NGI Sargasso: lanciata la quarta open call

NGI Sargasso: lanciata la quarta open call

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La 4° open call di NGI Sargasso, progetto dell’iniziativa Next Generation Internet della Commissione europea, che intende promuovere la cooperazione transatlantica tra USA, Canada e Unione europea sulle tecnologie legate al futuro di Internet, si rivolge a team di:

  • Università, RTO e centri di ricerca
  • ONG e fondazioni
  • PMI e startup

L’iniziativa si propone di promuovere un ambiente Internet aperto e sostenibile attraverso un ecosistema collaborativo che intende affrontare le sfide emergenti legate alla Internet di prossima generazione.

Le aree su cui si concentra NGI Sargasso sono:

  • Trust
  • Data sovereignty
  • Digital identity
  • Internet architecture and renovation
  • Decentralised technologies
  • Interoperability & Standardization
  • New Internet Commons

team candidati devono essere composti da almeno:

  • un soggetto proveniente dai Paesi ammissibili al finanziamento ossia dall’Unione europea o da Paesi associati a Horizon Europe o dai Paesi e i Territori d’Oltremare (PTOM) collegati agli Stati membri;
  • da un soggetto proveniente dagli USA o dal Canada.

La dotazione finanziaria della 4° Open Call è di 1.050.000 €.

La data di scadenza del bando è prevista per il 1° agosto 2024.

Scadenza: 1° agosto 2024

Al via la nuova call di InnoEnergy per sostenere soluzioni energetiche sostenibili

Al via la nuova call di InnoEnergy per sostenere soluzioni energetiche sostenibili

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È aperto il bando di EIT InnoEnergy dedicata a imprese e startup del settore dell’energia sostenibile.

L’obiettivo del bando è supportare aziende con modelli di business scalabili e tecnologie rivoluzionarie che possano:

  • ridurre i costi nella catena del valore energetica
  • ridurre le emissioni di CO2
  • garantire l’operabilità del sistema energetico
  • creare una crescita sostenibile
  • migliorare la competitività
  • creare posti di lavoro

Le proposte devono trattare una delle seguenti aree tematiche o qualsiasi altra innovazione energetica sostenibile:

  • energia per il trasporto e la mobilità
  • accumulo di energia
  • energia rinnovabile
  • edifici e città intelligenti ed efficienti
  • efficienza energetica
  • economia circolare
  • smart electric grid

La call è aperta a tutte le start-up e le imprese che abbiano un’idea di business, un prototipo comprovato, un proof of concept o un prodotto/servizio già sul mercato in una delle aree tematiche sopra menzionate e che rispondano a un’esigenza del mercato. Inoltre, i soggetti devono avere sede nei paesi partecipanti a Horizon Europe. Le entità non provenienti dall’UE o dai Paesi Terzi (quelli non associati a Horizon Europe) possono ricevere il supporto finanziario, previa approvazione dell’EIT.

I partecipanti selezionati riceveranno:

  • supporto personalizzato per ridurre i rischi e potenziare il loro business attraverso una serie di servizi che coprono mercato, coinvolgimento dei cittadini, finanza, tecnologia e proprietà intellettuale, vendite, catena di fornitura, governance, regolamentazione e capitale umano;
  • accesso al network di EIT InnoEnergy: partner e esperti di alto livello che potranno fungere da mentori;
  • investimenti in capitale: EIT InnoEnergy offre investimenti in capitale e fornisce supporto nelle fasi di ingresso sul mercato e di crescita.

Le prossime scadenze per partecipare sono:

  • 30 giugno 2024 – secondo cut-off
  • 30 settembre 2024 – terzo cut-off
  • 31 dicembre 2024 – quarto cut-off e chiusura della call.

Scadenze: 30 giugno 2024; 30 settembre 2024; 31 dicembre 2024

Aperta la prima open call del progetto STARHAUS

Aperta la prima open call del progetto STARHAUS

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È stata aperta la call #OIC1 | VISION nell’ambito del progetto STARHAUS, con scadenza per partecipare fissata al 31 luglio 2024.

Il bando mira a sostenere il contributo di terze parti a casi d’uso specifici con strumenti, applicazioni di servizi, idee o servizi aggiuntivi, nonché strategie progettate per migliorare l’accettazione delle soluzioni di progetto nelle target communities.

