Imprese, Ricerca, Sostenibilità: infoday servizi e finanziamenti per il futuro green dell’Emilia-Romagna

Imprese, Ricerca, Sostenibilità: infoday servizi e finanziamenti per il futuro green dell’Emilia-Romagna

banner-972x370-1

L’Università di Parma e ART-ER terranno il 27 marzo 2024 a Parma un evento di presentazione dei bandi del pilastro dedicato al trasferimento tecnologico, nell’ambito del Progetto PNRR EcosistER (Ecosistema Territoriale di Innovazione dell’Emilia-Romagna).

Nello specifico, l’iniziativa affronterà le 3 opportunità di bandi per imprese e ricercatori regionali per il sostegno ai rapporti tra scienza e industria, con l’obiettivo di facilitare la creazione di collaborazioni sulle tematiche chiave della transizione ecologica:

International Open Innovation Program (IOIP), per imprese alla ricerca di soluzioni innovative proposte da spinoff, startup o scale up, ricercatori e altri attori della ricerca

Open Innovation Scouting (OIS), un bando mirato a imprese e ricercatori RER per lo scouting di soluzioni e tecnologie innovative provenienti dal sistema di ricerca regionale

Strategic Project (SP), OSSIA finanziamenti per l’implementazione di Proof of Concept (PoC) in un’ottica orientata al mercato

Il programma dell’evento sarà a breve disponibile sulla pagina dedicata.

EIT Urban Mobility: pubblicata nuova call a sostegno di startup nell’ambito della mobilità sostenibile

EIT Urban Mobility: pubblicata nuova call a sostegno di startup nell'ambito della mobilità sostenibile

EIT Urban Mobility ha aperto un nuovo bando per finanziare progetti di start-up che sviluppino e implementino soluzioni per la mobilità delle persone e delle merci.

In particolare, i progetti devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • sviluppare nuovi prodotti/servizi/soluzioni per ecosistemi di mobilità urbana e suburbana,
  • migliorare significativamente prodotti/servizi/soluzioni esistenti per l’espansione in un nuovo settore industriale o una nuova area geografica.

Inoltre, il prodotto o il servizio innovativo proposto dalla start-up o scale-up deve contribuire almeno a una delle Aree Tematiche di EIT Urban Mobility:

  1. Integrated Mobility 
    • Active mobility
    • Public transport
    • Shared and on-demand mobility
  2. Sustainable City Logistics
    • First/last mile delivery
    • Shipment and carrier solutions
    • Circular freight and waste management
  3. Transport Infrastructure
    • Mapping and navigation
    • Physical and digital infrastructure
    • Intermodality and inclusive mobility
  4. Mobility and Energy
    • Transport electrification
    • Hydrogen and clean energy
    • Battery tech
  5. Future Mobility
    • Waterborne mobility
    • Traffic management
    • Connected vehicles (V2X) and autonomous systems

Possono partecipare alla call start-up e scale-up impegnate in una fase di raccolta fondi o preferibilmente già coinvolte in un round di finanziamento in corso.

Le candidature possono essere presentate entro tre scadenze:

  • prima scadenza: 29 aprile 2024;
  • seconda scadenza: 6 settembre 2024;
  • terza scadenza: 31 gennaio 2025.

Il budget complessivo della call è di € 12.000.000. In particolare, i progetti selezionati riceveranno un sostegno finanziario fino a € 500.000.

Scadenze: 29 aprile 2024; 6 settembre 2024; 31 gennaio 2025

Communities For Climate: al via al bando dedicato a progetti locali contro il cambiamento climatico

Communities For Climate: al via al bando dedicato a progetti locali contro il cambiamento climatico

Fino al 3 aprile 2024, è possibile partecipare a “Communities For Climate” (C4C), un’azione pilota che sostiene progetti guidati dalle comunità che affrontino il cambiamento climatico.

Saranno selezionati 50 progetti che riceveranno supporto nella realizzazione di idee nuove e innovative per l’impegno dei cittadini per affrontare le questioni relative al clima e alla sostenibilità. In particolare, i progetti dovranno essere relativi a una (o più) delle seguenti quattro aree tematiche:

  • energia rinnovabile
  • accesso all’acqua e gestione sostenibile dell’acqua
  • economia circolare ed efficiente delle risorse
  • protezione/conservazione della natura e della biodiversità

Possono presentare una proposta di progetto le organizzazioni locali dotate di personalità giuridica che rientrano nelle seguenti categorie:

  1. organizzazioni della società civile (OSC) e/o organizzazioni non governative (ONG)
  2. autorità locali, agenzie di sviluppo locale e istituzioni finanziare locali
  3. partnership pubblico-privato-comunità, come Gruppi d’Azione Locali (GAL)
  4. organizzazioni che sostengono gli Ambasciatori del Patto per il Clima
  5. comunità energetiche, smart-cities, ecovillaggi, ecc
  6. organizzazioni che rappresentano comunità indigene, migranti o minoranze
  7. reti collaborative locali e organizzazioni intermedie focalizzate sull’innovazione sociale e sull’economia sociale.

