Ricambio generazionale – Sostegno finanziario alle nuove imprese

Ricambio generazionale - Sostegno finanziario alle nuove imprese

driving

Il bando ha l’obiettivo di agevolare il trasferimento di impresa intra famiglia ed extra famiglia, con finalità di recupero degli antichi mestieri e di valorizzazione delle produzioni di qualità, in specie artigiane, nonché di recupero delle attività commerciali, anche in conseguenza dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19.

La finalità della Misura 9 è di sostenere anche finanziariamente la nascita di nuove imprese nell’ambito del ricambio generazionale, sia intra famiglia che extra famiglia, attraverso l’erogazione di contributi forfettari a fondo perduto per l’avvio dell’impresa.

Le risorse stanziate ammontano complessivamente a 750.000 Euro

Scadenza: 31 dicembre 2022

Bando per le Botteghe dei Servizi

Bando per le Botteghe dei Servizi

basket-972979_640

 

La Regione Piemonte ha approvato il Bando e i termini per l’apertura dello sportello per la presentazione delle domande sul Bando Botteghe dei Servizi.

Dalle ore 9 del 30 settembre e fino alle ore 12 del 15 novembre 2022, Microimprese e Cooperative di comunità, iscritte all’albo della Regione Piemonte, attive al momento della presentazione della domanda, che svolgono attività di Bottega dei Servizi nei Comuni piemontesi classificati interamente montani e aventi popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, possono richiedere i contributi a fondo perduto per investimenti e spese di gestione, di importo minimo  pari a 5 mila euro, finalizzati allo sviluppo e mantenimento dell’attività.

Gli incentivi sono suddivisi come segue:

  • Contributo a fondo perduto fino a un massimo di euro 30.000, a copertura del 70% delle spese di investimento;
  • Contributo a fondo perduto pari al 100% delle spese di gestione fino a un massimo di 20.000 euro complessivi, così ripartiti:
  • massimo euro 10.000 per le spese sostenute entro il 31/12/2023;
  • massimo euro 10.000 per le spese sostenute tra il 1/1/2024 e il 31/12/2024.

Scadenza: 15 novembre 2022

Interventi integrati per l’acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi chiusi o a rischio di chiusura – Fondo Sviluppo e Coesione 2021/2027

Interventi integrati per l’acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi chiusi o a rischio di chiusura - Fondo Sviluppo e Coesione 2021/2027

La Regione Piemonte ha stabilito la riapertura dello sportello e dei termini di presentazione delle domande sul bando “Interventi integrati per l’acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi chiusi o a rischio di chiusura”, a partire dalle ore 9.00 del 5 settembre 2022 fino alle ore 12.00 del 30 dicembre 2022.

Per contrastare i processi di deindustrializzazione in atto, recuperare a fini produttivi i siti industriali dismessi o a rischio di dismissione, salvaguardare il patrimonio di conoscenze e competenze professionali presente nei centri di ricerca e sviluppo del territorio, per favorire il mantenimento, il miglioramento e/o il recupero dei livelli occupazionali, il Bando intende agevolare l’acquisizione (intesa come acquisizione degli attivi, materiali ed immateriali, direttamente connessi all’attività) di un’azienda in crisi, di un ramo d’azienda o di un impianto, di uno stabilimento produttivo o di un centro di ricerca localizzati in Piemonte già chiusi o che, se non fossero acquisiti, chiuderebbero per cessazione dell’attività. Può inoltre agevolare l’affitto, esclusivamente se finalizzato alla successiva acquisizione e le acquisizioni di singoli lotti funzionali relativi alle fattispecie sopra indicate, proposte eventualmente da diversi soggetti imprenditoriali beneficiari.

Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal Bando le imprese:

  • di qualsiasi dimensione (PMI e Grandi Imprese). Per la definizione relativa alla dimensione aziendale si rimanda all’allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014;
  • che siano iscritte al Registro delle Imprese oppure, nel caso di imprese estere, ad analogo registro del Paese di provenienza; in ogni caso i beneficiari devono avere l’unità operativa localizzata in Piemonte al momento della erogazione del contributo;
  • che abbiano un codice ATECO 2007 prevalente compreso tra quelli elencati in Allegato I al Bando, oppure acquisiscano attività con uno dei codici compresi tra quelli elencati in Allegato I al Bando e, al termine dell’investimento, mantengano un codice di attività ammissibile ai sensi del presente Bando. Per quanto attiene il soggetto acquirente, il codice ATECO 2007 verrà verificato mediante visura camerale con riferimento all’attività prevalente svolta dall’impresa nel suo complesso. In relazione all’impresa/stabilimento/centro di ricerca oggetto di acquisizione, il codice ATECO 2007 verrà verificato mediante visura camerale con riferimento all’attività prevalente svolta dall’impresa/centro di ricerca nel suo complesso oppure svolta nello stabilimento oggetto di acquisizione. Qualora le suddette verifiche si rendessero difficoltose o non esaustive, l’attività prevalente dovrà essere dimostrata attraverso dati contabili e/o mediante il numero di U.L.A. dedicate all’attività stessa; per coloro che operano sia nei settori esclusi (art. 1, par. 3 del Regolamento (UE) n. 651/2014) sia in quelli che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento (UE) n. 651/2014, è necessario garantire “tramite mezzi adeguati quali la separazione delle attività o la distinzione dei costi” che le attività esercitate nei settori esclusi non beneficiano degli aiuti concessi ai sensi del presente bando (art. 1, par. 3, secondo comma del Regolamento (UE) n. 651/2014);
  • che non abbiano violato il cosiddetto “Impegno Deggendorf”;
  • che non siano considerate “imprese in difficoltà” ai sensi dell’art. 2, punto 18 del Regolamento (UE) n. 651/2014;
  • (requisito specifico per accedere alle agevolazioni relative agli Incentivi all’occupazione) che rispettino i requisiti previsti nel Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 150, all’art. 31, recante “Principi generali di fruizione degli incentivi”.

L’ammontare disponibile complessivo delle risorse assegnate al presente Bando è pari a € 4.144.424,79 di cui:

€ 3.423.964,70 per la parte Investimenti;

€ 720.460,09 per la parte Incentivi all’occupazione.

Scadenza: 30 dicembre 2022

BANDO PER IL SOSTEGNO A FESTIVAL DI MUSICA, DI DANZA E MULTIDISCIPLINARI RICONOSCIUTI DI RILEVANZA REGIONALE PER IL TRIENNIO 2022-2024

BANDO PER IL SOSTEGNO A FESTIVAL DI MUSICA, DI DANZA E MULTIDISCIPLINARI RICONOSCIUTI DI RILEVANZA REGIONALE PER IL TRIENNIO 2022-2024

music-159870_960_720

 

Il presente Bando intende individuare i festival di Musica, di Danza e Multidisciplinari riconosciuti di rilevanza regionale da sostenere per il triennio 2022/24 e assegnare il contributo per la realizzazione delle attività 2022.

Possono partecipare al bando soggetti organizzatori di Festival di Musica, Festival di Danza e Festival Multidisciplinari riconosciuti di rilevanza regionale per il triennio 2022/24 con d.d.u.o. n. 9374 del 29/06/22.

Regione Lombardia riconosce le attività musicali, di danza e multidisciplinari nell’ambito dello spettacolo dal vivo quali componenti essenziali dei processi di promozione, sviluppo e diffusione della cultura e intende sostenere, attraverso l’assegnazione di contributi triennali, i Festival di Musica, i Festival di Danza e i Festival Multidisciplinari riconosciuti di rilevanza regionale con d.d.u.o. n. 9374 del 29/6/22.

Regione Lombardia assegnerà un contributo a fondo perduto a tutti i soggetti che avranno raggiunto il punteggio minimo di 40 punti all’istruttoria di merito.

Il contributo assegnato a ciascun soggetto sarà compreso da un minimo di 10.000,00 euro a un massimo di 60.000,00 euro e comunque non superiore al 50% del costo del progetto.

Inoltre, il contributo regionale non potrà superare quanto necessario per coprire la differenza tra uscite ed entrate del budget di progetto (disavanzo). Il finanziamento regionale potrà risultare uguale o inferiore al disavanzo.

Il contributo sarà erogato con le seguenti modalità:

  • acconto, pari al 75% del contributo concesso, entro 60 giorni dalla data di restituzione del modulo di accettazione del contributo siglato dal legale rappresentante del Soggetto beneficiario;
  • saldo, pari al 25% del contributo concesso, entro 60 giorni dalla presentazione della rendicontazione e sua validazione da parte della Struttura competente.

Scadenza: 14 settembre 2022

PSR 2014-2020, Op. 10.2.1 Sostegno per conservazione, uso e sviluppo sostenibili delle risorse genetiche vegetali

PSR 2014-2020, Op. 10.2.1 Sostegno per conservazione, uso e sviluppo sostenibili delle risorse genetiche vegetali

anaya-katlego-cxkk4zu7ane-unsplash

La misura si propone di sostenere e promuovere l’attività di recupero, caratterizzazione e conservazione ex situ delle risorse vegetali locali del Piemonte.

