Pubblicato nuovo bando transnazionale per comprendere i meccanismi degli interventi non farmacologici

Pubblicato nuovo bando transnazionale per comprendere i meccanismi degli interventi non farmacologici

 

Il 4 gennaio 2022, l’iniziativa EU Joint Programme – Neurodegenerative Disease Research (JPND) ha lanciato un bando transnazionale per comprendere i meccanismi degli interventi non farmacologici.

Le malattie neurodegenerative sono condizioni debilitanti e in gran parte non trattabili che sono fortemente legate all’età. In tutto il mondo, si stima che ci siano 50 milioni di persone che soffrono del morbo di Alzheimer e dei disturbi correlati. Per questa ragione, JPND ha identificato un bisogno urgente di investimenti mirati a consentire progetti di ricerca sulla comprensione dei meccanismi di interventi non farmacologici.

Il bando invita a presentare proposte per progetti di ricerca collaborativi ambiziosi, innovativi, multinazionali e multidisciplinari che mirano a migliorare la comprensione dei meccanismi e dei substrati biologici che sono alla base degli interventi non farmacologici.

La dotazione finanziaria è di circa 19 milioni di euro.

Per quanto riguarda l’Italia l’ente di finanziamento sarà il Ministero della Salute che parteciperà con 1 milione di euro e finanzierà esclusivamene gli IRCCS (Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico pubblici e privati).

Scadenza pre-proposal: 1 marzo 2022
Scadenza full-proposal: 28 giugno 2022

Italia-Montenegro: pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca congiunti

Italia-Montenegro: pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca congiunti

 

Nel quadro dell’Accordo sulla Cooperazione scientifica e tecnologica tra l’Italia e il Montenegro, è stato pubblicato il “Bando per la raccolta di progetti congiunti di ricerca scientifica e tecnologica tra Italia e Montenegro per il periodo 2022-2024”.

In particolare, si tratta di un bando finalizzato al finanziamento di progetti bilaterali di “Grande Rilevanza”, che formeranno parte del Secondo Programma Esecutivo di cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Montenegro per gli anni 2022-2024.

I settori ammessi al bando sono:

  • Agricoltura e scienze dell’alimentazione
  • Ambiente con particolare attenzione alla crescita blu
  • Valutazione e mitigazione dei rischi naturali
  • Beni culturali e tecnologie collegate

I progetti selezionati beneficeranno di un cofinanziamento di circa il 50% dei costi totali del progetto stesso.

Scadenza: 14 febbraio 2022

Pubblicati ufficialmente i primi bandi della partnership europea Smart Networks and Services towards 6G

Aperti i primi bandi nell'ambito del programma Connecting Europe Facility (CEF Digital)

 

Sono stati pubblicati ufficialmente i primi bandi della partnership europea Smart Networks and Services towards 6G con un budget complessivo pari a 240 milioni di euro.

Il bando finanzierà attività che vanno dall’evoluzione del 5G (comprese le prove su larga scala e i piloti con le industrie verticali), alla ricerca di frontiera verso i sistemi 6G. L’obiettivo è quello di permettere agli attori europei di costruire le capacità di R&I per i sistemi 6G e sviluppare mercati di punta per le infrastrutture 5G come base per la trasformazione digitale e verde.

La call contiene complessivamente 16 topics (di cui 13 RIA, 1 IA e due CSA), tutti in apertura il 18 gennaio 2022 e con scadenza fissata per il 26 aprile 2022:

Research and Innovation Actions (RIA)

Stream A: Componenti, sistemi e reti di comunicazione intelligenti per i sistemi 5G Evolution:

  • SNS-2022-STREAM-A-01-01: Green Radio Technology
  • SNS-2022-STREAM-A-01-02: Ubiquitous Radio Access
  • SNS-2022-STREAM-A-01-03: Sustainable Capacity Networks
  • SNS-2022-STREAM-A-01-04: Evolved Architecture for Global Green Systems
  • SNS-2022-STREAM-A-01-05: Edge Computing Evolution
  • SNS-2022-STREAM-A-01-06: Trustworthy and Reliable End-to-end connectivity Software platforms
  • SNS-2022-STREAM-A-01-07: Real-time Zero-touch Service Technologies

Stream B: Ricerca per l’avanzamento radicale della tecnologia (in preparazione per il 6G e gli avanzamenti radicali di IoT, dispositivi e software)

