Science communication beyond tomorrow

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Il 5 marzo 2024, è stato organizzato online l’evento “Science communication beyond tomorrow II”, incontro dedicato a esplorare le sfide e le opportunità della comunicazione scientifica contemporanea.

L’evento vedrà la partecipazione di esperti provenienti da diverse realtà, tra cui centri di ricerca nazionali, accademie, istituzioni europee, giornalisti scientifici e professionisti della comunicazione e delle politiche.

Durante l’incontro saranno condivise una vasta gamma di conoscenze e prospettive, identificando competenze nel settore delle politiche scientifiche ed esplorando l’impatto di strumenti emergenti come l’intelligenza artificiale sulla comunicazione scientifica.

Il link sarà disponibile sulla pagina dell’evento.

Emilia-Romagna Il Regno della Scienza: luoghi, persone, futuro

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Il 26 gennaio 2024, dalle 15:00 alle 17:00, si terrà a Bologna l‘evento “Emilia-Romagna Il Regno della Scienza: luoghi, persone, futuro”.

L’evento ospiterà autorevoli figure del panorama politico e scientifico che dialogheranno sull’importanza della scienza e della tecnologia in Emilia-Romagna a livello nazionale e internazionale.

La Regione, infatti, ha dato vita a un connubio di innovazione grazie al Supercomputer Leonardo, alla Motor Valley, alla Rete Alta Tecnologia, alle prestigiose Università e agli enti di ricerca.

Saranno presenti la Ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, la Presidente del CNR Maria Chiara Carrozza, gli Assessori regionali Paola Salomoni e Vincenzo Colla, il Presidente di IFAB Francesco Ubertini, oltre agli astrofisici Luca Perri, Marcella Brusa, Elena Pian, Lucia Pozzetti e all’epidemiologa Eva Negri. L’evento sarà presentato dal giornalista di Repubblica Luciano Nigro e da Giuseppe Cerasa, Direttore delle Guide di Repubblica.

IMPETUS: lanciata la call per finanziare progetti di Citizen Science

IMPETUS: lanciata la call per finanziare progetti di Citizen Science

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Il progetto IMPETUS, finanziato nell’ambito di Citizen Science, ha lanciato una call, in scadenza il 14 marzo 2024, con lo scopo di sostenere e dare riconoscimento alla Citizen Science in Europa.

In particolare, questa call propone 3 challenge:

Challenge 1 – Citizen Science for Sustainable Lifestyles: i progetti di questo topic devono contribuire agli obiettivi di sviluppo sostenibile legati al tema degli “Sustainable Lifestyles”, in particolare a uno o più dei seguenti argomenti:

  • cibo: produzione alimentare equa e sostenibile; accesso ad alimenti sicuri, nutrienti e sostenibili; Costo della vita
  • mobilità: viaggi attivi (ad esempio camminare, andare in bicicletta) e trasporti sostenibili; ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria;
  • rifiuti: utilizzo e gestione delle risorse naturali; circolarità e riciclo; riduzione dei consumi e degli sprechi.

Challenge 2 – Citizen Science for Justice and Equity: questa sfida finanzia progetti che abbiano la capacità di contribuire a rendere la società europea più giusta ed equa. Si concentrerà su due sfide chiave che possono essere affrontate attraverso la Citizen Science:

  • resilienza climatica e modi per migliorare le risposte esistenti agli effetti dei cambiamenti climatici, compresi gli effetti sui gruppi vulnerabili;
  • salute e disuguaglianze sanitarie, comprese le cause che le causano (ad esempio, disuguaglianze sociali sottostanti, COVID19) e promozione della salute attraverso la ricerca scientifica e l’alfabetizzazione sanitaria.

Challenge 3 – Citizen Science for and with Communities sostiene le iniziative sviluppate da e per le comunità. In questa sfida, invitiamo le candidature su qualsiasi argomento, sviluppate e guidate da scienziati cittadini secondo un approccio “dal basso verso l’alto”. Possono presentare domanda solo i progetti con un sostegno comprovato da parte della propria comunità.

Possono presentare domanda le persone fisiche, le persone giuridiche e i consorzi con sede in un paese o territorio idoneo a ricevere le sovvenzioni di Horizon Europe.

Sono disponibili due tipi di sovvenzioni:

  • 000 € per i nuovi progetti, ossia quelli che devono ancora stabilire una comunità, raccogliere ed elaborare i dati (saranno assegnate 36 sovvenzioni kickstarting);
  • 000 € per i progetti più avanzati in corso con processi consolidati (saranno assegnate 10 borse di sostegno).

Scadenza: 14 marzo 2024

EuroScience Open Forum 2024

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Dal 12 al 15 giugno 2024 si terrà, a Katowice (Polonia), l’11ª edizione dell’EuroScience Open Forum.

