ENI SUD- Rafforzare l’innovazione sostenendo la cooperazione tra cluster e gli ecosistemi di start-up nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo

ENI SUD- Rafforzare l’innovazione sostenendo la cooperazione tra cluster e gli ecosistemi di start-up nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo

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Bando nel quadro dello strumento ENI per il sostegno alla cooperazione tra cluster e agli ecosistemi di start-up nei paesi della sponda sud del Mediterraneo al fine di rafforzare l’innovazione

I Paesi beneficiari del bando, dove dovrà svolgersi il progetto, sono i Paesi dell’asse Sud del programma ENI, ovvero Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria e Tunisia.

Il bando è articolato in 2 lotti; una proposta progettuale deve riguardare un solo lotto.

Lotto 1: Sostenere lo sviluppo di ecosistemi di start-up nei Paesi destinatari e accrescere le capacità degli attori locali, attraverso organizzazioni di assistenza all’innovazione e Hub tecnologici, perché possano generare attività a valore aggiunto, nuove fonti di crescita economica e occupazione.

Priorità

– stimolare la dimensione regionale dell’innovazione nei Paesi destinatari attraverso dialogo politico, competenze peer-to-peer, partenariati rafforzati e networking;

– sostenere l’innovazione e contribuire alla maturazione di ecosistemi di start-up rafforzando la capacità istituzionale degli Hub tecnologici (incubatori, acceleratori, ecc.) e degli abilitatori all’innovazione nei paesi destinatari e migliorando la loro offerta di servizi;

– sviluppare le reti euromediterranee per le imprese e gli investimenti, fornendo sostegno adeguato, rafforzamento delle capacità e servizi di collegamento per le micro imprese e le PMI, in settori promettenti a livello regionale o subregionale

– sviluppare partenariati regionali, con attori stabiliti nell’UE e nella regione destinataria;

– sostenere iniziative pilota di organizzazioni per l’innovazione, start-up e PMI innovative nella regione destinataria per generare nuove fonti di crescita economica e occupazione e promuoverle attraverso la diffusione di esperienze di successo;

– sostenere l’internazionalizzazione di start-up, scale up e PMI dei Paesi destinatari al fine di rafforzarne la competitività, la crescita e il potenziale di innovazione;

– sostenere finanziariamente, ad esempio attraverso un programma di sub-granting, una serie di iniziative promettenti nei Paesi destinatari con forte potenziale in termini di creazione di posti di lavoro e innovazione tecnico/sociale; il programma di sub-granting non si concentrerà sulla fase di avvio ma sulla fase di scaling up.

Attività ammissibili:

– promozione di dialoghi (a tutti i livelli) e collegamenti tra gli stakeholder dell’innovazione al fine di sostenere un ambiente favorevole all’imprenditorialità innovativa;

– assistenza tecnica e capacity building volti a rafforzare gli ecosistemi delle start-up e in particolare le organizzazioni di supporto all’innovazione (incubatori, acceleratori, ecc…) e gli Hub tecnologici;

– analisi di programmi e iniziative di politica dell’innovazione sviluppati nella regione destinataria e identificazione degli stakeholder dell’innovazione al fine di aumentare le informazioni disponibili sugli ecosistemi dell’innovazione;

– sostegno al matchmaking tra investitori, società, istituti di istruzione superiore e imprenditori e il networking con i responsabili delle decisioni;

– sostegno alla cooperazione regionale e ai partenariati per le imprese e l’innovazione al fine di facilitare il networking e lo scambio di buone pratiche tra le strutture di supporto all’innovazione e altri soggetti interessati (come cluster, parchi tecnologici, incubatori di imprese, uffici di trasferimento tecnologico, acceleratori di startup, business angels e investitori nella fase iniziale), compreso il networking internazionale in particolare con le controparti dell’UE;

– programmi di sostegno mirati a promuovere giovani e donne innovatrici/imprenditrici (come  coaching, tutoraggio, offerta di lavorare in incubatori di imprese e parchi scientifici della regione, collegamenti con potenziali investitori, ecc.);

