Transizione energetica nel settore della pesca: al via un nuovo bando per un progetto pilota

Transizione energetica nel settore della pesca: al via un nuovo bando per un progetto pilota

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La Commissione Europea ha lanciato un bando per presentare proposte per un progetto pilota dimostrativo per favorire la transizione energetica nel settore della pesca. La scadenza per presentare la propria candidatura è l’ 11 giugno 2024.

Lo scopo è quello di dimostrare la fattibilità di soluzioni a basse emissioni di carbonio ed efficienti dal punto di vista energetico e, dove possibile, a ridotta rumorosità subacquea anche al fine di aumentare la consapevolezza e ampliare le possibilità offerte ai pescatori.

L’iniziativa mira a finanziare la conversione di un peschereccio dimostrativo lungo 12 metri o più, che verrà utilizzato per effettuare test di diverse tecnologie alternative di propulsione, di rendimento energetico e di riduzione delle emissioni, compreso il digitale.

Il progetto deve verificare la combinazione ottimale di uno o più mezzi di propulsione alternativi con sistemi/tecnologie di bordo, compresi gli strumenti digitali e deve essere testato sulla base di prove per determinarne il risparmio energetico, la sicurezza e le prestazioni ambientali della nave con diversi attrezzi da pesca e in diverse condizioni meteorologiche.

Possono presentare proposte soggetti, pubblici o privati, dotati di personalità giuridica con sede in uno degli Stati Membri, compresi paesi e territori d’oltremare, sia singolarmente che riuniti in un consorzio.

Il bando, con una dotazione finanziaria complessiva di € 2.200.000, prevede di finanziare un progetto.

Scadenza: 11 giugno 2024

Entrepreneurial Universities: spinoffs and technology transfer

Entrepreneurial Universities: spinoffs and technology transfer

Il 14 marzo 2024, dalle 14.00 alle 15.30, la Policy Learning Platform ospiterà il webinar “Entrepreneurial Universities: spinoffs and technology transfer”, incentrato sul tema delle università imprenditoriali, spin-off e trasferimento tecnologico.

L’incontro esplorerà come le politiche pubbliche possano contribuire agli spin-off e alla commercializzazione dei risultati della ricerca. Saranno presentati casi di successo di università imprenditoriali e saranno esaminati gli ultimi risultati delle politiche da parte di decisori ed esperti.

Per partecipare, è necessario registrarsi.

Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali presentate da Università pubbliche ed Enti pubblici di Ricerca localizzati nelle regioni del Mezzogiorno per la realizzazione di attività di ricerca, sviluppo e sperimentazione negli ambiti di interesse dell’ecosistema RAISE

Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali presentate da Università pubbliche ed Enti pubblici di Ricerca localizzati nelle regioni del Mezzogiorno per la realizzazione di attività di ricerca, sviluppo e sperimentazione negli ambiti di interesse dell’ecosistema RAISE

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L’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) è promotore dell’Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali presentate da Università pubbliche ed Enti pubblici di ricerca localizzati nelle regioni del Mezzogiorno per la realizzazione di attività di ricerca, sviluppo e sperimentazione negli ambiti di interesse dell’Ecosistema RAISE – Robotics and AI for Socio-economic Empowerment, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU su fondi PNRR MUR – M4C2 Investimento 1.5.

L’Avviso ha l’obiettivo di consolidare e potenziare le competenze espresse dall’Ecosistema RAISE, coinvolgendo Enti e Atenei del Sud Italia, allargando la rete delle collaborazioni e favorendo virtuose sinergie con altre iniziative finanziate dal MUR sui fondi PNRR (Centri Nazionali, Partenariati Estesi, altri Ecosistemi dell’Innovazione).

L’IIT, Soggetto Esecutore leader dello Spoke 2 “- Smart Devices and Technologies for Personal and Remote Healthcare” all’interno dell’Ecosistema RAISE, assegna all’Avviso una dotazione finanziaria iniziale pari a € 1.000.000 per progetti ricerca, sviluppo e sperimentazione, con l’obiettivo di contribuire ad integrare le competenze e le capacità già presenti nelle linee di attività dello Spoke 2, ampliarne la portata e l’impatto dei risultati, ed avviare collaborazioni in diverse aree geografiche.

