Sostegno all’innovazione e agli investimenti delle imprese culturali e creative

Sostegno all’innovazione e agli investimenti delle imprese culturali e creative

Con delibera di Giunta regionale n. 1077 del 26 giugno 2023, la Regione Emilia-Romagna intende promuovere, in coerenza con le traiettorie individuate nella nuova Strategia di Specializzazione Intelligente 2021-2027 con l’obiettivo di favorire la nascita, lo sviluppo ed il consolidamento di progetti innovativi, sia come prodotto che come servizio, in ambito culturale i soggetti giuridici del settore culturale e creativo.

Possono presentare domanda soggetti iscritti al Registro delle imprese o al Repertorio economico amministrativo (REA) aventi sede legale o l’unità locale in Regione Emilia-Romagna e con le dimensioni di micro, piccole e medie imprese.

  • Musica
  • Audiovisivo e radio (inclusi: film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia)
  • Moda
  • Architettura e Design
  • Arti visive (inclusa fotografia)
  • Spettacolo dal vivo e Festival
  • Patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi: archivi, biblioteche e musei)
  • Artigianato artistico
  • Editoria, libri e letteratura
  • Area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati)

Il contributo previsto nel presente bando sarà concesso nella forma del fondo perduto, nella misura del 70% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a complessivi euro 150.000,00

Fatto salvo l’importo massimo concedibile di euro 150.000,00 il contributo sarà concesso nella misura del 80% della spesa ammessa in presenza, al momento della domanda, di uno o più dei requisiti di premialità indicati all’articolo 4 del bando

Scadenza: 21 settembre 2023

Concessione di contributi ad imprese nazionali, europee ed extraeuropee che realizzano opere cinematografiche e audiovisive sul territorio regionale

Concessione di contributi ad imprese nazionali, europee ed extraeuropee che realizzano opere cinematografiche e audiovisive sul territorio regionale

Con deliberazione della Giunta Regionale n. 2275 del 19/12/2022 è stato approvato il bando per la concessione di contributi ad imprese nazionali, europee ed extraeuropee che realizzano opere cinematografiche e audiovisive sul territorio regionale.

Il bando è finalizzato alla concessione di contributi per la produzione (pre-produzione, riprese/lavorazione, post produzione) realizzata almeno in parte sul territorio dell’Emilia-Romagna ed è suddiviso in due distinte sezioni (A e B) che prevedono distinte tipologie di progetti e requisiti di ammissione, differenti intensità di contributo e criteri di valutazione.

Per entrambe le sezioni possono presentare progetti e, conseguentemente, essere beneficiarie del contributo regionale, le imprese italiane, europee ed extraeuropee che esercitino attività di produzione cinematografica e audiovisiva, documentabile mediante codice Ateco 59.11 o equivalente.

L’impresa richiedente può essere:

  1. produttore unico;
  2. coproduttore di maggioranza;
  3. produttore delegato dal coproduttore, con quote di pari valore;
  4. produttore esecutivo.

Nei casi b), c), d) la sussistenza del requisito deve risultare dal contratto allegato alla domanda.

Ciascuna impresa può presentare non più di una domanda di contributo per ognuna delle due sessioni di valutazione previste per il 2023.

Sezione A

Sono ammissibili progetti di assoluto rilievo per la valorizzazione della cultura cinematografica, che abbiano requisiti di qualità e di impatto economico del settore, rientranti tra le tipologie seguenti: opere cinematografiche a contenuto narrativo (con durata superiore a 52 minuti) ed opere televisive a contenuto narrativo, ossia film (con durata superiore a 52 minuti) o serie (almeno due episodi con durata complessiva pari o superiore a 90 minuti)

Tali opere dovranno soddisfare tutti i seguenti requisiti:

  • costi complessivi di produzione pari o superiori a 4.000.000,00 di euro;
  • spese ammissibili sul territorio regionale pari o superiori a 1.000.000,00 di euro;
  • ambientazione storica o geografica, con riferimenti narrativi o biografici in Emilia-Romagna.

Sezione B

Sono ammissibili i progetti di produzione cinematografica e audiovisiva seguenti:

  • opere cinematografiche a contenuto narrativo (con durata superiore a 52’)
  • opere televisive a contenuto narrativo, ovvero film (con durata superiore a 52’) o serie (almeno due episodi con durata complessiva pari o superiore a 90‘)
  • opere web a contenuto narrativo, (con durata superiore a 52’);
  • documentari, (con durata superiore a 52’), o serie di documentari.

Non sono ammessi progetti con spese ammissibili inferiori a 30.000 euro.

