Attrazione e consolidamento di start up innovative – Anno 2021

Attrazione e consolidamento di start up innovative – Anno 2021

startup-1018514_1280

 

Con delibera di Giunta regionale n. 818 del 31 maggio 2021, la regione Emilia-Romagna intende sostenere lo sviluppo e il consolidamento nel territorio regionale di start up innovative in grado di offrire al mercato prodotti, servizi e sistemi di produzione ad elevato contenuto innovativo, che, in linea con le traiettorie della Strategia di Specializzazione Intelligente della Regione Emilia-Romagna, contribuiscano al posizionamento competitivo della Regione e delle sue filiere industriali e produttive in ambito internazionale e siano in grado di generare nuove opportunità occupazionali anche attraverso la valorizzazione delle conoscenze e delle competenze tecnologiche e imprenditoriali generate nelle Università e nelle organizzazioni di ricerca presenti in regione

Il bando si rivolge alle micro e piccole imprese che risultano, alla data del 31/05/2021, registrate nella Sezione speciale del Registro delle Imprese dedicata alle start up innovative (ai sensi della Legge 221/2012 e della Legge 33/2015) presso la Camera di Commercio competente per territorio.

I progetti dovranno avere una ricaduta innovativa e di potenziale impatto occupazionale su uno dei seguenti ambiti:

  • Transizione digitale
  • Transizione energetica
  • Economia circolare
  • Salute e benessere
  • Cultura e creatività

Inoltre, dovranno essere basati su una soluzione innovativa da proporre al mercato, già individuata al momento della presentazione della domanda di agevolazione, con un chiaro impatto in termini di sostenibilità ed in grado di contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030

Infine, i progetti dovranno prevedere uno o più tra i seguenti interventi:

  • Sviluppo produttivo di risultati di ricerca o di soluzioni tecnologiche derivanti da una o più tecnologie abilitanti
  • Messa a punto del modello di business
  • Adattamento di prodotti/servizi alle esigenze di potenziali clienti
  • Ingegnerizzazione di prototipi e piani di sviluppo industriale (scale-up)
  • Apertura e/o sviluppo di mercati esteri
  • Dovranno prevedere l’impegno diretto dei soci dell’impresa proponente e/o di un team, dotati di capacità tecniche e gestionali adeguate, in termini di apporto tecnologico e lavorativo

Le domande possono essere presentate dalle ore 13 del 22 giugno alle ore 13 del 29 luglio 2021 esclusivamente online, tramite l’applicativo Sfinge 2020.

Al via Smart Money, arrivano le nuove agevolazioni per start up

Al via Smart Money, arrivano le nuove agevolazioni per start up

startup-1018514_1280

A partire dalle 12.00 del 24 giugno 2021 sarà possibile presentare la domanda online sulla piattaforma di Invitalia per l’incentivo Smart Money, rivolto a startup innovative che intendono sfruttare i servizi specialistici e il know-how qualificato dei rappresentanti dell’ecosistema dell’innovazione per definire il loro progetto imprenditoriale e prepararsi al lancio sul mercato.

Start up costituite da meno di 24 mesi o team di persone fisiche con sede in Italia e in fase Pre-seed o Seed potranno richiedere un contributo a fondo perduto per sostenere l’acquisto dei servizi forniti dagli enti abilitati, come ad esempio incubatori, acceleratori, organismi di ricerca ed innovation hub.

Smart money prevede due forme di intervento a sostegno delle startup innovative:

  • Contributi a fondo perduto per l’acquisto di servizi forniti dalla rete di incubatori, acceleratori e altri enti abilitati

Per ottenere l’agevolazione le imprese dovranno presentare dei progetti di sviluppo che contengano una soluzione innovativa da proporre sul mercato con un modello di business scalabile e puntino sul valore delle competenze tecnologiche e manageriali all’interno dell’impresa, o con professionalità da reperire sul mercato. I progetti dovranno essere nella fase di individuazione del mercato o vicini alla fase di test di mercato, con lo sviluppo di un prototipo o con la prima sperimentazione del prodotto/servizio per misurare il gradimento dei potenziali clienti e/o investitori.

L’agevolazione prevede un contributo a fondo perduto per un importo massimo di 10.000 euro a copertura fino all’80% delle spese ammissibili.

  • Investimenti nel capitale di rischio delle start-up innovative

Smart money prevede una seconda forma di sostegno per le startup innovative che completeranno il piano di attività ammesso con la linea di intervento precedente.

