Cluster: pubblicato il bando “Joint Cluster Initiatives for Europe’s recovery”

Cluster: pubblicato il bando "Joint Cluster Initiatives for Europe’s recovery"

 

La Commissione europea ha lanciato la Call “Joint Cluster Initiatives (EUROCLUSTERS) for Europe’s recovery” nell’ambito del Programma per il mercato unico.

L’obiettivo della call è di sviluppare e attuare misure di sostegno per le aziende all’interno e al di fuori del loro ecosistema industriale, creando e rafforzando le reti di collaborazione a livello dell’UE per migliorare la resilienza degli ecosistemi industriali europei e promuovere la loro trasformazione verde e digitale.

Per farlo, la Commissione lancerà circa 30 iniziative strategiche intersettoriali, interdisciplinari e transeuropee, chiamate “Eurocluster”. Il termine indica quindi consorzi di cluster e reti europee che collaborano con altri tipi di organizzazioni, al fine di sostenere la transizione verde e digitale e costruire una resilienza sociale ed economica.

La Call è divisa in 15 filoni:

  • Open Strand: che invita a presentare proposte di progetti inerenti a vari ecosistemi industriali senza un focus specifico
  • 14 Industrial Ecosystem Strands:
  • Turismo
  • Mobilità-Trasporti-Automotive
  • Aerospaziale e difesa
  • Costruzioni
  • Agroalimentare
  • Industrie ad alta intensità energetica
  • Tessile
  • Industrie creative e culturali
  • Digitale
  • Energia rinnovabile
  • Elettronica
  • Vendita al dettaglio
  • Prossimità ed economia sociale
  • Salute

Scadenza: 30 novembre 2021.

Contributi per la realizzazione di interventi e azioni di promozione dei biodistretti

Contributi per la realizzazione di interventi e azioni di promozione dei biodistretti

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Valorizzare la promozione dei biodistretti al fine di diffondere la cultura del biologico e di stabilire un modello di sviluppo sostenibile tenendo conto dei quattro principi formulati in materia dalla Federazione internazionale dei movimenti dell’agricoltura biologica (IFOAM): benessere, ecologia, equità e precauzione.
È questa la finalità dell’avviso pubblico da 400mila euro a sostegno di interventi e iniziative dei biodistretti riconosciuti dalla Regione Lazio e ivi localizzati.
Possono presentare domanda e relativa proposta i soggetti gestori di biodistretti già riconosciuti ai sensi dell’art.4 del Regolamento regionale “Disposizioni per la disciplina e la promozione dei biodistretti” o che abbiano richiesto e ottenuto la conferma di riconoscimento ai sensi dell’art.13, comma 1 del Regolamento stesso.
I soggetti gestori al momento della presentazione della domanda dovranno essere già costituiti in una delle forme giuridiche conformi all’ordinamento previsto dal Codice civile in materia di forme associative e societarie tra soggetti pubblici e privati ed avere sede nel Lazio.
I contributi sono concessi, nel rispetto della normativa europea vigente in materia di aiuti di Stato e di quanto previsto dai commi 2 e 3 dell’articolo 7 della legge, in misura non superiore all’80% del costo complessivo del progetto presentato e, comunque, nel limite massimo di:
  • 50.000 euro per gli interventi in conto capitale;
  • 25.000 euro per gli interventi in parte corrente;
  • 15.500 euro per la realizzazione delle attività di cui all’articolo 5, comma 1 della legge.
Le domande ammissibili, ordinate in apposita graduatoria, sono finanziate sino all’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
Sono ammessi a contributo progetti che abbiano per oggetto la realizzazione:
  • degli interventi e/o dei progetti di cui alla legge regionale 11/2019, art.4, comma 2, previsti dai Piani triennali adottati dai biodistretti,
  • per il raggiungimento degli obiettivi e dei risultati previsti, con particolare riguardo allo sviluppo dell’agricoltura biologica;
  • per l’uso razionale ed eco sostenibile delle materie prime e delle risorse energetiche;
  • che i Comuni ricompresi nel territorio del biodistretto sono tenuti a realizzare per assicurare le percentuali di raccolta differenziata previste dalla normativa vigente in materia;
  • per regolamentare e ridurre l’uso dei fitofarmaci e dei fertilizzanti di sintesi; per promuovere il recupero ambientale delle aree di escavazione dismesse situate nel territorio dei comuni del biodistretto;
  • per promuovere investimenti a sostegno della filiera agroalimentare ed in particolare le attività di trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agroalimentari;
  • di azioni di promozione, informazione e sviluppo dei biodistretti, come previsto dall’art. 5 della Legge regionale del 12 luglio 2019 n.11 tra cui:
    • studi e indagini di mercato e di settore;
    • azioni informative e di educazione alimentare;
    • organizzazione o partecipazione a concorsi, mostre e fiere;
    • diffusione di conoscenze scientifiche;
    • pubblicazione di cataloghi o realizzazione di siti web.
Le proposte di progetto devono essere realizzate entro un anno decorrente dalla comunicazione di ammissibilità della domanda, salvo proroghe opportunamente motivate e richieste per esigenze oggettive relative all’espletamento delle attività progettuali.
Scadenza: 10 novembre 2021

