European Urban Initiative: online due nuove call

European Urban Initiative: online due nuove call

jacek-dylag-sppsfbcan2a-unsplashLa European Urban Initiative (EUI) ha pubblicato due bandi per supporto tecnico e finanziario ad attività di capacity building, con scadenza il 29 maggio (per la call peer review) e il 17 novembre 2023 (per gli scambi tra città).

City-to-City Exchanges

Uno scambio tra città è un’attività bottom-up di breve periodo, che riunisce un’autorità urbana con una specifica sfida di implementazione correlata allo sviluppo urbano sostenibile (‘candidato’) e un’altra città di uno Stato membro differente che abbia esperienza nell’affrontare tali questioni (‘compagno’).

Il contenuto, le tempistiche e la modalità dello scambio sono definiti dal richiedente secondo le proprie necessità inerenti alla specifica sfida di policy, con l’obiettivo di favorire l’apprendimento alla pari e la condivisione di esperienze pratiche e conoscenze rivolto alla sfida identificata nel contesto urbano del candidato. Le attività possono articolarsi in visite da 1 a 3 scambi tra 2 (massimo 3) città, per una durata tra 2 e 5 giorni per ciascuna visita.

Possono candidarsi le autorità urbane dagli Stati membri UE, con particolare attenzione verso le città con meno di 500.000 abitanti, da regioni meno sviluppate e in transizione. Tutti i candidati dovranno dimostrare il proprio interesse verso approcci integrati e locali allo sviluppo urbano sostenibile o l’impegno verso strategie SUD.

Peer Review

L’obiettivo di una peer review è migliorare il design e l’implementazione delle Strategie di sviluppo urbano sostenibile (SUD) dei partecipanti attraverso un processo di apprendimento alla pari e benchmarking, in modo da favorire discussioni su questioni e sfide comuni inerenti alle strategie di sviluppo sostenibile e la condivisione di conoscenze e know-how. Essa si articola in diverse fasi, dalla definizione del contenuto fino all’evento comune di peer review e alle attività di follow up.

Una peer review deve focalizzarsi sulle sfide specifiche inerenti al design e all’implementazione delle strategie SUD per le aree urbane, conformemente al Regolamento del Fondo europeo di sviluppo regionale. Nello specifico, le sfide sono:

  • dimensione strategica
  • focus territoriale
  • governance
  • integrazione intersettoriale
  • finanziamento e finanza
  • monitoraggio

Le SUD devono essere intese, dunque, come strategie di sviluppo territoriale rivolte a una specifica area locale, volte a coinvolgere i partner del territorio in un’ottica multi-settoriale, multi-livello e multi-stakeholder, possibilmente multi-territoriali e guidate dalla comunità.

Possono partecipare le città in qualità di città esaminate (beneficiari primari) e compagni (beneficiari secondari), oggetto di due call distinte e connesse emesse l’una successivamente all’altra, le quali dimostrino di essere impegnate nell’implementazione di una strategia SUD. Ciascun gruppo costituirà una coorte che affronterà il processo di peer review nell’autunno-inverno 2023.

Le autorità eleggibili sono le Unità amministrative urbane degli Stati membri UE conformi alla classificazione DEGURBA 1 o 2, singole o costituenti associazioni/gruppi di autorità (dei quali il 51% degli abitanti viva in Unità amministrative conformi ai livelli DEGURBA 1 e 2). Priorità verrà assegnata alle autorità urbane che siano prive di esperienza in design e implementazione di strategie integrate locali, città fino a 500.000 abitanti, da regioni meno sviluppate e in transizione, e che non abbiano beneficiato di un programma di peer review nel periodo 2014-2020.

Scadenze: 29 maggio 2023 (per la call peer review) e il 17 novembre 2023 (per gli scambi tra città).