Le startup possono richiedere un ulteriore contributo a fondo perduto se hanno ricevuto capitali di rischio da parte di enti abilitati, investitori qualificati o business angels per finanziare i loro piani di sviluppo.

Per ottenere il contributo collegato all’investimento, l’operazione deve essere in equity, di importo superiore a 10.000 euro, non raggiungere la quota di maggioranza nel capitale sociale e garantire una permanenza per almeno 18 mesi.

Per questa linea di intervento è previsto un contributo a fondo perduto pari al 100% dell’investimento nel capitale di rischio, nel limite complessivo di 30.000 euro.

Le startup innovative possono chiedere il finanziamento per l’acquisto dei servizi forniti da incubatori certificati e acceleratori, innovation hub, organismi di ricerca.

Per l’attività di rafforzamento patrimoniale con operazioni di investimento nel capitale delle startup sono abilitati anche business angels e investitori qualificatic

MATCHER: al via la 2° edizione del bando sull’Open Innovation per le imprese dell’Emilia-Romagna

MATCHER: al via la 2° edizione del bando sull’Open Innovation per le imprese dell’Emilia-Romagna

startup-1018514_1280

È aperta la seconda edizione del bando MATCHER, il programma di Open Innovation dedicato alle imprese dell’Emilia-Romagna.

L’obiettivo del programma, promosso dalla Regione Emilia-Romagna e organizzato da ART-ER, è attivare collaborazioni tra le corporate regionali più innovative e le startup più promettenti provenienti da tutto il mondo.

Questa edizione del bando è dedicata ai temi del Green Deal europeo.

Sulla base degli specifici fabbisogni tecnologici identificati dalle aziende, il percorso di Open Innovation porterà all’individuazione di soluzioni innovative di processo, di prodotto e di mercato.

Verranno selezionate 10 aziende tra PMI e Grandi aziende, costituite prima del 2015 e con sede legale o operativa in Emilia-Romagna.

La scadenza per inviare le candidature è il 10 giugno 2021.

Nuova opportunità per startup e imprese innovative del Sud Italia con il programma First Round

Nuova opportunità per startup e imprese innovative del Sud Italia con il programma First Round

startup-1018514_1280

Sono aperte le candidature a First Round, il programma a sostegno dell’imprenditoria innovativa del Sud, promosso dall’incubatore, acceleratore e hub di Open Innovation, Entopan, e da Invitalia.

First Round offre accompagnamento alle startup e imprese per facilitare l’avvio o il consolidamento della propria idea di business attraverso lo sviluppo o l’introduzione di prodotti e servizi innovativi nei seguenti ambiti:

  • Salute, Benessere, Stili di Vita
  • Energy e Circular Economy
  • Smart Manufacturing
  • Agroalimentare
  • Industria Culturale e Creativa

L’obiettivo è promuovere e valorizzare le opportunità offerte dagli incentivi e dalla misura agevolativa Resto al Sud a favore dell’imprenditoria innovativa del Mezzogiorno che ha capacità di generare impatti sociali, ambientali e culturali.

Il bando si rivolge a imprese e startup innovative con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia o in uno dei 116 comuni compresi nell’area del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria).

I team selezionati beneficeranno di un’attività di accompagnamento di Entopan Innovation, mentre Invitalia valuterà la qualità dei rispettivi progetti per finanziarli.

Ogni progetto potrà beneficiare di una combinazione tra finanziamenti e contributi a fondo perduto fino a 240.000 mila euro. Il fondo perduto può arrivare a coprire fino al 58% dell’importo richiedibile.

La scadenza per partecipare è il 15 giugno 2021.

Motor Valley Accelerator: al via le selezioni delle startup

Motor Valley Accelerator: al via le selezioni delle startup

startup-1018514_1280

Aperta la selezione del programma Motor Valley Accelerator (MVA) che investe nelle startup attive nei settori della mobilità e dell’automotive.

Il programma di accelerazione ha sede a Modena e ha l’obiettivo di valorizzare le migliori esperienze, diffondere know-how nazionale e internazionale e favorire lo scambio di buone pratiche fra tutti gli attori coinvolti.

In particolare, il programma offrirà a 10 startup l’opportunità di migliorare il proprio prodotto e modello di business, di acquisire le migliori strategie da mentor di altissimo livello e di collaborare con professionisti dell’industria e del mondo del venture capital.

MVA investirà complessivamente 90.000 euro, di cui 50.000 euro in liquidità alle migliori startup e 40.000 euro in servizi di accelerazione. Tra le startup selezionate, fino a 3 potranno contendersi un investimento di seed come follow-on fino a 500.000 euro, per espandere il team ed accelerare la crescita.