La principale sfida di Spoke 2 è quella di sfruttare le potenzialità della robotica e dell’intelligenza per definire il paradigma di “connected care”, fondato sulla personalizzazione, previsione, prevenzione e partecipazione. In particolare, Spoke 2 affronta quattro sfide tecnologiche nell’ambito della robotica e dell’intelligenza artificiale: (i) il monitoraggio, interazione e riabilitazione a domicilio delle persone con disabilità fisiche o cognitive, (ii) lo sviluppo di gemelli digitali, (iii) la realizzazione di dispositivi e tecnologie all’avanguardia per l’assistenza e la riabilitazione, (iv) la realizzazione di tecniche avanzate per la diagnostica per immagini.

Possono partecipare all’Avviso le Università pubbliche e gli Enti pubblici di ricerca esterni all’Ecosistema RAISE e aventi stabile organizzazione nelle regioni del Mezzogiorno, che potranno coinvolgere un altro partner (Enti Pubblici come Cliniche, Fondazioni e IRCSS) per la realizzazione delle attività progettuali.

I progetti dovranno avere una durata non superiore a 15 mesi e un costo complessivo compreso tra i 200.000 e 700.000 euro; il contributo è riconosciuto in misura pari al 100% dei costi ammissibili.

In particolare si sollecitano proposte progettuale che riguardino uno o più dei seguenti temi:

  • Sviluppo di tecnologie per ambienti intelligenti a supporto della persona fragile. Nello specifico, la realizzazione di soluzioni di sensoristica (ambientale ed indossabile) per la raccolta di parametri biometrici interpretati, mediante eventuali software basati su algoritmi di Intelligenza artificiale, come indici di funzionalità motoria e interazione con caregiver. La componente principale della tecnologia sarà un sistema multisensoriale per l’analisi continua di parametri fisiologici, funzionali e comportamentali della persona, per ricavarne informazioni utili alla sua valutazione clinica, alla riabilitazione e alla sicurezza. Idealmente, questa tecnologia potrà essere adattabile in base alla patologia del soggetto.
  • Analisi di nuovi casi d’uso applicati agli ambienti intelligenti. In particolare, si richiede di realizzare un concept di ambiente intelligente con specifico focus applicativo su di una o più patologie. Il contributo richiesto sarà la definizione di architetture, e progettazione a livello concettuale di componenti software e hardware per il rilevamento di parametri biometrici rilevanti per la specifica patologia e/o componenti software e hardware di sistemi per l’interazione con il soggetto fragile. L’output previsto è dunque un progetto completo di ambiente intelligente con relativa analisi di fattibilità tecnico/economica.
  • Sviluppo di Digital Twin per innovazione in ambito sanitario e, in particolare, per consentire l’allocazione ottimale delle risorse per l’assistenza ospedaliera e/o domiciliare. Nello specifico si richiedono la realizzazione e il miglioramento di strumenti assistenziali basati su metodi di intelligenza artificiale innovativa, che integrino data analytics, knowledge graphs, e logic programming, per risolvere problemi di pianificazione delle risorse nell’organizzazione di sessioni terapeutiche (e.g. riabilitazione, chemioterapia) in ambito ospedaliero. Queste soluzioni, basate sul concetto di Digital Twin, saranno appositamente progettate per soddisfare dinamicamente le esigenze individuali dei pazienti, abbracciando aspetti sia medici che logistici. Inoltre, questi strumenti saranno in grado di affrontare sfide legate alle limitazioni delle risorse del fornitore di assistenza sanitaria, tra cui la disponibilità di personale, servizi, stanze ed attrezzature, nonché la rappresentazione digitale dei processi sanitari.
  • Definizione di tecnologie interattive per il monitoraggio e il trattamento personalizzato di disturbi neuromotori. Le soluzioni sviluppate combineranno dispositivi robotici, sensori di attività e tecniche di intelligenza artificiale (es. identificazione di specifiche condizioni, pianificazione di protocolli di trattamento, interazione con il paziente) per la caratterizzazione e il monitoraggio delle condizioni e del livello di menomazione e per facilitare il recupero neuro-motorio. Le soluzioni sviluppate dovranno indicare chiaramente lo scenario clinico di riferimento e la popolazione di possibili beneficiari e potranno trovare applicazione in ambiente ospedaliero, ambulatoriale e/o domestico in un’ottica di continuità della cura.
  • Sviluppo e la validazione di prototipi (es., algoritmi di IA, sistemi) e strumenti di imaging innovativi, per lo screening e la prevenzione, la diagnosi precoce e il follow-up di malattie e nuovi marcatori di malattia nonché i processi decisionali di cura. In particolare, si tratterà di prototipi (es., algoritmi di IA, sistemi) e strumenti di imaging innovativi per:
    • il processing e/o l’analisi (es., super-resolution, segmentazione, visualizzazione scientifica, ricostruzione 3D) di immagini ad ultrasuoni, risonanza magnetica, PET, CT;
    • la diagnosi di malattie muscoloscheletriche, neurodegenerative (es., Alzheimer, disturbi del movimento), di patologie metaboliche e/o cardiovascolari, e del cancro (es., cancro al fegato);
    • le applicazioni POCUS – Point-of-Care-UltraSound attraverso l’utilizzo di sistemi ad ultrasuoni portatili (es., Philips Lumify, Clarius).