– progettare e attuare uno schema di sovvenzione finalizzato a offrire supporto finanziario a iniziative promettenti con un forte potenziale di creazione di posti di lavoro e innovazione tecnico/sociale. Tali iniziative possono riguardare la cooperazione tra strutture di sostegno all’innovazione/stakeholder rilevanti e gli imprenditori e quella con gruppi di imprenditori o singole imprese con un forte potenziale di innovazione. Attraverso un processo competitivo si dovranno selezionare almeno 40 entità e/o gruppi di imprenditori e promuoverli a livello nazionale e regionale;

– disporre competenze su misura per aziende/imprenditori attraverso un maggiore accesso a clienti, privati ​​e pubblici e alla giusta combinazione di finanziamenti e prospettive di espansione transfrontaliera;

– sviluppo di capacità specifiche e formazione delle donne imprenditrici, sulla base di una valutazione dei bisogni rispondente alle esigenze di genere;

– diffusione di informazioni agli stakeholder dell’innovazione dei paesi destinatari sulle opportunità di finanziamento dell’UE, promuovendo la partecipazione a programmi quali Enterprise Europe Network, Horizon 2020, COSME e l’Iniziativa dell’UE per l’inclusione finanziaria.

I progetti presentati dovranno inoltre proporsi di creare collegamenti fra il settore pubblico e le strutture di sostegno all’innovazione da un lato e le iniziative private, come i business angels, i leader del settore industriale e gli acceleratori privati dall’altro. Gli aspetti del networking mireranno anche a sostenere iniziative promosse dalla diaspora scientifica, di innovazione e imprenditoriale, formata o operante nell’UE, in settori di attività industriale rilevante.

Circa il 30% della sovvenzione totale del progetto dovrebbe essere re-distribuita attraverso attività di sub-granting, che dovrebbero concentrarsi su almeno 4 dei seguenti paesi: Algeria, Egitto, Giordania, Libano, Marocco, Palestina e Tunisia

Lotto 2: sostenere lo sviluppo di cluster in settori specifici e rafforzare la cooperazione tra cluster con l’Europa al fine di generare nuove fonti di crescita economica e occupazione

Priorità

– promuovere la cooperazione tra cluster e un approccio di rete tra le parti interessate, ad es. individuare e sostenere collegamenti strategici e sinergie tra le imprese e tra queste e le loro istituzioni di sostegno per aiutarle ad affrontare congiuntamente le minacce e sfruttare le opportunità sui mercati locali, regionali e internazionali;

– facilitare lo sviluppo di cluster di micro e PMI nella regione destinataria e sfruttare le opportunità derivanti da una più stretta cooperazione e integrazione, compreso lo sviluppo di capacità per rafforzare la governance dei cluster nella loro capacità di fornire servizi di qualità alle imprese;

– sviluppare le reti euromediterranee di imprese e di investimento, fornendo un sostegno adeguato, servizi di messa in rete e di collegamento per le microimprese e le PMI, in una varietà di settori promettenti a livello regionale o subregionale;

– stimolare la dimensione regionale dei cluster nei Paesi destinatari attraverso dialogo politico, scambi di esperienze tra pari, partenariati rafforzati creazione di reti;

– sostenere iniziative collettive di cluster di innovazione/industriali che generano nuove fonti di crescita economica e di occupazione e promuoverle attraverso la diffusione di esperienze di successo.

