PO FESR 2014/2020 – Azione 3.1.1.08a – Sostegno per la ripresa delle imprese artigiane – Accordo Crias – Avviso pubblico “Finanziamenti a tasso agevolato e contributi a fondo perduto per investimenti”

PO FESR 2014/2020 – Azione 3.1.1.08a – Sostegno per la ripresa delle imprese artigiane – Accordo Crias – Avviso pubblico “Finanziamenti a tasso agevolato e contributi a fondo perduto per investimenti”

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Il Dipartimento Attività Produttive con DDG n. 1157 del 08/07/2021 ha approvato la coerenza dell’Avviso pubblico “Finanziamenti a tasso agevolato e contributi a fondo perduto per investimenti finalizzati a migliorare la competitività“, predisposto da Crias (Cassa regionale per il credito alle imprese artigiane siciliane) per l’attuazione dell’Azione 3.1.1.08a “Sostegno per la ripresa delle imprese artigiane” del PO FESR Sicilia 2014/2020, con le disposizioni attuative approvate con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 577 del 15/12/2020.

Con la legge regionale n. 9 del 12 maggio 2020, articolo 10 (commi 9 e 10), pubblicata sulla Gurs n. 28 del 14 maggio 2020 (parte prima), e successiva legge regionale n. 6 del 4 marzo 2021, articoli 7 e 8, pubblicata sul Supplemento ordinario della Gurs n.10 del 12 marzo 2021 (parte prima), la Regione Siciliana ha previsto interventi per sostenere il comparto artigiano siciliano in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19 (“Fondo per la ripresa – Artigiani”).

Crias, in seguito all’accordo siglato con il Dipartimento regionale delle Attività Produttive, è stata incaricata di gestire agevolazioni nella forma di finanziamento a tasso agevolato e di contributo a fondo perduto, in conformità alle disposizioni comunitarie e/o nazionali e/o regionali e specificatamente ai sensi del Regolamento UE n. 1407/2013 “de minimis”, così modificato dal Regolamento UE n. 972/2020, per investimenti destinati ad innovare i propri laboratori artigiani.

La dotazione finanziaria dell’avviso è di 34.000.000 euro (incluse le risorse dovute al soggetto gestore per commissioni e spese).

Destinatari della misura sono le microimprese artigiane, come classificate ai sensi dell’allegato 1, articolo 2, del regolamento UE n. 651/2014, aventi sede operativa in Sicilia.

Possono avere accesso alle agevolazioni le piccole e medie imprese che, alla data di trasmissione dell’istanza hanno un numero di addetti (ULA) non superiore a 5 nel corso del 2019 e utili netti non superiori ad € 30.000,00 risultanti dall’ultimo bilancio depositato o dall’ultima dichiarazione fiscale presentata.

Il finanziamento agevolato ha le seguenti caratteristiche:

  • Importo pari all’80% del costo del progetto che non può essere inferiore a 10.000 euro e superiore a 50.000 euro (iva esclusa);
  • durata di 120 mesi di cui 12 di preammortamento);
  • rimborso attraverso 102 rate mensili costanti.

Tasso di interesse pari al 40% del tasso di riferimento (tasso base), maggiorato dei margini stabiliti dalla comunicazione della Commissione sulla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di autorizzazione. Il tasso si riduce al 30% nei casi di giovani imprenditori o società cooperative

Tipologie di investimenti ammissibili:

  • acquisto macchinari/attrezzature/arredi/impianti, nuovi di fabbrica, necessari al ciclo produttivo dell’impresa artigiana;
  • ristrutturazione e manutenzione del laboratorio (migliorie del laboratorio, ristrutturazioni edilizie, restauro, manutenzione straordinaria, adeguamento locali alle misure anti-covid);
  • acquisto di software/brevetti/licenze e soluzioni tecnologiche, necessarie allo svolgimento dell’attività;
  • acquisti per la realizzazione e/o implementazione di strategie di marketing e azioni commerciali;
  • formazione specialistica del personale collegata agli investimenti di cui alle lettere a), c) e d).
  • Il finanziamento è garantito dal privilegio sui beni oggetto di investimento e/o ipoteca da iscrivere sui laboratori oggetto di ristrutturazioni e/o manutenzioni edilizie.

