Spazio: al via la nuova edizione del CASSINI Business Accelerator

Spazio: al via la nuova edizione del CASSINI Business Accelerator

È in partenza il bando per le candidature del Batch 4 del CASSINI Business Accelerator nel settore spaziale, con scadenza al 30 settembre 2024.
Il bando offre un programma di accelerazione della durata di 6 mesi per startup e scaleup spaziali europee.
L’acceleratore fa parte della Space Entrepreneurship Initiative CASSINI e prevede azioni indirizzate all’intero ciclo imprenditoriale, dalla generazione dell’idea fino alla fase di crescita. E’ studiato per sostenere la crescita commerciale delle aziende spaziali che hanno già un prodotto sul mercato e hanno raggiunto un successo di vendita o pre-commerciale.
Possono partecipare startup e scaleup europee che abbiano una trazione commerciale comprovata e un buon adattamento al mercato, le quali abbiano l’ambizione di accrescere le loro vendite e team versatili di alto livello.
Il programma offre i seguenti servizi:
orientamento alla crescita internazionale con attenzione alle vendite e agli investimenti;
accesso alle principali parti e ai maggiori mercati di interesse in tutta Europa;
piano di sviluppo delle capacità dedicato;
introduzione a eventi di matchmaking e al demo day con gli investitori;
formazione e-learning e webinar mensili con esperti;
un voucher di € 75.000 per le startup che completano con successo il programma.
Scadenza: 30 settembre 2024

ESA: bando per l’uso di soluzioni innovative spaziali a tutela dei bambini

ESA: bando per l'uso di soluzioni innovative spaziali a tutela dei bambini

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La European Space Agency – ESA ha annunciato un nuovo bando, in apertura il 6 settembre 2024 e in scadenza il 6 novembre 2024, che mira a esplorare soluzioni innovative e sostenibili abilitate da tecnologie spaziali per supportare la tutela e protezione dei bambini in tutto il Mondo.

Esiste, infatti, una necessità di migliorare gli strumenti esistenti e svilupparne di nuovi per identificare e affrontare il problema dei bambini scomparsi, soprattutto i bambini migranti. Per questo, supportato dall’International Centre for Missing and Exploited Children, il bando finanzierà progetti che si occupano dell’integrazione dei dati e delle tecnologie spaziali con dati complementari derivati da fonti digitali e terrestri.

Le attività proposte utilizzeranno probabilmente più tecnologie e/o dati spaziali. Esempi di usi potenziali delle tecnologie spaziali e dei dati satellitari includono:

  • Osservazione della Terra
  • Posizionamentonavigazione e tempistica satellitare (SatPNT)
  • Comunicazioni satellitari (Satcom)

La sovvenzione massima è di € 200.000 euro.

I soggetti interessati a partecipare alla call, dovranno contattare le delegazioni nazionali per ottenere l’autorizzazione al finanziamento.

Scadenza: 6 novembre 2024

ESA: open call a supporto delle imprese italiane nel settore spaziale

ESA: open call a supporto delle imprese italiane nel settore spaziale

L’European Space Agency (ESA), in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e la STAM, ha lanciato una nuova open call, in scadenza il 16 settembre 2024 per partecipare al programma ESA Spark Funding.

L’ESA Spark Funding è un programma di finanziamento rivolto alle imprese italiane interessate a utilizzare tecnologie spaziali nei propri processi o ad entrare nel mercato spaziale e mira a stimolare l’innovazione sia attraverso il trasferimento di tecnologie spaziali in settori non spaziali (spin-off), sia mediante l’introduzione di tecnologie non spaziali nel dominio spaziale (spin-in).

La call è strutturata in due fasi distinte, ciascuna con specifici obiettivi, contributi finanziari e requisiti di cofinanziamento.

  1. Technical Breadboarding & Business Case: mira a definire un MVP (minimal viable product/service) e a creare un modello tecnico per validare le funzioni critiche e la proposta di valore. Inoltre, si prevede la definizione di un business case applicabile. Il contributo finanziario è fino a € 75.000.
  2. Demonstration Project with Customer/User: per i progetti spin-off, questa fase include la definizione di un prototipo elaborato o servizio e la dimostrazione delle capacità principali in ambiente rilevante. Per i progetti spin-in, è invece richiesto un chiaro avanzamento in termini di complessità, integrazione di sistema e ambito di test rispetto a un modello tecnico precedente. Il contributo finanziario è fino a € 150.000.

Le domande possono essere inviate in qualsiasi momento. Tuttavia, per il ciclo di valutazione previsto per il 2024, la scadenza è fissata il 16 settembre 2024.

