Terapia genica e farmaci RNA: pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca

Terapia genica e farmaci RNA: pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca

 

Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca nell’ambito del Centro Nazionale RNA & Gene Therapy – National Center for Gene Therapy and Drugs based on RNA Technology, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Tramite i cosiddetti bandi a cascata, il Centro Nazionale mira a finanziare ulteriori progetti di ricerca presentati da soggetti esterni (pubblici o privati) al Cento nel macro-ambito della terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA.

Di seguito il bando pubblicato dall’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, in qualità di Spoke 1 del Centro Nazionale:

Spoke 1 – Genetic Diseases

Con una dotazione finanziaria di € 2.000.000, il bando intende finanziare progetti di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale su due linee di intervento distinte:

  • Linea d’intervento A: con una dotazione finanziaria massima di 800.000€, è aperta agli Enti Pubblici e privati per interventi realizzati su tutto il territorio nazionale eccetto il Mezzogiorno;
  • Linea d’intervento B – “Sud”: con una dotazione finanziaria di almeno 1.200.000€, è riservata a progetti realizzati da Enti Pubblici e privati con sede in una delle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia)

In particolare, i progetti dovranno affrontare una delle seguenti tematiche:

Linea di intervento A

Track A – Attività di Ricerca (RF, RI) Ambiti di sviluppo dello Spoke

  • A1 – DNA editing e tRNA soppressori per lo sviluppo di terapie personalizzate in Emofilia
  • A2 – Terapia genica con vettori lentivirali mediante targeting trascrizionale a livello endoteliale per l’espressione del FVIII in maniera tollerogenica
  • A3 – Modelli biologici avanzati per la valutazione e la riduzione dell’immunogenicità dei vettori di terapia genica nell’emofilia.
  • A4 – Metodi innovativi di delivery di sistemi di editing genetico (CRISPR-Cas, base/prime editing) tessuto-specifici tramite nanoparticelle metalliche o lipidiche in modelli di patologie neurodegenerative come l’Atassia di Friedreich.
  • A5 – Progettazione e validazione di geni sintetici e di molecole che modulano il trasporto, targeting tissutale e biodisponibilità dell’RNA nelle malattie neuromuscolari ereditarie
  • A7 – Attività di ricerca su nanocarriers non liposomiali, biocompatibili e biomimetici per delivery di RNA/DNA e targeting di tessuti e organi

Linea di intervento B – Sud

Track A – Attività di Ricerca (RF, RI) Ambiti di sviluppo dello Spoke

  • A6 – Sviluppo di metodi per la valutazione della sicurezza delle tecnologie di editing del genoma di cellule staminali ematopoietiche per la terapia genica di malattie ereditarie
  • A8 – Valutazione degli effetti indotti da un’aumentata espressione di miR-486 sulla secrezione di miochine e sul profilo miochinico delle vescicole extracellulari circolanti in modelli murini di Central Core Disease.
  • A9 – Identificazione di molecole filogeneticamente rilevanti che modulano il metabolismo della retina in condizioni normali e patologiche e somministrazione delle molecole identificate per perturbare e trattare modelli di patologie della retina.
  • A10 – Sviluppo e analisi di modelli cellulari neuro- muscolari 3D da differenziamento di iPSCs di pazienti.
  • A11 – Analisi delle modificazioni epigenetiche nei modelli cellulari 2D e 3D investigati mediante ATACseq e ChIPseq.
  • A12 – Sviluppo di metodi innovativi per la produzione in vitro, crioconservazione e transfer di gameti ed embrioni di modelli animali da reddito geneticamente modificati per patologie mitocondriali di origine nucleare

Track B – Technology transfer – Proof of Concept

  • B1 – Optimization of delivery and third generation sequencing approach/small RNA seq single cell pipeline to treat retina disease models

Le due linee di intervento prevedono:

Possono richiedere le agevolazioni le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), incluse le start-up innovative; le Grandi Imprese (GI); Enti e istituzioni pubbliche di ricerca, incluse le università; Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS); Enti del Terzo Settore. Non è possibile presentare progetti in collaborazione.

