Pubblicato il bando del partenariato “Forest Value2”

Pubblicato il bando del partenariato “Forest Value2”

È ufficialmente aperta, fino al 1 settembre 2023, ForestValue2 2023, la call che sostiene un approccio transnazionale per produrre conoscenze che supporti il miglior uso delle foreste e delle risorse forestali, bilanciando al contempo i molteplici benefici per la società, il clima, l’ambiente e l’economia.

Il bando si concentra su due topic specifici:

  • Resilient sustainable forest systems and management: i progetti devono incidere sulla gestione forestale in modo sostenibile e resiliente, mitigando gli effetti del cambiamento climatico, migliorando la biodiversità e i servizi ecosistemici, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile e alla neutralità del carbonio nell’UE;
  • Sustainable timber building systems: i progetti devono concentrarsi su sistemi innovativi di costruzione strutturale in legno, spostamento di materiale ad alta energia incorporata, conseguenti effetti di sostituzione e valutazione dell’intero ciclo di vita degli impatti ambientali, sociali ed economici dei materiali a base di legno.

I progetti dovrebbe prevedere una collaborazione interdisciplinare nei seguenti ambiti:

  • digitalizzazione (integrazione dei temi di cui sopra con lo stato dell’arte delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione oltre i confini aziendali);
  • implicazioni da e verso i quadri politici dell’UE e nazionali per il settore forestale;
  • concetti di business innovativi (inclusi gli ecosistemi di business) e valore aggiunto, in particolare per le zone rurali;
  • percezioni sociali e dialogo sul settore della silvicoltura e della produzione del legno, i suoi prodotti ei contributi verso una società sostenibile;
  • sviluppo futuro dei mercati globali della bioeconomia circolare e loro implicazione nel settore forestale europeo.

L’iniziativa intende facilitare la collaborazione transnazionale tra una varietà di parti interessate (industria, piccole e medie imprese, associazioni di parti interessate, enti di ricerca, organizzazioni governative, ONG) che abbiano sede in uno dei seguenti paesi: Finlandia, Estonia, Germania, Irlanda, Italia, Lettonia, Norvegia, Polonia, Romania, Slovenia e Spagna.

Possono partecipare consorzi che includano almeno tre soggetti giuridici indipendenti che richiedono finanziamenti da tre paesi diversi. Il numero di partner per consorzio non è limitato, ma deve essere dimostrata la gestibilità del consorzio (consorzi efficienti di solito 5-8 partner per progetti di medie dimensioni).

Il budget disponibile per la call è di € 7.000.000.

Scadenza: 1 settembre 2023

ACCESSO AL CREDITO E ALLE GARANZIE PER LE IMPRESE – FONDO ROTATIVO PICCOLO CREDITO

ACCESSO AL CREDITO E ALLE GARANZIE PER LE IMPRESE - FONDO ROTATIVO PICCOLO CREDITO

Fornire risposte rapide alle Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) con esigenze finanziarie di minore importo, minimizzando costi e tempi e semplificando le procedure d’istruttoria e di erogazione. Il FRPC sostiene la concessione diretta di prestiti a imprese già costituite e con storia finanziaria, con difficoltà di accesso al credito legate a fabbisogni di entità contenuta.

Il Fondo è suddiviso in quattro sezioni:

  • Sezione II – Azione 3.6.1. del POR – “Garanzie e accesso al credito” (dotazione euro 4.813.525,20)
  • Sezione IV – Sotto-sezione III – “Trasporto pubblico non di linea” (dotazione euro 4.000.0000, durata riserva: 4 mesi dall’apertura dello sportello, dal 14 luglio al 14 novembre 2023)

Possono presentare domanda di agevolazione:

  • Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI);
  • Consorzi e Reti di Imprese aventi soggettività giuridica, esclusivamente per gli interventi previsti nell’ambito della Sezione III, volti al risparmio energetico;
  • Liberi professionisti, che siano costituiti da almeno 36 mesi, abbiano o intendano stabilire, al massimo entro la data dell’erogazione del finanziamento, il luogo di esercizio dell’attività nel Lazio e abbiano un’esposizione complessiva limitata a 100.000 euro nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza.