Contributi ai Comuni e alle loro Unioni per interventi di ripristino o consolidamento di ponti

Contributi ai Comuni e alle loro Unioni per interventi di ripristino o consolidamento di ponti

tolu-olarewaju-ptyc71tebfq-unsplashL’assegnazione dei contributi si pone come obiettivi:

  • favorire la messa in sicurezza delle infrastrutture che presentano maggiore grado di ammaloramento, con particolare riguardo per quelli appartenenti a comuni montani o parzialmente montani;
  • favorire il finanziamento delle opere in relazione alla strategicità dei ponti, dando priorità agli interventi che assicurano il collegamento con i maggiori centri di interesse (es. scuole, ospedali, servizi) tenendo conto dei percorsi alternativi.

Possono presentare domanda, quali soggetti beneficiari, i Comuni e le Unioni di Comuni della Regione Emilia-Romagna.

Nel caso in cui l’oggetto dell’intervento riguardi un ponte collocato sul sedime di due o più enti, è ammissibile la presentazione di un’unica richiesta di contributo per un solo beneficiario riguardante l’intero intervento di ripristino o consolidamento, a condizione che l’ente richiedente, al momento della concessione del contributo, presenti apposito accordo sottoscritto e che disciplini le modalità di attuazione dell’intervento e gli impegni di ciascuna parte.

La richiesta di contributo deve essere avanzata, a pena di inammissibilità, mediante la presentazione della domanda, debitamente compilata in tutte le sue parti, sottoscritta in forma digitale dal legale rappresentante dell’Ente o dal Responsabile del procedimento e redatta utilizzando il Modello A e i due Allegati A1 e A2 (in questa pagina, alla voce “Documentazione e modulistica”.

Le domande di contributo dovranno pervenire entro e non oltre le ore 13 del 2 maggio 2023.

Scadenza: 2 maggio 2023

Bando di erogazione LifeGate

Bando di erogazione LifeGate

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LifeGate, punto di riferimento per la sostenibilità in Italia, con un media network di 5 milioni di contatti e con 5.000 aziende clienti in 20 anni di attività, è uno dei principali attori in Italia nello sviluppo di una società e di una cultura sostenibile.

Il bando intende promuovere iniziative progettuali di sviluppo urbano sostenibile che integrino attività/percorsi/opportunità legati all’arte come chiave di contrasto alla marginalità sociale e di promozione dell’inclusione.  I percorsi proposti potranno prevedere anche attività e iniziative legate allo sport e alla cultura, quali ambiti secondari.

Il valore complessivo del contributo è di € 100.000, tra donazioni di beni e servizi ed elargizioni monetarie. In particolare, il contributo prevede la produzione e distribuzione di contenuti per la promozione e comunicazione del progetto – a carico dello sponsor – e una elargizione monetaria compresa tra il 40% e il 60% del valore totale del contributo sopra indicato, per un valore massimo di € 60.000.

Scadenza: 11 settembre 2022

Fondazione Marmo Onlus: Bando per contributi sulle attività 2022

Fondazione Marmo Onlus: Bando per contributi sulle attività 2022

 

Obiettivo del bando pubblicato dalla Fondazione Marmo Onlus è promuovere processi di rigenerazione urbana, ambientale e sociale attraverso la concessione di contributi per la realizzazione di progetti e attività che rientrano nei settori prioritari di intervento della Fondazione e hanno per finalità il rilancio e lo sviluppo del territorio, la valorizzazione delle risorse locali e l’implementazione di servizi per la comunità. Coerentemente con i propri scopi statutari e con quanto previsto dalla normativa del Terzo Settore la Fondazione indirizza la propria attività filantropica al sostegno di proposte di associazioni ed enti no profit per attività di interesse generale e a favore delle categorie svantaggiate.

