MIMIT – Piano Transizione 5.0

MIMIT - Piano Transizione 5.0

fabio-oyxis2kalvg-unsplash

Pubblicato ufficialmente in Gazzetta Ufficiale il decreto che istituisce il Piano Transizione 5.0.

Il Piano, finanziato con 6.3 miliardi di euro nell’ambito della nuova Missione 7 “RepowerEU” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), vuole supportare il passaggio dei processi produttivi delle imprese italiane a un modello energetico efficiente, sostenibile e basato su energie rinnovabili.

In particolare, la misura riconosce alle imprese un credito d’imposta proporzionale alla spesa sostenuta tra il 1° gennaio 2024 ed il 31 dicembre 2025 per nuovi investimenti in strutture produttive ubicate in Italia nell’ambito di progetti di innovazione che comportino una riduzione dei consumi energetici non inferiore a 3% per unità produttiva o 5% per processo.

Le spese agevolate sono:

  • beni digitali (materiali e immateriali), funzionali alla trasformazioni tecnologica e digitale delle imprese;
  • beni materiali finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo (a eccezione delle biomasse);
  • formazione del personale finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi.

Per singola impresa, il credito d’imposta viene riconosciuto:

  • nella misura del 35% del costo, per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
  • nella misura del 15%, per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;
  • nella misura del 5%, per la quota di investimenti oltre i 10 milioni di euro e fino al limite massimo di 50 milioni di euro.

Il credito d’imposta viene riconosciuto con un miglioramento certificato dell’efficienza energetica, con i progetti che dovranno quindi essere certificati da un valutatore indipendente, con certificazioni ex ante e ex post.

Il Piano sarà operativo dopo la pubblicazione del relativo decreto attuativo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT).

Scadenza: 31 dicembre 2025

DRG4Food: aperto un nuovo bando per soluzioni digitali nel settore agroalimentare

DRG4Food: aperto un nuovo bando per soluzioni digitali nel settore agroalimentare

noah-buscher-x8zstuks2pm-unsplash

È online la seconda open call del progetto europeo DRG4FOOD dedicato al rafforzamento della fiducia, della trasparenza e della responsabilità nel sistema alimentare tramite soluzioni digitali.

L’obiettivo principale del progetto DRG4Food è consentire lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni responsabili basate sui dati nelle aree chiave del settore alimentare, al fine ultimo di sostenere la creazione di sistemi alimentari sostenibili:

  • tracciamento della nutrizione
  • nutrizione mirata
  • scelte alimentari dei consumatori

Il bando è in linea con gli obiettivi principali di DRG4Food:

  1. creare una tabella di marcia per un nuovo sistema alimentare basato sui dati e fondato su principi di apertura, sovranità, equità e fiducia;
  2. aprire la strada a un nuovo paradigma per il successo delle applicazioni alimentari basate sui dati;
  3. Creare strumenti tecnologici per il sistema alimentare elettronico incentrati sull’uomo;
  4. dimostrare servizi e applicazioni innovativi all’interno di un sistema alimentare virtuale.

Possono partecipare al bando consorzi multidisciplinari composti da 2-3 soggetti, tra cui startupPMIorganizzazioni di ricercauniversità, soggetti che adottano tecnologie, con particolare attenzione alle ONG e alle associazioni di consumatori.

Il budget complessivo è pari a € 973.134,50, per un contributo compreso tra € 150.000 e € 300.000 per ciascun progetto dipendentemente dalla durata e dal livello di maturità tecnologica.

Ogni progetto selezionato dall’Open Call riceverà il finanziamento in modalità lump sum, in tre fasi:

  • Fase 1 per la creazione e la pianificazione di un sistema alimentare affidabile basato sui dati (1 mese);
  • Fase 2 per l’innovazione, la ricerca e il piloting basati sulla responsabilità digitale (3-8 mesi);
  • Fase 3 per lo scaling up e la commercializzazione della soluzione digitale (1-3 mesi).

Il bando rimarrà aperto fino al 21 giugno 2024.