PSR FEASR, Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie

PSR FEASR, Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie

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Sostenere i “progetti pilota” derivanti dallo sviluppo dell’idea progettuale innovativa presentata da parte dei Gruppi Operativi (GO) che si sono costituiti e che hanno svolto le attività nell’ambito della sottomisura 16.1 del PSR Lazio.

È questa la finalità del bando pubblico per il quale la Regione Lazio ha stanziato 7.592.926,88 euro a valere sul PSR FEASR 2014-2020. Il bando è destinato ai Gruppi Operativi per la realizzazione di progetti pilota per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi, tecnologie nel settore agricolo, agroalimentare e forestale. I progetti pilota devono avere come obiettivo l‘applicazione e/o l’utilizzo di risultati della ricerca già effettuata e la cui valorizzazione è promettente per dare riposte in termini pratici e concreti ai fabbisogni di innovazione delle aziende agricole, agro-alimentari e forestali.

Un Gruppo Operativo può presentare domanda di sostegno nell’ambito della presente sotto-misura 16.2 solamente dopo aver presentato la domanda di pagamento nell’ambito della sotto-misura 16.1. Le condizioni di ammissibilità sono definite all’articolo n. 4 del bando. La principale è il mantenimento del requisito di innovatività riconosciuto nell’ambito della Sotto-misura 16.1 per l’idea progettuale presentata dal medesimo GO. Ciascun Gruppo operativo deve sviluppare e attuare un’innovazione nell’ambito della Focus Area per la quale è stata finanziata la domanda di sostegno della Sotto-misura 16.1 presentata dal medesimo Gruppo Operativo. Costituisce inoltre condizione di ammissibilità l’inserimento del “legame associativo” con tutti i partner del GO nel fascicolo aziendale del Capofila.

È previsto un sostegno sotto forma di contributo in conto capitale per un importo pari al 100% del costo totale ammissibile, fino ad un massimo di 200.000 euro per domanda di sostegno.

Scadenza: 26 novembre 2021

Ready to Impact: nuovo bando del programma di accelerazione per startup a impatto sociale, ambientale e culturale

Ready to Impact: nuovo bando del programma di accelerazione per startup a impatto sociale, ambientale e culturale

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È aperto il nuovo bando “Ready to impact” e rivolto a startup e imprese ad alto impatto sociale, ambientale e culturale.

In particolare, il programma di accelerazione – cofinanziato dalla Commissione Europea attraverso il programma EaSI – è rivolto a imprese che hanno bisogno di acquisire strumenti utili ad accogliere nel proprio capitale fondi di venture capital sociale.

L’obiettivo è quindi individuare business ad impatto, scalabili e innovativi, nei quali investire sino a  500 mila euro ciascuno.

Il programma prevede la partecipazione, in modalità online, a 6 moduli verticali settimanali, della durata di 2 ore ciascuno, che verteranno sulle seguenti tematiche:

  • INVESTOR DECK
  • PARTNERSHIP STRATEGICHE CON INVESTITORI
  • TERMSHEET DI INVESTIMENTO E DI NEGOZIAZIONE
  • IMPATTO: STRATEGIA E VALUTAZIONE
  • STARTUP GROWTH STRATEGY
  • CORPORATE GOVERNANCE

Al termine del programma tutte le imprese partecipanti avranno l’occasione di presentarsi al fondo alimpact e le più innovative e scalabili entreranno in una fase di negoziazione e due diligence per un investimento di massimo 500.000€.

Scadenza: 11 ottobre 2021

Soluzioni di riscaldamento e raffreddamento rinnovabili: aperta la seconda call Women4RES per progetti guidati da donne

Soluzioni di riscaldamento e raffreddamento rinnovabili: aperta la seconda call Women4RES per progetti guidati da donne

 

È stato pubblicato il secondo bando di W4RES – Women for Renewable Energy Sources, progetto europeo finanziato da Horizon 2020 alla ricerca di progetti guidati da donne nel settore del riscaldamento e raffreddamento rinnovabile (RHC).

I progetti possono includere tecnologie innovative o concetti di design per edifici o quartieri cittadini efficienti dal punto di vista energetico, idee commerciali su come coinvolgere le persone per ridurre la loro impronta di carbonio o che affrontino in modo sostenibile gli impatti negativi del cambiamento climatico.

