Transizione digitale: al via il Digital Transition Fund dedicato alle start-up

Transizione digitale: al via il Digital Transition Fund dedicato alle start-up

brokerage-eventUfficialmente avviato il nuovo Digital Transition Fund, fondo gestito da CDP Venture Capital SGR per conto del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) e nato per supportare start-up attive nella transizione digitale.

In particolare, il Fondo punta a sostenere entro il 30 giugno 2025 250 imprese target nei settori dell’Intelligenza Artificiale, del cloud, dell’assistenza sanitaria, dell’Industria 4.0, della cybersicurezza, del fintech e delle blockchain tramite investimenti di venture capital diretti e indiretti.

Il Fondo dispone di una dotazione pari 300 milioni € finanziati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR); le risorse saranno destinate a:

  • investimenti diretti, cioè investimenti che abbiano ad oggetto strumenti di equity, quasi equity, debito e quasi-debito di imprese target;
  • investimenti indiretti, ossia investimenti in fondi di venture capital o in fondi di venture debt, gestiti da un gestore autorizzato.

Il Fondo è destinato a:

  • start-up e PMI con elevato potenziale di sviluppo nelle filiere della transizione digitale,
  • start-up e PMI costituite tramite una scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda da parte di grande impresa o di un’impresa a media capitalizzazione;
  • imprese holding che abbiano sede legale in uno Stato diverso dall’Italia e lavorino in Italia.

Il 40% delle risorse sarà investito in operazioni che prevedono piani di sviluppo da realizzare nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Scadenza: 30 giugno 2025

High-growth Technology Business Forum 2023 – Evento online, 16 marzo 2023

High-growth Technology Business Forum 2023 – Evento online, 16 marzo 2023

high-growthIl 16 marzo 2023, lo European Patent Office (EPO) e la Licensing Executives Society International (LESI) hanno organizzato online lo “High-growth Technology Business Forum 2023”, l’evento dedicato a start-up e scale-up ad alta crescita tecnologica.

Il forum metterà in luce il ruolo chiave svolto dagli investimenti e dalla strategia legata ai diritti di proprietà intellettuale nell’attrarre finanziamenti e aumentare il valore dell’azienda.

Per partecipare, è necessario registrarsi.

Bocconi for Innovation Startup Call: aperte le candidature per i programmi di Pre-Accelerazione e Accelerazione

Bocconi for Innovation Startup Call: aperte le candidature per i programmi di Pre-Accelerazione e Accelerazione

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L’Università Bocconi e B4iFund SIS S.p.A. hanno aperto la Bocconi for Innovation Startup Call, bando che vuole promuovere l’imprenditorialità e sostenere lo sviluppo di startup innovative.

I team selezionati avranno accesso a due tipologie di percorsi alternativi, a seconda del livello di sviluppo della loro startup:

  1. Percorso di Pre-Accelerazione: tutoraggio per i servizi dedicato alle startup in fase iniziale che mira a fornire ai partecipanti le competenze necessarie per avviare un’attività imprenditoriale;
  2. Percorso di Accelerazione, tutoraggio e sostegno finanziario erogato da B4iFund SIS S.p.A., dedicato alle startup in fase di costituzione di impresa o con business già sviluppato, che ha l’obiettivo di accelerare l’attività imprenditoriale intrapresa in uno dei seguenti ambiti:
    • Digital Tech, dedicato a progetti incentrati sulle principali tecnologie abilitanti applicabili a un’ampia gamma di industrie;
    • Made in Italy per progetti incentrati sulle competenze italiane scalabili a livello internazionale nei settori del cibo, del design, della moda, dell’industria 4.0, delle arti, della cultura e del tempo libero;
    • Sostenibilità indirizzato a startup che lavorano nei settori dell’imprenditoria sociale, del cambiamento climatico, dei nuovi materiali, dell’economia circolare, delle comunità intelligenti e delle città intelligenti, della tecnologia pulita.

