PNRR ECOSISTER- Bando a Cascata a favore delle imprese del Mezzogiorno SPOKE 4 Università degli Studi di Parma “Smart mobility, housing and energy solutions for a carbon-neutral society”

PNRR ECOSISTER- Bando a Cascata a favore delle imprese del Mezzogiorno SPOKE 4 Università degli Studi di Parma “Smart mobility, housing and energy solutions for a carbon-neutral society”

Il presente bando è destinato ad imprese localizzate nelle regioni del Mezzogiorno, al fine di rafforzare la collaborazione tra imprese del Mezzogiorno e sistema pubblico-privato della ricerca presente nella Regione Emilia-Romagna e pienamente rappresentato dal partenariato ECOSISTER.

Profilo ricercato: Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), esterne al consorzio ECOSISTER, singolarmente o in collaborazione (massimo 3 imprese); Grandi Imprese (GI), esterne al consorzio ECOSISTER, solo in modalità collaborativa con almeno una MPMI. Il costo complessivo del singolo progetto dovrà rispettare i seguenti limiti di costo: – min. 150.000 euro, max 250.000 euro per i progetti singoli; – min 350.000 euro, max 650.000 euro per i progetti in collaborazione.

Periodo di riferimento: La durata di realizzazione del progetto non potrà essere superiore a 12 mesi a decorrere dalla data indicata nel provvedimento di concessione del finanziamento, salvo concessione di proroga da parte dello Spoke. È ammessa un’unica proroga, fermo restando che il progetto dovrà concludersi entro i 3 mesi precedenti la fine del progetto ECOSISTER prevista per il 30/09/2025.

  • TEMA 1: Sicurezza dei pedoni e dei ciclisti in città, monitoraggio e analisi dei flussi delle diverse componenti di traffico urbano, sistemi di trasporto multimodale e mobilità condivisa, mobilità cibernetica, sistemi video intelligenti.
  • TEMA 2: Progettazione per tutti, città sana e attiva, social-housing design, cambiamenti comportamentali, innovazioni tecnologiche e sociali, valutazione delle politiche climatiche.
  • TEMA 3: Sistemi di gestione delle pavimentazioni stradali urbane, soluzioni di illuminazione stradale, accessibilità al centro storico, monitoraggio, tutela e conservazione del patrimonio culturale.
  • TEMA 4: Qualità e comfort dell’aria in ambienti interni ed esterni, dispersione e controllo delle polveri sottili e degli inquinanti in aria, mitigazione delle isole di calore urbane, decarbonizzazione urbana, comunità energetiche, soluzioni basate sulla natura (naturebased solutions, NBS).

Il bando e tutti i documenti da allegare per sottomettere la candidatura sono disponibili sul sito dell’Università degli Studi di Parma

Scadenza: 15 dicembre 2023

PNRR ECOSISTER – Bando a Cascata a favore delle imprese del Mezzogiorno SPOKE 3 ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna “Green manufacturing for a sustainable economy”

PNRR ECOSISTER – Bando a Cascata a favore delle imprese del Mezzogiorno SPOKE 3 ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna “Green manufacturing for a sustainable economy”

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Il presente bando è destinato ad imprese localizzate nelle regioni del Mezzogiorno, al fine di rafforzare la collaborazione tra imprese del Mezzogiorno e sistema pubblico-privato della ricerca presente nella Regione Emilia-Romagna e pienamente rappresentato dal partenariato ECOSISTER.

Profilo ricercato: Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), esterne al consorzio ECOSISTER, singolarmente o in collaborazione (massimo 3 imprese); Grandi Imprese (GI), esterne al consorzio ECOSISTER, solo in modalità collaborativa con almeno una MPMI. Il costo complessivo del singolo progetto dovrà rispettare i seguenti limiti di costo: – min. 150.000 euro, max 250.000 euro per i progetti singoli; – min 350.000 euro, max 650.000 euro per i progetti in collaborazione.