Sono considerate ammissibili le spese di personale impegnate nel programma di ricerca, costi sostenuti per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto, costi per i servizi di consulenza specialisticacosti indiretti e altre tipologie di spesa connesse all’esecuzione del progetto di ricerca.

Scadenza: 11 marzo 2024

Transizione Energetica Sostenibile: nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

Transizione Energetica Sostenibile: nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito del Partenariato esteso NEST “Network 4 Energy Sustainable Transition”, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo del bando è raggiungere Organismi di Ricerca pubblici o privati, Università italiane statali e non, riconosciute e accreditate dal MUR esterni al Partenariato FAIR interessati a introdurre innovazioni significative in relazione a prodotti, processi o servizi negli ambiti tematici identificati.

In particolare, l’Università di Genova, in qualità di leader dello Spoke 4 – Clean Hydrogen and Final Uses, intende finanziare progetti svolti singolarmente o congiuntamente da Università, Enti Pubblici di Ricerca e altri Organismi di Ricerca nell’ambito delle seguenti tematiche:

  1. Innovazione per celle a combustibile a ossidi solidi
  2. Innovazione per membrane per elettrolizzatori
  3. Elettrocatalizzatori innovativi non PGM per FCH Technologies
  4. Sviluppo di sensori per la rilevazione di impurità nell’idrogeno
  5. Ricerca sperimentale sulla combustione di combustibili innovativi a zero emissioni di carbonio
  6. Innovazione per lo stoccaggio di idrogeno allo stato solido
  7. Sistemi di propulsione ibrida a idrogeno per veicoli speciali
  8. Strumenti e metodi diagnostici trasversali per le tecnologie FCH
  9. Innovazione per la produzione di idrogeno verde da biomasse
  10. Innovazione per HRS (Hydrogen Refuelling Station)

La dotazione finanziaria complessiva è pari a € 1.540.000. Sono considerate ammissibili le spese sostenute dai beneficiari quali: spese di personale impegnate nel programma di ricerca, costi sostenuti per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto, costi per i servizi di consulenza specialisticacosti indiretti e altre tipologie di spesa connesse all’esecuzione del Programma di ricerca

La richiesta di finanziamento deve essere presentata non oltre le ore 12.00 del 29 febbraio 2024.

Scadenza: 29 febbraio 2024

Resilienza delle comunità: aperto un nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

Resilienza delle comunità: aperto un nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

Pubblicato un nuovo bando per progetti incentrati sulla tematica dei rischi ambientali, naturali e antropici nell’ambito del Partenariato esteso “RETURNMultiRisk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate” finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo del partenariato è raggiungere le Università, gli Enti Pubblici di Ricerca e altri soggetti esterni al Partenariato RETURN interessati a sviluppare progetti di ricerca per rafforzare le filiere della ricerca sui rischi ambientali, naturali e antropici a livello nazionale e promuovere la loro partecipazione alle catene del valore strategiche europee e globali.

In particolare l’IUniversità degli Studi di Firenze, in qualità di Spoke 7 del partenariato, ha pubblicato il presente invito:

Spoke 7 – TS3 | Communities’ resilience to risks: social, economic, legal and cultural dimensions

Con un budget complessivo pari a 475.801,72€ (di cui 220.000€ destinati al Mezzogiorno), il bando finanzia  progetti di ricerca industriale, attività di sviluppo sperimentale e studi di fattibilità presentati, singolarmente o in maniera congiunta, da Micro, Piccole e Medie imprese e da Grandi imprese nelle seguenti tematiche:

  • Monitoraggio strutturale del patrimonio culturale: il finanziamento va da un minimo di € 140.000 a un massimo € 175.000;
  • Coprogettazione e implementazione sul campo di Indagini campionarie: il topic è riservato al Mezzogiorno e il finanziamento va da un minimo di € 95.000 a un massimo € 120.000;
  • Strumenti e soluzioni innovative per la comunicazione e l’educazione in ottica multirischio: il topic è riservato al Mezzogiorno e il finanziamento va da un minimo di € 85.000 a un massimo € 100.000;
  • Applicazione sul campo delle metodologie di pianificazione partecipata: il finanziamento va da un minimo di € 60.000 a un massimo di € 75.000;
  • Trasferimento di “nudge” dalla fase di design alla fase di applicazione sul campo: il finanziamento va da un minimo di € 45.000 a un massimo di € 55.000.

Scadenza: 25 marzo 2024

Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali presentate da Università pubbliche ed Enti pubblici di Ricerca localizzati nelle regioni del Mezzogiorno per la realizzazione di attività di ricerca, sviluppo e sperimentazione negli ambiti di interesse dell’ecosistema RAISE

Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali presentate da Università pubbliche ed Enti pubblici di Ricerca localizzati nelle regioni del Mezzogiorno per la realizzazione di attività di ricerca, sviluppo e sperimentazione negli ambiti di interesse dell’ecosistema RAISE

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L’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) è promotore dell’Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali presentate da Università pubbliche ed Enti pubblici di ricerca localizzati nelle regioni del Mezzogiorno per la realizzazione di attività di ricerca, sviluppo e sperimentazione negli ambiti di interesse dell’Ecosistema RAISE – Robotics and AI for Socio-economic Empowerment, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU su fondi PNRR MUR – M4C2 Investimento 1.5.

L’Avviso ha l’obiettivo di consolidare e potenziare le competenze espresse dall’Ecosistema RAISE, coinvolgendo Enti e Atenei del Sud Italia, allargando la rete delle collaborazioni e favorendo virtuose sinergie con altre iniziative finanziate dal MUR sui fondi PNRR (Centri Nazionali, Partenariati Estesi, altri Ecosistemi dell’Innovazione).

L’IIT, Soggetto Esecutore leader dello Spoke 2 “- Smart Devices and Technologies for Personal and Remote Healthcare” all’interno dell’Ecosistema RAISE, assegna all’Avviso una dotazione finanziaria iniziale pari a € 1.000.000 per progetti ricerca, sviluppo e sperimentazione, con l’obiettivo di contribuire ad integrare le competenze e le capacità già presenti nelle linee di attività dello Spoke 2, ampliarne la portata e l’impatto dei risultati, ed avviare collaborazioni in diverse aree geografiche.

La principale sfida di Spoke 2 è quella di sfruttare le potenzialità della robotica e dell’intelligenza per definire il paradigma di “connected care”, fondato sulla personalizzazione, previsione, prevenzione e partecipazione. In particolare, Spoke 2 affronta quattro sfide tecnologiche nell’ambito della robotica e dell’intelligenza artificiale: (i) il monitoraggio, interazione e riabilitazione a domicilio delle persone con disabilità fisiche o cognitive, (ii) lo sviluppo di gemelli digitali, (iii) la realizzazione di dispositivi e tecnologie all’avanguardia per l’assistenza e la riabilitazione, (iv) la realizzazione di tecniche avanzate per la diagnostica per immagini.

Possono partecipare all’Avviso le Università pubbliche e gli Enti pubblici di ricerca esterni all’Ecosistema RAISE e aventi stabile organizzazione nelle regioni del Mezzogiorno, che potranno coinvolgere un altro partner (Enti Pubblici come Cliniche, Fondazioni e IRCSS) per la realizzazione delle attività progettuali.

I progetti dovranno avere una durata non superiore a 15 mesi e un costo complessivo compreso tra i 200.000 e 700.000 euro; il contributo è riconosciuto in misura pari al 100% dei costi ammissibili.