Possono partecipare al programma MVA solo i fondatori di startup costituite in Italia, o desiderose di aprire un’entità legale in Italia.

Le migliori 20 startup presenteranno la propria azienda durante il Motor Valley Accelerator Selection Day, che si terrà il 20 maggio 2021. In seguito, verranno selezionate le 10 startup che avranno accesso al programma.

La scadenza per presentare le candidature è il 16 maggio 2021.

Nuova call per partecipare all’acceleratore di startup Zero dedicato al CleanTech

Nuova call per partecipare all’acceleratore di startup Zero dedicato al CleanTech

business-561387__340

È stata pubblicata la Call per partecipare a ZERO, l’Acceleratore italiano della Rete Nazionale acceleratori di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) che supporterà la crescita di 30 startup operative nelle “clean technologies”.

Con una dotazione iniziale di 4,6 milioni di euro, l’obiettivo dell’iniziativa è supportare in 3 anni la crescita di 30 startup e PMI innovative italiane e le realtà internazionali che desiderano sviluppare il proprio business in Italia. In particolare, la Call si rivolge a startup software e hardware nell’ambito CleanTech con un grande potenziale d’impresa e una soluzione a impatto zero per l’ambiente.

Le soluzioni proposte dovrebbero riguardare uno dei seguenti settori:

  • Economia circolare
  • Prevenzione e riduzione degli sprechi
  • Nuove fonti energetiche
  • Stoccaggio e trasporto di energia
  • Cattura, stoccaggio e riutilizzo della CO2
  • Riduzione delle emissioni

Il bando offre per ogni startup un investimento di 80.000 mila euro per un’equity dal 5 al 10% e 5 mesi di Programma di Accelerazione.

Le migliori proposte presenteranno il proprio pitch al Selection Day e 10 di loro avranno accesso al Programma.

La scadenza per presentare la propria candidatura è il 18 giugno 2021.

Nuova call del progetto MediaMotorEurope per startup e scalup nel settore dei media

Nuova call del progetto MediaMotorEurope per startup e scalup nel settore dei media

video-camera-273750_1280

Aperta la terza e ultima Open Call di MediaMotorEurope (MME) per sostenere startup e scaleup deeptech nel settore dei media e delle industrie creative.

MME è alla ricerca di 20 startup innovative europee deeptech con soluzioni nel campo dei media per affrontare varie sfide, tra cui:

  • la lotta contro la disinformazione e le fake news
  • accessibilità e inclusione dei servizi mediatici per le persone con disabilità
  • un’interazione uomo-macchina più avanzata
  • una migliore protezione dei dati personali attraverso le nuove tecnologie
  • la transizione verso un mercato dei media 4.0 basato sui dati.

MME offrirà alle startup e scaleup selezionate un programma di mentoring intensivo, composto da sessioni e workshop a distanza, della durata di 6 mesi. Il programma si svolgerà tra luglio e dicembre 2021.

In particolare, le imprese selezionate riceveranno un coaching dedicato per supportare il loro business e l’ingresso in nuovi mercati, opportunità di incontro con investitori, società di media e industrie creative e supporto agli appalti pubblici, opportunità di partecipazione e pitching a eventi e conferenze.

Il termine per presentare le candidature è il 27 maggio 2021.

Aperto il bando Investor Day Trentino 2021 rivolto alle imprese della regione

Aperto il bando Investor Day Trentino 2021 rivolto alle imprese della regione

business-561387__340

Sono aperte le iscrizioni per la seconda edizione dell’Investor Day Trentino, promosso da Trentino Sviluppo, per la formazione e il coaching personalizzato rivolto alle imprese alla ricerca di investitori.

L’iniziativa fa parte del programma “Trentino4Equity”, il pacchetto di misure della Provincia autonoma di Trento e Trentino Sviluppo per sostenere la capitalizzazione e la patrimonializzazione delle realtà imprenditoriali del territorio.

Il bando offre un percorso formativo personalizzato per aiutare le imprese a conquistare gli investitori nell’atteso evento annuale di matching, previsto per fine maggio, durante il quale avverrà l’incontro tra gli imprenditori selezionati e gli investitori provenienti da Italia ed Europa.

