Contributi per la promozione del commercio equo e solidale – Bando 2024

Contributi per la promozione del commercio equo e solidale – Bando 2024

Il bando, approvato  dalla Giunta regionale con la delibera n. 915 del  27 maggio 2024, intende promuovere la conoscenza e la diffusione dei prodotti del commercio equo e solidale  mediante una maggiore informazione nei confronti dei consumatori regionali per favorire acquisti sempre più consapevoli e responsabili, prevedendo specifici contributi, in regime de minimis, nella misura massima del 70% delle spese ammissibili agli enti e organizzazioni del commercio equo e solidale riconosciuti dalla Regione Emilia Romagna

I destinatari dei contributi sono gli enti e organizzazioni del commercio equo e solidale riconosciuti dalla Regione Emilia-Romagna antecedentemente la data di presentazione della domanda, che mantengono i requisiti richiesti ai fini dell’individuazione, ai sensi della L.R. 26/2009 e della D.G.R. n. 1457/2010 e ss.mm.ii.

Sono previsti contributi, in regime de minimis, nella misura massima del 70% delle spese ammissibili e per un importo massimo di € 25.000,00 per:

  • l’apertura e la ristrutturazione delle sedi
  • l’acquisto di attrezzature, arredi e dotazioni informatiche

Sono ammissibili gli interventi aventi un importo di una spesa ammissibile non inferiore a € 5.000,00, avviati a partire dall’01/01/2025 e conclusi entro il termine previsto dal relativo cronoprogramma e comunque entro e non oltre il 31/12/2026, salvo eventuale proroga autorizzata.

Le domande devono essere presentate entro e non oltre il 15 luglio 2024.

Scadenza: 15 luglio 2024

Bando per progetti di rilevanza locale 2024/2026

Bando per progetti di rilevanza locale 2024/2026

Con Deliberazione n. 903 del 27 maggio 2024, la Giunta della Regione Emilia-Romagna ha approvato il Bando per il finanziamento e il sostegno di progetti di rilevanza locale per una somma complessiva di euro 2.692.033,10 – di cui euro 1.419.356,30 come quota massima attribuibile alle Fondazioni, derivante dall’Accordo di programma con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali approvato con propria deliberazione n. 1596/2022.

I progetti potranno essere presentati da:

  • Organizzazioni di Volontariato
  • Associazioni di Promozione Sociale
  • Fondazioni del Terzo Settore iscritte nel Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS) alla data del 27 maggio 2024;
  • Fondazioni Onlus iscritte all’anagrafe di cui all’articolo 11 del Decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460 (Anagrafe Onlus) alla data del 27 maggio 2024.

I progetti dovranno essere promossi e realizzati attraverso partnership interassociative composte da un numero minimo di tre enti aventi gli stessi requisiti indicati per l’ente che presenterà la domanda.

Nell’ambito di tale partnership dovrà essere individuato l’Ente capofila titolare del progetto, effettivo destinatario del finanziamento assegnato e responsabile della rendicontazione finale e dei rapporti con la Regione e con gli altri enti pubblici e privati coinvolti.

I progetti dovranno riferirsi ad una o più delle seguenti Aree di bisogno e attività:

  1. contrasto delle solitudini involontarie specie nella popolazione anziana;
  2. sostegno all’inclusione sociale, in particolare delle persone con disabilità e non autosufficienti;
  3. contrasto delle condizioni di fragilità e di svantaggio al fine di intervenire su marginalità ed esclusione sociale;
  4. promozione della partecipazione dei minori e dei giovani, quali agenti del cambiamento;
  5. sostegno scolastico fuori dell’orario scolastico ed extra-scolastico;
  6. sviluppo e rafforzamento dei legami sociali, in aree urbane o extraurbane disgregate o disagiate;
  7. sviluppo di welfare generativo di comunità;
  8. rafforzamento della cittadinanza attiva, della legalità attraverso la tutela e la valorizzazione dei beni comuni;
  9. sensibilizzazione sulla necessità di adottare comportamenti responsabili per minimizzare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici; promozione buone pratiche di economia circolare volte a ridurre l’impatto sull’ambiente delle attività umane.

