Le prime tre categorie di progetti si differenziano solo per la dimensione dei progetti e finanziano attività che riguardano:

  • il sostegno all’innovazione nelle tecnologie e nei processi a basse emissioni di carbonio nei settori elencati nell’allegato I e nell’allegato III della direttiva EU ETS 2003/8720
  • il sostegno alla realizzazione e funzionamento di progetti per la cattura e lo stoccaggio geologico della CO2 (CCS) in modo sicuro dal punto di vista ambientale
  • il supporto alla costruzione e gestione di tecnologie innovative di energia rinnovabile e di stoccaggio dell’energia.

I progetti dovrebbero contribuire a costruire capacità industriali, leadership tecnologica, resilienza della catena di approvvigionamento e autonomia strategica all’interno dell’UE.

Topic 4. Produzioni di tecnologie pulite (ID: INNOVFUND-2023-NZT-MANUFACTURING)

Questo topic sostiene progetti per la produzione di componenti innovativi di tecnologie pulite per la produzione/consumo di idrogeno, energia rinnovabile e stoccaggio dell’energia, che contribuiranno a migliorare l’innovazione e la capacità industriale dell’Europa nella produzione di tecnologie pulite.

Attività finanziate: costruzione e gestione di impianti manifatturieri, di componenti specifici per impianti di energia rinnovabile (nel fotovoltaico, nella concentrazione solare, nell’energia eolica on-shore e offshore, nell’energia oceanica, nel geotermico, nel solare termico e altri), elettrolizzatori e celle a combustibile, soluzioni di stoccaggio dell’energia e pompe di calore.

Topic 5. Progetti Pilota (ID: INNOVFUND-2023-NZT-PILOTS)

Questo topic sostiene tecnologie altamente innovative, dirompenti, per la decarbonizzazione profonda, necessaria per raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica.

Attività finanziabili: costruzione e gestione di progetti pilota incentrati sulla convalida, sperimentazione e ottimizzazione di soluzioni di decarbonizzazione profonde e altamente innovative in tutti i settori ammissibili al sostegno del Fondo per l’innovazione.

Possono candidare una proposta progettuale i soggetti in possesso di personalità giuridica classificabili come enti privati o enti pubblici stabiliti in tutti i paesi del mondo.

I progetti devono avere una durata di almeno 5 anni per i topic 1, 2 e 4 e almeno 3 anni per i topic 3 e 5 e devono essere realizzati nel territorio dell’UE, della Norvegia, dell’Islanda, del Liechtenstein, oppure in Irlanda del Nord, a condizione che il progetto riguardi la generazione, la trasmissione, la distribuzione o la fornitura di elettricità.

Il contributo può coprire fino al 60% dei relevant cost del progetto.

Sono finanziabili solo progetti con una spesa in conto capitale che varia per tipologia di progetto:

  • Progetti di larga scala: spese in conto capitale superiori a 100 milioni di euro
  • Progetti di media scala: spese in conto capitale comprese fra 20 e 100 milioni di euro
  • Progetti di piccola scala: spese in conto capitale comprese fra 2,5 e 20 milioni di euro
  • Produzioni di tecnologie pulite e Progetti pilota: spese in conto capitale superiori a 2,5 milioni di euro.

I progetti che, in fase di valutazione, otterranno buoni punteggi per il loro potenziale di riduzione delle emissioni, che ma che non sono maturi per il mercato, potranno beneficiare di un sostegno in termini di assistenza allo sviluppo del progetto (PDA) attraverso l’intervento della Banca europea per gli investimenti (BEI).