Attività ammissibili (elenco non esaustivo):

– facilitare la cooperazione internazionale fra i cluster, tra quelli della regione destinataria e dell’UE e fra i membri dei cluster (aziende, istituzioni di ricerca e sviluppo, altri attori);

– promuovere il coinvolgimento dei cluster della regione destinataria e dei loro membri nella European Cluster Collaboration Platform (ECCP);

– fornire supporto e sviluppo di capacità a cluster, reti e membri selezionati, nei settori più promettenti per ottenere migliori capacità di gestione dell’innovazione, creazione di posti di lavoro e maggiore competitività (le azioni dovrebbero concentrarsi sull’agevolazione della transizione verde e digitale dei cluster e dei loro membri e sull’aiutare i cluster a fornire competenze alla forza lavoro);

– promuovere la cooperazione regionale al fine di facilitare il networking e gli scambi di buone pratiche tra i cluster e altre strutture di supporto all’innovazione e gli stakeholder rilevanti (parchi tecnologici, incubatori di imprese, uffici di trasferimento tecnologico, acceleratori di start-up, business angel e investitori sulle imprese in avvio); rafforzare la collaborazione transfrontaliera tra cluster dell’UE e della regione destinataria o progetti comuni di internazionalizzazione e accesso reciproco a mercati terzi;

– sostenere i membri del cluster nella regione destinataria nel realizzare la produzione e il commercio di prodotti a più alto valore aggiunto e nel soddisfare gli standard e i requisiti normativi e di certificazione europei;

– sostenere un’ampia diffusione di esperienze di successo a scopo dimostrativo, in particolare sulle PMI innovative membri di cluster della regione;

– aumentare la disponibilità di informazioni sui cluster attraverso l’analisi di programmi e iniziative sviluppate nella regione destinataria.

I progetti proposti devono mirare inoltre a mettere in collegamento il settore pubblico e le strutture di sostegno dei cluster/industriali da un lato e le iniziative private, come i business angels, i leader dell’industria e gli acceleratori privati. Per garantire sinergie con l’Europa, sarà data particolare attenzione alla Nuova strategia industriale per l’Europa in cui sono identificati 14 settori prioritari

Le azioni e le iniziative proposte, per entrambi i lotti, devono mirare a creare posti di lavoro e sostenere le transizioni verde e digitale, sviluppando così la competitività delle PMI e degli imprenditori nelle economie della regione destinataria. Dovrebbero in particolare contribuire all’emancipazione delle donne e dei giovani.

Settori/temi (elenco non esaustivo):

– Sviluppo del settore privato e dell’ecosistema dell’innovazione

– Politiche industriali

– Crescita verde / energia verde

– Digitalizzazione (tecnologie dell’informazione e della comunicazione)

– Agroalimentare

– Mobilità sostenibile

– Industrie creative

Beneficiari del bando sono ONG, operatori del settore pubblico, Autorità locali e organizzazioni (intergovernative) internazionali stabilite nell’UE, in uno dei Paesi beneficiari della sponda sud del Mediterraneo, nei Paesi beneficiari dello strumento di allargamento (IPA II) o nei paesi EFTA/SEE.

Il contributo comunitario può coprire fino al 90% delle spese ammissibili per un contributo massimo di

Lotto 1: 8.000.000 euro (non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 7.000.000 euro)

Lotto 2: 7.000.000 euro (non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 6.000.000 euro).

Sarà finanziato un progetto per ogni lotto

Il proponente (applicant) deve proporre il progetto in partenariato con al massimo 3 co-proponenti (ciascuno stabilito in un diverso stato beneficiario). I diversi partner devono avere una esperienza dimostrabile e complementare nelle aree del progetto.

I progetti devono svolgersi in almeno quattro Paesi beneficiari del bando, essere scritti in inglese o francese e avere una durata prevista fra 48 e 54 mesi.

Il bando è qualificato come “ristretto” e questo implica che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico; solo i progetti i cui concept note siano stati valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere CONFORMI CON QUELLE PRESENTATE ATTRAVERSO IL CONCEPT NOTE (ovvero: gli elementi presentati nel concept note non possono essere modificati nella proposta completa).

Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR: il proponente deve esserlo già al momento della presentazione del concept note, mentre i partner è sufficiente che lo siano al momento della presentazione della proposta completa del progetto.

