Rifiuti e RAEE: pubblicati due nuovi bandi del MITE per progetti di ricerca

Rifiuti e RAEE: pubblicati due nuovi bandi del MITE per progetti di ricerca

Il Ministero della Transizione Ecologica (MITE) ha lanciato due bandi per il cofinanziamento di progetti di ricerca finalizzati allo sviluppo di nuove tecnologie di recupero, riciclaggio e trattamento dei rifiuti.

Le istanze di partecipazione ad entrambi i bandi devono pervenire entro il centoventesimo giorno successivo alla data di pubblicazione.

Bando per il cofinanziamento di progetti di ricerca finalizzati allo sviluppo di nuove tecnologie di recupero, riciclaggio e trattamento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) – Edizione 2021

Lo scopo del bando è prevenire e ridurre gli impatti negativi derivanti dalla produzione e gestione dei RAEE, attraverso l’incentivazione di un uso efficiente ed ecocompatibile delle risorse (materie prime), con particolare attenzione al recupero, al riciclaggio ed alla ottimizzazione del ciclo di vita dei materiali, mediante:

  • lo sviluppo e il potenziamento della circolarità nella gestione dei rifiuti
  • l’incentivazione della riproduzione su scala industriale di tecnologie innovative e sostenibili dal punto di vista ambientale
  • l’incentivazione della gestione dei RAEE

È possibile richiedere il cofinanziamento per attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale, che sviluppino nuove tecnologie per il recupero, il riciclaggio e il trattamento dei RAEE.

Bando per il cofinanziamento di progetti di ricerca volti allo sviluppo di tecnologie per la prevenzione, il recupero, il riciclaggio ed il trattamento di rifiuti non rientranti nelle categorie già servite da consorzi di filiera, all’ecodesign dei prodotti ed alla corretta gestione dei relativi rifiuti – Edizione 2021

Lo scopo di questo bando è la prevenzione e la riduzione degli impatti negativi derivanti dall’attuale gestione dei rifiuti non serviti da filiera attraverso l’incentivazione di un uso efficiente ed ecocompatibile delle risorse (materie prime), con particolare attenzione alla prevenzione, al recupero, al riciclaggio ed alla ottimizzazione del ciclo di vita dei materiali, mediante:

  • lo sviluppo ed il potenziamento della circolarità nella gestione dei rifiuti
  • l’ecodesign dei prodotti
  • l’incentivazione della riproduzione su scala industriale di tecnologie innovative e sostenibili
  • l’incentivazione della gestione dei rifiuti non serviti da filiera, tenuto conto alla “Responsabilità estesa del produttore”

È possibile richiedere il cofinanziamento per attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale, finalizzate all’ecodesign dei prodotti ed alla corretta gestione dei relativi rifiuti, allo sviluppo di nuove tecnologie per la prevenzione, il recupero, il riciclaggio ed il trattamento dei rifiuti non rientranti nelle categorie già servite dai consorzi di filiera.

I soggetti ammissibili ai due bandi sono enti e istituzioni di ricerca, Università e istituti di istruzione universitaria pubblici.

Per ogni bando vi è uno stanziamento pari a 2 milioni di euro con un cofinanziamento fino al 50% dei costi ammissibili e un finanziamento massimo dai 100.000 euro ai 300.000 euro.

È possibile candidarsi sul sito web istituzionale del Ministero della Transizione Ecologica.

Scadenza per entrambi i bandi: 19 aprile 2022

Ricerca e innovazione: pubblicati 4 avvisi per un valore di 4,5 miliardi di euro

Ricerca e innovazione: pubblicati 4 avvisi per un valore di 4,5 miliardi di euro

Sono stati pubblicati sul sito del Ministero dell’Università e della Ricerca e sulla piattaforma GEA quattro avvisi pubblici con l’obiettivo di potenziare la ricerca prodotta dalle università e dagli enti pubblici di ricerca per favorire la valorizzazione dei risultati, promuovere il trasferimento tecnologico e lo sviluppo di startup e spin off.

Le quattro misure hanno un valore complessivo di circa 4,5 miliardi di euro e prevedono il coinvolgimento di Invitalia a supporto del Ministero nella valutazione economico-finanziaria dei progetti.

Gli avvisi fanno riferimento alle azioni previste nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 “Istruzione e Ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa”.

