Climate Biodiversity Nexus

Climate Biodiversity Nexus

La Commissione europea – DG Ambiente, ha pubblicato il bando Climate Biodiversity Nexus” per il finanziamento di un progetto pilota attraverso il quale raccogliere informazioni sugli attuali schemi di compensazione e certificazione climatica -compresi gli assorbimenti di carbonio certificati nell’UE e nel sistema UE-ETS – ed esplorare delle modalità per garantire o aumentare i vantaggi di tali sistemi per la conservazione e il ripristino della biodiversità.

Attività ammissibili: ricerca a tavolino, interviste e sondaggi, partecipazione a eventi, organizzazione di webinar ed eventi, sviluppo di database, pubblicazioni e materiale di comunicazione.

Possono partecipare al bando enti pubblici o privati stabiliti nell’UE, compresi i Paesi e Territori d’oltremare, ed anche le organizzazioni internazionali.

Il bando beneficia di uno stanziamento di 250.000 euro: il contributo può coprire fino al 95% dei costi ammissibili.

Durata del progetto: 24 mesi

Scadenza: 30 giugno 2023.

LIFE – Bando 2023 per Progetti strategici integrati (SIP)

LIFE – Bando 2023 per Progetti strategici integrati (SIP)

Bando per Progetti strategici integrati (SIP) nel quadro dei sottoprogrammi Economia circolare e qualità della vita e Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.

Il bando sostiene progetti strategici integrati (SIP) che sono progetti finalizzati all’attuazione di piani, strategie o piani d’azione richiesti da una specifica normativa/politica ambientale, climatica o energetica dell’UE e comprende 2 topic, uno per ciascun sottoprogramma.

Topic 1 – Strategic Integrated Projects – Environment (ID: LIFE-2023-STRAT-ENV-SIP-two-stage)

I SIP nell’ambito di questo sottoprogramma devono proporsi l’attuazione dei seguenti piani/strategie/piani d’azione nei seguenti settori:

  • Economia circolare: piani d’azione, strategie, tabelle di marcia o simili, nazionali o regionali, che sono ufficialmente approvati e che includono azioni o obiettivi specifici e misurabili e sono in linea con il Piano d’azione dell’UE per l’economia circolare o ne integrano gli obiettivi.
  • Rifiuti: piani nazionali e regionali di Gestione dei Rifiuti (WMP) e/o Programmi di Prevenzione dei Rifiuti (WPP)
  • Acque: piani di gestione dei bacini idrografici (RBMP); piani di gestione del rischio di alluvioni (PRMP); strategie marine.
  • Aria: piani per la qualità dell’aria; programmi nazionali di controllo dell’inquinamento atmosferico (NAPCP).

Topic 2- Strategic Integrated Projects – Climate Action (ID: LIFE-2023-STRAT-CLIMA-SIP-two-stage)

Le proposte progettuali devono riguardare l’attuazione di uno dei seguenti piani/strategie:

  1. Piani nazionali per l’energia e il clima (NECP)
  2. Piani d’azione nazionali per l’efficienza energetica (NEEAP)
  3. Strategie o piani d’azione nazionali/regionali di adattamento ai cambiamenti climatici.
  4. Piani d’azione urbani o di comunità pionieristici nella transizione verso una società a basse emissioni di carbonio e/o resiliente al clima, compresi i piani e le azioni per le città a impatto climatico zero, ad esempio nel contesto della missione UE “Città neutre e intelligenti dal punto di vista climatico” e dei Piani della mobilità urbana sostenibile.
  5. Strategie di mitigazione dei gas serra nazionali, regionali o specifiche per settore industriale o roadmap per l’economia che contribuiscono alla neutralità climatica.

I Progetti strategici integrati (SIP) attuano su scala regionale, multiregionale, nazionale o transnazionale i piani d’azione o le strategie per l’ambiente o il clima elaborati dalle autorità degli Stati membri e disposti da specifici atti normativi o politiche dell’UE in materia di ambiente e di clima, garantendo la partecipazione degli stakeholder e promuovendo il coordinamento e la mobilitazione di almeno un’altra fonte di finanziamento: dell’UE, nazionale o privata.

I SIP dovrebbero essere coordinati dall’autorità responsabile dell’attuazione del piano/strategia/piano d’azione mirato e devono coinvolgere gli stakeholder che sono strumentali per la loro corretta attuazione.

I contenuti e i requisiti stabiliti per i singoli topic sono dettagliati nel testo della call.