Il budget complessivo del bando è così suddiviso:

  • Progetti di larga scala: € 1,7 miliardi
  • Progetti di media scala: € 500 milioni
  • Progetti di piccola scala: € 200 milioni
  • Produzione di tecnologie pulite: € 1,4 miliardi
  • Progetti pilota: € 200 milioni

Scadenza: 9 aprile 2024

Turismo: al via la seconda fase della call EU DigiTOUR

Turismo: al via la seconda fase della call EU DigiTOUR

Sarà aperta fino al 16 gennaio 2024 la seconda fase della call di EU DigiTOUR per PMI del settore turistico, progetto cofinanziato dal programma COSME, con l’obiettivo di promuovere la trasformazione digitale e l’avanzamento tecnologico delle imprese nel turismo.

Lo scopo è supportare la prossima generazione di PMI turistiche, favorendo la cooperazione nell’ecosistema del turismo per lo sviluppo di nuove soluzioni, prodotti, servizi, abilità e modelli di business intelligenti e innovativi tramite l’intelligenza artificiale, i big data, la realtà aumentata o virtuale e l’Internet of Things, nel corso di hackathon locali organizzati contestualmente al progetto.

Negli hackathon, ciascun team dovrà elaborare soluzioni sui sfide da risolvere, considerando ostacoli e potenziali impatti per gli attori coinvolti, particolarmente le PMI turistiche.

Possono partecipare le imprese che siano legalmente stabilite come PMI turistiche innovative (conformemente ai codici NACE I55* e N79), e registrate in Italia, Germania, Croazia o Slovenia.

Il budget complessivamente disponibile è di € 300.000, volti a finanziare circa 48 candidati più 15 PMI di riserva.

Scadenza: 16 gennaio 2024

ESA: aperto nuovo bando “Diversity, Equity & Inclusion” per progetti spaziali innovativi

ESA: aperto nuovo bando "Diversity, Equity & Inclusion" per progetti spaziali innovativi

eit

Nell’ambito delle attività kick-start, è stato pubblicato dall’Agenzia Spaziale Europea – ESA il bando “Diversity, Equity & Inclusion (DE&I)”, con scadenza il 26 gennaio 2024.

Il bando è volto a studiare la fattibilità tecnica delle tecnologie e delle applicazioni spaziali che affrontano le sfide relative alla diversità, all’uguaglianza e all’inclusione nella società.

Le proposte progettuali possono afferire a tre temi:

  • Inclusive Cities: per progettare città sicure e accoglienti per tutti, con spazi pubblici e servizi di trasporto accessibili e per avere politiche promotrici di diversità e inclusione;
  • Inclusive Corporate Cultures and Business Models: per modelli aziendali inclusivi;
  • Inclusive Society for Elderly Citizens: per servizi disponibili per gli anziani. Le specificità di questa fascia della popolazione, ad esempio l’accessibilità, possono essere valutate meglio mediante immagini satellitari e applicazioni.

Le tecnologie spaziali che possono essere utilizzate per rispondere a queste sfide della società sono:

  • Satellite Communications (satcom): per garantire una copertura universale dei servizi digitali per cittadini e imprese;
  • Global Navigation Satellite Systems (GNSS): per migliorare la diversità, l’equità e l’inclusione nella società fornendo alle persone gli strumenti e le risorse necessarie per connettersi con gli altri;
  • Satellite Earth Observation (satEO): per migliorare le infrastrutture, contribuendo a identificare le difficoltà e migliorare l’integrazione nelle aree e nelle comunità meno servite.

Possono partecipare al bando le società stabilite nei seguenti Stati membri: Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Italia, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna, Svezia e Regno Unito.

Solo gli operatori economici di di Germania, Lussemburgo e Regno Unito sono esenti dal richiedere una lettera di approvazione alla propria Delegazione Nazionale.

Per i restanti Paesi è richiesta una lettera di autorizzazione per la partecipazione.

Le attività Kick-Start sono finanziate al 75% dall’Agenzia spaziale europea fino a un massimo di 60.000 € per contratto.

Scadenza: 26 gennaio 2024

Transizione verde e digitale: aperto il secondo bando del progetto EPICENTRE per PMI e startup

Transizione verde e digitale: aperto il secondo bando del progetto EPICENTRE per PMI e startup

È aperta la seconda call del progetto EPICENTRE, finanziato nell’ambito del Single Market Programme (SMP), con scadenza per partecipare fissata al 5 dicembre 2023.

