Pubblicati i Bandi iNEST per l’innovazione del Nord Est

Pubblicati i Bandi iNEST per l’innovazione del Nord Est

Le Università partecipanti al Consorzio iNEST hanno pubblicato i bandi destinati a finanziare per un valore complessivo di circa 26,8 milioni di Euro le attività di ricerca e innovazione condotte da aziende e imprese dei territori delle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, delle province autonome di Trento e Bolzano e del Mezzogiorno. All’area del Triveneto sono dedicati complessivamente 18 milioni di Euro, mentre al Mezzogiorno andranno 8.8 milioni circa. I documenti relativi ai bandi sono pubblicati sul sito del Consorzio iNEST.

La pubblicazione dei Bandi rientra nell’azione condotta dal Consorzio iNEST per promuovere e sostenere l’applicazione delle più avanzate tecnologie digitali per le principali aree di specializzazione del Triveneto, creando così nel Nord-Est una rete capillare di competenze innovative nell’ambito dei settori industriale-manifatturiero, agricoltura, mare, montagna, edilizia, turismo, cultura, salute e cibo.

Assieme al Bando destinato all’area del Triveneto, ogni Università Leader dei 9 Spokes in cui si articola la Rete iNEST ha pubblicato anche un Bando riservato alla collaborazione con imprese del Mezzogiorno.

Le domande dovranno essere inoltrate al Consorzio iNEST attraverso l’apposita piattaforma, che sarà attiva nell’ultima settimana di agosto.

Scadenza: 31 ottobre 2023, alle ore 24:00.

ESPON 2030: pubblicate 4 Call for Tender per progetti di ricerca sullo sviluppo territoriale e sulla transizione energetica

ESPON 2030: pubblicate 4 Call for Tender per progetti di ricerca sullo sviluppo territoriale e sulla transizione energetica

Il Programma ESPON 2030 ha aperto 4 Call for Tender per progetti di ricerca e analisi sullo sviluppo territoriale, sulla transizione energetica e sulla pianificazione strategica nelle regioni europee.

Le organizzazioni e i ricercatori interessati sono invitati a presentare proposte di progetto che rispondano ai requisiti specificati in ciascuna delle seguenti call:

  1. Stocktaking Review of the Territorial Agenda 2030: l’obiettivo della call è fornire supporto di competenze a ESPON EGTC (e Interact) nell’intraprendere la revisione del bilancio della Territorial Agenda (TA) 2030. In particolare, sarà necessario:
  • fornire un’analisi completa e critica della governance, dell’attuazione e della comunicazione della TA2030 fino ad oggi;
  • offrire raccomandazioni su come la TA2030 possa essere reso più efficace nella pratica in modo da contribuire al raggiungimento degli obiettivi della coesione territoriale e della politica di coesione dell’UE;
  • fornire consulenza su come la Territorial Agenda possa diventare un quadro solido, flessibile e adeguato per le future azioni sulla coesione territoriale negli Stati membri e partner;
  • dare consigli su come la TA2030 può contribuire a una dimensione territoriale più forte nei regolamenti per la politica di coesione dell’UE dopo il 2027.

Il budget disponibile è di 150.000 €, la scadenza è fissata il 29 Settembre 2023.

  1. Putting clean energy transition policies into practice in central Europe: lo scopo è fornire ricerca di alta qualità sulla messa in pratica delle politiche di transizione energetica pulita. La ricerca dovrebbe identificare le opportunità e le sfide per stabilire politiche di transizione energetica all’interno dei territori dell’Europa centrale. Inoltre, si prevede di indagare anche il sostegno attraverso la cooperazione transnazionale e meccanismi di governance su misura. Il budget disponibile è di 270.000 €, la scadenza è fissata il 13 ottobre 2023.
  2. Il progetto Innovative planning in shrinking societies (RURALPLAN) vuole fornire una ricerca di alta qualità sulla pianificazione strategica per la riduzione delle aree rurali, con particolare attenzione a Norvegia, Svezia e Svizzera. Il risultato della analisi dovrebbe essere un elenco di raccomandazioni basate sull’evidenza e un modello per sostenere i processi di pianificazione strategica nelle aree in contrazione europee che possono rivelare e aprire percorsi di sviluppo nuovi e alternativi per le aree rurali e i cittadini che vi vivono.