STARHAUS invita artisti/creativi e PMI fornitrici di tecnologia a presentare proposte per esperimenti volti a cambiare la mentalità delle comunità nell’adozione di modelli di consumo sostenibili, utilizzando prodotti personalizzati creati da fabbriche su piccola scala configurate per le comunità locali.

Il progetto dispone di 100.000 euro per fornire supporto ad almeno 2 PMI che lavoreranno fianco a fianco con i partner di STARHAUS per rispondere ai requisiti e alle specifiche rilevanti per le attività del progetto, disposte a intendere le sfide della ricerca sui processi di produzione decentralizzati e a sostenere la convalida delle soluzioni proposte nell’ambito dei casi d’uso del progetto:

  1. Pet Food
  2. Fertilizzanti
  3. Bevande
  4. Cereali per la prima colazione

Le proposte possono essere presentate da singole entità o da un consorzio composto da 2 soggetti giuridici.

Le entità partecipanti devono avere sede in un Paese dell’UE o in un Paese associato a Horizon Europe.

Scadenza: 31 luglio 2024

Contributi per la promozione del commercio equo e solidale – Bando 2024

Contributi per la promozione del commercio equo e solidale – Bando 2024

Il bando, approvato  dalla Giunta regionale con la delibera n. 1031 del 4 giugno 2024, intende promuovere la conoscenza e la diffusione dei prodotti del commercio equo e solidale  mediante una maggiore informazione nei confronti dei consumatori regionali per favorire acquisti sempre più consapevoli e responsabili, prevedendo specifici contributi, in regime de minimis, nella misura massima del 100% delle spese ammissibili agli enti e organizzazioni del commercio equo e solidale riconosciuti dalla Regione Emilia Romagna. 

I destinatari dei contributi sono gli enti e organizzazioni del commercio equo e solidale riconosciuti dalla Regione Emilia-Romagna antecedentemente la data di presentazione della domanda, che mantengono i requisiti richiesti ai fini dell’individuazione, ai sensi della L.R. 26/2009 e della D.G.R. n. 1457/2010 e ss.mm.ii.

Interventi ammissibili sono:

  • promozione e organizzazione delle giornate del commercio equo e solidale, quale momento di incontro tra la comunità emiliano-romagnola e la realtà del commercio equo e solidale
  • promozione di iniziative divulgative e sensibilizzazione mirate a diffondere la realtà del commercio equo e solidale e ad accrescere nei consumatori la consapevolezza degli effetti delle proprie scelte di consumo, in particolare delle ricadute sociali ed ambientali derivanti dalla produzione e commercializzazione del prodotto;
  • promozione di specifiche azioni educative nelle scuole, finalizzate a conoscere le problematiche connesse alle implicazioni delle scelte di consumo, stimolando una riflessione sul consumo consapevole e sulle opportunità offerte dai prodotti del commercio equo e solidale;
  • promozione di iniziative di formazione per gli operatori ed i volontari delle organizzazioni del commercio equo e solidale;
  • promozione di un portale regionale per il commercio equo e solidale, in cui inserire informazioni in materia di commercio equo e solidale;
  • promozione dei prodotti del commercio equo e solidale presso gli enti pubblici, al fine di un possibile utilizzo nei punti di somministrazione interni, nel pieno rispetto delle norme vigenti in materia di acquisto di beni e servizi da terzi.

Sono ammissibili le iniziative la cui realizzazione abbiano avuto inizio a partire dal 01/01/2025 e completate entro il 31/12/2025.

Le domande devono essere presentate entro e non oltre il 10 settembre 2024 esclusivamente per posta elettronica certificata.

Scadenza: 10 settembre 2024

Contributi per la promozione del commercio equo e solidale – Bando 2024

Contributi per la promozione del commercio equo e solidale – Bando 2024

Il bando, approvato  dalla Giunta regionale con la delibera n. 915 del  27 maggio 2024, intende promuovere la conoscenza e la diffusione dei prodotti del commercio equo e solidale  mediante una maggiore informazione nei confronti dei consumatori regionali per favorire acquisti sempre più consapevoli e responsabili, prevedendo specifici contributi, in regime de minimis, nella misura massima del 70% delle spese ammissibili agli enti e organizzazioni del commercio equo e solidale riconosciuti dalla Regione Emilia Romagna

I destinatari dei contributi sono gli enti e organizzazioni del commercio equo e solidale riconosciuti dalla Regione Emilia-Romagna antecedentemente la data di presentazione della domanda, che mantengono i requisiti richiesti ai fini dell’individuazione, ai sensi della L.R. 26/2009 e della D.G.R. n. 1457/2010 e ss.mm.ii.