Scadenza: 21 giugno 2024

Bando per la cooperazione internazionale 2024

Bando per la cooperazione internazionale 2024

È possibile presentare domanda di contributo per progetti di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e in via di transizione. Le risorse complessive a disposizione sono 1.354.000 euro, che saranno distribuite per intervenire nei Paesi prioritari, ovvero Burundi, Burkina Faso, Camerun, Campi profughi Saharawi e Territori liberati, Costa D’Avorio, Etiopia, Kenya, Libano, Marocco, Mozambico, Senegal, Tunisia. Per ogni Paese sono stati individuati specifici obiettivi di sviluppo sostenibile prioritari, con tipologie di iniziative collegate, e un ammontare di risorse.

L’avviso è rivolto a enti locali, organizzazioni non governative (ONG), organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), organizzazioni di volontariato, cooperative sociali e associazioni di promozione sociale dell’Emilia-Romagna, enti del terzo settore non commerciali.

Il progetto potrà avere una durata massima di un anno, minima di sei mesi. Il contributo riconosciuto ai singoli progetti sarà pari al massimo al 70% della spesa.   

La domanda deve essere trasmessa dal legale rappresentante del soggetto proponente entro le ore 16 del 29 maggio 2024.

Scadenza: 29 maggio 2024

Spoke 4: Adaptive AI

Spoke 4: Adaptive AI

Destinatari: Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI); Grandi imprese (GI)

Dotazione finanziaria complessiva: 875.976,79 euro, distribuita secondo le seguenti tematiche:

#1 – Reinforcement learning for economic transactions: 92.750,48 euro
#2 – Fine tuning of LLMs in practical applications: 164.889,75 euro
#3 – Study of AI applications in health: 278.251,45 euro
#4 – Development of AI technologies for health: 82.444,87 euro
#5 – Study of AI applications in multimodal interaction: 92.750,48 euro
#6 – Development of AI technologies for multimodal interaction: 164.889,75 euro

Scadenza: 27 maggio 2024

Semiconduttori, definiti termini e modalità per la presentazione delle istanze per i Contratti di sviluppo

Semiconduttori, definiti termini e modalità per la presentazione delle istanze per i Contratti di sviluppo

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con decreto direttoriale, ha definito i termini e le modalità per la presentazione delle istanze di accesso alle risorse del Fondo destinato a sostenere la crescita e lo sviluppo tecnologico della catena di approvvigionamento dei semiconduttori, mediante lo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo.

Tale misura supporta progetti in grado di introdurre in Europa le capacità di fabbricazione dei semiconduttori o la produzione di apparecchiature o componenti chiave per la filiera nazionale e continentale, cogliendo le opportunità offerte dal Chips Act.

A partire dal prossimo 30 aprile, i soggetti proponenti un programma di sviluppo (una o più imprese) potranno presentare allo sportello Invitalia, soggetto gestore della misura per conto del Ministero, apposita istanza per la richiesta degli incentivi. Le domande saranno istruite in ordine cronologico fino ad esaurimento delle disponibilità economiche.

Gli interventi saranno finanziati con le risorse del Fondo nazionale per lo sviluppo del settore dei microprocessori, che ammontano a 3.292.000.000,00 euro nel periodo 2022-2030.

I programmi di sviluppo industriale o per la tutela ambientale dovranno essere finalizzati, anche attraverso l’attrazione di nuovi investimenti ed eventualmente progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, al rafforzamento e allo sviluppo dell’industria nazionale di produzione di semiconduttori e/o alla crescita e allo sviluppo tecnologico delle imprese appartenenti alla catena di approvvigionamento.

Contributi per impianti di forestazione, imboschimento e sistemi agroforestali su terreni agricoli

Contributi per impianti di forestazione, imboschimento e sistemi agroforestali su terreni agricoli

La Regione Toscana, con il decreto dirigenziale 3924 del 23 febbraio 2024 (pubblicato sul Burt del 6 marzo 2024), ha approvato il bando che attua l’intervento SRD05 “Impianti forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali su terreni agricoli” del Complemento di sviluppo rurale della Toscana (Csr) – Feasr 2022-2027.
Il bando è finalizzato alla concessione di contributi a copertura dei costi sostenuti per realizzare su superfici agricole nuovi soprassuoli forestali naturaliformi, di arboricoltura e sistemi agroforestali.