Le proposte dovranno essere inviate a mezzo PEC raise@pec.iit.it entro le ore 18:00 del 15 marzo 2024.

Scadenza: 15 marzo 2024

European Blockchain Sandbox: aperte le candidature per casi d’uso innovativi nell’ambito della blockchain

European Blockchain Sandbox: aperte le candidature per casi d'uso innovativi nell'ambito della blockchain

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Lanciata nel 2023, l’iniziativa della Commissione europea European Blockchain Sandbox permette dialoghi sulla normativa al fine di aumentarne l’efficacia per le soluzioni innovative della tecnologia blockchain.

L’obiettivo è quello di aiutare i progetti a comprendere le nuove questioni normative e contribuire allo sviluppo delle migliori pratiche.

L’European Blockchain Sandbox ha aperto alle candidature e cerca casi d’uso innovativi che coinvolgano le Distributed Ledger Technologies (DLT), entro il 25 marzo 2024.

Potranno presentare la propria candidatura gli enti pubblici e le aziende del settore privato dell’Unione europea/Spazio economico europeo, comprese le start-up e le scale-up.

I casi d’uso selezionati saranno abbinati alle autorità di regolamentazione nazionali e dell’Unione europea. Oltre alla consulenza legale specializzata, i partecipanti alla sandbox avranno l’opportunità di discutere le questioni regolamentari per loro rilevanti in un ambiente sicuro e riservato con i regolatori e le autorità competenti.

L’European Blockchain Sandbox sostiene di norma 20 progetti all’anno, per un periodo di tre anni.

Scadenza: 25 marzo 2024

Open Innovation Factory 2024 Information Session

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Il 31 gennaio 2024, dalle 15:00 alle 16:30, si terrà online l‘Infoday sul bando Open Innovation Factory 2024 nell’ambito dello European Institute of Technology (EIT).

L’Open Innovation Factory 2024 è alla ricerca di team imprenditoriali paneuropei di istruzione, ricerca e organizzazioni imprenditoriali, per potenziare le loro iniziative DeepTech digitali in fase iniziale.

Per partecipare, è necessaria la registrazione.

Emilia-Romagna Il Regno della Scienza: luoghi, persone, futuro

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Il 26 gennaio 2024, dalle 15:00 alle 17:00, si terrà a Bologna l‘evento “Emilia-Romagna Il Regno della Scienza: luoghi, persone, futuro”.

L’evento ospiterà autorevoli figure del panorama politico e scientifico che dialogheranno sull’importanza della scienza e della tecnologia in Emilia-Romagna a livello nazionale e internazionale.

La Regione, infatti, ha dato vita a un connubio di innovazione grazie al Supercomputer Leonardo, alla Motor Valley, alla Rete Alta Tecnologia, alle prestigiose Università e agli enti di ricerca.

