Bando MUSA POC Open air lab – ricerca collaborativa (Spoke 6)

Bando MUSA POC Open air lab – ricerca collaborativa (Spoke 6)

pexels-photo-1068523

Finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di natura collaborativa tra imprese ed Organismi di ricerca nelle regioni del Mezzogiorno sulla seguente tematica:

promuovere, con riferimento all’azione “Creation of an Open-Air Lab for Culture Sustainability”, una cultura della sostenibilità, nelle sue molteplici declinazioni, con un focus specifico sul ruolo dell’azione educativa.

Possono presentare domanda a valere sul presente bando:

  1. le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) aventi i parametri dimensionali di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) n.651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (Testo rilevante ai fini del SEE), in collaborazione con altre imprese e con organismi di ricerca pubblici e privati;
  2. le Grandi Imprese (GI) in forma collaborativa a condizione che esse collaborino con almeno una MPMI. Le GI possono sostenere al massimo il 70% delle spese totali ammissibili del progetto;
  3. gli Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, pubblici e privati (Università, Ente pubblico di ricerca, Istituto di ricerca), che singolarmente sostengano almeno il 10% delle spese totali ammissibili del progetto.

Le imprese e gli Organismi di ricerca devono avere una sede operativa attiva nel territorio del Mezzogiorno,

ossia nelle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. La sede deve risultare attiva e operativa al momento della presentazione della domanda.

Scadenza: 20 dicembre 2023

Al via il bando Horizon Europe per forniture energetiche competitive e sostenibili

Al via il bando Horizon Europe per forniture energetiche competitive e sostenibili

energy-746232_960_720

Si è aperto il 12 settembre il bando sulla fornitura energetica sostenibile, sicura e competitiva (HORIZON-CL5-2024-D3-01), articolato in 17 topic e aperto fino al 16 gennaio 2024:

  • Demonstration of improved intermediate renewable energy carrier technologies for transport fuels – HORIZON-CL5-2024-D3-01-03
  • Demonstration of innovative pumped storage equipment and tools in combination with innovative storage management systems – HORIZON-CL5-2024-D3-01-16
  • Development and integration of advanced software tools in SCADA systems for High, Medium and Low voltage AC/DC hybrid systems – HORIZON-CL5-2024-D3-01-17
  • Improvement of light harvesting and carbon fixation with synthetic biology and/or bio-inspired//biomimetic pathways for renewable direct solar fuels production – HORIZON-CL5-2024-D3-01-04
  • Energy Management Systems for flexibility services – HORIZON-CL5-2024-D3-01-12
  • Development of carbon fixation technologies for biogenic flue gases – HORIZON-CL5-2024-D3-01-05
  • Condition & Health Monitoring in Power Electronics (PE) – Wide Band Gap PE for the energy sector – HORIZON-CL5-2024-D3-01-14
  • Africa-EU CO-FUND action – HORIZON-CL5-2024-D3-01-09
  • AI Testing and Experimentation Facility (TEF) for the energy sector – bringing technology to the market – HORIZON-CL5-2024-D3-01-11
  • Development of hydropower equipment for improving techno-economic efficiency and equipment resilience in refurbishment situations – HORIZON-CL5-2024-D3-01-07
  • Demonstration of sustainable wave energy farms – HORIZON-CL5-2024-D3-01-08
  • Innovative applications/integration of geothermal heating and cooling in industry – HORIZON-CL5-2024-D3-01-06
  • HVAC, HVDC and High-Power cable systems – HORIZON-CL5-2024-D3-01-15
  • DC and AC/DC hybrid transmission and distribution systems – HORIZON-CL5-2024-D3-01-13
  • Alternative equipment and processes for advanced manufacturing of PV technologies – HORIZON-CL5-2024-D3-01-01
  • Low-power PV – HORIZON-CL5-2024-D3-01-02
  • Next generation of renewable energy technologies – HORIZON-CL5-2024-D3-01-10

La call, inclusa nel Programma di lavoro 2023-2024 Climate, Energy and Mobility di Horizon Europe, comprende attività che mirano a un approvvigionamento energetico sostenibile, sicuro e competitivo. Sono finanziate dunque attività nei settori delle energie rinnovabili, dei sistemi energetici, delle reti e dello stoccaggio, nonché della cattura, dell’utilizzo e dello stoccaggio del carbonio (CCUS).