Periodo di riferimento: La durata di realizzazione del progetto non potrà essere superiore a 12 mesi a decorrere dalla data indicata nel provvedimento di concessione del finanziamento, salvo concessione di proroga da parte dello Spoke. È ammessa un’unica proroga, fermo restando che il progetto dovrà concludersi entro i 3 mesi precedenti la fine del progetto ECOSISTER prevista per il 30/09/2025.

I progetti possono rientrare in cinque aree tematiche o linee di ricerca che, partendo dalle conoscenze relative alla manifattura verde e sostenibile, già presenti nei distretti industriali regionali, puntano ad ampliarle e svilupparle ulteriormente per farle evolverle verso un livello più elevato di filiera e di sistema e, dunque, di competitività globale. Saranno, dunque, considerati e valutati positivamente tutti i progetti che abbiano l’obiettivo di sviluppare idee ed applicazioni concrete sui temi di ricerca applicata di seguito descritti.

TEMA 1: Sviluppo di prodotti, processi e sistemi produttivi a inquinamento zero che riducano al minimo la domanda di energia e l’uso di materiali pericolosi e non rinnovabili.

TEMA 2: Sviluppo di filiere produttive e sistemi di fornitura a basso impatto energetico e ambientale.

TEMA 3: Valutazione del ciclo di vita e della sostenibilità di materiali, prodotti e processi.

TEMA 4: Soluzioni e tecnologie ICT per la progettazione, realizzazione, monitoraggio e controllo di macchine, sistemi di automazione e processi industriali green, sostenibili, sicuri e altamente riconfigurabili.

TEMA 5: Impatto della tassonomia europea per le attività sostenibili sugli ecosistemi industriali regionali.

Il bando e tutti i documenti da allegare per sottomettere la candidatura sono disponibili sul sito di UNIBO.

Scadenza: 15 dicembre 2023

2Zero Partnership: in arrivo nuovi bandi sull’innovazione nei trasporti e nella mobilità sostenibile

2Zero Partnership: in arrivo nuovi bandi sull'innovazione nei trasporti e nella mobilità sostenibile

Il partenariato 2Zero, attraverso la DG for Research and Innovation della Commissione europea, ha presentato i prossimi bandi per il 2024.

I topic dei bandi riguarderanno i seguenti ambiti:

  • HORIZON-CL5-2024-D5-01-01: Smart, low-cost pervasive stationary slow charging and bi-directional solutions synergic with the grid for EV mass deployment;
  • HORIZON-CL5-2024-D5-01-02: Integration and testing of next generation post-800V electric powertrains;
  • HORIZON-CL5-2024-D5-01-03: Advanced battery system integration for next generation vehicles;
  • HORIZON-CL5-2024-D5-01-04: Integrated flexible multipoint megawatt charging systems for electric truck mass deployment;
  • HORIZON-CL5-2024-D5-01-05: Advanced digital development tools to accelerate the development of software defined vehicles that enable zero-emission mobility;
  • HORIZON-CL5-2024-D5-01-06: New designs, shapes, functionalities of Light Commercial Vehicles;
  • HORIZON-CL5-2024-D6-01-13: EU Member States/Associated countries research policy cooperation network to accelerate zero-emission road mobility (2ZERO Partnership).

Saranno messo a disposizione un totale di 77 milioni di euro.

Al via alle candidature per la Sustainable Cities Mobility Challenge

Al via alle candidature per la Sustainable Cities Mobility Challenge

EIT Climate-KIC ha lanciato la Sustainable Cities Mobility Challenge, in scadenza il 10 novembre 2023, dedicata alle città europee che hanno avviato progetti di decarbonizzazione dei trasporti migliorando la qualità dell’aria locale e accelerando l’adozione della mobilità attiva, condivisa, collettiva ed elettrica.

La call mira a sostenere la transizione verso trasporti più puliti, più verdi e più inclusivi, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo, dello Urban Mobility Framework, del New European Bauhaus e della EU Cities Mission.