Il contributo a fondo perduto ha le seguenti caratteristiche:

  • Importo pari al 20% del finanziamento concesso fino ad un massimo 5 mila euro;
  • non può essere concesso senza avere richiesto il finanziamento agevolato.

Dalle ore 11:00 del 07 settembre 2021 e fino all’esaurimento della dotazione finanziaria è possibile procedere alla compilazione e all’invio delle istanze accedendo alla piattaforma dal sito https://www.crias.it.

PO FESR 2014/2020 – Azione 3.1.1.08b – Contributi a fondo perduto imprese artigiane – Convenzione Crias – Avviso pubblico

PO FESR 2014/2020 – Azione 3.1.1.08b – Contributi a fondo perduto imprese artigiane – Convenzione Crias – Avviso pubblico

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Il Dipartimento Attività Produttive con DDG n. 1158 del 08/07/2021 ha approvato la coerenza dell’Avviso pubblico predisposto da Crias (Cassa regionale per il credito alle imprese artigiane siciliane) per l’attuazione dell’Azione 3.1.1.08b “Contributi a fondo perduto per rimborsare le spese per interessi e commissioni derivanti da operazioni creditizie concesse ai sensi del decreto-legge 23/2020″ del PO FESR Sicilia 2014/2020, con le disposizioni attuative approvate con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 577 del 15/12/2020.

Con la legge regionale n. 9 del 12 maggio 2020, articolo 10 (commi 9 e 10), pubblicata sulla Gurs n. 28 del 14 maggio 2020 (parte prima), e successiva legge regionale n. 6 del 4 marzo 2021, articoli 7 e 8, pubblicata sul Supplemento ordinario della Gurs n.10 del 12 marzo 2021 (parte prima), la Regione Siciliana ha previsto interventi per sostenere il comparto artigiano siciliano in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19 (“Fondo per la ripresa – Artigiani”).

Crias, in seguito alla convenzione siglata con il Dipartimento regionale delle Attività Produttive, è stata incaricata di gestire agevolazioni nella forma di contributo a fondo perduto, in conformità alle disposizioni comunitarie e/o nazionali e/o regionali e specificatamente ai sensi del Regolamento UE n. 1407/2013 “de minimis”, così modificato dal Regolamento UE n. 972/2020 per rimborsare le spese per interessi e commissioni derivanti da operazioni creditizie concesse ai sensi del D.L. 23/2020.

La dotazione finanziaria dell’avviso è di 6.000.000 euro (incluse le risorse dovute al soggetto gestore per commissioni e spese).

Destinatari della misura sono le microimprese artigiane, come classificate ai sensi dell’allegato 1, articolo 2, del regolamento UE n. 651/2014, aventi sede operativa in Sicilia.

Possono avere accesso alle agevolazioni le piccole e medie imprese che, alla data di trasmissione dell’istanza:

  • avere un numero di addetti (ULA) non superiore a 5 nel corso del 2019 e utili netti non superiori ad € 30.000,00 risultanti dall’ultimo bilancio depositato o dall’ultima dichiarazione fiscale presentata; nel caso di imprese costituite successivamente al 1° gennaio 2019, da altra idonea documentazione, anche mediante autocertificazione;
  • abbiano già avuto erogato un finanziamento ai sensi del D.L. n. 23/2020, e di essere in regola con le scadenze.

Il contributo a fondo perduto ha le seguenti caratteristiche:

  • importo massimo 2 mila euro;
  • l’importo non può essere superiore all’ammontare sostenuto, e da sostenere per le commissioni e gli interessi derivanti da operazioni creditizie concesse ai sensi del D.L. 23/2020, attestati dall’istito di credito che ha erogato il finanziamento.

