PSR 2014-2020 (FEASR): Incentivi per investimenti per la redditività, competitività e sostenibilità delle aziende agricole

PSR 2014-2020 (FEASR): Incentivi per investimenti per la redditività, competitività e sostenibilità delle aziende agricole

 

Concessione di contributi alle imprese agricole per opere e/o impianti e/o nuove apparecchiature e strumentazioni informatiche direttamente connesse agli investimenti finanziati, con l’obiettivo di stimolare la competitività, garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali e contribuire alle azioni per il clima.

Un contributo, espresso in percentuale della spesa ammessa, del 35%, 45%, oppure 55%, in relazione al tipo e all’ubicazione dell’impresa o della società agricola condotta dal beneficiario.

Scade il: 31/03/2022, ore 12:00.

Contributi per laboratori territoriali per l’innovazione e la sostenibilità delle imprese

Contributi per laboratori territoriali per l'innovazione e la sostenibilità delle imprese

 

Con Delibera di Giunta regionale n. 1795 del 2 novembre 2021 la Regione Emilia-Romagna  intende sostenere la rete dei laboratori territoriali per la sostenibilità delle imprese, come parte integrante della propria strategia per l’attuazione dell’Agenda 2030, contribuendo altresì al progetto di rilancio e sviluppo dell’economia regionale definito attraverso il Patto per il lavoro e il clima.

Partendo da una specifica problematica rilevata a livello territoriale, i progetti candidati dovranno coinvolgere imprese e soggetti interessati, in un percorso di innovazione sociale per offrire risposte alle criticità rilevate, stimolando il protagonismo delle imprese nella produzione di nuovo valore condiviso, incrementando la competitività e la sostenibilità complessiva del sistema anche in riferimento a specifici settori produttivi o filiere che caratterizzano alcuni distretti (es. moda, packaging, edilizia ecc.)

Le progettualità saranno riferite ad ambiti tematici specifici quali economia circolare e simbiosi industriale, logistica e mobilità sostenibile delle merci, innovazione sociale nei servizi alle comunità, con l’obiettivo di supportare le imprese verso l’adozione di nuovi modelli organizzativi per la produzione di beni e servizi.

Per rafforzare l’integrazione tra i vari soggetti è previsto il coinvolgimento obbligatorio di partner tecnici quali i Clust-ER e centri di innovazione della Rete Alta Tecnologia.

Possono presentare la domanda di contributo i seguenti soggetti:

  • Camere di commercio dell’Emilia-Romagna
  • Province dell’Emilia-Romagna
  • Città metropolitana di Bologna
  • Comuni dell’Emilia-Romagna
  • Unioni di comuni dell’Emilia-Romagna

Saranno ammessi a finanziamento i progetti che risulteranno in posizione utile in graduatoria. Il contributo regionale potrà coprire fino al 100% della spesa ritenuta ammissibile, nella misura massima di 40.000 euro per ogni annualità, fino ad esaurimento delle risorse disponibili

Scadenza: 20 gennaio 2022.

Fondo europeo per l’Innovazione – secondo bando per progetti su larga scala

Fondo europeo per l'Innovazione - secondo bando per progetti su larga scala

 

Secondo bando relativo al Fondo per l’Innovazione, un programma per la dimostrazione di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio finanziato con i proventi della vendita all’asta di quote del sistema di scambio delle quote di emissione dell’UE (Sistema ETS).

Il bando finanzia progetti su larga scala nel quadro del Fondo per l’Innovazione ovvero progetti relativi a tecnologie innovative per le energie rinnovabili, le industrie ad alta intensità energetica, lo stoccaggio di energia e la cattura, l’uso e lo stoccaggio del carbonio.