Per essere ammissibili al finanziamento, tali progetti devono essere guidati da una donna e implementati nei seguenti paesi europei: Belgio, Bulgaria, Danimarca, Germania, Grecia, Italia, Norvegia, Slovacchia.

W4RES offrirà supporto commerciale e tecnico personalizzato per l’implementazione e lo sviluppo di 25 progetti promettenti.

Scadenza: 30 settembre 2021

 

Call for proposal LIFE 2021, l’impegno della Commissione verso la transizione verde

Call for proposal LIFE 2021, l’impegno della Commissione verso la transizione verde

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La call for proposal LIFE 2021, che chiuderà il prossimo 12 gennaio 2022, raccoglie 18 topic nell’ambito del sottoprogramma Clean Energy Transition.

Basandosi sulle attività di Horizon 2020 Energy Efficiency, LIFE Clean Energy continuerà a sostenere progetti che stanno costruendo quadri politici per la transizione verso l’energia pulita a tutti i livelli di governance; accelerare il processo di digitalizzazione e la creazione di nuovi servizi e modelli di business; valorizzare le competenze professionali sul mercato; attrarre finanziamenti privati e sostenere lo sviluppo di progetti di investimento energetico sostenibile e coinvolgere e responsabilizzare i cittadini nella transizione verso l’energia pulita.

Sono 5, in totale, i topic principali di questa call:

  1. Nature and biodiversity
  2. Circular economy and quality of life
  3. Climate change mitigation and adaptation
  4. Clean energy transition
  5. Operating Grants for non-profit making entities

Per aiutare gli interessati a presentare una proposta di successo, sono stati messi a disposizione sessioni informative per ciascun argomento per fornire una visione più approfondita del contenuto. Inoltre, CINEA ha organizzato due sessioni di Question&Answers l’8 e il 9 settembre

Idrogeno verde, aperta una consultazione pubblica sulla SRIA

Idrogeno verde, aperta una consultazione pubblica sulla SRIA

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Fino al 26 settembre (23:59 CET) è possibile partecipare alla consultazione pubblica sulla prima bozza della Strategic Research and Innovation Agenda (SRIA) sul tema dell’idrogeno verde. La consultazione, aperta ai ricercatori, alle imprese e ai rappresentanti della società civile, riguarda tre argomenti: trasporti e infrastrutture, mercato, produzione.

I risultati verranno presentati il prossimo ottobre durante tre differenti workshop tematici:

  1. Trasporti e infrastrutture (coordinazione: Germania), 7 e 8 ottobre 2021, Berlino
  2. Mercato (coordinamento: Austria), 22 ottobre 2021, Vienna
  3. Produzione (coordinamento: Italia/Bulgaria), terza settimana di ottobre 2021, Roma

Questo scambio di idee, bisogni e necessità, rappresenta un momento cruciale per rendere questa tecnologia pienamente operativa in tutti gli stati membri.

La versione definitiva della SRIA sarà presentata alla conferenza finale del 16 e 17 dicembre 2021 che si terrà a Bonn.

Bando Spazi Verdi

Bando Spazi Verdi

Il Bando ha come obiettivo di finanziare o co-finanziare progetti in ambiti urbani ed extraurbani, inclusi parchi e riserve, che promuovano la valorizzazione, la realizzazione e il recupero di spazi verdi, con il coinvolgimento diretto della cittadinanza, delle organizzazioni non governative e delle amministrazioni.

Obiettivi specifici:

  • La messa a dimora di alberi e arbusti in zone deprivate e/o a rischio di dissesto del terreno e/o per il disinquinamento dei suoli, delle acque e dell’aria;
  • La realizzazione di interventi “green” a favore del contrasto alle emissioni di CO2;
  • La realizzazione di interventi “green” che migliorino l’ambiente inclusi il suo valore estetico e la sua valenza per la protezione della biodiversità;
  • Il sostegno alla promozione e fruizione di attività locali.

L’Italia è un territorio dove, da sud a nord, l’armonia tra ambiente naturale ed umano costituisce un patrimonio inestimabile. Questo aspetto è tuttavia sempre più minacciato, sia nelle grandi città che nei territori periurbani e rurali, da modalità di sviluppo spesso disordinate e poco rispettose della componente naturale, dove il consumo del suolo e l’inquinamento di aria, acqua e suolo mettono a rischio non solo la biodiversità, ma anche la qualità stessa della vita umana.

