Lanciata l’edizione 2024 dell’Excellent Paper in Neuroscience Award


Lanciata l'edizione 2024 dell'Excellent Paper in Neuroscience Award

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I Paesi partner di ERA-NET NEURON (fra i quali l’Italia) hanno pubblicato l’edizione 2024 del premio Excellent Paper in Neuroscience” per riconoscere le pubblicazioni scientifiche notevoli ed eccezionali di ricercatori all’inizio della carriera nel campo delle neuroscienze traslazionali legate alle malattie.

Il premio è diviso in due categorie con i seguenti focus tematici:

Biomedical call with a thematic focus on “Cerebrovascular Diseases”

L’articolo pubblicato deve contribuire al progresso di importanti questioni di ricerca traslazionale relative alle malattie cerebrovascolari, tra cui la malattia dei piccoli vasi (CSVD) e la disfunzione delle barriere cerebrali.

Le aree di ricerca possono coprire un’ampia gamma di aspetti associati alle malattie cerebrovascolari, come i meccanismi genetici, epigenetici e molecolari della malattia, i processi neuroinfiammatori, lo sviluppo di approcci preventivi, diagnostici o terapeutici, inclusi studi farmacologici (ad esempio sull’identificazione del target del farmaco) e sviluppi tecnologici basati su meccanismi patofisiologici.

Saranno accettati lavori di ricerca che spaziano dalla comprensione dei meccanismi di base delle malattie cerebrovascolari e delle disfunzioni delle barriere cerebrali fino a studi clinici proof-of-concept sull’uomo.

Possono candidarsi i primi autori di articoli di ricerca originali pubblicati tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023.

Al vincitore sarà assegnato un premio pari a 3.000 € e sarà invitato come relatore speciale di “Excellent Paper in Neuroscience” durante il NEURON Midterm Symposium (14-15 Maggio 2025).

Thematic focus on “Ethical, Legal, and Social Aspects (ELSA) of Neuroscience” 

L’articolo pubblicato deve contribuire a far progredire importanti questioni di ricerca relativi ad aspetti etici, filosofici, legali e socioculturali legati alle neuroscienze e ai loro recenti progressi, a fornire conoscenze scientifiche per un dibattito informato nella scienza e nella società, a valutare le opportunità e i rischi associati al progresso tecnologico e metodologico e ad ampliare la base di conoscenze generali.

Possono presentare domanda i primi autori di articoli di ricerca originali pubblicati tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2023.

Al vincitore sarà assegnato un premio pari a 3.000 €.

La scadenza per partecipare ad entrambi i bandi è fissata al 1° ottobre 2024.

Scadenza: 1° ottobre 2024

Commissione europea: aperta call per la nomina di scienziati nel gruppo di consulenti scientifici

Commissione europea: aperta call per la nomina di scienziati nel gruppo di consulenti scientifici

 

Fino al 30 settembre 2024, sono aperte le candidature per entrare a far parte del Group of Chief Scientific Advisors (GCSA), un organismo che fornisce consulenza scientifica indipendente e di alta qualità alla Commissione su temi rilevanti per la politica europea.

Il GCSA è composto da sette membri selezionati per la loro eccezionale competenza e visione interdisciplinare. Gli scienziati che ne fanno parte collaborano strettamente con le accademie scientifiche europee per offrire un supporto informato e multidisciplinare su questioni di grande rilevanza.

Le organizzazioni scientifiche europee sono invitate a proporre candidati di alto profilo per l’inclusione in una lista ristretta, che rimarrà valida fino alla conclusione del programma Horizon Europe. I candidati saranno valutati da un “Identification Committee” indipendente, che terrà conto dell’esperienza dei candidati nel:

  • dialogo tra scienza e politica,
  • comunicazione scientifica pubblica,
  • capacità di lavoro in team,
  • impegno nei valori dell’Unione Europea.

Il processo di nomina richiede la compilazione di un modulo online, accompagnato da una lettera di presentazione da parte dell’organizzazione nominante.