Il bando è aperto a chiunque voglia implementare la propria start-up, la quale deve:

  • avere un team di almeno 2 persone che si siano impegnate a tempo pieno e abbiano raggiunto la maggiore età;
  • essere costituita come società a responsabilità limitata (SRL italiana o equivalente);
  • proporre una soluzione innovativa ad una reale esigenza del mercato;
  • avere alcuni indicatori misurabili di convalida del mercato.

I progetti imprenditoriali selezionati per il Percorso di Pre-Accelerazione avranno accesso a un programma di formazione di 3 mesi progettato per aspiranti imprenditori che stanno lavorando a un’idea in fase iniziale. Ha lo scopo di aiutarli a sviluppare un MVP (minimum viable product) e a pianificare una strategia di go-to-market.

I progetti imprenditoriali selezionati per il Percorso di Accelerazione saranno ammessi a un programma 4 mesi con un supporto finanziario del valore di 30.000 € per lo sviluppo del business aziendale.

Scadenza: 8 gennaio 2023

Innovazioni nel settore chimico: BioeconomyVentures lancia una nuova call

Innovazioni nel settore chimico: BioeconomyVentures lancia una nuova call

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È aperto il nuovo bando di BioeconomyVentures per selezionare soluzioni all’avanguardia nell’ambito della bioeconomia, che affrontino delle sfide specifiche nel campo del futuro dell’alimentazione.

In particolare, la call è alla ricerca di PMI, Startup e Spin-off europei che vogliano beneficiare dei servizi di BioeconomyVentures, sia per quanto riguarda l’accesso ai finanziamenti che per la crescita del business.

Complessivamente il progetto ha in programma tre bandi, selezionando oltre 65 promettenti innovatori, che accelereranno il loro sviluppo e supereranno gli ostacoli in termini di accesso ai finanziamenti, competenze imprenditoriali e networking. Essi entreranno a far parte di un programma dinamico di 6 mesi, incentrato sull’offerta di percorsi di apprendimento e sviluppo personalizzati e unici, basati sulla valutazione delle esigenze. I campi attorno cui si sviluppano i bandi sono i seguenti:

  • Future of Food (bando già chiuso)
  • Future of Chemicals
  • Future of Industrial Circularity (prevista per inizio 2023)

Il presente bando si concentra sul settore Future of Chemicals,che include delle sfide specifiche basate sui seguenti settori verticali:

  • Prodotti chimici biologici di piattaforma e speciali
  • Plastiche e materiali biobased
  • Vernici e rivestimenti industriali biobased
  • Profumi, cosmetici e prodotti per la cura della casa e della persona a base biologica

I candidati devono presentare i seguenti requisiti:

  • devono essere registrati nella piattaforma BioeconomyVentures
  • devono essere persone fisiche o PMI/Startup
  • devono avere sede nei Paesi dell’UE o nei Paesi associati a Horizon 2020
  • il loro prodotto principale deve essere inserito in uno dei settori indicati dalla call

Scadenza: 17 gennaio 2023

FONDO ROTATIVO PICCOLO CREDITO – RIAPERTURA SPORTELLO

FONDO ROTATIVO PICCOLO CREDITO - RIAPERTURA SPORTELLO

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Il fondo si pone come obiettivo quello di fornire risposte rapide alle Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) con esigenze finanziarie di minore importo, minimizzando costi e tempi e semplificando le procedure d’istruttoria e di erogazione. Il FRPC sostiene la concessione diretta di prestiti a imprese già costituite e con storia finanziaria, con difficoltà di accesso al credito legate ai fabbisogni di entità contenuta.

Il Fondo è suddiviso in quattro sezioni:

  • Sezione I – settore manifatturiero
  • Sezione II – tutti i settori, con riserva per il settore commercio
  • Sezione III – tutti i settori, esclusivamente per interventi volti al risparmio energetico
  • Sezione IV – interventi a valere su fondi regionali rivolti ad artigiani, società cooperative, trasporto non di linea, turismo, botteghe storiche

Possono presentare domanda di agevolazione:

  • Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI);
  • Consorzi e Reti di Imprese aventi soggettività giuridica, esclusivamente per gli interventi previsti nell’ambito della Sezione III, volti al risparmio energetico;
  • Liberi professionisti.

che siano costituiti da almeno 36 mesi, abbiano o intendano stabilire, al massimo entro la data dell’erogazione del finanziamento, il luogo di esercizio dell’attività nel Lazio e abbiano un’esposizione complessiva limitata a 100.000 euro nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza.