La presentazione dei concept note deve essere fatta esclusivamente attraverso il sistema PROSPECT entro l’08/04/2021.

DMS ACCELERATOR: lanciato il terzo bando per start-up e PMI data-centric

DMS ACCELERATOR: lanciato il terzo bando per start-up e PMI data-centric

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Aperte le candidature per il terzo bando DMS Accelerator, che offre un programma di accelerazione rivolto a startup e PMI data-centric.

Durante il programma di accelerazione, della durata di 6 mesi, 50 startup selezionate riceveranno una formazione su argomenti chiave come GDPR, proprietà intellettuale, matchmaking degli investimenti e fundraising, formazione legale. Tutte le sessioni di formazione saranno tenute da esperti provenienti da tutta Europa.

Il programma sarà principalmente online, il che significa che le startup potranno ricevere formazione e mentoring senza doversi spostare in un’altra città o paese. Durante i sei mesi di apprendimento, le migliori startup riceveranno inviti a partecipare a eventi dedicati per promuovere il loro business e avranno anche l’opportunità di candidarsi a programmi di mobilità.

Il processo di accelerazione si concluderà con un evento finale in cui le startup di maggior successo del programma avranno accesso a 3 giorni di attività di networking, mentoring esclusivo con esperti, formazione di gruppo, sessioni one-to-one, presentazioni davanti agli investitori.

La scadenza per la presentazione delle candidature è il 30 aprile 2021. Il programma avrà inizio il 31 maggio e si concluderà a novembre 2021.

Bridging Innovation Program – Digital Health – Boston 2021

Bridging Innovation Program – Digital Health - Boston 2021

Il bando approvato con deliberazione n. 233 del 22 febbraio 2021è finalizzato a selezionare le imprese, le startup e i laboratori di ricerca che parteciperanno al programma organizzato dalla Regione Emilia-Romagna e Art-ER nell’ambito del Bridging Innovation Program.

Il programma ha lo scopo di:

  • supportare processi di internazionalizzazione verso l’area di Boston di soggetti operanti in ambito life science del territorio regionale;
  • approfondire pratiche di Open Innovation nel settore specifico;
  • creare opportunità di collaborazione e di crescita individuale, imprenditoriale e di ricerca che abbiano ricadute per l’intero ecosistema dell’innovazione emiliano-romagnolo.

Beneficiari del bando sono imprese, startup incluse, ai sensi della definizione europea, i centri di ricerca, i laboratori di ricerca industriale della Rete Alta Tecnologia accreditati, con sede operativa in Emilia-Romagna, che svolgono attività negli ambiti big data e artificial intelligence per la salute

Si tratta di servizio agevolato gratuito per i beneficiari, in regime de minimis. La misura non eroga contributi finanziari.

Adesione gratuita, grazie al finanziamento regionale, ai servizi previsti dal programma oggetto del bando. Non sono previsti contributi a rimborso di spese sostenute dalle imprese partecipanti

Le domande devono essere presentate dalle ore 10:00 del 24 febbraio 2021 fino alle ore 13:00 del 22 marzo 2021.

Internazionalizzazione delle imprese: parte il programma Bridgehead dell’EIT Health

Internazionalizzazione delle imprese: parte il programma Bridgehead dell'EIT Health

Sono aperte le candidature per partecipare al programma Bridgehead dell’EIT Health che mira a sostenere gli imprenditori sanitari europei interessati a far crescere il loro business oltre il mercato nazionale.

Il programma è suddiviso in due tipologie:

  • Bridgehead Europe
  • Bridgehead Global

Entrambe sono simili nella struttura ma differiscono nell’organizzazione. Bridgehead Europe mira ad aiutare le start-up ad espandere il business oltre il loro mercato nazionale in un altro paese europeo, mentre Bridgehead Global mira all’internazionalizzazione oltre l’Europa. A seconda delle loro esigenze di internazionalizzazione, le start-up possono candidarsi all’uno o all’altro programma.

