Ri.circo.lo. Risorse Circolari in Lombardia per gli Enti Locali – Prevenzione della produzione rifiuti e implementazione dei sistemi di raccolta rifiuti finalizzati all’incremento di recupero di materia
Ri.circo.lo. Risorse Circolari in Lombardia per gli Enti Locali - Prevenzione della produzione rifiuti e implementazione dei sistemi di raccolta rifiuti finalizzati all’incremento di recupero di materia
La misura intende promuovere azioni di economia circolare da parte degli Enti Locali nell’ambito dell’Azione 2.6.2. “Sostegno ad azioni di simbiosi industriale, prevenzione produzione rifiuti, riciclaggio e riutilizzo per la chiusura del ciclo”, Obiettivo specifico 2.6. “Promuovere la transizione verso un’economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse (FESR)” dell’Asse 2 “Un’Europa più verde, a basse emissioni di carbonio e in transizione verso la decarbonizzazione e la resilienza”, del Programma Regionale FESR 2021-2027 di Regione Lombardia.
Possono presentare domanda, in qualità di potenziali beneficiari del sostegno finanziario:
- Comuni (anche in forma aggregata),
- Unioni di Comuni,
- Comunità Montane,
- Province e Città Metropolitana di Milano.
La misura intende promuovere azioni di economia circolare da parte degli Enti Locali nell’ambito dell’Azione 2.6.2. “Sostegno ad azioni di simbiosi industriale, prevenzione produzione rifiuti, riciclaggio e riutilizzo per la chiusura del ciclo”, Obiettivo specifico 2.6. “Promuovere la transizione verso un’economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse (FESR)” dell’Asse 2 “Un’Europa più verde, a basse emissioni di carbonio e in transizione verso la decarbonizzazione e la resilienza”, del Programma Regionale FESR 2021-2027 di Regione Lombardia.
Gli interventi ammissibili per ciascuna linea di finanziamento sono:
- Linea di finanziamento 1: “Infrastrutture per la prevenzione dei rifiuti: hub e empori solidali”:
Realizzazione o ampliamento di HUB o Empori solidali per la raccolta e il recupero delle eccedenze alimentari.
- Linea di finanziamento 2: “Infrastrutture per la prevenzione dei rifiuti: centri del riutilizzo”:
Realizzazione o ampliamento di centri del riutilizzo.
- Linea di finanziamento 3: “Prevenzione dei rifiuti”:
Progetti finalizzati alla riduzione della produzione dei rifiuti nelle mense, mediante la riduzione dell’utilizzo di stoviglie monouso e di imballaggi usa e getta, grazie all’installazione di erogatori di bevande e prodotti non food (quali ad esempio detersivi), all’utilizzo di stoviglie riutilizzabili e di attrezzature funzionali ad incrementare e favorire tale utilizzo (quali ad esempio lavastoviglie professionali). La linea di finanziamento riguarda anche progetti volti alla riduzione della produzione dello spreco alimentare grazie all’utilizzo di attrezzature funzionali alla conservazione e al trasporto di derrate alimentari.
- Linea di finanziamento 4: “Implementazione della raccolta”:
- Compostaggio di comunità di cui al DM n° 266 del 29 dicembre 2016 e opere civili connesse – impianti di compostaggio locale di cui al comma 7 bis dell’art. 214 del D.lgs. 152/2006 e opere civili connesse; Sistemi di raccolta di rifiuti galleggianti nei corsi d’acqua e nei laghi attraverso dispositivi tecnologici, al fine di ridurre i rifiuti dispersi nell’ambiente e di favorire il loro avvio, ove possibile, agli impianti di recupero di materia in un’ottica di economia circolare;
- Sistemi di raccolta di particolari categorie di rifiuti, oltre alle frazioni la cui raccolta differenziata è obbligatoria per legge ai sensi dell’art. 205 del d.lgs. 152/2006, per destinarle a riciclaggio e per prevenire il littering;
- Centri Ambientali Mobili/Isole ecologiche mobili per incrementare la raccolta differenziata sul territorio di particolari categorie di rifiuti, oltre alle frazioni la cui raccolta differenziata è obbligatoria per legge ai sensi dell’art. 205 del d.lgs. 152/2006, quali, ad esempio, olii e rifiuti pericolosi. Tali centri dovranno avere le caratteristiche di essere trasportabili sul territorio senza la necessità per il loro funzionamento di realizzare opere civili, edili e murarie.
La dotazione finanziaria da destinare al bando è pari a euro 10.000.000,00, da ripartire in: – Linea di finanziamento 1: “Infrastrutture per la prevenzione dei rifiuti: hub e empori solidali”: € 2.000.000; – Linea di finanziamento 2: “Infrastrutture per la prevenzione dei rifiuti: centri del riutilizzo”: € 3.000.000; – Linea di finanziamento 3: “Prevenzione dei rifiuti”: € 1.000.000; – Linea di finanziamento 4: “Implementazione della raccolta”: € 4.000.000. In caso di economie o mancata assegnazione dell’intera dotazione, le risorse destinate ad una linea potranno essere utilizzate su un’altra linea, per assegnazione completa o scorrimento graduatoria di eventuali progetti ammessi e non finanziati, con decreto del dirigente competente.
L’agevolazione regionale viene concessa fino al 100% sotto forma di sovvenzione a fondo perduto. Per ogni singola linea di finanziamento, il contributo massimo concedibile è: Linea di finanziamento 1: “Infrastrutture per la prevenzione dei rifiuti: hub e empori solidali”: o € 70.000,00 Linea di finanziamento 2: “Infrastrutture per la prevenzione dei rifiuti: centri del riutilizzo”: o € 300.000,00 Linea di finanziamento 3: “Prevenzione dei rifiuti”: o € 40.000,00 Linea di finanziamento 4: “Implementazione della raccolta”: o € 250.000,00 per compostaggio di comunità; o € 40.000,00 per sistemi di raccolta rifiuti galleggianti; o € 10.000,00 per sistemi di raccolta di particolari categorie di rifiuti; o € 70.000,00 per centri ambientali mobili/isole ecologiche mobili.
La domanda di partecipazione al bando deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi e Servizi entro il 12 novembre 2024.
Scadenza: 12 novembre 2024