Lo scopo del progetto è quello di sviluppare una strategia chiara per fornire un supporto coerente alle PMI e alle start-up, promuovendo l’innovazione cross-settoriale e transfrontaliera, rafforzando le industrie esistenti ed emergenti e migliorare la posizione delle PMI nelle catene del valore globali attraverso il supporto regionale e industriale.

Il bando si rivolge alle PMI e alle startup innovative e mira a promuovere la collaborazione con le imprese nei seguenti settori specifici:

  • salute
  • agroalimentare
  • tecnologie digitali
  • tecnologie dell’informazione e della comunicazione

La call permetterà alle PMI di partecipare al Programma di Accelerazione EPICENTRE, un programma in 3 fasi con l’obiettivo di favorire la collaborazione tra le PMI (incluse le start-up) e le grandi aziende; e l’EPICENTRE Academy, che fornisce alle PMI un programma di formazione, servizi di mentoring e coaching, competenze di due diligence e eventi di matchmaking.

Per poter partecipare al bando l’azienda deve soddisfare i seguenti requisiti:

  • essere legalmente stabilita in uno Stato membro dell’UE o in Paesi associati al Single Market Programme (ad oggi: Islanda, Norvegia e Liechtenstein), o in Ucraina, se stabilita in territori che sono sotto l’effettivo controllo delle autorità ucraine alla data di scadenza della presentazione.
  • appartenere alla catena del valore dei settori Salute, Agroalimentare, Digital- ICT e Fintech.
  • essere una PMI (comprese le startup) secondo la definizione dell’UE.

Scadenza: 5 dicembre 2023

Energia: pubblicata la seconda call congiunta della CETPartnership

Energia: pubblicata la seconda call congiunta della CETPartnership

La CETPartnership ha pubblicato il bando congiunto 2023, con scadenze in 2 fasi previste per il 22 novembre 2023 e il 27 marzo 2024.

La call è strutturata in 12 moduli, mirati a diverse tecnologie e sistemi energetici così come ad approcci orientati alla ricerca e all’innovazione su diversi livelli di prontezza tecnologica (TRL) complementari. Nello specifico, essi sono:

  • CM2023-01 – Tecnologie di corrente diretta per le reti energetiche
  • CM2023-02 – Flessibilità del sistema energetico: produzione di rinnovabili, integrazione di stoccaggio e di sistema
  • CM2023-03A e 03B – Tecnologie di energia rinnovabile avanzate per la produzione di energia
  • CM2023-04 – Cattura, utilizzo e stoccaggio del carbone
  • CM2023-05 – Combustibili a idrogeno e rinnovabili
  • CM2023-06 – Tecnologie di riscaldamento e raffreddamento
  • CM2023-07 – Tecnologie per l’energia geotermica
  • CM2023-08 – Sistemi energetici regionali integrati
  • CM2023-09 – Sistemi energetici industriali integrati
  • CM2023-010A e 010B – Integrazione di energia pulita nell’ambiente costruito

Il bando prevede due parti:

  • una parte internazionale, articolata in due fasi che prevedono la presentazione delle proposte preliminari in un modulo della call e, qualora il consorzio fosse selezionato, la candidatura dei progetti completi
  • una parte regionale, secondo la quale tutti i partner di progetto saranno valutati secondo i criteri e requisiti di partecipazione nazionali e regionali

Possono partecipare al bando i consorzi di minimo 3 enti da 3 diversi Stati partecipanti, ossia i Paesi membri UE o associati a Horizon Europe, a esclusione delle organizzazioni coinvolte nella CETPartnership. In aggiunta, ciascun ente non dovrà superare il 60% dello sforzo totale del consorzio e potranno concentrarsi in un solo Stato o regione un massimo del 75% degli sforzi complessivi.