Saranno presenti la Ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, la Presidente del CNR Maria Chiara Carrozza, gli Assessori regionali Paola Salomoni e Vincenzo Colla, il Presidente di IFAB Francesco Ubertini, oltre agli astrofisici Luca Perri, Marcella Brusa, Elena Pian, Lucia Pozzetti e all’epidemiologa Eva Negri. L’evento sarà presentato dal giornalista di Repubblica Luciano Nigro e da Giuseppe Cerasa, Direttore delle Guide di Repubblica.

Programma di scambio tecnologico euROBIN: al via la nuova call sulla robotica

Programma di scambio tecnologico euROBIN: al via la nuova call sulla robotica

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Il programma di scambio tecnologico euROBIN ha aperto la 2a call per lo sviluppo di strumenti di simulazione e di tecniche avanzate di IA in grado di accelerare lo sviluppo di competenze robotiche generali, con scadenza il 14 febbraio 2024.

Il programma fornirà fino a 12 enti selezionati una somma forfettaria fino a € 60.000 per integrare e testare il loro codice, metodo o hardware in alcune delle piattaforme robotiche più avanzate in Europa.

I ricercatori dei gruppi selezionati si uniranno ad alcuni dei team euROBIN, integrando e valutando le soluzioni robotiche sviluppate nei laboratori ospitanti e tramite il supporto di partner del programma.

L’obiettivo è costruire soluzioni tecnologiche trasferibili da inserire nel repository EuroCore condiviso e diffuso da e con i Consorzi euROBIN Partners, tramite la progettazione, lo sviluppo e la convalida di:

  • Metodi di percezione per la realizzazione di complessi compiti di manipolazione, per la navigazione in ambienti domestici o in scenari urbani esterni
  • Moduli software che estendono la gamma di funzionalità dei robot per svolgere attività quotidiane e facilitare l’interazione con gli utenti umani
  • Nuovi meccanismi che migliorano la destrezza e l’affidabilità dei robot o nuove piattaforme robotizzate, dei quali caratteristiche e capacità possono essere di particolare interesse in alcuni domini di applicazione
  • Strumenti di simulazione combinati con tecniche avanzate di intelligenza artificiale che hanno il potenziale per accelerare lo sviluppo di competenze robotiche generali

Possono partecipare le società, gli organismi e gli istituti di ricerca accademici nati prima della data di inizio del bando e stabiliti negli Stati membri UE e nei Paesi associati a Horizon Europe.

Il budget previsto per questa call è pari a circa € 720.000, dipendenti a seconda del numero esatto di beneficiari selezionati, ognuno dei quali riceverà fondi a cascata per un massimo di € 60.000.

Scadenza: 14 febbraio 2024

Evento inaugurale dell’Osservatorio sulle tendenze e le applicazioni del Supercalcolo

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Il 19 gennaio 2024, dalle 10:00 alle 13:00, si terrà a Bologna l’evento “L’Osservatorio: abbattere i confini della tecnologia. Una nuova direzione comune verso AI, Big Data, HPC e Quantum Computing”, inaugurazione dell’Osservatorio sulle tendenze e le applicazioni del Supercalcolo.

Promosso dal Centro Nazionale per la Ricerca in Supercalcolo, Big Data e Quantum Computing e realizzato da IFAB, il progetto ha l’obiettivo di democratizzare l’accesso all’innovazione tecnologica, coinvolgendo non solo enti di ricerca e il settore imprenditoriale ma anche PMI, startup, amministrazioni e comunità di interesse.

L’evento offrirà la possibilità ai partecipanti di esplorare le frontiere della tecnologia e comprendere come settori chiave come l’Intelligenza Artificiale, Big Data, High-Performance Computing (HPC) e il Quantum Computing stiano ridefinendo il panorama dell’innovazione.

Per partecipare all’evento, è necessario registrarsi.

S3E: nuova call a sostegno dell’innovazione tecnologica del Sud Europa

S3E: nuova call a sostegno dell'innovazione tecnologica del Sud Europa

Il consorzio S3E (Southern European Entrepreneurship Engine) ha aperto un bando per promuovere lo sviluppo di soluzioni tecnologiche deep tech, con scadenza il 12 gennaio 2024.