Possono presentare la propria candidatura le PMI e startup innovative trentine operanti in uno dei 4 settori chiave della Regione:

  • Sostenibilità, montagna e risorse energetiche
  • ICT & trasformazione digitale
  • Smart Industry
  • Salute, alimentazione e stili di vita.

ll termine per presentare le candidature è il 31 marzo 2021.

ENI SUD- Rafforzare l’innovazione sostenendo la cooperazione tra cluster e gli ecosistemi di start-up nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo

ENI SUD- Rafforzare l’innovazione sostenendo la cooperazione tra cluster e gli ecosistemi di start-up nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo

startup-1018514_1280

Bando nel quadro dello strumento ENI per il sostegno alla cooperazione tra cluster e agli ecosistemi di start-up nei paesi della sponda sud del Mediterraneo al fine di rafforzare l’innovazione

I Paesi beneficiari del bando, dove dovrà svolgersi il progetto, sono i Paesi dell’asse Sud del programma ENI, ovvero Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria e Tunisia.

Il bando è articolato in 2 lotti; una proposta progettuale deve riguardare un solo lotto.

Lotto 1: Sostenere lo sviluppo di ecosistemi di start-up nei Paesi destinatari e accrescere le capacità degli attori locali, attraverso organizzazioni di assistenza all’innovazione e Hub tecnologici, perché possano generare attività a valore aggiunto, nuove fonti di crescita economica e occupazione.

Priorità

– stimolare la dimensione regionale dell’innovazione nei Paesi destinatari attraverso dialogo politico, competenze peer-to-peer, partenariati rafforzati e networking;

– sostenere l’innovazione e contribuire alla maturazione di ecosistemi di start-up rafforzando la capacità istituzionale degli Hub tecnologici (incubatori, acceleratori, ecc.) e degli abilitatori all’innovazione nei paesi destinatari e migliorando la loro offerta di servizi;

– sviluppare le reti euromediterranee per le imprese e gli investimenti, fornendo sostegno adeguato, rafforzamento delle capacità e servizi di collegamento per le micro imprese e le PMI, in settori promettenti a livello regionale o subregionale

– sviluppare partenariati regionali, con attori stabiliti nell’UE e nella regione destinataria;

– sostenere iniziative pilota di organizzazioni per l’innovazione, start-up e PMI innovative nella regione destinataria per generare nuove fonti di crescita economica e occupazione e promuoverle attraverso la diffusione di esperienze di successo;

– sostenere l’internazionalizzazione di start-up, scale up e PMI dei Paesi destinatari al fine di rafforzarne la competitività, la crescita e il potenziale di innovazione;

– sostenere finanziariamente, ad esempio attraverso un programma di sub-granting, una serie di iniziative promettenti nei Paesi destinatari con forte potenziale in termini di creazione di posti di lavoro e innovazione tecnico/sociale; il programma di sub-granting non si concentrerà sulla fase di avvio ma sulla fase di scaling up.

Attività ammissibili:

– promozione di dialoghi (a tutti i livelli) e collegamenti tra gli stakeholder dell’innovazione al fine di sostenere un ambiente favorevole all’imprenditorialità innovativa;

– assistenza tecnica e capacity building volti a rafforzare gli ecosistemi delle start-up e in particolare le organizzazioni di supporto all’innovazione (incubatori, acceleratori, ecc…) e gli Hub tecnologici;

– analisi di programmi e iniziative di politica dell’innovazione sviluppati nella regione destinataria e identificazione degli stakeholder dell’innovazione al fine di aumentare le informazioni disponibili sugli ecosistemi dell’innovazione;

– sostegno al matchmaking tra investitori, società, istituti di istruzione superiore e imprenditori e il networking con i responsabili delle decisioni;

– sostegno alla cooperazione regionale e ai partenariati per le imprese e l’innovazione al fine di facilitare il networking e lo scambio di buone pratiche tra le strutture di supporto all’innovazione e altri soggetti interessati (come cluster, parchi tecnologici, incubatori di imprese, uffici di trasferimento tecnologico, acceleratori di startup, business angels e investitori nella fase iniziale), compreso il networking internazionale in particolare con le controparti dell’UE;

– programmi di sostegno mirati a promuovere giovani e donne innovatrici/imprenditrici (come  coaching, tutoraggio, offerta di lavorare in incubatori di imprese e parchi scientifici della regione, collegamenti con potenziali investitori, ecc.);