Sezione A – Le opere dovranno prevedere spese ammissibili sul territorio regionale pari o superiori a 1.000.000,00 di euro.

Sezione B – Le opere cinematografiche e le opere televisive dovranno effettuare almeno 6 giorni di riprese sul territorio regionale e soddisfare almeno uno dei seguenti criteri:

– realizzare sul territorio regionale non meno del 30% dei giorni di ripresa totali;

– sostenere sul territorio regionale almeno il 30% dei costi totali di produzione preventivati.

I progetti che effettuano almeno 18 giorni di ripresa sul territorio regionale non sono tenuti a soddisfare tali criteri.

Le opere web e i documentari per essere ammissibili dovranno: realizzare sul territorio regionale non meno del 30% dei giorni di ripresa totali; sostenere sul territorio regionale almeno il 30% dei costi totali di produzione preventivati.

Per i progetti che si avvalgono di un “autore della musica” residente in Emilia-Romagna, le percentuali minime sono ridotte al 20%.

Scadenza: 31 luglio 2023

Dall’Università all’impresa: la ricerca è innovazione – Focus Sardegna

Dall’Università all’impresa: la ricerca è innovazione - Focus Sardegna

Il 13 luglio 2023 si terrà a Cagliari l’evento “Dall’Università all’impresa: la ricerca è innovazione – Focus Sardegna”, che si configura all’interno degli incontri organizzati dal PON Ricerca e Innovazione 2014-2020.

Il focus dell’incontro riguarderà l’impatto che generano sul territorio i progetti finanziati, evidenziando il ruolo sempre più cruciale della ricerca per garantire al Paese l’innovazione necessaria per affrontare le sfide del futuro.

Inoltre, saranno presentati alcuni dei progetti finanziati, evidenziando l’impatto che questi hanno avuto in termini di sviluppo regionale.

In ultimo, l’evento sarà anche l’occasione per approfondire le opportunità offerte dal nuovo ciclo di Programmazione 2021-2027 attraverso un confronto tra l’Autorità di Gestione del PON Ricerca e Innovazione e i due rapporteur del Programma presso la Commissione Europea.

Per partecipare all’evento è necessaria la registrazione.

L’incontro potrà essere seguito anche online.

Creative Hubs for Sustainability

Creative Hubs for Sustainability

Il 12 luglio 2023, le organizzazioni On/Off e FOR, in collaborazione con ART-ER, GrowLab e IBO Italia, hanno organizzato a Parma “Creative Hubs for Sustainability”, evento che si colloca all’interno del programma europeo di scambio Twin Hubs.

L’obiettivo del workshop è la condivisione di buone pratiche sul tema della sostenibilità degli spazi di lavoro condivisi come gli hub creativi, coworking, FabLab, Tecnopoli, studi condivisi e business center. L’incontro è dedicato a in particolare a manager e gestori di spazi collaborativi e chi parteciperà contribuirà alla stesura del “Sustainable Hub Paper”, un documento strategico per gestire in modo sostenibile gli spazi di lavoro.

Per partecipare all’evento, è necessario registrarsi a questo  link.

Competenze digitali: la sola risposta per lo sviluppo delle nostre imprese?

Competenze digitali: la sola risposta per lo sviluppo delle nostre imprese?

Il 12 luglio 2023 dalle 10.00 alle 12.30 si terrà presso la sede Unindustria di Reggio Emilia il laboratorio ‘Competenze digitali: la sola risposta per lo sviluppo delle nostre imprese?’.

L’iniziativa è organizzata nel contesto del progetto europeo EDEN HUB, rivolto allo sviluppo delle competenze trasversali tra mondo dell’educazione e delle imprese.

Il laboratorio prevede interventi sul ruolo dell’educazione e imprenditoriale nella formazione digitale e per le competenze trasversali.

La partecipazione all’evento è gratuita e occorre confermare la propria presenza seguendo le indicazioni sulla pagina dedicata.

Sviluppo impresa Piemonte

Sviluppo impresa Piemonte

Obiettivo del Bando è quello di agevolare lo sviluppo e il rilancio delle piccole e medie imprese in situazione di pre-crisi, crisi reversibile o a rischio di difficoltà (“imprese target” o “imprese”), mediante azioni di supporto e sostegno volte alla prevenzione, alla tempestiva rilevazione e al superamento di criticità di natura economica, finanziaria, patrimoniale, operativa, organizzativa, societaria, che presentino presupposti oggettivi di risoluzione.

Il Bando è finalizzato alla valutazione e all’accoglimento delle domande delle imprese target per l’accesso ai servizi di consulenza e tutoraggio rilasciati dai soggetti attuatori iscritti nell’Elenco di soggetti specializzati nel coordinamento e nella realizzazione di servizi a sostegno dello sviluppo e del rilancio delle imprese PMI sul territorio piemontese.

