Italia-Polonia: bando per progetti congiunti di ricerca

Italia-Polonia: bando per progetti congiunti di ricerca

Pubblicato l’avviso per la raccolta di progetti congiunti di ricerca nell’ambito del Programma di Cooperazione Scientifica e Tecnologica tra Italia e Polonia per il periodo 2022-2023.

Le proposte di progetto dovranno essere presentate in una delle seguenti aree di ricerca prioritarie:

  • Matematica, Fisica e Chimica
  • Spazio
  • Agricoltura, alimentazione e ambiente sostenibile
  • Nanoscienze e materiali avanzati
  • Tecnologie dell’informazione e della comunicazione, comprese le tecnologie applicate al Patrimonio culturale
  • Medicina e salute.

I progetti di ricerca saranno finanziati nell’ambito dello schema di finanziamento “Mobilità dei ricercatori” e prevede esclusivamente il rimborso delle spese per lo scambio dei ricercatori. Per ogni progetto, potranno essere finanziati 2 soggiorni di breve durata (fino a 12 giorni ciascuno) o 1 soggiorno di breve durata + 1 soggiorno di lunga durata (fino a 30 giorni) ogni anno. Il finanziamento sarà invece concesso entro i limiti delle risorse annuali disponibili di ciascuno stato.

Per gli interessati, le proposte progettuali dovranno essere candidate entro il 19 marzo 2021.

COST – Cooperazione europea nei settori della scienza e della tecnica: la prossima scadenza ad ottobre

COST – Cooperazione europea nei settori della scienza e della tecnica: la prossima scadenza ad ottobre

La prossima scadenza per presentare delle proposte nell’ambito del programma COST è fissata per il 29 ottobre 2021.

Gli interessati sono invitati a presentare proposte per le Azioni COST al fine di contribuire al progresso scientifico, tecnologico, economico, culturale o sociale e allo sviluppo dell’Europa. Sono incoraggiate proposte multi e interdisciplinari.

I partecipanti che intendono presentare una proposta per un’azione COST dovranno fare riferimento alla sezione documenti e guide del sito web ufficiale.

Genomica: nuovo bando di EASI-Genomics per progetti di accesso alle infrastrutture di ricerca

Genomica: nuovo bando di EASI-Genomics per progetti di accesso alle infrastrutture di ricerca

Lanciato il nuovo bando per Progetti di Accesso Transnazionale di EASI-Genomics.

EASI-Genomics (European Advanced infraStructure for Innovative Genomics) è un’infrastruttura europea di ricerca finanziata da Horizon 2020 nel campo della Genomica per supportare i ricercatori nel sequenziamento di nuova generazione e in altre applicazioni genomiche di fascia alta, nonché nell’analisi dei dati genomici. L’infrastruttura è accessibile in tutto il mondo ai ricercatori accademici, ai gruppi di ricerca e alle istituzioni scientifiche. Inoltre, saranno supportati i progetti dell’industria, comprese le PMI.

Con il bando per Progetti di Accesso Transnazionale si sosterranno progetti integrativi che coprono expertise non disponibili presso i siti del proprio istituto. Pertanto, ai richiedenti non sarà concesso l’accesso ad una struttura che si trova nel loro paese d’origine.

Il bando funge da pilota in vista di Horizon Europe, incoraggiando le domande di progetto con particolare attenzione alle aree di Missione (es. Cancer, Soil Health, Food). Tuttavia, di seguito si evidenziano i topics specifici oggetto del bando:

  • Sequencing of ancient DNA
  • Single-cell genomics
  • Spatial transcriptomics/in situ sequencing
  • Identification of epigenetic signatures
  • Long-read sequencing with Oxford Nanopore Technology
  • FFPE RNA and exome sequencing

La scadenza per l’invio delle candidature è il 1° marzo 2021.

Ricerca biomedica: apre a breve il nuovo bando Seal of Excellence di FRRB

Ricerca biomedica: apre a breve il nuovo bando Seal of Excellence di FRRB

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La Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica (FRRB) ha annunciato l’apertura imminente del nuovo bando “Seal of Excellence”, volto a finanziare progetti di ricerca presentati in risposta al programma europeo Marie Sklodowska-Curie Actions Individual Fellowships e che abbiano ottenuto il Seal of Excellence edizione 2019.