Il bando è rivolto a persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a LIFE, ovvero Stati UE, compresi PTOM, e alcuni altri paesi (l’elenco aggiornato è scaricabile qui); organizzazioni internazionali.

Una proposta progettuale deve essere presentata da un partenariato di almeno 2 enti, uno dei quali deve essere l’autorità nazionale responsabile per il piano/strategia/piano d’azione (preferibilmente in qualità di coordinatore).

Il contributo UE può coprire fio al 60% dei costi ammissibili.

Il budget complessivo di progetto deve essere compreso fra 10 e 30 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 3-4 progetti per il topic 1 e 2-3 progetti per il topic 2. Durata prevista dei progetti: 60 – 120 mesi.

Un progetto SIP DEVE essere in grado di mobilitare almeno un’altra fonte di finanziamento privata, nazionale o unionale diversa da LIFE per il finanziamento delle azioni complementari necessarie per l’attuazione del piano /strategia oggetto di intervento.

Ognuno dei topic prevede documentazione specifica per la presentazione di una proposta progettuale.

La presentazione delle proposte progettuali prevede due fasi: nella prima saranno inviate le proposte in forma di concept note; i risultati della valutazione dei concept note saranno comunicati indicativamente a inizio novembre agli interessati, che potranno quindi iniziare a preparare le proposte complete di progetto.

Scadenza:

I fase (concept note): 5 settembre 2023, ore 17 (ora di Bruxelles)

II fase (proposta completa): 5 marzo 2024.

Pubblicati due bandi della Commissione Europea: European Capital of Smart Tourism e European Green Pioneer of Smart Tourism

Pubblicati due bandi della Commissione Europea: European Capital of Smart Tourism e European Green Pioneer of Smart Tourism

La Commissione Europea ha pubblicato due bandi per promuovere il turismo smart e sostenibile in Europa: European Capital of Smart Tourism e European Green Pioneer of Smart Tourism.

Il primo riconosce i risultati eccezionali ottenuti dalle città europee come destinazioni turistiche in quattro differenti categorie: sostenibilità, accessibilità, digitalizzazione del patrimonio culturale e creatività.

Mentre il riconoscimento come European Green Pioneer of Smart Tourism premia le destinazioni più piccole che hanno attuato strategie di successo per incrementare il turismo sostenibile attraverso pratiche di transizione verde.

Nel 2023 si sono aggiudicate il titolo la città di Pafos (Cipro) e Siviglia (Spagna).

Scadenza: 5 luglio 2023.

Made in Europe partnership stakeholder event: Webinar Excellence + Environmental Sustainability in Manufacturing

Made in Europe partnership stakeholder event: Webinar Excellence + Environmental Sustainability in Manufacturing

Il 23 maggio 2023 l’European Factories of the Future Research Association (EFFRA) ha organizzato il webinar “Excellence + Environmental Sustainability in Manufacturing”.

La finalità dell’evento è quella di discutere lo stato di avanzamento del Partenariato Made in Europe e presentare le possibili aree di interesse per il prossimo Programma di lavoro 2025-27 con un focus particolare su “Excellence + Environmental Sustainability in Manufacturing”.

Per partecipare è necessario registrarsi.

Partnerships for Horizon Europe: smart cities projects

Partnerships for Horizon Europe: smart cities projects

Dal 10 al 23 maggio 2023 si terrà la quarta edizione di “Partnerships for Horizon Europe: Smart Cities’ projects”, un evento online sui bandi Horizon Europe 2023-2024 legati ai temi delle smart city: mobilità, sicurezza, energia, turismo e altri argomenti correlati.

L’evento prevede 2 mattinate di presentazione principali (10-11/05/2023) e 2 settimane per l’organizzazione di incontri online. In particolare:

  • 10 maggio (9:30-13:00 CEST): relatori principali e presentazioni di idee progettuali e competenze aziendali.
  • 11 maggio (9:30-13:00 CEST): Panel di comuni e presentazione di idee progettuali e competenze aziendali.
  • 10-23 maggio: Evento di brokeraggio (incontri 1:1)

L’evento è gratuito, ma la registrazione e l’attivazione del profilo sono obbligatorie.