Dalle ore 11:00 del 04 agosto e fino all’esaurimento della dotazione finanziaria è possibile procedere alla compilazione e all’invio delle istanze accedendo alla piattaforma dal sito https://www.crias.it.

Erogazioni ordinarie della Fondazione CRT – II sessione

Erogazioni ordinarie della Fondazione CRT – II sessione

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La Fondazione CRT con il Bando per le Erogazioni Ordinarie 2021 offre a tutti i soggetti operanti nelle aree e nei settori di propria competenza la possibilità di presentare richieste di contributo per iniziative ed attività di rilevanza almeno locale sul territorio di riferimento (regioni Piemonte e Valle d’Aosta) non rientranti in alcun bando tematico e che si collocano in una delle aree sotto indicate:

  1. Arte, attività e beni culturali
  2. Ricerca e Istruzione:

– Educazione, istruzione e formazione

Ricerca scientifica e tecnologica

  1. Welfare e Territorio:

– Volontariato, filantropia e beneficenza

– Salute pubblica

– Protezione civile

– Sviluppo locale.

La Fondazione riserva particolare attenzione agli interventi in grado di:

  • promuovere lo sviluppo economico e sociale del territorio, in tutti i settori di intervento della Fondazione, sia a ricaduta diretta sul tessuto economico locale sia indiretta attraverso interventi che, sotto diverse forme, generano/mantengono l’occupazione;
  • promuovere attivamente la costruzione di reti e circuiti sul territorio, con l’obiettivo di razionalizzare l’utilizzo delle risorse, con la concentrazione delle stesse sui soggetti non profit capaci di organizzarsi in pool e di compattare la propria offerta di attività senza per questo snaturarne i contenuti originali ed innovativi;
  • sviluppare la capacità di autofinanziamento delle organizzazioni richiedenti attraverso le diverse forme di raccolta fondi (strumenti complessi, uso nuove piattaforme, fidelizzazione, ecc);
  • promuovere il welfare di comunità in un’ottica di inclusione e di coesione, attraverso interventi e misure di contrasto alla povertà, alle fragilità sociali e al disagio giovanile, di tutela dell’infanzia, di cura e assistenza agli anziani, di inclusione socio-lavorativa, di integrazione degli immigrati, di partecipazione delle persone con difficoltà.

SOGGETTI AMMISSIBILI

Enti pubblici e le Organizzazioni senza scopo di lucro formalmente costituite prima del 31.12.2019, che perseguano scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico del territorio. Si ritiene che non perseguano finalità di lucro:

  • le organizzazioni iscritte ai registri regionali del volontariato;
  • le organizzazioni iscritte ai registri delle associazioni di promozione sociale;
  • le organizzazioni iscritte all’albo nazionale delle ONG;
  • le organizzazioni iscritte al registro delle ONLUS.

Sono in ogni caso ammissibili al contributo della Fondazione CRT:

  • le imprese strumentali della Fondazione CRT;
  • le cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero;
  • le imprese sociali e le cooperative sociali iscritte all’apposita sezione del registro delle imprese.

Le richieste dovranno essere presentate esclusivamente avvalendosi del Servizio di Compilazione delle Richieste Online, utilizzando il modulo dedicato “Richieste Ordinarie 2021”, tra il 1° luglio e il 15 settembre 2021 alle ore 15.00.

PO FESR 2014/2020 – Azione 3.6.2 – Accordo Regione Siciliana e Irfis – “Finanziamenti agevolati e Contributi a fondo perduto” – Avviso pubblico

PO FESR 2014/2020 – Azione 3.6.2 – Accordo Regione Siciliana e Irfis – “Finanziamenti agevolati e Contributi a fondo perduto” – Avviso pubblico

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L’Assessorato dell’Economia comunica che con decreto n. 44 del 28 giugno 2021 è stato approvato l’Avviso pubblico “Finanziamenti agevolati e Contributi a fondo perduto a favore di operatori economici e liberi professionisti iscritti agli ordini professionali e titolari di partita IVA”, a valere sull’Azione 3.6.2 del PO FESR Sicilia 2014/2020.

