PNRR: nuovo sportello del Fondo per il sostegno alla transizione industriale

PNRR: nuovo sportello del Fondo per il sostegno alla transizione industriale

Si apre il5 febbraio il secondo sportello del Fondo per il sostegno alla transizione industriale.

Il Fondo, previsto e finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha lo scopo di sostenere l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE sulla lotta ai cambiamenti climatici, rispondendo a un obiettivo chiave della transizione ecologica e industriale.

In particolare, il Fondo finanzia progetti che hanno almeno uno dei seguenti obiettivi:

  1. maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa o un cambiamento fondamentale del processo produttivo oggetto di intervento finalizzato a conseguire un risparmio energetico nell’esecuzione dell’attività d’impresa. È prevista anche l’ammissibilità di spese accessorie connesse all’installazione di impianti da autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, idrogeno e impianti di cogenerazione ad alto rendimento;
  2. uso efficiente delle risorse – attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate – o un cambiamento fondamentale del processo produttivo oggetto di intervento.

Gli investimenti devono quindi avere come scopo un miglioramento in termini di tutela ambientale dei processi aziendali.

I progetti prevedere spese complessive ammissibili tra 3 e 20 milioni di euro e devono essere realizzati entro 36 mesi dalla data di concessione.

Le agevolazioni sono a fondo perduto e sono rivolte a imprese di qualsiasi dimensione e operanti sull’intero territorio nazionale.

Per questo secondo sportello, il Ministero ha stanziato 400 milioni di euro. Il 40% delle risorse è destinato alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, mentre il 50% delle risorse è riservato alle imprese energivore, ossia quelle che consumano elevate quantità di energia.

Le domande di agevolazione possono essere presentate esclusivamente online tramite il sito di Invitalia a partire dal 5 febbraio 2025 e fino all’8 aprile 2025. Le domande valutate positivamente sono ammesse alle agevolazioni fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Scadenza: 8 aprile 2025

Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile: nuovo bando per progetti di ricerca

Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile: nuovo bando per progetti di ricerca

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Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato un bando per promuovere l’interazione tra il sistema della ricerca e le priorità della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS).

In particolare, il bando si rivolge a università, enti e istituti di ricerca, consorzi tra essi e fondazioni e finanzia progetti di ricerca a supporto dell’attuazione dei Vettori di sostenibilità previsti dalla SNSvS nelle seguenti aree tematiche:

  1. Coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile;
  2. Cultura per la sostenibilità;
  3. Partecipazione per lo sviluppo sostenibile.

I progetti dovranno contribuire a potenziare le capacità delle istituzioni territoriali di attuare i tre Vettori di sostenibilità; inoltre, dovranno essere presentate da un partenariato con almeno una istituzione territoriale impegnata nell’attuazione delle strategie e delle agende per lo sviluppo sostenibile.

La scadenza per inviare le proposte progettuali è fissata al 9 marzo 2025.

Scadenza: 9 marzo 2025

SRA28- Sostegno per mantenimento della forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali

SRA28- Sostegno per mantenimento della forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali

  1. Azione SRA28.6 – Mantenimento a un ulteriore periodo di impegno
  2. Azione SRA28.7 – Trasformazione a bosco degli impianti di arboricoltura

Obiettivi specifici:

  1. SO4 – Contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all’adattamento a essi, anche attraverso la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e il miglioramento del sequestro del carbonio, nonché promuovere l’energia sostenibile
  2. SO5 – Favorire lo sviluppo sostenibile e un’efficiente gestione delle risorse naturali come l’acqua, il suolo e l’aria, anche riducendo la dipendenza chimica
  3. SO6 – Contribuire ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità, migliorare i servizi ecosistemici e preservare gli habitat e i paesaggi

Beneficiari: agricoltori in attività titolari di impianti di imboschimento sostenuti nelle precedenti programmazioni

Sostegno: da 250 a 500 euro/ettaro/anno

Durata impegno: 10 anni

Risorse: 363.850 euro per la prima annualità di impegno (2025) e altrettante per ogni annualità fino al 2027.