  • SNS-2022-STREAM-B-01-01: System Architecture
  • SNS-2022-STREAM-B-01-02: Wireless Communication Technologies and Signal Processing
  • SNS-2022-STREAM-B-01-03: Communication Infrastructure Technologies and Devices
  • SNS-2022-STREAM-B-01-04: Secure Service development and Smart Security
  • SNS-2022-STREAM-B-01-05: 6G Holistic System

Stream C: SNS Enablers e Proof of Concept (PoCs), incluso lo sviluppo di infrastrutture sperimentali che potrebbero essere ulteriormente utilizzate durante le fasi successive di SNS

  • SNS-2022-STREAM-C-01-01: SNS experimental Infrastructure

Innovation Actions (IA)

Stream D: Prove SNS su larga scala e pilota con i settori verticali, compresa l’infrastruttura necessaria per esplorare e dimostrare le tecnologie e le applicazioni avanzate, nonché i servizi avanzati nei domini verticali

  • SNS-2022-STREAM-D-01-01: SNS Large Scale Trials and Pilots (LST&Ps) with Verticals

Coordination and Support Actions (CSA)

  • SNS-2022-STREAM-CSA-01: SNS operational
  • SNS-2022-STREAM-CSA-02: SNS External Cooperation and Global 6G Events (G6GE)

I topic seguendo le regole di partecipazione e di elegibilità di Horizon Europe, con l’eccezzione dei topic SNS-2022-STREAMB-01-05, SNS-2022-STREAMC-01-01 e SNS-2022-STREAMD-01-01 a cui si applicano alcune restrizioni.

Per maggiori informazioni si veda il Work Programme 2022.

Scadenza: 26 aprile 2022

PNRR: pubblicato il bando per la concessione di finanziamenti destinati alla realizzazione o ammodernamento di Infrastrutture tecnologiche di innovazione

PNRR: pubblicato il bando per la concessione di finanziamenti destinati alla realizzazione o ammodernamento di Infrastrutture tecnologiche di innovazione

È stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) il bando per “la concessione di finanziamenti destinati alla realizzazione o ammodernamento di Infrastrutture tecnologiche di innovazione” nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Si tratta di un investimento che, insieme al bando per “la presentazione di proposte progettuali per il rafforzamento e la creazione di Infrastrutture di ricerca”, ammonta ad un totale di 1,58 miliardi di euro per finanziare almeno 30 infrastrutture.

In particolare, il bando dedicato alle Infrastrutture tecnologiche di innovazione mira a rafforzare e completare la filiera del processo di ricerca e innovazione, potenziando i meccanismi di trasferimento tecnologico, promuovendo l’uso sistemico dei risultati della ricerca da parte del tessuto produttivo, supportando la diffusione di un approccio trasformativo all’innovazione, anche attraverso la mobilitazione di competenze e capitali privati e l’introduzione di modelli gestionali innovativi.

Il bando, con 500 milioni di euro a disposizione, finanzierà progetti della durata massima di 3 anni, fino al 49% dei costi ammissibili.

Potranno candidarsi enti e istituzioni di ricerca vigilati dal MUR, soggetti inseriti nella sezione “Enti e Istituzioni di ricerca” dell’elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato, università e scuole superiori a ordinamento speciale istituite dal Ministero, che dovranno, però, usufruire del contributo di soggetti privati che cofinanzino l’iniziativa attraverso operazioni di partenariato pubblico-privato.

Le candidature apriranno il 26 gennaio.

Scadenza: 10 marzo 2022

PNRR: pubblicato il bando “Rafforzamento e creazione di Infrastrutture di Ricerca”

PNRR: pubblicato il bando “Rafforzamento e creazione di Infrastrutture di Ricerca”

È stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) il bando per “la presentazione di proposte progettuali per il rafforzamento e la creazione di Infrastrutture di ricerca” nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Si tratta di un investimento che, insieme al bando per “la concessione di finanziamenti destinati alla realizzazione o ammodernamento di Infrastrutture tecnologiche di innovazione”, ammonta ad un totale di 1,58 miliardi di euro per finanziare almeno 30 infrastrutture.

Il bando in oggetto ha come fondamento il Piano Nazionale Infrastrutture di Ricerca 2021-2027 (PNIR), un documento strategico che identifica le infrastrutture con diversi livelli di priorità, sia già esistenti che nuove, così come i soggetti coinvolti.

