European Blockchain Sandbox: aperte le candidature per casi d’uso innovativi nell’ambito della blockchain

European Blockchain Sandbox: aperte le candidature per casi d'uso innovativi nell'ambito della blockchain

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Lanciata nel 2023, l’iniziativa della Commissione europea European Blockchain Sandbox permette dialoghi sulla normativa al fine di aumentarne l’efficacia per le soluzioni innovative della tecnologia blockchain.

L’obiettivo è quello di aiutare i progetti a comprendere le nuove questioni normative e contribuire allo sviluppo delle migliori pratiche.

L’European Blockchain Sandbox ha aperto alle candidature e cerca casi d’uso innovativi che coinvolgano le Distributed Ledger Technologies (DLT), entro il 25 marzo 2024.

Potranno presentare la propria candidatura gli enti pubblici e le aziende del settore privato dell’Unione europea/Spazio economico europeo, comprese le start-up e le scale-up.

I casi d’uso selezionati saranno abbinati alle autorità di regolamentazione nazionali e dell’Unione europea. Oltre alla consulenza legale specializzata, i partecipanti alla sandbox avranno l’opportunità di discutere le questioni regolamentari per loro rilevanti in un ambiente sicuro e riservato con i regolatori e le autorità competenti.

L’European Blockchain Sandbox sostiene di norma 20 progetti all’anno, per un periodo di tre anni.

Scadenza: 25 marzo 2024

Open Innovation Factory 2024 Information Session

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Il 31 gennaio 2024, dalle 15:00 alle 16:30, si terrà online l‘Infoday sul bando Open Innovation Factory 2024 nell’ambito dello European Institute of Technology (EIT).

L’Open Innovation Factory 2024 è alla ricerca di team imprenditoriali paneuropei di istruzione, ricerca e organizzazioni imprenditoriali, per potenziare le loro iniziative DeepTech digitali in fase iniziale.

Per partecipare, è necessaria la registrazione.

Emilia-Romagna Il Regno della Scienza: luoghi, persone, futuro

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Il 26 gennaio 2024, dalle 15:00 alle 17:00, si terrà a Bologna l‘evento “Emilia-Romagna Il Regno della Scienza: luoghi, persone, futuro”.

L’evento ospiterà autorevoli figure del panorama politico e scientifico che dialogheranno sull’importanza della scienza e della tecnologia in Emilia-Romagna a livello nazionale e internazionale.

La Regione, infatti, ha dato vita a un connubio di innovazione grazie al Supercomputer Leonardo, alla Motor Valley, alla Rete Alta Tecnologia, alle prestigiose Università e agli enti di ricerca.

Saranno presenti la Ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, la Presidente del CNR Maria Chiara Carrozza, gli Assessori regionali Paola Salomoni e Vincenzo Colla, il Presidente di IFAB Francesco Ubertini, oltre agli astrofisici Luca Perri, Marcella Brusa, Elena Pian, Lucia Pozzetti e all’epidemiologa Eva Negri. L’evento sarà presentato dal giornalista di Repubblica Luciano Nigro e da Giuseppe Cerasa, Direttore delle Guide di Repubblica.

Programma di scambio tecnologico euROBIN: al via la nuova call sulla robotica

Programma di scambio tecnologico euROBIN: al via la nuova call sulla robotica

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Il programma di scambio tecnologico euROBIN ha aperto la 2a call per lo sviluppo di strumenti di simulazione e di tecniche avanzate di IA in grado di accelerare lo sviluppo di competenze robotiche generali, con scadenza il 14 febbraio 2024.

Il programma fornirà fino a 12 enti selezionati una somma forfettaria fino a € 60.000 per integrare e testare il loro codice, metodo o hardware in alcune delle piattaforme robotiche più avanzate in Europa.

I ricercatori dei gruppi selezionati si uniranno ad alcuni dei team euROBIN, integrando e valutando le soluzioni robotiche sviluppate nei laboratori ospitanti e tramite il supporto di partner del programma.