Sono ritenute ammissibili le imprese PMI target che, alla data di accoglimento del servizio da parte del soggetto attuatore e alla data di presentazione della propria domanda di agevolazione, sono in possesso dei seguenti requisiti:

sono regolarmente iscritte al Registro Imprese della CCIAA territorialmente competente;

  • hanno almeno un’unità locale attiva e localizzata in Piemonte;
  • hanno prevalente attività e occupazione in Piemonte (requisito soddisfatto quando nel territorio regionale siano localizzati per intero o in parte predominante gli investimenti fissi e l’occupazione);
  • esercitano attività principale, quale risultante dal codice ATECO 2007 prevalente indicato in visura camerale, in un settore che non sia escluso dal campo di applicazione del Regolamento (UE) 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis», modificato dal Regolamento (UE) n. 972/2020 della Commissione del 2 luglio 2020, ai sensi del quale viene concessa l’agevolazione. Le attività economiche incluse ed escluse sono indicate nell’Allegato 5 del Bando;

si trovano in una delle seguenti situazioni:

  • si stanno manifestando sintomi più o meno rilevanti di “pre-crisi”, difficoltà operativa e/o finanziaria, ma l’impresa non è ancora in un conclamato stato di crisi;
  • l’impresa non versa in una situazione di crisi strutturale, bensì di crisi “reversibile”: sono presenti presupposti oggettivi di risoluzione delle criticità verificatesi e di continuità aziendale, eventualmente garantita anche attraverso il passaggio generazionale o il trasferimento d’impresa (es. famiglia o extra-famiglia) o ancora tramite processi di “workers buyout”.

Ai fini dell’accesso al Bando, è considerata in situazione di “pre-crisi” o “crisi reversibile” l’impresa target:

  1. alla quale è attribuito un rating compreso necessariamente tra BB e CCC;
  2. che manifesta una o più criticità di natura economica, finanziaria, patrimoniale, operativa, organizzativa, societaria, le quali presentano in ogni caso presupposti oggettivi di risoluzione, non determinando né una situazione di crisi conclamata e strutturale né una situazione di difficoltà, come indicata al successivo punto 6).

Entrambe le condizioni a) e b) devono essere soddisfatte. Per il dettaglio sulle modalità e i criteri di verifica dello stato di “pre-crisi” e “crisi reversibile” si rimanda al paragrafo 3.2.1 del Bando;

  1. non sono in situazione di difficoltà, secondo la definizione di “impresa in difficoltà” indicata nell’Allegato 1 – DEFINIZIONI del Bando;
  2. non hanno provvedimenti sanzionatori a causa di gravi inadempienze o irregolarità nei confronti dell’Amministrazione regionale.

Scadenza: 13 ottobre 2023

EU4Health 2023: pubblicati dodici nuovi bandi

EU4Health 2023: pubblicati dodici nuovi bandi

Sono stati pubblicati, sul portale Funding and Tenders, dodici nuovi bandi del programma EU4Health 2023.

EU4Health è il quarto programma dell’Unione europea dedicato alla salute in vigore per il periodo 2021-2027. Il programma punta a integrare le politiche degli Stati membri al fine di migliorare la salute umana garantendone la protezione in tutte le politiche e attività dell’Unione, in linea con l’approccio One Health.

In particolare, sono stati pubblicati i seguenti bandi:

  • EU4H-2023-PJ-01 — Call for proposals to support access to medical devices for cross border health threats (HERA) (CP-g-23- 13) Il budget disponbile è di € 1.750.000
  • EU4H-2023-PJ-02 — Call for proposals to support stakeholders on the prevention of NCDs in the area of chronic respiratory diseases (DP-g-23-31-02) Il budget disponibile è di € 1.000.000
  • EU4H-2023-PJ-03 — Call for proposals on the prevention of NCDs in the area of mental health including actions supporting vulnerable population groups, such as migrants, refugees, Roma people and displaced people from Ukraine (DP-g-23-32-02) Il budget disponbile è di € 2.360.000
  • EU4H-2023-PJ-04 — Call for proposals on prevention of NCDs in the area of dementia and other neurological disorders (DP-g-23- 33-02) Il budget disponibile è di euro € 1.000.000
  • EU4H-2023-PJ-05 — Call for proposals to support the implementation of the strategic agenda for medical ionising radiation applications (SAMIRA) – organisation of clinical audit campaigns as a tool to improve quality and safety of medical applications of ionising (CR-g-23-44-01) Il budget disponbile è di € 1.500.000
  • EU4H-2023-PJ-06 — Call for proposals: action grants on mental health challenges for cancer patients and survivors Sub-topic (a): Mental health and Cancer (CR-g-23-19.01) Il budget disponibile è di € 8.000.000
  • EU4H-2023-PJ-07 — Call for proposals: action grants on mental health challenges for cancer patients and survivors Sub-topic (b): European Code for Mental Health (CR-g-23-19.02) Il budget disponibile € 2.000.000
  • EU4H-2023-PJ-08 — Call for proposals: action grants on the safety and quality of new Substances of Human Origin (Breast milk, faecal microbiota transplants) (a) HS-g-23-50.01 Breast milk (HSg-23-50.01) Il budget disponibile è di € 400.000
  • EU4H-2023-PJ-09 — Call for proposals: action grants on the safety and quality of new Substances of Human Origin (Breast milk, faecal microbiota transplants) (b) HS-g-23-50.02 Faecal microbiotic transplants (HS-g-23-50.02) Il budget disponibile è di € 400.000
  • EU4H-2023-PJ-10 — Call for Proposals: action grants on Facilitating Organ Paired Exchange (HS-g-23-51) Il budget disponibile è di € 600.000
  • EU4H-2023-PJ-11 — Call for proposals for a program on orphan medical devices, in particular targeting paediatric patients (HS-g23-65) Il budget disponibile è di € 500.000
  • EU4H-2023-PJ-12 — Call for proposal: action grants to contribute to the organisations of conference and events (OA-g-23-89) Il budget disponibile è di € 450.000

Per essere ammissibili al finanziamento, i richiedenti devono essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) ed essere stabiliti in uno dei paesi ammissibili, cioè: Stati membri dell’UE (compresi i paesi d’oltremare e i territori ad esso collegati), paesi del SEE elencati e paesi associati al programma EU4Health.

Il budget disponibile totale è di 19.960.000 euro.

Scadenza: 17 ottobre 2023

EU4Health: nuovo bando per la formazione sulla salute mentale

EU4Health: nuovo bando per la formazione sulla salute mentale

La European Health and Digital Executive Agency (HaDEA), fino al 4 settembre 2023, ha aperto la nuova call for tenders “Capacity-building on mental health: multidisciplinary training program and exchange program for health professionals” nell’ambito di EU4Health. Lo scopo è rafforzare il sostegno dei professionisti formati in UE, raggiungendo l’obiettivo di circa 2000 professionisti entro il 2026.

Il progetto dovrà:

  • progettare, sviluppare e valutare un programma di formazione ibrida multidisciplinare e un programma di scambio UE per i professionisti che lavorano nel settore della salute mentale;
  • sviluppare uno studio per identificare le esigenze, le lacune e gli ostacoli delle attuali conoscenze e competenze degli operatori sanitari;
  • predisporre un kit di strumenti su un approccio multidisciplinare dell’UE al rafforzamento delle capacità di salute mentale.

Il budget disponibile per questa call è di € 9.000.000.

Scadenza: 4 settembre 2023

Riapertura dello sportello dedicato alle MPMI Artigiane

Riapertura dello sportello dedicato alle MPMI Artigiane

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Regione Piemonte, con D.D. n. 197/A1902A del 11 maggio 2023 e successiva D.D. n. 243 del 7 giugno 2023, ha approvato le integrazioni e modifiche alla Misura ”Sostegno agli investimenti per lo sviluppo delle imprese e per l’ammodernamento e innovazione dei processi produttivi” – Fondo Artigianato, di cui alla D.D. n. 765 del 19 dicembre 2019 e s.m.i. e definito la riapertura dello sportello telematico finalizzato alla presentazione di nuove istanze.

Le modifiche, oltre a prevedere l’adeguamento alla digitalizzazione della presentazione delle istanze tramite piattaforma FINDOM di CSI, recepiscono le “Disposizioni in materia di controllo e monitoraggio dell’attuazione degli interventi realizzati con risorse nazionali ed europee”, contenute nell’art. 5 del decreto legge 24 febbraio 2023, n. 13 convertito con modificazioni dalla legge 21 aprile 2023, n. 41.