In particolare si sollecitano proposte progettuale che riguardino uno o più dei seguenti temi:

  • Sviluppo di tecnologie per ambienti intelligenti a supporto della persona fragile. Nello specifico, la realizzazione di soluzioni di sensoristica (ambientale ed indossabile) per la raccolta di parametri biometrici interpretati, mediante eventuali software basati su algoritmi di Intelligenza artificiale, come indici di funzionalità motoria e interazione con caregiver. La componente principale della tecnologia sarà un sistema multisensoriale per l’analisi continua di parametri fisiologici, funzionali e comportamentali della persona, per ricavarne informazioni utili alla sua valutazione clinica, alla riabilitazione e alla sicurezza. Idealmente, questa tecnologia potrà essere adattabile in base alla patologia del soggetto.
  • Analisi di nuovi casi d’uso applicati agli ambienti intelligenti. In particolare, si richiede di realizzare un concept di ambiente intelligente con specifico focus applicativo su di una o più patologie. Il contributo richiesto sarà la definizione di architetture, e progettazione a livello concettuale di componenti software e hardware per il rilevamento di parametri biometrici rilevanti per la specifica patologia e/o componenti software e hardware di sistemi per l’interazione con il soggetto fragile. L’output previsto è dunque un progetto completo di ambiente intelligente con relativa analisi di fattibilità tecnico/economica.
  • Sviluppo di Digital Twin per innovazione in ambito sanitario e, in particolare, per consentire l’allocazione ottimale delle risorse per l’assistenza ospedaliera e/o domiciliare. Nello specifico si richiedono la realizzazione e il miglioramento di strumenti assistenziali basati su metodi di intelligenza artificiale innovativa, che integrino data analytics, knowledge graphs, e logic programming, per risolvere problemi di pianificazione delle risorse nell’organizzazione di sessioni terapeutiche (e.g. riabilitazione, chemioterapia) in ambito ospedaliero. Queste soluzioni, basate sul concetto di Digital Twin, saranno appositamente progettate per soddisfare dinamicamente le esigenze individuali dei pazienti, abbracciando aspetti sia medici che logistici. Inoltre, questi strumenti saranno in grado di affrontare sfide legate alle limitazioni delle risorse del fornitore di assistenza sanitaria, tra cui la disponibilità di personale, servizi, stanze ed attrezzature, nonché la rappresentazione digitale dei processi sanitari.
  • Definizione di tecnologie interattive per il monitoraggio e il trattamento personalizzato di disturbi neuromotori. Le soluzioni sviluppate combineranno dispositivi robotici, sensori di attività e tecniche di intelligenza artificiale (es. identificazione di specifiche condizioni, pianificazione di protocolli di trattamento, interazione con il paziente) per la caratterizzazione e il monitoraggio delle condizioni e del livello di menomazione e per facilitare il recupero neuro-motorio. Le soluzioni sviluppate dovranno indicare chiaramente lo scenario clinico di riferimento e la popolazione di possibili beneficiari e potranno trovare applicazione in ambiente ospedaliero, ambulatoriale e/o domestico in un’ottica di continuità della cura.
  • Sviluppo e la validazione di prototipi (es., algoritmi di IA, sistemi) e strumenti di imaging innovativi, per lo screening e la prevenzione, la diagnosi precoce e il follow-up di malattie e nuovi marcatori di malattia nonché i processi decisionali di cura. In particolare, si tratterà di prototipi (es., algoritmi di IA, sistemi) e strumenti di imaging innovativi per:
    • il processing e/o l’analisi (es., super-resolution, segmentazione, visualizzazione scientifica, ricostruzione 3D) di immagini ad ultrasuoni, risonanza magnetica, PET, CT;
    • la diagnosi di malattie muscoloscheletriche, neurodegenerative (es., Alzheimer, disturbi del movimento), di patologie metaboliche e/o cardiovascolari, e del cancro (es., cancro al fegato);
    • le applicazioni POCUS – Point-of-Care-UltraSound attraverso l’utilizzo di sistemi ad ultrasuoni portatili (es., Philips Lumify, Clarius).

