Nuova opportunità per startup e imprese innovative del Sud Italia con il programma First Round

Nuova opportunità per startup e imprese innovative del Sud Italia con il programma First Round

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Sono aperte le candidature a First Round, il programma a sostegno dell’imprenditoria innovativa del Sud, promosso dall’incubatore, acceleratore e hub di Open Innovation, Entopan, e da Invitalia.

First Round offre accompagnamento alle startup e imprese per facilitare l’avvio o il consolidamento della propria idea di business attraverso lo sviluppo o l’introduzione di prodotti e servizi innovativi nei seguenti ambiti:

  • Salute, Benessere, Stili di Vita
  • Energy e Circular Economy
  • Smart Manufacturing
  • Agroalimentare
  • Industria Culturale e Creativa

L’obiettivo è promuovere e valorizzare le opportunità offerte dagli incentivi e dalla misura agevolativa Resto al Sud a favore dell’imprenditoria innovativa del Mezzogiorno che ha capacità di generare impatti sociali, ambientali e culturali.

Il bando si rivolge a imprese e startup innovative con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia o in uno dei 116 comuni compresi nell’area del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria).

I team selezionati beneficeranno di un’attività di accompagnamento di Entopan Innovation, mentre Invitalia valuterà la qualità dei rispettivi progetti per finanziarli.

Ogni progetto potrà beneficiare di una combinazione tra finanziamenti e contributi a fondo perduto fino a 240.000 mila euro. Il fondo perduto può arrivare a coprire fino al 58% dell’importo richiedibile.

La scadenza per partecipare è il 15 giugno 2021.

PO FESR 2014/2020 – Azione 1.3.2 – Living Labs – Circolare chiamata a progetto CLLD per la selezione degli interventi

PO FESR 2014/2020 – Azione 1.3.2 – Living Labs – Circolare chiamata a progetto CLLD per la selezione degli interventi

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Il Dipartimento Attività Produttive con DDG n. 78 del 09/02/2021 ha approvato la Circolare di chiamata a progetto e le correlate Linee Guida per la selezione degli interventi a valere sull’Azione 1.3.2 “Sostegno alla generazione di soluzioni innovative a specifici problemi di rilevanza sociale, anche attraverso l’utilizzo di ambienti di innovazione come i Living Labs ” (Asse 1 “Ricerca e innovazione” del PO FESR Sicilia 2014/2020), per la procedura territorializzata relativa alla Strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo (Community Led Local Development – CLLD).

L’obiettivo è favorire la partecipazione dal basso ai processi di innovazione attraverso il sostegno a piccoli gruppi di persone che progettano, sviluppano e testano nuovi prodotti e servizi. La Regione Siciliana mira inoltre a fare uscire il processo di ricerca dai laboratori, incoraggiando l’incontro di tutti gli attori dell’innovazione interni ed esterni all’impresa, coinvolgendo cittadini e utenti finali dei prodotti e servizi in cui è rilevante l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT).

Le domande di finanziamento dovranno essere trasmesse entro il 30 giugno 2021 via pec all’indirizzo: dipartimento.attivita.produttive@certmail.regione.sicilia.it.

Finalità del bando sono le seguenti:

  • favorire la partecipazione dal basso ai processi di innovazione attraverso il sostegno (non solo finanziario) a piccoli gruppi di persone che concepiscono, sviluppano e testano nuovi prodotti e servizi;
  • fare uscire il processo di ricerca dai laboratori interni di ricerca e sviluppo (innovazione aperta) incoraggiando l’incontro di tutti gli attori dell’innovazione interni ed esterni all’impresa, coinvolgendo cittadini/utenti finali del prodotto/servizio in processi trasparenti, collaborativi e sovente non codificati, in cui l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) assume spesso un ruolo preponderante

Beneficiari del bando enti e Associazioni no profit, distretti, incubatori, PST, Istituti scolastici. L’Allegato 1-Scheda Tecnica delle “Linee Guida” contiene per ciascun CLLD la tipologia di beneficiari. I Beneficiari ammissibili all’Azione 1.3.2, con la specifica, laddove presente, dei Comuni esclusi poiché facenti parte dello strumento territoriale “Aree Interne”, sono indicati nella Scheda Tecnica dell’azione allegata al PAL del territorio dei GAL.