Con la legge regionale n. 9 del 12 maggio 2020, articolo 10, comma 3, pubblicata sulla Gurs n. 28 del 14 maggio 2020 (parte prima), la Regione Siciliana ha previsto interventi per sostenere il tessuto economico-produttivo in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19.

L’Irfis FinSicilia Spa, in seguito all’accordo siglato con il Dipartimento regionale delle Finanze e del Credito, è stata incaricata di gestire agevolazioni nella forma di finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto (sovvenzioni dirette) in favore degli operatori economici e dei liberi professionisti iscritti agli ordini professionali e titolari di partita IVA che devono fronteggiare le esigenze finanziarie causate dalla pandemia.

La dotazione finanziaria dell’avviso è di 73.003.281 euro (incluse le risorse dovute al soggetto gestore per commissioni e spese).

Destinatari della misura sono PMI (come definite nell’allegato 1 del Regolamento UE n. 651/2014) con sede legale o operativa in Sicilia e liberi professionisti iscritti al relativo albo professionale, se obbligatorio, e titolari di partita IVA con domicilio fiscale in Sicilia, che rientrano nel Decreto Legge 8 aprile 2020, n. 23, danneggiati dall’emergenza sanitaria Covid-19, che hanno avviato l’attività prima del 31 dicembre 2018.

Possono avere accesso alle agevolazioni le piccole e medie imprese che, alla data di trasmissione dell’istanza:

  • sono regolarmente costituite e iscritte come attive nelle pertinenti sezioni del Registro delle Imprese istituito presso la CCIAA territorialmente competente;
  • hanno realizzato nel 2019 un fatturato non superiore a 250 mila euro;
  • a causa della pandemia hanno realizzato nell’anno 2020 un fatturato inferiore almeno del 40% rispetto a quello realizzato nel 2019.

Le sovvenzioni sono inoltre previste per i liberi professionisti iscritti agli ordini professionali se obbligatori e titolari di partita IVA che, alla data di presentazione della domanda:

  • hanno realizzato nel 2019 un fatturato non superiore a 40 mila euro;
  • a causa dell’emergenza epidemiologica Covid-19 hanno realizzato nell’anno 2020 un fatturato inferiore almeno del 40% rispetto a quello realizzato nel 2019.

Il bando prevede un finanziamento agevolato più un eventuale contributo a fondo perduto. L’importo massimo complessivo dell’agevolazione è pari a 25 mila euro.

Il finanziamento agevolato ha le seguenti caratteristiche:

  • importo minimo 10 mila euro;
  • importo massimo: 25 mila euro (se non viene richiesto il contributo a fondo perduto);
  • durata di 48 mesi (successivi a un periodo di pre-ammortamento non superiore a 24 mesi);
  • rimborso attraverso 48 rate mensili costanti;
  • tasso di interesse pari a zero;
  • nessuna garanzia richiesta.

Come previsto dall’articolo 6 della l.r. 9/2020, ai fini dell’istruttoria e della concessione del finanziamento non viene effettuata alcuna valutazione del merito creditizio e non è richiesta alcuna garanzia. Per ogni finanziamento agevolato è concedibile un contributo a fondo perduto, a copertura del 100% delle spese di sanificazione ed adeguamento dei luoghi di lavoro e di produzione ubicati in Sicilia.

Il contributo a fondo perduto ha le seguenti caratteristiche:

  • importo massimo 5 mila euro;
  • l’importo non può essere superiore all’ammontare sostenuto per spese di sanificazione ed adeguamento dei luoghi di lavoro e di produzione ubicati in Sicilia sostenute dal 12 marzo 2020 al giorno antecedente la data di pubblicazione dell’Avviso
  • non può essere concesso senza avere richiesto il finanziamento agevolato.