Sostegno a progetti di rilevanza locale promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del Terzo Settore

Sostegno a progetti di rilevanza locale promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del Terzo Settore

 

I finanziamenti oggetto del presente bando sono finalizzati a sostenere progetti di rilevanza locale promossi da:

  1. organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, singole o in collaborazione tra loro, iscritte al RUNTS alla data di scadenza del bando di finanziamento, che abbiano sede legale ed operativa e svolgano le loro attività sul territorio della Regione Piemonte
  2. fondazioni del Terzo Settore iscritte all’anagrafe delle Organizzazione non lucrative di utilità sociale (ONLUS) di cui all’articolo 10 del decreto legislativo n. 460/1997 presso l’Agenzia delle Entrate del Piemonte, oppure iscritte al RUNTS alla data di scadenza del bando di finanziamento, che abbiano sede legale ed operativa e svolgano le loro attività sul territorio della Regione Piemonte in base all’accordo di programma di cui alla D.G.R n. 3 – 5677 del 27/9/2022, sottoscritto tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e la Regione Piemonte ai sensi degli articoli 72 e 73 del d.lgs. n. 117/2017, Codice del Terzo settore.

La Regione Piemonte delimita il campo d’azione agli obiettivi generali denominati:

  • porre fine ad ogni forma di povertà
  • promuovere un’agricoltura sostenibile
  • fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, e opportunità di apprendimento permanente per tutti
  • salute e benessere: assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età e alle relative aree prioritarie di intervento, così come individuate nell’allegato 1 dell’atto di indirizzo di cui al D.M. n. 141 del 02.08.2022, registrato dalla Corte dei Conti in data 18.08.2022 al n. 2171.

Le iniziative e i progetti dovranno prevedere lo svolgimento di una o più delle attività di interesse generale ricomprese tra quelle di cui all’articolo 5 del Codice del Terzo Settore con particolare riguardo a:

  • tutela dei minori in età scolare, accompagnamento delle loro famiglie finalizzato al superamento delle difficoltà che possono ostacolarne un sano e inclusivo sviluppo, con particolare attenzione ai minori disabili
  • interventi di accompagnamento e di inclusione a favore dei giovani Neet (fascia 15/29 anni)
  • soggetti dimoranti nei complessi di edilizia popolare, soggetti residenti in sistemazioni insicure o inadeguate, sfrattati e senza dimora, con particolare attenzione alle persone con disabilità
  • soggetti in percorsi di detenzione o in uscita dagli stessi, con particolare attenzione alle persone con disabilità.

Le graduatorie che verranno approvate in attuazione del presente provvedimento avranno validità biennale, 2023 e 2024. Al finanziamento dei progetti utilmente collocati in graduatoria, concorrono le seguenti risorse:

  • euro 1.892.658,00 prima annualità di risorse statali assegnate con DM 141 del 2/8/2022
  • euro 258.914,00 risorse aggiuntive, prima annualità, assegnate alla regione Piemonte ai sensi del DM 478 del 29.12.2022, in corso di erogazione da parte del MLPS
  • euro 1.612.264,00 quale seconda annualità di risorse statali.

Dette risorse sono assegnate con DM 141 del 2/8/2022, che saranno accertate e impegnate ad avvenuta erogazione da parte del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, al fine del finanziamento dei progetti ammissibili e utilmente inseriti nelle graduatorie formulate in attuazione del presente provvedimento.

Scadenza: 6 luglio 2023

Supporto agli Enti Locali sui temi della transizione energetica

Supporto agli Enti Locali sui temi della transizione energetica

Con delibera di Giunta n. 636 del 26 aprile 2023 la Regione Emilia-Romagna intende sostenere attività di supporto in favore degli Enti locali, sia in termini erogazione di servizi di informazione, formazione, assistenza e animazione della comunità territoriale in una logica di rete e collaborazione con gli attori del territorio, sui temi dell’efficientamento energetico e della produzione, autoconsumo e condivisione di energie rinnovabili, sia in termini di rafforzamento della capacità amministrativa.

Possono accedere ai contributi i seguenti soggetti:

  • Comuni;
  • Province;
  • Città metropolitana;
  • Unioni di comuni, compreso il circondario imolese.

Sono ammissibili le proposte finalizzate a supportare i beneficiari:

  • nell’attivazione di strumenti di informazione, sensibilizzazione e assistenza della comunità del territorio (attività obbligatoria);
  • nel rafforzamento della capacità amministrativa e delle competenze del personale interno (attività facoltativa).

Scadenza: 14 settembre 2023

Sostegno per gli investimenti delle imprese del turismo

Sostegno per gli investimenti delle imprese del turismo

Con delibera di Giunta regionale n. 656 del 27 aprile 2023 la Regione Emilia-Romagna intende promuovere la competitività e la sostenibilità delle imprese turistiche dell’Emilia-Romagna che svolgono attività ricettive nonché l’attrattività dei territori e delle città ove quelle attività sono localizzate.