Per la Sezione IV – Sotto-sezione III “Trasporto pubblico non di linea”: titolari di licenze taxi o NCC rilasciate da un Comune del Lazio

L’agevolazione è un finanziamento con le seguenti caratteristiche:

  • importo: minimo 10.000, massimo 50.000 euro;
  • durata: minimo 12 mesi, massimo 60 mesi;
  • preammortamento: massimo 12 mesi, in caso di finanziamenti di durata pari o superiore a 24 mesi;
  • tasso di interesse: zero;
  • rimborso: a rata mensile costante posticipata.

Il costo totale ammissibile del progetto non deve essere inferiore a 10.000 euro. Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% dell’investimento.

Per la Sezione II sono ammessi progetti che riguardano investimenti in attivi materiali e immateriali, spese per consulenze fino ad un massimo del 10% del costo totale del progetto ammissibile, nonché progetti rivolti alla copertura di altre esigenze finanziarie finalizzate al rafforzamento delle attività generali dell’impresa, alla realizzazione di nuovi progetti, alla penetrazione di nuovi mercati, a nuovi sviluppi da parte delle imprese.

Per la Sezione IV – Sotto-sezione III “Trasporto pubblico non di linea” è ammissibile l’acquisto dei veicoli da parte di titolari di licenze taxi o NCC rilasciate da un Comune del Lazio.

Sono ammissibili gli investimenti iniziati successivamente alla data di presentazione della domanda.

Le richieste di accesso all’agevolazione possono essere presentate esclusivamente on-line sul portale www.farelazio.it, accedendo alla pagina dedicata al “Fondo Rotativo per il Piccolo Credito” a partire dalle ore 9.00 del 14 luglio 2023.

Scadenza: bando a sportello

ACCESSO AL CREDITO E ALLE GARANZIE PER LE IMPRESE – NUOVO FONDO PICCOLO CREDITO

ACCESSO AL CREDITO E ALLE GARANZIE PER LE IMPRESE - NUOVO FONDO PICCOLO CREDITO

Il Nuovo Fondo Piccolo Credito (NFPC) ha l’obiettivo di fornire risposta alle Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) con esigenze finanziarie di minore importo, minimizzando costi e tempi e semplificando le procedure d’istruttoria e di erogazione.

Il NFPC eroga prestiti ad imprese già costituite e con storia finanziaria.

Beneficiari del NFPC sono:

  • Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI)
  • Consorzi e le Reti di Imprese aventi soggettività giuridica
  • Liberi Professionisti

Alla data di presentazione della domanda devono essere in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:

  • rientrare nei requisiti dimensionali di MPMI (anche nel caso di Liberi Professionisti o Consorzi e Reti con soggettività giuridica)
  • avere gli ultimi due bilanci chiusi depositati (per i Liberi Professionisti le ultime due dichiarazioni dei redditi),
  • avere o intendere aprire, al massimo entro la data di sottoscrizione del contratto di finanziamento, una sede operativa nel Lazio (in tale sede si deve svolgere l’attività imprenditoriale destinata al prestito)
  • avere un’esposizione complessiva limitata a 100.000 euro nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza.

Devono inoltre rispettare i requisiti di ammissibilità generale indicati nell’Avviso (quali, ad esempio, la regolarità contributiva attestata dal DURC).

L’agevolazione consiste in un finanziamento con le seguenti caratteristiche:

  • importo: minimo 10.000 euro, massimo 50.000 euro
  • durata: 60 mesi con preammortamento di 12 mesi
  • tasso di interesse: zero
  • rimborso: a rata mensile costante posticipata

Il costo totale del Progetto non deve essere inferiore a 10.000 euro.

Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% del Progetto (sono quindi ammissibili progetti di importo superiore a 50.000 euro, nel qual caso il finanziamento coprirà meno del 100% del Progetto).

Sono ammessi progetti che riguardano investimenti in attivi materiali e immateriali, spese per consulenze e finalità di copertura capitale circolante, nel rispetto dei limiti indicati nell’Avviso.