Il finanziamento massimo per singolo progetto è di € 25.000,00. Al fine di garantirne la sostenibilità non saranno ammessi progetti che presentano un costo totale inferiore a € 12.000,00.

La copertura tramite il contributo regionale è pari al 100%, salvo che si preveda un co-finanziamento della partnership oppure di altri enti pubblici o privati. In questo caso il progetto avrà un punteggio aggiuntivo.

I progetti dovranno terminare entro il 30 giugno 2026.

I progetti, da presentare utilizzando il modulo fac-simile messo a disposizione, dovranno contenere gli obiettivi specifici, una descrizione delle attività progettuali da realizzare, i beneficiari attesi, un piano economico dettagliato delle spese ed un cronoprogramma.

Le domande potranno essere compilate e trasmesse esclusivamente per via telematica a partire dalle ore 9.00 del 17 giugno 2024 ed entro le ore 13.00 del 31 luglio 2024.

Scadenza: 31 luglio 2024

LIVEMX: secondo bando per progetti

LIVEMX: secondo bando per progetti

Il progetto LIVEMX, finanziato dal programma Europa Creativa con il bando “Music Moves Europe”, mira a favorire lo sviluppo di un settore musicale più diversificato e sostenibile attraverso finanziamenti dedicati, concepiti per rispondere ad esigenze specifiche dell’ecosistema musicale europeo.

LIVEMX ha infatti lanciato il suo secondo bando – aperto fino al 24 giugno 2024 – con cui stanzia 1,3 milioni di euro per finanziare progetti concentrati su tre temi specifici:

  1. Esportazione della musica

I progetti in questo ambito devono affrontare almeno una delle tre sfide seguenti. I progetti dovrebbero proporre potenziali soluzioni a queste sfide attraverso la sperimentazione di nuovi approcci, fornendo competenze, formazione e sviluppo di know-how e/o creando nuove conoscenze e informazioni:

  • Sviluppare l’esportazione di musica attraverso la co-creazione
  • Promuovere nuova musica e artisti all’estero in modo innovativo
  • Sviluppare reti professionali e conoscere nuovi mercati
  1. Locali di musica dal vivo

In questo ambito i progetti devono affrontare almeno una delle seguenti sfide. I beneficiari diretti dei progetti devono essere locali di musica dal vivo o associazioni di musica dal vivo:

  • Sviluppare la circolazione degli artisti in Europa
  • Sviluppare soluzioni ecologiche adatte al settore della musica dal vivo
  • Sviluppare nuove strategie per il pubblico
  1. Circolazione e interazione digitale

I progetti in questo ambito devono proporre soluzioni alle sfide sopra indicate per i locali di musica dal vivo e per l’esportazione della musica che utilizzino la tecnologia digitale. Ciò potrebbe comprendere:

  • adattare, testare o implementare soluzioni digitali esistenti nel settore musicale;
  • formare i professionisti del settore musicale europeo sull’uso di soluzioni digitali per affrontare le sfide identificate;
  • proporre format per una comprensione più approfondita delle sfide specifiche del settore musicale che possono essere risolte attraverso approcci digitali-tecnologici; e/o sviluppare concettualmente tali soluzioni.

Le candidature devono essere presentate da un soggetto singolo. Il candidato deve essere:

  • un’organizzazione pubblica o privata con personalità giuridica stabilita in uno degli Stati UE o in un Paese non UE ammissibili al programma Europa Creativa;
  • costituita da almeno un anno alla data di presentazione della candidatura;
  • avente comprovata esperienza di lavoro nel settore su cui si concentra il progetto proposto (esportazione della musica, locali di musica dal vivo, soluzioni digitali applicabili al settore musicale).

Il contributo UE, in forma di lump sum, può essere di 20.000€, 40.000€ o 60.000€.