Nuovo bando Macchinari innovativi: dal 13 aprile le domande per gli incentivi

Nuovo bando Macchinari innovativi: dal 13 aprile le domande per gli incentivi

Il Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato il decreto che definisce i termini di apertura del secondo sportello del nuovo bando “Macchinari innovativi”, a cui PMI, reti di imprese e professionisti potranno presentare le domande per richiedere le agevolazioni.

L’obiettivo è quello di sostenere investimenti innovativi finalizzati alla trasformazione tecnologica e digitale, nonché la transizione verso l’economia circolare delle attività d’impresa presenti nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

La misura è finanziata con 132,5 milioni di euro, una cifra pari a quella già messa a disposizione lo scorso anno dal Ministero con l’apertura del primo sportello del bando. Si tratta di risorse a valere sul Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR.

Le domande potranno essere compilate dalle ore 10 del 13 aprile 2021, mentre l’invio della richiesta potrà avvenire dalle ore 10 del 27 aprile 2021.

Bando per la Mobilità sostenibile al Sud

Bando per la Mobilità sostenibile al Sud

La Fondazione CON IL SUD con la prima edizione del “Bando per la mobilità sostenibile al Sud” intende incentivare la diffusione, nelle abitudini e nei comportamenti dei cittadini, di una nuova cultura della mobilità che porti ad adottare scelte alternative all’impiego di autovetture private, favorendo così la diffusione di modelli sostenibili a basso impatto ambientale.

Pertanto invita le organizzazioni del Terzo settore  di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia a presentare proposte progettuali ‘esemplari’, che attivino processi virtuosi di mobilità sostenibile e migliorino la qualità di vita dei cittadini, con particolare attenzione alle fasce socialmente più deboli, generando ricadute positive a livello ambientale, sociale ed economico.

Le proposte dovranno sperimentare forme di mobilità sociale e di condivisione dei veicoli in aree urbane e peri-urbane o in aree interne, garantendo lo sviluppo di servizi che rispondano alle esigenze di mobilità, integrandosi in maniera coerente ed efficace con le strategie e gli strumenti locali di pianificazione dei trasporti.

Le proposte potranno anche:

  • prevedere soluzioni che permettano alle fasce della popolazione più fragili e vulnerabili di accedere ai servizi essenziali;
  • sviluppare strumenti per misurare i benefici ambientali, economici e sociali per il singolo cittadino (es. risparmio economico, riduzione sedentarietà) e per la comunità di riferimento (es. riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico, delle emissioni di gas serra, minor consumo di energia);
  • promuovere percorsi di educazione e sensibilizzazione sulle tematiche della mobilità sostenibile e del mobility management;
  • sviluppare tecnologie digitali per migliorare la fruizione del servizio attivato e garantire l’accesso ad un’offerta che sia capace di integrare i diversi servizi presenti sul territorio di riferimento.

I progetti dovranno durare un minimo di 24 e un massimo di 48 mesi.

Le proposte dovranno essere formulate da partenariati composti da almeno tre organizzazioni che comprendano:

  • un “Soggetto responsabile” che sia un’organizzazione senza scopo di lucro,
  • due ulteriori soggetti, di cui almeno uno del Terzo settore. Gli “Altri soggetti della partnership” potranno appartenere, oltre che al mondo del terzo settore, al mondo delle istituzioni, delle università, della ricerca e del mondo economico.

Sarà valutato positivamente il coinvolgimento delle amministrazioni pubbliche, in particolare comuni e regioni, direttamente interessate all’avviamento dei servizi di mobilità sostenibile.

La Fondazione mette a disposizione complessivamente la somma di 4,5 milioni di euro.

Il contributo massimo ottenibile per singola proposta è di 500.000 euro. Le proposte di progetto devono prevedere una quota di co-finanziamento, costituita interamente da risorse finanziarie, pari ad almeno il 20% del costo complessivo del progetto, indicando le fonti del finanziamento.

Le proposte di progetto, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente on line, entro, e non oltre, le ore 13:00 del 19 maggio 2021.

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