Possono presentare domanda di contributo ai sensi del presente bando:

  1. Gestori: tutti i soggetti privati, aventi qualunque forma giuridica, che, al momento della domanda, esercitino – con regolare autorizzazione o altro titolo riconosciuto dall’ordinamento giuridico – una delle seguenti attività in immobili o aree di loro proprietà (gestore proprietario) o di proprietà di terzi (gestore non proprietario):
    • attività ricettiva alberghiera nelle strutture di cui all’art. 4, comma 6, lettere a), b) e c) della Legge regionale n. 16/2004 e s.m.i. (alberghi, residenze turistico alberghiere, condhotel);
    • attività ricettiva all’aria aperta nelle strutture di cui all’art. 4, comma 7, lettere a), b) e b bis) della Legge regionale n. 16/2004 e s.m.i. (campeggi, villaggi turistici, marina resort).
  2. Proprietari non gestori: tutti i soggetti privati, aventi qualunque forma giuridica, che, al momento della domanda, sono proprietari delle strutture:
    • nelle quali sono svolte, in virtù di un contratto regolarmente registrato o altro titolo giuridico riconosciuto dall’ordinamento, le attività indicate nella precedente lettera a) (attività in essere al momento della presentazione della domanda);
    • destinate all’esercizio di una delle attività indicate nella precedente lettera a) e che intendono affittare o dare in disponibilità a imprese o soggetti terzi (attività non in essere al momento della presentazione della domanda), in tale ultimo caso, al momento della rendicontazione l’attività dovrà essere effettivamente gestita ed aperta al pubblico.

Sono ammissibili alle agevolazioni gli interventi finalizzati:

  • alla realizzazione di nuove strutture ricettive esclusivamente in immobili esistenti, anche se oggetto di demolizione e ricostruzione;
  • alla riqualificazione, ammodernamento, ampliamento delle strutture ricettive esistenti;
  • al rinnovo delle attrezzature e degli arredi;
  • all’offerta di nuovi servizi alla clientela e/o al loro miglioramento, tramite soluzioni innovative e/o digitali attente anche agli aspetti di sostenibilità ambientale, sociale e di sicurezza.

Il contributo previsto sarà concesso nella forma del fondo perduto, nella misura massima del 40% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a complessivi euro 200.000,00.

Fatto salvo l’importo massimo concedibile di 200.000 euro il contributo sarà concesso nella misura del 50% della spesa ammessa in presenza, al momento della domanda, di uno o più dei seguenti requisiti di premialità indicati all’articolo 4 del bando.

Scadenza: 5 settembre 2023

LIFE – Bando 2023 per progetti di assistenza tecnica per la preparazione di SNAP e SIP

LIFE – Bando 2023 per progetti di assistenza tecnica per la preparazione di SNAP e SIP

Nel quadro del programma LIFE è aperto il bando 2023 per progetti di assistenza tecnica per la preparazione di un progetto strategico di tutela della natura (SNAP) o di un progetto strategico integrato (SIP).

Il bando finanzia progetti su 3 topic, che corrispondono ai diversi tipi di progetti sui diversi sottoprogrammi che costituiscono il LIFE.

Topic 1. Assistenza tecnica per la preparazione di uno SNAP (ID: LIFE-2023-TA-PP-NAT-SNAP)

Una proposta progettuale deve essere mirata a supportare il richiedente nella preparazione di una proposta di uno SNAP di buona qualità nel quadro del sottoprogramma Natura e Biodiversità, che abbia come obiettivo un Quadro d’azione prioritario (PAF) o altri piani o strategie adottati a livello internazionale, nazionale, regionale o multiregionale dalle autorità per la natura e la biodiversità, che attuano la politica o la legislazione dell’UE in materia di natura e/o biodiversità

Budget: 300.000 euro

Topic 2. Assistenza tecnica per la preparazione di un SIP ENV (ID: LIFE-2023-TA-PP-ENV-SIP)

Una proposta progettuale deve essere mirata a supportare il richiedente nella preparazione di una proposta SIP di buona qualità nel quadro del sottoprogramma Economia circolare e qualità della vita , che abbia come obiettivo l’implementazione di:

  • un piano d’azione, strategia, tabella di marcia o simili, nazionale o regionale, per l’economia circolare,
  • un piano nazionale o regionale di gestione dei rifiuti (WMP) e/o un programma di prevenzione dei rifiuti,
  • un piano di gestione dei bacini idrografici (RBMP), un piano di gestione del rischio di alluvione (FRMP) o una strategia marina,
  • un piano per la qualità dell’aria ai sensi della Direttiva sulla qualità dell’aria ambiente o dei programmi nazionali di controllo dell’inquinamento atmosferico (NAPCP).