Così come indicato nella scheda dell’intervento SRD05 del Csr della Toscana, sono ammessi a presentare domanda di sostegno e a beneficiare del sostegno eventualmente concesso i seguenti soggetti:

  • Proprietari o possessori (pubblici o privati) e loro associazioni nonché altri soggetti ed enti di diritto pubblico o privato e loro associazioni, titolari della conduzione di superfici agricole.

Non possono presentare domanda di aiuto le imprese in difficoltà (così come definite nel bando al paragrafo 2.3).

Il tasso di contribuzione previsto per tutti gli investimenti, comprese le spese generali, è pari al 100% dei costi ammissibili.
È possibile erogare un anticipo fino ad un massimo del 50% del contributo ammissibile a finanziamento, secondo i principi e le modalità indicate nel bando.
L’importo massimo di spesa ammissibile ad ettaro per la copertura dei costi di impianto e per bando è pari a:

  • Azione SRD05.1: 20.000 €/ha
  • Azione SRD05.2: 20.000 €/ha
  • Azione SRD05.3.1: 6.500 €/ha

Per le azioni SRD05.1 e SRD05.2 sono eleggibili al sostegno operazioni fino ad un importo totale di contributo pari a 400.000,00 euro. Per l’azione SRD05.3 sono eleggibili al sostegno operazioni fino ad un importo totale di contributo pari a 60.000,00 euro. In ogni caso non sono ammissibili operazioni di investimento per le quali la spesa ammissibile totale per beneficiari (cioè, per tutte le Azioni richieste e indipendentemente dal numero di domande presentate) sia superiore a 400.000,00 Euro.
Non sono ammissibili domande di sostegno per superfici di dimensione inferiore a 0,5 ettari in corpo unico per le Azioni SRD05.1 e SRD05.2, e di dimensione inferiore a 1 ettaro comprensivo delle componenti agricola e forestale per l’Azione SRD05.3.1.

Scadenza: 31 maggio 2024

Innovit: al via i nuovi programmi di accelerazione per PMI italiane nella Silicon Valley

Innovit: al via i nuovi programmi di accelerazione per PMI italiane nella Silicon Valley

brokerage-event

INNOVIT (Italian Culture and Innovation Hub), il Centro di Innovazione Italiano di San Francisco promosso dal Ministero degli Affari Esteri, ha pubblicato le nuove “Call for Application” per i prossimi programmi dedicati alle PMI.

Il Centro si propone di accelerare lo sviluppo internazionale delle imprese italiane, garantendo loro una presenza stabile nella Silicon Valley. In particolare, sono disponibili i seguenti programmi:

  • i programmi SMEs Traction si rivolgono alle PMI italiane operanti in settori ad alta intensità di ricerca e innovazione. Questi programmi, della durata di 4 settimane (di cui 3 online e 1 a San Francisco), sono mirati a iniziative interessate ad avviare e consolidare attività di innovazione e internazionalizzazione negli USA. Ciascun programma è dedicato a tecnologie e settori verticali rilevanti per l’Italia, tra cui Generative AIRoboticsHardwareAdvanced MaterialsLife SciencesDigital HealthGreen EnergyCleanTechClimateTechAgriFoodTechFintechInsurtech, e Space Economy.
  • i programmi Start-up Acceleration sono dedicati alle startup già sul mercato e le scaleup, offrendo loro un percorso di accelerazione verticale su tecnologie e settori chiave. La durata di 5 settimane (di cui 3 online e 2 a San Francisco) mira a supportare la crescita e facilitare l’ingresso in mercati internazionali. Le prossime edizioni saranno focalizzate su Generative AILife Sciences e Digital Health.
  • Startup Bootcamp si indirizza a startup in fase di pre-market. Il programma di 5 settimane (di cui 3 online e 2 a San Francisco) è dedicato a progetti imprenditoriali nelle prime fasi di sviluppo.