Per questo avviso pubblico è prevista una dotazione finanziaria di 1,08 miliardi di euro che verrà ripartita secondo le aree tematiche individuate nel PNIR:

  • 400 milioni di euro per “Scienze fisiche e ingegneria”
  • 200 milioni di euro per “Ambiente”
  • 200 milioni di euro per “Salute e Cibo”
  • 100 milioni di euro per “Innovazione sociale e culturale”
  • 90 milioni di euro per “Data, computing e infrastrutture di ricerca digitali”
  • 90 milioni di euro per “Energia”

Potranno candidarsi al bando i soggetti pubblici (EpR e Università) singolarmente o in compagine, con lo scopo di sostenere il potenziamento di Infrastrutture di ricerca a priorità alta, la creazione di nuove IR a priorità alta e media o la costruzione di reti tematiche/multidisciplinari di IR a priorità alta e media.

I progetti potranno essere rimborsati fino al 100%, non dovranno essere inferiori a 15 milioni di euro e dovranno durare 30 mesi, con eventuale proroga concessa dal ministero, che non andrà oltre il 31 dicembre 2025.

Sarà possibile presentare proposte progettuali dal 31 gennaio 2022.

Scadenza: 28 febbraio 2022

Rifiuti e RAEE: pubblicati due nuovi bandi del MITE per progetti di ricerca

Rifiuti e RAEE: pubblicati due nuovi bandi del MITE per progetti di ricerca

Il Ministero della Transizione Ecologica (MITE) ha lanciato due bandi per il cofinanziamento di progetti di ricerca finalizzati allo sviluppo di nuove tecnologie di recupero, riciclaggio e trattamento dei rifiuti.

Le istanze di partecipazione ad entrambi i bandi devono pervenire entro il centoventesimo giorno successivo alla data di pubblicazione.

Bando per il cofinanziamento di progetti di ricerca finalizzati allo sviluppo di nuove tecnologie di recupero, riciclaggio e trattamento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) – Edizione 2021

Lo scopo del bando è prevenire e ridurre gli impatti negativi derivanti dalla produzione e gestione dei RAEE, attraverso l’incentivazione di un uso efficiente ed ecocompatibile delle risorse (materie prime), con particolare attenzione al recupero, al riciclaggio ed alla ottimizzazione del ciclo di vita dei materiali, mediante:

  • lo sviluppo e il potenziamento della circolarità nella gestione dei rifiuti
  • l’incentivazione della riproduzione su scala industriale di tecnologie innovative e sostenibili dal punto di vista ambientale
  • l’incentivazione della gestione dei RAEE

È possibile richiedere il cofinanziamento per attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale, che sviluppino nuove tecnologie per il recupero, il riciclaggio e il trattamento dei RAEE.

Bando per il cofinanziamento di progetti di ricerca volti allo sviluppo di tecnologie per la prevenzione, il recupero, il riciclaggio ed il trattamento di rifiuti non rientranti nelle categorie già servite da consorzi di filiera, all’ecodesign dei prodotti ed alla corretta gestione dei relativi rifiuti – Edizione 2021

Lo scopo di questo bando è la prevenzione e la riduzione degli impatti negativi derivanti dall’attuale gestione dei rifiuti non serviti da filiera attraverso l’incentivazione di un uso efficiente ed ecocompatibile delle risorse (materie prime), con particolare attenzione alla prevenzione, al recupero, al riciclaggio ed alla ottimizzazione del ciclo di vita dei materiali, mediante:

  • lo sviluppo ed il potenziamento della circolarità nella gestione dei rifiuti
  • l’ecodesign dei prodotti
  • l’incentivazione della riproduzione su scala industriale di tecnologie innovative e sostenibili
  • l’incentivazione della gestione dei rifiuti non serviti da filiera, tenuto conto alla “Responsabilità estesa del produttore”

È possibile richiedere il cofinanziamento per attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale, finalizzate all’ecodesign dei prodotti ed alla corretta gestione dei relativi rifiuti, allo sviluppo di nuove tecnologie per la prevenzione, il recupero, il riciclaggio ed il trattamento dei rifiuti non rientranti nelle categorie già servite dai consorzi di filiera.

I soggetti ammissibili ai due bandi sono enti e istituzioni di ricerca, Università e istituti di istruzione universitaria pubblici.

Per ogni bando vi è uno stanziamento pari a 2 milioni di euro con un cofinanziamento fino al 50% dei costi ammissibili e un finanziamento massimo dai 100.000 euro ai 300.000 euro.