Attività finanziabili:

  • attività a sostegno dell’innovazione nelle tecnologie e nei processi a basse emissioni di carbonio nei settori elencati nell’allegato I della direttiva ETS (Direttiva 2003/87) dell’UE (compresa la cattura e l’utilizzazione del carbonio ecocompatibili) che contribuiscono a mitigare i cambiamenti climatici in modo significativo; attività a sostegno di prodotti che sostituiscono quelli ad alta intensità di carbonio emesso nei settori elencati nell’allegato I della stessa direttiva;
  • attività che aiutano a stimolare la costruzione e il funzionamento di progetti che mirano alla cattura e allo stoccaggio geologico ecologici di CO2 (CCS);
  • attività che contribuiscono a stimolare la costruzione e il funzionamento di tecnologie innovative riguardanti le energie rinnovabili e lo stoccaggio di energia.

La cattura e l’utilizzazione del carbonio possono essere finanziate se la cattura di CO2 avviene all’interno di una delle attività elencate nell’allegato I della direttiva ETS o se l’utilizzo di CO2 ha come risultato prodotti che sostituiscono quelli ad alta intensità di carbonio nei settori elencati nell’allegato I della Direttiva ETS anche se il carbonio viene catturato al di fuori delle attività dell’allegato I.

Beneficiari: Soggetti in possesso di personalità giuridica classificabili come enti privati, enti pubblici o organizzazioni internazionali.

Entità Contributo: Il contributo può coprire fino al 60% dei costi supplementari sostenuti dal promotore del progetto in conseguenza dell’applicazione della tecnologia innovativa per la riduzione o prevenzione di emissioni di gas a effetto serra. Sono finanziabili solo progetti con una spesa in conto capitale superiore a 7.500.000 EUR.

Scadenza: 3 marzo 2022.

Programma “Sicuro, verde e sociale: riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica”

Programma "Sicuro, verde e sociale: riqualificazione dell'edilizia residenziale pubblica"

 

Il presente bando è lo strumento di attuazione in Regione Lombardia del Programma “Sicuro, verde e sociale: riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica”, finanziato dal Fondo complementare al PNRR.  La misura è finalizzata a favorire l’incremento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica di proprietà dei Comuni e delle ALER, attraverso il finanziamento di un programma di interventi di riqualificazione, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica, la resilienza e la sicurezza sismica, nonché la condizione sociale nei tessuti residenziali pubblici.

Si tratta di contributi a fondo perduto.

Domande: dalle ore 12:00 del 2 novembre 2021 ed entro le ore 12:00 del 2 dicembre 2021.

Transizione energetica a livello urbano: al via il nuovo bando Urban Europe

Transizione energetica a livello urbano: al via il nuovo bando Urban Europe

 

È online il nuovo bando Urban Europe dal titolo “Positive Energy Districts and Neighbourhoods for Climate Neutrality”, che mira a creare una comunità transdisciplinare e intersettoriale impegnata nella transizione energetica a livello urbano.

In particolare, le proposte di progetto potranno riguardare i seguenti temi:

Tema 1 – PED (Positive Energy Districts) verso la neutralità climatica: trasformare i quartieri urbani esistenti

Tema 2 – Realizzare i PED: innovazione di processo e modelli di business

Il bando intende finanziare progetti che:

  • migliorino le conoscenze teoriche e pratiche per lo sviluppo dei PED in termini sia di innovazione tecnologica, sia di processo
  • sostengano lo sviluppo strategico delle aree chiave per lo sviluppo dei PED
  • contribuiscano al raggiungimento dell’obiettivo di implementazione di 100 PED entro il 2025
  • sviluppino i PED come pietre miliari per la Missione di Horizon Europe sulle città climaticamente neutrali e intelligenti

I paesi coinvolti da questo bando sono Austria, Regione di Bruxelles-Capitale, Paesi Bassi, Italia, Romania, Svizzera e Turchia.

Per quanto riguarda l’Italia, i soggetti eleggibili sono imprese, università, istituti di ricerca, organizzazioni di ricerca, amministrazioni locali e regionali e le loro società partecipate (una descrizione più dettagliata verrà fornita attraverso un Avviso integrativo nazionale). Inoltre, per candidarsi i soggetti dovranno formare dei consorzi includendo almeno due candidati ammissibili da almeno due dei diversi paesi che partecipano al bando.