Possono partecipare ai programmi le PMIstartup e scaleup con sede in Italia e iscritte alla Camera di Commercio.

Di seguito le scadenze suddivise per settore:

  • SMEs Traction (Robotics, Hardware, Advanced Materials): con scadenza il 23 febbraio 2024;
  • Startup Acceleration (Life Sciences, Digital Health): con scadenza il 19 aprile 2024;
  • SMEs Traction (Life Sciences, Digital Health): con scadenza il 19 aprile 2024;
  • SMEs Traction (Green Energy, CleanTech, ClimateTech, AgriFoodTech): con scadenza il 14 giugno 2024;
  • Startup Bootcamp: con scadenza il 5 luglio 2024;
  • SMEs Traction (Fintech, Insurtech): con scadenza il 5 luglio 2024;
  • SMEs Traction (Space Economy): con scadenza il 27 settembre 2024.

Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali presentate da Università pubbliche ed Enti pubblici di Ricerca localizzati nelle regioni del Mezzogiorno per la realizzazione di attività di ricerca, sviluppo e sperimentazione negli ambiti di interesse dell’ecosistema RAISE

Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali presentate da Università pubbliche ed Enti pubblici di Ricerca localizzati nelle regioni del Mezzogiorno per la realizzazione di attività di ricerca, sviluppo e sperimentazione negli ambiti di interesse dell’ecosistema RAISE

riccardo-annandale-7e2pe9wjl9m-unsplash

L’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) è promotore dell’Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali presentate da Università pubbliche ed Enti pubblici di ricerca localizzati nelle regioni del Mezzogiorno per la realizzazione di attività di ricerca, sviluppo e sperimentazione negli ambiti di interesse dell’Ecosistema RAISE – Robotics and AI for Socio-economic Empowerment, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU su fondi PNRR MUR – M4C2 Investimento 1.5.

L’Avviso ha l’obiettivo di consolidare e potenziare le competenze espresse dall’Ecosistema RAISE, coinvolgendo Enti e Atenei del Sud Italia, allargando la rete delle collaborazioni e favorendo virtuose sinergie con altre iniziative finanziate dal MUR sui fondi PNRR (Centri Nazionali, Partenariati Estesi, altri Ecosistemi dell’Innovazione).

L’IIT, Soggetto Esecutore leader dello Spoke 2 “- Smart Devices and Technologies for Personal and Remote Healthcare” all’interno dell’Ecosistema RAISE, assegna all’Avviso una dotazione finanziaria iniziale pari a € 1.000.000 per progetti ricerca, sviluppo e sperimentazione, con l’obiettivo di contribuire ad integrare le competenze e le capacità già presenti nelle linee di attività dello Spoke 2, ampliarne la portata e l’impatto dei risultati, ed avviare collaborazioni in diverse aree geografiche.

La principale sfida di Spoke 2 è quella di sfruttare le potenzialità della robotica e dell’intelligenza per definire il paradigma di “connected care”, fondato sulla personalizzazione, previsione, prevenzione e partecipazione. In particolare, Spoke 2 affronta quattro sfide tecnologiche nell’ambito della robotica e dell’intelligenza artificiale: (i) il monitoraggio, interazione e riabilitazione a domicilio delle persone con disabilità fisiche o cognitive, (ii) lo sviluppo di gemelli digitali, (iii) la realizzazione di dispositivi e tecnologie all’avanguardia per l’assistenza e la riabilitazione, (iv) la realizzazione di tecniche avanzate per la diagnostica per immagini.

Possono partecipare all’Avviso le Università pubbliche e gli Enti pubblici di ricerca esterni all’Ecosistema RAISE e aventi stabile organizzazione nelle regioni del Mezzogiorno, che potranno coinvolgere un altro partner (Enti Pubblici come Cliniche, Fondazioni e IRCSS) per la realizzazione delle attività progettuali.

I progetti dovranno avere una durata non superiore a 15 mesi e un costo complessivo compreso tra i 200.000 e 700.000 euro; il contributo è riconosciuto in misura pari al 100% dei costi ammissibili.