In sede di domanda deve essere presentato il Progetto che si chiede di ammettere a finanziamento e che dovrà essere realizzato entro 12 mesi dall’erogazione. Al termine dei 12 mesi il beneficiario dovrà presentare una relazione che illustri il Progetto effettivamente realizzato. Il Gestore effettuerà specifiche visite in loco per verificare l’effettiva realizzazione dei Progetti finanziati.

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente on-line sul portale http://www.farelazio.it alla pagina dedicata al “Nuovo Fondo Piccolo Credito” a partire dalle ore 9.00 del 14 luglio 2023 fino al raggiungimento di un volume di domande pari al doppio della dotazione finanziaria complessiva.

Scadenza: bando a sportello

Sostegno all’innovazione e agli investimenti delle imprese culturali e creative

Sostegno all’innovazione e agli investimenti delle imprese culturali e creative

Con delibera di Giunta regionale n. 1077 del 26 giugno 2023, la Regione Emilia-Romagna intende promuovere, in coerenza con le traiettorie individuate nella nuova Strategia di Specializzazione Intelligente 2021-2027 con l’obiettivo di favorire la nascita, lo sviluppo ed il consolidamento di progetti innovativi, sia come prodotto che come servizio, in ambito culturale i soggetti giuridici del settore culturale e creativo.

Possono presentare domanda soggetti iscritti al Registro delle imprese o al Repertorio economico amministrativo (REA) aventi sede legale o l’unità locale in Regione Emilia-Romagna e con le dimensioni di micro, piccole e medie imprese.

  • Musica
  • Audiovisivo e radio (inclusi: film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia)
  • Moda
  • Architettura e Design
  • Arti visive (inclusa fotografia)
  • Spettacolo dal vivo e Festival
  • Patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi: archivi, biblioteche e musei)
  • Artigianato artistico
  • Editoria, libri e letteratura
  • Area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati)

Il contributo previsto nel presente bando sarà concesso nella forma del fondo perduto, nella misura del 70% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a complessivi euro 150.000,00

Fatto salvo l’importo massimo concedibile di euro 150.000,00 il contributo sarà concesso nella misura del 80% della spesa ammessa in presenza, al momento della domanda, di uno o più dei requisiti di premialità indicati all’articolo 4 del bando

Scadenza: 21 settembre 2023

Concessione di contributi ad imprese nazionali, europee ed extraeuropee che realizzano opere cinematografiche e audiovisive sul territorio regionale

Concessione di contributi ad imprese nazionali, europee ed extraeuropee che realizzano opere cinematografiche e audiovisive sul territorio regionale

Con deliberazione della Giunta Regionale n. 2275 del 19/12/2022 è stato approvato il bando per la concessione di contributi ad imprese nazionali, europee ed extraeuropee che realizzano opere cinematografiche e audiovisive sul territorio regionale.

Il bando è finalizzato alla concessione di contributi per la produzione (pre-produzione, riprese/lavorazione, post produzione) realizzata almeno in parte sul territorio dell’Emilia-Romagna ed è suddiviso in due distinte sezioni (A e B) che prevedono distinte tipologie di progetti e requisiti di ammissione, differenti intensità di contributo e criteri di valutazione.

Per entrambe le sezioni possono presentare progetti e, conseguentemente, essere beneficiarie del contributo regionale, le imprese italiane, europee ed extraeuropee che esercitino attività di produzione cinematografica e audiovisiva, documentabile mediante codice Ateco 59.11 o equivalente.

L’impresa richiedente può essere:

  1. produttore unico;
  2. coproduttore di maggioranza;
  3. produttore delegato dal coproduttore, con quote di pari valore;
  4. produttore esecutivo.

Nei casi b), c), d) la sussistenza del requisito deve risultare dal contratto allegato alla domanda.

Ciascuna impresa può presentare non più di una domanda di contributo per ognuna delle due sessioni di valutazione previste per il 2023.