Il Bando intende sostenere iniziative che presentino obiettivi individuati all’interno dell’area di intervento “Ambiente”, intesa come dimensione integrata assieme a quella economica verso la promozione di uno sviluppo sostenibile, equo e inclusivo, e per la creazione di una società capace di proteggere l’interesse delle generazioni presenti e future. Contributo minimo a progetto 80.000 €, massimo 150.000 €

La data di chiusura fissata per la presentazione delle proposte è il 30 Novembre 2021.

Progetti Innovativi per la tutela e la promozione del diritto al cibo

Progetti Innovativi per la tutela e la promozione del diritto al cibo

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Il presente Bando, in armonia con quanto disposto dalla Legge regionale n. 34 del 6 novembre 2015, “Legge di riconoscimento, tutela e promozione del diritto al cibo” e in attuazione della D.G.R. n. XI/4753 del 24 maggio 2021, si pone come obiettivo la promozione di azioni concrete finalizzate a promuovere sistemi alimentari e consumi più sostenibili, a ridurre gli sprechi alimentari e a favorire l’accesso al cibo di tutti i cittadini.

Il contributo a fondo perduto minimo richiedibile è pari a € 20.000,00 (IVA compresa), quello massimo è pari a € 60.000,00 (IVA compresa).

Domande dal: 09/08/2021, ore 10:00

Scade il: 27/09/2021, ore 12:00

Bando Food Wave per promuovere sistemi alimentari sostenibili e combattere il cambiamento climatico

Bando Food Wave per promuovere sistemi alimentari sostenibili e combattere il cambiamento climatico

Il Comune di Torino, partner del progetto “FOOD WAVE – Empowering Urban Youth for Climate Action” finanziato nell’ambito del programma europeo DEAR, ha emanato un bando per la realizzazione di interventi rientranti nelle seguenti linee di azione:

  • Linea A) Street Actions nella Città con particolare attenzione alle periferie e prioritariamente in nelle Circoscrizioni 6 e 7 individuate come aree privilegiate di intervento. A titolo di esempio, possono essere considerate Street Actions: i pranzi, le cene e i picnic comunitari, gli show cooking collettivi, le cucine comunitarie temporanee, le azioni di orticultura urbana e con orti mobili, temporanei e condivisi, l’urbanismo tattico, le passeggiate urbane, i flash mob e le parate, le performance artistiche, le opere di arte pubblica e relazionale, le installazioni, i prodotti artistici collettivi, i laboratori comunitari. Le Street Actions possono essere iniziative temporanee, pop-up con durata limitata di tempo e spazio, oppure interventi permanenti e trasformativi (es. murales, riuso di spazi pubblici), la cui durata dipenderà dalla tipologia del format che verrà realizzato.
  • Linea B) Azioni di sensibilizzazione e formazione (workshop e webinar) sui temi del diritto al cibo e al medio ambiente con il supporto metodologico della Global Education. Si suggerisce di inserire nei programmi, a titolo di esempio: workshop su  tematiche sulle sfide globali (cambiamenti climatici/riduzione dei rifiuti/deforestazione e utilizzo del territorio/conservazione della biodiversità); esperienze pratiche legate alla catena del cibo,  laboratori di cucina sostenibile, orti urbani;  visite di  campo ad iniziative e buone prassi  sul cibo e al suo vincolo con il cambiamento climatico; comunicazione social (realizzazione video/Web radio), e aspetti occupazionali (sistema del cibo sostenibile e nuove professioni “green”).

Possono candidarsi per l’assegnazione dei contributi: le associazioni di giovani, le associazioni giovanili professionali e di rappresentanza di categorie economiche, i comitati organizzatori di eventi di cui agli articoli   39 e ss. CC, i gruppi informali costituiti da giovani di età compresa tra i 15 e 35 anni attivi nel territorio della città di Torino o sezioni “Giovani” di associazioni più articolate.  Il Consiglio direttivo dell’associazione/ente/sezione deve essere composto in maggioranza da giovani di età compresa tra i 15 -35 anni d’età.

I gruppi informali potranno ricevere il contributo in caso di valutazione positiva, a condizione di costituirsi in un nuovo soggetto giuridico qualificabile come ETS ai sensi D.Lgs. 117/2017 o altro soggetto associativo senza scopo di lucro (es. associazioni sportive dilettantistiche, associazioni culturali e ricreative).

Per la Linea A, i fondi a disposizione sono pari a 25.000 euro; l’importo del contributo non può essere inferiore a 1.500 euro né superiore a 5.000,00 e può coprire fino al 100% dei costi ammissibili.

Per la Linea B, i fondi a disposizione sono pari a 17.000 euro; l’importo del contributo non può essere inferiore a 1.000 euro (stimato come costo standard di un singolo laboratorio) né superiore a 5.000 euro e può coprire fino al 90% dei costi ammissibili.

L’istanza dovrà pervenire entro il 20 settembre 2021.

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