Avviso per manifestazioni di interesse per Comuni fragili

Avviso per manifestazioni di interesse per Comuni fragili

L’Accordo per lo sviluppo e la coesione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Emilia-Romagna per la programmazione delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027 prevede una linea di intervento del valore di 35 milioni di euro riservata ad “Azioni destinate ai programmi territoriali per le aree montane, interne e urbane” del territorio regionale, finalizzata a cooperare con i territori rafforzando la coesione economica, sociale e territoriale e riducendo gli squilibri, attraverso la valorizzazione delle risorse locali. Tale linea di azione trova attuazione tramite appositi avvisi (bandi) con le procedure di cui alla legge regionale n. 5/2018. Una prima e una seconda parte di risorse, per 26.450.000 euro, ha trovato attuazione con due avvisi destinati alle Strategie territoriali per le aree montane e interne e ai Nuovi programmi territoriali.

Con questo avviso si mette a disposizione una terza tranche di risorse per 3.500.000 di euro destinata a finanziare investimenti nei Comuni che, sulla base dell’indice di potenziale fragilità elaborato dalla Regione Emilia-Romagna, sono classificati con fragilità complessiva potenziale “alta” e “medio-alta”, appartenenti ad una Unione di Comuni (e non già inclusi nelle STAMI o nei Nuovi programmi territoriali previsti dalla delibera n.1597/2024).

Con questo avviso quindi si interviene per i Comuni fragili definiti nella delibera n.1597/ 2024 e si definiscono le procedure per acquisire le schede progetto e i documenti a corredo e per stabilire criteri e procedure per l’istruttoria.

Possono quindi presentare la manifestazione di interesse i Comuni di Baricella, Castrocaro terme e Terra del sole, Argenta, Ostellato, Portomaggiore, Finale Emilia, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, San Possidonio, Lugagnano Val d’Arda, Vigolzone, Gropparello, Roccabianca, Luzzara, o le Unioni di Comuni di appartenenza. Ogni Comune può presentare al massimo 2 interventi.

Il contributo potrà arrivare fino all’80% del costo totale dell’intervento, per un massimo di 250.000 euro per Comune.

Gli interventi, finalizzati a contrastare le fragilità territoriali, dovranno essere obbligatoriamente corredati da una lettera sottoscritta dal Presidente dell’Unione di appartenenza che ne dichiara la coerenza con la programmazione e/o la rilevanza per il territorio di riferimento.

Le proposte progettuali possono essere presentate dalle ore 10 del 13 novembre 2024 alle ore 16 del giorno 30 aprile 2025.

Scadenza: 30 aprile 2025

Avviso pubblico per la selezione delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo (clld)

Avviso pubblico per la selezione delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo (clld)

Mediante il CLLD si intende sostenere la costituzione, il coinvolgimento e la partecipazione attiva del partenariato locale pubblico e privato, la programmazione dal basso, la progettazione integrata territoriale, l’integrazione multisettoriale degli interventi e la messa in rete dei partenariati locali.

La dotazione finanziaria complessiva è pari € 6.324.734, incluse le risorse da impiegarsi per il sostegno preparatorio.

Verrà finanziata solamente la strategia che abbia conseguito il punteggio più alto in esito alla valutazione dei contenuti della proposta.

Il bando è rivolto ai Gruppi di azione locale (Gal), costituiti o costituendi, formati da partenariati locali pubblico-privati, che coinvolgano tutti gli attori chiave del settore ittico e rappresentino la comunità del territorio (il settore della pesca e dell’acquacoltura, ma anche altri settori economici rilevanti come trasformazione e commercializzazione, ambiente e turismo, ONG e associazioni locali, autorità locali e altri organismi pubblici, ecc.);

Scadenza: 30 settembre 2023

PSR 2014-2020 (FEASR): Sostegno allo sviluppo locale leader

PSR 2014-2020 (FEASR): Sostegno allo sviluppo locale leader

 

L’Operazione prevede il sostegno delle attività strettamente correlate alla costituzione del partenariato e alla definizione della strategia di sviluppo locale.

Possono partecipare Partenariati pubblico/privati che presentano una strategia di sviluppo locale per il periodo di programmazione 2023-2027, ovvero:

  • GAL operanti nel periodo di programmazione 2014-2022;
  • Partenariati composti da soggetti pubblici e privati che scelgano al loro interno un partner capofila per le questioni amministrative e finanziarie oppure si riuniscano in una struttura comune legalmente costituita;
  • Nuovi partenariati costituendi, composti da soggetti pubblici e privati che scelgano al loro interno un partner capofila per le questioni amministrative e finanziarie oppure si riuniscano in una struttura comune legalmente costituita.