A questo proposito, si sottolinea che in attuazione al Decreto Legge sopracitato, saranno considerate ammissibili solo i costi documentati da fatture che abbiano le seguenti caratteristiche:

  1. che riportino il codice unico di progetto (CUP), rilasciato all’impresa beneficiaria all’atto di concessione del finanziamento, per le fatture emesse dopo la data di concessione;
  2. che riportino il “codice domanda” comunicato da Finpiemonte con la lettera di avvio del procedimento, per le fatture emesse successivamente all’invio della domanda e prima della data di concessione del finanziamento.
  3. Per le imprese costituite da meno di 6 mesi rispetto alla data di presentazione telematica della domanda e per le Ditte individuali che abbiano ottenuto l’attribuzione della Partita Iva da meno di 6 mesi rispetto alla data di presentazione telematica della domanda, le fatture emesse prima della presentazione della domanda devono essere accompagnate da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che dimostri la correlazione tra la spesa sostenuta e il progetto finanziato con risorse pubbliche.

L’agevolazione verrà revocata parzialmente o totalmente in caso di rendicontazione con fatture prive dei dati prescritti nei punti 1 e 2 o nel caso di mancata presentazione della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, nel caso specificato al punto 3.

Le MPMI, già annotate in visura camerale con la qualifica di impresa artigiana, possono nuovamente accedere al Bando “Sostegno agli investimenti per lo sviluppo delle imprese e per l’ammodernamento e innovazione dei processi produttivi” dalle ore 10 del 19 giugno 2023 e fino a eventuale comunicazioni di sospensione/termine da parte di Finpiemonte, per le seguenti due linee di intervento:

  • Sezione I: Finanziamento agevolato
  • Sezione II: Contributo a fondo perduto

In particolare, le imprese artigiane possono presentare progetti di investimento, sviluppo, consolidamento e per le connesse necessità di scorte, al fine di ottenere un finanziamento agevolato composto da risorse regionali a tasso zero e risorse degli intermediari finanziari convenzionati a tassi di mercato. Le imprese che ottengono la concessione del finanziamento agevolato, possono associare anche il contributo a fondo perduto.

Per la suddetta riapertura, la Regione ha messo a disposizione una dotazione finanziaria pari a complessivi 10 milioni di euro (di cui 9 milioni di euro per la sezione “Finanziamento agevolato” e 1 milione di euro per la sezione “Contributi a fondo perduto”), che verrà progressivamente gestita in correlazione con gli effettivi rientri derivanti dai piani di ammortamento collegati alle concessioni deliberate a valere sulla dotazione iniziale.

La pagina dedicata al “Plafond artigianato” è pubblicata al seguente link: https://www.finpiemonte.it/agevolazioni/fondo-unico-competitivita-plafond-artigianato-2023

Resta inoltre valida fino al 31 dicembre 2023 l’operazione sperimentale voluta dalla Regione Piemonte che, con Deliberazione della Giunta Regionale n. 70-4438 del 22 dicembre 2021, ha riservato una parte della dotazione finanziaria al sostegno di investimenti considerati prioritari e strategici, che prevedono l’innovazione e il miglioramento tecnologico delle imprese artigiane nel comparto della riparazione, attraverso l’acquisto di nuove attrezzature/strumentazioni e l’acquisizione di nuove competenze specifiche, come piani di formazione e misure di sicurezza. Infatti, la diffusione delle nuove tecnologie di trazione e di connessione dati richiederà competenze e attrezzature diverse, rispetto alle attuali, per poter intervenire sulle nuove motorizzazioni (elettrico, ibrido ed idrogeno) e su mezzi di trasporto sempre più interconnessi.

Bando per la cooperazione internazionale 2023

Bando per la cooperazione internazionale 2023

È possibile presentare domanda di contributo per progetti di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e in via di transizione (ai sensi della legge regionale n.12 del 24 giugno 2002). Le risorse complessive sono 1.454.000 euro, che saranno distribuite per intervenire nei Paesi prioritari, ovvero Burundi, Costa D’Avorio, Camerun, Campi profughi Saharawi, Etiopia, Kenya, Marocco, Tunisia, Palestina, Mozambico e Senegal.

Il bando insisterà quasi in esclusiva sull’Africa e su alcuni dei Paesi prioritari individuati dal documento triennale di programmazione. In molti paesi dell’Africa, infatti, a seguito della pandemia gli indici di sviluppo sono peggiorati e si intende pertanto investire su sistemi di economia circolare che possano tradursi in occasioni di sviluppo economico per queste aree.

Le priorità tematiche hanno come cornice generale gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, che vengono declinati in modo specifico per ciascun Paese.

Il contributo riconosciuto ai singoli progetti sarà pari al massimo al 70% della spesa.

Il bando è rivolto ai soggetti della cooperazione internazionale individuati dalla legge di riferimento (enti locali, organizzazioni non governative, Onlus, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali) con sede nel territorio regionale e che prevedano nel proprio statuto attività di cooperazione e solidarietà internazionale (ad esclusione degli enti locali per cui non è richiesta valutazione statutaria).

Scadenza: 16 giugno 2023

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