Scadenza: 30 settembre 2024

Scienza aperta: al via il bando per ricercatori del consorzio OSCAR

Scienza aperta: al via il bando per ricercatori del consorzio OSCAR

 

Il consorzio OSCARS ha pubblicato la prima open call, rivolta alla comunità di ricerca per lo sviluppo di nuovi e innovativi progetti di scienza aperta, con chiusura prevista per il 15 maggio 2024. 

L’obiettivo della call è sostenere i ricercatori impegnati nello svolgimento o nello sviluppo di ricerca sui dati aperti, conducendo progetti scientifici e proposte che sviluppano o rendono disponibili servizi e strumenti che facilitano e promuovono la condivisione di dati e risultati basati sui principi FAIR.

Le chiamate sono aperte a proposte per le seguenti sfide:

  • progetti di scienza aperta
  • servizi di scienza aperta
  • cooperazione industriale
  • citizen science
  • correlata principalmente a ricerca e innovazione
  • interdisciplinare

Negli ambiti di astrofisica, cosmologia, fisica delle particelle o nucleare, scienze umane e sociali, ricerca sperimentale fondata su fotoni o neutroni, scienze della vita, scienze della terra e dell’ambiente o altri.

Infrastrutture di ricerca, università e istituti sono eleggibili di finanziamento, tramite la partecipazione di consorzi ricercatori individuali.

Il budget totale di OSCARS è di € 13.120.000, per importi a fondo perduto tra € 100.000 e € 250.000 da implementare in un periodo compreso tra 12 e 24 mesi.

Scadenza: 15 maggio 2024

Italia-Svezia: al via il bando per progetti di ricerca congiunti

Italia-Svezia: al via il bando per progetti di ricerca congiunti

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e la Direzione Generale del Consiglio svedese delle ricerche hanno aperto un bando per progetti di ricerca congiunti nell’ambito del Programma esecutivo di cooperazione scientifica e tecnologica per il periodo 2024 – 2026, con scadenza il 10 ottobre 2023.

Le proposte dovranno collocarsi in una delle aree di ricerca prioritarie del bando:

  • Scienze della vita (medicina molecolare, sanità elettronica e tecnologie mediche; chimica e tecnologia farmaceutiche)
  • Ricerche di fisica, tecnologie degli acceleratori, radiazione di sincrotrone e scattering di neutroni con acceleratori
  • Scienze polari (regioni artiche e sub-artiche)
  • Tecnologie dell’informazione e della comunicazione

Per quanto riguarda la parte italiana, il bando è aperto a enti di ricerca no-profit pubblici e privati e ciascun Principal Investigator (PI) deve avere nazionalità italiana o di uno Stato UE e una posizione temporanea o permanente in un istituto di ricerca italiano per almeno il primo anno di attività.

Per la Svezia, invece, ciascun PI deve avere ottenuto un titolo dottorale o equivalente entro la data di scadenza del bando ed essere occupato in un istituto di alta educazione o altra organizzazione svedese per tutto il periodo della sovvenzione.

Il contributo di cofinanziamento del MAECI è pari a circa € 30.000 annui, con l’aspettativa di una copertura di circa il 50% dei costi totali del progetto da parte dell’ente di coordinamento, mentre la Direzione Generale del Consiglio svedese delle ricerche destinerà al bando 2.000.000 di corone svedesi (circa € 167.000) all’anno per le iniziative finanziate.

Scadenza: 10 ottobre 2023

Calcolo ad alte prestazioni: pubblicato nuovo bando EuroHPC

Calcolo ad alte prestazioni: pubblicato nuovo bando EuroHPC

 

L’impresa comune europea dedicata al calcolo ad alte prestazioni (EuroHPC JU) ha pubblicato ufficialmente il bando Centres of Excellence for HPC applications (HORIZON-EUROHPC-JU-2021-COE-01).

EuroHPC sta preparando la transizione verso l’exascale con un nuovo invito dedicato ai centri di eccellenza per l’HPC attraverso il quale sosterrà azioni di ricerca e innovazione che svilupperanno e adatteranno applicazioni HPC per l’era exascale e post-exascale.