Il Seal of Excellence è un certificato di qualità assegnato dalla Commissione Europea ai progetti meritevoli di finanziamento ma non finanziati a causa di limiti di budget.

ll bando si rivolge quindi a progetti di ricerca biomedica nel settore delle Life Sciences che dovranno essere realizzati presso un ente ospitante con sede in Lombardia. L’obiettivo è quello di permettere lo sviluppo della ricerca eccellente sul territorio lombardo favorendo l’arrivo di ricercatori internazionali e il ritorno di ricercatori italiani dall’estero.

In particolare, gli enti che ospiteranno il candidato (Host Institutions) e che beneficeranno del contributo dovranno appartenere a una delle seguenti tipologie:

  • Aziende Socio-Sanitarie Territoriali (ASST)
  • Aziende di Tutela della Salute (ATS)
  • Azienda Regionale Emergenza Urgenza (AREU)
  • Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (I.R.C.C.S.) di diritto pubblico o privato
  • Università
  • Organismi di ricerca

L’agevolazione offerta dal bando costituisce un contributo a fondo perduto che copre il 100% delle spese di ricerca fondamentale. I progetti potranno avere al massimo una durata di 24 mesi, fatta eccezione per i progetti presentati nel panel Career Restart, che possono estendersi fino a un massimo di 36 mesi.

Le candidature resteranno aperte dal 1° febbraio al 15 marzo 2021.

Resistenza antimicrobica: pubblicato il nuovo bando JPIAMR

Resistenza antimicrobica: pubblicato il nuovo bando JPIAMR

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La Joint Programming Initiative on Antimicrobial Resistance (JPIAMR) ha pubblicato il tredicesimo bando per progetti di ricerca transnazionale, intitolato “One Health interventions to prevent or reduce the development and transmission of AMR”.

Il bando sostiene l’approccio One Health per comprendere, implementare e confrontare interventi con un impatto reale sulla prevenzione o la riduzione dello sviluppo e della trasmissione della resistenza agli antibiotici all’interno e tra i diversi contesti One Health (salute umana, animale, ambientale).

Le proposte dovrebbero mirare a uno dei due seguenti obiettivi:

  • comprendere l’impatto degli interventi sullo sviluppo e sulla trasmissione della resistenza agli antibiotici in e/o tra almeno due contesti One Health
  • progettare, implementare, valutare e/o confrontare interventi innovativi per controllare lo sviluppo e la trasmissione della resistenza agli antibiotici in almeno due contesti One Health.

Il bando sosterrà progetti di ricerca che abbiano anche un potenziale impatto in aree dove il rischio dell’AMR è maggiore, come ad esempio nei paesi a basso e medio reddito.

I progetti devono essere presentati da consorzi composti da almeno 3 organizzazioni eleggibili di 3 paesi partecipanti al bando, fino a un massimo di 6 partner. Questo limite è innalzabile a 7 se si include un paese a basso o medio reddito o un paese tra Lettonia, Polonia e Lituania.

30 agenzie e organizzazioni di 21 paesi membri dello JPIAMR parteciperanno a questo invito, per il quale è disponibile un budget totale di 24,9 milioni di euro. L’Italia partecipa attraverso la Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica (FRRB) e il Ministero della Salute con un contributo complessivo di 1,75 milioni di euro.

Le condizioni nazionali per la partecipazione di enti italiani sono le seguenti:

FRRB

  • sono finanziabili solo le attività di ricerca legate all’uomo (ricerca fondamentale preclinica e ricerca clinica)
  • candidati ammissibili: Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), pubblici o privati; Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST); Università e Istituti di ricerca (solo in collaborazione con un IRCCS o ASST con sede in Lombardia). Tutti i richiedenti devono avere sede in Lombardia.
  • contributo massimo per progetto: 500.000 euro

Ministero della Salute

  • sono finanziabili solo le attività di ricerca clinica fondamentale legate all’uomo
  • candidati ammissibili: Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico pubblici e privati (IRCCS) e Istituto Superiore di Sanità (ISS)
  • contributo massimo per progetto: 250.000 euro

La scadenza per la candidatura delle proposte preliminari è 16 marzo 2021, mentre le candidature complete dovranno essere presentate entro il 12 luglio 2021.