Il sostegno previsto per le attività progettuali è un contributo in conto capitale in base ai costi realmente sostenuti.

Sono ammessi a partecipare al presente Bando Gruppi di cooperazione composti da:

  • Organismi di ricerca;
  • Enti dell’UE che (a) hanno la conservazione ex situ di risorse fitogenetiche tra gli obiettivi indicati nel loro statuto e (b) hanno sia competenze che esperienza in materia di conservazione ex situ di risorse fitogenetiche;
  • Scuole agrarie e istituti superiori agrari;
  • Orti botanici;
  • Organizzazioni non governative che: (a) hanno la conservazione ex situ di risorse fitogenetiche tra gli obiettivi indicati nel loro statuto e (b) hanno sia competenze che esperienza e capacità in materia di conservazione ex situ di risorse fitogenetiche;
  • Altri soggetti che riportino, tra gli scopi statutari, la conservazione ex situ o che abbiano maturato esperienza nella conservazione ex situ.

Gli stessi soggetti possono presentare singolarmente domanda di sostegno.

Scadenza: 30 settembre 2022

Sostegno per lo sviluppo della strategia di specializzazione intelligente dell’Emilia-Romagna, finalizzato ad azioni di promozione internazionale 2022

Mindset Program in Silicon Valley - 8° edizione

nasa-q1p7bh3shj8-unsplash

Con delibera di Giunta regionale n. 842 del 30 maggio 2022 la Regione Emilia intende sostenere azioni di promozione all’estero realizzate dalle Associazioni per lo sviluppo della Strategia di specializzazione intelligente dell’Emilia-Romagna (S3)

Beneficiari del bando sono associazioni per lo sviluppo della Strategia di specializzazione intelligente dell’Emilia-Romagna (S3), formalmente costituite nell’ambito del percorso e con le caratteristiche richieste dall’avviso approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 671/2017 e con successivi atti di concessione dei contributi a questa medesima tipologia di beneficiari

La Regione contribuirà alla realizzazione delle azioni di ciascuna Associazione all’estero con un importo massimo calcolato con la seguente modalità:

  • fino a € 8.000 per le attività realizzate nei paesi dell’Unione Europea
  • fino a € 15.000 per le attività svolte nei paesi extra-Unione Europea

Scadenza: 14 settembre 2023

Mise: 10 milioni a sostegno di ceramica e vetro artistico

Mise: 10 milioni a sostegno di ceramica e vetro artistico

ravi-roshan-_adus32i0jc-unsplash

Dal 1 giugno le domande per incentivare progetti innovativi nella filiera della ceramica artistica. Entro il 15 settembre le domande per contributi su costi bollette gas ed energia elettrica delle imprese di Murano.
Diventano operative le misure del Ministro dello sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, che mirano a sostenere le imprese della filiera della ceramica artistica e tradizionale e del vetro artistico di Murano con risorse complessive pari a 10 milioni di euro.
Si tratta di due decreti che disciplinano le modalità di presentazione delle domande per richiedere contributi a fondo perduto destinati da una parte a ridurre i costi delle bollette di gas e dell’energia elettrica per l’anno 2022 di ambedue i settori, dall’altra alla realizzazione di progetti per la valorizzazione dell’attività della ceramica artistica e tradizionale, nonché della ceramica di qualità.
In particolare, il primo decreto prevede che entro il 15 settembre 2022 le imprese del settore della ceramica artistica e tradizionale e del vetro artistico di Murano potranno fare domanda per richiedere contributi a fondo perduto dedicati al pagamento di una parte rilevante delle bollette di gas e dell’energia elettrica di quest’anno. Per la misura è stato istituito un fondo presso il Mise con una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro.
Il secondo decreto prevede invece che, a partire dal 1 giugno e fino al 30 giugno 2022, le imprese della filiera della ceramica artistica e tradizionale, nonché della ceramica di qualità (codice Ateco 23.41) potranno richiedere un contributo a fondo perduto, per importo non superiore all’80% delle spese totali ammissibili e comunque non oltre a 50 mila euro per singola impresa, al fine di realizzare progetti destinati a sviluppare piattaforme informatiche, tecnologie, ma anche favorire l’acquisto di nuovi macchinari. La misura è finanziata con 5 milioni di euro.