L’obiettivo è costruire soluzioni tecnologiche trasferibili da inserire nel repository EuroCore condiviso e diffuso da e con i Consorzi euROBIN Partners, tramite la progettazione, lo sviluppo e la convalida di:

  • Metodi di percezione per la realizzazione di complessi compiti di manipolazione, per la navigazione in ambienti domestici o in scenari urbani esterni
  • Moduli software che estendono la gamma di funzionalità dei robot per svolgere attività quotidiane e facilitare l’interazione con gli utenti umani
  • Nuovi meccanismi che migliorano la destrezza e l’affidabilità dei robot o nuove piattaforme robotizzate, dei quali caratteristiche e capacità possono essere di particolare interesse in alcuni domini di applicazione
  • Strumenti di simulazione combinati con tecniche avanzate di intelligenza artificiale che hanno il potenziale per accelerare lo sviluppo di competenze robotiche generali

Possono partecipare le società, gli organismi e gli istituti di ricerca accademici nati prima della data di inizio del bando e stabiliti negli Stati membri UE e nei Paesi associati a Horizon Europe.

Il budget previsto per questa call è pari a circa € 720.000, dipendenti a seconda del numero esatto di beneficiari selezionati, ognuno dei quali riceverà fondi a cascata per un massimo di € 60.000.

Scadenza: 14 febbraio 2024

Evento inaugurale dell’Osservatorio sulle tendenze e le applicazioni del Supercalcolo

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Il 19 gennaio 2024, dalle 10:00 alle 13:00, si terrà a Bologna l’evento “L’Osservatorio: abbattere i confini della tecnologia. Una nuova direzione comune verso AI, Big Data, HPC e Quantum Computing”, inaugurazione dell’Osservatorio sulle tendenze e le applicazioni del Supercalcolo.

Promosso dal Centro Nazionale per la Ricerca in Supercalcolo, Big Data e Quantum Computing e realizzato da IFAB, il progetto ha l’obiettivo di democratizzare l’accesso all’innovazione tecnologica, coinvolgendo non solo enti di ricerca e il settore imprenditoriale ma anche PMI, startup, amministrazioni e comunità di interesse.

L’evento offrirà la possibilità ai partecipanti di esplorare le frontiere della tecnologia e comprendere come settori chiave come l’Intelligenza Artificiale, Big Data, High-Performance Computing (HPC) e il Quantum Computing stiano ridefinendo il panorama dell’innovazione.

Per partecipare all’evento, è necessario registrarsi.

S3E: nuova call a sostegno dell’innovazione tecnologica del Sud Europa

S3E: nuova call a sostegno dell'innovazione tecnologica del Sud Europa

Il consorzio S3E (Southern European Entrepreneurship Engine) ha aperto un bando per promuovere lo sviluppo di soluzioni tecnologiche deep tech, con scadenza il 12 gennaio 2024.

Il bando si articola in tre categorie di servizi personalizzati, adattati ai diversi livelli di maturità dei ricercatori e degli innovatori:

  • S3E START: rivolto a team di ricerca e uffici di trasferimento tecnologico, offre un programma di formazione pratico per affinare le competenze commerciali e garantisce finanziamenti anticipati per lo sviluppo;
  • S3E CHARGE: pensato per le start-up in crescita, fornisce tutoraggio e networking per sviluppare un piano aziendale pronto per gli investimenti e facilitare l’accesso a finanziamenti, sia diluibili che non diluibili;
  • S3E REVERSE: dedicato ad aziende/enti pubblici e scale-up/PMI, istituisce un programma di innovazione aperta per facilitare la mediazione, la connessione e l’abbinamento tra sfide tecnologiche profonde e nuovi talenti attraverso una dualità sfida-soluzione.

In questo momento, è possibile candidarsi alla prima categoria, S3E START.