Il budget disponibile è di 250.000 €, la scadenza è fissata il 13 ottobre 2023.

  1. Le proposte di Interface Territories across the Alpine region (InTerAlp) dovranno fare un’analisi mirata sui territori di interfaccia in tutta la regione alpina tra l’area alpina interna montuosa e la pianura metropolitana prealpina. Il progetto esaminerà le interconnessioni e i flussi tra queste aree inner- Alpine e pre-Alpine, le loro sfide e le soluzioni di governance. Il budget disponibile è di 250.000 €, la scadenza è fissata il 16 ottobre 2023.

Ricerca industriale e sviluppo sperimentale: al via il nuovo bando di ARTES 4.0

Progetti di ricerca e sviluppo sperimentale

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È stato pubblicato il quinto bando del Competence Center nazionale ARTES 4.0 per finanziare progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale presentati da imprese.

In particolare, i progetti dovranno avere come oggetto attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale tramite l’utilizzo di tecnologie in ambito Impresa 4.0 finalizzate alla realizzazione e/o al notevole miglioramento di:

  • prodotti;
  • processi;
  • servizi, modelli di business e organizzativi.

Inoltre, i progetti devono prevedere:

  • un piano di intervento concreto, dettagliato in investimenti, costi e tempi;
  • una esposizione chiara dei benefici che il progetto di innovazione avrà nell’ambito di applicazione selezionati;
  • livello di maturità tecnologica (Technology Readiness Level, “TRL”) in un intervallo tra TRL 5 e TRL 8;
  • il coinvolgimento del Centro di Competenza ARTES 4.0 per lo svolgimento delle attività di ricerca contrattuale, consulenza tecnologica e supporto.

Il bando è suddiviso in quattro categorie tematiche:

  • Multitematico Open (su tutte le aree tematiche gli ambiti applicativi del Centro di Competenza ARTES 4.0)
  • Monotematico Biomedicale, digital health, sanità 4.0 e qualità della vita e benessere:
  • Monotematico Robotica ed Intelligenza Artificiale
  • Monotematico Sistemi di trasporto, logistica 4.0 ed energia

Le imprese (di ogni dimensione) possono partecipare in forma singola o di partenariati costituiti da imprese. Le Università e gli Organismi di Ricerca possono partecipare alle proposte progettuale non come partner ma come fornitori di beni e servizi nell’ambito di collaborazioni di ricerca.

La dotazione disponibile per il bando, finanziata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è pari complessivamente a 9.304.755 €. Il contributo è concesso ed erogato alle imprese beneficiarie con dei massimali (riportati al punto 5.2 del bando) per un importo minimo non inferiore a euro 140.000 € e per un importo massimo non superiore a euro 400.000 € per singolo progetto finanziamento.

Il bando sarà aperto fino a esaurimento dei fondi ma non oltre il 1°marzo 2024.

Inoltre, prevede i seguenti cut-off di valutazione: 15/09/2023 – 15/11/2023 – 15/02/2024 – 01/03/2024.

Programma COSME. Bando per la digitalizzazione delle PMI

Programma COSME. Bando per la digitalizzazione delle PMI

Scade il 27 settembre 2023 la possibilità di presentare proposte di progetto nell’ambito del bando “EURO-EMOTUR” del programma COSME, sul turismo digitale attraverso il neuromarketing.

Obiettivo del bando è il rafforzamento della digitalizzazione e dell’innovazione delle Piccole e Media Imprese (PMI) che operano nel settore del turismo, per migliorarne la competitività tramite tecniche di neuromarketing a favore della reputazione digitale delle imprese e delle loro performance a breve e lungo termine.

Le PMI potranno fare uso dei voucher per servizi e formazione per soluzioni di mercato nei settori del digitale e dell’innovazione, inclusi:

  • realtà virtuale
  • realtà aumentata
  • tracciamento ottico
  • codificazione facciale
  • elettroencefalogramma
  • reputazione digitale
  • intelligenza artificiale
  • usabilità del Web
  • analisi di contenuto: testo, video e immagini
  • analisi e indici di benchmarking

Con il presente bando si possono coprire i costi per attività di formazione e sviluppo di competenze nel settore digitale, quali accesso a occasioni di matchmaking, tasse di partecipazione a eventi europei, sessioni di mentoring e coaching ad hoc, supporto per viaggi e costi inerenti ad attività di training online e in presenza, laboratori e visite di studio. In aggiunta, verranno finanziati le licenze per accesso a servizi e piattaforme digitali, creazione di nuovi contenuti e altre attività di sviluppo nel settore in linea con gli obiettivi del bando.