Possono partecipare alla call gli enti pubblici e privati appartenenti ai Paesi UE e associati a Horizon Europe, in linea con le condizioni generali del programma.

Il budget indicativo complessivamente disponibile è pari a € 246.000.000.

I bandi rientrano nella Destination 3 – Sustainable, secure and competitive energy supply e punta a finanziare attività mirate a un approvvigionamento energetico sostenibile, sicuro e competitivo nei seguenti settori: energie rinnovabili, sistema energetico, reti e accumulo e la cattura, l’utilizzo e lo stoccaggio del carbonio.

L’obiettivo generale del cluster è di accelerare la duplice transizione verde e digitale dell’economia, dell’industria e della società europee al fine di conseguire la neutralità climatica in Europa entro il 2050.

Scadenza: 16 gennaio 2024

EIT Urban Mobility: al via il bando “Strategic Business Alliance for Urban Mobility”

EIT Urban Mobility: al via il bando “Strategic Business Alliance for Urban Mobility”

È stato aperto, nell’ambito del programma EIT Urban Mobility, il nuovo bando “Strategic Business Alliance for Urban Mobility”, con scadenza del primo cut-off fissata per il 20 dicembre 2023.

L’obiettivo generale del bando è quello di promuovere collaborazioni tra partner chiave per creare opportunità commerciali ad alto potenziale in grado di accelerare la transizione sostenibile della mobilità urbana.

Lo scopo è quello di selezionare aziende che abbiano identificato un’opportunità di business innovativa per lavorare insieme in una joint venture, che abbiano già definito il business case, lavorato sull’allineamento interno e siano ora pronte a lavorare profondamente sulla strutturazione del modello di business.

L’invito è aperto a proposte di durata massima di 6 mesi.

Il finanziamento totale dell’EIT assegnato a questo bando è di 150.000 euro. L’importo sarà assegnato a un massimo di 3 progetti (50.000 euro per progetto). Ogni progetto avrà un valore complessivo di 59.500 euro, di cui 50.000 euro possono essere rimborsati come sovvenzione EIT e 9.500 euro sono cofinanziati dai candidati.

Il bando è aperto a tutti i tipi di soggetti giuridici con sede negli Stati membri (SM) dell’Unione europea (UE), e/o nei Paesi terzi associati a Horizon Europe, indipendentemente dal loro status di membri dell’EIT Urban Mobility.

Come requisito minimo, tutte le proposte devono essere composte da almeno due soggetti giuridici indipendenti con sede in due diversi Stati membri dell’UE e/o Paesi terzi associati a Horizon Europe.

Scadenze: 20 dicembre 2023, 20 maggio 2024, 20 novembre 2024

EIT Urban Mobility: aperto il nuovo bando “SME Market Expansion”

EIT Urban Mobility: aperto il nuovo bando "SME Market Expansion"

È stata lanciata, nell’ambito di EIT Urban Mobility, la seconda edizione della Small Call con il nuovo nome di SME Market Expansion Call. La scadenza per partecipare è fissata al 19 febbraio 2024.

L’obiettivo di questo bando è quello di sostenere le PMI a:

  1. sviluppare un nuovo prodotto/servizio/soluzione per i clienti esistenti;
  2. migliorare significativamente un prodotto/servizio/soluzione esistente per l’espansione in un nuovo settore industriale o in una nuova area geografica.