Disturbi dello sviluppo neurologico: aperto nuovo bando per progetti di ricerca

Disturbi dello sviluppo neurologico: aperto nuovo bando per progetti di ricerca

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Il Network of European Funding for Neuroscience Research (NEURON) ha aperto il nuovo bando per progetti di ricerca transnazionali sui disturbi dello sviluppo neurologico.

L’obiettivo del bando è finanziare progetti di ricerca multinazionali e collaborativi che affrontino importanti questioni relative ai disturbi del neurosviluppo, ovvero disturbi comportamentali e cognitivi che insorgono durante il periodo dello sviluppo e che comportano significative difficoltà nell’acquisizione e nell’esecuzione di specifiche funzioni intellettuali, motorie o sociali.

I progetti dovranno focalizzarsi sui disturbi che si manifestano prima della fine dell’adolescenza, compromettendo lo sviluppo e le funzioni del sistema nervoso.

Le proposte di ricerca devono riguardare almeno una delle seguenti aree:

  • ricerca fondamentale sulla patogenesi, l’eziologia, la suscettibilità e i meccanismi di resilienza dei disturbi dello sviluppo neurologico
  • ricerca clinica per sviluppare nuove strategie di prevenzione, diagnosi, stratificazione dei pazienti, terapia e/o riabilitazione per i disturbi del neurosviluppo.

Ogni proposta deve essere presentata da un consorzio di team di ricerca che operino all’interno di università, enti di ricerca pubblici e privati, ospedali, fondazioni o imprese (in particolare PMI) di almeno 3 paesi diversi.

L’Italia partecipa e finanzia il bando tramite il Ministero della Salute: come indicato nella relativa scheda paese, sono elegibili esclusivamente i ricercatori degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico pubblico e privato (IRCCS) e dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS); inoltre, gli interessati dovranno inviare al Ministero un modulo ad hoc (pre submission eligibility check form). Per maggiori informazioni si consiglia di contattare i referenti del Ministero indicati.

Il bando seguirà una valutazione a due fasi, con la scadenza per inviare le proposte preliminari prevista per il 9 marzo 2021 e la scandeza per le proposte complete fissata al 30 giugno 2021.

Malattie neurodegenerative: aperto nuovo bando sullo studio di indicatori precoci

Malattie neurodegenerative: aperto nuovo bando sullo studio di indicatori precoci

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La JPI Neurodegenerative Diseases ha annunciato l’apertura di un nuovo bando per progetti di ricerca dedicati alle malattie neurodegenerative dal titolo “Linking pre-diagnosis disturbances of physiological systems to Neurodegenerative Diseases”.

Il bando promuove la ricerca sull’identificazione, la misurazione e la comprensione di indicatori precoci delle malattie neurodegenerative, con un potenziale di sviluppo di nuove diagnostiche o interventi.

Le proposte dovranno essere ambiziose, innovative, multi-disciplinari e transnazionali. I progetti possono essere presentati da gruppi di ricerca che operano in università, organizzazioni di ricerca pubbliche o private, ospedali e altre strutture sanitarie e di assistenza sociale, nonché imprese commerciali, in particolare piccole e medie imprese. Ogni proposta deve coinvolgere un minimo di tre e un massimo di sei partner provenienti da almeno tre paesi partecipanti al bando.

L’Italia partecipa e finanzia il bando tramite il Ministero della Salute: come indicato nella relativa scheda paese, sono elegibili esclusivamente i ricercatori degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico pubblico e privato (IRCCS) e dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS); Per maggiori informazioni si consiglia di contattare i referenti del Ministero indicati.

Le candidature seguiranno una procedura a due step:

scadenza per le proposte preliminari: 2 marzo 2021

scadenza per le candidature complete: 29 giugno 2021.