Il contributo è erogato in conto capitale ed è pari al 100% della spesa ammessa a finanziamento. Ciascun richiedente può presentare soltanto una domanda di contributo.

L’ importo massimo di contributo è pari ad 40.000 € per singola SSL risultata ammissibile.

Scadenza: 30 marzo 2023

Bando 2020 per iniziative promosse da organizzazioni della società civile e gli altri soggetti senza finalità di lucro

Bando 2020 per iniziative promosse da organizzazioni della società civile e gli altri soggetti senza finalità di lucro

hand-1917895_640

Il bando per la concessione di contributi ad iniziative proposte dalle Organizzazioni della società civile e dai soggetti senza finalità di lucro (di seguito “OSC”) è finalizzato alla selezione di iniziative da realizzarsi conformemente agli indirizzi programmatici del Documento Triennale di Programmazione e di Indirizzo 2019-2021 che la Cooperazione italiana intende contribuire a realizzare nel periodo di riferimento.

Il bando è suddiviso in 3 lotti:

  • Lotto 1 riservato alle iniziative proposte dalle OSC da realizzare nei Paesi prioritari: Egitto, Tunisia, Etiopia, Kenya, Somalia, Sudan, Sud Sudan, Burkina Faso, Niger, Senegal, Mozambico, Giordania, Iraq, Libano, Palestina, Albania, Bosnia Erzegovina, Cuba, El Salvador, Afghanistan, Myanmar, Pakistan;
  • Lotto 2 riservato alle iniziative proposte dalle OSC da realizzare nei Paesi non Prioritari in cui vi è competenza territoriale di AICS: Mali, Mauritania, Guinea, Guinea Bissau, Sierra Leone, Ciad, RCA, Eritrea, Camerun, Gibuti, Algeria, Libia, Marocco, Burundi, Tanzania, Uganda, RDC, Rwanda, Zimbabwe, Malawi, Bangladesh, Vietnam, Laos, Cambogia, Colombia, Bolivia, Ecuador, Perù, Nicaragua, Honduras, Guatemala, Costa Rica, Belize, Repubblica Dominicana, Haiti, Kosovo.

I progetti che saranno finanziati su entrambi i lotti dovranno prevedere interventi nei seguenti settori:

  • Ambiente;
  • Servizi di base, con riferimento specifico a salute e istruzione;
  • Sviluppo del settore privato, sostegno alle PMI e creazione di posti di lavoro;
  • Migrazioni e sviluppo delle comunità locali;
  • Sicurezza alimentare e agricoltura sostenibile;

Considerando lo scenario in cui si troveranno ad operare le OSC, segnato dagli effetti negativi causati dalla pandemia, tutti i progetti dovranno tenere adeguatamente in conto iniziative volte a mitigare i danni causati dal Covid. Saranno valutati con un elemento di premialità progetti che si realizzeranno nei seguenti Paesi: Mali, Niger, Burkina Faso, Ciad e Mauritania.

Lotto 3 riservato alle iniziative proposte dalle OSC per il finanziamento di interventi a sostegno delle comunità cristiane nelle aree di crisi in cui vi è competenza territoriale di AICS: Egitto, Tunisia, Etiopia, Kenya, Somalia, Sudan, Sud Sudan, Burkina Faso, Niger, Senegal, Mozambico, Giordania, Iraq, Libano, Palestina, Albania, Bosnia Erzegovina, Cuba, El Salvador, Afghanistan, Myanmar, Pakistan, Libia, Mali, Repubblica Centrafricana, Eritrea, Gibuti, Guinea, Guinea Bissau, Kosovo.

Nel terzo lotto sono eleggibili azioni in favore di comunità cristiane che costituiscono una minoranza nel Paese di intervento.

Organizzazioni della società civile (OSC) che alla data di scadenza della presentazione delle proposte, risultino regolarmente iscritte all’elenco di cui all’articolo 26, comma 3 della Legge n. 125/2014 e all’articolo 17 del D.M. n. 113/2015.

Le Iniziative potranno prevedere l’attivazione di partenariati tra il Soggetto Proponente e:

  • i soggetti indicati al Capo VI della Legge n. 125/2014 che, per la loro expertise e natura, apportino un contributo qualificante;
  • i partner locali, in possesso di comprovata e specifica capacità tecnica e operativa, in un’ottica non solo di promozione dell’ownership dei processi di sviluppo, ma anche di sostenibilità dell’Iniziativa nel medio-lungo termine. La presenza di almeno un partner locale è obbligatoria.

Inoltre è consentita la creazione di Associazioni Temporanee di Scopo tra OSC iscritte all’Elenco, atte a promuovere un maggiore impatto anche attraverso programmi multi-paese.