Il bando è rivolto a enti ed associazioni pubbliche o private, senza scopo di lucro, operanti nei settori sotto elencanti, individuati dalla Fondazione quali ambiti prioritari di intervento:

  • Istruzione-Formazione (ad es: Sostegno alle scuole di ogni ordine e grado del territorio anche per potenziamento offerta formativa; Valorizzazione delle eccellenze – istituzione di borse di studio e premi; Riduzione digital divide e sviluppo competenze digitali);
  • Valorizzazione, promozione e sviluppo del territorio (ad es: Arte, Attività e Beni Culturali; Ambiente, Territorio, Tradizioni; Promozione, Manifestazioni ed Eventi di interesse generale);
  • Salute+Sociale+Inclusione – (ad es: Attività ludico-motorie, Sport, Salute, Attività di aiuto alle categorie fragili, Interventi per il sostegno delle famiglie, Progetti di inclusione sociale e di genere);
  • Civiltà del Marmo – (ad es: percorsi di formazione, ricerca, sviluppo e innovazione sulla pietra naturale, dal punto di vista ambientale, tecnologico, artistico, produttivo; eventi e manifestazioni di valorizzazione e promozione).

Scadenza: 15 febbraio 2022

Info Day e Brokerage JPI Urban Europe

Il JPI Urban Europe invita aziende, città, consumatori, rappresentanti dei cittadini, ONG e organizzazioni di ricerca a scoprire il nuovo bando Positive Energy Districts and Neighbourhoods for Climate Neutrality. Lo scopo dell’iniziativa è di continuare a creare una comunità transdisciplinare e intersettoriale che lavori nel campo della transizione energetica nel contesto urbano, puntando ad un alto coinvolgimento degli stakeholder, alla collaborazione e alla co-produzione di conoscenza.

JPI Urban Europe presenterà il bando tramite un Info Day il giorno 9 Novembre ed offrirà anche un’opportunità di match-making tramite un Brokerage Event che si terrà il 24 Novembre.

Come parte integrante di strategie globali di urbanizzazione sostenibile, la creazione di distretti e quartieri ad energia positiva sposta l’attenzione dal singolo edificio ad energia positiva verso i quartieri, e quindi un nuovo livello di impatto sullo sviluppo urbano sostenibile e sul processo di transizione energetica.

Gli stati partecipanti all’iniziativa sono i seguenti: Austria, Regione di Bruxelles Capitale, Danimarca, Paesi Bassi, Italia, Romania, Svezia e Turchia. Il consorzio nel suo complesso deve includere almeno due candidati ammissibili da almeno due dei diversi paesi che partecipano al bando; almeno una città, un comune o un ente che fornisce servizi urbani chiave per una città come candidato (principale o co-richiedente) o come partner di cooperazione. I partner di tutte le discipline (ad esempio, scienze naturali, economiche e sociali, scienze umane e ingegneria) possono unire le forze in progetti che riguardano la ricerca applicata o l’innovazione/implementazione o entrambe.

URBACT City Festival

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Dal 15 al 17 giugno 2021, URBACT organizza il City Festival online dedicato alla discussione dei problemi correnti presenti nelle città di diversi paesi. Oltre 150 città membri di URBACT condivideranno come hanno fatto la differenza.

Saranno presentate 23 buone pratiche che hanno dimostrato di avere un impatto a livello urbano, presentate da città di 25 paesi che hanno unito le forze per comprendere, adattare e riutilizzare le iniziative nei loro contesti locali. Durante questo evento, verrà offerto ai partecipanti di:

  • Ascoltare lo staff della città disposto a mostrare e raccontare la loro esperienza
  • Tenersi aggiornati sui grandi problemi che le città devono affrontare oggi
  • Entrare in contatto con i colleghi e lasciarsi ispirare per provare qualcosa di nuovo

L’evento è dedicato a tutti i professionisti che operano sulla qualità della vita nelle città, decisori politici a qualsiasi livello, accademici, attivisti o semplicemente appassionati di politiche e soluzioni dedicate alla città. Sarà inoltre un’opportunità unica per le persone desiderose di saperne di più su URBACT.

Per maggiori informazioni ed effettuare le iscrizioni, si prega di visualizzare la pagina web dell’evento.

Creative Living Lab – III EDIZIONE

Creative Living Lab - III EDIZIONE

La Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del Ministero lancia la terza edizione di Creative Living Lab, iniziativa nata nel 2018 per finanziare progetti di rigenerazione urbana attraverso attività culturali e creative.

