Bando UNAR per i Centri contro le discriminazioni nei confronti delle persone LGBT+
Bando UNAR per i Centri contro le discriminazioni nei confronti delle persone LGBT+
Obiettivo del bando è promuovere l’erogazione e la diffusione dei servizi a tutela delle persone LGBT+, su tutto il territorio nazionale, mediante il finanziamento di progetti finalizzati all’istituzione e al rafforzamento di Centri contro le discriminazioni garantendo, ove necessario, anche adeguate condizioni di alloggio e di vitto, che siano in grado di generare un valore aggiunto nella governance nazionale e territoriale degli interventi.
I progetti dovranno, in particolare, garantire il sostegno e l’aiuto alle persone LGBT+ in situazioni di vulnerabilità favorendo, nel contempo, percorsi di autonomia e di inserimento sociolavorativo.
Sono previste due linee di intervento:
Linea a) progetti per l’istituzione o il rafforzamento di Centri contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere, ossia strutture operative per attività di supporto e assistenza legale, sanitaria, psicologica, di consulenza e orientamento alle persone LGBT+ vittime di discriminazione.
Linea b) progetti per il rafforzamento di Centri contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere con adeguate condizioni di alloggio e di vitto, ossia strutture residenziali per persone LGBT+ che si trovino in condizioni di vulnerabilità, in ragione del contesto sociale e familiare di riferimento, indipendentemente dal luogo di residenza.
Il bando specifica nel dettaglio i requisiti minimi degli interventi richiesti e le modalità di esecuzione dei servizi, nonché le professionalità richieste per la realizzazione degli stessi.
Ciascun progetto dovrà avere una durata di 18 mesi.
Possono presentare una proposta progettuale, in forma singola o associata, i seguenti soggetti:
- gli enti locali, anche con riferimento agli enti territoriali;
- le associazioni iscritte al RUNTS operanti da almeno 3 anni nel settore del sostegno e dell’aiuto delle persone LGBT+.
L’ammontare totale delle risorse destinate ai progetti è di 6 milioni di euro, ripartiti come segue:
linea a) 4 milioni di euro;
linea b) 2 milioni di euro.
Scadenza: 17 settembre 2024.