L’agevolazione è un finanziamento con le seguenti caratteristiche:

  • importo: minimo 10.000, massimo 50.000 euro;
  • durata: minimo 12 mesi, massimo 60 mesi;
  • preammortamento: massimo 12 mesi, in caso di finanziamenti di durata pari o superiore a 24 mesi;
  • tasso di interesse: zero;
  • rimborso: a rata mensile costante posticipata.

Il costo totale ammissibile del progetto non deve essere inferiore a 10.000 euro. Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% dell’investimento.

Sono ammessi progetti che riguardano investimenti in attivi materiali e immateriali, spese per consulenze, finalità di copertura capitale circolante, nel rispetto dei limiti indicati nell’Avviso, nonché progetti rivolti alla copertura di altre esigenze finanziarie finalizzate al rafforzamento delle attività generali dell’impresa, alla realizzazione di nuovi progetti, alla penetrazione di nuovi mercati, a nuovi sviluppi da parte delle imprese.

Sono ammissibili gli investimenti iniziati successivamente alla data di presentazione della domanda.

Startup innovative: al via la nuova edizione del bando “Le Serre di ART-ER”

Startup innovative: al via la nuova edizione del bando "Le Serre di ART-ER"

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È stato aperto il bando di selezione “Le Serre di ART-ER Edizione 2022”.

L’obbiettivo è quello di offrire spazi e servizi per lo sviluppo del business per startup innovative della regione Emilia-Romagna.

Il bando si rivolge alle startup innovative con sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna iscritte (alla data di presentazione della presente domanda) nella sezione speciale del Registro delle imprese presso la Camera di Commercio.

L’offerta del bando comprende: servizi logistici e di supporto all’avvio e consolidamento della startup. I servizi logistici consistono in uno spazio a uso ufficio a disposizione del team in modalità full time (lunedì-sabato dalle 7.30 alle 20.00) o in modalità part time (3 giorni a settimana dalle 7.30 alle 20.00).

Il percorso per lo sviluppo e consolidamento delle startup prevede:

  • coach ART-ER dedicato
  • formazione specifica per lo sviluppo di business innovativi
  • servizio di orientamento ART-ER “Pronti per l’investitore!” per l’analisi e valutazione del fabbisogno finanziario
  • servizio di orientamento ART-ER “Helpdesk Proprietà Intellettuale” per indicazioni sulla gestione della PI nello sviluppo del business e per valutare strategie di tutela e valorizzazione della startup
  • orientamento al fund raising e consigli per presentarsi agli investitori
  • incontri con consulenti in residence delle Serre di ART-ER
  • incontri con i manager dei gruppi industriali con sede in Emilia-Romagna che aderiscono al Mentor Board di ART-ER
  • possibilità di partecipare a eventi di networking e di sviluppo business, anche internazionali organizzati da ART-ER
  • eventuale messa in contatto con operatori finanziari e investitori del network di ART-ER
  • l’adesione gratuita per 12 mesi ad InnovUp, Associazione di rappresentanza dell’ecosistema innovativo italiano

Scadenza: 19 dicembre 2022

Sostegno allo sviluppo delle start up innovative

Sostegno allo sviluppo delle start up innovative

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La Regione Emilia-Romagna, si propone l’obiettivo di supportare gli investimenti connessi a risultati della ricerca e il consolidamento di start up innovative ed in particolare intende favorire lo sviluppo di iniziative lungo tutta la catena del valore, dalla “idea generation”, alla “accelerazione” fino allo “scale-up.

Il bando si rivolge alle micro e piccole imprese che risultano registrate alla data di presentazione della domanda nella Sezione speciale del Registro delle Imprese dedicata alle start up innovative (ai sensi della Legge 221/2012 e della Legge 33/2015) presso la Camera di Commercio competente per territorio.