Sezione A

Sono ammissibili progetti di assoluto rilievo per la valorizzazione della cultura cinematografica, che abbiano requisiti di qualità e di impatto economico del settore, rientranti tra le tipologie seguenti: opere cinematografiche a contenuto narrativo (con durata superiore a 52 minuti) ed opere televisive a contenuto narrativo, ossia film (con durata superiore a 52 minuti) o serie (almeno due episodi con durata complessiva pari o superiore a 90 minuti)

Tali opere dovranno soddisfare tutti i seguenti requisiti:

  • costi complessivi di produzione pari o superiori a 4.000.000,00 di euro;
  • spese ammissibili sul territorio regionale pari o superiori a 1.000.000,00 di euro;
  • ambientazione storica o geografica, con riferimenti narrativi o biografici in Emilia-Romagna.

Sezione B

Sono ammissibili i progetti di produzione cinematografica e audiovisiva seguenti:

  • opere cinematografiche a contenuto narrativo (con durata superiore a 52’)
  • opere televisive a contenuto narrativo, ovvero film (con durata superiore a 52’) o serie (almeno due episodi con durata complessiva pari o superiore a 90‘)
  • opere web a contenuto narrativo, (con durata superiore a 52’);
  • documentari, (con durata superiore a 52’), o serie di documentari.

Non sono ammessi progetti con spese ammissibili inferiori a 30.000 euro.

Sezione A – Le opere dovranno prevedere spese ammissibili sul territorio regionale pari o superiori a 1.000.000,00 di euro.

Sezione B – Le opere cinematografiche e le opere televisive dovranno effettuare almeno 6 giorni di riprese sul territorio regionale e soddisfare almeno uno dei seguenti criteri:

– realizzare sul territorio regionale non meno del 30% dei giorni di ripresa totali;

– sostenere sul territorio regionale almeno il 30% dei costi totali di produzione preventivati.

I progetti che effettuano almeno 18 giorni di ripresa sul territorio regionale non sono tenuti a soddisfare tali criteri.

Le opere web e i documentari per essere ammissibili dovranno: realizzare sul territorio regionale non meno del 30% dei giorni di ripresa totali; sostenere sul territorio regionale almeno il 30% dei costi totali di produzione preventivati.

Per i progetti che si avvalgono di un “autore della musica” residente in Emilia-Romagna, le percentuali minime sono ridotte al 20%.

Scadenza: 31 luglio 2023

Dall’Università all’impresa: la ricerca è innovazione – Focus Sardegna

Dall’Università all’impresa: la ricerca è innovazione - Focus Sardegna

Il 13 luglio 2023 si terrà a Cagliari l’evento “Dall’Università all’impresa: la ricerca è innovazione – Focus Sardegna”, che si configura all’interno degli incontri organizzati dal PON Ricerca e Innovazione 2014-2020.

Il focus dell’incontro riguarderà l’impatto che generano sul territorio i progetti finanziati, evidenziando il ruolo sempre più cruciale della ricerca per garantire al Paese l’innovazione necessaria per affrontare le sfide del futuro.

Inoltre, saranno presentati alcuni dei progetti finanziati, evidenziando l’impatto che questi hanno avuto in termini di sviluppo regionale.

In ultimo, l’evento sarà anche l’occasione per approfondire le opportunità offerte dal nuovo ciclo di Programmazione 2021-2027 attraverso un confronto tra l’Autorità di Gestione del PON Ricerca e Innovazione e i due rapporteur del Programma presso la Commissione Europea.

Per partecipare all’evento è necessaria la registrazione.

L’incontro potrà essere seguito anche online.

Creative Hubs for Sustainability

Creative Hubs for Sustainability

Il 12 luglio 2023, le organizzazioni On/Off e FOR, in collaborazione con ART-ER, GrowLab e IBO Italia, hanno organizzato a Parma “Creative Hubs for Sustainability”, evento che si colloca all’interno del programma europeo di scambio Twin Hubs.

L’obiettivo del workshop è la condivisione di buone pratiche sul tema della sostenibilità degli spazi di lavoro condivisi come gli hub creativi, coworking, FabLab, Tecnopoli, studi condivisi e business center. L’incontro è dedicato a in particolare a manager e gestori di spazi collaborativi e chi parteciperà contribuirà alla stesura del “Sustainable Hub Paper”, un documento strategico per gestire in modo sostenibile gli spazi di lavoro.

