The safety and security dimension of space vi: r&d, capability development, capacity-building

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NEREUS – Network of European Regions Using Space Technologies organizza per il 25 gennaio 2024 il webinar “The safety and security dimension of space vi: r&d, capability development, capacity-building”, sulle opportunità delle tecnologie spaziali per la sicurezza nell’Unione europea, che si terrà dalle ore 10:00 alle 11:30.

L’incontro affronterà tematiche legate alla politica spaziale, esplorando diversi argomenti, tra cui ricerca e sviluppo, crescita delle capacità e promozione delle competenze nel settore spaziale. La tavola rotonda esplorerà inoltre le sinergie con il settore della difesa, l’applicazione di tecnologie spaziali, i partenariati e le opportunità di collaborazione interdisciplinare.

Per partecipare all’evento, è necessario registrarsi.

Tutela e sicurezza dei dati: pubblicati nuovi bandi PNRR per progetti di ricerca

Tutela e sicurezza dei dati: pubblicati nuovi bandi PNRR per progetti di ricerca

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Pubblicati tre nuovi bandi per progetti di Ricerca Fondamentale, Ricerca Industriale, Sviluppo Sperimentale e Studi di Fattibilità nell’ambito del Partenariato esteso SERICS – Security Rights in Cyber Space, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo di questi bandi (chiamati bandi a cascata) è raggiungere Università (statali e non) legalmente riconosciute e accreditate dal MUR, esterni al Partenariato SERICS interessati a introdurre innovazioni significative in relazione a prodotti, processi o servizi negli ambiti tematici identificati.

In particolare, sono stati pubblicati i seguenti 3 bandi:

SPOKE 3 – Attacchi e difese

Con una dotazione finanziaria di € 3.884.000, il bando intende finanziare progetti di ricerca fondamentale riguardanti i seguenti ambiti progettuali:

  • COVERT – In searCh Of eVidence of stEalth cybeR Threats – costo massimo € 1.785.000
  • CSS – Cyber Social Security – costo massimo – € 758.000
  • GERONIMO – GEneralized Real-time On-line National Internet MOnitoring Infrastructure – costo massimo € 121.000
  • SOS_AI – Science and engineering Of Security of Artificial Intelligence – costo massimo € 1.220.000

Le risorse finanziarie degli ambiti progettuali CSS, GERONIMO e SOS_AI devono essere destinate alle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) per almeno il 20% dell’agevolazione massima concedibile.

SPOKE 5 – Crittografia e sicurezza dei sistemi distribuiti

Il bando intende finanziare progetti di ricerca fondamentale che si concentrano su meccanismi crittografici, prestando particolare attenzione alla crittografia post-quantistica, tecnologie dei registri distribuiti (DLT), blockchain e smart contracts.

La dotazione finanziaria ammonta a € 3.596.379,08.

SPOKE 10 – Governance e protezione dei dati

Al bando è stata destinata una quota di € 2.600.000 destinata a finanziare una proposta progettuale che miri allo sviluppo di nuove soluzioni per la gestione privata e sicura dei dati in scenari moderni ed emergenti, consentendo la condivisione dei dati e l’analisi collaborativa, permettendo ai proprietari dei dati di mantenerne il controllo, suddivisi nei seguenti ambiti:

  • Data Governance Framework
  • Politiche di protezione dei dati
  • Wrapping e sanitizzazione dei dati
  • Integrazione con tecnologie e modelli di gestione dei dati emergenti

Le risorse finanziarie dei bandi devono prevedere la ripartizione del budget per almeno il 20%, alle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), in accordo alla tipologia di bando a cascata.

Possono partecipare i soggetti in forma singola o in partenariato con l’indicazione dell’Ente capofila del progetto. Le attività di ricerca dovranno concludersi entro e non oltre il 31 Dicembre 2025

Le domande di finanziamento devono essere presentate entro il 11 dicembre 2023.

Scadenza: 11 dicembre 2023

Al via la call ESA sui Sistemi spaziali per la Sicurezza e la Protezione (4S)

Al via la call ESA sui Sistemi spaziali per la Sicurezza e la Protezione (4S)

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La European Space Agency (ESA) ha pubblicato il bando per i Sistemi spaziali per la Sicurezza e la Protezione (4S), con scadenza prevista per l’11 dicembre 2023.