Le imprese partecipanti otterranno:

  • Un finanziamento di 30.000 euro (Europa) o 40.000 euro (globale)
  • Consigli per l’ingresso nel mercato specifico del paese
  • Supporto per conoscere e comprendere i sistemi normativi locali
  • Contatti con leader del settore, fabbricanti, produttori e distributori
  • Accesso ad infrastrutture di test, esperimenti e convalida

Per partecipare al Bridgehead (Europe o Global) un’azienda deve rispettare determinati requisiti:

  • Essere registrata in Europa
  • Vendere un prodotto o un servizio in almeno un mercato in Europa ed essere pronta ad aprire un nuovo mercato
  • Fornire prodotti o servizi innovativi e trasformativi nei settori biotech, medtech e salute digitale
  • Avere meno di 250 dipendenti a tempo pieno

Nel corso del 2021 sono previste due scadenze per la partecipazione al programma: 16 marzo 2021 e 14 settembre 2021.

EIT Health: al via le candidature per partecipare a tre programmi di accelerazione per startup

EIT Health: al via le candidature per partecipare a tre programmi di accelerazione per startup

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Sono aperte le candidature per partecipare ai Bootcamp dell’EIT Health, programmi di accelazione destinati alle startup che avranno l’opportunità di esplorare il proprio potenziale di mercato e connettersi con una rete di colleghi imprenditori e innovatori in tutta Europa.

Patient Innovation Bootcamp

Il Bootcamp sostiene lo sviluppo e il lancio di soluzioni innovative ideate da persone direttamente colpite da particolari condizioni di salute. L’obiettivo è quello di aiutarli a trasformare le loro idee da soluzioni a prototipi fino a innovazioni pronte per il mercato.

Il programma consiste in due settimane di mentoring e formazione in loco a Lisbona (validazione e sviluppo medico e tecnologico) e a Copenaghen (implementazione e diffusione). Tra le due formazioni in presenza è prevista anche una formazione online sulla progettazione del modello di business.

Il percorso si rivolge a team che includano almeno un paziente e/o un caregiver informale che abbiano sviluppato una soluzione innovativa per affrontare una limitazione legata alla condizione di salute personale che devono affrontare. Il Patient Innovation Bootcamp sostiene le innovazioni che sono in fase di sviluppo o oltre e possono dimostrare una prova di fattibilità.

La scadenza per l’invio delle candidature è il 15 giugno 2021.

MedTech Bootcamp

Il Bootcamp si rivolge a team di dottori di ricerca, studenti laureati o giovani professionisti con un’idea di start up in ambito MedTech.

Si tratta di un percorso di cinque settimane in cui esperti e mentor aiuteranno i partecipanti a perfezionare il progetto, il business e il piano finanziario. Inoltre, i partecipanti avranno l’opportunità di comprendere meglio le normative che disciplinano i dispositivi medici.

La scadenza per l’invio delle candidature è il 15 giugno 2021.

Women Entrepreneurship Bootcamp

Infine, il Women Entrepreneurship Bootcamp punta a connette le start-up gestite da donne a una rete di investitori e mentor, favorendone una rapida crescita.

Si tratta di un programma di sette settimane che offre formazione intensiva, mentoring e opportunità di networking a Galway (Irlanda), Coimbra (Portogallo), Barcellona (Spagna) e Londra (Regno Unito). Durante questo periodo, i partecipanti prenderanno parte a due eventi di pitch e avranno l’opportunità d entrare in contatto diretto con gli investitori.

La scadenza per l’invio delle candidature è il 16 marzo 2021.

EIT Raw Materials – Startup and SME Booster Call 2021

EIT Raw Materials - Startup and SME Booster Call 2021

Aperte le candidature per la Startup and SME Booster Call 2021 dell’EIT RawMaterials, che ha l’obiettivo di fornire supporto alle startup e alle piccole e medie imprese per sviluppare prodotti e servizi innovativi che possano produrre un impatto positivo nel settore delle materie prime.