Sono previsti contributi, in regime de minimis, nella misura massima del 70% delle spese ammissibili e per un importo massimo di € 25.000,00 per:

  • l’apertura e la ristrutturazione delle sedi
  • l’acquisto di attrezzature, arredi e dotazioni informatiche

Sono ammissibili gli interventi aventi un importo di una spesa ammissibile non inferiore a € 5.000,00, avviati a partire dall’01/01/2025 e conclusi entro il termine previsto dal relativo cronoprogramma e comunque entro e non oltre il 31/12/2026, salvo eventuale proroga autorizzata.

Le domande devono essere presentate entro e non oltre il 15 luglio 2024.

Scadenza: 15 luglio 2024

Bando per progetti di rilevanza locale 2024/2026

Bando per progetti di rilevanza locale 2024/2026

Con Deliberazione n. 903 del 27 maggio 2024, la Giunta della Regione Emilia-Romagna ha approvato il Bando per il finanziamento e il sostegno di progetti di rilevanza locale per una somma complessiva di euro 2.692.033,10 – di cui euro 1.419.356,30 come quota massima attribuibile alle Fondazioni, derivante dall’Accordo di programma con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali approvato con propria deliberazione n. 1596/2022.

I progetti potranno essere presentati da:

  • Organizzazioni di Volontariato
  • Associazioni di Promozione Sociale
  • Fondazioni del Terzo Settore iscritte nel Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS) alla data del 27 maggio 2024;
  • Fondazioni Onlus iscritte all’anagrafe di cui all’articolo 11 del Decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460 (Anagrafe Onlus) alla data del 27 maggio 2024.

I progetti dovranno essere promossi e realizzati attraverso partnership interassociative composte da un numero minimo di tre enti aventi gli stessi requisiti indicati per l’ente che presenterà la domanda.

Nell’ambito di tale partnership dovrà essere individuato l’Ente capofila titolare del progetto, effettivo destinatario del finanziamento assegnato e responsabile della rendicontazione finale e dei rapporti con la Regione e con gli altri enti pubblici e privati coinvolti.

I progetti dovranno riferirsi ad una o più delle seguenti Aree di bisogno e attività:

  1. contrasto delle solitudini involontarie specie nella popolazione anziana;
  2. sostegno all’inclusione sociale, in particolare delle persone con disabilità e non autosufficienti;
  3. contrasto delle condizioni di fragilità e di svantaggio al fine di intervenire su marginalità ed esclusione sociale;
  4. promozione della partecipazione dei minori e dei giovani, quali agenti del cambiamento;
  5. sostegno scolastico fuori dell’orario scolastico ed extra-scolastico;
  6. sviluppo e rafforzamento dei legami sociali, in aree urbane o extraurbane disgregate o disagiate;
  7. sviluppo di welfare generativo di comunità;
  8. rafforzamento della cittadinanza attiva, della legalità attraverso la tutela e la valorizzazione dei beni comuni;
  9. sensibilizzazione sulla necessità di adottare comportamenti responsabili per minimizzare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici; promozione buone pratiche di economia circolare volte a ridurre l’impatto sull’ambiente delle attività umane.

Il finanziamento massimo per singolo progetto è di € 25.000,00. Al fine di garantirne la sostenibilità non saranno ammessi progetti che presentano un costo totale inferiore a € 12.000,00.

La copertura tramite il contributo regionale è pari al 100%, salvo che si preveda un co-finanziamento della partnership oppure di altri enti pubblici o privati. In questo caso il progetto avrà un punteggio aggiuntivo.

I progetti dovranno terminare entro il 30 giugno 2026.

I progetti, da presentare utilizzando il modulo fac-simile messo a disposizione, dovranno contenere gli obiettivi specifici, una descrizione delle attività progettuali da realizzare, i beneficiari attesi, un piano economico dettagliato delle spese ed un cronoprogramma.

Le domande potranno essere compilate e trasmesse esclusivamente per via telematica a partire dalle ore 9.00 del 17 giugno 2024 ed entro le ore 13.00 del 31 luglio 2024.