Per partecipare all’evento, è necessario registrarsi a questo  link.

Competenze digitali: la sola risposta per lo sviluppo delle nostre imprese?

Competenze digitali: la sola risposta per lo sviluppo delle nostre imprese?

Il 12 luglio 2023 dalle 10.00 alle 12.30 si terrà presso la sede Unindustria di Reggio Emilia il laboratorio ‘Competenze digitali: la sola risposta per lo sviluppo delle nostre imprese?’.

L’iniziativa è organizzata nel contesto del progetto europeo EDEN HUB, rivolto allo sviluppo delle competenze trasversali tra mondo dell’educazione e delle imprese.

Il laboratorio prevede interventi sul ruolo dell’educazione e imprenditoriale nella formazione digitale e per le competenze trasversali.

La partecipazione all’evento è gratuita e occorre confermare la propria presenza seguendo le indicazioni sulla pagina dedicata.

Sviluppo impresa Piemonte

Sviluppo impresa Piemonte

Obiettivo del Bando è quello di agevolare lo sviluppo e il rilancio delle piccole e medie imprese in situazione di pre-crisi, crisi reversibile o a rischio di difficoltà (“imprese target” o “imprese”), mediante azioni di supporto e sostegno volte alla prevenzione, alla tempestiva rilevazione e al superamento di criticità di natura economica, finanziaria, patrimoniale, operativa, organizzativa, societaria, che presentino presupposti oggettivi di risoluzione.

Il Bando è finalizzato alla valutazione e all’accoglimento delle domande delle imprese target per l’accesso ai servizi di consulenza e tutoraggio rilasciati dai soggetti attuatori iscritti nell’Elenco di soggetti specializzati nel coordinamento e nella realizzazione di servizi a sostegno dello sviluppo e del rilancio delle imprese PMI sul territorio piemontese.

Sono ritenute ammissibili le imprese PMI target che, alla data di accoglimento del servizio da parte del soggetto attuatore e alla data di presentazione della propria domanda di agevolazione, sono in possesso dei seguenti requisiti:

sono regolarmente iscritte al Registro Imprese della CCIAA territorialmente competente;

  • hanno almeno un’unità locale attiva e localizzata in Piemonte;
  • hanno prevalente attività e occupazione in Piemonte (requisito soddisfatto quando nel territorio regionale siano localizzati per intero o in parte predominante gli investimenti fissi e l’occupazione);
  • esercitano attività principale, quale risultante dal codice ATECO 2007 prevalente indicato in visura camerale, in un settore che non sia escluso dal campo di applicazione del Regolamento (UE) 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis», modificato dal Regolamento (UE) n. 972/2020 della Commissione del 2 luglio 2020, ai sensi del quale viene concessa l’agevolazione. Le attività economiche incluse ed escluse sono indicate nell’Allegato 5 del Bando;

si trovano in una delle seguenti situazioni:

  • si stanno manifestando sintomi più o meno rilevanti di “pre-crisi”, difficoltà operativa e/o finanziaria, ma l’impresa non è ancora in un conclamato stato di crisi;
  • l’impresa non versa in una situazione di crisi strutturale, bensì di crisi “reversibile”: sono presenti presupposti oggettivi di risoluzione delle criticità verificatesi e di continuità aziendale, eventualmente garantita anche attraverso il passaggio generazionale o il trasferimento d’impresa (es. famiglia o extra-famiglia) o ancora tramite processi di “workers buyout”.

Ai fini dell’accesso al Bando, è considerata in situazione di “pre-crisi” o “crisi reversibile” l’impresa target:

  1. alla quale è attribuito un rating compreso necessariamente tra BB e CCC;
  2. che manifesta una o più criticità di natura economica, finanziaria, patrimoniale, operativa, organizzativa, societaria, le quali presentano in ogni caso presupposti oggettivi di risoluzione, non determinando né una situazione di crisi conclamata e strutturale né una situazione di difficoltà, come indicata al successivo punto 6).