Il bando si articola in tre categorie di servizi personalizzati, adattati ai diversi livelli di maturità dei ricercatori e degli innovatori:

  • S3E START: rivolto a team di ricerca e uffici di trasferimento tecnologico, offre un programma di formazione pratico per affinare le competenze commerciali e garantisce finanziamenti anticipati per lo sviluppo;
  • S3E CHARGE: pensato per le start-up in crescita, fornisce tutoraggio e networking per sviluppare un piano aziendale pronto per gli investimenti e facilitare l’accesso a finanziamenti, sia diluibili che non diluibili;
  • S3E REVERSE: dedicato ad aziende/enti pubblici e scale-up/PMI, istituisce un programma di innovazione aperta per facilitare la mediazione, la connessione e l’abbinamento tra sfide tecnologiche profonde e nuovi talenti attraverso una dualità sfida-soluzione.

In questo momento, è possibile candidarsi alla prima categoria, S3E START.

Possono partecipare a S3E START team di ricercatori e enti di trasferimento tecnologico con sede in uno dei seguenti paesi dell’Europa meridionale: Albania, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Grecia, Italia, Macedonia del Nord, Malta, Montenegro, Portogallo, Repubblica di Cipro, Romania, Slovenia e Spagna, Serbia, Kosovo e Turchia.

I soggetti selezionati saranno coinvolti in un programma di formazione di 18 settimane sull’imprenditorialità basata sulla scienza per:

  • identificare e creare valore economico per Deep Tech
  • valutare i diversi percorsi per muoversi nel mercato
  • acquisire competenze in Ideazione-Prodotto-Commercializzazione
  • comunicare meglio a un pubblico non scientifico

Scadenza: 12 gennaio 2024

Horizon Europe: bando EIC Transition 2024

Horizon Europe: bando EIC Transition 2024

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Si aprirà il 17 aprile 2024 il bando EIC Transition 2024, contenuto nel Work Programme 2024 adottato il 12 dicembre 2023.

Il bando EIC Transition 2024 dispone di un budget di 94 milioni di euro e andrà a supportare attività di innovazione che sostengono lo sviluppo di una nuova tecnologia e la sua entrata sul mercato.

Il bando EICTransition mira a trasformare i risultati della ricerca in opportunità di innovazione ed è incentrato sui risultati ottenuti dai progetti Pathfinder e Proof of Concept ERC e aprirà per la prima volta ai risultati dei progetti collaborativi di Horizon nell’ambito del pilastro 2. I candidati dovranno dimostrare di essere proprietari o i titolari dei diritti di proprietà intellettuale (IPR) o di avere i diritti necessari per commercializzare i risultati di uno di questi progetti ammissibili.

L’obiettivo è perfezionare le tecnologie e sviluppare un interesse commerciale per applicazioni specifiche (sovvenzioni fino a 2.5 milioni di €) in qualunque campo della scienza e tecnologia (EIC Transition Open).

Il bando EIC Transition finanzia dunque attività di innovazione che vanno oltre il proof of principle sperimentale in laboratorio per sostenere sia:

  • la maturazione e la validazione della nuova tecnologia in laboratorio e in ambienti applicativi rilevanti
  • lo sviluppo di un business case e di un modello (aziendale) per la futura commercializzazione dell’innovazione.

I progetti EIC Transition devono riguardare sia la tecnologia che lo sviluppo del mercato e del business, includendo eventualmente processi di apprendimento iterativi basati sui primi feedback dei clienti o degli utenti.

I risultati attesi di un progetto EIC Transition sono:

  • una tecnologia che si dimostri efficace per l’applicazione prevista (TRL 5/6) e
  • un modello di business, la sua validazione iniziale e un business plan per il suo sviluppo sul mercato.

Sono disponibili sovvenzioni fino a 2,5 milioni di euro per convalidare e dimostrare la tecnologia in un ambiente rilevante per l’applicazione e sviluppare la market readiness.

Scadenza: 18 settembre 2024

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