Avviso Centri Nazionali (CN)
Inizio presentazione domande17/01/2022 ore 12:00.
Fine presentazione domande: 15/02/2022 ore 12:00.
Dotazione finanziaria: 1,6 miliardi. È finalizzato al potenziamento di strutture di ricerca e alla creazione di “campioni nazionali” di R&S su alcune Key Enabling Technologies e ambiti tecnologici coerenti con le priorità dell’Agenda della Ricerca europea e i contenuti del Piano Nazionale della Ricerca 2021-2027, in attuazione dell’Investimento 1.4 “Potenziamento strutture di ricerca e creazione di campioni nazionali di R&S”.

Avviso Ecosistemi dell’Innovazione (ECS)
Inizio presentazione domande: 24/01/2022 ore 12:00.
Fine presentazione domande: 24/02/2022 ore 12:00.
Dotazione finanziaria: 1,3 miliardi. È finalizzato alla creazione di 12 ecosistemi dell’innovazione sul territorio nazionale, in attuazione dell’Investimento 1.5 “Creazione e rafforzamento di ecosistemi dell’innovazione”. Gli ECS, rappresentati da reti di università statali e non statali, enti pubblici di ricerca, enti pubblici territoriali, altri soggetti pubblici e privati altamente qualificati e internazionalmente riconosciuti, saranno impegnati nella valorizzazione dei risultati della ricerca, agevolando il trasferimento tecnologico e accelerando la trasformazione digitale dei processi produttivi delle imprese in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale e di impatto sociale sul territorio.

Avviso Infrastrutture Tecnologiche di Innovazione (ITEC)
Inizio presentazione domande: 26/01/2022 ore 12:00.
Fine presentazione domande: 10/03/2022 ore 12:00.
Dotazione finanziaria 500 milioni. È finalizzato alla realizzazione o all’ammodernamento di infrastrutture tecnologiche di innovazione, in attuazione dell’Investimento 3.1 “Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione”.

Avviso Infrastrutture di Ricerca (IR)
Inizio presentazione domande: 31/01/2022 ore 12:00.
Fine presentazione domande: 28/02/2022 ore 12:00.
Dotazione finanziaria: 1,08 miliardi. È finalizzato alla creazione o al potenziamento di infrastrutture di ricerca (IR) individuate nel Programma nazionale delle infrastrutture di ricerca, nonché di reti tematiche o multidisciplinari di IR esistenti, in attuazione dell’Investimento 3.1 “Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione”.

Industria conciaria, contributi a fondo perduto

Industria conciaria, contributi a fondo perduto

 

Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha firmato il decreto che rende operativa l’erogazione di contributi a fondo perduto per 10 milioni di euro in favore dell’industria conciaria.

La misura è destinata alle imprese appartenenti ad un distretto conciario sul territorio nazionale che presentano, singolarmente o in modalità integrata di filiera, progetti d’investimento in grado di accrescere la competitività attraverso l’introduzione di processi produttivi digitali e innovazioni di prodotto.

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese complessivamente non inferiori a 50 mila euro e non superiori 200 mila euro, che includono anche attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale, nonché garantire la sostenibilità ambientale degli investimenti. La soglia massima delle spese ammissibili si innalza invece a 500 mila euro per progetti integrati di distretto che presentano determinate caratteristiche.

Il decreto, firmato anche dal ministro dell’Economia e delle finanze, è stato inviato alla Corte dei Conti per la registrazione.

Con un prossimo provvedimento ministeriale verranno invece definiti i termini e le modalità per richiedere il contributo a Invitalia, che gestirà la misura per conto del Mise.

Bando FFC Ricerca 2022

Bando FFC Ricerca 2022

 

La Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica – Onlus (FFC Ricerca), riconosciuta dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) come ente promotore dell’attività di ricerca scientifica sulla malattia, si prefigge 3 obiettivi: promuovere e finanziare la ricerca scientifica sulla fibrosi cistica; formare giovani ricercatori e personale sanitario; diffondere la conoscenza della malattia tra la popolazione.

La Fondazione finanzia ogni anno una serie di progetti di ricerca che hanno l’obiettivo di migliorare lo stato di salute e la qualità di vita delle persone con fibrosi cistica. Attraverso questo bando, FFC Ricerca vuole rendere concreto il suo piano strategico triennale “Una cura per tutti” che, dopo un anno dalla sua attuazione, ha contribuito a far progredire la ricerca sulla fibrosi cistica anche per le mutazioni orfane di trattamenti.