Le proposte devono riguardare i seguenti obiettivi strategici:

  • implementare e scalare soluzioni di mobilità verdi, sicure e inclusive per le persone e le merci
  • accelerare le opportunità di mercato con un approccio agile all’innovazione

Le aree di sfida coprono tre temi principali:

  • Energia e mobilità
  • Logistica urbana sostenibile
  • Mobilità futura

All’interno di queste aree, le soluzioni potrebbero riguardare i seguenti sottotemi: Intelligenza artificiale/Big Data, veicoli autonomi, CarOS, V2X, servizi di intermediazione dell’ultimo miglio, sicurezza fisica e protezione, cybersecurity, esperienza dell’utente nel trasporto di massa, mobilità definita dal software, ITS, MaaS, interscambi di mobilità, gestione e monitoraggio degli asset, fatturazione/biglietteria, connettività LTE.

Il bando è aperto alle PMI che soddisfano i seguenti requisiti:

  • devono essere registrate come soggetti giuridici da non più di 10 anni dalla data di chiusura ufficiale dell’invito
  • devono essere registrate come entità legali in uno Stato membro dell’UE o in un Paese terzo associato a Horizon Europe, incluso il Regno Unito
  • devono avere un minimo di 3 dipendenti a tempo pieno

Il budget totale della call è di 714.000 euro (12 progetti da realizzare da parte di 12 diverse PMI, ciascuno con un finanziamento EIT di 59.500 euro).

L’ invito è aperto a proposte con una durata del progetto di 6 mesi.

Scadenza: 19 febbraio 2024

PNRR ECOSISTER – Bando a Cascata a favore delle imprese del Mezzogiorno SPOKE 1 Consiglio Nazionale delle Ricerche-CNR “Materials for sustainability and ecological transition”

PNRR ECOSISTER – Bando a Cascata a favore delle imprese del Mezzogiorno SPOKE 1 Consiglio Nazionale delle Ricerche-CNR “Materials for sustainability and ecological transition”

pexels-photo-1068523

Il presente bando è destinato ad imprese localizzate nelle regioni del Mezzogiorno, al fine di rafforzare la collaborazione tra imprese del Mezzogiorno e sistema pubblico-privato della ricerca presente nella Regione Emilia-Romagna e pienamente rappresentato dal partenariato ECOSISTER.

Profilo ricercato: Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), esterne al consorzio ECOSISTER, singolarmente o in collaborazione (massimo 3 imprese); Grandi Imprese (GI), esterne al consorzio ECOSISTER, solo in modalità collaborativa con almeno una MPMI. Il costo complessivo del singolo progetto dovrà rispettare i seguenti limiti di costo: – min. 150.000 euro, max 250.000 euro per i progetti singoli; – min 350.000 euro, max 650.000 euro per i progetti in collaborazione.

La durata di realizzazione del progetto non potrà essere superiore a 12 mesi

TEMA 1: Materiali e processi avanzati per lo sviluppo di un sistema industriale sostenibile

TEMA 2: Materiali e dispositivi per una industria alimentare sostenibile e per il packaging ecologico

TEMA 3: Materiali per la produzione di energia, il risparmio energetico, l’accumulo e lo stoccaggio e

per una edilizia a impatto zero

TEMA 4: Materiali e dispositivi avanzati per l’industria della salute, la diagnostica e la terapeutica

secondo un approccio “One-Health”

TEMA 5: Materiali leggeri e ad elevate prestazioni per la mobilità sostenibile e l’aerospazio

Il bando e tutti i documenti da allegare per sottomettere la candidatura sono disponibili sul sito del CNR.

Scadenza: 19 gennaio 2024

Progetti di pianificazione dello spazio marittimo – Bando FEAMPA

Progetti di pianificazione dello spazio marittimo - Bando FEAMPA

Resterà aperto fino al 27 febbraio 2024 il nuovo bando per progetti di pianificazione dello spazio marittimo (MSP) pubblicato da CINEA, l’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente, nell’ambito del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (FEAMPA).