Gli interventi dovranno prevedere:

  • sviluppo produttivo di risultati di ricerca o di soluzioni tecnologiche derivanti da una o più tecnologie abilitanti;
  • messa a punto del modello di business;
  • adattamento di prodotti/servizi alle esigenze di potenziali clienti;
  • ingegnerizzazione di prototipi e piani di sviluppo industriale (scale-up);
  • apertura e/o sviluppo di mercati esteri

Le risorse complessive per finanziare i progetti sono di 5 milioni di euro, di cui una quota pari a euro 1.500.000 è riservata al finanziamento di progetti presentati da imprese operanti nei settori delle Industrie culturali e creative e innovazione nei servizi

Il contributo verrà concesso a fondo perduto fino al 40% della spesa ritenuta ammissibile e per un importo non superiore a euro 150.000. La misura del contributo può essere incrementata di 10 e/o 5 punti percentuali nei casi previsti dall’articolo 3 del bando.

Scadenza: 17 febbraio 2023.

SOSTEGNO ALLE START-UP INNOVATIVE NEL SETTORE DEI VIDEOGAME

SOSTEGNO ALLE START-UP INNOVATIVE NEL SETTORE DEI VIDEOGAME

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La Regione Lazio e il Ministero della Cultura, attraverso il presente Avviso, intendono sostenere l’avviamento e lo sviluppo di un massimo di 10 Start-Up Innovative costituite o costituende.

Ad ogni Start-Up Innovativa può essere agevolato un unico Progetto riguardante lo sviluppo di un videogioco di intrattenimento da portare sul mercato internazionale che al momento della Domanda deve essere disponibile almeno in una versione giocabile (prototipo) e deve concludersi al più tardi entro 8 mesi dalla concessione dell’agevolazione.

Il programma prevede un percorso di accelerazione dedicato allo sviluppo di un Minimum Viable Product (MVP) della durata di 4 mesi con l’utilizzo dei servizi e delle strutture di Cinecittà. Al termine del percorso di accelerazione le Start-Up Innovative avranno a disposizione ulteriori 2 mesi per prepararsi al Demo Day, vale a dire una presentazione strutturata ad un pubblico di publisher e investitori organizzata da Cinecittà e che conclude il programma di accelerazione.

I Beneficiari devono essere Start-Up Innovative (vale a dire iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle Imprese Italiano istituita ai sensi dell’art. 25 ss. del D.L. del 18 ottobre 2012, n. 179), essere Micro o Piccole Imprese ed avere la Sede Operativa principale nel Lazio al più tardi al momento della prima erogazione del contributo.

Per le Start-Up Innovative costituende la Domanda è presentata da un Promotore, uno dei partecipanti al team di sviluppo del Progetto, che deve risultare Legale Rappresentante o socio della Start-up Innovativa Beneficiaria a seguito della sua costituzione e iscrizione nell’apposita sezione speciale del Registro delle Imprese Italiano.

Il contributo per ogni Start-Up Innovativa beneficiaria è pari complessivamente a 60.000 Euro di cui:

  1. 15.000 Euro per un uguale ammontare di servizi di accelerazione forniti dall’Istituto Luce Cinecittà;
  2. 16.000 Euro per Costi Ammissibili da sostenersi nei confronti di terzi e da rendicontare;
  3. 17.000 Euro per l’impegno dedicato al Progetto dai soci e amministratori della Start-Up Innovativa Beneficiaria, riconosciuti in misura forfettaria e indipendentemente dall’esistenza di un rapporto economico con la Start-up Innovativa e dalla sua entità.

Il contributo di cui alla voce A è erogato direttamente all’Istituto Luce Cinecittà (che per motivi di trasparenza e regolarità fiscale li fattura al Beneficiario che dovrà corrispondere l’IVA).