In particolare, il programma è alla ricerca di aziende che sviluppino soluzioni innovative per:

  • Scoperta e fornitura sostenibile di risorse primarie e secondarie (soluzioni innovative basate ad esempio sull’intelligenza artificiale, l’apprendimento automatico, la realtà virtuale) per trattare risorse minerali strategiche in modo sostenibile e sicuro;
  • Materiali sostenibili per la mobilità futura (materiali per l’elettrificazione come batterie, celle a combustibile, magneti; materiali per la progettazione leggera tra cui acciai, leghe non ferrose, compositi, multimateriali);
  • Materie prime e società circolari (nuovi modelli di business circolari come il riutilizzo, la riparazione, la rigenerazione, la sharing economy).

Alle aziende selezionate verrà fornito supporto per accelerare la collocazione sul mercato del prodotto/servizio innovativo indirizzando le risorse finanziare ad un segmento specifico/mercato target e per facilitare la diversificazione del portafoglio prodotti, consentendo l’adattamento del prodotto per rispondere a un bisogno concreto del mercato. Il contributo massimo è pari a 60.000 euro.

Il bando è aperto tutto l’anno, con tre date per la presentazione delle proposte: 31 marzo, 28 maggio e 3 settembre 2021.

Next Generation Media: al via la prima Open Call del programma di accelerazione STADIEM

Next Generation Media: al via la prima Open Call del programma di accelerazione STADIEM

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Bando nel quadro dello strumento ENI per la promozione di media indipendenti nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo beneficiari della politica di vicinato.

I Paesi beneficiari del bando, dove dovrà svolgersi in modo prevalente il progetto, sono i Paesi dell’asse Sud del programma ENI, ovvero Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria e Tunisia.

Obiettivi del bando sono:

– Sostenere il pluralismo, l’indipendenza e la resilienza dei media indipendenti, che agiscono n

Lanciata la prima Open Call di STADIEM (Startup Driven innovation in European Media), programma di accelerazione che riunisce startup, scaleup, investitori e organizzazioni di media per favorire lo sviluppo di soluzioni Next Generation Media.

STADIEM mira a stimolare e modellare l’applicazione delle tecnologie emergenti – tra cui l’intelligenza artificiale, il 5G, il cloud, l’Internet delle cose, la realtà virtuale/augmentata, i wearables e l’analisi dei dati – per incentivare lo sviluppo di soluzioni innovative nel settore dei media.

Il programma, con un budget complessivo di 1.93 milioni di euro e una durata totale di 14 mesi, prevede quattro fasi (Match, Develop, Integrate, Pilot) e si rivolge a proposte progettuali che dovranno essere incentrate sui seguenti temi:

  • Content Creation & distribution
  • Archiving
  • Journalism 4.0
  • Content verification and against disinformation
  • Data/AI/ML/Synthetic Media
  • Monetization
  • Moonshots

L’importo massimo assoluto del finanziamento che una startup/PMI potrà ricevere la realizzazione del proprio progetto è pari a 150.000 euro.

La scadenza per la presentazione delle candidature è il 31 marzo 2021.

Aperte le candidature all’EIT RawMaterials Start-up Accelerator per startup innovative nel settore delle materie prime

Aperte le candidature all'EIT RawMaterials Start-up Accelerator per startup innovative nel settore delle materie prime

Sono aperte le candidature al programma EIT RawMaterials Accelerator dedicato all’accelerazione di startup che stiano lavorando a prodotti, servizi o soluzioni innovative e sostenibili nel settore delle materie prime.

Il bando è aperto per partecipare alla prima delle 3 fasi che compongono il programma, ovvero la Fase 1 – Explore.

Possono accedere a questa fase le startup con soluzioni che partono da un Livello di Maturità Tecnologica (TRL) pari a 4-6 e che siano in grado di mettere rapidamente la propria idea al servizio dell’industria dell’esplorazione, mineraria, della lavorazione dei minerali, siderurgica, del riciclo e di altri fornitori di strumenti e attrezzature per questi settori.