Destinatari

  1. Cooperative
  2. Grandi imprese
  3. Micro imprese
  4. PMI

Scadenza: 28 febbraio 2025

BEFuture Acceleration

BEFuture Acceleration

Il programma BEFuture Acceleration cerca soluzioni innovative per trasformare il settore degli eventi aziendali europei verso la sostenibilità, l’inclusività e la resilienza. Finanziato dall’Unione Europea, offre un supporto finanziario che va dai 20.000 ai 30.000 € per i progetti, oltre a mentorship, opportunità di networking e visibilità globale. Con l’obiettivo di plasmare un futuro rigenerativo e innovativo per il settore, il programma si rivolge a PMI e partnership provenienti da sei paesi europei, mettendo l’accento sull’integrazione digitale, le tecnologie immersive e i modelli di business rigenerativi per creare un impatto duraturo nel settore degli eventi aziendali.

Più nello specifico:

  • Francia, Germania, Catalogna (Spagna) e Fiandre (Belgio) hanno ciascuno un budget di 450.000 €, con ogni paese che si prevede sostenga un minimo di 8 progetti e un massimo di 15 progetti.
  • Paesi Bassi e Italia hanno un budget di 300.000 €, con un minimo di 8 progetti e un massimo di 10 progetti.

La durata prevista della partecipazione al programma BEFuture Acceleration è di 8 mesi, dal 1° aprile 2025 al 30 novembre 2025. I partecipanti prenderanno parte ad attività strutturate, tra cui mentorship e formazione, e presenteranno i loro progetti durante l’evento finale di presentazione a IBTM World 2025 a Barcellona. I partecipanti devono presentare un rapporto finale entro il 31 dicembre 2025, dettagliando i risultati e gli obiettivi raggiunti.

I dettagli sul programma BEFuture Acceleration, le domande frequenti e le risorse per la candidatura sono disponibili sul sito ufficiale di BEFuture.
Il programma BEFuture Acceleration supporta lo sviluppo di progetti innovativi nel settore degli eventi aziendali europei attraverso aiuti finanziari che includono accesso alla mentorship e visibilità. I progetti devono affrontare o trattare sfide relative a uno dei seguenti ambiti: cambiamento climatico e circolarità, talento e inclusione, governance e impatto, e esperienza del cliente.

I partecipanti devono partecipare a IBTM World 2025, avere il supporto di un mentore dal BEFuture Pool of Mentors e presentare rapporti periodici per il monitoraggio e la valutazione.

Scadenza: 5 febbraio 2025

Agricoltura e sviluppo rurale: lanciato il primo bando del progetto AGRARIAN

Agricoltura e sviluppo rurale: lanciato il primo bando del progetto AGRARIAN

Il progetto AGRARIAN ha lanciato la sua prima open call, con scadenza per partecipare fissata al 31 gennaio 2025.

L’obiettivo è trovare soluzioni che possano essere testate e validate all’interno del framework AGRARIAN per migliorare l’efficienza, la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente in agricoltura.

Le proposte devono includere nuove metodologie per la raccolta e l’analisi dei dati e applicazioni innovative di edge/fog computing per elaborare i dati in loco. Le tecnologie proposte devono essere correlate a uno dei tre progetti pilota:

  1. Zootecnia
  2. Colture agricole
  3. Viticoltura

Si prevede che saranno finanziati i seguenti tipi di domande/soluzioni: 

  1. Strumenti agricoli innovativi: Introducendo tecnologie all’avanguardia come l’agricoltura di precisione, i veicoli terrestri/aerei senza equipaggio, i sistemi di monitoraggio dell’intelligenza artificiale del bestiame, del suolo e delle colture, i sensori e i dispositivi/applicazioni IoT, questi strumenti dovrebbero mirare ad aumentare l’efficienza dell’agricoltura, a minimizzare i costi e a ridurre l’impatto ambientale. 
  2. Soluzioni di agricoltura sostenibile: Concentrandosi su pratiche agricole sostenibili e rigenerative, promuovendo la biodiversità, la salute del suolo e la conservazione dell’acqua, queste soluzioni tecnologiche dovrebbero contribuire alla riduzione dell’impronta di carbonio e al miglioramento della resilienza dell’ecosistema. 
  3. Resilienza e adattamento al clima: Introduzione di soluzioni per colture resistenti al clima, sistemi di irrigazione innovativi e strumenti di previsione meteorologica.  
  4. Soluzioni digitali e agricoltura intelligente: Sviluppo di piattaforme digitali, applicazioni mobili e strumenti di analisi dei dati per supportare gli agricoltori nel processo decisionale, nelle buone pratiche e nella gestione delle risorse, migliorando la produttività e la redditività.

soggetti ammissibili devono essere legalmente identificati nelle seguenti categorie di organizzazioni:

  1. Start-up – PMI
  2. Università e centri di ricerca: è ammessa una domanda per gruppo di ricerca
  3. ONG e fondazioni

Sono ammessi al finanziamento solo i candidati legalmente stabiliti/residenti in uno dei seguenti Paesi

  1. Stati membri dell’UE, comprese le loro regioni ultraperiferiche
  2. Paesi associati a Horizon Europe

Il bando finanzierà fino a 8 potenziali candidati con un budget complessivo di € 400.000, e un finanziamento massimo di 50.000 euro per candidato.