Dalle ore 10 del 22 luglio e fino alle ore 17 del 9 settembre 2021 è possibile procedere alla compilazione e all’invio delle istanze accedendo alla piattaforma https://sportelloincentivi.irfis.it attraverso SPID (livello 2) o Carta nazionale dei servizi (Cns).

PO FESR 2014/2020 – Azione 3.1.1.04b – Avviso Bonus Sicilia “Aree Urbane”

PO FESR 2014/2020 – Azione 3.1.1.04b – Avviso Bonus Sicilia “Aree Urbane

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Il Dipartimento delle Attività Produttive, nell’ambito dell’attuazione dell’Azione 3.1.1.04b “Aree Urbane – Contributo a sostegno del capitale circolante a favore delle microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi”, con DDG n. 785 del 01/06/2021 ha approvato l’Avviso pubblico per la concessione di contributi a fondo perduto a favore delle microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi aventi sede legale e/o operativa nelle aree urbane di Agrigento, Bagheria, Caltanissetta, Enna, Messina, Modica, Palermo e Ragusa (iniziativa denominata “BonuSicilia Aree Urbane”).

Con l’Avviso vengono definiti i criteri e le modalità di concessione del contributo per sostenere le microimprese con sede operativa nei comuni di Agrigento, Palermo, Bagheria, Ragusa, Modica, Caltanissetta, Enna e Messina, in crisi finanziaria a causa dall’emergenza sanitaria Covid-19. La dotazione finanziaria è di 25.610.028,88 euro, così ripartita su base territoriale:

  • Area Urbana di Agrigento: 1.657.000,00 euro
  • Area Urbana di Bagheria: 2.278.346,88 euro
  • Area Urbana di Caltanissetta: 2.285.000,00 euro
  • Area Urbana di Enna: 2.285.000,00 euro
  • Area Urbana di Messina: 4.633.808.40 euro
  • Area Urbana di Modica: 1.261.667,00 euro
  • Area Urbana di Palermo: 7.928.873,60 euro
  • Area Urbana di Ragusa: 3.280.333,00 euro

Possono presentare l’istanza di contributo a fondo perduto le microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi (come classificate ai sensi del regolamento UE N. 651/2014), che:

  • sono regolarmente costituite e iscritte come attive nelle pertinenti sezioni del registro delle imprese istituito presso la CCIAA territorialmente competente;
  • hanno la sede legale e/o operativa nei comuni di Agrigento, Palermo, Bagheria, Ragusa, Modica, Caltanissetta, Enna e Messina (in caso di sedi riferite all’impresa ricadenti su più di uno dei suindicati comuni, occorrerà effettuare un’unica scelta);
  • hanno un codice Ateco prevalente tra quelli previsti per ciascuna area territoriale secondo quanto indicato all’Allegato A “Tabella Codici Ateco ammissibili per Area Urbana”.

Le microimprese potranno presentare una sola istanza per partita IVA, pena l’inammissibilità di tutte le istanze presentate dalle imprese risultanti collegate.

Il contributo è concesso ai sensi del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19”.

Il contributo sarà concesso per un importo massimo di 5.000 euro per ciascuna impresa.

L’aiuto sarà concesso con procedura a sportello con una valutazione automatica, in funzione degli elementi dichiarati mediante la modulistica allegata all’Avviso.

Le istanze, firmate digitalmente dal legale rappresentante in formato “.p7m”, dovranno essere compilate on line (secondo lo schema riportato nell’Allegato 2 dell’Avviso), accedendo con credenziali SPID2 alla piattaforma informatica dedicata, che verrà indicata con successivo avviso sul sito istituzionale del Dipartimento delle Attività Produttive e su Euroinfosicilia.it. Sulla stessa piattaforma saranno pubblicate le istruzioni per la compilazione della richiesta di contributo.