In particolare si sollecitano proposte progettuale che riguardino uno o più dei seguenti temi:

  • Sviluppo di tecnologie per ambienti intelligenti a supporto della persona fragile. Nello specifico, la realizzazione di soluzioni di sensoristica (ambientale ed indossabile) per la raccolta di parametri biometrici interpretati, mediante eventuali software basati su algoritmi di Intelligenza artificiale, come indici di funzionalità motoria e interazione con caregiver. La componente principale della tecnologia sarà un sistema multisensoriale per l’analisi continua di parametri fisiologici, funzionali e comportamentali della persona, per ricavarne informazioni utili alla sua valutazione clinica, alla riabilitazione e alla sicurezza. Idealmente, questa tecnologia potrà essere adattabile in base alla patologia del soggetto.
  • Analisi di nuovi casi d’uso applicati agli ambienti intelligenti. In particolare, si richiede di realizzare un concept di ambiente intelligente con specifico focus applicativo su di una o più patologie. Il contributo richiesto sarà la definizione di architetture, e progettazione a livello concettuale di componenti software e hardware per il rilevamento di parametri biometrici rilevanti per la specifica patologia e/o componenti software e hardware di sistemi per l’interazione con il soggetto fragile. L’output previsto è dunque un progetto completo di ambiente intelligente con relativa analisi di fattibilità tecnico/economica.
  • Sviluppo di Digital Twin per innovazione in ambito sanitario e, in particolare, per consentire l’allocazione ottimale delle risorse per l’assistenza ospedaliera e/o domiciliare. Nello specifico si richiedono la realizzazione e il miglioramento di strumenti assistenziali basati su metodi di intelligenza artificiale innovativa, che integrino data analytics, knowledge graphs, e logic programming, per risolvere problemi di pianificazione delle risorse nell’organizzazione di sessioni terapeutiche (e.g. riabilitazione, chemioterapia) in ambito ospedaliero. Queste soluzioni, basate sul concetto di Digital Twin, saranno appositamente progettate per soddisfare dinamicamente le esigenze individuali dei pazienti, abbracciando aspetti sia medici che logistici. Inoltre, questi strumenti saranno in grado di affrontare sfide legate alle limitazioni delle risorse del fornitore di assistenza sanitaria, tra cui la disponibilità di personale, servizi, stanze ed attrezzature, nonché la rappresentazione digitale dei processi sanitari.
  • Definizione di tecnologie interattive per il monitoraggio e il trattamento personalizzato di disturbi neuromotori. Le soluzioni sviluppate combineranno dispositivi robotici, sensori di attività e tecniche di intelligenza artificiale (es. identificazione di specifiche condizioni, pianificazione di protocolli di trattamento, interazione con il paziente) per la caratterizzazione e il monitoraggio delle condizioni e del livello di menomazione e per facilitare il recupero neuro-motorio. Le soluzioni sviluppate dovranno indicare chiaramente lo scenario clinico di riferimento e la popolazione di possibili beneficiari e potranno trovare applicazione in ambiente ospedaliero, ambulatoriale e/o domestico in un’ottica di continuità della cura.
  • Sviluppo e la validazione di prototipi (es., algoritmi di IA, sistemi) e strumenti di imaging innovativi, per lo screening e la prevenzione, la diagnosi precoce e il follow-up di malattie e nuovi marcatori di malattia nonché i processi decisionali di cura. In particolare, si tratterà di prototipi (es., algoritmi di IA, sistemi) e strumenti di imaging innovativi per:
    • il processing e/o l’analisi (es., super-resolution, segmentazione, visualizzazione scientifica, ricostruzione 3D) di immagini ad ultrasuoni, risonanza magnetica, PET, CT;
    • la diagnosi di malattie muscoloscheletriche, neurodegenerative (es., Alzheimer, disturbi del movimento), di patologie metaboliche e/o cardiovascolari, e del cancro (es., cancro al fegato);
    • le applicazioni POCUS – Point-of-Care-UltraSound attraverso l’utilizzo di sistemi ad ultrasuoni portatili (es., Philips Lumify, Clarius).