– progettare e attuare uno schema di sovvenzione finalizzato a offrire supporto finanziario a iniziative promettenti con un forte potenziale di creazione di posti di lavoro e innovazione tecnico/sociale. Tali iniziative possono riguardare la cooperazione tra strutture di sostegno all’innovazione/stakeholder rilevanti e gli imprenditori e quella con gruppi di imprenditori o singole imprese con un forte potenziale di innovazione. Attraverso un processo competitivo si dovranno selezionare almeno 40 entità e/o gruppi di imprenditori e promuoverli a livello nazionale e regionale;

– disporre competenze su misura per aziende/imprenditori attraverso un maggiore accesso a clienti, privati ​​e pubblici e alla giusta combinazione di finanziamenti e prospettive di espansione transfrontaliera;

– sviluppo di capacità specifiche e formazione delle donne imprenditrici, sulla base di una valutazione dei bisogni rispondente alle esigenze di genere;

– diffusione di informazioni agli stakeholder dell’innovazione dei paesi destinatari sulle opportunità di finanziamento dell’UE, promuovendo la partecipazione a programmi quali Enterprise Europe Network, Horizon 2020, COSME e l’Iniziativa dell’UE per l’inclusione finanziaria.

I progetti presentati dovranno inoltre proporsi di creare collegamenti fra il settore pubblico e le strutture di sostegno all’innovazione da un lato e le iniziative private, come i business angels, i leader del settore industriale e gli acceleratori privati dall’altro. Gli aspetti del networking mireranno anche a sostenere iniziative promosse dalla diaspora scientifica, di innovazione e imprenditoriale, formata o operante nell’UE, in settori di attività industriale rilevante.

Circa il 30% della sovvenzione totale del progetto dovrebbe essere re-distribuita attraverso attività di sub-granting, che dovrebbero concentrarsi su almeno 4 dei seguenti paesi: Algeria, Egitto, Giordania, Libano, Marocco, Palestina e Tunisia

Lotto 2: sostenere lo sviluppo di cluster in settori specifici e rafforzare la cooperazione tra cluster con l’Europa al fine di generare nuove fonti di crescita economica e occupazione

Priorità

– promuovere la cooperazione tra cluster e un approccio di rete tra le parti interessate, ad es. individuare e sostenere collegamenti strategici e sinergie tra le imprese e tra queste e le loro istituzioni di sostegno per aiutarle ad affrontare congiuntamente le minacce e sfruttare le opportunità sui mercati locali, regionali e internazionali;

– facilitare lo sviluppo di cluster di micro e PMI nella regione destinataria e sfruttare le opportunità derivanti da una più stretta cooperazione e integrazione, compreso lo sviluppo di capacità per rafforzare la governance dei cluster nella loro capacità di fornire servizi di qualità alle imprese;

– sviluppare le reti euromediterranee di imprese e di investimento, fornendo un sostegno adeguato, servizi di messa in rete e di collegamento per le microimprese e le PMI, in una varietà di settori promettenti a livello regionale o subregionale;

– stimolare la dimensione regionale dei cluster nei Paesi destinatari attraverso dialogo politico, scambi di esperienze tra pari, partenariati rafforzati creazione di reti;

– sostenere iniziative collettive di cluster di innovazione/industriali che generano nuove fonti di crescita economica e di occupazione e promuoverle attraverso la diffusione di esperienze di successo.

Attività ammissibili (elenco non esaustivo):

– facilitare la cooperazione internazionale fra i cluster, tra quelli della regione destinataria e dell’UE e fra i membri dei cluster (aziende, istituzioni di ricerca e sviluppo, altri attori);

– promuovere il coinvolgimento dei cluster della regione destinataria e dei loro membri nella European Cluster Collaboration Platform (ECCP);

– fornire supporto e sviluppo di capacità a cluster, reti e membri selezionati, nei settori più promettenti per ottenere migliori capacità di gestione dell’innovazione, creazione di posti di lavoro e maggiore competitività (le azioni dovrebbero concentrarsi sull’agevolazione della transizione verde e digitale dei cluster e dei loro membri e sull’aiutare i cluster a fornire competenze alla forza lavoro);

– promuovere la cooperazione regionale al fine di facilitare il networking e gli scambi di buone pratiche tra i cluster e altre strutture di supporto all’innovazione e gli stakeholder rilevanti (parchi tecnologici, incubatori di imprese, uffici di trasferimento tecnologico, acceleratori di start-up, business angel e investitori sulle imprese in avvio); rafforzare la collaborazione transfrontaliera tra cluster dell’UE e della regione destinataria o progetti comuni di internazionalizzazione e accesso reciproco a mercati terzi;

– sostenere i membri del cluster nella regione destinataria nel realizzare la produzione e il commercio di prodotti a più alto valore aggiunto e nel soddisfare gli standard e i requisiti normativi e di certificazione europei;

– sostenere un’ampia diffusione di esperienze di successo a scopo dimostrativo, in particolare sulle PMI innovative membri di cluster della regione;

– aumentare la disponibilità di informazioni sui cluster attraverso l’analisi di programmi e iniziative sviluppate nella regione destinataria.