La call intende promuovere studi di fattibilità e progetti dimostrativi tramite le comunicazioni satellitari per lo sviluppo di tecnologie, prodotti, sistemi e applicazioni innovative.

Le proposte dovranno indirizzarsi a una delle seguenti aree di focus:

  • comunicazioni satellitari cyber sicure, per lo sviluppo di tecnologie di sicurezza innovative, prodotti e componenti per futuri sistemi di comunicazione satellitari
  • comunicazioni satellitari come strumenti per una città cyber resiliente, per lo sviluppo di tecnologie, prodotti, sistemi e applicazioni che permettano lo svolgimento di ruoli chiave per le comunicazioni satellitari

La call è aperta alle imprese provenienti dai Paesi membri ESA partecipanti alla Linea di programma strategico 4S. Esse verranno selezionate in due fasi, che prevedono la presentazione di proposte preliminari entro la scadenza del bando e, per quelle selezionate, complete tramite la piattaforma esa-star.

Il bando premierà i partecipanti selezionati tramite supporto tecnico e fondi, erogati sulla base di schemi di cofinanziamento su più livelli che considereranno la maturità del prodotto e i rischi coinvolti.

Scadenza: 11 dicembre 2023

Security Research Event 2023 – Societal transformations, climate change and digitalisation: a new paradigm of Security Research?

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Il 24 e il 25 ottobre si terrà a Bruxelles l’evento “Security Research Event 2023: Societal transformations, climate change and digitalisation – a new paradigm of Security Research?”.

L’evento è l’incontro annuale in cui industria, responsabili politici e istituti di ricerca si riuniscono per discutere lo stato di avanzamento e le sfide attuali della ricerca europea sulla sicurezza.

L’edizione 2023 si concentrerà sulle sfide dei megatrend globali, quali il cambiamento climatico e la digitalizzazioni, che stanno modificando le basi su cui verteva la ricerca europea sul tema sicurezza.

Per partecipare è necessario registrarsi entro il 16 ottobre.

Al via Diana, il primo acceleratore di imprese innovative dell’Alleanza atlantica

Al via Diana, il primo acceleratore di imprese innovative dell'Alleanza atlantica

È ufficialmente aperto, fino al 25 agosto 2023, il primo bando del “Defence Innovation Accelerator for the North Atlantic” (DIANA), l’acceleratore di innovazione della difesa della NATO con l’obiettivo di risolvere le sfide critiche della difesa e della sicurezza.

DIANA sosterrà PMI e start-up per sviluppare tecnologie dual-use con l’obiettivo di risolvere problemi in tre aree:

  • energy resilience
  • sensing and surveillance
  • secure information sharing

Inoltre, il programma si concentrerà su big data, intelligenza artificiale, autonomy, quantistica, biotecnologie e human enhancement, energia e propulsione, nuovi materiali e produzione avanzata, ipersonica e spazio, in aree dual-use, in cui si può agire sia in civile sia in quello della difesa.

Le imprese selezionate nel programma di accelerazione DIANA avranno accesso a:

  • sovvenzioni per sostenere lo sviluppo e la dimostrazione della tecnologia, oltre che alla partecipazione al programma di accelerazione DIANA;
  • oltre 10 acceleratori in tutta l’Alleanza, con altri in programma nei prossimi anni;
  • oltre 90 centri di test in tutta l’Alleanza in cui gli imprenditori possono convalidare le loro soluzioni tecnologiche;
  • tutoraggio di scienziati, ingegneri, partner industriali, utenti finali ed esperti di appalti pubblici
  • una rete di investitori per finanziamenti di terze parti di fiducia;
  • opportunità di dimostrare la tecnologia in ambienti operativi;
  • percorsi di mercato all’interno dell’impresa NATO e 31 mercati alleati.

Possono partecipare al bando start-up e PMI che si occupano di tecnologie dirompenti e che hanno sede in uno dei 31 Paesi Nato.

Saranno assegnati € 100.000 a ciascuna delle 30 start-up sotto forma di non-dilutive grant, con l’opportunità di ottenere fino a € 300.000 in seguito nel programma di accelerazione di DIANA.