Il budget totale di questa Call è pari a 7,85 milioni di euro. Per gli interessati, il 9 novembre si terrà un webinar informativo sul nuovo bando. La partecipazione è gratuita previa registrazione.

Scadenza: 24 febbraio 2022.

PIANO LOMBARDIA 2021-2022 – Bando per l’assegnazione di contributi per la valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo a fini culturali: innovazione e sostenibilità

PIANO LOMBARDIA 2021-2022 – Bando per l’assegnazione di contributi per la valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo a fini culturali: innovazione e sostenibilità

 

Bando finalizzato al sostegno per la realizzazione di interventi di valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo, di proprietà o nella disponibilità di amministrazioni locali, che rivesta interesse culturale o che ospiti attività culturali, quale incentivo agli investimenti per la ripresa economica.

Regione Lombardia, ai sensi della l.r. 25/2016 “Politiche regionali in materia culturale – Riordino normativo”, intende valorizzare:

  • il patrimonio culturale, i luoghi e gli istituti culturali, gli itinerari culturali riconosciuti;
  • le sale di spettacolo, le sale polivalenti ad uso culturale, gli spazi di proprietà pubblica per ospitalità, residenza e creazione degli artisti.

In particolare, il bando intende promuovere e favorire interventi che assicurino: la conservazione dei beni, l’adeguamento strutturale, l’innovazione tecnologica, l’accessibilità, la sostenibilità ambientale ed energetica, la rigenerazione urbana, la piena fruizione e conoscenza dei luoghi e dei contenuti culturali.

Caratteristiche dell’agevolazione: Contributo a fondo perduto.

Regione Lombardia concederà un contributo pari al 100% di quanto richiesto dal soggetto in fase di adesione, a fronte del rispetto della soglia minima di importo del progetto e delle spese ammissibili. La dimensione finanziaria dei singoli progetti non potrà essere inferiore a € 200.000 e Regione Lombardia potrà concedere contributi compresi tra un minimo di € 200.000 e un massimo di € 1.000.000. Il soggetto richiedente può prevedere un cofinanziamento, che dovrà essere garantito attraverso risorse proprie o di soggetti terzi, pubblici e/o privati. Il cofinanziamento non potrà essere costituito da altre agevolazioni finanziarie concesse da Regione Lombardia e dovrà rispettare i limiti previsti dalla normativa sugli aiuti di stato, se ricorrente.

Domande dal: 18/10/2021, ore 10:00.

Scade il: 13/01/2022, ore 16:00.

Incentivi per la riduzione dei consumi energetici delle imprese e per l’installazione di impianti fotovoltaici, con eventuali sistemi di accumulo, da destinare all’autoconsumo

Incentivi per la riduzione dei consumi energetici delle imprese e per l’installazione di impianti fotovoltaici, con eventuali sistemi di accumulo, da destinare all’autoconsumo

 

Il provvedimento, approvato con dgr n. 4650 del 3/5/2021, approva i criteri che dovranno essere utilizzati dagli uffici regionali per predisporre un bando finalizzato a ridurre i consumi energetici e le emissioni climalteranti delle Piccole e Medie Imprese (PMI), anche mediante l’incremento della copertura del loro fabbisogno energetico con energia rinnovabile autoprodotta ed eventualmente accumulata.

Caratteristiche dell’agevolazione:

  • Linea 1 e 2: 50% dei costi per consulenza, perizia tecnica asseverata, progettazione, direzione lavori e collaudo degli interventi, nel limite del 10 % del totale dei costi previsti;
  • Linea 1: 40% delle spese ammissibili per interventi di efficientamento energetico- investimento minimo previsto 80.000,00€;
  • Linea 2: 30% delle spese ammissibili per installazione di impianti fotovoltaici, con possibile integrazione di sistemi di accumulo

Le spese ammissibili per la fornitura e l’installazione degli impianti fotovoltaici sono definite come segue:

  • 000€/kW per impianti fino a 20 kW,
  • 600€/kW per impianti fino a 100 kW
  • 000€/kW per impianti con potenza superiore a 100 kW;

Sono soggette al contributo del 30% anche le spese per: la fornitura e l’installazione del sistema combinato di inverter con batterie; l’allacciamento alla rete dell’energia elettrica; oneri per la sicurezza; eventuale impianto di accumulo.
Per ciascuna linea, il contributo per gli investimenti non potrà superare l’importo massimo di € 400.000, al netto del contributo relativo alle spese per consulenza, perizia tecnica asseverata, progettazione, direzione lavori e collaudo degli interventi.