Possono candidarsi al bando le PMI da una delle categorie elegibili delle industrie del turismo, provenienti dai Paesi membri UE o dagli Stati del programma COSME.

Il budget complessivo è pari a € 450.000, erogati in voucher ad almeno 100 PMI selezionate attraverso il bando per attività di durata prevista di 13 mesi.

Scadenza: 27 settembre 2023

Bando SWIch – Sostegno alle attività RSI e alla valorizzazione economica dell’innovazione

Bando SWIch - Sostegno alle attività RSI e alla valorizzazione economica dell’innovazione

La Regione Piemonte con Determinazione Dirigenziale n. 320 del 25 luglio 2023 ha approvato il Bando SWIch – Supporto alle attività di ricerca, sviluppo, innovazione e alle fasi di industrializzazione dei relativi risultati funzionali alla accelerazione della messa in produzione e/o commercializzazione Azione I.1i.1. Sostegno alle attività RSI e alla valorizzazione economica dell’innovazione e definito le date di avvio dello sportello telematico per la presentazione delle domande.

La misura intende supportare le attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione delle imprese e dell’ecosistema della ricerca piemontese e la transizione dei relativi risultati alle fasi di avvio industriale e/o commerciale.

L’incentivo, sotto forma di contributo a fondo perduto, agevola i seguenti investimenti:

  • Linea 1 – Supporto alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (“R&D challenges”) sostiene le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in un ampio range di TRL (3-6), tagli di investimento e forme partecipative

Categoria progettuale 1.a “Small-mid challenges” e Categoria progettuale 1. b “Big-challenges strategiche”

  • Linea 2 – Supporto alle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione in fase avanzata CONFIGURANTI un piano definito di valorizzazione industriale/commerciale dei risultati (“Production & Market challenges” – “P&M challenges”)

Categoria 2.a (Supporto alle attività avanzate di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, ingegnerizzazione/industrializzazione, validazione e valorizzazione economica dell’innovazione in forma collaborativa,  funzionali alla costruzione e/o al rafforzamento di FILIERE)

Categoria 2.b (Supporto alle attività avanzate di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, ingegnerizzazione/industrializzazione, validazione e valorizzazione economica dell’innovazione funzionali a un piano di valorizzazione dei risultati in forma SINGOLA).

I beneficiari sono:

  • PMI anche innovative, con sede operativa/produttiva in Piemonte;
  • startup innovative con sede operativa/produttiva in Piemonte (ad esclusione della Linea di intervento 2.b),
  • Grandi imprese, con sede operativa/produttiva in Piemonte, solo in collaborazione con PMI.
  • Le small-mid caps possono partecipare anche in forma singola sulla categoria 1.a;
  • organismi di ricerca (OdR) piemontesi, esclusivamente in collaborazione con le imprese su entrambe le Linee. Tali organismi potranno in ogni caso concorrere in qualità di fornitori di servizi alle imprese su tutte le linee e le relative categorie di progetti ammissibili.
  • end user (pubblici, o privati senza scopo di lucro) piemontesi, solo in forma collaborativa. Tali soggetti potranno in ogni caso concorrere in qualità di fornitori di servizi alle imprese su tutte le linee e le relative categorie di progetti ammissibili;
  • imprese/organismi di ricerca/end user non aventi sede operativa/produttiva in Piemonte.

Scadenza: dalle ore 9.00 del 21 settembre 2023 fino alle ore 12.00 del 31 gennaio 2024, salvo esaurimento fondi

BANDO ROME TECHNOPOLE-SPOKE 2 SU TRASFERIMENTO TECNOLOGICO – LINEA B – LAZIO

BANDO ROME TECHNOPOLE-SPOKE 2 SU TRASFERIMENTO TECNOLOGICO – LINEA B - LAZIO

Il bando è finalizzato a finanziare le aziende per progetti di trasferimento tecnologico (prototipazione – proof of concept) da realizzare nella Regione Lazio.