Scadenza: 24 giugno 2024

Al via il nuovo bando per la rete Enterprise Europe Network

Al via il nuovo bando per la rete Enterprise Europe Network

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È online il bando per la selezione dei consorzi che costituiranno la rete Enterprise Europe Network nel periodo dal 1° luglio 2025 al 31 dicembre 2028.

La Rete contribuisce agli obiettivi del Programma per il Mercato Unico, promuovendo l’imprenditorialità e rafforzando la competitività e la sostenibilità delle PMI in Europa.

L’obiettivo della rete Enterprise Europe è aiutare le PMI europee a innovare e crescere nel mercato unico europeo e nel mondo, aumentando al contempo la sostenibilità, la resilienza e i livelli di digitalizzazione delle PMI.

La rete, in particolare, fornice alle imprese servizi di supporto nei seguenti ambiti:

  • partecipazione al mercato unico
  • internazionalizzazione all’interno del mercato unico e oltre;
  • innovazione
  • partecipazione ai programmi finanziati dall’UE.

Due i cut-off previsti: 19 settembre 2024 4 febbraio 2025.

La call è destinata a organizzazioni di supporto aziendale consolidate con esperienza comprovata nella fornitura di servizi di supporto alle PMI, come ad esempio camere di commercio, enti di artigianato o di industria, agenzie per l’innovazione e altri.

Il budget disponibile ammonta a € 182.500.000

Scadenza: 19 settembre 2024; 4 febbraio 2025

Pianificazione dello spazio marittimo: aperto un bando

Pianificazione dello spazio marittimo: aperto un bando

La Commissione UE ha lanciato un nuovo bando del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (EMFAF), con scadenza fissata all’11 giugno 2024.

Con l’obiettivo di facilitare l’attuazione della pianificazione dello spazio marittimo (PSM) nei Mari del Nord, la call finanzierà progetti che sviluppano risposte innovative a specifiche sfide che gli Stati UE potrebbero incontrare nell’implementare, monitorare o revisionare i loro piani per lo spazio marittimo.

Le proposte progettuali devono riguardare una delle seguenti priorità (oppure una combinazione di esse):

  • la PSM come facilitatore del Green Deal europeo: sviluppare strategie e approcci per revisionare i piani per lo spazio marittimo per renderli più integrati e coerenti, soprattutto nel contesto di un bacino marittimo; contribuire allo sviluppo/revisione dei piani, tenendo conto dell’economia blu circolare e del nesso natura-cibo-energia, coerentemente nel contesto del bacino marittimo.
  • sviluppo delle aree marine protette e dei settori economici collegati come turismo e patrimonio culturale marittimo/subacqueo, energia offshore, pesca, acquacoltura: valutazioni ex-ante (VAS e VIA) e monitoraggio ambientale.
  • applicazione di un approccio basato sugli ecosistemi (EBA) nella PSM: progettazione di piani per lo spazio marittimo che integrino obiettivi e misure di altri strumenti dell’UE (come la direttiva sulla strategia marina) con l’obiettivo di ridurre le pressioni collettive e cumulative e garantire che gli ecosistemi marini siano in condizioni sane, produttive e resilienti.
  • analisi di come i piani per lo spazio marittimo hanno identificato e affrontato le tensioni esistenti e potenziali tra diversi settori.

I proponenti devono essere persone giuridiche pubbliche o private stabilite negli Stati membri dell’UE o dei Paesi che si affacciano sull’Oceano Atlantico, sul Mar Baltico, Mar Nero, Mar Mediterraneo o sui Mari del Nord, o con acque confinanti i Territori d’Oltreoceano UE, nonché le autorità pubbliche incaricate della pianificazione spaziale marittima dei Paesi costieri dell’UE.
Le proposte progettuali devono essere presentate da consorzi di almeno 2 enti da 2 diversi Stati eleggibili, con capofila enti pubblici incaricati della pianificazione dello spazio marittimo e stabiliti in un Paese UE.