Le istanze devono essere inviate a partire dalle ore 12 dell’1 luglio fino alle ore 11:59 del 13 luglio 2021.

Nuova opportunità per startup e imprese innovative del Sud Italia con il programma First Round

Nuova opportunità per startup e imprese innovative del Sud Italia con il programma First Round

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Sono aperte le candidature a First Round, il programma a sostegno dell’imprenditoria innovativa del Sud, promosso dall’incubatore, acceleratore e hub di Open Innovation, Entopan, e da Invitalia.

First Round offre accompagnamento alle startup e imprese per facilitare l’avvio o il consolidamento della propria idea di business attraverso lo sviluppo o l’introduzione di prodotti e servizi innovativi nei seguenti ambiti:

  • Salute, Benessere, Stili di Vita
  • Energy e Circular Economy
  • Smart Manufacturing
  • Agroalimentare
  • Industria Culturale e Creativa

L’obiettivo è promuovere e valorizzare le opportunità offerte dagli incentivi e dalla misura agevolativa Resto al Sud a favore dell’imprenditoria innovativa del Mezzogiorno che ha capacità di generare impatti sociali, ambientali e culturali.

Il bando si rivolge a imprese e startup innovative con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia o in uno dei 116 comuni compresi nell’area del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria).

I team selezionati beneficeranno di un’attività di accompagnamento di Entopan Innovation, mentre Invitalia valuterà la qualità dei rispettivi progetti per finanziarli.

Ogni progetto potrà beneficiare di una combinazione tra finanziamenti e contributi a fondo perduto fino a 240.000 mila euro. Il fondo perduto può arrivare a coprire fino al 58% dell’importo richiedibile.

La scadenza per partecipare è il 15 giugno 2021.

Sostenibilità e impatto sociale: nuovo bando per imprenditori di 6 regioni del Sud

Sostenibilità e impatto sociale: nuovo bando per imprenditori di 6 regioni del Sud

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La Fondazione di Comunità di Messina ha lanciato un nuovo bando rivolto ad aspiranti imprenditori e imprese già costituite in 6 regioni del Sud per promuovere la sostenibilità e l’impatto sociale.

Il bando è realizzato in attuazione del progetto europeo Green Impact MED (GIMED), di cui la Fondazione di Comunità di Messina è partner, e coinvolge le seguenti regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.

I candidati selezionati beneficeranno di un coaching personalizzato sui temi dell’imprenditorialità sostenibile e avranno accesso agli incentivi “Resto al Sud” e “Italia Economia Sociale” di Invitalia.

Il percorso fornirà a tutti i partecipanti occasioni di formazione e di incontri con professionisti e potenziali enti finanziatori, tra cui la stessa Invitalia. Al termine del percorso, le migliori iniziative imprenditoriali accederanno a un concorso per una sovvenzione di 7.500 euro, che potrà essere utilizzata per sostenere lo sviluppo della propria impresa.

La scadenza per presentare le domande è il 31 maggio 2021, che deve avvenire attraverso la compilazione del modulo di adesione.

Il servizio verrà erogato a sportello, cioè fino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti.

DMS ACCELERATOR: lanciato il terzo bando per start-up e PMI data-centric

DMS ACCELERATOR: lanciato il terzo bando per start-up e PMI data-centric

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Aperte le candidature per il terzo bando DMS Accelerator, che offre un programma di accelerazione rivolto a startup e PMI data-centric.

Durante il programma di accelerazione, della durata di 6 mesi, 50 startup selezionate riceveranno una formazione su argomenti chiave come GDPR, proprietà intellettuale, matchmaking degli investimenti e fundraising, formazione legale. Tutte le sessioni di formazione saranno tenute da esperti provenienti da tutta Europa.

Il programma sarà principalmente online, il che significa che le startup potranno ricevere formazione e mentoring senza doversi spostare in un’altra città o paese. Durante i sei mesi di apprendimento, le migliori startup riceveranno inviti a partecipare a eventi dedicati per promuovere il loro business e avranno anche l’opportunità di candidarsi a programmi di mobilità.