In particolare, il bando mira a sviluppare e ampliare i codici informatici esistenti verso prestazioni exascale. L’adattamento delle applicazioni esistenti alla capacità di elaborazione a esascala richiede modifiche significative e in alcuni casi i codici delle applicazioni attuali non possono essere eseguiti su sistemi a esascalabilità o post-exascala senza un ripensamento completo o una sostanziale riscrittura del codice.

La call si è aperta ufficialmente il 27 gennaio 2022 e prevede 2 topic:

  • HORIZON-EUROHPC-JU-2021-COE-01-01: Centres of Excellence preparing applications in the Exascale era
  • HORIZON-EUROHPC-JU-2021-COE-01-02: Centres of Excellence for supporting supercomputing applications for Science and Innovation

Il bando è finanziato da Horizon Europe con un budget complessivo pari a 90 milioni di euro, inclusi i contributi degli Stati nazionali.

Scadenza: 6 aprile 2022.

Parte il primo bando del Fondo Italiano per la Scienza

Parte il primo bando del Fondo Italiano per la Scienza

 

È stato pubblicato il bando del Ministero dell’Università e della Ricerca che disciplina le procedure per lo sviluppo delle attività di ricerca fondamentale finanziate con i 50 milioni di euro previsti per il 2021 dal Fondo Italiano per la Scienza istituito dal Governo con il decreto-legge Sostegni bis.

Dei 50 milioni di euro, 20 sono destinati al finanziamento di progetti di ricerca fondamentale condotti da ricercatori emergenti (Starting Grant) e 30 per i progetti di ricerca fondamentale condotti da ricercatori affermati (Advanced Grant).

Per ogni progetto selezionato nell’ambito della linea “Starting Grant” sarà concesso un contributo in conto capitale corrispondente al totale dei costi ammissibili, fino a un massimo di 1 milione di euro.

Per ogni progetto selezionato nell’ambito della linea “Advaced Grant” sarà concesso un contributo in conto capitale corrispondente al totale dei costi ammissibili, fino a un massimo di 1,5 milioni di euro. Questi progetti, anche ad alto rischio, sono potenzialmente in grado di aprire nuove prospettive anche in ambito interdisciplinare.

I progetti di entrambe le tipologie hanno una durata massima di 5 anni.

Per entrambe le linee di attività, il Principal Investigator (il ricercatore di qualunque nazionalità che si assume la responsabilità di coordinare le attività di ricerca condotte nell’ambito del progetto per cui si sottopone la candidatura)può presentare una proposta progettuale da svolgersi presso una organizzazione ospitante tra le seguenti istituzioni italiane:

  • Accademie di Belle Arti,
  • Conservatori,
  • Università e istituzioni universitarie italiane, statali e non statali, comunque denominate, comprese le scuole superiori a ordinamento speciale,
  • enti pubblici di ricerca,
  • soggetti giuridici con finalità di ricerca, purché residenti e con stabile organizzazione nel territorio nazionale, a cui lo Stato contribuisca in via ordinaria,
  • Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS), pubblici e privati, aventi sede operativa in tutto il territorio nazionale

Le proposte progettuali potranno riguardare tutti gli ambiti di ricerca afferenti ai macrosettori e ai settori scientifico-disciplinari determinati dallo European Research Council: scienze della vita, scienze fisiche e ingegneria, e scienze sociali e umane

Le domande ammesse al finanziamento saranno sottoposte alla valutazione in due fasi:

  • La prima fase sarà condotta dal Comitato nazionale per la valutazione della ricerca (CNVR), che potrà avvalersi anche dell’ausilio di esperti esterni tra soggetti in possesso di alta qualificazione scientifica nelle materie per le quali occorrono competenze ulteriori rispetto a quelle presenti nel Comitato
  • La seconda fase riguarderà la proposta progettuale nella sua interezza coinvolgendo tre revisori esterni anonimi ed indipendenti per ciascun progetto individuati dal CNVR, scelti tra soggetti in possesso di alta qualificazione scientifica e, laddove applicabile, anche tramite la consultazione di banche dati, quali Clarivate e Scopus. Ogni revisore esterno, lavorando in remoto attraverso l’accesso al sistema informatico della procedura, attribuirà i punteggi per ciascun criterio di valutazione.
    A quel punto, il Principal Investigator il cui progetto superi una determinata soglia, sarà invitato a svolgere un’intervista in lingua inglese a cura di membri del CNVR assistiti, se necessario, da esperti.