L’Avviso pubblico si inserisce nel quadro delle azioni istituzionali in materia di rigenerazione urbana nei territori che vivono realtà di fragilità ambientale, sociale, culturale ed economica, non necessariamente lontani dal centro fisico urbano, ma caratterizzati dalla difficile accessibilità a servizi e infrastrutture. A fronte dei radicali cambiamenti in corso e dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, si intende avviare una riflessione su un tema ritenuto di grande urgenza, quale la carenza di servizi e spazi di qualità nelle differenti realtà urbane del paese, utili ad accogliere in sicurezza e in condizioni favorevoli individui e comunità e a creare occasioni per costruire relazioni, confronto e integrazione.

Creative Living Lab sostiene microprogetti di immediata realizzazione, innovativi e di qualità, in grado di trasformare le aree e gli spazi residuali in luoghi di scambio e apprendimento, accessibili, fruibili e funzionalmente differenziati, al fine di creare un rapporto sinergico tra ambiente e tessuto sociale, culturale ed economico; interventi orientati al riutilizzo e alla riorganizzazione delle aree dedicate ai servizi, alle attrezzature di quartiere e agli spazi condominiali comuni.

Obiettivi di questa edizione di Creative Living Lab sono:

  • realizzare spazi attrezzati per nuove destinazioni e per attività che possono contribuire a trasformare la qualità dei servizi e degli spazi di comunità attraverso la creatività contemporanea;
  • favorire il coinvolgimento delle comunità locali nei processi di rigenerazione urbana orientati al potenziamento delle dinamiche socio-culturali di crescita partecipata e al miglioramento della qualità della vita a delle economie locali;
  • sperimentare e diffondere metodologie inclusive e aggregative per le comunità residenti, capaci di sviluppare il senso di identità e di appartenenza ai luoghi.

Le proposte devono indicare nuove forme di utilizzo dei luoghi prescelti al fine di migliorare i servizi, la fruizione e le funzioni culturali, di incentivare l’attivazione di percorsi di partecipazione e autocostruzione attraverso il coinvolgimento di istituzioni, professionisti, artisti, cittadini e soggetti attivi sul territorio e di promuovere un sistema di autorganizzazione dal basso che sia tale da favorire un processo di empowerment e di riappropriazione nelle comunità coinvolte.

La realizzazione del progetto deve concludersi tassativamente entro e non oltre 180 giorni naturali e consecutivi decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione della graduatoria. Tutte le attività della proposta devono rispettare la normativa vigente in materia di contenimento del contagio da COVID-19 ed eventuali successive integrazioni e modifiche e prevedere, altresì, la possibilità di rimodulazione e riorganizzazione in caso di nuove indicazioni da parte degli organismi governativi preposti.

Possono presentare proposte soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro, dedicati alla cultura e alla creatività contemporanea e radicati nei territori periferici, quali ad esempio: enti pubblici, fondazioni, associazioni culturali, enti del Terzo settore senza scopo di lucro, università, centri di ricerca non profit, imprese sociali e di comunità non profit, società civile organizzata.

Importante è l’apporto di esperti di settore e di mediatori culturali come, ad esempio, architetti, paesaggisti, designer, artisti, registi, filmmaker, fotografi, musicisti, performer, scrittori, psicologi, sociologi, antropologi.

Le risorse per l’attuazione dell’avviso ammontano complessivamente a € 1.107.800.

Il finanziamento concedibile a ciascun soggetto proponente è fissato nell’importo massimo di € 50.000. Il finanziamento concesso deve essere utilizzato esclusivamente per la realizzazione della proposta culturale, NON sono previsti sovvenzionamenti per interventi di manutenzione e/o messa in sicurezza di immobili.

SCADENZA: 10/03/2021.

Spazio comune europeo dei dati e Green Deal

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L’8 dicembre 2020 si terrà il workshop “Data-driven communities: fostering a local data ecosystem for sustainability” in cui verranno discussi gli aspetti strategici, tecnici e operativi della creazione di uno spazio comune europeo dei dati nell’ambito del Green Deal.