Le proposte dovranno essere inviate a mezzo PEC raise@pec.iit.it entro le ore 18:00 del 15 marzo 2024.

Scadenza: 15 marzo 2024

Pubblicata una nuova call nell’ambito del Fondo di Ricerca per il Carbone e l’Acciaio

Pubblicata una nuova call nell'ambito del Fondo di Ricerca per il Carbone e l'Acciaio

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È stata pubblicate una nuova call nell’ambito Fondo di ricerca per il carbone e l’acciaio (RFCS), con scadenza fissata al 25 aprile 2024.

Il bando presenta 2 topic:

  1. RFCS-2024-CSP Big Tickets for Steel: questo argomento si concentra sui seguenti obiettivi:
  • temi trasversali: digitalizzazione, competenze e innovazione sociale,
  • riduzione del minerale di ferro a CO2 neutro (aumento dell’uso di vettori di ferro preridotti),
  • tecnologie per migliorare l’efficienza energetica, aumentare il recupero di calore e potenziare gli approcci di integrazione dei processi (PI) nella produzione di acciaio,
  • leghe di acciaio avanzate per applicazioni speciali,
  • economia circolare e soluzioni di accoppiamento settoriale per raggiungere l’obiettivo zero rifiuti per la produzione dell’acciaio,
  • preparazione dei gas CO/CO2 dell’acciaio per l’utilizzo e lo stoccaggio del carbonio (CCUS).
  1. RFCS-2024-JT Big Tickets for Coal: gli obiettivi sono:
  • riqualificazione delle ex miniere di carbone e lignite e delle infrastrutture legate al carbone, compresi i servizi di fornitura di energia;
  • riutilizzo di materiali e rifiuti e sviluppo di materiali alternativi, compreso il recupero di materie prime critiche;
  • monitoraggio, modellazione, stabilizzazione e/o ripristino del territorio;
  • trattamento delle emissioni di metano;
  • monitoraggio, gestione e/o trattamento delle acque minerarie e delle falde freatiche nelle miniere di carbone in fase di chiusura e nelle miniere già operative.

Possono partecipare persone giuridiche (enti pubblici o privati) che svolgono un’attività di R&S con sede in uno degli Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM)), in un paese extra UE o in un paese associato all’RFCS o Paesi che sono in corso negoziati per un accordo di associazione.

Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno 2 richiedenti indipendenti (beneficiari; entità non affiliate) provenienti da 2 diversi paesi ammissibili.

Il bando presenta una dotazione finanziaria complessiva di € 100.000.000.

Scadenza: 25 aprile 2024

Materiali e biomateriali: aperto il nuovo bando del consorzio CERIC-ERIC

Materiali e biomateriali: aperto il nuovo bando del consorzio CERIC-ERIC

Immagine raffigurativa

Il Central European Research Infrastructure Consortium (CERIC-ERIC), ha aperto la nuova call for proposals, rivolta a ricercatori di tutto il mondo per l’accesso a più di 60 strumenti e a laboratori di supporto, distribuiti in 11 paesi, per attività di ricerca in tutti i campi dei materiali e dei biomateriali.

Il CERIC sta aumentando le sue capacità nel campo dei materiali energetici. A tal fine, tre strutture per l’accumulo di energia con tecniche all’avanguardia nel campo della ricerca sulle celle a combustibile e sulle batterie sono state recentemente incluse nell’offerta di accesso aperto del CERIC:

  • Laboratorio di test per lo stoccaggio dell’energia delle batterie del Centro comune di ricerca della Commissione europea a Petten, Paesi Bassi.
  • Laboratorio di prova delle celle a combustibile e degli elettrolizzatori del Centro comune di ricerca della Commissione europea a Petten, Paesi Bassi.
  • Centro per la tecnologia dell’idrogeno (HTC) dell’Università Carlo di Praga.