Sarà finanziato un solo progetto.

Scadenza: 11 giugno 2024

Amazon Sustainability Accelerator: lanciato il programma di sostenibilità per start-up innovative

Amazon Sustainability Accelerator: lanciato il programma di sostenibilità per start-up innovative

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Fino al 31 luglio 2024, è possibile partecipare a Amazon Sustainability Accelerator, un programma di accelerazione pensato per supportare start-up che lavorano su soluzioni innovative per affrontare le sfide legate alla sostenibilità.

L’obiettivo del programma è aiutare le giovani imprese a sviluppare le competenze le risorse necessarie per minimizzare il loro impatto ambientale. Durante il programma, Amazon offrirà sostegno finanziario e servizi di consulenza, fornendo un curriculum personalizzato per aiutare le start-up a crescere e a migliorare la loro impronta ambientale.

L’acceleratore è rivolto a start-up che operano in settori come economia circolaretecnologia del riciclaggio e prodotti di consumo sostenibili e che hanno sede nella European Economic Area, nel Regno Unito e in Svizzera. Inoltre, le start-up dovrebbero essere oltre la fase di prototipo e in cerca di generare entrate iniziali e crescere le proprie operazioni (livello di prontezza tecnologica 6 e superiore).

Le start-up selezionate beneficeranno di un acceleratore di 10 settimane, una sovvenzione in contanti compresa tra i € 10.000 e i € 12.000, € 10.000 AWS Activate Credits, tutoraggiomentorship specializzataworkshop e bootcamp. Il programma è ibrido, comprese sessioni virtuali ed eventi di persona, con tre settimane chiave di persona nei principali centri europei di sostenibilità – Berlino, Amsterdam e Londra.

Oltre al supporto finanziario, le start-up potranno usufruire di un’analisi dell’impatto climaticoeventi di networking e la possibilità di lavorare con Amazon su progetti pilota.

Scadenza: 31 luglio 2024

Avviso per la selezione di proposte progettuali, presentate da soggetti pubblici localizzate nelle regioni del mezzogiorno, per la realizzazione di attività di ricerca, sviluppo, sperimentazione e dimostrazione negli ambiti di interesse dello SPOKE 4 “Smart and Sustainable Ports” dell’ecosistema dell’innovazione

Avviso per la selezione di proposte progettuali, presentate da soggetti pubblici localizzate nelle regioni del mezzogiorno, per la realizzazione di attività di ricerca, sviluppo, sperimentazione e dimostrazione negli ambiti di interesse dello SPOKE 4 “Smart and Sustainable Ports” dell’ecosistema dell’innovazione

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L’Università di Genova (UNIGE) è promotore dell’Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali presentate da Università pubbliche, Enti pubblici di ricerca, Enti Pubblici non Economici ed Enti Territoriali localizzati nelle regioni del Mezzogiorno per la realizzazione di attività di ricerca, sviluppo e sperimentazione negli ambiti di interesse dell’Ecosistema RAISE – Robotics and AI for Socio-economic Empowerment, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU su fondi PNRR MUR – M4C2 Investimento 1.5.
L’Avviso ha l’obiettivo di consolidare e potenziare le competenze espresse dall’Ecosistema RAISE, coinvolgendo Enti e Istituzioni del Sud Italia, allargando la rete delle collaborazioni e favorendo virtuose sinergie con altre iniziative finanziate dal MUR sui fondi PNRR (Centri Nazionali, Partenariati Estesi, altri Ecosistemi dell’Innovazione).
UNIGE, Soggetto Esecutore leader dello Spoke 4 “Smart and Sustainable Ports” all’interno dell’Ecosistema RAISE, assegna all’Avviso una dotazione finanziaria iniziale pari a € 2.100.000 per attività di ricerca, sviluppo, sperimentazione e dimostrazione, con l’obiettivo di contribuire ad integrare le competenze e le capacità già presenti nelle linee di attività dello Spoke 4, ampliarne la portata e l’impatto dei risultati, ed avviare collaborazioni in diverse aree geografiche.
Le proposte progettuali presentate in risposta al presente Avviso dovranno essere relative ad uno dei seguenti ambiti di ricerca, sviluppo, sperimentazione e dimostrazione:

  • Uncrewed and automated systems for port automation;
  • Machine Learning and real-time data for port safety, security, and sustainability;
  • Port management in an integrated framework of transport infrastructures.