Possono richiedere le agevolazioni di cui al presente Bando:

  • le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), come definite nell’Allegato I al regolamento 651/2014, che concorrono in modalità singola o collaborativa con altre imprese.
  • le Grandi Imprese (GI) in modalità collaborativa a condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno una MPMI; possono sostenere al massimo il 70% del costo totale ammissibile di progetto.

Sono considerati ammissibili i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale presentati da imprese singolarmente o in collaborazione.

I progetti, pena la non ammissibilità, dovranno essere caratterizzati da almeno il 30% dei costi complessivi di ogni singola impresa per attività riconducibili allo sviluppo sperimentale e la restante parte in attività di ricerca industriale, comunque non inferiore al 20% del budget complessivo di ogni singola impresa.

Il costo complessivo del singolo progetto non potrà essere inferiore a Euro 150.000 e non superiore a Euro 400.000.

La durata di realizzazione del progetto non potrà essere superiore ai 15 mesi a decorrere dalla data di sottoscrizione del contratto d’obbligo, allegato al provvedimento di ammissione a finanziamento.

L’agevolazione sarà sotto forma di contributo a fondo perduto.

Per i singoli soggetti beneficiari sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese:

  • spese di personale specificamente destinato a realizzare il progetto – secondo i costi standard previsti in base al profilo della risorsa impiegata;
  • costi indiretti – determinati forfettariamente e pari al 15% dei costi diretti ammissibili per il personale;
  • costi amministrativi;
  • costi per servizi di consulenze specialistica;
  • costi per spese per materiali, forniture e prodotti analoghi, direttamente imputabili all’attività di progetto.

Le proposte progettuali potranno essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 27 luglio 2023 ed entro il 30 settembre 2023.

Scadenza: 30 settembre 2023

Progetti di innovazione sociale

Fondo per i prodotti del commercio equo e solidale

Con delibera di Giunta regionale n. 1287 del 26 luglio 2023 la Regione Emilia-Romagna intende  sostenere lo sviluppo di innovazioni a impatto sociale che favoriscano soluzioni collaborative tese a migliorare il benessere e ridurre le disuguaglianze, attraverso il sostegno a investimenti materiali ed immateriali per accrescere la capacità produttiva, il grado di coinvolgimento delle platee interessate e sviluppando aree di business in settori di attività economica per le quali il valore economico si integra con il valore sociale prodotto per le comunità di riferimento puntando a generare sistemi di inclusione sociale sempre più efficaci nel rispondere ai bisogni dei cittadini ed efficienti nell’utilizzo delle risorse.

Possono presentare domanda di contributo ai sensi del presente bando i soggetti, enti,

organizzazioni privati, iscritti nel Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (REA) delle Cciaa competenti per territorio, che svolgono una attività economica sia con le forme giuridiche tipiche delle imprese (soggetti iscritti nel registro delle imprese) che nelle forme diverse da queste ultime (soggetti iscritti nel REA ma non nel registro delle imprese, con esclusione delle persone fisiche).

Sono ammissibili a finanziamento i progetti finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti e/o servizi e/o al miglioramento di prodotti e/o servizi esistenti necessari, anche attraverso l’attivazione di nuove relazioni, a soddisfare bisogni sociali, già consolidati oppure emergenti, riferiti a determinate comunità di persone/utenti/gruppi di individui e/o a determinati territori. In particolare, gli interventi compresi nei progetti potranno prevedere in via non esclusiva:

  • la riqualificazione/ristrutturazione/rigenerazione di spazi fisici dedicati allo svolgimento dei servizi destinati al soddisfacimento dei bisogni sociali individuati;
  • l’introduzione di innovazioni di tipo tecnologico e/o di processo e/o organizzative nell’attività economica svolta al fine di soddisfare i bisogni sociali individuati

La domanda dovrà essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 31 ottobre 2023 alle ore 13.00 del 30 gennaio 2024.

Scadenza: 30 gennaio 2024

Pubblicato il bando del partenariato “Forest Value2”

Pubblicato il bando del partenariato “Forest Value2”

È ufficialmente aperta, fino al 1 settembre 2023, ForestValue2 2023, la call che sostiene un approccio transnazionale per produrre conoscenze che supporti il miglior uso delle foreste e delle risorse forestali, bilanciando al contempo i molteplici benefici per la società, il clima, l’ambiente e l’economia.