I contributi di cui alle voci B) e C) è erogato al Beneficiario dietro rendicontazione dei costi di cui alla voce B), che deve avvenire entro 10 mesi dalla concessione dell’agevolazione). E’ possibile richiedere un anticipo garantito da fidejussione (entro 60 giorni dalla data di concessione) e facoltativamente a stato avanzamento lavori (SAL). Anticipo e SAL non possono superare l’80% del contributo concesso di cui alle voci B) e C).

Presentazione domande a partire dalle ore 12:00 del 25 agosto 2022 ed entro le ore 18:00 del 15 settembre 2022 previa compilazione del Formulario GeCoWEB Plus disponibile on-line dalle ore 12:00 del 02 agosto 2022.

Scadenza: 15 settembre 2022

POR FESR, Pre Seed Plus

POR FESR, Pre Seed Plus

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La Regione Lazio mira a promuovere la creazione di startup innovative ad elevato potenziale di crescita, in particolare quelle che intendono mettere a frutto i risultati della ricerca scientifica e le competenze ivi maturate, sostenendo un piano di attività della durata non superiore ad un anno, che consenta loro di reperire la finanza necessaria per consolidare l’idea di business, diventando di maggiore interesse per gli investitori nel capitale di rischio.

La dotazione dell’avviso ammonta a 5 milioni di euro, ai quali si aggiungono eventuali ulteriori economie dell’avviso Pre Seed, approvato con determinazione n. G03793/2017 e successive modifiche e integrazioni, a seguito di revoche, rinunce, rideterminazioni ed esiti di non ammissibilità.

Beneficiari sono le Startup innovative (ex DL 179/2012) costituite da non oltre 24 mesi alla data di presentazione della Domanda, che abbiano i requisiti dimensionali di Piccola Impresa e gli altri requisiti previsti dall’art. 22 del Reg. (UE) 651/2014.

La domanda può essere presentata anche per società da costituire, le quali dovranno possedere i requisiti previsti entro 45 giorni dalla comunicazione di ammissione al contributo.

Le startup innovative ammissibili sono qualificate “Spin-off della ricerca” ai fini dell’Avviso, se almeno uno dei soci è un “socio innovatore”, vale a dire una persona fisica che, oltre a sottoscrivere una quota nel capitale della startup innovativa, abbia il titolo o un’esperienza di ricercatore e dedichi almeno metà del proprio tempo lavorativo al piano di attività agevolato, il quale deve valorizzare gli esiti dell’attività di ricerca svolta in precedenza.

Il contributo è a fondo perduto e può coprire fino al 100%, delle spese ammissibili e da rendicontare, da sostenersi per realizzare un Piano di Attività ad un anno, ed è commisurato al 100% degli apporti di capitale dedicati a realizzare tale piano e – nel caso di spinoff della ricerca – anche agli apporti di tempo lavorativo da parte di uno o più “soci innovatori” della startup innovativa.

Il contributo minimo è di 10.000 euro e quindi i progetti devono presentare almeno 10.000 euro di spese ammissibili e 10.000 euro di apporti validi.

Il contributo massimo è di 30.000 euro, che può essere incrementato a 60.000 euro nel caso in cui i maggiori apporti di capitale siano da parte di investitori terzi e indipendenti (investitori professionali, business angels, raccolta tramite equity crowdfunding) e a 100.000 euro nel caso di Spin off della ricerca, a condizione che l’apporto di tempo lavorativo rappresenti almeno il 50% del totale degli apporti validi.

Il contributo è concesso ai sensi dell’art. 22 del Reg. (UE) 651/2014.

I progetti agevolabili devono riferirsi alle aree di specializzazione individuate nella Smart Specialisation Strategy, ai settori ad alta intensità tecnologica e di conoscenza, riguardare l’avviamento di attività imprenditoriali da svolgersi nel Lazio e:

  • essere basati su una soluzione innovativa da proporre sul mercato, già individuata al momento della presentazione del progetto, sebbene da consolidare in taluni aspetti più operativi, che soddisfi esigenze che rendano il progetto scalabile, anche sui mercati internazionali;
  • avere dei soci e/o un team dotati di capacità tecniche e gestionali che assicurino il proprio impegno allo sviluppo del progetto anche in termini di apporto tecnologico e lavorativo;
  • prevedere un Piano di attività a un anno che – anche tramite il consolidamento e l’integrazione del capitale tecnologico (es. prototipazione e protezione della proprietà intellettuale) e del capitale umano iniziale, al fine di garantire la completezza delle competenze nell’ambito del team, e quant’altro opportuno (sviluppo strategie commerciali e finanziarie, ricerca di partner, etc.) – renda credibile che il progetto entro tale termine risulti di interesse per gli investitori nel capitale di rischio delle startup (cd. early stage).