La conferenza si configura come uno degli eventi internazionali più significativi, che ha un impatto sulla scienza e sulla trasformazione del mondo.

Durante l’evento, scienziati, imprenditori, politici, giornalisti e cittadini discuteranno degli ultimi risultati scientifici, delle arti e del loro impatto sulla società.

Horizon Europe: il bando Climate sciences and responses 2024

Horizon Europe: il bando Climate sciences and responses 2024

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Sarà aperto fino al 5 marzo 2024 il bando Climate sciences and responses (HORIZON-CL5-2024-D1-01) contenuto nel Programma di lavoro 2023-2024 del Cluster “Climate, Energy and Mobility” di Horizon Europe.

Nello specifico, attraverso 7 topic (tutti Reseach and Innovation Action), la Commissione mette a disposizione 103 milioni di Euro:

  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-01: Enhanced quantification and understanding of natural and anthropogenic methane emissions and sinks, con un budget di € 15.000.000
  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-02: Inland ice, including snow cover, glaciers, ice sheets and permafrost, and their interaction with climate change. Il budget per questo topic è pari a € 22.0000.000
  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-03: Inland ice, including snow cover, glaciers, ice sheets and permafrost, and their interaction with climate change, per un budget di € 15.000.000
  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-04: Improved toolbox for evaluating the climate and environmental impacts of trade policies – budget pari a € 12.000.000
  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-05: Next generation low-emission, climate-resilient pathways and NDCs for a future aligned with the Paris Agreement – il budget ammonta a € 14.000.000
  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-06: The role of climate change foresight for primary and secondary raw materials supply; il budget del topic è pari a € 5.000.000
  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-07: Quantification of the role of key terrestrial ecosystems in the carbon cycle and related climate effects, per un budget di €20.000.000

Possono partecipare al bando enti pubblici e privati degli Stati membri UE e associati a Horizon Europe, conformemente alle regole di partecipazione del Programma quadro per la ricerca e l’innovazione.

Il budget è pari a € 103.000.000 in totale, erogati in accordi di sovvenzione.

Il bando rientra nella Destination 1 – Climate sciences and responses punta a promuovere il miglioramento della conoscenza sul sistema Terra e la capacità di prevedere i suoi cambiamenti secondo diversi fattori naturali e socio-economici; inoltre, punta a sostenere una stima più accurata degli impatti dei cambiamenti climatici e la progettazione e la valutazione di soluzioni e percorsi per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici e la relativa trasformazione sociale.

L’obiettivo generale del Cluster 5 è di accelerare la duplice transizione verde e digitale dell’economia, dell’industria e della società europee al fine di conseguire la neutralità climatica in Europa entro il 2050.

Scadenza: 5 marzo 2024

ENEA: lanciato il nuovo bando per progetti Proof of concept

ENEA: lanciato il nuovo bando per progetti Proof of concept

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L’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) ha pubblicato un nuovo bando, mirato a finanziare progetti di proof of concept (PoC) in collaborazione con le imprese, con scadenza il 12 dicembre 2023.

Il programma è progettato per ridurre il divario tra la ricerca scientifica e l’applicazione industriale, sostenendo l’innovazione nel settore produttivo. I progetti PoC dovranno sostenere la realizzazione di progetti di sviluppo che dimostrino la fattibilità di una tecnologia o il concept di un prodotto. Inoltre, devono rientrare tra le 34 proposte tecnologiche individuate dall’Agenzia in varie aree tematiche, ossia:

  • chimica e farmaceutica,
  • applicazioni per il riutilizzo dei materiali e i processi dell’economia circolare,
  • produzione di energia ed efficienza energetica,
  • agroalimentare,
  • soluzioni tecnologiche innovative per applicazioni nell’aerospazio,
  • automazione dei processi produttivi,
  • beni culturali
  • smart communities.

Le proposte tecnologiche includono nuovi sensori hi-tech, sistemi di monitoraggio avanzati ed etichette intelligenti, offrendo soluzioni innovative e sostenibili.

Possono partecipare al bando imprese o investitori istituzionali con personalità giuridica con sede in Italia.

Il budget disponibile per ogni progetto è massimo € 60.000.

Scadenza: 12 dicembre 2023

What’s on the Horizon? Framing the next 40 years of European R&I

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In occasione del 40° anniversario del lancio del primo Programma quadro europeo per la ricerca, il 12 e il 13 febbraio 2024, Science|Business organizza a Bruxelles e online l’evento “What’s on the Horizon? Framing the next 40 years of European R&I”.

L’evento riunirà i leader internazionali in campo scientifico, tecnologico e dell’innovazione per fare il punto su ciò che i programmi quadro europei hanno conseguito fino ad oggi e per immaginare il futuro della ricerca e dell’innovazione europea.