Il bando si concentra su due topic specifici:

  • Resilient sustainable forest systems and management: i progetti devono incidere sulla gestione forestale in modo sostenibile e resiliente, mitigando gli effetti del cambiamento climatico, migliorando la biodiversità e i servizi ecosistemici, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile e alla neutralità del carbonio nell’UE;
  • Sustainable timber building systems: i progetti devono concentrarsi su sistemi innovativi di costruzione strutturale in legno, spostamento di materiale ad alta energia incorporata, conseguenti effetti di sostituzione e valutazione dell’intero ciclo di vita degli impatti ambientali, sociali ed economici dei materiali a base di legno.

I progetti dovrebbe prevedere una collaborazione interdisciplinare nei seguenti ambiti:

  • digitalizzazione (integrazione dei temi di cui sopra con lo stato dell’arte delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione oltre i confini aziendali);
  • implicazioni da e verso i quadri politici dell’UE e nazionali per il settore forestale;
  • concetti di business innovativi (inclusi gli ecosistemi di business) e valore aggiunto, in particolare per le zone rurali;
  • percezioni sociali e dialogo sul settore della silvicoltura e della produzione del legno, i suoi prodotti ei contributi verso una società sostenibile;
  • sviluppo futuro dei mercati globali della bioeconomia circolare e loro implicazione nel settore forestale europeo.

L’iniziativa intende facilitare la collaborazione transnazionale tra una varietà di parti interessate (industria, piccole e medie imprese, associazioni di parti interessate, enti di ricerca, organizzazioni governative, ONG) che abbiano sede in uno dei seguenti paesi: Finlandia, Estonia, Germania, Irlanda, Italia, Lettonia, Norvegia, Polonia, Romania, Slovenia e Spagna.

Possono partecipare consorzi che includano almeno tre soggetti giuridici indipendenti che richiedono finanziamenti da tre paesi diversi. Il numero di partner per consorzio non è limitato, ma deve essere dimostrata la gestibilità del consorzio (consorzi efficienti di solito 5-8 partner per progetti di medie dimensioni).

Il budget disponibile per la call è di € 7.000.000.

Scadenza: 1 settembre 2023

ACCESSO AL CREDITO E ALLE GARANZIE PER LE IMPRESE – FONDO ROTATIVO PICCOLO CREDITO

ACCESSO AL CREDITO E ALLE GARANZIE PER LE IMPRESE - FONDO ROTATIVO PICCOLO CREDITO

Fornire risposte rapide alle Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) con esigenze finanziarie di minore importo, minimizzando costi e tempi e semplificando le procedure d’istruttoria e di erogazione. Il FRPC sostiene la concessione diretta di prestiti a imprese già costituite e con storia finanziaria, con difficoltà di accesso al credito legate a fabbisogni di entità contenuta.

Il Fondo è suddiviso in quattro sezioni:

  • Sezione II – Azione 3.6.1. del POR – “Garanzie e accesso al credito” (dotazione euro 4.813.525,20)
  • Sezione IV – Sotto-sezione III – “Trasporto pubblico non di linea” (dotazione euro 4.000.0000, durata riserva: 4 mesi dall’apertura dello sportello, dal 14 luglio al 14 novembre 2023)

Possono presentare domanda di agevolazione:

  • Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI);
  • Consorzi e Reti di Imprese aventi soggettività giuridica, esclusivamente per gli interventi previsti nell’ambito della Sezione III, volti al risparmio energetico;
  • Liberi professionisti, che siano costituiti da almeno 36 mesi, abbiano o intendano stabilire, al massimo entro la data dell’erogazione del finanziamento, il luogo di esercizio dell’attività nel Lazio e abbiano un’esposizione complessiva limitata a 100.000 euro nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza.

Per la Sezione IV – Sotto-sezione III “Trasporto pubblico non di linea”: titolari di licenze taxi o NCC rilasciate da un Comune del Lazio

L’agevolazione è un finanziamento con le seguenti caratteristiche:

  • importo: minimo 10.000, massimo 50.000 euro;
  • durata: minimo 12 mesi, massimo 60 mesi;
  • preammortamento: massimo 12 mesi, in caso di finanziamenti di durata pari o superiore a 24 mesi;
  • tasso di interesse: zero;
  • rimborso: a rata mensile costante posticipata.

