PNRR: aperto il bando per la gestione dei rifiuti in carta e cartone

PNRR: aperto il bando per la gestione dei rifiuti in carta e cartone

 

Il Ministero della Transizione Ecologica (MITE) ha pubblicato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha pubblicato il bando “Ammodernamento e realizzazione di nuovi impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei rifiuti in carta e cartone”.

In particolare, il bando intende sostenere il miglioramento della rete di raccolta differenziata, inclusa la digitalizzazione dei processi e/o della logistica, e degli impianti di trattamento/riciclo nei settori della carta e del cartone.

L’invito risponde alla Missione 2 del PNRR “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica” e prevede la realizzazione di progetti “faro” attraverso iniziative di economia circolare e agricoltura sostenibile.

La dotazione finanziaria disponibile è pari a 150 milioni di euro.

Scadenza: 15 febbraio 2022.

PNRR: aperto il bando per la gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche

PNRR: aperto il bando per la gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche

Immagine raffigurativa

 

È aperto il bando “Ammodernamento e realizzazione di nuovi impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche comprese pale di turbine eoliche e pannelli fotovoltaici”, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

In particolare, il bando comprende investimenti che intendono sostenere l’economia circolare attraverso dei progetti “faro” in materia di raccolta differenziata dei rifiuti elettronici, plastici e tessili.

L’invito risponde alla Missione 2 “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica” del PNRR, che verrà perseguita attraverso iniziative di economia circolare e agricoltura sostenibile.

La dotazione finanziaria disponibile è pari a 150 milioni di euro.

Scadenza: 15 febbraio 2022.

PNRR: aperto il bando per il trattamento dei rifiuti urbani

PNRR: aperto il bando per il trattamento dei rifiuti urbani

 

Il Ministero della Transizione Ecologica (MITE) ha pubblicato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha pubblicato il bando “Ammodernamento e realizzazione di nuovi impianti di trattamento/riciclo dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata”.

L’obiettivo del bando coincide con la Missione 2 del PNRR, ovvero mettere in atto una rivoluzione verde e la transizione ecologica. In particolare, esso risponde alla necessità di migliorare la gestione dei rifiuti attraverso la meccanizzazione della raccolta differenziata, colmando i divari strutturali del Paese in questo ambito.

Le componenti principali che caratterizzeranno la realizzazione di questi obiettivi saranno l’economia circolare e l’agricoltura sostenibile. Nello specifico, il bando prevede la creazione di nuovi impianti di gestione dei rifiuti e l’ammodernamento di impianti esistenti.

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 450 milioni di euro, mentre ciascuna proposta potrà beneficiare di un massimo di 40 milioni di euro.

Scadenza: 15 febbraio 2022.

Nuovo bando del Ministero dell’Ambiente per progetti di ricerca su una migliore gestione dei rifiuti RAEE

Nuovo bando del Ministero dell'Ambiente per progetti di ricerca su una migliore gestione dei rifiuti RAEE

Il Ministero dell’Ambiente ha aperto le candidature al nuovo bando per il cofinanziamento di progetti di ricerca finalizzati allo sviluppo di nuove tecnologie per il recupero, il riciclaggio ed il trattamento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).

Il bando finanzia progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale con l’obiettivo di prevenire e ridurre gli impatti negativi derivanti dalla produzione e gestione dei RAEE, attraverso l’incentivazione di un uso efficiente ed ecocompatibile delle materie prime, con particolare attenzione al recupero, al riciclaggio ed all’ottimizzazione del ciclo di vita dei materiali.

I progetti proposti devono essere caratterizzati da elevata replicabilità e dalla possibilità di un rapido trasferimento dei risultati all’industria.

La durata dei progetti deve essere compresa tra 12 e 24 mesi. Nel caso in cui il progetto preveda la realizzazione di prototipi la durata massima potrà essere di 36 mesi.

Sono ammessi a partecipare al bando gli organismi di ricerca singoli o associati, anche in forma temporanea, con altri soggetti pubblici o privati.

Il contributo assegnato a ciascun progetto ammesso a cofinanziamento sarà compreso tra 100.000 euro e 300.000 euro, a copertura del 50% delle spese ammissibili.

Le istanze di cofinanziamento, devono pervenire entro 90 giorni decorrenti dal 20 gennaio 2021, data di pubblicazione del bando.

Scadenza: 20/04/2021

Ministero dell’ambiente: bando per progetti di ricerca volti allo sviluppo di tecnologie per la prevenzione, il recupero, il riciclaggio ed il trattamento di rifiuti

Ministero dell'ambiente: bando per progetti di ricerca volti allo sviluppo di tecnologie per la prevenzione, il recupero, il riciclaggio ed il trattamento di rifiuti

Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare lancia un bando per il cofinanziamento di progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale finalizzati ad incentivare l’ecodesign dei prodotti e la corretta gestione dei relativi rifiuti favorendo, in particolare, l’allungamento del ciclo di vita del prodotto e lo sviluppo di tecnologie per la prevenzione, il recupero, il riciclaggio ed il trattamento di categorie di rifiuti attualmente non servite da un’adeguata filiera di gestione e pertanto destinate a smaltimento.

Obiettivo dell’iniziativa è la prevenzione e la riduzione degli impatti negativi derivanti dall’attuale gestione dei rifiuti non serviti da filiera attraverso l’incentivazione di un uso efficiente ed ecocompatibile delle risorse (materie prime), con particolare attenzione alla prevenzione, al recupero, al riciclaggio ed all’ottimizzazione del ciclo di vita dei materiali.

La durata dei progetti non deve essere inferiore a 12 mesi e superiore a 24. Nei casi in cui il progetto preveda la realizzazione di prototipi la durata massima potrà essere di 36 mesi.

Sono ammessi a partecipare al bando organismi di ricerca singoli o associati, anche in forma temporanea, con altri soggetti pubblici o privati.

Le risorse complessive messe a disposizione dal bando ammontano a 2.000.000 di euro. Il contributo assegnato per ciascuna delle iniziative progettuali ammesse a cofinanziamento non può essere inferiore a 100.000 euro e superiore a 300.000 euro. La percentuale massima di contributo che può essere concessa per ciascuna iniziativa progettuale ammessa a cofinanziamento è pari al 50% delle spese ammissibili.

Le candidature al bando devo pervenire il 19 aprile 2021.

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