Possono partecipare a S3E START team di ricercatori e enti di trasferimento tecnologico con sede in uno dei seguenti paesi dell’Europa meridionale: Albania, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Grecia, Italia, Macedonia del Nord, Malta, Montenegro, Portogallo, Repubblica di Cipro, Romania, Slovenia e Spagna, Serbia, Kosovo e Turchia.

I soggetti selezionati saranno coinvolti in un programma di formazione di 18 settimane sull’imprenditorialità basata sulla scienza per:

  • identificare e creare valore economico per Deep Tech
  • valutare i diversi percorsi per muoversi nel mercato
  • acquisire competenze in Ideazione-Prodotto-Commercializzazione
  • comunicare meglio a un pubblico non scientifico

Scadenza: 12 gennaio 2024

Horizon Europe: bando EIC Transition 2024

Horizon Europe: bando EIC Transition 2024

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Si aprirà il 17 aprile 2024 il bando EIC Transition 2024, contenuto nel Work Programme 2024 adottato il 12 dicembre 2023.

Il bando EIC Transition 2024 dispone di un budget di 94 milioni di euro e andrà a supportare attività di innovazione che sostengono lo sviluppo di una nuova tecnologia e la sua entrata sul mercato.

Il bando EICTransition mira a trasformare i risultati della ricerca in opportunità di innovazione ed è incentrato sui risultati ottenuti dai progetti Pathfinder e Proof of Concept ERC e aprirà per la prima volta ai risultati dei progetti collaborativi di Horizon nell’ambito del pilastro 2. I candidati dovranno dimostrare di essere proprietari o i titolari dei diritti di proprietà intellettuale (IPR) o di avere i diritti necessari per commercializzare i risultati di uno di questi progetti ammissibili.

L’obiettivo è perfezionare le tecnologie e sviluppare un interesse commerciale per applicazioni specifiche (sovvenzioni fino a 2.5 milioni di €) in qualunque campo della scienza e tecnologia (EIC Transition Open).

Il bando EIC Transition finanzia dunque attività di innovazione che vanno oltre il proof of principle sperimentale in laboratorio per sostenere sia:

  • la maturazione e la validazione della nuova tecnologia in laboratorio e in ambienti applicativi rilevanti
  • lo sviluppo di un business case e di un modello (aziendale) per la futura commercializzazione dell’innovazione.

I progetti EIC Transition devono riguardare sia la tecnologia che lo sviluppo del mercato e del business, includendo eventualmente processi di apprendimento iterativi basati sui primi feedback dei clienti o degli utenti.

I risultati attesi di un progetto EIC Transition sono:

  • una tecnologia che si dimostri efficace per l’applicazione prevista (TRL 5/6) e
  • un modello di business, la sua validazione iniziale e un business plan per il suo sviluppo sul mercato.

Sono disponibili sovvenzioni fino a 2,5 milioni di euro per convalidare e dimostrare la tecnologia in un ambiente rilevante per l’applicazione e sviluppare la market readiness.

Scadenza: 18 settembre 2024

Fondo per l’innovazione: bando 2023

Fondo per l’innovazione: bando 2023

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C’è tempo fino al 9 aprile per inviare le proposte per una delle 5 categorie di progetti aperte sul Fondo per l’Innovazione, lo strumento UE che sostiene e promuove la dimostrazione di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio supportando progetti volti alla diffusione commerciale di questo tipo di tecnologie con l’obiettivo di portare sul mercato soluzioni industriali per decarbonizzare l’Europa e sostenere così la sua transizione verso la neutralità climatica.