Il bando sosterrà progetti finalizzati a facilitare l’attuazione dei piani nazionali MSP, previsti dalla direttiva 2014/89. In relazione alla sua dimensione spaziale, la MSP agisce da potente facilitatore del Green Deal europeo e delle strategie collegate all’ambito marittimo (in particolare la strategia per la biodiversità per il 2030, la strategia Farm to Fork per l’alimentazione sostenibile o la strategia UE sulle energie rinnovabili offshore) ed è una componente importante del nuovo approccio UE per un’economia blu sostenibile.

Saranno finanziati progetti tesi a sviluppare risposte innovative per affrontare le sfide specifiche a cui gli Stati membri dell’UE si possono trovare di fronte in fase di attuazione, monitoraggio e/o revisione dei loro piani per lo spazio marittimo.

Le proposte possono riguardare in particolare uno i seguenti temi:

  1. MSP come strumento che abilita il Green deal europeo: sviluppo di strategie e approcci per rivedere i piani per lo spazio marittimo per renderli adatti per il futuro, più integrati e più coerenti, soprattutto in un contesto di bacino marittimo, tenendo conto dell’economia blu circolare e del nesso natura-cibo-energia
  2. Facilitare/consentire lo sviluppo di aree marine protette e dei settori economici collegati al mare (come il turismo e il patrimonio culturale marittimo/subacqueo, l’energia offshore, la pesca, l’acquacoltura): valutazioni ex-ante e monitoraggio ambientale; multiuso nell’ideazione di progetti e licenze/permessi; sviluppo di un quadro normativo per il multiuso, comprese le interazioni terra-mare; assegnazione di spazio marittimo sufficiente, consentendo sinergie con altri settori/attività
  3. applicare l’approccio basato sull’ecosistema alla MSP: elaborazione di piani per lo spazio marittimo per integrare obiettivi e misure di altri strumenti dell’UE (ad es. la direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino) con l’obiettivo di ridurre le pressioni collettive e cumulative e garantire che gli ecosistemi marini si trovino in una condizione sana, produttiva e resiliente
  4. Analizzare come i piani territoriali marittimi hanno individuato e affrontato le tensioni esistenti e potenziali tra i diversi settori, ad esempio, analizzando le implicazioni socioeconomiche dello sviluppo dell’energia offshore e delle aree marine protette sulle attività ricreative e turistiche, sulla nautica, sulla vita locale, sull’acquacoltura e sulla pesca. Sviluppare strategie per affrontare tali interazioni, implicazioni sociali ed economiche, aumentare l’accettazione sociale e garantire l’equità percepita nel processo MSP

Possono presentare una proposta progettuale:

  • enti con personalità giuridica (pubblici o privati) autorizzati dalle autorità pubbliche o dagli organismi responsabili della pianificazione dello spazio marittimo a livello nazionale nei relativi Stati membri costieri, stabiliti in uno dei paesi ammissibili, ovvero: Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM)), paesi terzi dell’Atlantico, del Mar Baltico, del Mar Nero, del Mare del Nord e del Mediterraneo, o aventi acque adiacenti alle regioni ultraperiferiche dell’UE (solo quando la loro partecipazione è necessaria per gli obiettivi di un data l’azione – Le singole proposte dei paesi terzi non sono ammissibili).
  • autorità pubbliche o organismi responsabili della pianificazione dello spazio marittimo degli Stati membri costieri.

I progetti devono essere presentati da una partnership di almeno due soggetti stabiliti in Paesi ammissibili diversi. Il coordinatore di progetto deve essere stabilito in uno Stato UE.

Il cofinanziamento coprirà fino all’80% dei costi di progetto. L’ammontare indicativo di contributo per progetto sarà compreso fra 1.000.000 e 2.500.000 euro.

Saranno finanziati 2/3 progetti.

I progetti devono avere una durata compresa fra 24 e 48 mesi.