Le organizzazioni locali devono essere stabilite in uno dei seguenti paesi: Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Polonia, Romania, Spagna, Svezia e Ungheria.

I progetti selezionati riceveranno un pacchetto di supporto che comprende:

  • consulenza da parte di esperti, che combina consulenza tematica e facilitazione e preparazione allo sviluppo guidato dalla comunità (ad esempio, mentoring e coaching sul cambiamento climatico, consulenza tecnica e finanziaria);
  • una somma forfettaria di 1000€ per una visita studio personalizzata a un progetto simile, scambi di apprendimento e buone pratiche che possono essere trasferite ai propri progetti;
  • opportunità di networking;
  • visibilità del proprio progetto a livello europeo, nazionale e locale, in vista di un’espansione o replica.

Scadenza: 3 aprile 2024

Sustainable blue economy partnership

Sustainable blue economy partnership

alternative-21761_1280

Con delibera di Giunta regionale n. 282 del 20 febbraio 2024, la Regione Emilia-Romagna intende sostenere una transizione giusta e inclusiva verso un’economia blu rigenerativa, resiliente e sostenibile, sostenendo progetti transnazionali di ricerca e innovazione che affrontano una delle seguenti quattro aree prioritarie:

  • Digital Twins of the Oceans (DTO) a scala di sottobacini regionali;
  • Settori dell’economia blu, sviluppo di infrastrutture marine multiuso;
  • Pianificazione e gestione degli usi del mare a livello regionale;
  • Biorisorse blu.

Questo bando contribuisce all’implementazione della Strategia di specializzazione intelligente 2021-2027, con particolare riferimento all’ambito tematico della Blue Growth

Possono candidarsi:

  • i laboratori e centri accreditati alla Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna ai sensi della Delibera regionale n.1467/2018
  • PMI con sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna

Le agevolazioni sono concesse a fondo perduto, nella forma del conto capitale, essendo una call integrativa rispetto ad una call finanziata da Horizon Europe è ammesso il cumulo, non è ammesso il doppio finanziamento con le seguenti intensità di aiuto:

  • per gli organismi di ricerca e gli enti pubblici il contributo erogato sarà massimo il 70%
  • per le PMI massimo il 70% del contributo

Le risorse stanziate sull’Avviso sono pari ad euro 300.000,00 oltre ad una quota Horizon che verrà definita successivamente.

La candidatura avviene in due fasi in parallelo alla candidatura internazionale.  In concomitanza alle scadenze transnazionali andranno inviate le candidature alla Regione Emilia-Romagna a valere sul presente avviso integrativo. I soggetti interessati devono candidare alla call transnazionale seguendo le scadenze previste in quella call e parallelamente all’avviso integrativo regionale:

Scadenza: 10 aprile 2024

Agricoltura sostenibile con i droni: aperto il bando SPADE per progetti innovativi nel settore agricolo, forestale e zootecnico

Agricoltura sostenibile con i droni: aperto il bando SPADE per progetti innovativi nel settore agricolo, forestale e zootecnico

C’è tempo fino al 10 aprile 2024 per partecipare al primo bando del progetto SPADE, che ha l’obiettivo di promuovere pratiche agricole efficienti e sostenibili attraverso l’uso della tecnologia dei droni.

Nello specifico, il progetto SPADE, finanziato dall’Unione Europea attraverso il bando HORIZON-CL6- 2021-GOVERNANCE-01, intende sviluppare un ecosistema intelligente con l’impiego di veicoli aerei senza pilota (UAV, alias droni) per promuovere servizi digitali sostenibili a beneficio di un ampio numero di utenti finali nei settori della produzione vegetale, della silvicoltura e dell’allevamento.

Nello specifico, l’obiettivo principale del primo bando è identificare e finanziare sei progetti creativi che miglioreranno le capacità di utilizzo della tecnologia dei droni e dell’innovazione nel settore agricolo, forestale e zootecnico.