Domande dal: 18/10/2021, ore 10:00.

Scade il: 29/10/2021, ore 16:00.

Bando Ri-Genera

Bando Ri-Genera

 

Contributi per il contenimento dei consumi energetici delle strutture pubbliche attraverso l’integrazione con impianti a fonte rinnovabile.

Il bando Ri-Genera è finalizzato alla erogazione di sovvenzioni per l’installazione di soluzioni impiantistiche innovative e ad elevata efficienza energetica per gli usi energetici riguardanti climatizzazione, produzione di acqua calda sanitaria, illuminazione interna e distribuzione di energia per le utenze elettriche degli edifici degli enti locali destinati a finalità istituzionali.

Gli interventi supportati devono essere caratterizzati dall’impiego prevalente di sistemi impiantistici che utilizzano fonti rinnovabili.

La misura di incentivazione è rivolta a tutti gli enti locali del territorio regionale, ossia Comuni, Unioni di Comuni, Comunità Montane, Province e Città Metropolitana di Milano anche nelle forme associative previste dal Titolo II, Capo V del D.Lgs 267/2000 e s.m.i., nonché agli enti gestori dei parchi regionali istituiti ai sensi della l.r. 30 novembre 1983, n. 86.

Ogni ente può presentare fino a tre domande di contributo riguardanti edifici di proprietà destinati alle proprie finalità istituzionali.

Le domande di partecipazione possono essere altresì presentate dalle Unioni di Comuni, costituite ai sensi del Titolo II, Capo V, del D.Lgs. n. 267/2000 e dalle Comunità montane che esercitano, per conto dei Comuni, le funzioni di cui al bando secondo i contenuti di cui al punto A.3.

La domanda di partecipazione, prodotta dal sistema e firmata elettronicamente dal Legale Rappresentante dell’ente richiedente o da suo delegato, deve essere presentata esclusivamente online, per mezzo del Sistema Informativo Integrato Bandi online.

Apertura Bando: dalle ore 10.00 del 25 ottobre 2021

Scadenza: ore 16.00 del 22 gennaio 2022

Bando “Sostenere la diffusione di dimostratori faro per il Nuovo Bauhaus Europeo nel contesto delle Missioni di Horizon Europe”

Bando "Sostenere la diffusione di dimostratori faro per il Nuovo Bauhaus Europeo nel contesto delle Missioni di Horizon Europe"

 

Nell’ambito del programma Horizon Europe è stato aperto il bando  “Support the deployment of lighthouse demonstrators for the New European Bauhaus (NEB) initiative in the context of Horizon Europe missions” (ID:HORIZON-MISS-2021-NEB-01).

La call intende contribuire alla 2° fase di implementazione del Nuovo Bauhaus Europeo (NEB), mettendo a disposizione 25 milioni di euro per finanziare 5 progetti pilota che fungeranno da “dimostratori faro” del NEB in tutto il territorio dell’UE e dei Paesi associati ad Horizon Europe.

Più in particolare, questi progetti dovranno abbracciare i principi chiave del NEB – sostenibilità, estetica e inclusione – utilizzando l’architettura, il design e la cultura come risorse fondamentali per creare una società sostenibile e rispondere anche agli obiettivi delle Missioni di Horizon Europe. Questi progetti dovranno affrontare una o più questioni rilevanti come:

  • sfide ambientali e di adattamento climatico, rischi ambientali e climatici, prevenzione e resilienza;
  • cambiamenti economici e territoriali legati alla transizione verde;
  • sfide sociali (povertà, emarginazione, esclusione sociale, ecc.);
  • sfide legate all’uso, alla conservazione e riconversione delle infrastrutture e del patrimonio esistenti;
  • sfide demografiche (invecchiamento, migrazione, spopolamento, cambiamenti nel mercato immobiliare dovuti al turismo, ecc.).