Al termine delle interviste, il CNVR, nel rispetto dei punteggi finali attribuiti alle proposte e nei limiti delle risorse disponibili, predisporrà, per ogni macrosettore, la graduatoria dei progetti.

Scadenza: ore 12.00 del 27 dicembre 2021.

Nuovo bando EIC Pathfinder di Horizon Europe: supporto per la ricerca o lo sviluppo di tecnologie emergenti rivoluzionarie

Nuovo bando EIC Pathfinder di Horizon Europe: supporto per la ricerca o lo sviluppo di tecnologie emergenti rivoluzionarie

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Il Consiglio Europeo per l’innovazione (EIC) ha pubblicato il bando EIC Pathfinder Open 2021 per lo sviluppo di tecnologie innovative emergenti. Il bando finanzia progetti in qualsiasi campo della scienza o della tecnologia, basati su una ricerca interdisciplinare ad alto rischio/alto guadagno.

Il bando, che si aprirà ufficialmente l’8 aprile prossimo, offre sostegno ai team di ricerca per l’esplorazione di idee audaci e ad alto rischio per tecnologie radicalmente nuove, in grado di aprire nuovi mercati e affrontare sfide globali. L’EIC Pathfinder sostiene le prime fasi dello sviluppo tecnologico (Technology Readiness Level 1-4).

I potenziali candidati di progetti EIC Pathfinder sono ad esempio università, scienziati, organizzazioni di ricerca, start-up, PMI high-tech e soggetti industriali interessati alla ricerca tecnologica e all’innovazione.

I progetti possono coinvolgere consorzi di almeno 3 soggetti di almeno 3 Stati membri UE o paesi associati a Horizon Europe ma ci sono opportunità anche per progetti individuali e piccoli consorzi (con 2 partner).

I progetti Pathfinder Open riceveranno sovvenzioni intorno ai 3 milioni di euro. Inoltre, saranno eleggibili per ricevere ulteriori finanziamenti per testare il potenziale di innovazione dei loro risultati di ricerca.

Per questo bando sarà possibile presentare le candidature dall’8 aprile al 19 maggio 2021.

Strategic EIC Pathfinder Challenges

Il programma EIC Pathfinder prevede una combinazione di finanziamenti open e challenge driven.

Accanto al bando open, sono previsti, infatti, anche finanziamenti EIC Pathfinder per sfide specifiche (Strategic EIC Pathfinder Challenges), che sono tipicamente individuate e gestite da un EIC Programme Manager.

Per il 2021 le sfide individuate sono:

  • Awareness inside
  • Tools to measure & stimulate activity in brain tissue
  • Emerging Technologies in Cell & Gene Therapy
  • Novel routes to green hydrogen production
  • Engineered living material

Il bando in questione si aprirà il 15 giugno p.v. con scadenza 27 ottobre 2021.

FARE2020: pubblicato il bando dedicato all’attrazione e al rafforzamento delle eccellenze per la ricerca in Italia

FARE2020: pubblicato il bando dedicato all'attrazione e al rafforzamento delle eccellenze per la ricerca in Italia

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Al via il bando FARE 2020, che intende finanziare interventi volti all’attrazione dei vincitori ERC.

In particolare, le Università e gli enti pubblici di ricerca, in qualità di beneficiari, garantiranno un finanziamento aggiuntivo ai ricercatori che abbiano vinto bandi ERC delle tipologie Starting grant, Consolidator grant od Advanced grant e che abbiano scelto le sopracitate Istituzioni come sede principale di svolgimento della propria attività di ricerca.