Lo stanziamento totale è di 91.013.879,00 milioni di euro ripartito come segue:

  • 000.000 euro per il Lotto 1;
  • 000.000 euro per il Lotto 2;
  • 013.879,00 euro per il Lotto 3.

Per i lotti 1 e 2 la durata deve essere compresa tra 24 e 36 mesi e il contributo massimo richiedibile non può essere superiore al 95% del costo totale dell’iniziativa e rispettare i seguenti limiti: non deve essere superiore a 1.800.000 euro per iniziative di durata triennale, a 1.200.000 euro per iniziative di durata biennale; l’importo minimo del contributo AICS per entrambe le durate è di 800.000 euro; per le Iniziative che si intendono realizzare in ATS, non deve essere superiore a 3.600.000 euro per una durata di 36 mesi.

Per il lotto 3 la durata deve essere compresa tra 12 e 24 mesi e il contributo massimo richiedibile non può essere superiore al 95% del costo totale dell’iniziativa e rispettare i seguenti limiti: non superare i 400.000 euro per iniziative di durata annuale, gli 800.000 euro per iniziative di durata biennale; l’importo minimo del contributo AICS per entrambe le durate è di 150.000 euro.

La proposta deve essere inviata entro le ore 13:00 dell’8 aprile 2021 utilizzando obbligatoriamente gli appositi modelli forniti in allegato al bando.

ENI SUD- Climate for Cities (C4C) nelle città della sponda sud del Mediterraneo

ENI SUD- Climate for Cities (C4C) nelle città della sponda sud del Mediterraneo

Bando nel quadro dello strumento ENI per supportare e accelerare l’attuazione dei Piani d’Azione per il Clima e l’Energia Sostenibile (SECAPs) e iniziative simili volte ad aumentare la resilienza climatica e l’uso sostenibile delle risorse naturali a livello locale nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo beneficiari della politica di vicinato.

I Paesi beneficiari del bando, dove dovrà svolgersi il progetto, sono i Paesi dell’asse Sud del programma ENI, ovvero Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria e Tunisia.

Questo bando intende contribuire allo sviluppo umano sostenibile nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo, promuovendo una transizione verso città più verdi e resilienti ai cambiamenti climatici, in linea con gli impegni assunti da questi Paesi nell’ambito dell’accordo di Parigi, e fare un uso ottimale degli strumenti di finanziamento sul clima.

Il bando promuove approcci locali integrati che avranno come risultato un miglioramento della coesione sociale a livello locale, attraverso la costruzione di partenariati tra autorità locali, società private, investitori locali, ONG e società civile.

Una proposta progettuale deve rispondere alle seguenti priorità:

1) Implementazione a livello locale dei Piani d’Azione per il Clima e l’Energia Sostenibile, parzialmente o integralmente,

2) Qualora non sia stato ancora sviluppato il SECAP, attuazione di piani alternativi (come i piani d’azione per città verdi della BERS) già sviluppati concentrati su misure sostenibili e integrate di mitigazione e/o adattamento al clima a livello locale, in linea con i piani nazionali e locali esistenti e con gli impegni internazionali dei paesi in materia di cambiamenti climatici,

3) Attuazione di misure non vincolanti per integrare e massimizzare l’impatto a livello locale delle priorità 1) e 2).

Una proposta progettuale deve riguardare le piorità 1) e 3) oppure le prioirità 2) e 3) e deve essere composta da un pacchetto coerente di attività che comprenda una combinazione di una o più componenti infrastrutturali ecocompatibili e di misure “soft”, complementari, nelle quali deve essere applicato un approccio equilibrato sotto il profilo del genere e nelle quali si devono tenere in considerazione le esigenze dei vari gruppi di popolazione (compresi quelli che si trovano nelle situazioni più vulnerabili).

Componenti infrastrutturali

  • Realizzazione delle componenti infrastrutturali di un SECAP, che possono riguardare, ad esempio: efficienza energetica negli edifici pubblici, soluzioni di energia rinnovabile, misure di efficienza idrica, illuminazione stradale efficiente dal punto di vista energetico, mobilità sostenibile e intelligente, infrastrutture di trattamento delle acque reflue, gestione dei rifiuti solidi ecc, purché possano dimostrare di contribuire agli obiettivi dell’azione per il clima.
  • Attuazione di progetti inclusivi di mitigazione del clima e/o adattamento climatico (ad es. riguardanti la preparazione alle catastrofi e gli interventi di riduzione del rischio) basati su piani già sviluppati in linea con i piani e gli impegni nazionali del Paese (come i Contributi Determinati a Livello Nazionale o i Piani di Adattamento Nazionali) e i piani di sviluppo locale sostenibile esistenti.