Scadenze: 30 giugno 2022 e 15 settembre 2022

Sostegno alle librerie indipendenti e alle piccole case editrici del Lazio – 2022

Sostegno alle librerie indipendenti e alle piccole case editrici del Lazio - 2022

Valorizzare la competitività delle librerie indipendenti e delle piccole case editrici localizzate nel territorio regionale attraverso progetti di promozione e diffusione della lettura per grandi e piccoli e di attività di promozione di strumenti e risorse digitali e tecnologiche.
È questa la finalità dell’avviso pubblico, finanziato con fondi regionali e gestito dalla società in house LAZIOcrea SpA approvato dalla Regione

Lazio su proposta della Direzione per lo Sviluppo Economico.
Beneficiarie della misura sono:

  1. LIBRERIE INDIPENDENTI;
  2. PICCOLE CASE EDITRICI.

È possibile presentare domanda solo per una categoria e il contributo richiesto per i progetti non può essere superiore all’importo massimo stabilito.

Il progetto finanziabile potrà prevedere, a titolo esemplificativo e non esaustivo, una o più delle attività di seguito descritte distinte per ciascuna categoria di partecipazione, fermo restando che:

  • le iniziative di promozione della lettura nonché quelle legate alle premialità devono essere realizzate nel periodo intercorrente tra la data di pubblicazione del presente avviso ed il 31 ottobre 2022;
  • le restanti attività progettuali devono essere realizzate nel periodo intercorrente tra la data del 1 gennaio 2022 ed il 31 ottobre 2022.

Si precisa che nella programmazione degli eventi deve essere garantito un equilibrio in termini di rappresentanza di genere.
Ciascun progetto deve avere ad oggetto uno o più delle seguenti linee di intervento:

CATEGORIA A – LIBRERIE INDIPENDENTI

  1. Iniziative di promozione della lettura da realizzare nel periodo intercorrente tra la data di pubblicazione del presente Avviso e il 31 ottobre 2022 in presenza nel rispetto delle disposizioni sul distanziamento interpersonale e sicurezza o, qualora non consentito dalle norme vigenti al momento della loro realizzazione, in forma digitale (attraverso piattaforme e/o in streaming).
  2. Progetti di digitalizzazione delle librerie e promozione alla lettura, anche attraverso l’utilizzo di software, sistemi, strumenti e risorse digitali e tecnologiche, quali a titolo esemplificativo:
  3. Adeguamento degli spazi e delle attività alle eventuali esigenze legate al distanziamento interpersonale, ai requisiti igienico-sanitari compreso acquisto D.P.I., materiali e attrezzature preposte e alle modalità di svolgimento delle attività nonché a progetti per migliorare l’accessibilità.

CATEGORIA B – PICCOLE CASE EDITRICI

  1. Iniziative di promozione della lettura (presentazioni, eventi, etc.) da realizzare nel periodo intercorrente tra la data di pubblicazione del presente avviso e il 31 ottobre 2022 in presenza nel rispetto delle disposizioni sul distanziamento interpersonale e sicurezza o, qualora non consentito dalle norme vigenti al momento della loro realizzazione, in forma digitale (attraverso piattaforme e/o in streaming)
  2. Progetti di digitalizzazione e promozione alla lettura delle piccole case editrici anche attraverso l’utilizzo di software, sistemi, strumenti e risorse digitali e tecnologiche.
  3. Altre iniziative di promozione, sviluppo, produzione quali, a titolo esemplificativo.
  4. Adeguamento degli spazi e delle attività alle eventuali esigenze legate al distanziamento interpersonale, ai requisiti igienico-sanitari compreso acquisto D.P.I., materiali e attrezzature preposte e alle modalità di svolgimento delle attività nonché a progetti per migliorare l’accessibilità.

Per ciascun progetto selezionato LAZIOcrea S.p.A. erogherà un contributo a fondo perduto in misura pari al 100% del costo complessivo dello stesso e, comunque, di importo non superiore a € 10.500,00.

La domanda dovrà essere presentata, completa di tutta la documentazione allegata richiesta, a seguito della pubblicazione sul B.U.R. della Regione Lazio dell’avviso, con le modalità di seguito descritte, a partire dal 18 maggio 2022 ore 12:00, da considerarsi data di apertura della ricezione delle domande e, pena l’esclusione, entro il 30 giugno 2022 ore 12:00.