Il bando è articolato in 5 topic, ciascuno dei quali finanzia una specifica categoria di progetti:

Topic 1. Decarbolizzazione generale – Progetti di larga scala (LSP) (ID: INNOVFUND-2023-NZT-GENERAL-LSP)

Topic 2. Decarbolizzazione generale – Progetti di media scala (MSP) (ID: INNOVFUND-2023-NZT-GENERAL-MSP)

Topic 3. Decarbolizzazione generale – Progetti di piccola scala (SSP) (ID: INNOVFUND-2023-NZT-GENERAL-SSP)

Le prime tre categorie di progetti si differenziano solo per la dimensione dei progetti e finanziano attività che riguardano:

  • il sostegno all’innovazione nelle tecnologie e nei processi a basse emissioni di carbonio nei settori elencati nell’allegato I e nell’allegato III della direttiva EU ETS 2003/8720
  • il sostegno alla realizzazione e funzionamento di progetti per la cattura e lo stoccaggio geologico della CO2 (CCS) in modo sicuro dal punto di vista ambientale
  • il supporto alla costruzione e gestione di tecnologie innovative di energia rinnovabile e di stoccaggio dell’energia.

I progetti dovrebbero contribuire a costruire capacità industriali, leadership tecnologica, resilienza della catena di approvvigionamento e autonomia strategica all’interno dell’UE.

Topic 4. Produzioni di tecnologie pulite (ID: INNOVFUND-2023-NZT-MANUFACTURING)

Questo topic sostiene progetti per la produzione di componenti innovativi di tecnologie pulite per la produzione/consumo di idrogeno, energia rinnovabile e stoccaggio dell’energia, che contribuiranno a migliorare l’innovazione e la capacità industriale dell’Europa nella produzione di tecnologie pulite.

Attività finanziate: costruzione e gestione di impianti manifatturieri, di componenti specifici per impianti di energia rinnovabile (nel fotovoltaico, nella concentrazione solare, nell’energia eolica on-shore e offshore, nell’energia oceanica, nel geotermico, nel solare termico e altri), elettrolizzatori e celle a combustibile, soluzioni di stoccaggio dell’energia e pompe di calore.

Topic 5. Progetti Pilota (ID: INNOVFUND-2023-NZT-PILOTS)

Questo topic sostiene tecnologie altamente innovative, dirompenti, per la decarbonizzazione profonda, necessaria per raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica.

Attività finanziabili: costruzione e gestione di progetti pilota incentrati sulla convalida, sperimentazione e ottimizzazione di soluzioni di decarbonizzazione profonde e altamente innovative in tutti i settori ammissibili al sostegno del Fondo per l’innovazione.

Possono candidare una proposta progettuale i soggetti in possesso di personalità giuridica classificabili come enti privati o enti pubblici stabiliti in tutti i paesi del mondo.

I progetti devono avere una durata di almeno 5 anni per i topic 1, 2 e 4 e almeno 3 anni per i topic 3 e 5 e devono essere realizzati nel territorio dell’UE, della Norvegia, dell’Islanda, del Liechtenstein, oppure in Irlanda del Nord, a condizione che il progetto riguardi la generazione, la trasmissione, la distribuzione o la fornitura di elettricità.

Il contributo può coprire fino al 60% dei relevant cost del progetto.

Sono finanziabili solo progetti con una spesa in conto capitale che varia per tipologia di progetto:

  • Progetti di larga scala: spese in conto capitale superiori a 100 milioni di euro
  • Progetti di media scala: spese in conto capitale comprese fra 20 e 100 milioni di euro
  • Progetti di piccola scala: spese in conto capitale comprese fra 2,5 e 20 milioni di euro
  • Produzioni di tecnologie pulite e Progetti pilota: spese in conto capitale superiori a 2,5 milioni di euro.

I progetti che, in fase di valutazione, otterranno buoni punteggi per il loro potenziale di riduzione delle emissioni, che ma che non sono maturi per il mercato, potranno beneficiare di un sostegno in termini di assistenza allo sviluppo del progetto (PDA) attraverso l’intervento della Banca europea per gli investimenti (BEI).