Il processo di accelerazione si concluderà con un evento finale in cui le startup di maggior successo del programma avranno accesso a 3 giorni di attività di networking, mentoring esclusivo con esperti, formazione di gruppo, sessioni one-to-one, presentazioni davanti agli investitori.

La scadenza per la presentazione delle candidature è il 30 aprile 2021. Il programma avrà inizio il 31 maggio e si concluderà a novembre 2021.

EaSI – Asse Progress: bando VP/2020/012 – Rafforzare il ruolo delle parti sociali nel mitigare l’impatto economico e sociale della crisi da Covid-19

EaSI - Asse Progress: bando VP/2020/012 – Rafforzare il ruolo delle parti sociali nel mitigare l’impatto economico e sociale della crisi da Covid-19

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Obiettivo del bando è quello di sostenere le attività del dialogo sociale nel contesto della crisi da Covid-19 e aiutare le parti sociali nazionali a continuare a svolgere un importante ruolo nel dialogo sociale e nel contribuire a salvaguardare i posti di lavoro e supportare le strategie di ripresa economica.

Si intende sostenere la condivisione di buone pratiche a livello europeo basate sul lavoro delle parti sociali nazionali. Le attività che possono essere finanziate comprendono:

– promozione e partecipazione al dialogo sociale nazionale bipartito e tripartito e alla contrattazione collettiva per tutelare i posti di lavoro e sostenere la ripresa economica;

– adempimento del proprio ruolo nel dialogo sociale europeo, a livello intersettoriale e settoriale, nelle sue diverse dimensioni di scambio di informazioni, consultazione, negoziazione, in particolare nel quadro delle priorità della Commissione UE e del Pilastro europeo dei diritti sociali;

– miglioramento della consapevolezza del dialogo sociale europeo e della capacità di parteciparvi, anche nel contesto di un crescente coinvolgimento delle parti sociali nel processo del Semestre europeo e nell’attuazione del Dispositivo per la ripresa e la resilienza;

– attività di analisi e di formazione pertinenti;

– preparazione, monitoraggio, follow-up e/o attuazione di testi congiunti concordati a livello intersettoriale e settoriale.

Il risultato atteso dai progetti è migliorare la capacità delle parti sociali, soprattutto per quanto riguarda contributi o risposte congiunte agli sforzi nazionali per salvaguardare i posti di lavoro e supportare le strategie di ripresa economica, in particolare in relazione all’impatto del Covid-19.

Beneficiari del bando:

Organizzazioni delle parti sociali a livello europeo stabilite in uno dei seguenti Paesi ammissibili: Stati UE; Islanda e Norvegia; Albania, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia, Turchia.

Il cofinanziamento UE può coprire fino al 95% dei costi totali ammissibili del progetto e la sovvenzione richiesta deve essere compresa tra 1.000.000 € e 5.000.000 €.

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno 2 organizzazioni delle parti sociali (il lead applicant + almeno un co-applicant). Il lead-applicant deve essere un’organizzazione delle parti sociali a livello europeo intersettoriale, rappresentativa dei lavoratori o dei datori di lavoro, stabilita in uno dei Paesi UE, in Islanda o in Norvegia.

I progetti proposti devono avere una durata compresa tra 12 e 24 mesi con inizio indicativamente a settembre 2021.

Scadenza: 26/04/2021

Secondo Bando per l’erogazione di finanziamenti ad OdV, APS e Fondazioni Onlus impegnate nell’emergenza Covid-19

Secondo Bando per l'erogazione di finanziamenti ad OdV, APS e Fondazioni Onlus impegnate nell'emergenza Covid-19

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La domanda deve essere presentata solo per via telematica, sottoscritta dal legale rappresentante, dalle ore 10.00 del 1 marzo 2021 ed entro le ore 13.00 del 31 marzo 2021, compilando la modulistica in ogni sua parte.