Sono ammissibili a contributo le spese previste dal Piano di Attività, rientranti nelle tipologie specificate nell’Avviso, e classificate nelle seguenti macrocategorie: investimenti (incluse le spese di costituzione per le imprese costituende), servizi specialistici, costo del personale (diverso da soci o amministratori), altre spese ammissibili.

Le spese devono essere sostenute dopo la data di presentazione della richiesta, ad eccezione di quelle relative alla progettazione, ed entro 12 mesi dalla concessione del contributo e i pagamenti devono essere effettuati mediante strumenti che ne garantiscano la tracciabilità.

La selezione dei progetti avviene con procedura valutativa a sportello, vale a dire che il finanziamento dei Progetti ammessi a contributo avviene secondo l’ordine di presentazione delle Domande fino a esaurimento delle risorse.

La valutazione dei Progetti è effettuata da una Commissione sulla base della qualità tecnica e completezza del Progetto e del Piano di Attività in termini di:

  • capacità della soluzione innovativa da proporre sul mercato nel soddisfare esigenze che rendano il progetto di impresa scalabile
  • anche sui mercati internazionali;
  • capacità e competenze tecniche e gestionali del Team e del loro apporto tecnologico al progetto;
  • adeguatezza del Piano di Attività nell’integrare i fabbisogni tecnologici e le funzionalità di governo manageriale necessari per rendere appetibile il progetto di impresa sul mercato del capitale di rischio

È assegnata una premialità ai progetti con particolari ricadute in termini ambientali.

Le erogazioni saranno effettuate dietro presentazione di rendicontazione, a SAL e a saldo, delle spese ammesse ed effettivamente sostenute. La possibilità di ottenere una anticipazione è subordinata alla presentazione di una fideiussione a copertura dell’importo erogato a titolo di anticipo.

Al momento dell’erogazione, a eccezione dell’anticipo, deve essere stato effettuato l’apporto di capitale (versamento) o di lavoro (su time report) in misura almeno corrispondente alle spese rendicontate.

Le Domande devono essere presentate dalle ore 12:00 del 19 maggio 2022 e fino alla chiusura dell’avviso.

Scadenza: bando a sportello

Al via Next Age, l’acceleratore per start-up attive nella silver economy

Al via Next Age, l'acceleratore per start-up attive nella silver economy

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CDP Venture Capital ha lanciato “Next Age”, il primo programma europeo di accelerazione per start-up attive nella silver economy, il settore trasversale volto a ideare soluzioni innovative per gli over 50.

Il programma fa parte della Rete Nazionale Acceleratori CDP e nasce dall’iniziativa di CDP Venture Capital e AC75 Startup Accelerator, con la partecipazione della società internazionale SOSV, Intesa Sanpaolo e altri partner scientifici dell’iniziativa, per una dotazione finanziaria iniziale di 5,46 milioni di euro e complessiva pari a 8 milioni.

Next Age avrà durata di tre anni e mira a supportare circa 10 start-up all’anno attive nella silver economy che si trovino nelle fasi seed e pre-seed, tramite un percorso di quattro mesi verso la validazione del loro modello di business e il rafforzamento delle loro potenzialità di crescita.

L’acceleratore avrà sede ad Ancona e darà la possibilità di seguire i programmi in presenza od online. L’invito a presentare proposte è aperto fino al 31 maggio ed è riservato alle prime 10 imprese innovative del settore con sede in Italia.

Scadenza: 31 maggio 2022

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