È possibile candidarsi sul sito web istituzionale del Ministero della Transizione Ecologica.

Scadenza per entrambi i bandi: 19 aprile 2022

Ricerca e innovazione: pubblicati 4 avvisi per un valore di 4,5 miliardi di euro

Ricerca e innovazione: pubblicati 4 avvisi per un valore di 4,5 miliardi di euro

Sono stati pubblicati sul sito del Ministero dell’Università e della Ricerca e sulla piattaforma GEA quattro avvisi pubblici con l’obiettivo di potenziare la ricerca prodotta dalle università e dagli enti pubblici di ricerca per favorire la valorizzazione dei risultati, promuovere il trasferimento tecnologico e lo sviluppo di startup e spin off.

Le quattro misure hanno un valore complessivo di circa 4,5 miliardi di euro e prevedono il coinvolgimento di Invitalia a supporto del Ministero nella valutazione economico-finanziaria dei progetti.

Gli avvisi fanno riferimento alle azioni previste nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 “Istruzione e Ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa”.

Avviso Centri Nazionali (CN)
Inizio presentazione domande17/01/2022 ore 12:00.
Fine presentazione domande: 15/02/2022 ore 12:00.
Dotazione finanziaria: 1,6 miliardi. È finalizzato al potenziamento di strutture di ricerca e alla creazione di “campioni nazionali” di R&S su alcune Key Enabling Technologies e ambiti tecnologici coerenti con le priorità dell’Agenda della Ricerca europea e i contenuti del Piano Nazionale della Ricerca 2021-2027, in attuazione dell’Investimento 1.4 “Potenziamento strutture di ricerca e creazione di campioni nazionali di R&S”.

Avviso Ecosistemi dell’Innovazione (ECS)
Inizio presentazione domande: 24/01/2022 ore 12:00.
Fine presentazione domande: 24/02/2022 ore 12:00.
Dotazione finanziaria: 1,3 miliardi. È finalizzato alla creazione di 12 ecosistemi dell’innovazione sul territorio nazionale, in attuazione dell’Investimento 1.5 “Creazione e rafforzamento di ecosistemi dell’innovazione”. Gli ECS, rappresentati da reti di università statali e non statali, enti pubblici di ricerca, enti pubblici territoriali, altri soggetti pubblici e privati altamente qualificati e internazionalmente riconosciuti, saranno impegnati nella valorizzazione dei risultati della ricerca, agevolando il trasferimento tecnologico e accelerando la trasformazione digitale dei processi produttivi delle imprese in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale e di impatto sociale sul territorio.

Avviso Infrastrutture Tecnologiche di Innovazione (ITEC)
Inizio presentazione domande: 26/01/2022 ore 12:00.
Fine presentazione domande: 10/03/2022 ore 12:00.
Dotazione finanziaria 500 milioni. È finalizzato alla realizzazione o all’ammodernamento di infrastrutture tecnologiche di innovazione, in attuazione dell’Investimento 3.1 “Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione”.

Avviso Infrastrutture di Ricerca (IR)
Inizio presentazione domande: 31/01/2022 ore 12:00.
Fine presentazione domande: 28/02/2022 ore 12:00.
Dotazione finanziaria: 1,08 miliardi. È finalizzato alla creazione o al potenziamento di infrastrutture di ricerca (IR) individuate nel Programma nazionale delle infrastrutture di ricerca, nonché di reti tematiche o multidisciplinari di IR esistenti, in attuazione dell’Investimento 3.1 “Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione”.

Industria conciaria, contributi a fondo perduto

Industria conciaria, contributi a fondo perduto

 

Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha firmato il decreto che rende operativa l’erogazione di contributi a fondo perduto per 10 milioni di euro in favore dell’industria conciaria.

La misura è destinata alle imprese appartenenti ad un distretto conciario sul territorio nazionale che presentano, singolarmente o in modalità integrata di filiera, progetti d’investimento in grado di accrescere la competitività attraverso l’introduzione di processi produttivi digitali e innovazioni di prodotto.

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese complessivamente non inferiori a 50 mila euro e non superiori 200 mila euro, che includono anche attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale, nonché garantire la sostenibilità ambientale degli investimenti. La soglia massima delle spese ammissibili si innalza invece a 500 mila euro per progetti integrati di distretto che presentano determinate caratteristiche.

Il decreto, firmato anche dal ministro dell’Economia e delle finanze, è stato inviato alla Corte dei Conti per la registrazione.