Componenti “soft”

– Campagne di sensibilizzazione mirate inclusive a livello municipale (per famiglie, scuole, aziende private, ecc.),

– Workshop di formazione per i rappresentanti delle amministrazioni locali/cittadine sulla gestione efficiente delle risorse naturali e sui metodi e i principi di governance urbana sostenibile,

– Supporto tecnico ai centri accademici e di ricerca nello sviluppo di nuovi programmi di istruzione o formazione che promuovono l’ecoinnovazione e la diffusione delle tecnologie verdi,

– Capacity building per le banche commerciali locali o altri attori finanziari nell’identificazione di nuovi settori di credito con un impatto climatico elevato e positivo e nello sviluppo di meccanismi di finanziamento innovativi appropriati per una più ampia replicabilità,

– Capacity building per i media locali per migliorare la loro comprensione e promozione dell’efficienza nell’uso delle risorse naturali e della resilienza di fronte ai cambiamenti climatici,

– Sviluppare piani inclusivi di preparazione alle catastrofi e di riduzione dei rischi e fornire una formazione corrispondente agli utenti interessati, come parte di interventi più ampi, che possono avere una componente infrastrutturale. Le proposte dovrebbero garantire la complementarità ed evitare duplicazioni con altre iniziative pertinenti a livello nazionale o locale.

Le proposte devono prevedere partenariati efficaci e coerenti tra un’autorità locale e gli attori locali rilevanti (comprese le ONG, le imprese private locali/gli investitori privati, le organizzazioni della società civile, gli istituti di finanziamento ed eventualmente altre municipalità) al fine di cooperare su un progetto integrato a livello locale; devono poi basarsi su piani di finanziamento bancabili sicuri e solidi, che identificano chiaramente investitori e partner finanziari e dimostrano il fermo impegno di tali partner verso la sostenibilità del progetto a lungo termine. Devono inoltre dimostrare il pieno impegno e i mezzi che l’autorità locale coinvolta nel partenariato dispone per integrare l’azione proposta all’interno del suo piano di sviluppo e per assegnare risorse umane esperte per guidare e seguire l’attuazione dell’azione.

Le proposte devono dimostrare il loro potenziale di replicabilità e/o riproduzione in scala maggiore e il loro potenziale in termini di mobilitazione di ulteriori fonti di finanziamento per progetti di mitigazione e/o adattamento ai cambiamenti climatici.

Il contributo comunitario può coprire fino al 50% delle spese ammissibili (minimo 5%) per un contributo massimo di 3.500.000 euro. Non saranno considerati per la valutazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 2.500.000 euro. Il contributo non può coprire più del 30% della componente infrastruttura del progetto.

I progetti devono svolgersi in uno dei Paesi beneficiari del bando, essere scritti in inglese o francese e avere una durata prevista fra 36 e 48 mesi.

Scadenza- 31/03/2021

Building Collective Intelligence to Support Local Governments

Il 10 dicembre 2019 la Urban Europe Research Alliance (UERA) ospiterá una sessione speciale alla conferenza 2019 sulla pianificazione intelligente e sostenibile per città e regioni. La conferenza é organizzata in collaborazione con diversi attori, tra i quali JPI Urban Europe.

La sessione si colloca sul tema Societal, Research and Innovation Challenges in Integrated Planning and Implementation of Smart and Energy-efficient Urban Solutions e sará focalizzata su come supportare i governi locali in Italia e in tutta Europa.

L’evento mira a riunire una vasta gamma di stakeholders chiave intorno alla pianificazione integrata e all’implementazione di soluzioni intelligenti ed energeticamente efficienti nelle città, per discutere non solo su come gli sforzi per rendere le città più sostenibili possano essere intensificati e realizzare una replica più ampia nel prossimi anni, ma anche quale agenda per la ricerca e l’innovazione dovrebbe essere definita al fine di costruire una maggiore intelligenza collettiva e capacità trasformativa a supporto dei governi locali, non solo nell’ambito di Horizon Europe ma anche nell’ambito delle agende nazionali di ricerca e innovazione e nell’ambito della Ricerca strategica e innovazione di JPI Urban Europ Agenda 2.0 (SRIA 2.0).

L’obiettivo di questo evento è raccogliere messaggi chiave, non solo per le nuove agende politiche, ma anche per un’agenda di ricerca e innovazione fortemente ambiziosa incentrata sugli approcci integrati per la pianificazione e l’attuazione, che saranno trasferiti ai responsabili politici nazionali e al Mission Board on Smart and Climate-neutral Cities e altri organi di missione pertinenti.

Per maggiori informazioni, consultare la pagina web dell’evento.