Per l’Italia, è prevista la partecipazione dei seguenti Ministeri con regole specifiche di partecipazione:

  • il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) destinerà a 20 progetti un totale di € 16.000.000, per un massimo di € 1.000.000 per progetti di ricerca applicata, prevalentemente di sviluppo sperimentale, in tutti i moduli della call tranne CM2023-03A e CM2023-010A e con TRL compreso tra 3 e 9. Possono fare domanda per i fondi MIMIT imprese, università e centri di ricerca (solo se partecipanti con imprese), con diverso contributo di cofinanziamento a seconda della natura dell’ente e dell’attività finanziata.
  • il Ministero dell’Università e della ricerca (MUR) stanzierà un ammontare pari a € 2.000.000 complessivi, con un tetto di € 300.000 per progetto finanziato e un contributo di cofinanziamento variabile a seconda dell’attività e tipologia di partecipante. Sono eleggibili enti, imprese e fondazioni senza scopo di lucro, nonché università, organizzazioni ed istituti di ricerca che intraprendano azioni di ricerca di base, industriale/applicata e sviluppo sperimentale con TRL compreso tra 3 e 6 nelle tematiche CM2023-03A (ROA), CM2023-05 e CM2023-10A (ROA).

Scadenze: 22 novembre 2023 e 27 marzo 2024.

Online il bando a sostegno delle sale cinematografiche del Piemonte

Online il bando a sostegno delle sale cinematografiche del Piemonte

La Misura intende rafforzare la crescita e la competitività delle PMI di esercizio cinematografico, tramite l’accompagnamento dei processi innovativi, di diversificazione e di riorganizzazione, che prevedano interventi di nuova realizzazione, ampliamento, miglioramento funzionale, ammodernamento tecnologico e riqualificazione delle sale cinematografiche operanti nella Regione Piemonte.

I beneficiari sono Piccole e Medie imprese con sede o unità locale sita e operativa in Piemonte con il codice Ateco primario/prevalente 59.14.00 o che si impegnino a rispettare il criterio della sede su territorio piemontese alla data di erogazione del contributo; in tal caso, sarà onere del richiedente dare corretta evidenza della sussistenza di questa condizione sul modulo di domanda, nell’apposita sezione relativa ai dati della sede dell’intervento.

Le imprese devono essere proprietarie, locatarie o avere comunque un titolo di disponibilità dell’immobile o del terreno relativi alla sede in cui intendono realizzare l’intervento, ad eccezione degli interventi che, ai fini della loro realizzazione, prevedono l’acquisto dell’immobile o del terreno. In caso di locazione, il relativo contratto deve garantire una durata pari almeno a 5 anni successivi alla data di pagamento del saldo di contributo.

Per la linea a) essere inattiva da almeno 24 mesi prima della data di presentazione della domanda e quindi senza che siano state effettuate proiezioni cinematografiche in tale arco di tempo.

Per le linee c) e d) deve aver svolto attività di proiezione cinematografica per un numero superiore a 90 giornate nell’anno precedente a quello di presentazione della domanda di agevolazione; deve essere utilizzata annualmente a fini culturali per almeno l’80% del tempo (inteso come giornate effettive di svolgimento dell’attività) o della capacità della struttura stessa.

L’agevolazione, che consiste in una sovvenzione a fondo perduto, che può coprire fino all’80% dei costi ammissibili dell’investimento, con percentuali e importi massimi ammessi in funzione della tipologia di intervento. Previste quattro linee di intervento:

  1. riattivazione di sale cinematografiche chiuse o dismesse, intendendosi come chiuse o dismesse sale inattive da almeno 24 mesi prima della data di presentazione della domanda e quindi senza che siano state effettuate proiezioni cinematografiche in tale arco di tempo;
  2. realizzazione di nuove sale per l’esercizio cinematografico;
  3. trasformazione delle sale o multisala esistenti finalizzata all’aumento del numero degli schermi;
  4. ristrutturazione ed adeguamento strutturale e tecnologico delle sale cinematografiche; installazione, ristrutturazione, rinnovo di impianti, apparecchiature, arredi e servizi complementari alle sale cinematografiche.