L’edizione 2022 mira a finanziare studi che approfondiscono le seguenti aree di indagine:

  • Terapie innovative per correggere il difetto di base, con particolare attenzione a: terapie per nuove mutazioni e mutazione-specifiche; terapie di supporto ai farmaci modulatori; ricerca di trattamenti alternativi al canale del cloro; sviluppo di terapie di gene editing e RNA editing.
  • Terapie personalizzate ovvero l’individuazione di modelli e saggi in vivo ed ex vivo per predire e monitorare, anche attraverso theratyping, l’efficacia delle terapie che mirano a correggere il difetto del gene CFTR.
  • Infezione delle vie respiratorie, con particolare attenzione alla diagnosi precoce e alle terapie per contrastare microorganismi multiresistenti.
  • Strategie innovative per il controllo dell’infiammazione in fibrosi cistica.
  • Ricerca clinica ed epidemiologica, con particolare attenzione agli studi post-marketing, per migliorare gli esiti del trapianto di polmone nella FC, approcci diagnostici innovativi per prevedere e monitorare l’evoluzione della malattia, agli studi epidemiologici e revisioni sistematiche.

FFC Ricerca raccomanda ai candidati l’uso dei propri servizi alla ricerca messi a disposizione della comunità scientifica: Servizio Colture Primarie (SCP) – Cystic Fibrosis animal Core Facility (CFaCore) Cystic Fibrosis Data Base (CFDB).

I progetti potranno avere una durata di 12 o 24 mesi.

Il bando è aperto ai ricercatori italiani o internazionali attivi nell’ambito della fibrosi cistica. Viene incoraggiata la collaborazione con ricercatori di altri paesi, che possono partecipare al bando sia in veste di partner finanziati sia di collaboratori esterni.

Il budget a disposizione è di 70.000 euro per i progetti di 12 mesi e 130.000 euro per progetti biennali.

Alla chiusura del bando, le proposte saranno sottoposte all’iter valutativo. La selezione dei progetti si concluderà nell’estate del 2022.

Scadenza: 15 febbraio 2022

MUR: pubblicato il bando per la ricerca in campo economico e sociale

MUR: pubblicato il bando per la ricerca in campo economico e sociale

 

È stato pubblicato il bando del “Fondo per la ricerca in campo economico e sociale”.

La dotazione complessiva è di 17 milioni di euro per il 2021 e il 2022. L’obiettivo del fondo è di finanziare progetti per ampliare la conoscenza dei fenomeni e delle dinamiche economiche e sociali.

I beneficiari del bando potranno essere:

  • fondazioni;
  • associazioni;
  • gli organismi di ricerca;
  • altri soggetti di diritto privato senza scopo di lucro che abbiano ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica e che siano iscritti, o che abbiano presentato domanda di iscrizione entro il 31 gennaio 2022, nella sezione “Enti, istituzioni e organismi privati di ricerca” dell’Anagrafe nazionale delle ricerche.

Non possono invece partecipare al bando le università, gli enti universitari o riconducibili all’attività di ricerca svolta in ambito universitario e gli enti disciplinati dal codice del Terzo settore.

È possibile chiedere contributi per una cifra compresa tra 100.000 e 200.000 euro. Le domande potranno essere inviate dal 15 marzo 2022 utilizzando la piattaforma dedicata.

Scadenza: 15 aprile 2022.

PNRR: pubblicato il bando per finanziare 5 centri nazionali specializzati nella ricerca tecnologica

PNRR: pubblicato il bando per finanziare 5 centri nazionali specializzati nella ricerca tecnologica

 

Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha aperto un bando per proposte di intervento per il potenziamento di strutture di ricerca e creazione di “campioni nazionali” di ricerca e sviluppo su alcune key enabling technologies.

In particolare, il bando, con 1,6 miliardi di euro a disposizione, finanzierà l’istituzione di 5 Centri nazionali specializzati nella ricerca tecnologica negli ambiti che seguono:

  • Simulazioni, calcolo e analisi dei dati ad alte prestazioni
  • Tecnologie dell’Agricoltura (Agritech)
  • Sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA
  • Mobilità sostenibile
  • Bio-diversità

Ogni centro, denominato come “Campione nazionale”, beneficierà tra i 200 e i 400 milioni di euro e dovrà focalizzarsi sulla creazione e/o del rinnovamento di infrastrutture e laboratori di ricerca, della realizzazione e sviluppo di programmi e attività di ricerca, di facilitare la nascita e crescita di iniziative imprenditoriali a elevato contenuto tecnologico come start-up e spin off da ricerca e della valorizzazione dei risultati della ricerca.

I centri dovranno essere composti da Fondazioni o Consorzi di università statali ed enti di ricerca e potranno comprendere enti pubblici e privati.