Budget: 250.000 euro

Topic 3. Assistenza tecnica per la preparazione di un SIP CLIMA (ID: LIFE-2023-TA-PP-CLIMA-SIP)

Una proposta progettuale deve essere mirata a supportare il richiedente nella preparazione di una proposta SIP di buona qualità nel quadro del sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici che abbia come obiettivo l’attuazione di:

  • un piano nazionale per l’energia e il clima (PNEC),
  • un piano d’azione nazionale per l’efficienza energetica (NEEAP),
  • una strategia o piano d’azione nazionale o regionale di adattamento,
  • un piano d’azione urbano o di comunità che apra la strada alla transizione verso una società climaticamente neutra e/o resiliente al clima, compresi i piani e le azioni per le città climaticamente neutre
  • una strategia di mitigazione dei gas serra nazionale o regionale, o specifica per settore, o una tabella di marcia per un’economia a basse emissioni di carbonio.

Budget: 400.000 euro

Il beneficiario/coordinatore di un progetto TA-PP dovrebbe presentare una proposta completa per uno SNAP/SIP nel quadro di un invito LIFE dedicato agli SNAP/SIP prima della fine del progetto TA-PP. La proposta SNAP/SIP preparata deve essere di buona qualità ed essere ammissibile al finanziamento da parte di LIFE; se lo SNAP/SIP preparato non sarà candidato al bando ammissibile per scarso rendimento, negligenza o errore del beneficiario del progetto, l’autorità concedente si riserva il diritto dichiarare tutti i costi del progetto TA-PP inammissibili e di recuperare l’eventuale prefinanziamento erogato.

In generale il coordinatore del progetto/proponente dovrebbe essere l’autorità responsabile del piano/strategia/piano d’azione oggetto dello SNAP/SIP; qualora ciò non sia possibile (in casi ben giustificati) tale soggetto dovrebbe comunque far parte del consorzio del progetto TA-PP.

I progetti beneficeranno di un cofinanziamento fino al 60% dei costi ammissibili di progetto, per un massimo di 70.000 euro.

Scadenza: 7 settembre 2023.

LIFE 2021-2027 – Sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici: bando 2023 per progetti d’azione standard (SAP)

LIFE 2021-2027 – Sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici: bando 2023 per progetti d’azione standard (SAP)

buone-pratiche

Il bando 2023 per progetti d’azione standard (SAP) nel quadro del sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici di LIFE ha l’obiettivo di contribuire alla trasformazione dell’UE in una società neutrale e resiliente dal punto di vista climatico, sostenendo l’attuazione della politica climatica dell’UE e preparando l’UE alle sfide dell’azione climatica nei prossimi anni e decenni.

I SAP, che corrispondono ai progetti “tradizionali” della precedente programmazione di LIFE, hanno l’intento di:

  • sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche, metodi e approcci innovativi (ovvero soluzioni nuove rispetto allo stato dell’arte a livello di Stato membro/di settore e che sono attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo (si veda il criterio di valutazione “impatto”);
  • contribuire alla base di conoscenza e all’applicazione delle migliori pratiche, definizione che comprende soluzioni, tecniche, metodi e approcci appropriati, efficienti e all’avanguardia (a livello di Stato membro/di settore), attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo (si veda il criterio di valutazione “impatto”);
  • sostenere lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica dell’UE, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile;
  • catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni tecniche e politiche di successo per l’attuazione della legislazione e della politica dell’UE, replicando i risultati, integrando gli obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando investimenti e migliorando l’accesso ai finanziamenti

I progetti possono essere vicini al mercato, ossia mirare non solo a fornire soluzioni ambientali migliori, ma anche a garantire che tali soluzioni siano ampiamente adottate dalla società in generale e, più in particolare, dall’economia attraverso un esplicito approccio orientato al mercato (per progetti di questo tipo i proponenti dovranno evidenziare questo aspetto nella proposta progettuale).

Il bando comprende 3 topic (una proposta progettuale deve riguardare un solo topic).

Topic 1: Climate Change Mitigation (ID: LIFE-2023-SAP-CLIMA-CCM)

Progetti che contribuiscano alla transizione socialmente giusta e sostenibile verso un’economia climaticamente neutra entro il 2050 e al raggiungimento dell’obiettivo di riduzione delle emissioni dell’UE per il 2030 di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990.