Entrambe le condizioni a) e b) devono essere soddisfatte. Per il dettaglio sulle modalità e i criteri di verifica dello stato di “pre-crisi” e “crisi reversibile” si rimanda al paragrafo 3.2.1 del Bando;

  1. non sono in situazione di difficoltà, secondo la definizione di “impresa in difficoltà” indicata nell’Allegato 1 – DEFINIZIONI del Bando;
  2. non hanno provvedimenti sanzionatori a causa di gravi inadempienze o irregolarità nei confronti dell’Amministrazione regionale.

Scadenza: 13 ottobre 2023

EU4Health 2023: pubblicati dodici nuovi bandi

EU4Health 2023: pubblicati dodici nuovi bandi

Sono stati pubblicati, sul portale Funding and Tenders, dodici nuovi bandi del programma EU4Health 2023.

EU4Health è il quarto programma dell’Unione europea dedicato alla salute in vigore per il periodo 2021-2027. Il programma punta a integrare le politiche degli Stati membri al fine di migliorare la salute umana garantendone la protezione in tutte le politiche e attività dell’Unione, in linea con l’approccio One Health.

In particolare, sono stati pubblicati i seguenti bandi:

  • EU4H-2023-PJ-01 — Call for proposals to support access to medical devices for cross border health threats (HERA) (CP-g-23- 13) Il budget disponbile è di € 1.750.000
  • EU4H-2023-PJ-02 — Call for proposals to support stakeholders on the prevention of NCDs in the area of chronic respiratory diseases (DP-g-23-31-02) Il budget disponibile è di € 1.000.000
  • EU4H-2023-PJ-03 — Call for proposals on the prevention of NCDs in the area of mental health including actions supporting vulnerable population groups, such as migrants, refugees, Roma people and displaced people from Ukraine (DP-g-23-32-02) Il budget disponbile è di € 2.360.000
  • EU4H-2023-PJ-04 — Call for proposals on prevention of NCDs in the area of dementia and other neurological disorders (DP-g-23- 33-02) Il budget disponibile è di euro € 1.000.000
  • EU4H-2023-PJ-05 — Call for proposals to support the implementation of the strategic agenda for medical ionising radiation applications (SAMIRA) – organisation of clinical audit campaigns as a tool to improve quality and safety of medical applications of ionising (CR-g-23-44-01) Il budget disponbile è di € 1.500.000
  • EU4H-2023-PJ-06 — Call for proposals: action grants on mental health challenges for cancer patients and survivors Sub-topic (a): Mental health and Cancer (CR-g-23-19.01) Il budget disponibile è di € 8.000.000
  • EU4H-2023-PJ-07 — Call for proposals: action grants on mental health challenges for cancer patients and survivors Sub-topic (b): European Code for Mental Health (CR-g-23-19.02) Il budget disponibile € 2.000.000
  • EU4H-2023-PJ-08 — Call for proposals: action grants on the safety and quality of new Substances of Human Origin (Breast milk, faecal microbiota transplants) (a) HS-g-23-50.01 Breast milk (HSg-23-50.01) Il budget disponibile è di € 400.000
  • EU4H-2023-PJ-09 — Call for proposals: action grants on the safety and quality of new Substances of Human Origin (Breast milk, faecal microbiota transplants) (b) HS-g-23-50.02 Faecal microbiotic transplants (HS-g-23-50.02) Il budget disponibile è di € 400.000
  • EU4H-2023-PJ-10 — Call for Proposals: action grants on Facilitating Organ Paired Exchange (HS-g-23-51) Il budget disponibile è di € 600.000
  • EU4H-2023-PJ-11 — Call for proposals for a program on orphan medical devices, in particular targeting paediatric patients (HS-g23-65) Il budget disponibile è di € 500.000
  • EU4H-2023-PJ-12 — Call for proposal: action grants to contribute to the organisations of conference and events (OA-g-23-89) Il budget disponibile è di € 450.000

Per essere ammissibili al finanziamento, i richiedenti devono essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) ed essere stabiliti in uno dei paesi ammissibili, cioè: Stati membri dell’UE (compresi i paesi d’oltremare e i territori ad esso collegati), paesi del SEE elencati e paesi associati al programma EU4Health.

Il budget disponibile totale è di 19.960.000 euro.

Scadenza: 17 ottobre 2023

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