Le proposte, inoltre, dovranno prevedere che almeno il 40% delle risorse finanziarie sia destinato ad attività realizzate nelle regioni del Mezzogiorno e che almeno il 40% del personale assunto o destinatario di borse di studio di ricerca sia di genere femminile.

Scadenza: 15 febbraio 2022

Bando Intelligenza Artificiale

Bando Intelligenza Artificiale

 

La Compagnia di San Paolo e la Fondazione CDP promuovono la seconda edizione del Bando dedicato all’Intelligenza Artificiale con l’obiettivo di sostenere progetti di ricerca innovativi, finalizzati all’avanzamento della conoscenza scientifica nell’ambito dell’IA, con una ricaduta concreta sul territorio in termini economici e sociali.

L’impegno in un tema di grande rilevanza come quello dell’Intelligenza Artificiale trova riscontro nell’agenda europea, in programmi quali Digital Europe Programme, Horizon Europe e Next Generation EU.

Il Bando intende indagare le opportunità offerte dall’IA in quattro ambiti:

  1. Salute e benessere;
  2. Ambiente e transizione green;
  3. Protezione e assicurazione dai rischi;
  4. Educazione e formazione.

L’obiettivo è stimolare una riflessione e una progettualità orientata a progetti pilota capaci di impiegare l’IA nei quattro ambiti individuati.

Le applicazioni dei progetti avranno l’obiettivo generale di rispondere a bisogni espressi dai territori, con il fine di apportare significativi benefici alla comunità sia in termini economici, ma soprattutto sociali. Le proposte progettuali, quindi, dovranno essere in grado di raccogliere dati ed elaborare analisi sul territorio, sperimentare soluzioni innovative e favorire la collaborazione tra università, enti di ricerca, imprese e terzo settore.

Soggetti ammissibili:

  1. Capofila: strutture dipartimentali dei cinque Atenei convenzionati con la Compagnia di San Paolo (Università degli Studi e Politecnico di Torino, Università del Piemonte Orientale, Università degli Studi di Genova e Università Federico II di Napoli);
  2. Partner di ricerca e sviluppo: Università ed enti pubblici e privati non profit di ricerca nazionali e internazionali;
  3. Partner territoriale: enti e imprese con sede in Italia;
  4. Ente di valutazione: enti dotati di comprovata competenza ed esperienza nella valutazione d’impatto dei progetti.

Scadenza: 31 maggio 2022.

Distrofia muscolare: pubblicati due bandi di AFM-Téléthon per progetti di ricerca medica e progetti terapeutici tecnologici

Distrofia muscolare: pubblicati due bandi di AFM-Téléthon per progetti di ricerca medica e progetti terapeutici tecnologici

 

L’Associazione francese per la distrofia muscolare (AFM-Téléthon) ha pubblicato due bandi a sostegno di progetti terapeutici tecnologici e di progetti di ricerca.

In particolare, il bando scientifico 2022 si pone l’obiettivo di sostenere la ricerca con particolare attenzione ai progetti terapeutici e tecnologici applicabili a diverse patologie:

  • Ricerca fondamentale e fisiopatologia delle malattie del sistema neuromuscolare
  • Sviluppo di approcci terapeutici innovativi per malattie genetiche rare

I premi destinati ai vincitori potrebbero assumere le seguenti forme:

  • “Trampoline grant”: Destinata a sostenere giovani team o ricercatori all’inizio della loro carriera professionale e/o progetti innovativi e ad alto rischio in fase iniziale. Questa borsa è assegnata per un massimo di 50.000 euro per un anno.
  • Progetto di ricerca per un anno, rinnovabile per un secondo anno ed eccezionalmente per un terzo anno
  • Borsa di studio post-dottorato per un anno, rinnovabile per un secondo anno
  • Borsa di dottorato (aperta agli studenti iscritti a un programma di dottorato in un’università francese) per un massimo di tre anni.

Il secondo bando, dal titolo “Medical Research Call for Proposals in Neuromuscular Disorders”, si pone invece l’obiettivo di sostenere progetti di ricerca medica per migliorare la cura e la gestione dei pazienti, la conoscenza dei disturbi neuromuscolari, la loro progressione e la qualità di vita dei pazienti.

I topic di ricerca sono:

  • Patients’ management/Paramedical care
  • E-Health and Information Technologies
  • Neonatal screening projects
  • Assessment of new evaluation criteria
  • Natural history of disease and/or epidemiological studies

I premi destinati ai vincitori potrebbero assumere le seguenti forme:

  • progetto di ricerca per un anno, rinnovabile per un secondo anno ed eccezionalmente per un terzo anno
  • borsa di studio post-dottorato per un anno, rinnovabile per un secondo anno
  • borsa di dottorato (aperta agli studenti iscritti ad un programma di dottorato in un’università francese) per un massimo di tre anni

Entrambi i bandi sono aperti anche a team di ricercatori non francesi.