Le proposte progettuali possono riguardare tutti gli ambiti di ricerca appartenenti ai macrosettori scientifico-disciplinari oggetto di grants ERC e devono avere un carattere di complementarietà rispetto alle attività finanziate dallo ERC.

I progetti proposti devono prevedere un investimento che abbia una consistenza finanziaria pari ad un massimo del 20% del grant riconosciuto dallo European Research Council, riproporzionato in funzione del tempo residuo del progetto ERC, e comunque non oltre i 500.000 euro. Inoltre, i progetti dovranno avere una durata massima pari a 60 mesi dalla data di avvio delle attività.

In particolare, con riferimento ai progetti già finanziati dall’ERC ed in corso di svolgimento presso Università od enti pubblici di ricerca italiani, il finanziamento aggiuntivo sarà proporzionale agli anni residui del progetto ERC, secondo la seguente ripartizione:

  • 5 anni di progetto ERC da svolgere = 100% del contributo massimo concedibile, ovvero fino al 20% del costo del progetto finanziato dallo ERC;
  • 4 anni di progetto ERC da svolgere = 80% del contributo massimo concedibile, ovvero fino al 16% del costo del progetto finanziato dallo ERC;
  • 3 anni di progetto ERC da svolgere = 60% del contributo massimo concedibile, ovvero fino al 12% del costo del progetto finanziato dallo ERC;
  • 2 anni di progetto ERC da svolgere = 40% del contributo massimo concedibile, ovvero fino all’8% del costo del progetto finanziato dallo ERC;
  • 1 anno di progetto ERC da svolgere = 20% del contributo massimo concedibile, ovvero fino al 4% del costo del progetto finanziato dallo ERC

Le domande di partecipazione dovranno essere inviate per via telematica attraverso la piattafora CINECA entro il 30 aprile 2021.

COST – Cooperazione europea nei settori della scienza e della tecnica: la prossima scadenza ad ottobre

COST – Cooperazione europea nei settori della scienza e della tecnica: la prossima scadenza ad ottobre

La prossima scadenza per presentare delle proposte nell’ambito del programma COST è fissata per il 29 ottobre 2021.

Gli interessati sono invitati a presentare proposte per le Azioni COST al fine di contribuire al progresso scientifico, tecnologico, economico, culturale o sociale e allo sviluppo dell’Europa. Sono incoraggiate proposte multi e interdisciplinari.

I partecipanti che intendono presentare una proposta per un’azione COST dovranno fare riferimento alla sezione documenti e guide del sito web ufficiale.

Italia-Israele: bando scientifico 2021 per progetti di ricerca congiunti

Italia-Israele: bando scientifico 2021 per progetti di ricerca congiunti

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Nell’ambito delle attività previste dall’Accordo di Cooperazione Industriale, Scientifica e Tecnologica tra Italia e Israele, la Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e il Ministero della Scienza e Tecnologia (MOST) israeliano hanno aperto un bando per la selezione e il finanziamento di progetti congiunti di ricerca per il 2021.

I progetti di ricerca potranno essere presentati nei seguenti settori:

Tecnologie dell’intelligenza artificiale applicate alla salute

Sviluppo di varietà colturali resilienti ai cambiamenti climatici nello scenario complessivo dei mutamenti in corso nel bacino mediterraneo

I progetti di ricerca possono avere una durata massima di due anni (24 mesi). Il sostegno finanziario accordabile a ciascun progetto è pari ad un massimo di 100.000 euro per la parte italiana e 100.000 euro per la parte israeliana, per l’intero periodo di due anni.

Nel quadro del presente bando, è intenzione di ciascun Ministero finanziare progetti fino ad un importo complessivo di 800.000 euro per la parte italiana e di 800.000 euro per la parte israeliana, e sostenere quindi un numero massimo di 8 progetti di ricerca congiunti.

La scadenza per la presentazione dei progetti è il 10 febbraio 2021.