I progetti potranno ricevere sostegno se includono (l’elenco è esemplificativo ma non esaustivo):

  • quartieri a basso traffico (LTN) o quartieri a basse emissioni (LEN);
  • progetti a piedi, in bicicletta e su ruote;
  • progetti a sostegno della mobilità condivisa e collettiva (trasporto pubblico);
  • strade dedicate al gioco, strade scolastiche e altri progetti che riallocano lo spazio stradale per attività sociali/culturali.
  • hub della mobilità;
  • trasporto sostenibile di beni e servizi/logistica;
  • parklet e programmi di greening che incoraggiano i viaggi attivi;
  • progetti di cambiamento del comportamento;
  • app e pianificatori di viaggio che facilitano la mobilità sostenibile;
  • strumenti di raccolta, analisi, monitoraggio e valutazione dei dati.

Possono presentare domanda le città con una popolazione di almeno 25.000 abitanti che si trovano in uno degli Stati membri dell’UE, nei paesi associati a Horizon Europe (compreso il Regno Unito) e in Svizzera.

A ciascuno dei 5 progetti selezionati verranno assegnati fino a 90.000 €.

Scadenza: 10 novembre 2023

European Social Economy Mission – bando SMP – sezione COSME per la promozione dell’economia sociale

European Social Economy Mission - bando SMP - sezione COSME per la promozione dell'economia sociale

Nel quadro del Programma per il Mercato Unico – sezione COSME l’Agenzia esecutiva EISMEA ha pubblicato un invito a presentare proposte relativo a sovvenzioni per lo sviluppo delle imprese dell’economia sociale nelle zone più rurali dell’UE.

Il bando si ricollega al Piano d’azione per l’Economia sociale, del 2021, in particolare al punto 3.4 che sostiene gli attori dell’economia sociale nello sviluppare pratiche imprenditoriali innovative per stimolare la crescita rurale e la competitività e contribuire a promuovere la doppia transizione, digitale e ambientale; ma anche alla Strategia industriale europea aggiornata, che identifica la prossimità – economia sociale tra i 14 ecosistemi industriali rilevanti per la ripresa post-COVID, la resilienza e la duplice transizione verde e digitale. Esso rappresenta inoltre il seguito di due precedenti inviti nello stesso settore, lanciati nel 2020 e nel 2021, che hanno contribuito a sviluppare la cooperazione interregionale per ampliare i modelli di impresa dell’economia sociale nel contesto regionale: le proposte progettuali devono tenere conto dei risultati di questi bandi, laddove possibile.

Obiettivo del bando è il sostegno a consorzi che sviluppano una collaborazione attraverso la condivisione e la replica delle migliori pratiche e l’apprendimento nei vari settori politici che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi della Visione a lungo termine per le aree rurali, con particolare attenzione al rafforzamento della resilienza, all’ecologizzazione e alla digitalizzazione delle imprese dell’economia sociale e delle PMI attive nelle zone rurali.

Le proposte devono concentrarsi su un tema specifico fra i seguenti:

  1. Creazione di cluster di innovazione sociale e di innovazione ecologica nelle zone rurali
  2. Promozione della transizione verde e digitale attraverso l’economia sociale nelle zone rurali
  3. Promozione dell’imprenditoria sociale, anche per l’agricoltura sostenibile e i sistemi alimentari
  4. Rafforzamento delle attività di istruzione, formazione e sviluppo delle competenze per i disoccupati nelle zone rurali, in particolare per i giovani e le donne
  5. Sviluppo del nuovo Bauhaus europeo e della qualità della vita in ambiente rurale
  6. Altro tema rilevante per tutti i partner del consorzio che possa promuovere le imprese dell’economia sociale nelle aree rurali.

Le proposte di progetto devono essere presentate da partenariati di almeno 4 partner (massimo 10) così composti: almeno 3 amministrazioni pubbliche locali (regioni, municipalità o città) di 3 diversi Stati ammissibili e almeno 1 organizzazione collegata alle imprese, come un’organizzazione o associazione di PMI, un’organizzazione di imprese sociali, una camera di commercio, ecc. rilevante per questo topic.