Scadenza: 16 settembre 2024

In partenza il bando ENFIELD per attività di ricerca su manifattura, spazio, sanità ed energia

In partenza il bando ENFIELD per attività di ricerca su manifattura, spazio, sanità ed energia

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Rimarrà aperto fino al 31 luglio 2024 il bando ENFIELD per attività di ricerca nei settori della manifattura, dello spazio, della sanità e dell’energia. 

Il bando mira ad attrarre partner alta intensità di ricerca e sviluppo per ricerche applicate relative a sfide scientifiche/tecnologiche specifiche nei settori dell’energia, della sanità, della manifattura e dello spazio, contribuendo alla creazione della rete ENFIELD e all’adozione di tecnologie AI per aumentare la competitività complessiva dell’UE.

I vincitori beneficeranno di visibilità, opportunità di networking sovvenzioni di ricerca rivolte ad accrescere le opportunità di disseminazione e sfruttamento delle soluzioni di ricerca proposte.

Possono partecipare al bando consorzi composti da almeno 2 enti legali, ossia centri di ricerca o aziende private a scopo di lucro di qualsiasi dimensione, stabilite in uno dei Paesi membri UE o associati a Horizon Europe.

Il budget totale è pari a € 1.100.000 e verrà assegnato ad almeno 8 beneficiari, per sovvenzioni massime di € 60.000 per ciascun progetto.

Scadenza: 31 luglio 2024 

Al via il bando PNRR su ricerca fondamentale e space economy

Al via il bando PNRR su ricerca fondamentale e space economy

Nell’ambito delle attività del Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing (ICSC), l’Istituto Italiano di Fisica Nucleare (INFN) in qualità di Spoke 2 ha pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca fondamentale ed economia dello spazio.

Obiettivi dello Spoke 2 sono elaborare, sviluppare e testare soluzioni innovative per supportare ricerche attuali e future nell’ambito delle particelle elementari, utilizzando sia acceleratori che tecniche non accelerative, nonché per i rivelatori dedicati alle onde gravitazionali, sia terrestri che spaziali. Queste attività di ricerca richiedono un incremento sostanziale delle capacità di calcolo e sollevano sfide legate alla scalabilità e all’efficienza, inclusa quella energetica, delle infrastrutture computazionali.

Spoke 2 – Fundamental Research & Space Economy

In particolare, con un budget complessivo pari a  3.200.000, il bando finanzia attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale, sviluppo sperimentale.

Le seguenti sono le aree tematiche di interesse per i beneficiari privati:

  • Data Management PoCs/pilots with Spoke 2 solutions in industrial environments (datalake, distributed computing, …).
  • Solutions, implementation and deployment of a computing PoC based on the ARM architecture.
  • Porting and optimization (on GPU, on FPGA, on CPU) of algorithms of interest of AstroParticle experiments.
  • Realization of tools and pilots for the Space Economy domain, using the infrastructure of the ICSC (portals, market exchange, algorithms, services, …).
  • Heterogeneous industrial use cases on the Spoke 2 platforms (GPU + FPGA + ARM).
  • Profiling, code engineering and code quality on Spoke 2 code repositories.

Per i beneficiari pubblici, invece, i topic previsti sono:

  • Development of data acquisition and trigger strategies in the context high background, rare event experiment, using acceleration on hybrid CPU/FPGA architectures, in the context of the activities of the Spoke2 in ICSC.
  • Development of a multipurpose/multi experiment high level cloud infrastructure for small/medium astroparticle experiments, on the infrastructure of ICSC and for the benefit of Spoke 2 use cases.
  • Development of a GPU library for massively parallelized simulations of QCD and QCD+QED on the lattice in the context of the activities of the Spoke2 in ICSC.
  • Development and performance optimization of typical simulation codes in HEP and Astro, for the use cases of Spoke 2.
  • Advanced algorithms for GW experiments (Virgo and ET) in the context of the activities of the Spoke2 in ICSC.
  • Studying the quantum Boltzmann equation neutrino flavour conversion in a dense environment in the context of the activities of the Spoke2 in ICSC.
  • Development of algorithms for boosted topologies at LHC/FCC, in the context of the activities of the Spoke2 in ICSC.
  • Accelerated analysis of Astrophysical data in the Photon Counting Big Data era, in the context of the activities of the Spoke2 in ICSC.

Possono partecipare, singolarmente o a gruppi, le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), le Grandi Imprese (GI), le Università italiane e gli Organismi di Ricerca (OdR).

La scadenza per presentare proposte è fissata per il 20 marzo 2024.