Scadenza: 30 giugno 2022

Secondo avviso – Ristori alle imprese dei comprensori sciistici

Secondo avviso - Ristori alle imprese dei comprensori sciistici

rocky-mountains-button

Possono presentare domanda le micro, piccole e medie, grandi imprese, riconducibili alle attività esercitate in forma imprenditoriale, iscritte al registro delle imprese con codici ATECO come individuati nell’ Allegato 1 dell’avviso, in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità, da autocertificare alla presentazione della domanda:

  • non aver presentato istanza di contributo a valere sul precedente avviso di cui alla di cui alla D.g.r n. 5303/2021 e al decreto n. 14441/2021;
  • risultare attive al momento della presentazione dell’istanza ed avere sede operativa localizzata nei Comuni inseriti all’interno dei comprensori sciistici, come individuati nell’ Allegato 2 dell’avviso, così come definiti con DGR XI/4899 e aggiornati dalla DGR n. XI/5346;
  • aver avuto un calo del fatturato pari almeno al 30% con riferimento al periodo compreso tra 1° novembre 2020 ed il 30 aprile 2021 rispetto al medesimo periodo della stagione sciistica 2018-2019; non è richiesta l’indicazione del valore assoluto del calo di fatturato; il dato potrà essere richiesto nei successivi controlli. A tal fine si precisa che per il calcolo del calo di fatturato, si fa riferimento a quanto specificato dall’Agenzia Entrate ai fini della fruizione del contributo a fondo perduto di cui all’articolo 25 del Decreto-Legge 19 maggio 2020, n. 34 nella Circolare nr. 15/E del 13 giugno e successive;
  • per le imprese non attive nel 2018, essere iscritte presso il registro delle imprese con stato attivo a partire dal 1° gennaio 2019 ed alla data di entrata in vigore del Decreto Legge n. 41/2021 (23 marzo 2021);
  • non essere in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa statale vigente: il contributo può essere concesso alle imprese in stato di liquidazione volontaria o in concordato preventivo in continuità;
  • non essere in difficoltà ai sensi dell’articolo 2, punto 18 del Regolamento UE 651/2014 alla data del 31 dicembre 2019, ovvero nel caso delle microimprese e piccole imprese che fossero in difficoltà alla data del 31 dicembre 2019, non essere soggette a procedure concorsuali per insolvenza e non aver ricevuto aiuti per il salvataggio (salvo che al momento della concessione dell’aiuto abbiano rimborsato il prestito o abbiano revocato la garanzia), o per la ristrutturazione (salvo che al momento della concessione dell’aiuto non siano più soggette al piano di ristrutturazione).

Sostegno ai soggetti esercenti attività di impresa di vendita di beni o servizi al pubblico, iscritti al registro delle imprese, svolte nei comuni ubicati all’interno di comprensori sciistici, per i quali la mancata apertura al pubblico nella stagione sciistica invernale 2020/2021 degli impianti e delle piste, a causa dell’emergenza sanitaria, ha causato effetti negativi o danni alle attività economiche.

Sovvenzione a fondo perduto.

Le domande dovranno essere presentate dalle ore 10 del 31 marzo 2022 alle ore 16 del 29 aprile 2022 esclusivamente online sulla piattaforma informatica Bandi On Line dal legale rappresentante o titolare dell’impresa richiedente.

Scadenza: 29 aprile 2022

Le misure per le imprese nel decreto energia

Le misure per le imprese nel decreto energia

energia-nucleare

 

È stato approvato dal Consiglio dei ministri il decreto legge con misure urgenti per contrastare gli effetti del conflitto in Ucraina sull’economia del nostro Paese.

Il provvedimento mobilita risorse provenienti dagli extraprofitti delle società energetiche destinandole, in particolare, al finanziamento di interventi a tutela delle imprese nazionali e delle famiglie.

Tra le misure volute dal ministro Giancarlo Giorgetti e accolte nel decreto ci sono interventi a sostegno delle imprese, dalla rateizzazione delle bollette di energia e gas alle garanzie SACE per operazioni finanziarie relative a siti industriali strategici, mentre sono stati estesi il bonus per le famiglie e il credito d’imposta previsto per gli energivori anche alle altre imprese con contatori di potenza pari almeno a 16,5 kw.

È stato inoltre tagliato il costo delle accise dei carburanti di 25 centesimi sino a fine aprile e introdotta una importante novità come quella dei buoni benzina esentasse fino a 200 euro per i dipendenti di aziende: “È una proposta di buonsenso che aiuta i pendolari in questa fase critica di aumento dei carburanti”, ha sottolineato il ministro dello sviluppo economico.