Scadenza: 31 gennaio 2025

Al via il bando di Engage4BIO per premiare soluzioni di biodesign

Al via il bando di Engage4BIO per premiare soluzioni di biodesign

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Il progetto Engage4BIO ha lanciato il bando per il suo Design Award, con scadenza fissata al 4 gennaio 2025.

Il premio mira a scoprire e dare riconoscimento a soluzioni innovative basate su risorse biologiche che evidenzino il potenziale del biodesign nella creazione di un futuro sostenibile.  

Cinque sono i temi di interesse, ognuno rappresentato da un hub del progetto:

  1. Legno, edilizia e interior design  
  2. Packaging sostenibile  
  3. Agricoltura e industria alimentare  
  4. Tessili circolari e bio-based  
  5. Economia blu  

Il “This is Bioeconomy!” International Design Award è aperto a studenti, giovani professionisti, innovatori ed appassionati di design, architettura, ingegneria e altri campi correlati di età compresa tra i 18 e i 35 anni, in modalità singola o in team anche con progetti realizzati negli ultimi cinque anni.

La cerimonia di premiazione dei progetti selezionati si terrà a Budapest nel marzo 2025, dove verranno esposti 15 proposte (3 per tematica). I premi saranno così ripartiti per ciascun tema: 

  1. Vincitore assoluto: € 2000  
  2. Secondo classificato: € 1000   
  3. Progetti selezionati: € 150   

Scadenza: 4 gennaio 2025

Contratti di sviluppo – Investimenti per sostenibilità processi produttivi

Contratti di sviluppo – Investimenti per sostenibilità processi produttivi

Nuovo sportello “Sottoinvestimento 7.1 PNRR” – Investimenti finalizzati alla produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo e la trasformazione sostenibile dei processi

Con una dotazione di 350 milioni di euro, apre il giorno 11 novembre 2024 un nuovo sportello per la presentazione di domande a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo, dedicato al sostegno per lo sviluppo di una maggiore efficienza energetica e di una maggiore sostenibilità dei processi di produzione.

Le risorse stanziate sono parte della dotazione complessiva del sottoinvestimento 1, pari a 2 miliardi di euro a valere sulle risorse della Missione 1, Componente 2, Investimento 7, del PNRR finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.

L’iniziativa si inserisce nel più ampio contesto della già citata Misura M1C2-I7 per il “Sostegno al sistema di produzione per la transizione ecologica, le tecnologie a zero emissioni nette e la competitività e la resilienza delle catene di approvvigionamento strategiche” il cui scopo è incentivare gli investimenti privati e migliorare l’accesso ai finanziamenti per sostenere, in relazione al sottoinvestimento 1, i settori dell’efficienza energetica, la produzione rinnovabile per l’autoconsumo e la trasformazione sostenibile del processo produttivo.

La circolare direttoriale 18 ottobre 2024, n.42927, fornisce indicazioni operative in merito alle caratteristiche dei programmi di sviluppo ammissibili e precisazioni specifiche relative all’applicazione delle disposizioni di cui al Titolo II del decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy 14 settembre 2023 e del connesso regime SA.109439 (2023/N) – Italy.

Le istanze per l’accesso alle risorse potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del giorno 11 novembre 2024.

Scadenza: bando a sportello

Al via la seconda edizione di Innovate Together 2024, la call a sostegno dell’innovazione nel settore manifatturiero

Al via la seconda edizione di Innovate Together 2024, la call a sostegno dell'innovazione nel settore manifatturiero

È stata pubblicata la seconda edizione del bando “Innovate Together 2024“, con scadenza il 6 dicembre 2024. La call è frutto della collaborazione tra European Factories of the Future Research Association (EFFRA) ed EIT Manufacturing e cofinanziato dalla Direzione Generale per la Ricerca e l’Innovazione (DG RTD)

L’iniziativa è volta a promuovere la collaborazione tra imprenditori innovativi e leader industriali, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni pronte per il mercato che favoriscano l’innovazione, la sostenibilità e la competitività del settore manifatturiero europeo.