L’obiettivo è quindi di analizzare l’incidenza dei programmi quadro sull’Europa e sulla cooperazione globale in ricerca e sviluppo, valutando se l’approccio attuale sia il più adeguato a lungo termine e se l’Europa è pronta ad investire quanto necessario per rimanere un leader globale in settori tecnologicamente critici.

Per partecipare all’evento, è necessario registrarsi.

Science is Wonderful! 2024

Science is Wonderful! 2024

Si terrà il 25 e 26 aprile 2024 la fiera scientifica Science is Wonderful! 2024, con attività di coinvolgimento scientifico su progetti sviluppati da ricercatori delle Azioni Marie Sklodowska-Curie (MSCA).

L’evento intende presentare le ricerche di borsisti o alumni MSCA a famiglie, giovani, maestre e cittadini, con l’opportunità di condurre esperimenti e attività per rendere la ricerca interessante e accessibile.

Le candidature dovranno coinvolgere almeno un borsista o membro degli alumni MSCA e prevedere attività, tematiche e materiali adattati al pubblico di riferimento, ossia principalmente insegnanti e bambini di scuola primaria.

La Commissione europea coprirà le spese di vitto, alloggio e viaggio durante il corso della fiera per massimo due persone per stand e i candidati selezionati dovranno essere presenti all’evento di networking del 24 aprile 2023 e per l’intera durata dell’iniziativa.

È possibile candidarsi fino al il 16 ottobre 2023.

Arte, scienza e tecnologie digitali: al via il bando per affrontare il tema della gestione dell’acqua

Arte, scienza e tecnologie digitali: al via il bando per affrontare il tema della gestione dell'acqua

Al via le candidature fino al 16 agosto 2023 per il bando “Art, science and the digital: Unleashing creativity for European water management” che mira unire l’arte e il digitale con il tema dell’acqua.

L’obiettivo principale è coinvolgere un’ampia gamma di esperti digitali, artisti e parti interessate nel settore dell’acqua, affrontando la questione della scarsità d’acqua in modo interdisciplinare, introducendo nuove tecnologie digitali nel settore idrico europeo. In particolare, la call si articola su tre obiettivi principali:

  • Co-Funding of STARTS residencies: verranno promossi esperimenti artistici all’interno di aziende digitali e del settore idrico per stimolare nuove idee riguardo all’uso e alla conservazione dell’acqua. Le residenze STARTS consentiranno l’incontro tra artisti, ingegneri e parti interessate, facilitando la collaborazione e promuovendo il cambiamento di mentalità;
  • STARTS Sylloge: verrà creata una narrazione che affronta nuovi approcci per affrontare le sfide dell’acqua. Attraverso la partecipazione degli attori chiave del progetto e il coinvolgimento dei residenti di STARTS, si svilupperà un corpus di discorsi e storie legate all’acqua;
  • STARTS water community: l’obiettivo è sviluppare una comunità che unisca arte, digitale e temi legati all’acqua. Questa comunità potrà contribuire a promuovere un nuovo pensiero riguardo all’uso sostenibile dell’acqua, influenzando politiche, affari e la società nel suo complesso.

Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da almeno sei richiedenti provenienti da almeno quattro diversi paesi ammissibili, ossia Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare, PTOM).

Il budget disponibile per il bando è di € 2.000.000.

Scadenza: 16 agosto 2023

Online il bando per progetti di cooperazione scientifica e tecnologica Italia-Germania

Online il bando per progetti di cooperazione scientifica e tecnologica Italia-Germania

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) ha pubblicato il bando per progetti di ricerca congiunti tra Italia e Germania per la cooperazione scientifica e tecnologica 2023-2025, con scadenza l’8 settembre 2023.

L’obiettivo del bando è facilitare l’accesso agli scienziati italiani a infrastrutture di ricerca di rilevanza globale e centri di ricerca su grande scala tedeschi che forniscono servizi scientifici unici, assenti o non disponibili in Italia.

Le proposte dovranno avere durata di 24 mesi ed essere elaborate congiuntamente dai Principal Investigator delle due parti, nonché presentate insieme a lettere di supporto dell’ente italiano e di impegno per l’istituzione tedesca coinvolta.

Possono partecipare con un’unica proposta i Principal Investigator che abbiano nazionalità europea, siano residenti in Italia e affiliati a un ente di ricerca pubblico italiano per la parte italiana, mentre per la Germania il PI o coordinatore scientifico dovrà essere associato a un istituto di ricerca tedesco.

L’impegno finanziario da parte del MAECI è pari a un tetto di € 400.000 annui, erogati in forma di contributi di cofinanziamento con almeno il 50% dei costi totali del progetto da parte dell’ente coordinatore italiano. L’ente partner tedesco dovrà erogare cofinanziamenti quali costi di personale di supporto, accesso a database esclusivi, contributo durevole e altro, per un importo pari a quello richiesto al MAECI dal partecipante italiano.

Scadenza: 8 settembre 2023

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