Scadenza: 25 agosto 2023

Info day nazionale Horizon Europe – Cluster 3 “Civil Security for Society”, bandi 2023

Info day nazionale Horizon Europe – Cluster 3 “Civil Security for Society”, bandi 2023

In continuità con gli Info day nazionali sui bandi 2023 (La Settimana Horizon Europe 2023) organizzati lo scorso gennaio, APRE – in accordo con il MUR – organizza l’Info day nazionale sui bandi 2023 all’interno del Cluster 3. L’evento si svolgerà, on line, venerdì 23 giugno dalle 09:30 alle 13:15.

Il Programma di lavoro 2023-2024 del Cluster 3 sostiene l’attuazione delle priorità politiche dell’UE in materia di sicurezza – compresa la sicurezza informatica -, di riduzione del rischio di catastrofi e di capacità di ripresa, anche attraverso azioni di coordinamento e sinergia con altre parti del Secondo Pilastro di Horizon Europe.

All’evento parteciperanno rappresentanti ministeriali e della Commissione europea ed esperti tematici nazionali che presenteranno le novità e gli elementi di continuità con il passato dei bandi 2023 del Cluster 3. Spazio sarà dedicato, anche, alle sinergie con gli altri Programmi e al ruolo del sistema Paese all’interno del Cluster 3.

La partecipazione all’Info day italiano è aperta a tutte le persone interessate alle opportunità 2023 all’interno del Cluster 3. La partecipazione all’evento è libera, previa registrazione.

Horizon Europe info day- Cluster 3: Civil Security for Society

Horizon Europe info day- Cluster 3: Civil Security for Society

La Commissione europea e la European Research Executive Agency organizzano il 27 giugno l’Info day dedicato al Cluster 3 “Civil Security for Society”, un’opportunità unica per i potenziali candidati per prepararsi a richiedere i finanziamenti europei.

Il Cluster 3 fa parte del secondo pilastro di Horizon Europe e si concentra sulle questioni di sicurezza e ha sei destinazioni:

  • Proteggere più efficacemente l’UE e i suoi cittadini dalla criminalità e dal terrorismo.
  • Gestione efficace delle frontiere esterne dell’UE
  • Infrastrutture resilienti
  • Maggiore sicurezza informatica
  • Società resiliente alle catastrofi per l’Europa
  • Rafforzamento della ricerca e dell’innovazione in materia di sicurezza

Il brokerage event organizzato il 28 giugno si tiene esclusivamente in presenza ed è dedicato alla creazione di consorzi nel Cluster 3.

Per partecipare agli Info days e ai brokerage events è richiesta la registrazione.

Meccanismo Unionale di protezione civile: progetti di prevenzione, preparazione ed esercitazioni su larga scala

Meccanismo Unionale di protezione civile: progetti di prevenzione, preparazione ed esercitazioni su larga scala

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Il bando comprende tre topic distinti (una proposta progettuale può riguardare un solo topic):

  1. PROGETTI DI PREVENZIONE (ID: UCPM-2023-KAPP-PV — PREVENTION)
    Obiettivo: contribuire a rafforzare la cooperazione tra i Paesi del Meccanismo e tra questi e i Paesi terzi per la prevenzione delle catastrofi naturali e di origine antropica.Le proposte progettuali devono riguardare una o più delle seguenti priorità:

    • Valutazione dei rischi, anticipazione e pianificazione della gestione del rischio
      Saranno co-finanziate attività volte a valutare e quantificare i rischi e/o a preparare piani di gestione per i rischi con un impatto multinazionale o transfrontaliero. Le proposte possono basarsi su e/o ampliare le valutazioni e i piani di gestione del rischio esistenti, oppure possono sviluppare nuove valutazioni o piani di rischio.Sono incoraggiate le proposte che mirano a migliorare la disponibilità di strumenti e linee guida sulla valutazione del rischio e sulla pianificazione della gestione del rischio. I progetti devono seguire un approccio multirischio.
    • Sensibilizzazione al rischio
      Saranno cofinanziate attività che mirano ad accrescere e migliorare la consapevolezza e la preparazione della popolazione ai rischi, anche attraverso l’aumento del livello generale di consapevolezza dei rischi, delle misure di prevenzione e di preparazione tra la popolazione, il miglioramento dell’accesso pubblico alle informazioni sui rischi di catastrofe e il potenziamento della cultura della prevenzione dei rischi e dell’autoprotezione; sono ammissibili anche le proposte che mirano ad aumentare la disponibilità di strumenti e linee guida per la sensibilizzazione dei cittadini sui rischi di catastrofe.
    • Allarme precoce
      Saranno cofinanziate attività volte a costruire e migliorare le capacità di previsione, rilevamento e monitoraggio, nonché i sistemi di allarme pubblico e di allerta. Le proposte devono dimostrare che si basano su sforzi precedenti o che esiste una lacuna identificata per l’azione.
    • Prevenzione degli incendi boschivi
      Saranno cofinanziate attività volte a sviluppare o migliorare la raccolta e l’analisi dei dati sugli incendi boschivi, la valutazione del rischio che si verifichino, la pianificazione della gestione del loro rischio, la governance del rischio di incendi boschivi e i sistemi di allerta precoce degli incendi boschivi, basandosi, per quanto possibile, su strumenti esistenti come il Sistema europeo di informazione sugli incendi boschivi (EFFIS). Sono incoraggiati i progetti volti a sensibilizzare l’opinione pubblica, a sviluppare materiale educativo e formativo e a migliorare la comprensione dei rischi legati agli incendi boschivi e a misure di prevenzione tra gli attori principali. Le proposte devono prendere in considerazione aspetti quali l’impatto dei cambiamenti climatici sul pericolo di incendi boschivi, le previsioni meteorologiche degli incendi, la propagazione degli incendi in base al terreno, al combustibile e alle condizioni atmosferiche e gli elementi comportamentali.
  2. PROGETTI DI PREPARAZIONE (ID: UCPM-2023-KAPP-PP — PREPAREDNESS)
    Obiettivo: aumentare la preparazione generale dell’UCPM e dei suoi stakeholder attraverso attività che affrontano questioni attuali ed emergenti di rilevanza sistemica.
    I progetti possono concentrarsi su attività a rischio multiplo o specifiche; è particolarmente apprezzato il coinvolgimento nel progetto di organizzazioni diverse dalle tradizionali autorità di protezione civile.
    Una parte delle risorse è riservata ad attività che affrontano specificamente la preparazione alle crisi sanitarie a livello UE (i finanziamenti, messi a disposizione nell’ambito dello strumento Next Generation EU, possono essere destinati a finanziare proposte incentrate su misure di preparazione chiaramente correlate alle difficoltà incontrate durante la crisi di Covid-19 e devono dimostrare come le attività proposte migliorino la preparazione per future crisi di analoga natura sanitaria.
    Le proposte progettuali devono riguardare una o più delle seguenti priorità:

    • Preparazione Istituzionale
      Saranno cofinanziate attività che rafforzino la capacità delle istituzioni incaricate della protezione civile o del DRM (disaster risk management) di prepararsi efficacemente a futuri disastri. Le attività possono concentrarsi su uno o tutti i seguenti aspetti: identificare le lacune di preparazione istituzionale, sviluppare strategie per superare le lacune individuate, nonché indagare l’efficienza di strumenti, metodologie e approcci nuovi o esistenti.
    • Rafforzamento delle capacità individuali
      Saranno cofinanziate attività di sostegno agli attori della protezione civile e del DRM tese a migliorare la capacità individuale di reagire durante i disastri.
      I progetti possono concentrarsi su uno o tutti i seguenti elementi: raccolta di conoscenze e buone pratiche da diverse parti interessate del DRM, integrazione del contributo delle istituzioni scientifiche e di ricerca nelle attività di condivisione delle conoscenze rilevanti per il DRM, elaborazione di metodologie per il trasferimento di competenze e conoscenze e sviluppo e realizzazione di attività specifiche. Le attività possono anche concentrarsi sull’integrazione degli insegnamenti tratti dalle recenti emergenze in iniziative di rafforzamento delle capacità.
  3. ESERCITAZIONI SU LARGA SCALA (UCPM-2023-KAPP-EX — FULL SCALE EXERCISES)
    Obiettivo: migliorare la preparazione e la risposta della protezione civile a tutti i tipi di catastrofi, negli Stati partecipanti al Meccanismo e al di fuori, fornendo un ambiente di verifica e un’opportunità di apprendimento per tutti gli attori coinvolti negli interventi di soccorso di protezione civile nell’ambito del Meccanismo.
    Sono ammissibili a presentare una proposta progettuale le persone giuridiche pubbliche o private senza scopo di lucro stabilite nei seguenti Paesi (Paesi ammissibili):