Italia-Israele: bando scientifico 2021 per progetti di ricerca congiunti

Italia-Israele: bando scientifico 2021 per progetti di ricerca congiunti

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Nell’ambito delle attività previste dall’Accordo di Cooperazione Industriale, Scientifica e Tecnologica tra Italia e Israele, la Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e il Ministero della Scienza e Tecnologia (MOST) israeliano hanno aperto un bando per la selezione e il finanziamento di progetti congiunti di ricerca per il 2021.

I progetti di ricerca potranno essere presentati nei seguenti settori:

Tecnologie dell’intelligenza artificiale applicate alla salute

Sviluppo di varietà colturali resilienti ai cambiamenti climatici nello scenario complessivo dei mutamenti in corso nel bacino mediterraneo

I progetti di ricerca possono avere una durata massima di due anni (24 mesi). Il sostegno finanziario accordabile a ciascun progetto è pari ad un massimo di 100.000 euro per la parte italiana e 100.000 euro per la parte israeliana, per l’intero periodo di due anni.

Nel quadro del presente bando, è intenzione di ciascun Ministero finanziare progetti fino ad un importo complessivo di 800.000 euro per la parte italiana e di 800.000 euro per la parte israeliana, e sostenere quindi un numero massimo di 8 progetti di ricerca congiunti.

La scadenza per la presentazione dei progetti è il 10 febbraio 2021.

Il ruolo di ERC in Horizon Europe

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L’Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea (APRE), insieme all’Agenzia Esecutiva dello European Research Council (ERCEA), organizzano un webinar per discutere il ruolo dello European Research Council in Horizon Europe, il prossimo Programma Quadro dell’Unione Europea dedicato alla Ricerca e Innovazione. L’evento si terrá il 16 luglio sulla piattaforma Webex.

Come menzionato da APRE, “la proposta della Commissione Europea sullo strumento non evidenzia cambiamenti evidenti rispetto alla formulazione classica dell’ERC. Dal regolamento si evince infatti una linea di continuità rispetto al passato, mantenendo ben salde le fondamenta classiche dell’ERC: eccellenza, indipendenza e approccio curiosity-driven”.

L’evento cercherá quindi di dare voce alla comunità italiana attiva nel campo della R&I e definire quale debba essere il ruolo dell’ERC secondo i ricercatori italiani.

Durante il webinar, sará presente il Direttore dell’Agenzia Esecutiva dell’ERC Waldemar Kutt che racconterà la sua visione dello strumento nella prossima programmazione in un’ottica di continuità e evoluzione.

La prospettiva dei ricercatori italiani servirà da traccia al dialogo tra mondo della ricerca e i policy maker. Lo scopo sará quello di focalizzare l’attenzione della comunità sui benefici portati da ERC alla ricerca italiana e sulle caratteristiche del nuovo programma Horizon Europe.

Per maggiori informazioni ed effettuare le iscrizioni, si prega di visitare la pagina web dell’evento sul sito APRE.

Notte Europea dei Ricercatori 2020

La Notte europea dei ricercatori, finanziata nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie, è un evento pubblico su scala europea che avvicina i ricercatori al grande pubblico. L’evento metterá in mostra la diversità della scienza e il suo impatto sulla vita quotidiana dei cittadini, stimolando l’interesse per le carriere nella ricerca, in particolare tra i giovani. Nel 2019, ha attirato 1,6 milioni di visitatori in 400 cittá Europee.

Quest’anno l’evento era inizialmente previsto per venerdì 25 settembre 2020. A causa delle circostanze eccezionali della pandemia di COVID-19, si svolgerà ora venerdì 27 novembre 2020.

Nell’ambito della Notte europea dei ricercatori 2020, la Commissione europea finanzierà 51 progetti in 30 paesi europei, compresi i paesi associati al programma Horizon 2020.

I ricercatori incontreranno il pubblico e mostreranno il loro lavoro attraverso esperimenti pratici, spettacoli scientifici, giochi, quiz, competizioni, mostre e attività digitali. Bambini, giovani e famiglie scopriranno ricerca, scienza e innovazione attraverso l’intrattenimento. Questi spettacoli offriranno preziose informazioni su come i ricercatori studiano le malattie infettive e perché il loro compito è così importante per il futuro e il benessere delle nostre società, il progresso e la crescita economica.

Per maggiori informazioni, si prega di consultare il sito web dell’evento.

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