L’obiettivo della Fase 1 è trovare una nicchia di mercato e sviluppare un modello finanziario e di business.

Le start-up selezionate riceveranno 15.000 euro come finanziamento per coprire i costi di partecipazione alla Fase 1 che ha una durata di 3 mesi e comprende un workshop seguito da chiamate bisettimanali con esperti. Si conclude con un Graduation Day in cui le startup presentano la loro idea e che costituisce anche il momento di selezione per il passaggio alla Fase 2 dell’EIT RawMaterials Accelerator.

Attraverso la Fase 1 si potrà infatti competere per accedere progressivamente alle Fasi seguenti:

Fase 2 – Build: volta a supportare la convalida delle esigenze dei clienti e la verifica delle ipotesi di business mentre si identificano i criteri per l’ingresso nel mercato (6 mesi)

Fase 3 – Grow: volta ad adattare e preparare il lancio del business sul mercato, raccogliere finanziamenti ed espandere il team di lavoro (6-9 mesi)

La scadenza per partecipare al bando per la Fase 1 è il 3 marzo 2021.

EIC Accelerator per finanziare l’innovazione – Torino

Si terrá a Torino il 6 dicembre 2019 il seminario “EIC Accelerator per finanziare l’innovazione: vademecum per i proponenti“.

Il seminario è dedicato al bando EIC Accelerator di Horizon 2020 che punta a selezionare e supportare le migliori PMI, spin-offs e start-ups innovative nello sviluppo delle loro innovazioni per favorirne la crescita sui mercati internazionali.

L’evento è organizzato dalla Camera di commercio di Torino in collaborazione con la rete Enterprise Europe Network e APRE, e con il supporto degli Incubatori I3P e 2i3T e punta a offrire una panoramica delle novità introdotte da questo strumento, tenendo anche conto dei risultati delle recenti cut off.

Attenzione particolare verrà rivolta alla fase del “pitch” e all’importanza di presentare in maniera chiara e brillante gli elementi fondamentali della propria strategia di business.

L’evento è gratuito previa iscrizione on line.

EIC Accelerator per finanziare l’innovazione – Roma

Dal 12 al 13 dicembre si terrá a Roma un corso di formazione sulla fase pilota dello European Innovation Council. L’iniziativa EIC 2019-2020 avrá l’obiettivo di selezionare e supportare i migliori innovatori europei per facilitare lo sviluppo delle loro innovazioni e la crescita delle loro aziende sui mercati europei e internazionali.

L’EIC Accelerator prende forma dell’esperienza dello Strumento PMI di Horizon 2020 e porrá una forte enfasi sulla fase di scaling up. L’evento, organizzato da APRE, offirá ai partecipanti il modo di approfondire le principali novità offerte da questo strumento, tenendo conto dei risultati emersi e dalle lezioni apprese dalla prima scadenza di ottobre 2019. Particolare enfasi sará data al business model e business plan, in quanto concetti centrali per strutturare una proposta di successo. Verrá inoltre sottolineata l’importanza della modalità di esposizione e presentazione della propria idea di business, in quanto é considerata un fattore cruciale per l’ottenimento del finanziamento.

Il corso quindi avrá tre obiettivi principali:

  • presentare le principali novità che caratterizzeranno l’EIC Accelerator (ex SME Instrument) nel 2019-2020, a partire dalle prime scadenze fissate dopo l’estate;
  • fornire una serie di strumenti operativi che supportino i proponenti, in particolare PMI, spin-offs e start up innovative, a considerare adeguatamente le dimensioni del mercato e del business nelle loro domande di finanziamento;
  • focalizzare l’attenzione sull’importanza di saper presentare in maniera chiara e accattivante gli elementi salienti del proprio business model e business plan.

Per maggiori informazioni ed effettuare le iscrizioni, si prega di visitare la pagina dell’evento organizzato da APRE.

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