Le proposte dovranno essere inviate a mezzo PEC raise@pec.iit.it entro le ore 18:00 del 15 marzo 2024.

Scadenza: 15 marzo 2024

Supporto agli Enti Locali sui temi della transizione energetica – Seconda edizione

Supporto agli Enti Locali sui temi della transizione energetica - Seconda edizione

Con delibera di Giunta n. 135 del 29 gennaio 2024 la Regione Emilia-Romagna intende sostenere attività di supporto in favore degli Enti locali, sia in termini erogazione di servizi di informazione, formazione, assistenza e animazione della comunità territoriale in una logica di rete e collaborazione con gli attori del territorio, sui temi dell’efficientamento energetico e della produzione, autoconsumo e condivisione di energie rinnovabili, sia in termini di rafforzamento della capacità amministrativa.

Possono accedere ai contributi i seguenti soggetti:

  • Comuni
  • Province
  • Città metropolitana
  • Unioni di comuni, compreso il circondario imolese

Non possono partecipare i soggetti che abbiano già ottenuto un contributo

a valere sul primo bando “Azioni di sistema per il supporto agli enti locali sui temi della

transizione energetica” di cui alla DGR 636/2023

Sono ammissibili le proposte finalizzate a supportare i beneficiari:

  • nell’attivazione di strumenti di informazione, sensibilizzazione e assistenza della
  • comunità del territorio (attività obbligatoria);
  • nel rafforzamento della capacità amministrativa e delle competenze del personale
  • interno (attività facoltativa).

La domanda di contributo dovrà essere trasmessa tramite applicativo web Sfinge 2020 dalle ore 10.00 del 13 marzo 2024 alle ore 13.00 del 17 maggio 2024.

Scadenza: 17 maggio 2024

Credito d’imposta per la quotazione delle PMI

Credito d’imposta per la quotazione delle PMI

Per le quotazioni avvenute nell’anno 2024 è possibile presentare le domande sino al 31 marzo 2025.

Cos’è

Il credito d’imposta sostiene le PMI che decidono di quotarsi in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo.

In attuazione dei commi da 89 a 92 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018) le PMI che decidono di quotarsi in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione potevano usufruire di un credito d’imposta pari al 50% delle spese di consulenza sostenute, fino a un massimo di 500.000 euro.

Con la legge di bilancio per l’anno 2021, legge 30 dicembre 2020, n. 178, art. 1 comma 230, la misura quotazione PMI era stata prorogata al 31/12/2021.

Con la legge di bilancio per l’anno 2022, legge 30 dicembre 2021, n. 234, art. 1 comma 46, la misura era stata prorogata al 31/12/2022 con parziale modifica delle condizioni (la copertura dei costi, per la quotazione nella misura del 50% delle spese sostenute, era consentita sino ad un importo massimo di 200.000 euro).

Con la legge di bilancio per l’anno 2023, legge 29 dicembre 2022, n. 197, art. 1 comma 395, la misura è stata prorogata al 31/12/2023 con modifica delle condizioni: le PMI che inizino una procedura di ammissione alla quotazione in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro dell’Unione Europea o dello Spazio economico europeo e che ottengano l’ammissione alla quotazione, possono richiedere un credito d’imposta pari al 50% dei costi di consulenza sostenuti, fino a un massimo di 500.000 euro.

Con il decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215 (“DL Proroghe”), convertito dalla legge 23 febbraio 2024, n. 18, la misura è stata prorogata sino al 31 dicembre 2024 (costi di consulenza sostenuti fino al 31 dicembre 2024 per le quotazioni avvenute nell’anno 2024) ed è possibile chiedere un credito di imposta pari al 50% sino ad un massimo di 500.000 euro.

Per le quotazioni avvenute nell’anno 2024 (con riferimento ai costi di consulenza sostenuti sino al 31 dicembre 2024) è possibile presentare le istanze a partire dal 1° ottobre 2024 sino al 31 marzo 2025.

Scadenza: 31 marzo 2025

1 2 3 4 5 13