    • gli Stati partecipanti al programma, ovvero gli Stati UE, compresi i Paesi e territori d’oltremare, Albania, Bosnia ed Erzegovina, Islanda, Montenegro, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia;
    • il Kosovo (paese destinatario di IPA ma non partecipante al programma);
    • i paesi della politica di vicinato: Est (Armenia, Azerbaijan, Georgia, Moldova e Ucraina) e Sud (Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina e Tunisia).

I progetti devono avere una durata massima di 24 mesi e devono essere presentati da un partenariato che comprenda enti di almeno 3 diversi Stati ammissibili; il coordinatore del progetto deve essere stabilito in uno dei Paesi partecipanti al programma

Le Organizzazioni internazionali possono essere partner (non leader) ma la loro presenza non rileva ai fini dei requisiti minimi di partenariato.

Le proposte progettuali devono essere inviate in formato elettronico, utilizzando i formulari specifici per topic, attraverso le pagina dedicate al bando sul portale Funding & tender, dove sono disponibili anche tutti i documenti relativi al bando.

Il budget del bando ammonta a € 15.000.000 così suddivisi:

  • Progetti prevenzione: € 7.000.000
  • Progetti di preparazione: € 5.000.000
  • Esercitazioni su larga scala: € 3.000.000

Il contributo comunitario può coprire fino all’85% dei costi ammissibili di progetto per un massimo di 1.000.000 euro.

Scadenza: 4 maggio 2023

Sicurezza civile per la società: pubblicato il bando Resilient Infrastructure 2022 di Horizon Europe

Sicurezza civile per la società: pubblicato il bando Resilient Infrastructure 2022 di Horizon Europe

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Si è aperto il bando Resilient Infrastructure 2022 (HORIZON-CL3-2022-INFRA-01) del Programma di lavoro 2021-2022 del Cluster Civil Security for Society di Horizon Europe.

Il bando contiene 2 topic (una RIA e una IA) con un budget complessivo pari a 11 milioni di €:

  • HORIZON-CL3-2022-INFRA-01-01: Nature-based Solutions integrated to protect local infrastructure
  • HORIZON-CL3-2022-INFRA-01-02: Autonomous systems used for infrastructure protection

Scadenza: 23 novembre 2022

Eramet e EIT insieme per la sicurezza sul lavoro nelle industrie minerarie e metallurgiche

Eramet e EIT insieme per la sicurezza sul lavoro nelle industrie minerarie e metallurgiche

2-Sicurezza

Il gruppo Eramet e EIT RawMaterials hanno lanciato la prima “Safety First Innovation Challenge 2022” per promuovere lo sviluppo di nuove soluzioni per la sicurezza sul lavoro nelle industrie minerarie e metallurgiche.

La sfida è rivolta alla scoperta e sviluppo di soluzioni innovative per la sicurezza occupazionale nelle miniere e nell’industria dei metalli e per la crescita della rete di partner e stakeholders strategici di Eramet.

Le soluzioni proposte dovranno rivolgersi principalmente a una delle seguenti aree di interesse:

  • Sicurezza dei singoli lavoratori nell’esplorazione
  • Sistemi per l’individuazione e la prevenzione del rischio
  • Interazione uomo-macchina nelle lavorazioni minerarie e metallurgiche
  • Trasporto e logistica nell’industria mineraria

Possono partecipare PMI e start-up attive nella produzione di tecnologie intelligenti per la sicurezza dei lavoratori nei settori di interesse a un livello di sviluppo almeno pari a TRL 5. Dieci imprese selezionate potranno esporre la propria soluzione alla giuria, delle quali solo tre accederanno alla formazione personalizzata degli esperti Eramet e EIT RawMaterials. La start-up vincitrice verrà annunciata agli inizi del 2023 e otterrà un accordo di collaborazione con Eramet del valore di massimo 50 mila euro per la realizzazione di una prova di fattibilità, con possibilità di estendere l’accordo a lungo termine.

Scadenza: 1° settembre 2022

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