Del consorzio possono far parte come partner aggiuntivi anche organizzazioni di rete o ombrello, organizzazioni di PMI, PMI, organizzazioni o imprese dell’economia sociale, cooperative, ONG, organizzazioni della società civile, agenzie locali per lo sviluppo rurale e l’innovazione, centri tecnologici e fornitori di servizi, poli di innovazione digitale, parchi scientifici, distretti industriali, istituzioni educative, organizzazioni educative o di formazione professionale, camere di commercio, ecc. rilevanti per il tema.

L’organizzazione di imprese e gli eventuali partner aggiuntivi DEVONO essere stabiliti negli stessi territori delle amministrazioni pubbliche locali partner (eccetto che per le organizzazioni ombrello)

Un proponente/partner può partecipare a una sola proposta progettuale (la candidatura all’interno di più partenariati comporta l’esclusione in tutti i partenariati coinvolti)

Il budget complessivo del bando ammonta a 1.000.000 euro; saranno finanziati al massimo 4 progetti.

Un progetto deve avere una durata di 18/24 mesi

Scadenza: 7 dicembre 2023

Proposte di educazione ambientale e educazione alla sostenibilità – 2023 Terza Edizione

Proposte di educazione ambientale e educazione alla sostenibilità - 2023 Terza Edizione

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Il bando sostiene processi di qualità per l’educazione ambientale e educazione alla sostenibilità, promuovendo la diffusione di pratiche efficaci sul territorio regionale, o sostenendo, con un sistema di incentivi, i soggetti che le attiveranno. Si intendono selezionare progetti di qualità per lo sviluppo dell’educazione ambientale e educazione alla sostenibilità, che siano presentati dalle scuole o abbiano come destinatarie scuole di qualsiasi ordine e grado della Lombardia.

Possono candidare i progetti al presente bando:

  • gli istituti scolastici statali, paritari e privati di qualunque ordine e grado;
  • gli enti del terzo settore;
  • le persone giuridiche senza scopo di lucro;
  • gli enti della pubblica amministrazione.

La dotazione totale a disposizione è pari a 50.000 euro.

Si può richiedere fino al 100% dell’importo totale delle spese del progetto ammissibili di cui al paragrafo B.5.

I soggetti titolari dei progetti ammessi e finanziati potranno ricevere un riconoscimento economico fino a un massimo di 5.000 euro, in ogni caso per un importo non superiore al costo totale del progetto.

Nel caso in cui si rendessero successivamente disponibili risorse integrative in dotazione al presente bando, il riconoscimento economico ai progetti ammessi e finanziati potrà essere stabilito fino a un massimo di 15.000 euro, in ogni caso per un importo non superiore al costo totale del progetto e in ordine di graduatoria.

Qualora la dotazione aggiuntiva non venisse esaurita integrando il contributo degli ammessi e finanziati, si procederà a concedere un riconoscimento economico ai progetti ammessi e non ancora finanziati, in ordine di graduatoria.

La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online su questa piattaforma a partire dalle ore 10:00 del 16/10/2023, fino alle ore 16:00 del 17/11/2023.

Scadenza: 17 novembre 2023

Bando Otto per mille 2023: Spazi blu

Bando Otto per mille 2023: Spazi blu

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Il Bando ha come obiettivo quello di sostenere interventi che contribuiscano attivamente alle sfide del Decennio del Mare per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, promuovendo la tutela delle aree costiere e marine, valorizzando i servizi ecosistemici e le preziose risorse naturali, con particolare attenzione alla biodiversità e al patrimonio culturale tradizionale.

I risultati attesi dai progetti presentati dovranno dimostrare una chiara correlazione con almeno tre degli obiettivi specifici del Bando:

  • Valorizzare e proteggere la biodiversità marino-costiera, tenendo conto del cambiamento climatico e della necessità di mitigare la CO2.
  • Promuovere un’economia circolare innovativa, sostenibile, inclusiva, rispettosa dell’ambiente e promotrice di biodiversità, legata alla fascia costiera, che valorizzi le tradizioni locali e contribuisca a ridurre l’impronta della CO2.
  • Prevenire e ridurre l’inquinamento delle acque marine/costiere con particolare attenzione al problema delle plastiche.
  • Stimolare il fascino del cittadino nei confronti del mare e la consapevolezza della sua importanza nel benessere umano e del pianeta (ocean literacy).