Aree di intervento

  1. Azioni per ridurre le emissioni di gas serra nei settori non coperti dall’ETS compresa la riduzione dell’uso di gas fluorurati a effetto serra e sostanze dannose per l’ozono:
    • Sostanze che riducono l’ozono (ODS), ad esempio clorofluorocarburi (CFC).
      Priorità 2023: progetti dimostrativi o di migliori pratiche riguardanti il recupero, il riciclo e la bonifica delle sostanze lesive dell’ozono nelle schiume isolanti utilizzate in edilizia
    • idrofluorocarburi (HFC) e altri gas fluorurati a effetto serra (gas F)
      Priorità 2023: progetti dimostrativi, pilota o di migliori pratiche riguardanti:

      • la disponibilità di alternative adeguate ai gas fluorurati;
      • il recupero, la bonifica e riciclo dei gas fluorurati ad effetto serra;
      • la rimozione delle barriere poste dagli standard di settore (per esempio in materia di refrigerazione, condizionamento d’aria e pompe di calore).
  2. Azioni a sostegno del passaggio alla mobilità a emissioni zero (nel trasporto su strada).
    Priorità 2023: progetti che affrontano la mobilità a emissioni zero e contribuiscono all’attuazione di piani di mobilità urbana sostenibile e azioni specifiche previste dalla strategia dell’UE per la mobilità sostenibile e intelligente che portano a una diminuzione della dipendenza dai combustibili fossili.
  3. Decarbonizzare i modi di trasporto non stradali, favorendo l’intermodalità e il trasferimento modale.
  4. Azioni che migliorano il funzionamento del sistema di scambio di quote di emissioni (ETS) e che hanno un impatto sulla produzione industriale ad alta intensità di energia e gas serra.
    Le proposte devono concentrarsi sulle industrie ad alta intensità energetica (IIE) e alla loro catena di approvvigionamento e in particolare sulle industrie che possono essere esposte a un rischio significativo di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio.
    Priorità 2023: progetti incentrati sullo sviluppo e la dimostrazione di tecnologie e processi innovativi ed economici, con l’obiettivo di ridurre l’intensità delle emissioni di gas serra delle industrie manifatturiere e di trasformazione.
  5. Incremento della produzione e dell’uso di energia rinnovabile e miglioramento dell’efficienza energetica (per quanto non contemplato da bandi specifici nell’ambito del sottoprogramma Clean Energy Transition).
    Priorità 2023: progetti che rispondono agli obiettivi del piano REPowerEU (Produzione di biogas e biometano da flussi di rifiuti e residui), del piano industriale Green Deal e dell’atto sull’industria a zero emissioni nette.
  6. Sviluppo di pratiche di gestione della terra e del mare che hanno un impatto sulle emissioni e sull’assorbimento di emissioni, la conservazione e la valorizzazione dei pozzi naturali di carbonio
    Priorità 2023: pratiche che migliorano la rimozione del carbonio nei suoli e nella biomassa (ad es. migliore gestione delle foreste, rimboschimento e ripristino delle foreste) o che proteggono gli stock di carbonio esistenti nei suoli e nella biomassa (es. ripristino delle torbiere); utilizzo della biomassa raccolta in prodotti di lunga durata per garantire lo stoccaggio del carbonio a lungo termine (ad es. produzione e promozione di materiali da costruzione in legno); pratiche che riducono le emissioni non-CO2 delle attività agricole (ad es. fertilizzanti circolari e a base biologica, gestione sostenibile del bestiame e del letame).

Topic 2 – Climate Change Adaptation (ID: LIFE-2023-SAP-CLIMA-CCA)

I progetti per questo topic dovrebbero aiutare a garantire progressi continui nel potenziamento della capacità di adattamento, nel rafforzamento della resilienza e nella riduzione della vulnerabilità ai cambiamenti climatici e a realizzare la visione a lungo termine della strategia dell’UE sull’adattamento ai cambiamenti climatici. Più specificamente dovrebbero sostenere l’obiettivo di tale strategia di rendere l’adattamento più smart, più sistemico e più rapido; dovrebbero inoltre evitare il disadattamento (cioè le azioni che rendano alcuni gruppi di persone più vulnerabili ai cambiamenti climatici di quanto non fossero prima).