In particolare, la call si concentra su due temi principali:

  • First-Time-Right Manufacturing“, ossia la promozione di pratiche manifatturiere sostenibili che minimizzino sprechi e inquinamento, migliorando l’efficienza attraverso tecnologie e soluzioni, in particolare applicate ai processi di produzione critici:
    • simulazione e gemelli digitali
    • analisi avanzate
    • monitoraggio e sensori in tempo reale
    • manutenzione predittiva
    • intelligenza artificiale
    • automazione
  • End-of-Lifecycle Management“, che si focalizza sulla gestione sostenibile del fine vita dei prodotti, elemento fondamentale di questo obiettivo, in particolare sul riutilizzo, riciclo o smaltimento ecologico dei materiali, promuovendo:
    • progettazione circolare dei prodotti
    • riutilizzo del prodotto
    • smontaggio facile e riciclaggio
    • piattaforme per la circolarità

Possono partecipare consorzi formati da PMIgrandi impreseistituti di ricerca e università dei Paesi membri o associati al programma Horizon Europe. Ogni consorzio proponente dovrà essere costituito da almeno tre soggetti giuridici indipendenti, provenienti da Paesi diversi.

La call ha un budget complessivo pari a € 5 milioni.

Scadenza: 6 dicembre 2024

Progetto Farmtopia: pubblicata la call per innovazioni digitali in agricoltura

Progetto Farmtopia: pubblicata la call per innovazioni digitali in agricoltura

Il bando Farmtopia mira ad attrarre piccoli consorzi di due enti costituiti da un fornitore di Agricolture Digital Solutions (ADS) (una PMI) e da un utente finale (piccola o media azienda agricola). Queste nuove imprese co-creeranno e testeranno soluzioni intelligenti per le piccole e medie aziende agricole, contribuendo così a sensibilizzare l’opinione pubblica sui vantaggi dell’adozione delle soluzioni digitali in ambito agricolo e a rendere queste tecnologie digitali più facilmente accessibili alle piccole e medie aziende.

L’Open Call, che si chiuderà il 7 gennaio 2025, selezionerà 9 nuovi Sustainable Innovation Pilots (SIP), che collaboreranno con le aziende agricole per sviluppare e testare tecnologie digitali avanzate.

Possono partecipare i consorzi formati da due soggetti, ossia un fornitore di ADS (PMI) e una piccola/media azienda agricola. I soggetti devono avere la sede in uno degli Stati membri dell’Unione europea o nei paesi associati a Horizon Europe.

Il budget totale disponibile è di € 900.000.

Scadenza: 7 gennaio 2025

Iniziativa Urbana Europea: bando per Peer Reviews

Iniziativa Urbana Europea: bando per Peer Reviews

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L’Iniziativa Urbana Europea (EUI) ha lanciato un nuovo bando per Peer Reviews, che rimane aperto fino al 13 novembre 2024.

La Peer Review è una delle attività di capacity building offerte da EUI per aiutare le città europee a migliorare la progettazione e l’attuazione delle loro strategie di sviluppo urbano sostenibile (SUD) attraverso un processo di benchmarking e apprendimento tra pari, che culmina in un evento in cui tutte le città coinvolte possono discutere problemi e sfide comuni e condividere le migliori pratiche.

Ogni Peer Review coinvolge una “city under review”, vale a dire una “città sotto esame” (beneficiario primario), che lavora con rappresentanti di altre città (fino a sei città) che agiscono come “peer reviewer” (beneficiari secondari).

Le “città sotto esame” identificano la sfida che desiderano affrontare in base alle loro esigenze specifiche e vengono abbinate a “peer reviewer” che possono condividere le loro esperienze, approcci e idee nell’affrontare quella stessa sfida.

Possono candidarsi come “city under review” solo le città che ricevono il sostegno del FESR per lo sviluppo e l’attuazione della loro strategia SUD, ai sensi dell’articolo 11 del Regolamento (UE) 2021/1058 (note come “città dell’art.11”). Possono, invece, partecipare in qualità di “peer reviewer” rappresentanti di qualsiasi autorità urbana dell’UE che abbiano esperienza nella progettazione e attuazione di strategie integrate e basate sul territorio.

Scadenza: 13 novembre 2024

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