Le azioni previste per il raggiungimento dei risultati attesi dovranno rientrare in almeno cinque delle seguenti tipologie:

  • azioni innovative volte ad aumentare il buono stato ecologico degli ecosistemi marino-costieri e della biodiversità marina;
  • azioni volte al ripristino di habitat marini (come scogliere coralline mediterranee, dune di sabbia, praterie di posidonia) e altri ecosistemi di valore ecologico;
  • azioni volte alla mitigazione della CO2;
  • azioni che valorizzano in modo inclusivo ed ecologicamente sostenibile le attività, le tradizioni e le conoscenze locali;
  • azioni volte alla prevenzione e riduzione di inquinanti che possano danneggiare la biodiversità marine, anche tramite educazione, sensibilizzazione, aumento della consapevolezza e conseguente modificazione di abitudini ed impatti individuali e/o collettivi;
  • azioni che presentino un alto grado di circolarità economica (a titolo esemplificativo: biocostruzioni marine utilizzando materiali naturali di recupero; recupero reti per nuovi materiali…);
  • azioni che prevedano una gestione condivisa, in rete con altri enti, sia pubblici che privati;
  • azioni che prevedano l’implementazione di attività a miglioramento del benessere psicofisico dei partecipanti;
  • azioni che prevedano l’implementazione di attività sia educative finalizzate a creare consapevolezza del ruolo attivo di ogni persona a favore della tutela dell’ambiente, sia formative finalizzate a favorire percorsi di inserimento professionale.

La durata minima dei progetti ammessi al finanziamento è di 12 mesi, quella massima di 24 mesi.

I soggetti proponenti o capofila dovranno essere organizzazioni senza scopo di lucro e/o imprese sociali aventi una delle seguenti forme giuridiche:

  • Società in accomandita per azioni;
  • Società cooperativa a responsabilità limitata;
  • Società per azioni;
  • Società a responsabilità limitata;
  • Società a responsabilità limitata specificata;
  • Associazione non riconosciuta;
  • Associazione;
  • Comitato;

I soggetti ammissibili potranno presentare un progetto sia singolarmente, che in associazione/partenariato con altri soggetti.

L’importo totale stanziato a copertura del Bando è pari a € 350.000,00 che prevedano un finanziamento minimo di € 50.000,00 e uno massimo di € 150.000,00 per ogni proposta progettuale. Il finanziamento del progetto potrà essere a totale copertura dello stesso, oppure a parziale copertura, con una quota di cofinanziamento da parte dell’IBISG non inferiore al 60% del costo totale del progetto.

Scadenza: 9 novembre 2023

Cluster 4 di Horizon Europe: pubblicati nuovi bandi per la transizione sostenibile e digitale

Cluster 4 di Horizon Europe: pubblicati nuovi bandi per la transizione sostenibile e digitale

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La Commissione europea ha pubblicato sul portale Funding & Tenders i nuovi bandi nell’ambito del Cluster 4 di Horizon Europe, con l’obiettivo di fare dell’UE la prima economia circolare, neutrale dal punto di vista climatico e sostenibile guidata digitalmente attraverso la trasformazione dei suoi sistemi di mobilità, energia, costruzione e produzione.

In particolare, la call HORIZON-CL4-2024-TWIN-TRANSITION-01 (single stage) contiene 9 topic che si sono aperti il 19 settembre 2023 con scadenza 7 febbraio 2024 e la call HORIZON-CL4-2024-TWIN-TRANSITION-01 (2 stage) contiene 2 topic, aperti sempre il 19 settembre con 1° scadenza 7 febbraio 2024 e 2° 24 settembre 2024.