Con un prossimo provvedimento ministeriale verranno invece definiti i termini e le modalità per richiedere il contributo a Invitalia, che gestirà la misura per conto del Mise.

Bando FFC Ricerca 2022

Bando FFC Ricerca 2022

 

La Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica – Onlus (FFC Ricerca), riconosciuta dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) come ente promotore dell’attività di ricerca scientifica sulla malattia, si prefigge 3 obiettivi: promuovere e finanziare la ricerca scientifica sulla fibrosi cistica; formare giovani ricercatori e personale sanitario; diffondere la conoscenza della malattia tra la popolazione.

La Fondazione finanzia ogni anno una serie di progetti di ricerca che hanno l’obiettivo di migliorare lo stato di salute e la qualità di vita delle persone con fibrosi cistica. Attraverso questo bando, FFC Ricerca vuole rendere concreto il suo piano strategico triennale “Una cura per tutti” che, dopo un anno dalla sua attuazione, ha contribuito a far progredire la ricerca sulla fibrosi cistica anche per le mutazioni orfane di trattamenti.

L’edizione 2022 mira a finanziare studi che approfondiscono le seguenti aree di indagine:

  • Terapie innovative per correggere il difetto di base, con particolare attenzione a: terapie per nuove mutazioni e mutazione-specifiche; terapie di supporto ai farmaci modulatori; ricerca di trattamenti alternativi al canale del cloro; sviluppo di terapie di gene editing e RNA editing.
  • Terapie personalizzate ovvero l’individuazione di modelli e saggi in vivo ed ex vivo per predire e monitorare, anche attraverso theratyping, l’efficacia delle terapie che mirano a correggere il difetto del gene CFTR.
  • Infezione delle vie respiratorie, con particolare attenzione alla diagnosi precoce e alle terapie per contrastare microorganismi multiresistenti.
  • Strategie innovative per il controllo dell’infiammazione in fibrosi cistica.
  • Ricerca clinica ed epidemiologica, con particolare attenzione agli studi post-marketing, per migliorare gli esiti del trapianto di polmone nella FC, approcci diagnostici innovativi per prevedere e monitorare l’evoluzione della malattia, agli studi epidemiologici e revisioni sistematiche.

FFC Ricerca raccomanda ai candidati l’uso dei propri servizi alla ricerca messi a disposizione della comunità scientifica: Servizio Colture Primarie (SCP) – Cystic Fibrosis animal Core Facility (CFaCore) Cystic Fibrosis Data Base (CFDB).

I progetti potranno avere una durata di 12 o 24 mesi.

Il bando è aperto ai ricercatori italiani o internazionali attivi nell’ambito della fibrosi cistica. Viene incoraggiata la collaborazione con ricercatori di altri paesi, che possono partecipare al bando sia in veste di partner finanziati sia di collaboratori esterni.

Il budget a disposizione è di 70.000 euro per i progetti di 12 mesi e 130.000 euro per progetti biennali.

Alla chiusura del bando, le proposte saranno sottoposte all’iter valutativo. La selezione dei progetti si concluderà nell’estate del 2022.

Scadenza: 15 febbraio 2022

MUR: pubblicato il bando per la ricerca in campo economico e sociale

MUR: pubblicato il bando per la ricerca in campo economico e sociale

 

È stato pubblicato il bando del “Fondo per la ricerca in campo economico e sociale”.

La dotazione complessiva è di 17 milioni di euro per il 2021 e il 2022. L’obiettivo del fondo è di finanziare progetti per ampliare la conoscenza dei fenomeni e delle dinamiche economiche e sociali.

I beneficiari del bando potranno essere:

  • fondazioni;
  • associazioni;
  • gli organismi di ricerca;
  • altri soggetti di diritto privato senza scopo di lucro che abbiano ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica e che siano iscritti, o che abbiano presentato domanda di iscrizione entro il 31 gennaio 2022, nella sezione “Enti, istituzioni e organismi privati di ricerca” dell’Anagrafe nazionale delle ricerche.

Non possono invece partecipare al bando le università, gli enti universitari o riconducibili all’attività di ricerca svolta in ambito universitario e gli enti disciplinati dal codice del Terzo settore.

È possibile chiedere contributi per una cifra compresa tra 100.000 e 200.000 euro. Le domande potranno essere inviate dal 15 marzo 2022 utilizzando la piattaforma dedicata.

Scadenza: 15 aprile 2022.

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