Scadenza: 31 luglio 2024

LIVEMX: secondo bando per progetti

LIVEMX: secondo bando per progetti

Il progetto LIVEMX, finanziato dal programma Europa Creativa con il bando “Music Moves Europe”, mira a favorire lo sviluppo di un settore musicale più diversificato e sostenibile attraverso finanziamenti dedicati, concepiti per rispondere ad esigenze specifiche dell’ecosistema musicale europeo.

LIVEMX ha infatti lanciato il suo secondo bando – aperto fino al 24 giugno 2024 – con cui stanzia 1,3 milioni di euro per finanziare progetti concentrati su tre temi specifici:

  1. Esportazione della musica

I progetti in questo ambito devono affrontare almeno una delle tre sfide seguenti. I progetti dovrebbero proporre potenziali soluzioni a queste sfide attraverso la sperimentazione di nuovi approcci, fornendo competenze, formazione e sviluppo di know-how e/o creando nuove conoscenze e informazioni:

  • Sviluppare l’esportazione di musica attraverso la co-creazione
  • Promuovere nuova musica e artisti all’estero in modo innovativo
  • Sviluppare reti professionali e conoscere nuovi mercati
  1. Locali di musica dal vivo

In questo ambito i progetti devono affrontare almeno una delle seguenti sfide. I beneficiari diretti dei progetti devono essere locali di musica dal vivo o associazioni di musica dal vivo:

  • Sviluppare la circolazione degli artisti in Europa
  • Sviluppare soluzioni ecologiche adatte al settore della musica dal vivo
  • Sviluppare nuove strategie per il pubblico
  1. Circolazione e interazione digitale

I progetti in questo ambito devono proporre soluzioni alle sfide sopra indicate per i locali di musica dal vivo e per l’esportazione della musica che utilizzino la tecnologia digitale. Ciò potrebbe comprendere:

  • adattare, testare o implementare soluzioni digitali esistenti nel settore musicale;
  • formare i professionisti del settore musicale europeo sull’uso di soluzioni digitali per affrontare le sfide identificate;
  • proporre format per una comprensione più approfondita delle sfide specifiche del settore musicale che possono essere risolte attraverso approcci digitali-tecnologici; e/o sviluppare concettualmente tali soluzioni.

Le candidature devono essere presentate da un soggetto singolo. Il candidato deve essere:

  • un’organizzazione pubblica o privata con personalità giuridica stabilita in uno degli Stati UE o in un Paese non UE ammissibili al programma Europa Creativa;
  • costituita da almeno un anno alla data di presentazione della candidatura;
  • avente comprovata esperienza di lavoro nel settore su cui si concentra il progetto proposto (esportazione della musica, locali di musica dal vivo, soluzioni digitali applicabili al settore musicale).

Il contributo UE, in forma di lump sum, può essere di 20.000€, 40.000€ o 60.000€.

Scadenza: 24 giugno 2024

Al via il nuovo bando per la rete Enterprise Europe Network

Al via il nuovo bando per la rete Enterprise Europe Network

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È online il bando per la selezione dei consorzi che costituiranno la rete Enterprise Europe Network nel periodo dal 1° luglio 2025 al 31 dicembre 2028.

La Rete contribuisce agli obiettivi del Programma per il Mercato Unico, promuovendo l’imprenditorialità e rafforzando la competitività e la sostenibilità delle PMI in Europa.

L’obiettivo della rete Enterprise Europe è aiutare le PMI europee a innovare e crescere nel mercato unico europeo e nel mondo, aumentando al contempo la sostenibilità, la resilienza e i livelli di digitalizzazione delle PMI.

La rete, in particolare, fornice alle imprese servizi di supporto nei seguenti ambiti:

  • partecipazione al mercato unico
  • internazionalizzazione all’interno del mercato unico e oltre;
  • innovazione
  • partecipazione ai programmi finanziati dall’UE.

Due i cut-off previsti: 19 settembre 2024 4 febbraio 2025.

La call è destinata a organizzazioni di supporto aziendale consolidate con esperienza comprovata nella fornitura di servizi di supporto alle PMI, come ad esempio camere di commercio, enti di artigianato o di industria, agenzie per l’innovazione e altri.