I progetti dovranno avere una durata non superiore a 12 mesi.
Il costo complessivo di ogni proposta dovrà essere incluso tra 250.000 € e 500.000 €; il contributo è riconosciuto in misura pari al 100% dei costi ammissibili.
Le proposte dovranno essere inviate a mezzo PEC entro l’8 giugno 2024.

Scadenza: 8 giugno 2024

Mobilità inclusiva: aperti i bandi Safe, Resilient Transport and Smart Mobility services for passengers and goods 2024

Mobilità inclusiva: aperti i bandi Safe, Resilient Transport and Smart Mobility services for passengers and goods 2024

È stato aperto alla presentazione di progetti il bando Safe, Resilient Transport and Smart Mobility services for passengers and goods (HORIZON-CL5-2024-D6-01) contenuto nel Programma di lavoro 2023-2024 del Cluster “Climate, Energy and Mobility”, recentemente emendato.

Alcuni di questi topic sono inclusi anche nella partnership CCAM e 2ZERO, nell’ambito di Horizon Europe. L’obiettivo della partnership CCAM è creare un sistema di mobilità più incentrato sull’utente e inclusivo, aumentando la sicurezza stradale e riducendo al contempo la congestione e l’impatto ambientale. Il partenariato Towards zero emission road transport (2ZERO) mira ad accelerare la transizione verso una mobilità su strada a zero emissioni di scarico in tutta Europa.

La scadenza per presentare le proposte è il 5 settembre 2024.

I bandi sono compresi nel Pilastro II Sfide globali e competitività industriale europea di Horizon Europe, nell’ambito del Cluster 5 “Clima, energia e mobilità” (Destinazione 6 ‘Trasporto sicuro e resiliente e servizi di mobilità intelligente per passeggeri e merci’).

Il budget totale indicativo è di 124.50 milioni di €.

Nello specifico i bandi riguardano i seguenti topic:

  • HORIZON-CL5-2024-D6-01-01: Centralised, reliable, cyber-secure & upgradable in-vehicle electronic control architectures for CCAM connected to the cloud-edge continuum (CCAM Partnership)
  • HORIZON-CL5-2024-D6-01-02: Scenario-based safety assurance of CCAM and related HMI in a dynamically evolving transport system (CCAM Partnership)
  • HORIZON-CL5-2024-D6-01-03: Orchestration of heterogeneous actors in mixed traffic within the CCAM ecosystem (CCAM Partnership)
  • HORIZON-CL5-2024-D6-01-04: AI for advanced and collective perception and decision making for CCAM applications (CCAM Partnership)
  • HORIZON-CL5-2024-D6-01-05: Robust Knowledge and Know-How transfer for Key-Deployment Pathways and implementation of the EU-CEM (CCAM Partnership)
  • HORIZON-CL5-2024-D6-01-06: Optimising multimodal network and traffic management, harnessing data from infrastructures, mobility of passengers and freight transport
  • HORIZON-CL5-2024-D6-01-07: Scaling up logistics innovations supporting freight transport decarbonisation in an affordable way
  • HORIZON-CL5-2024-D6-01-08: Improved transport infrastructure performance – Innovative digital tools and solutions to monitor and improve the management and operation of transport infrastructure
  • HORIZON-CL5-2024-D6-01-09: Policies and governance shaping the future transport and mobility systems
  • HORIZON-CL5-2024-D6-01-10: Ensuring the safety, resilience and security of waterborne digital systems
  • HORIZON-CL5-2024-D6-01-11: Effects of disruptive changes in transport: towards resilient, safe and energy efficient mobility
  • HORIZON-CL5-2024-D6-01-12: A new framework to improve traffic safety culture in the EU
  • HORIZON-CL5-2024-D6-01-13: EU Member States/Associated countries research policy cooperation network to accelerate zero-emission road mobility (2ZERO Partnership)