I bandi Made in Europe

Tre dei nuovi bandi aperti il 19 settembre 2023 sono inseriti all’interno del programma Made in Europe:

  1. Il bando HORIZON-CL4-2024-TWIN-TRANSITION-01-03 – Manufacturing as a Service: Technologies for customised, flexible, and decentralised production on demand mira a sviluppare e integrare le tecnologie necessarie per l’implementazione del MaaS che consente di produrre “su richiesta” un’ampia scelta di prodotti personalizzati, con elevata flessibilità e tempi di consegna brevi, utilizzando strutture distribuite come servizio e sfruttando le capacità di produzione inutilizzate, anche mediante un rapido riutilizzo delle macchine di produzione.

Gli obiettivi sono:

  • un facile accesso a capacità di produzione e rigenerazione flessibili e decentralizzate, in particolare per le PMI, riducendo gli investimenti necessari per i produttori e consentendo loro di utilizzare strutture più sostenibili e circolari;
  • la disponibilità di tecnologie di automazione, emergenti e digitali per la servitisation delle risorse di produzione garantendo prestazioni ottimali, rapida riconfigurazione e aggiornamento con tempi di inattività minimi, monitoraggio remoto e manutenzione predittiva tramite uno scambio di dati tra le società affidabile, sicuro e interoperabile;
  • una migliore integrazione della catena del valore attraverso la disponibilità di tecnologie e modelli per lo scambio e lo sfruttamento sicuro dei dati del ciclo di vita delle risorse manifatturiere, anche in vista del riutilizzo o del riciclaggio di risorse, componenti e materiali.

La call sarà aperta fino al 7 febbraio 2024 e il budget è di € 35.000.000.

  1. La call HORIZON-CL4-2024-TWIN-TRANSITION-01-05 – Technologies/solutions to support circularity for manufacturing ha come obiettivo quello di raggiungere la circolarità sistemica dei produttori europei attraverso una vasta gamma di tecnologie digitali e strumenti di ingegneria, facilitando la decarbonizzazione e migliorando la competitività.

Nello specifico, le proposte dovrebbero occuparsi di tutti i seguenti aspetti:

  • ideare nuovi approcci di intelligenza artificiale per prevedere l’impatto ambientale, considerando anche la quantità e lo stato dei prodotti dopo il loro utilizzo;
  • sviluppare software innovativi di simulazione e modellazione o costruire su soluzioni esistenti che promuovano nuove capacità di produzione in vista di una progettazione del prodotto più efficiente e sostenibile;
  • sviluppare piattaforme/strumenti digitali basati sulle architetture di interoperabilità esistenti (come la Asset Administration Shell), che consentiranno ai produttori di implementare l’iniziativa Digital Product Passport, concentrandosi sulla raccolta di dati pertinenti, sul monitoraggio e il tracciamento di materiali e prodotti, sui protocolli di certificazione per materiali e componenti riutilizzati sicuri tra i settori;
  • migliorare il coinvolgimento dell’uomo nello sviluppo degli aspetti di circolarità e delle nuove tecnologie.

La scadenza del bando è fissata per il 7 febbraio 2024 e il budget è di € 36.000.000.

  1. Il bando HORIZON-CL4-2024-TWIN-TRANSITION-01-01 – Bio-intelligent manufacturing industries selezionerà le proposte che sviluppano tecnologie digitali e verdi in grado di facilitare la produzione di alto livello di prodotti bio-based o bio-intelligenti in un’unica catena del valore manifatturiero. Inoltre, è necessario per rispondere a questo bando sviluppare modelli di business sostenibili per la produzione e il riciclaggio dei prodotti.

Lo scopo è rafforzare le industrie manifatturiere europee nei seguenti ambiti:

  • accesso a tecnologie e architetture di produzione biointelligenti;
  • progressi tecnologici e miglioramenti della sostenibilità derivanti dall’integrazione di principi, funzioni, strutture e tecnologie biointelligenti nella produzione;
  • sostituzione delle materie prime con materiali a base biologica o implementazione di operazioni di produzione bio-based o bio-intelligente e modelli di business che portano alla produzione rigenerativa.