I progetti verranno finanziati attraverso lo schema di finanziamento “Coordination and support actions” (CSA), per il quale il contributo UE copre il 100% dei costi ammissibili.

Scadenza: 25 gennaio 2022, ore 17.00.

FEAMPA – Progetti di pianificazione dello spazio marittimo

FEAMPA - Progetti di pianificazione dello spazio marittimo

 

CINEA, l’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente, nell’ambito del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (FEAMPA) ha pubblicato un bando per progetti di pianificazione dello spazio marittimo (MSP), finalizzati a facilitare l’attuazione dei piani nazionali di pianificazione dello spazio marittimo, previsti dalla direttiva 2014/89.

Il bando finanzierà progetti tesi a sviluppare risposte innovative per affrontare le sfide specifiche a cui gli Stati membri dell’UE si possono trovare di fronte in fase di attuazione, monitoraggio e/o la revisione dei loro piani per lo spazio marittimo.

Le proposte possono riguardare in particolare uno i seguenti temi:

  1. MSP come strumento che abilita il green deal europeo: sviluppo di un’economia blu pulita, circolare, che preserva e protegge la biodiversità nell’ambiente marino, che agevola l’offerta di energia pulita, economica e sicura, e la fornitura di alimenti di origine marittima sani e con basso impatto sull’ambiente.
  2. promozione dello sviluppo di un settore economico in ambiente marittimo, come turismo e patrimonio culturale marittimo/sottomarino, energia eolica offshore, acquacoltura
  3. applicazione dell’approccio basato sull’ecosistema alla MSP
  4. sviluppo di strategie e approcci per la revisione dei piani per lo spazio marittimo per renderli a prova di futuro, più integrati e più coerenti, soprattutto in un contesto di bacini marittimi
  5. affrontare le lacune e le sfide nella raccolta, integrazione, utilizzo, riutilizzo, accesso ai dati nel contesto MSP, compresi quelli prodotti da attori non pubblici: utilizzo dei migliori dati e strumenti disponibili per preparare, monitorare e rivedere i piani per lo spazio marittimo; sviluppo di strumenti, modelli e infrastrutture di dati, che consentano l’interoperabilità e permettano agli Stati membri di condividere dati e informazioni sulla PSM, soprattutto in un contesto transfrontaliero e di bacino marittimo
  6. promozione della governance degli oceani attraverso la MSP: incorporare la governance degli oceani nei processi della MSP e dei piani per lo spazio marittimo

Possono presentare una proposta progettuale le autorità pubbliche o gli organismi incaricati della MSP stabiliti in quegli Stati membri che sono responsabili della MSP in una determinata area, oppure altre autorità o enti pubblici se autorizzati da autorità/enti incaricati della pianificazione dello spazio marittimo livello nazionale.

I progetti devono essere presentati da una partnership di almeno due soggetti provenienti da paesi ammissibili diversi. Oltre agli Stati membri dell’UE sono ammissibili i paesi non UE che si affacciano sull’Atlantico, sul Mar Baltico, sul Mar Nero, sul Mare del Nord e sul Mediterraneo, oppure aventi acque adiacenti alle regioni ultra-periferiche dell’UE, nell’ambito della cooperazione transfrontaliera in materia di MSP e solo nel caso la loro partecipazione sia necessaria per gli obiettivi di una determinata azione e collegata con attività avviate nell’ambito di Convenzioni Marittime Regionali. Il coordinatore di progetto deve essere stabilito in uno Stato UE.

Budget: 3.750.000 euro.

Il cofinanziamento coprirà fino all’80% dei costi di progetto. L’ammontare indicativo di contributo per progetto sarà compreso fra 1.000.000 e 1.950.000 euro.

Saranno finanziati 2/3 progetti

I progetti devono avere una durata compresa fra 24 e 36 mesi.

Scadenza: 12/01/2022.

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