Aree di intervento:

  1. Sviluppo di politiche di adattamento e strategie e piani di adattamento
    Progetti a sostegno di autorità nazionali, regionali e locali nello sviluppo e miglioramento di politiche e strategie di adattamento efficaci e basate sulla scienza.
    Priorità 2023:

    • progetti che sostengono la cooperazione transfrontaliera attraverso i quadri di cooperazione delle strategie macroregionali dell’UE, i bacini marittimi e altre strategie marittime, i programmi di finanziamento Interreg e le opportunità di cooperazione e creazione di reti nell’ambito della politica agricola comune;
    • attuazione delle politiche nazionali di adattamento e revisione delle strategie e dei piani di adattamento nazionali o regionali;
    • scambio e attuazione delle migliori pratiche e di soluzioni alle sfide comuni di adattamento tra le regioni ultraperiferiche e con i loro vicini;
    • applicazione dei principi chiave della gestione del rischio climatico per garantire la coerenza delle politiche.
  1. Strumenti e soluzioni all’avanguardia per l’adattamento
    Una delle principali barriere all’adattamento è la difficoltà/impossibilità di accesso a soluzioni praticabili: per ovviare a questo problema è necessario rendere più accessibili i sistemi di supporto alle decisioni sulla resilienza climatica e le soluzioni di risposta rapida.
    Priorità 2023: progetti che migliorano, promuovono, implementano e aumentano:

    • l’uso di strumenti e soluzioni all’avanguardia per la modellizzazione dell’adattamento, la valutazione del rischio, la gestione e il supporto alle decisioni;
    • il monitoraggio, la raccolta dati e la valutazione dell’adattamento;
    • strumenti di valutazione ex ante dei progetti per identificare meglio i co-benefici e gli impatti positivi sull’economia dei progetti di adattamento e prevenzione.
  1. Soluzioni basate sulla natura nella gestione di territorio, foreste, coste e aree marine
    Le infrastrutture blu-verdi sono soluzioni polivalenti, che forniscono contemporaneamente benefici ambientali, sociali ed economici e contribuiscono a costruire la resilienza climatica; comprendono la protezione e il ripristino di zone umide, torbiere, ecosistemi costieri e marini; lo sviluppo di infrastrutture urbane blu-verdi o la gestione sostenibile di foreste e terreni agricoli.
    Priorità 2023: progetti che supportano l’introduzione di soluzioni praticabili basate sulla natura per l’adattamento nella gestione delle aree terrestri, costiere e marine.
  1. Adattare le città e le regioni ai cambiamenti climatici
    Progetti locali e regionali, che promuovono la resilienza locale, individuale e collettiva.
    Priorità 2023: progetti pilota, di promozione o trasferimento di approcci e soluzioni per adattare le città e le regioni ai cambiamenti climatici.
  1. Resistenza al clima e resilienza di infrastrutture ed edifici
    Progetti tesi a sperimentare, diffondere e promuovere soluzioni per rendere impermeabili al clima edifici e infrastrutture e migliorarne la resilienza, anche utilizzando infrastrutture blu-verdi e soluzioni basate sulla natura.
    Priorità 2023: progetti che cercano sinergie con il più ampio lavoro sulla prevenzione e la riduzione del rischio di catastrofi o l’integrazione delle considerazioni sulla resilienza climatica nei criteri applicabili alla costruzione e alla ristrutturazione di edifici e infrastrutture oppure l’integrazione dei rischi climatici nella valutazione della resilienza climatica.
  1. Soluzioni di adattamento per agricoltori, gestori forestali, gestori Natura 2000 e altri gestori del territorio per aiutarli ad affrontare i rischi climatici e ad identificare e attuare approcci di adattamento adeguati
    Priorità 2023:

    • diffusione di soluzioni basate sulla natura attraverso l’implementazione di valutazioni, orientamenti e sviluppo di capacità;
    • sistemi di forestazione, riforestazione, restauro forestale e gestione forestale adattivi, che aumentino la resilienza e riducano il rischio climatico;
    • utilizzo della diversità genetica e delle risorse fitogenetiche non dannose e più resistenti al clima;
    • fornitura, accessibilità e utilizzo dei sistemi di supporto decisionale e della consulenza tecnica in materia di resilienza climatica;
    • soluzioni per migliorare la capacità di ritenzione idrica del paesaggio;
    • transizione verso tecnologie e pratiche di risparmio idrico in agricoltura attraverso approcci basati sulla conoscenza, l’agroforestazione, l’alta tecnologia (ad esempio l’agricoltura di precisione) e le soluzioni basate sulla natura;
    • nuovi modelli di business e incentivi finanziari per l’eliminazione del carbonio dalla terra (“carbon farming”) che forniscano co-benefici per l’adattamento al clima.
  1. Gestione dell’acqua
    Approcci e soluzioni che garantiscano un approvvigionamento stabile e sicuro di acqua dolce di alta qualità, prevengano la siccità, riducano il consumo di acqua, proteggano e ripristinino zone umide e prevengano le inondazioni.
    Priorità 2023:

    • uso e gestione dell’acqua resilienti ai cambiamenti climatici e sostenibili migliorando il coordinamento dei piani tematici e di altri meccanismi, come l’allocazione delle risorse idriche e i permessi idrici;
    • riduzione del consumo di acqua aumentando le prestazioni di risparmio idrico dei prodotti, incoraggiando l’efficienza e il risparmio idrico e promuovendo un uso più ampio dei piani di gestione della siccità, nonché la gestione sostenibile del suolo e l’uso del suolo;
    • approvvigionamento stabile e sicuro di acqua potabile, incoraggiando l’incorporazione dei rischi del cambiamento climatico nelle analisi dei rischi della gestione dell’acqua.
  1. Preparazione per eventi meteorologici estremi
    Priorità 2023: progetti che sostengono la preparazione agli eventi meteorologici estremi, in particolare a livello locale e nelle regioni ultraperiferiche, e che promuovono soluzioni di adattamento “senza rimpianti” con molteplici vantaggi collaterali, come soluzioni basate sulla natura e misure di prevenzione del rischio disastri.
  1. Strumenti finanziari, soluzioni innovative e collaborazione pubblico-privato sui dati assicurativi e i sinistri
    Progetti per la promozione di strumenti finanziari e soluzioni innovative per affrontare i rischi indotti dal clima e la collaborazione pubblico-privato per ridurre la quota di perdite economiche legate al clima non assicurate, anche migliorando la raccolta e l’accesso ai dati sulle perdite economiche legate al clima.
    Priorità 2023:

    • migliori pratiche negli strumenti finanziari per la gestione del rischio;
    • incremento e diffusione dell’assicurazione contro i disastri naturali;
    • rafforzare il dialogo tra assicuratori, responsabili politici, enti locali e regionali e altri soggetti interessati;
    • sviluppare e promuovere soluzioni innovative per migliorare l’accessibilità dell’assicurazione contro i disastri naturali;
    • soluzioni per migliorare la raccolta dei dati.

Topic 3 – Climate Governance and Information (ID: LIFE-2023-SAP-CLIMA-GOV)

I progetti di questo topic sostengono lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica UE sui cambiamenti climatici, contribuendo alla mitigazione e/o all’adattamento agli stessi, compreso il miglioramento della governance attraverso il rafforzamento delle capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile.

Settori d’azione:

  1. Sostegno al funzionamento del Patto europeo per il clima;
  2. Incentivare il cambiamento comportamentale, integrare la riduzione delle emissioni e le azioni per l’efficienza delle risorse e dell’energia;
  3. Attività di sensibilizzazione sulle esigenze di adattamento e mitigazione;
  4. Attività connesse allo sviluppo e all’attuazione delle azioni di Finanza sostenibile;
  5. Monitoraggio e reporting delle emissioni di gas a effetto serra;
  6. Attuazione/ulteriore sviluppo di strategie nazionali per il 2030 in materia di clima e di energia e/o delle strategie a lungo termine;
  7. Sviluppo e attuazione della contabilità dei gas a effetto serra e della mitigazione dei cambiamenti climatici nel settore dell’uso del suolo;
  8. Valutazione del funzionamento del sistema ETS;
  9. Sviluppo di capacità, sensibilizzazione degli utenti finali e della catena di distribuzione delle attrezzature di gas fluorurati a effetto serra;
  10. Monitoraggio, valutazione e valutazione ex post della politica climatica.

Sono ammissibili alla presentazione di una proposta progettuale le persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a LIFE, ovvero Stati UE, compresi Paesi e territori d’oltremare, e alcuni altri paesi (l’elenco aggiornato è scaricabile qui); organizzazioni internazionali.

Per la presentazione di una proposta progettuale è necessario utilizzare la documentazione specificamente predisposta per il topic di riferimento.

Il contributo UE può coprire fio al 60% dei costi del progetto.

Per i topic LIFE-2023-SAP-CLIMA-CCM e LIFE-2023-SAP-CLIMA-CCA il budget complessivo di progetto deve essere compreso fra 1 e 5 milioni di euro (saranno finanziati indicativamente 14 progetti per ciascuno dei topic).

Per il topic LIFE-2023-SAP-CLIMA-GOV il budget complessivo del progetto deve essere compreso fra 0,7 e 2 milioni di euro (saranno finanziati indicativamente 5 progetti).

Scadenza: 21 settembre 2023

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