Al bando possono partecipare:

  • le Organizzazioni di volontariato iscritte da almeno 6 mesi nel registro regionale di cui alla L.R. n. 12/2005 e con almeno 15 soci aderenti;
  • le Associazioni di promozione sociale iscritte da almeno 6 mesi nel registro regionale di cui alla L.R. n. 34/2002 e con almeno 30 soci aderenti;
  • le Associazioni di promozione sociale con sede in regione Emilia-Romagna iscritte da almeno 6 mesi nel registro nazionale di cui all’art. 7 delle L. 383/2000 istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in qualità di enti affiliate e con almeno 30 soci aderenti;
  • le Fondazioni del Terzo settore con sede in regione Emilia-Romagna iscritte da almeno 6 mesi all’anagrafe delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) istituita ai sensi dell’art. 11 del D.lgs. n. 460/1997 presso l’Agenzia delle Entrate: tale iscrizione assolve al requisito dell’iscrizione al Registro unico nazionale del Terzo settore.

I requisiti di iscrizione di almeno sei mesi e del numero minimo dei soci devono essere accertati alla data di approvazione del presente Bando (15 febbraio 2021)

Le risorse sono finalizzate a sostenere le seguenti attività svolte da OdV, APS e Fondazioni:

  • interventi per rispondere ai bisogni fondamentali e alle esigenze straordinarie della popolazione e in particolare delle persone fragili, a seguito dell’emergenza creatasi sul territorio a causa del diffondersi del Covid-19;
  • riavvio e mantenimento sul territorio delle iniziative culturali, sportive, ricreative, educative, etc.;
  • prosecuzione attività dei centri sociali, aggregativi e ricreativi;
  • azioni di sostegno alle persone in condizione di fragilità e di svantaggio;
  • promozione e sviluppo del recupero dei beni alimentari e non, a fini di solidarietà sociale;
  • promozione di azioni per combattere il cambiamento climatico, per la tutela dell’ambiente e il benessere degli animali.

Le attività dichiarate devono essere coerenti con le finalità indicate nello statuto del soggetto richiedente e rientrare fra quelle di cui all’art. 5 del D.Lgs. n.117/2017.

Per lo svolgimento delle attività sopra elencate sono ammesse le seguenti spese, sostenute nel periodo dal 1 settembre 2020 al 15 marzo 2021:

  • spese di gestione immobili (canoni di affitto, utenze, pulizie, piccole manutenzioni ordinarie strettamente necessarie allo svolgimento delle attività, etc.);
  • spese per igienizzazione / acquisto DPI / attuazione misure di contrasto alla diffusione del Covid-19;
  • spese per acquisto di beni / attrezzature entro il valore unitario massimo di euro 516,46, a condizione che risultino indispensabili per la realizzazione delle attività;
  • spese acquisizione beni di consumo e servizi;
  • spese di personale, esclusivamente riferite alle attività di cui al precedente paragrafo;
  • rimborsi spese ai volontari coinvolti nelle attività elencate al precedente paragrafo.

Non sono ammesse le spese che:

  • siano già state finanziate da altre leggi o provvedimenti nazionali, regionali e locali, o per le quali sia già stato ottenuto o richiesto contributo a valere su altre misure nazionali, regionali o comunali;
  • non siano direttamente imputabili alle attività oggetto del presente avviso.

Il contributo minimo previsto è di 2.500,00 euro (al di sotto di tale cifra le domande non saranno ammesse). Il contributo massimo, anche a fronte di spese ammissibili superiori, è di 10.000,00 euro.

I fondi, di provenienza statale, assommano a 3.107.276,00 euro e sono stati programmati al fine del raggiungimento dei seguenti obiettivi (cfr. paragrafo 2. Obiettivi prioritari di intervento):

1) Porre fine ad ogni forma di povertà.

10) Ridurre le ineguaglianze.

11) Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili.

13) Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico.

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