Scadenza: 20 marzo 2024

Education and Training In The Space Sector

Education and Training In The Space Sector

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Il 9 aprile 2024, dalle 11:00 alle 12:30, si terrà online l’undicesima sessione informativa “Education and Training In The Space Sector XI: how the european space education responds to the commercialisation of space?”.

L’evento esplorerà il modo in cui l’educazione spaziale europea si adatta alla crescente commercializzazione dello spazio, in espansione grazie alle aziende private che guidano l’innovazione e l’esplorazione nel settore spaziale upstream e downstream.

In particolare, sarà approfondito l’adattamento del curriculum, la collaborazione industriale, lo sviluppo delle competenze e le considerazioni etiche.

Per partecipare, è necessario registrarsi.

Info day Spazio – Horizon Europe Cluster 4

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L’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), in collaborazione con APRE (Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea) organizza il 4 dicembre l’Info day Spazio, rivolto alla comunità spaziale nazionale, nel corso del quale verranno presentate le opportunità di finanziamento per le attività spaziali previste in Horizon Europe.

Rappresentanti della Commissione europea e dell’EUSPA illustreranno le diverse opportunità di finanziamento. Il workshop, in forma ibrida, si terrà presso la sede di Roma dell’ASI, in via del Politecnico, dalle ore 11 alle ore 16.

È richiesta la segnalazione della propria presenza nel form di registrazione, indicando la modalità di partecipazione (in presenza, o da remoto). La registrazione al workshop è obbligatoria entro il 1° dicembre. A valle della registrazione verrà inviato il link per il collegamento da remoto.

ESA: aperto nuovo bando “Diversity, Equity & Inclusion” per progetti spaziali innovativi

ESA: aperto nuovo bando "Diversity, Equity & Inclusion" per progetti spaziali innovativi

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Nell’ambito delle attività kick-start, è stato pubblicato dall’Agenzia Spaziale Europea – ESA il bando “Diversity, Equity & Inclusion (DE&I)”, con scadenza il 26 gennaio 2024.

Il bando è volto a studiare la fattibilità tecnica delle tecnologie e delle applicazioni spaziali che affrontano le sfide relative alla diversità, all’uguaglianza e all’inclusione nella società.

Le proposte progettuali possono afferire a tre temi:

  • Inclusive Cities: per progettare città sicure e accoglienti per tutti, con spazi pubblici e servizi di trasporto accessibili e per avere politiche promotrici di diversità e inclusione;
  • Inclusive Corporate Cultures and Business Models: per modelli aziendali inclusivi;
  • Inclusive Society for Elderly Citizens: per servizi disponibili per gli anziani. Le specificità di questa fascia della popolazione, ad esempio l’accessibilità, possono essere valutate meglio mediante immagini satellitari e applicazioni.

Le tecnologie spaziali che possono essere utilizzate per rispondere a queste sfide della società sono:

  • Satellite Communications (satcom): per garantire una copertura universale dei servizi digitali per cittadini e imprese;
  • Global Navigation Satellite Systems (GNSS): per migliorare la diversità, l’equità e l’inclusione nella società fornendo alle persone gli strumenti e le risorse necessarie per connettersi con gli altri;
  • Satellite Earth Observation (satEO): per migliorare le infrastrutture, contribuendo a identificare le difficoltà e migliorare l’integrazione nelle aree e nelle comunità meno servite.

Possono partecipare al bando le società stabilite nei seguenti Stati membri: Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Italia, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna, Svezia e Regno Unito.

Solo gli operatori economici di di Germania, Lussemburgo e Regno Unito sono esenti dal richiedere una lettera di approvazione alla propria Delegazione Nazionale.

Per i restanti Paesi è richiesta una lettera di autorizzazione per la partecipazione.

Le attività Kick-Start sono finanziate al 75% dall’Agenzia spaziale europea fino a un massimo di 60.000 € per contratto.

Scadenza: 26 gennaio 2024

Spazio: le prospettive della NATO e la cooperazione con l’UE

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Il 6 dicembre 2023 si terrà a Bruxelles e online il seminario ‘SPAZIO: Le Prospettive della NATO e la cooperazione con l’Unione Europea’ del ciclo ‘ICE ascolta l’Europa’.

L’evento seminariale tratterà delle opportunità di finanziamento, i programmi e i fondi disponibili da parte di UE e NATO nell’ambito spaziale.

Il programma prevede altresì incontri tra imprese (B2B) e un pranzo di networking per i partecipanti in presenza.

Per partecipare occorre la registrazione all’evento.

I bandi di Horizon Europe per le applicazioni spaziali avanzate

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La EU Agency for the Space Programme (EUSPA) ha lanciato la terza call per sostenere lo sviluppo di applicazioni spaziali avanzate e l’adozione di soluzioni spaziali, con scadenza il 14 febbraio 2024.