Per essere ammessi al finanziamento, i candidati devono allineare le loro soluzioni a uno dei tre gruppi di casi studio SPADE:

  1. Open-Field Case Study Integration (Spagna): il caso di studio in campo aperto in Spagna si concentra principalmente su casi d’uso distinti nelle colture di patate e nelle colture a terrazze.
  2. Forestry Case Study integration (Norvegia): nella Norvegia meridionale SPADE implementerà tre casi d’uso basati sulla silvicoltura: (1) uno sciame di droni per l’inventario delle foreste, (2) un drone legato per il supporto operativo di una mietitrice forestale su ruote e (3) un drone per il sollevamento pesante per l’esecuzione di operazioni forestali.
  3. Live-stock Case Study integration (Grecia): l’obiettivo primario è quello di migliorare e promuovere l’allevamento di pecore attraverso il pascolo e il monitoraggio della salute sull’isola greca di Lesbo. Utilizzerà UAV multiuso in varie configurazioni, sincronizzati con i servizi di gemellaggio digitale della piattaforma SPADE.

Il budget totale disponibile è di 360.000 euro, con un massimo di 60.000 euro per destinatario.

Scadenza: 10 aprile 2024 

Fesr 2021-2027 – OS 1.3 e OS 2.1 – Garanzia Artigianato Liguria. Sostegno all’accesso al credito

Fesr 2021-2027 - OS 1.3 e OS 2.1 - Garanzia Artigianato Liguria. Sostegno all’accesso al credito

training-3207841_1280

Approvato il rinnovato strumento Garanzia Artigianato Liguria in favore degli interventi di sostegno per operazioni finanziarie, con una dotazione complessiva di 19 milioni e mezzo.

Lo strumento opera nell’ambito degli Obiettivi Specifici 1.3 “Rafforzare la crescita sostenibile, la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche attraverso investimenti produttivi”, con una dotazione di 13 milioni e mezzo e 2.1 “Promuovere l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas a effetto serra” con una dotazione di 6 milioni.

Possono accedere al bando le micro, piccole e medie imprese artigiane in forma singola o associata (forma cooperativa o consortile), iscritte all’albo di cui alla legge regionale n. 3/2003 o iscritte nel Registro delle imprese, a condizione che ottengano l’iscrizione al suddetto albo entro 12 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione.

I soggetti beneficiari devono essere attivi ed esercitare un’attività economica di cui alla classificazione ATECO 2007 tra quelle indicate come ammesse nell’allegato 1 del Regolamento.

Per interventi di sostegno di operazioni finanziarie e interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica. Lo strumento sostiene la capacità di credito delle imprese attraverso forme di garanzia e interventi agevolativi mirati a consentire migliori condizioni e maggiore propensione agli investimenti.

Lo strumento opera attraverso mix di quattro forme di agevolazione combinate: la riassicurazione (il rilascio di riassicurazioni delle esposizioni garantite dai Consorzi di garanzia collettiva fidi  Confidi), l’abbuono di commissioni di garanzia, i contributi per la riduzione dei costi per interessi e contributi a fondo perduto.

Questi ultimi sono concessi fino al 50% del prestito agevolato e fino ad un importo massimo di euro 30.000 euro per:

  • comuni liguri non costieri;
  • esercizi in possesso del marchio “Artigiani Liguria” e marchi riconosciuti dalle Camere di Commercio liguri o riconosciuti e promossi da Regione Liguria;
  • imprese con almeno venti anni di attività;
  • attività avviate da non oltre un anno (alla data di presentazione della domanda);
  • imprese giovani, ditte individuali, società e società cooperative con titolari che non abbiano compiuto i 35 anni;
  • imprese femminili, imprese individuali, società o società cooperative.

Si possono chiedere finanziamenti di importi compresi tra 10.000 e 500.000 euro.

Per la riassicurazione il valore della garanzia riassicurata è compreso tra il 50% e l’80% dell’importo dell’operazione finanziaria fino ad un massimo di 250 mila euro.

L’abbuono consiste in un ulteriore abbattimento dei costi di garanzia nella misura massima del 3%.

Il contributo per la riduzione dei costi per interessi determinato sul piano di ammortamento del finanziamento o leasing al tasso del 2%.

Scadenza: 31 dicembre 2026

EIT Urban Mobility: al via Market Readiness Accelerators a sostegno delle startup del settore

EIT Urban Mobility: al via Market Readiness Accelerators a sostegno delle startup del settore

Sono aperte fino al 15 aprile 2024 le candidature per l’“EIT Urban Mobility Market Readiness Accelerator: Boosting Startups for Liveable Cities”.