I progetti proposti devono mirare inoltre a mettere in collegamento il settore pubblico e le strutture di sostegno dei cluster/industriali da un lato e le iniziative private, come i business angels, i leader dell’industria e gli acceleratori privati. Per garantire sinergie con l’Europa, sarà data particolare attenzione alla Nuova strategia industriale per l’Europa in cui sono identificati 14 settori prioritari

Le azioni e le iniziative proposte, per entrambi i lotti, devono mirare a creare posti di lavoro e sostenere le transizioni verde e digitale, sviluppando così la competitività delle PMI e degli imprenditori nelle economie della regione destinataria. Dovrebbero in particolare contribuire all’emancipazione delle donne e dei giovani.

Settori/temi (elenco non esaustivo):

– Sviluppo del settore privato e dell’ecosistema dell’innovazione

– Politiche industriali

– Crescita verde / energia verde

– Digitalizzazione (tecnologie dell’informazione e della comunicazione)

– Agroalimentare

– Mobilità sostenibile

– Industrie creative

Beneficiari del bando sono ONG, operatori del settore pubblico, Autorità locali e organizzazioni (intergovernative) internazionali stabilite nell’UE, in uno dei Paesi beneficiari della sponda sud del Mediterraneo, nei Paesi beneficiari dello strumento di allargamento (IPA II) o nei paesi EFTA/SEE.

Il contributo comunitario può coprire fino al 90% delle spese ammissibili per un contributo massimo di

Lotto 1: 8.000.000 euro (non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 7.000.000 euro)

Lotto 2: 7.000.000 euro (non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 6.000.000 euro).

Sarà finanziato un progetto per ogni lotto

Il proponente (applicant) deve proporre il progetto in partenariato con al massimo 3 co-proponenti (ciascuno stabilito in un diverso stato beneficiario). I diversi partner devono avere una esperienza dimostrabile e complementare nelle aree del progetto.

I progetti devono svolgersi in almeno quattro Paesi beneficiari del bando, essere scritti in inglese o francese e avere una durata prevista fra 48 e 54 mesi.

Il bando è qualificato come “ristretto” e questo implica che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico; solo i progetti i cui concept note siano stati valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere CONFORMI CON QUELLE PRESENTATE ATTRAVERSO IL CONCEPT NOTE (ovvero: gli elementi presentati nel concept note non possono essere modificati nella proposta completa).

Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR: il proponente deve esserlo già al momento della presentazione del concept note, mentre i partner è sufficiente che lo siano al momento della presentazione della proposta completa del progetto.

La presentazione dei concept note deve essere fatta esclusivamente attraverso il sistema PROSPECT entro l’08/04/2021.

DMS ACCELERATOR: lanciato il terzo bando per start-up e PMI data-centric

DMS ACCELERATOR: lanciato il terzo bando per start-up e PMI data-centric

startup-1018514_1280

Aperte le candidature per il terzo bando DMS Accelerator, che offre un programma di accelerazione rivolto a startup e PMI data-centric.

Durante il programma di accelerazione, della durata di 6 mesi, 50 startup selezionate riceveranno una formazione su argomenti chiave come GDPR, proprietà intellettuale, matchmaking degli investimenti e fundraising, formazione legale. Tutte le sessioni di formazione saranno tenute da esperti provenienti da tutta Europa.

Il programma sarà principalmente online, il che significa che le startup potranno ricevere formazione e mentoring senza doversi spostare in un’altra città o paese. Durante i sei mesi di apprendimento, le migliori startup riceveranno inviti a partecipare a eventi dedicati per promuovere il loro business e avranno anche l’opportunità di candidarsi a programmi di mobilità.

Il processo di accelerazione si concluderà con un evento finale in cui le startup di maggior successo del programma avranno accesso a 3 giorni di attività di networking, mentoring esclusivo con esperti, formazione di gruppo, sessioni one-to-one, presentazioni davanti agli investitori.

La scadenza per la presentazione delle candidature è il 30 aprile 2021. Il programma avrà inizio il 31 maggio e si concluderà a novembre 2021.

1 8 9 10 11