I bandi rientrano nel Cluster 4 del programma di lavoro Horizon Europe, dedicato al digitale, all’industria e allo spazio. I progetti dovranno promuovere lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia e applicazioni basate sullo spazio per affrontare una serie di sfide cruciali, che vanno dalla ripresa economica post-pandemia alla chiusura delle lacune di mercato e all’incremento della sicurezza globale.

  1. EGNSS – Transition towards a green, smart, and more secure post-pandemic society (Innovation Action): lo scopo di questa azione è lo sviluppo di tecnologie sinergiche basate sullo spazio per soluzioni verdi, intelligenti e più sicure che affrontano una serie di sfide sociali ed economiche emerse durante la crisi pandemica COVID-19;
  2. EGNSS – Closing the gaps in mature, regulated, and long-lead markets (Innovation Action): l’argomento mira a colmare le lacune nei mercati maturi e a fornire percorsi concreti verso la standardizzazione e la certificazione e una più ampia adozione dell’EGNSS. Le proposte possono essere presentate in uno qualsiasi dei seguenti ambiti:
    • sicurezza ferroviaria a supporto dell’efficienza della rete ferroviaria e la riduzione dei costi, convergendo verso un’adozione paneuropea di soluzioni basate su EGNSS, nell’ambito dell’evoluzione del sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS) o dell’adozione all’interno delle linee ferroviarie che non richiedono una piena interoperabilità con l’ERTMS,
    • standardizzazione e certificazione per l’uso dell’EGNSS per applicazioni legate alla sicurezza del mercato stradale e automobilistico in scenari di potenziale danno per gli esseri umani o danni a un sistema/ambiente, applicazioni di responsabilità e sistemi di gestione della flotta,
    • operazioni di aeromobili e pianificazione per operazioni più efficienti ed ecologiche supportate da EGNSS e dai suoi differenziatori;
  3. Copernicus-based applications for businesses and policy-making (Research and Innovation Action): le applicazioni di questo topic si baseranno sui dati e sulle ultime evoluzioni dei servizi Copernicus e potranno essere combinati con altre fonti di dati o servizi, compresi quelli basati su informazioni in situ/a terra e, se del caso, altre capacità spaziali come la raccolta di dati, servizi di comunicazione satellitare, navigazione;
  4. Designing space-based downstream applications with international partners (Research and Innovation Action): i progetti contribuiranno ai seguenti risultati:
    • l’uso di EGNSS e la condivisione di competenze con soggetti pubblici e/o privati per introdurre applicazioni e soluzioni basate sullo spazio dell’UE, sfruttando le loro caratteristiche innovative e uniche;
    • l’uso dei dati Copernicus per sviluppare congiuntamente algoritmi, servizi e prodotti che soddisfino le esigenze degli utenti locali e migliorino la qualità globale dei prodotti Copernicus;
    • l’uso combinato di EGNSS e Copernicus per sviluppare applicazioni downstream innovative che combinano posizionamento, navigazione e temporizzazione con servizi di osservazione della terra;
  5. EU GOVSATCOM for a safer and more secure EU (Innovation Action): le proposte dovrebbero selezionare almeno un caso d’uso GOVSATCOM e supportare l’adattamento di uno o più terminali SATCOM esistenti al fine di effettuare la dimostrazione e garantire il coinvolgimento delle comunità di utenti interessate. I casi d’uso target possono essere selezionati tra:
    • sorveglianza, compresi scenari sia terrestri sia marittimi;
    • gestione delle crisi, come telemedicina, aiuti umanitari, protezione civile, applicazione della legge, azione esterna dell’UE, emergenza marittima, ricerca e salvataggio;
    • infrastrutture chiave, come la gestione dei trasporti (aerei, ferroviari, stradali, marittimi), le infrastrutture spaziali, la comunicazione istituzionale, le infrastrutture critiche (rete energetica, CBRN, infrastrutture finanziarie, telecomunicazioni/ICT).

Possono partecipare al bando persone fisiche e giuridiche stabilite in uno degli Stati membri dell’Unione europea, comprese le loro regioni ultraperiferiche, nei paesi e territori d’oltremare (PTOM) e nei paesi associati a Horizon Europe.

Il budget complessivo è di € 34.500.000, per ogni topic sono destinati:

  • € 3.500.000 per il topic 1;
  • € 8.000.000 per il topic 2;
  • € 7.000.000 per il topic 3;
  • € 6.000.000 per il topic 4;
  • € 10.000.000 per il topic 5.

Scadenza: 14 febbraio 2024

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