Il budget disponibile ammonta a € 182.500.000

Scadenza: 19 settembre 2024; 4 febbraio 2025

Pianificazione dello spazio marittimo: aperto un bando

Pianificazione dello spazio marittimo: aperto un bando

La Commissione UE ha lanciato un nuovo bando del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (EMFAF), con scadenza fissata all’11 giugno 2024.

Con l’obiettivo di facilitare l’attuazione della pianificazione dello spazio marittimo (PSM) nei Mari del Nord, la call finanzierà progetti che sviluppano risposte innovative a specifiche sfide che gli Stati UE potrebbero incontrare nell’implementare, monitorare o revisionare i loro piani per lo spazio marittimo.

Le proposte progettuali devono riguardare una delle seguenti priorità (oppure una combinazione di esse):

  • la PSM come facilitatore del Green Deal europeo: sviluppare strategie e approcci per revisionare i piani per lo spazio marittimo per renderli più integrati e coerenti, soprattutto nel contesto di un bacino marittimo; contribuire allo sviluppo/revisione dei piani, tenendo conto dell’economia blu circolare e del nesso natura-cibo-energia, coerentemente nel contesto del bacino marittimo.
  • sviluppo delle aree marine protette e dei settori economici collegati come turismo e patrimonio culturale marittimo/subacqueo, energia offshore, pesca, acquacoltura: valutazioni ex-ante (VAS e VIA) e monitoraggio ambientale.
  • applicazione di un approccio basato sugli ecosistemi (EBA) nella PSM: progettazione di piani per lo spazio marittimo che integrino obiettivi e misure di altri strumenti dell’UE (come la direttiva sulla strategia marina) con l’obiettivo di ridurre le pressioni collettive e cumulative e garantire che gli ecosistemi marini siano in condizioni sane, produttive e resilienti.
  • analisi di come i piani per lo spazio marittimo hanno identificato e affrontato le tensioni esistenti e potenziali tra diversi settori.

I proponenti devono essere persone giuridiche pubbliche o private stabilite negli Stati membri dell’UE o dei Paesi che si affacciano sull’Oceano Atlantico, sul Mar Baltico, Mar Nero, Mar Mediterraneo o sui Mari del Nord, o con acque confinanti i Territori d’Oltreoceano UE, nonché le autorità pubbliche incaricate della pianificazione spaziale marittima dei Paesi costieri dell’UE.
Le proposte progettuali devono essere presentate da consorzi di almeno 2 enti da 2 diversi Stati eleggibili, con capofila enti pubblici incaricati della pianificazione dello spazio marittimo e stabiliti in un Paese UE.

Sarà finanziato un solo progetto.

Scadenza: 11 giugno 2024

Amazon Sustainability Accelerator: lanciato il programma di sostenibilità per start-up innovative

Amazon Sustainability Accelerator: lanciato il programma di sostenibilità per start-up innovative

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Fino al 31 luglio 2024, è possibile partecipare a Amazon Sustainability Accelerator, un programma di accelerazione pensato per supportare start-up che lavorano su soluzioni innovative per affrontare le sfide legate alla sostenibilità.

L’obiettivo del programma è aiutare le giovani imprese a sviluppare le competenze le risorse necessarie per minimizzare il loro impatto ambientale. Durante il programma, Amazon offrirà sostegno finanziario e servizi di consulenza, fornendo un curriculum personalizzato per aiutare le start-up a crescere e a migliorare la loro impronta ambientale.

L’acceleratore è rivolto a start-up che operano in settori come economia circolaretecnologia del riciclaggio e prodotti di consumo sostenibili e che hanno sede nella European Economic Area, nel Regno Unito e in Svizzera. Inoltre, le start-up dovrebbero essere oltre la fase di prototipo e in cerca di generare entrate iniziali e crescere le proprie operazioni (livello di prontezza tecnologica 6 e superiore).

Le start-up selezionate beneficeranno di un acceleratore di 10 settimane, una sovvenzione in contanti compresa tra i € 10.000 e i € 12.000, € 10.000 AWS Activate Credits, tutoraggiomentorship specializzataworkshop e bootcamp. Il programma è ibrido, comprese sessioni virtuali ed eventi di persona, con tre settimane chiave di persona nei principali centri europei di sostenibilità – Berlino, Amsterdam e Londra.

Oltre al supporto finanziario, le start-up potranno usufruire di un’analisi dell’impatto climaticoeventi di networking e la possibilità di lavorare con Amazon su progetti pilota.

Scadenza: 31 luglio 2024

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