Il budget complessivo del bando è così suddiviso:

  • Progetti di larga scala: € 1,7 miliardi
  • Progetti di media scala: € 500 milioni
  • Progetti di piccola scala: € 200 milioni
  • Produzione di tecnologie pulite: € 1,4 miliardi
  • Progetti pilota: € 200 milioni

Scadenza: 9 aprile 2024

Turismo: al via la seconda fase della call EU DigiTOUR

Turismo: al via la seconda fase della call EU DigiTOUR

Sarà aperta fino al 16 gennaio 2024 la seconda fase della call di EU DigiTOUR per PMI del settore turistico, progetto cofinanziato dal programma COSME, con l’obiettivo di promuovere la trasformazione digitale e l’avanzamento tecnologico delle imprese nel turismo.

Lo scopo è supportare la prossima generazione di PMI turistiche, favorendo la cooperazione nell’ecosistema del turismo per lo sviluppo di nuove soluzioni, prodotti, servizi, abilità e modelli di business intelligenti e innovativi tramite l’intelligenza artificiale, i big data, la realtà aumentata o virtuale e l’Internet of Things, nel corso di hackathon locali organizzati contestualmente al progetto.

Negli hackathon, ciascun team dovrà elaborare soluzioni sui sfide da risolvere, considerando ostacoli e potenziali impatti per gli attori coinvolti, particolarmente le PMI turistiche.

Possono partecipare le imprese che siano legalmente stabilite come PMI turistiche innovative (conformemente ai codici NACE I55* e N79), e registrate in Italia, Germania, Croazia o Slovenia.

Il budget complessivamente disponibile è di € 300.000, volti a finanziare circa 48 candidati più 15 PMI di riserva.

Scadenza: 16 gennaio 2024

ESA: aperto nuovo bando “Diversity, Equity & Inclusion” per progetti spaziali innovativi

ESA: aperto nuovo bando "Diversity, Equity & Inclusion" per progetti spaziali innovativi

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Nell’ambito delle attività kick-start, è stato pubblicato dall’Agenzia Spaziale Europea – ESA il bando “Diversity, Equity & Inclusion (DE&I)”, con scadenza il 26 gennaio 2024.

Il bando è volto a studiare la fattibilità tecnica delle tecnologie e delle applicazioni spaziali che affrontano le sfide relative alla diversità, all’uguaglianza e all’inclusione nella società.

Le proposte progettuali possono afferire a tre temi:

  • Inclusive Cities: per progettare città sicure e accoglienti per tutti, con spazi pubblici e servizi di trasporto accessibili e per avere politiche promotrici di diversità e inclusione;
  • Inclusive Corporate Cultures and Business Models: per modelli aziendali inclusivi;
  • Inclusive Society for Elderly Citizens: per servizi disponibili per gli anziani. Le specificità di questa fascia della popolazione, ad esempio l’accessibilità, possono essere valutate meglio mediante immagini satellitari e applicazioni.

Le tecnologie spaziali che possono essere utilizzate per rispondere a queste sfide della società sono:

  • Satellite Communications (satcom): per garantire una copertura universale dei servizi digitali per cittadini e imprese;
  • Global Navigation Satellite Systems (GNSS): per migliorare la diversità, l’equità e l’inclusione nella società fornendo alle persone gli strumenti e le risorse necessarie per connettersi con gli altri;
  • Satellite Earth Observation (satEO): per migliorare le infrastrutture, contribuendo a identificare le difficoltà e migliorare l’integrazione nelle aree e nelle comunità meno servite.

Possono partecipare al bando le società stabilite nei seguenti Stati membri: Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Italia, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna, Svezia e Regno Unito.

Solo gli operatori economici di di Germania, Lussemburgo e Regno Unito sono esenti dal richiedere una lettera di approvazione alla propria Delegazione Nazionale.

Per i restanti Paesi è richiesta una lettera di autorizzazione per la partecipazione.

Le attività Kick-Start sono finanziate al 75% dall’Agenzia spaziale europea fino a un massimo di 60.000 € per contratto.

Scadenza: 26 gennaio 2024

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