Per una maggiore efficacia nell’azione di contrasto alle speculazioni sono stati potenziati i poteri e gli strumenti del Garante per la sorveglianza dei prezzi già istituito presso il Ministero che, oltre ad avvalersi di una Unità di missione dedicata all’analisi ed elaborazione dei dati, potrà intervenire direttamente rivolgendosi alle imprese.

Per l’ex Ilva è stato previsto nel provvedimento uno stanziamento fino a 150 milioni di euro per favorire la decarbonizzazione dello stabilimento di Taranto.

Altre risorse sono state infine destinate a sostegno dei lavoratori di imprese in difficoltà.

Sostegni a imprese e famiglie per costi energetici

Piani di rateizzazione per le imprese, con sedi in Italia, delle bollette di energia elettrica e gas di maggio e giugno fino a 24 rate mensili. La garanzia potrà essere rilasciata da SACE, fino al 90% degli importi dovuti ai fornitori.

Garanzie da SACE, fino al 90% dell’importo di finanziamento concesso, in favore di banche, istituzioni finanziarie nazionali e internazionali e altri soggetti abilitati all’esercizio del credito in Italia, che assistono imprese energivore che gestiscono stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale individuati su proposta del ministro dello sviluppo economico. Analoga garanzia è concessa per il finanziamento di operazioni di acquisto e riattivazione di impianti dismessi situati sul territorio nazionale per la produzione di ghisa destinata all’industria siderurgica.

Credito d’imposta del 20% a beneficio delle imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW, diverse dalle imprese a forte consumo di energia elettrica. Il credito d’imposta è cedibile ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.

Incrementati i crediti d’imposta già in vigore a favore delle imprese energivore (dal 20% al 25%) e delle imprese a forte consumo di gas naturale (dal 15% al 20%).

Ampliata fino a 5,2 milioni la fascia di famiglie protette dal caro bollette. Dal 1 aprile al 31 dicembre 2022 il valore ISEE di accesso ai bonus sociali elettricità e gas è pari a 12.000 euro.

Contrasto aumento prezzi carburanti

Riduzione di 25 centesimi del prezzo dei carburanti, benzina e gasolio, attraverso un taglio delle accise sino a fine aprile. Il costo della misura viene finanziato dalla tassazione del 10% degli extraprofitti delle società energetiche.

Buoni benzina fino a 200 euro esenti da tasse per il 2022, ceduti a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti.

Potenziati gli strumenti di Mister Prezzi

È istituita presso il Mise un’apposita Unità di Missione a supporto del Garante per la sorveglianza dei prezzi per le attività istruttorie, di analisi, valutazione e di elaborazione dei dati.

Il Garante potrà richiedere alle imprese dati, notizie ed elementi specifici sulle motivazioni che hanno determinato le variazioni di prezzo.

Previste sanzioni, da un minimo di 500 euro ad un massimo di 5.000 euro per le imprese che non forniscano entro 10 giorni, se richiesto loro: dati, notizie ed elementi specifici sulle motivazioni che hanno determinato le variazioni di prezzo.

Imprese in difficoltà

Fino al 31 dicembre 2022 le imprese che dovessero trovarsi in situazioni di particolare difficoltà economica e che non potessero più ricorrere ai trattamenti ordinari di integrazione salariale potranno sfruttare altre settimane di Cig in deroga nei limiti di spesa di 150 milioni di euro. La misura si applica anche alle imprese del settore turistico.

L’agevolazione contributiva (esonero totale) per l’assunzione, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, di lavoratori subordinati provenienti da imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale è estesa anche ai lavoratori licenziati per riduzione di personale nei 6 mesi precedenti e a quelli impiegati in rami d’azienda oggetto di trasferimento.

Decarbonizzazione ex Ilva

Fino a 150 milioni di euro da destinare a progetti di decarbonizzazione del ciclo produttivo dell’acciaio presso lo stabilimento siderurgico di Taranto.

Golden power

Rafforzata la disciplina del Golden power finalizzata al controllo degli investimenti stranieri in Italia, in considerazione dell’accresciuta strategicità di alcuni settori: dalla difesa a quello della sicurezza, per arrivare ai servizi di comunicazione elettronica a banda larga basati sulla tecnologia 5G e al ‘cloud’ nazionale.

Cybersecurity

Rafforzata la disciplina sulla cybersicurezza attraverso la diversificazione dei prodotti in uso, al fine di proteggere la sicurezza delle reti, dei sistemi informativi e dei servizi informatici delle amministrazioni pubbliche.

1 2 3 4 7