Per ogni struttura può essere indicata una sola linea di intervento, ad eccezione degli interventi relativi alle linee a) e c) che possono essere presentati contestualmente per singola sede o unità locale.

Ogni progetto, nel complesso, deve avere un importo minimo di spese ammissibili:

  • pari a € 50.000 per le linee di intervento a), b), c)
  • pari a € 10.000 per la linea di intervento d)

L’agevolazione, che consiste in una sovvenzione a fondo perduto, può coprire fino all’80% dei costi ammissibili dell’investimento, con percentuali e importi massimi ammessi in funzione della tipologia di intervento.

Scadenza: Le domande devono essere presentate tramite accesso alla procedura informatizzata dalle ore 9.00 del 4 settembre 2023

Online il bando per progetti di cooperazione scientifica e tecnologica Italia-Germania

Online il bando per progetti di cooperazione scientifica e tecnologica Italia-Germania

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) ha pubblicato il bando per progetti di ricerca congiunti tra Italia e Germania per la cooperazione scientifica e tecnologica 2023-2025, con scadenza l’8 settembre 2023.

L’obiettivo del bando è facilitare l’accesso agli scienziati italiani a infrastrutture di ricerca di rilevanza globale e centri di ricerca su grande scala tedeschi che forniscono servizi scientifici unici, assenti o non disponibili in Italia.

Le proposte dovranno avere durata di 24 mesi ed essere elaborate congiuntamente dai Principal Investigator delle due parti, nonché presentate insieme a lettere di supporto dell’ente italiano e di impegno per l’istituzione tedesca coinvolta.

Possono partecipare con un’unica proposta i Principal Investigator che abbiano nazionalità europea, siano residenti in Italia e affiliati a un ente di ricerca pubblico italiano per la parte italiana, mentre per la Germania il PI o coordinatore scientifico dovrà essere associato a un istituto di ricerca tedesco.

L’impegno finanziario da parte del MAECI è pari a un tetto di € 400.000 annui, erogati in forma di contributi di cofinanziamento con almeno il 50% dei costi totali del progetto da parte dell’ente coordinatore italiano. L’ente partner tedesco dovrà erogare cofinanziamenti quali costi di personale di supporto, accesso a database esclusivi, contributo durevole e altro, per un importo pari a quello richiesto al MAECI dal partecipante italiano.

Scadenza: 8 settembre 2023

Italia-Vietnam: bando per la raccolta di progetti congiunti per la cooperazione scientifico-tecnologica

Italia-Vietnam: bando per la raccolta di progetti congiunti per la cooperazione scientifico-tecnologica

La Direzione Generale per la promozione del Sistema Paese del MAECI e il Dipartimento per la Cooperazione Internazionale del Ministero della Scienza e Tecnologia del Vietnam (MOST) hanno lanciato un bando a sostegno di progettualità congiunte italo-vietnamite nell’ambito delle seguenti settori:

  • agricoltura e scienze agronomiche (trasformazione alimentare e meccanizzazione agricola);
  • sostenibilità e cambiamento climatico (energia, mobilità, “nature-based solutions”, gestione ambientale);
  • società dell’informazione (intelligenza artificiale, internet delle cose, ICT, big data, smart cities);
  • spazio e osservazione satellitare (tecnologie remote sensing, monitoraggio disastri ambientali, tecnologie spaziali avanzate);
  • tecnologie per la conservazione e il restauro del patrimonio naturalistico e culturale.

L’obiettivo è incoraggiare la collaborazione bilaterale tra gruppi di ricerca dei due Paesi. Le spese per le attività di ricerca sono finanziate da entrambe le parti: Il MAECI finanzierà il team italiano, mentre il MOST finanzierà il team vietnamita.

Il bando è aperto alle organizzazioni di ricerca (pubbliche o private).