Alcune strutture del CERIC possono proporre di eseguire le misurazioni a distanza, attraverso l’invio di campioni.

Un sostegno parziale alla mobilità degli utenti sarà disponibile per un massimo di due utenti grazie al finanziamento fornito al CERIC dal Ministero italiano dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MUR).

La call prevede una scadenza in due fasi:

  • 4 marzo 2024, per avere una valutazione preliminare e la possibilità di migliorare le proposte entro la seconda data di scadenza, in base al feedback ricevuto;
  • 2 aprile 2024, consigliata solo agli utenti esperti di tutte le tecniche richieste.

Scadenze: 4 marzo 2024; 2 aprile 2024

Scienza e tecnologia quantistica: pubblicato un nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

Scienza e tecnologia quantistica: pubblicato un nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

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Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca nell’ambito del Partenariato Esteso NQSTI – National Quantum Science and Technology Institute, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Per raggiungere gli obiettivi prefissati, il NQSTI promuove uno schema attuativo che prevede anche il finanziamento di progetti con bandi a cascata (Cascade funding) per sostenere attività di ricerca favorire la collaborazione con altri Organismi di ricerca, esterni al Partenariato Esteso.

In particolare, la Fondazione Bruno Kessler, in qualità di rispettivamente Spoke 7 del Partenariato Esteso, hanno pubblicato il seguente bando:

Spoke 7 – Complete Quantum System

Il bando punta a sostenere attività di ricerca e favorire la collaborazione con altri organismi di ricerca pubblici e privati che svolgono la propria attività nell’ambito delle scienze e tecnologie quantistiche e offrono competenze utili al raggiungimento degli obiettivi di NQSTI.

In particolare, verranno finanziati progetti presentati singolarmente nelle seguenti tematiche:

  • Development of quantum-enhanced optical imaging systems;
  • Broadband RF Quantum Sensors for Space Applications (SSA & Antennae);
  • Integrating Free-Space and Fibre Links for Extended-Range Quantum Communications.

Possono partecipare gli organismi di ricerca pubblici e privati che operano nell’ambito delle scienze e tecnologie quantistiche.

La dotazione finanziaria del presente bando è pari a € 679.000.

La scadenza per presentare proposte è fissata al 1 marzo 2024.

Scadenza: 1 marzo 2024

Politiche di riduzione della CO2: nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

Politiche di riduzione della CO2: nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

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Online un nuovo bando per progetti di Ricerca base nell’ambito del Partenariato esteso GRINS – Growing Resilient, Inclusive and Sustainable”, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo del bando è raggiungere le università ed enti di ricerca esterni al Partenariato GRINS interessati a sviluppare progetti di ricerca fondamentale in relazione a prodotti, processi o servizi negli ambiti tematici identificati.

In particolare, l’Università degli Studi di Bari, spoke 7 del partenariato GRINS, ha pubblicato il seguente bando a cascata:

SPOKE 7 – Sostenibilità dei territori

Con una dotazione finanziaria complessiva di € 1.750.000 (di cui il 57% è dedicato a progetti realizzati nel Mezzogiorno), il bando intende finanziare proposte progettuali per ciascuno dei seguenti ambiti tematici:

  • Tematica 1: Maps and accessibility indicators for transport related infrastructures, costo massimo di 150.000 €;
  • Tematica 2: Ex-ante and ex-post evaluation of accessibility infrastructures, costo massimo di 250.000 €;
  • Tematica 3: Indicators for innovative mobility solutions, costo massimo di 300.000 €;
  • Tematica 4: Tourism sector performance, costo massimo di 250.000 €;
  • Tematica 5: Citizens’ and firms perceptions on territorial sustainability, costo massimo di 250.000 €;
  • Tematica 6: Destination competitiveness, costo massimo di 150.000 €;
  • Tematia 7: Urban sustainability, costo massimo di 150.000 €;
  • Tematica 8: Firms dynamics and territorial sustainability, costo massimo di 150.000 €;
  • Tematica 9: Design Policy guidelines and Citizens’ engagement mechanisms for territorial sustainability, costo massimo di 100.000 €.