Scadenza: 27 febbraio 2024

Bando MUSA-POC Regioni del Mezzogiorno (Spoke 1 – Bicocca)

Bando MUSA-POC Regioni del Mezzogiorno (Spoke 1 – Bicocca)

Spoke 1 si dedica alla salvaguardia e alla valorizzazione delle potenzialità dell’ambiente naturale nel contesto cittadino, dalla biodiversità alle fonti energetiche rinnovabili, dal monitoraggio al coinvolgimento dei cittadini nella mobilità sostenibile: costruire insieme la città del futuro.

Finanziamento destinato a progetti di Proof of Concept (PoC) e prototipazione di Organismi di ricerca, nelle Regioni del Mezzogiorno, finalizzati allo sviluppo di prodotti, processi o servizi sulle tematiche dello sviluppo di tecnologie e conoscenze per supportare interventi operativi di rigenerazione urbana; sviluppo di tecnologie per stimare gli impatti della rigenerazione urbana su ambiente e biodiversità; sviluppo di circuiti e sistemi di calibrazione per sistemi digitali per analisi di immagini per monitoraggio urbano.

Le Regioni interessate, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, potranno accedere al finanziamento con un minimo di 150mila a un massimo di 400mila euro a progetto. La durata del progetto stesso durerà dai 12 ai 15 mesi. Spese ammissibili al bando, quelle di personale, costi per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto, costi per servizi di consulenza specialistica e costi indiretti riguardanti il personale, lo sviluppo e la comunicazione del progetto.

La domanda di finanziamento potrà essere presentata dal soggetto proponente (ODR in forma singola o Capofila del partenariato) via PEC al seguente indirizzo: ricerca.bicocca@pec.unimib.it La domanda di finanziamento potrà essere presentata fino al 17 dicembre 2023 ore 23:59.

Scadenza: 17 dicembre 2023

Bando MUSA RICERCA COLLABORATIVA (Spoke 1 – Bicocca)

Bando MUSA RICERCA COLLABORATIVA (Spoke 1 – Bicocca)

Spoke 1 si dedica alla salvaguardia e alla valorizzazione delle potenzialità dell’ambiente naturale nel contesto cittadino, dalla biodiversità alle fonti energetiche rinnovabili, dal monitoraggio al coinvolgimento dei cittadini nella mobilità sostenibile: costruire insieme la città del futuro.

Finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di natura collaborativa tra imprese ed Organismi di ricerca nelle regioni del Mezzogiorno, che prevedano attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale. Ciascun progetto deve prevedere entrambe le attività in combinazione, comunque, destinando non meno del 30% dei costi allo sviluppo sperimentale.

Possono presentare domanda a valere sul presente bando:

  1. le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) aventi i parametri dimensionali di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (Testo rilevante ai fini del SEE), in collaborazione con altre imprese e con organismi di ricerca pubblici e privati;
  2. le Grandi Imprese (GI) in forma collaborativa a condizione che esse collaborino con almeno una MPMI. Le GI possono sostenere al massimo il 70% delle spese totali ammissibili del progetto;
  3. gli Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, pubblici e privati (Università, Ente pubblico di ricerca, Istituto di ricerca), che singolarmente sostengano almeno il 10% delle spese totali ammissibili del progetto.

A ciascun progetto può essere concesso un finanziamento complessivo compreso tra 150.000,00 e 450.000,00 euro.

L’intensità di aiuto per ciascun beneficiario impresa non supera il 50 % dei costi ammissibili per la ricerca industriale e il 25% dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale. Tale intensità, in base alla dimensione di impresa e alla maggiorazione per ricerca collaborativa, può raggiungere un’intensità di aiuto massima pari all’80% per la ricerca industriale e al 60% per lo sviluppo sperimentale.

La durata dei progetti è compresa tra 12 e 15 mesi.