Scadenza: 11 settembre 2023

NanoInnovation 2023: Tecnologie ad alto impatto socioeconomico per la transizione verde e digitale

NanoInnovation 2023: Tecnologie ad alto impatto socioeconomico per la transizione verde e digitale

Tra il 21 e il 22 settembre 2023 nell’ambito della conferenza NanoInnovation a Roma, 4 incontri organizzati da AIRI, l’Associazione Italiana per la Ricerca Industriale.

Gli eventi saranno dedicati alle tecnologie per la transizione digitale e verde e al loro impatto sulle imprese e sulla vita quotidiana dei cittadini.

Nello specifico si svolgeranno i seguenti incontri:

 IPCEI: il ruolo dell’Italia nei grandi progetti europei di ricerca nella microelettronica, digitale, energia e salute

Simposio, 21 settembre 2023, 11:30-13:00

Gestire gli assets digitali nella ricerca e innovazione: Applicazioni e impatti delle tecnologie web 3.0 e blockchain

Simposio, 21 settembre 2023, 16:00-17:30

Materiali e tecnologie avanzate per le costruzioni sostenibili

Simposio, 21 settembre 2023, 16:00-17:30

Migliorare lo sviluppo dei materiali con approcci Safe e Sustainable by Design

Asina exploitation Workshop, 22 settembre 2023, 09:00–13:00

Per partecipare agli eventi è necessaria la registrazione.

CTENext – Call4service: supporto per l’innovazione di start up e PMI torinesi

CTENext - Call4service: supporto per l'innovazione di start up e PMI torinesi

startup-1018514_1280

CTE Next, la Casa delle Tecnologie Emergenti di Torino, progetto finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT, ex-MISE) ha lanciato, con scadenza prevista per il 15 settembre 2023, un bando Call4Services per sostenere l’innovazione di start up e PMI.

Lo scopo è quello di selezionare dei soggetti interessati a usufruire del supporto in servizi di CSI Piemonte per lo sviluppo tecnologico di Proof-of-Concept (PoC) e prototipi di futuri servizi della Pubblica Amministrazione (PA) nel verticale dei servizi urbani innovativi.

Il supporto offerto alle imprese vincitrici sarà strutturato su uno o più dei seguenti servizi:

  • Progettazione PoC: il servizio si pone lo scopo di valutare gli obiettivi tecnici ed esperienziali del PoC, supportando e orientando lo sviluppo in capo all’azienda.
  • Consulenza AI: il servizio si pone lo scopo di fornire strumenti, piattaforme e conoscenze in particolare sugli ambiti “Soluzioni conversazionali (chatbot)”, “Classificazione di testi” o “Servizi basati su machine learning”. A seconda delle specificità di progetto, dell’area di business e della tipologia di soluzione richiesta il servizio intende accompagnare i gruppi nell’avvio di progetti legati all’intelligenza artificiale offrendo un contributo informativo e condividendo soluzioni, pratiche e metodologie.
  • Consulenza Blockchain: fornitura ai beneficiari del supporto progettuale, degli strumenti e dell’esperienza nell’ideazione e implementazione di servizi in tecnologia Blockchain in ambito PA.
  • Consulenza Virtual Reality (VR): consulenza per la costruzione dei servizi correlati al metaverso o alla virtual reality utilizzando visori e laboratori di CSI Piemonte.
  • Consulenza Data Analytics (ML): uso della piattaforma IoT Yucca. Fornitura di un’area di lavoro (tenant) per la sperimentazione di progettualità in ambito ’Internet of Things e dei big data. Nell’ambito del progetto Next saranno effettuate le attività di predisposizione dell’area di lavoro, supporto all’installazione di smart object / stream di dati, supporto all’utilizzo di soluzioni per prototipizzazione rapida (widget messi a disposizione dalla piattaforma)
  • Spazio di coworking in fase di preparazione della demo.

Scadenza: 15 settembre 2023

1 2 3 4 5 6 10