La chiusura della prima fase è prevista il 7 febbraio 2024, mentre la chiusura della seconda fase il 24 settembre 2024. Il budget è di € 25.000.000.

Possono partecipare alla call tutti i soggetti giuridici con sede in uno degli Stati membri dell’Unione europea, comprese le loro regioni ultraperiferiche, nei paesi e territori d’oltremare (PTOM) collegati agli Stati membri, nei paesi associati a Horizon Europe e in paesi a basso e medio reddito.

Scadenze: 7 febbraio 2024 e 24 settembre 2024

Al via il bando per il supporto ai piani per la transizione sostenibile delle PMI

Al via il bando per il supporto ai piani per la transizione sostenibile delle PMI

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STAGE ha pubblicato un bando nell’ambito del Programma per la transizione alla sostenibilità per le PMI.

Il bando mira a identificare e coinvolgere le PMI di tutti i settori per aiutarle a sviluppare i loro piani di transizione sostenibile, favorire l’attrazione degli investimenti e della finanza privata tramite supporto dedicato.

Il programma si divide in tre fasi:

  • Valutazione di sostenibilità: 500 PMI che completeranno questa fase svilupperanno tabelle di marcia e piani per la transizione alla sostenibilità
  • Formazione e costruzione delle capacità: la fase prevede moduli di formazione in 4 pilastri creati dai partner di STAGE per le PMI
  • Servizi di consulenza per lo sviluppo di piani progettuali d’investimento e l’attrazione di investimenti privati

A ciascuna delle PMI coinvolte nella call sarà assegnato un Consulente di sostenibilità che la guiderà nel percorso di trasformazione di STAGE e, nel corso dell’ultima fase, tramite un processo competitivo un massimo di 100 PMI potranno ricevere fino a € 50.000 per lo sviluppo di un piano d’investimento per la transizione sostenibile.

Nella parte finale del programma fino a 50 imprese selezionate beneficeranno di servizi di supporto dedicati, mentre solo le 20 con il maggior potenziale potranno ricevere ulteriore consulenza tecnica nell’attrazione di investimenti privati.

Possono candidarsi al bando entro il 31 maggio 2025 tutte le imprese per le prime due fasi, mentre per la terza possono ricevere supporto solo le PMI degli Stati membri UE e associati a Horizon Europe.

Scadenza: 31 maggio 2025

Trasporti: al via il nuovo bando CEF per progetti infrastrutturali

Trasporti: al via il nuovo bando CEF per progetti infrastrutturali

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La Commissione europea ha ufficialmente pubblicato i nuovi bandi del programma Connecting Europe Facility (CEF) dedicati alle infrastrutture dei trasporti, per un budget complessivo pari a 7 miliardi di euro.

L’obiettivo della misura è migliorare l’infrastruttura dei trasporti europea accrescendo la sostenibilità, la resilienza e la digitalizzazione della rete transeuropea nuova ed esistente, tramite soluzioni per un’UE più interconnessa e con emissioni ridotte del 90% dal settore entro il 2050.

I bandi coprono le reti di trasporto transeuropee (TEN-T) core e comprensive in ambito ferroviario, portuale, dei corsi d’acqua interni, della sicurezza stradale, dei terminali ferrovia-strada, piattaforme logistiche e hub passeggeri multimodali, applicazioni intelligenti e interoperative, la resilienza e la sicurezza delle infrastrutture trasportistiche.

Nello specifico, i topic dei bandi sono:

  • Progetti sulla rete core, per un budget di € 5.490.000.000
  • Progetti sulla rete comprensiva, per un totale di € 600.000.000
  • Mobilità intelligente e interoperativa, con un budget di € 550.000.000
  • Mobilità sostenibile e multimodale, che prevede fondi per € 100.000.000
  • Mobilità sicura, con un budget di € 250.000.000

Possono partecipare al bando uno o più Stati membri UE, le organizzazioni internazionali ed enti pubblici o privati stabiliti in un UE e con il consenso del Paese coinvolto.

Scadenza: 30 gennaio 2024

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