Possono partecipare le Università statali, Università non statali legalmente riconosciute ed accreditate MUR e gli Enti Pubblici di Ricerca (EPR).

La richiesta di finanziamento deve essere presentata entro il giorno 9 marzo 2024.

Scadenza: 9 marzo 2024

Tecnologie applicate all’agricoltura: online un nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

Tecnologie applicate all’agricoltura: online un nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca nell’ambito del Centro Nazionale Agritech – National Research Centre for Agricultural Technologies, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Tramite i cosiddetti bandi a cascata, il Centro Nazionale Agritech mira a finanziare ulteriori progetti di ricerca presentati da soggetti esterni (pubblici o privati) al Cento nel macro-ambito delle tecnologie applicate all’agricoltura, che presentino elementi di addizionalità e miglioria rispetto al suo Programma di Ricerca.

In particolare, l’Istituto di Bioscienze e BioRisorse (IBBR) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Spoke 1 del Centro Nazionale, ha pubblicato il seguente bando:

  • Spoke 1 – “Risorse genetiche vegetali, animali e microbiche e adattamento ai cambiamenti climatici”

Con una dotazione finanziaria di € 3.769.000 (di cui il 40% per attività svolte nelle regioni del Mezzogiorno) il bando intende finanziare progetti con attività di ricerca in una delle seguenti tematiche:

  1. Valorizzazione delle risorse genetiche per il miglioramento della resilienza in specie erbacee importanti per l’agricoltura italiana (RF/RI/SS);
  2. Valorizzazione delle risorse genetiche per il miglioramento della resilienza dei sistemi frutticoli (RF/RI/SS);
  3. Data science per la caratterizzazione della diversità e del potenziale adattativo in specie vegetali (RF/RI/SS);
  4. Approcci integrati per la valutazione dello stress da caldo negli animali da reddito (RF/RI/SS)

Sono ammissibili al finanziamento, solo in modalità collaborativa, soggetti privati (imprese, società, fondazioni, associazioni, consorzi) ed Enti e Istituzioni pubbliche di ricerca.

Per gli interessati, la scadenza per presentare proposte è fissata al 1° marzo 2024.

Scadenza: 1° marzo 2024

FAIR-IMPACT: lanciata la terza open call per il supporto nella gestione dei dati

FAIR-IMPACT: lanciata la terza open call per il supporto nella gestione dei dati

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Nell’ambito dell’iniziativa FAIR-IMPACT è stata aperta la terza Open Call for Support nell’ambito della gestione dei dati secondo i criteri FAIR.

Il bando intende promuovere la scoperta e l’interoperabilità di oggetti della ricerca in modo federato tra le comunità scientifiche.

I topic proposti sono i seguenti:

  • Support action #4: Recommendations for producing FAIR research software and metrics for assessing FAIRness
  • Support action #5: FCRE Compliance Assessment Tool (CAT) and Persistent Identifiers (PID) policies
  • Support action #6: Recommendations for trustworthy and FAIR-enabling data repositories
  • Support action #7: Improving the availability and machine readability of data policies with FAIRsharing

Il bando è aperto a singoligruppi organizzazioni di enti pubblici e privati che svolgono attività di ricerca, tra cui:

  1. organizzazioni che svolgono attività di ricerca e infrastrutture di ricerca
  2. archivi, fornitori di servizi di dati e metadati
  3. rappresentanti di iniziative a livello nazionale e internazionale

I candidati devono risiedere e/o lavorare in un Paese dell’Unione europea o associato per la durata della sovvenzione.

Il budget complessivo della call è di 250.000 euro.

Scadenza: 31 marzo 2024

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