I programmi di accelerazione hanno l’obiettivo di fornire competenze nei campi della mobilità urbana alle startup per convalidare l’approccio aziendale con particolare attenzione all’adattamento product-market. I Market Readiness Accelerators gettano le basi per strategie di raccolta fondi e preparano le imprese a prepararsi a scalare.

In particolare, è possibile partecipare a 5 programmi:

  1. Future Mobility: il programma è aperto a tutte le tecnologie all’avanguardia ad alto impatto, come piattaforme basate sull’intelligenza artificiale (AI), blockchain, 5G, vehicle-to-everything (V2X) o Internet delle cose (IoT);
  2. Inclusive Mobility: per affrontare una serie di problemi esistenti e garantire che le innovazioni sviluppate siano inclusive, il programma lavorerà con imprenditori con l’obiettivo di creare un centro di incubazione leader per la mobilità inclusiva.
  3. Smart Mobility: apre la possibilità alle startup di partecipare a un programma intensivo di sei mesi con uno dei tre partner che coprono l’ecosistema della mobilità intelligente, dalla Svezia e dalla Germania a Israele;
  4. Sustainable Cities and Clean Mobility è per le startup che affrontano le sfide della creazione di un trasporto di merci e beni più sostenibile nelle città e la sostenibilità generale nella logistica urbana.
  5. Urban Air Mobility: con un consorzio composto da aziende internazionali esperte nel campo della mobilità, dell’aeronautica e dello sviluppo della mobilità urbana aerea, insieme alla città di Tolosa, il programma UAM Plazza Accelerator cerca startup nella mobilità urbana aerea.

Possono partecipare team di almeno due early-stage startup con sede in UE e nei paesi partecipanti a EIT (incluse le RIS countries) con un’idea imprenditoriale scalabile e innovativa che risolva un problema legato alla mobilità.

Le startup selezionate riceveranno

  • € 30.000 di servizi di supporto
  • accesso al programma di accelerazione progettato su misura di 6 mesi
  • borsa di studio di €2.500 e biglietti per Tomorrow.Mobility 2024
  • valutazione dell’impatto e accesso alle opportunità di finanziamento di EIT Urban Mobility

Scadenza: 15 aprile 2024

ULTFARMS: pubblicata nuova call per sostenere la sostenibilità e l’innovazione nell’acquacoltura offshore

ULTFARMS: pubblicata nuova call per sostenere la sostenibilità e l'innovazione nell'acquacoltura offshore

È aperto fino al 29 marzo 2024 il nuovo bando del progetto “ULTFARMS” nell’ambito della Horizon Europe Ocean Mission.

Il progetto ULTFARMS è alla ricerca di proposte di progetto per sviluppare sistemi di acquacoltura a basso trofico, ottimizzando la produzione di sistemi LTA in condizioni offshore impegnative e ambienti a bassa salinità, integrando processi ingegneristici, tecnici, ecologici e biologici innovativi.

L’obiettivo finale è creare una catena di produzione sostenibile ed ecologica di specie a basso livello trofico, come alghe e molluschi, nei parchi eolici offshore del Mare del Nord e del Mar Baltico.

Le attività che possono essere finanziate riguardano lo sviluppo delle attività di acquacoltura, l’esplorazione del potenziale e il coinvolgimento degli attori locali. Le proposte e i progetti finanziati utilizzeranno le conoscenze del progetto ULTFARMS e condivideranno sviluppi e approfondimenti con 6 siti attivi che introducono l’acquacoltura di mitili, alghe e ostriche nei parchi eolici offshore.

Possono partecipare le autorità regionali o locali (costituite da sole autorità o con altre in un consorzio guidato da un’autorità) con sede in Unione europea, tranne i paesi europei in cui sono situati i partner del progetto (Belgio, Danimarca, Germania, Irlanda, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svezia).

Il budget complessivo è di € 100.000.

Scadenza: 29 marzo 2024

First Sustainable Blue Economy Partnership Symposium

bioeconomy-poartnership-banner

La Commissione europea organizza il prossimo 13 e 14 febbraio, presso il Museo reale delle Belle arti del Belgio di Bruxelles, il primo Simposio dedicato alla Sustainable Blue Economy Partnership cofinanziata da Horizon Europe. Durante l’evento saranno presentati gli obiettivi dei 19 progetti selezionati per il finanziamento del primo bando transnazionale congiunto, nonché le priorità per il secondo bando di febbraio 2024.

Il Simposio riunirà opinion leader, esperti e professionisti in un evento europeo su larga scala per promuovere la trasformazione verso un’economia blu inclusiva ed equamente sostenibile.

L’evento sarà svolto in presenza e per partecipare è necessaria la registrazione.

1 5 6 7 8 9 29