L’ambizione della Commissione Europea è costruire lo spazio dati comune del Green Deal europeo. Affinché le città e le comunità intelligenti dell’UE possano beneficiare di servizi di dati interdominio, interurbani, facilmente trasportabili e di simulazione basata sull’intelligenza artificiale tramite gemelli digitali, il programma Digital Europe sosterrà la creazione di un ecosistema di dati locale per le comunità intelligenti (come parte dello spazio dati comune del Green Deal europeo), federate a livello dell’UE.

Il focus del workshop sarà su:

  • obiettivi del Green Deal a livello locale (es. gestione del traffico, gestione dei flussi di energia, azzeramento dell’inquinamento zero e cambiamento climatico)
  • condivisione dei dati tra i vari settori
  • Intelligenza Artificiale e gemelli digitali.

Per partecipare è necessario registrarsi sul sito dell’evento.

Settimana Europea delle Regioni e delle Città

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Dal 5 al 22 ottobre 2020 si svolgerà la Settimana Europea delle Regioni e delle Città, l’evento più importante a livello europeo dedicato alla politica regionale.

La Settimana europea delle regioni e delle città è un evento annuale durante il quale le città e le regioni mostrano la loro capacità di creare crescita e occupazione, attuare la politica di coesione dell’Unione europea e dimostrare l’importanza del livello locale e regionale per una buona governance europea.

La 18° edizione costituirà una piattaforma di comunicazione e networking per i rappresentanti di regioni e città di tutta Europa, funzionari ed esperti di governance e politica di coesione, accademici, imprenditori, istituti finanziari, membri del Comitato europeo delle Regioni, del Parlamento europeo e politici nazionali, regionali e locali, cittadini e giornalisti.

L’obiettivo sará quello di promuovere l’impegno delle istituzioni regionali e locali nell’implementazione della politica di coesione europea, discutere soluzioni alle sfide comuni per regioni e città dell’UE, offrire un luogo di condivisione per lo sviluppo delle capacità e lo scambio di esperienze nel campo della politica regionale.

Quest’anno l’evento avrà una durata di 3 settimane e affronterà i seguenti temi:

  • coesione e cooperazione
  • responsabilizzazione dei cittadini
  • Europa verde

Sono previste circa 500 sessioni di cui la maggior parte si svolgerà online oppure in modalità ibrida, ovvero con una limitata partecipazione in presenza abbinata alla possibilità di seguire in streaming.

Per maggiori informazioni, si prega di consultare la pagina dell’evento.

 

Fonte: First

Mobility as a Service, disrupting urban mobility in the cities

Il 17 settembre 2020 si svolgerà Mobility as a Service, disrupting urban mobility in the cities! La prossima puntata di Mobility Talks, EIT Urban Mobility inviterà infatt un gruppo di esperti internazionali di alto livello e guiderà una discussione costruttiva su uno schema di governance adeguato che sia la chiave per il successo della MaaS (Mobility as a Service).

La discussione ruoterá attorno ai seguenti punti:

  • i dati come pietra angolare per qualsiasi architettura MaaS per una migliore gestione della mobilità,
  • indirizzare gli obiettivi della società (sostenibilità, equità, accessibilità) e abilitare nuovi modelli di business praticabili intorno ai servizi di mobilità,
  • le più interessanti evoluzioni del settore per una user experience più integrata come alternativa reale e competitiva all’auto privata.

Factual, una società di consulenza in materia di innovazione e strategia incentrata sulla mobilità, condividerà approfondimenti sulla situazione attuale della Maas in Europa. Tre start-up presenteranno le loro soluzioni MaaS per le sfide della mobilità urbana e esperti provenienti dalle pubbliche amministrazioni condivideranno le loro idee su come MaaS rivoluzionerà i trasporti e la mobilità nel prossimo futuro.

Per maggiori informazioni, si prega di consultare il sito dell’evento.

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