Le seguenti spese sono ammissibili:

  1. spese di personale;
  2. costi per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto;
  3. costi per servizi di consulenza specialistica;
  4. costi indiretti, determinati forfettariamente e pari al 15% dei costi diretti ammissibili per il personale, in base a quanto stabilito dall’art. 54.1 lettera b) del Regolamento (UE) 2021/1060, come richiamato dall’art. 10 comma 4 del decreto-legge 10 settembre 2021, n.121, convertito con modificazioni in Legge 9 novembre 2021, n. 156;
  5. altre tipologie di spese, relative a disseminazione, comunicazione e più in generale al pieno sviluppo del progetto.

La domanda di finanziamento potrà essere presentata dal Capofila del partenariato via PEC fino al 17 dicembre 2023 ore 23:59.

Scadenza. 17 dicembre 2023

Bando PoC Accademici – Spoke 2 – II cut off

Bando PoC Accademici – Spoke 2 - II cut off

ecosostenibile

Le proposte progettuali presentate da gruppi di ricercatori dovranno essere coerenti con le tematiche di ricerca e innovazione dello Spoke e con la strategia di specializzazione intelligente (S3) delle regioni coinvolte.

La dotazione finanziaria complessiva è di 1.080.747 €, a valere sui fondi PNRR di NODES.

Team proponente è composto da almeno tre ricercatori, tra i quali viene individuato il Responsabile di Progetto. Il Team dovrà afferente a un Ateneo promotore del Bando, che ricopra il ruolo di Soggetto Spoke o di Affiliato dello Spoke.

I progetti presentati dovranno avere un importo tra 50.000 e 160.000 euro, una durata massima di 14 mesi ed essere realizzati all’interno degli Atenei affiliati allo Spoke.

Le proposte progettuali dovranno riguardare i temi di ricerca e innovazione proposti dallo Spoke 2 il cui obiettivo è rivolto ad implementare e applicare l’Economia Circolare ai processi del sistema industriale, per incentivare produzioni green e sostenibili.

Le domande di partecipazione possono essere presentate a partire dal 16 Novembre 2023 nelle finestre stabilite dal bando. La seconda finestra di presentazione si chiuderà il 09 Gennaio 2024 a seguito della quale verrà attivato iter di istruttoria e valutazione. Bando a graduatoria.

Scadenza: 9 gennaio 2024

Bando PoC Accademici – Spoke 1 – II cut off

Bando PoC Accademici – Spoke 1 - II cut off

Le proposte progettuali presentate da gruppi di ricercatori dovranno essere coerenti con le tematiche di ricerca e innovazione dello Spoke e con la strategia di specializzazione intelligente (S3) delle regioni coinvolte.

La dotazione finanziaria complessiva è di 798,262 €, a valere sui fondi PNRR di NODES

Team proponente è composto da almeno tre ricercatori, tra i quali viene individuato il Responsabile di Progetto. Il Team dovrà afferente a un Ateneo promotore del Bando, che ricopra il ruolo di Soggetto Spoke o di Affiliato dello Spoke.

I progetti presentati dovranno avere un importo tra 90.000 e 150.000 euro, una durata massima di 14 mesi ed essere realizzati all’interno degli Atenei affiliati allo Spoke.

Le proposte progettuali dovranno riguardare i temi di ricerca e innovazione proposti dallo Spoke 1 su Mobilità sostenibile, sistemi di ricarica e gestione veicoli elettrici, e green hydrogen nonché su Aerospazio con tecnologie e strumenti per lo sviluppo di prodotti, applicazioni e servizi connessi a nano e micro satelliti ed all’impiego di dati satellitari.

Le domande di partecipazione possono essere presentate a partire dal 16 Novembre 2023 nelle finestre stabilite dal bando. La seconda finestra di presentazione si chiuderà il 09 Gennaio 2024 a seguito della quale verrà attivato iter di istruttoria e valutazione. Bando a graduatoria.

Scadenza: 9 gennaio 2024

1 7 8 9 10 11 29