Il costo totale ammissibile del progetto non deve essere inferiore a 10.000 euro. Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% dell’investimento.

Per la Sezione II sono ammessi progetti che riguardano investimenti in attivi materiali e immateriali, spese per consulenze fino ad un massimo del 10% del costo totale del progetto ammissibile, nonché progetti rivolti alla copertura di altre esigenze finanziarie finalizzate al rafforzamento delle attività generali dell’impresa, alla realizzazione di nuovi progetti, alla penetrazione di nuovi mercati, a nuovi sviluppi da parte delle imprese.

Per la Sezione IV – Sotto-sezione III “Trasporto pubblico non di linea” è ammissibile l’acquisto dei veicoli da parte di titolari di licenze taxi o NCC rilasciate da un Comune del Lazio.

Sono ammissibili gli investimenti iniziati successivamente alla data di presentazione della domanda.

Le richieste di accesso all’agevolazione possono essere presentate esclusivamente on-line sul portale www.farelazio.it, accedendo alla pagina dedicata al “Fondo Rotativo per il Piccolo Credito” a partire dalle ore 9.00 del 14 luglio 2023.

Scadenza: bando a sportello

ACCESSO AL CREDITO E ALLE GARANZIE PER LE IMPRESE – NUOVO FONDO PICCOLO CREDITO

ACCESSO AL CREDITO E ALLE GARANZIE PER LE IMPRESE - NUOVO FONDO PICCOLO CREDITO

Il Nuovo Fondo Piccolo Credito (NFPC) ha l’obiettivo di fornire risposta alle Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) con esigenze finanziarie di minore importo, minimizzando costi e tempi e semplificando le procedure d’istruttoria e di erogazione.

Il NFPC eroga prestiti ad imprese già costituite e con storia finanziaria.

Beneficiari del NFPC sono:

  • Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI)
  • Consorzi e le Reti di Imprese aventi soggettività giuridica
  • Liberi Professionisti

Alla data di presentazione della domanda devono essere in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:

  • rientrare nei requisiti dimensionali di MPMI (anche nel caso di Liberi Professionisti o Consorzi e Reti con soggettività giuridica)
  • avere gli ultimi due bilanci chiusi depositati (per i Liberi Professionisti le ultime due dichiarazioni dei redditi),
  • avere o intendere aprire, al massimo entro la data di sottoscrizione del contratto di finanziamento, una sede operativa nel Lazio (in tale sede si deve svolgere l’attività imprenditoriale destinata al prestito)
  • avere un’esposizione complessiva limitata a 100.000 euro nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza.

Devono inoltre rispettare i requisiti di ammissibilità generale indicati nell’Avviso (quali, ad esempio, la regolarità contributiva attestata dal DURC).

L’agevolazione consiste in un finanziamento con le seguenti caratteristiche:

  • importo: minimo 10.000 euro, massimo 50.000 euro
  • durata: 60 mesi con preammortamento di 12 mesi
  • tasso di interesse: zero
  • rimborso: a rata mensile costante posticipata

Il costo totale del Progetto non deve essere inferiore a 10.000 euro.

Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% del Progetto (sono quindi ammissibili progetti di importo superiore a 50.000 euro, nel qual caso il finanziamento coprirà meno del 100% del Progetto).

Sono ammessi progetti che riguardano investimenti in attivi materiali e immateriali, spese per consulenze e finalità di copertura capitale circolante, nel rispetto dei limiti indicati nell’Avviso.

In sede di domanda deve essere presentato il Progetto che si chiede di ammettere a finanziamento e che dovrà essere realizzato entro 12 mesi dall’erogazione. Al termine dei 12 mesi il beneficiario dovrà presentare una relazione che illustri il Progetto effettivamente realizzato. Il Gestore effettuerà specifiche visite in loco per verificare l’effettiva realizzazione dei Progetti finanziati.

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente on-line sul portale http://www.farelazio.it alla pagina dedicata al “Nuovo Fondo Piccolo Credito” a partire dalle ore 9.00 del 14 luglio 2023 fino al raggiungimento di un volume di domande pari al doppio della dotazione finanziaria complessiva.

Scadenza: bando a sportello

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