Scadenza: 5 settembre 2024

Horizon Europe: pubblicato il bando Resilient, inclusive, healthy and green rural, coastal and urban communities 2024

Horizon Europe: pubblicato il bando Resilient, inclusive, healthy and green rural, coastal and urban communities 2024

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Si è aperto il 17 ottobre scorso il bando Resilient, inclusive, healthy and green rural, coastal and urban communities (HORIZON-CL6-2024-COMMUNITIES-02) 2 Stage contenuto nel Programma di lavoro 2023-2024 del Cluster “Food, bioeconomy, natural resources, agriculture and environment”.

Il bando contiene 2 topics, per un budget complessivo pari a 22 milioni di €:

  • HORIZON-CL6-2024-COMMUNITIES-02-1-two-stage: Innovating for climate-neutral rural communities by 2050
  • HORIZON-CL6-2024-COMMUNITIES-02-2-two-stage: New sustainable business and production models for farmers and rural communities

Tutti i topic hanno scadenza 17 settembre 2024.

Il bando rientra nella Destination 6 – Resilient, inclusive, healthy and green rural, coastal and urban communities che vuole mettere al centro luoghi e persone per raggiungere un’Europa più sostenibile e resiliente.

L’obiettivo generale del cluster “Food, bioeconomy, natural resources, agriculture and environment” è proteggere l’ambiente, ripristinare, gestire e utilizzare in modo sostenibile le risorse naturali e biologiche della terra, del mare e delle acque interne per fermare l’erosione del suolo, garantire la sicurezza alimentare per tutti e la transizione verso un’economia circolare, a basse emissioni, efficiente dal punto di vista delle risorse e verso una bioeconomia sostenibile.

Scadenza: 17 settembre 2024

Horizon Europe: pubblicato il bando Innovative governance, environmental observations and digital solutions in support of the Green Deal 2024

Horizon Europe: pubblicato il bando Innovative governance, environmental observations and digital solutions in support of the Green Deal 2024

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Si è aperto il 2 maggio scorso il bando Innovative governance, environmental observations and digital solutions in support of the Green Deal 2024 (HORIZON-CL6-2024-GOVERNANCE-02) contenuto nel Programma di lavoro 2023-2024 del Cluster “Food, bioeconomy, natural resources, agriculture and environment”, recentemente emendato.

Il bando contiene 1 nuovo topic, con un budget pari a 30.000.000 €, con scadenza 25 giugno 2024:

  • HORIZON-CL6-2024-GOVERNANCE-02-01: European Partnership of Agriculture of Data

Questa partnership mira a migliorare la sostenibilità climatica, ambientale e socioeconomica e la produttività dell’agricoltura e a rafforzare le capacità di monitoraggio e valutazione delle politiche sfruttando il potenziale dei dati di osservazione della Terra e dell’ambiente.

Il bando rientra nella Destination 7 – Innovative governance, environmental observations and digital solutions in support of the Green Deal vuole assicurare che il processo di transizione verde passi per un’innovazione nei modelli di governance, un’informazione e conoscenza disponibile e accessibile, e un utilizzo diffuso delle osservazioni ambientali e delle soluzioni digitali.

L’obiettivo generale del cluster “Food, bioeconomy, natural resources, agriculture and environment” è proteggere l’ambiente, ripristinare, gestire e utilizzare in modo sostenibile le risorse naturali e biologiche della terra, del mare e delle acque interne per fermare l’erosione del suolo, garantire la sicurezza alimentare per tutti e la transizione verso un’economia circolare, a basse emissioni, efficiente dal punto di vista delle risorse e verso una bioeconomia sostenibile.

Scadenza: 25 giugno 2024

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