Scadenza: 18 gennaio 2022.

BANDO UNMET MEDICAL NEEDS

BANDO UNMET MEDICAL NEEDS

 

FRRB pubblica il nuovo bando regionale “UNMET MEDICAL NEEDS” destinato alla realizzazione di progetti di ricerca biomedica che puntino a rafforzare collaborazioni a livello interistituzionale su specifiche tematiche.

Accogliendo le indicazioni della Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia e del proprio Comitato Scientifico, il nuovo bando di ricerca collaborativa di FRRB si propone come strumento per rispondere a bisogni medici non soddisfatti su specifiche aree tematiche:

  1. Cardiologia
  2. Neurologia
  3. Tumori rari
  4. Malattie rare (non oncologiche)
  5. Resistenza antimicrobica.

ogni progetto dovrà essere realizzato in Lombardia ed inserirsi in un contesto di Medicina Personalizzata, dimostrando di avere un potenziale nel trasferire i risultati delle ricerche finanziate al Sistema Sanitario Regionale, tenendo conto delle implicazioni etiche, sociali e sanitarie dei risultati della ricerca.

FRRB, da sempre attenta alla parità di genere e alle pari opportunità, ha stabilito per questo bando l’obbligo di presenza di almeno un PI di genere femminile all’interno dei partenariati proponenti; inoltre, a supporto dei giovani talenti, premierà il coinvolgimento di giovani Principal Investigator (Under 40) con l’attribuzione di una premialità aggiuntiva in sede di valutazione.

Destinatari del contributo sono i partenariati composti da un minimo di 2 a un massimo di 4 soggetti a scelta tra ASST, Agenzie di Tutela della Salute (ATS), Azienda Regionale Emergenza Urgenza (AREU), IRCCS di diritto pubblico e privato, Università e Organismi di Ricerca, tutti con sede operativa in Lombardia.

Il ruolo di ente Capofila potrà essere assunto da una ASST, da una ATS o da un IRCCS di diritto pubblico o privato.

Contributo massimo erogabile: € 1.250.000 per singolo progetto della durata di 36 mesi. Ogni Partner dovrà sostenere almeno il 15% dei costi totali di progetto.

Apertura del Bando: 13 dicembre 2021, ore 10:00.

Chiusura dei termini per la presentazione delle proposte progettuali tramite la piattaforma online: 3 febbraio 2022, ore 17.00.

GIOVANI@RICERCASCIENTIFICA

GIOVANI@RICERCASCIENTIFICA

 

Giovani@RicercaScientifica è il bando della Fondazione Caript nato dalla volontà di favorire lo sviluppo del territorio della provincia di Pistoia attraverso la promozione della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica. Con questa iniziativa, infatti, la Fondazione si impegna a finanziare progetti di ricerca per un importo complessivo di 230mila euro.

Il bando – grazie al quale, nel 2020, la Fondazione ha contribuito al sostegno di sei progetti – è destinato al finanziamento di assegni di ricerca per giovani impegnati in progetti di durata non superiore ai due anni, e prevede tre settori di intervento individuati dal Consiglio Europeo della Ricerca (ERC) e relativi sottosettori consultabili nell’allegato 1 dello stesso bando: Scienze sociali e umanistiche (SH); Scienze fisiche, chimiche e ingegneristiche (PE); Scienze della vita (LS).

Potranno essere finanziati progetti affidati a giovani ricercatori under40 operanti in università, istituzioni ed enti pubblici di ricerca attivi su tutto il territorio nazionale, e ritenuti in grado di produrre effetti positivi sul territorio della provincia di Pistoia.

La valutazione sarà effettuata tenendo conto: del valore scientifico del progetto; del curriculum e dell’esperienza scientifica, in Italia e/o all’estero, del giovane ricercatore coinvolto nel progetto; delle prevedibili ricadute in termini occupazionali ed economico-finanziari della ricerca; del contributo allo sviluppo dell’imprenditoria locale e dell’indotto produttivo; della valorizzazione delle risorse tipiche del territorio.

Affinché i progetti possano essere sostenuti, l’istituto di ricerca dovrà impegnarsi a co-finanziarlo, con mezzi propri o di terzi, sostenendo i costi relativi all’assegno di ricerca per almeno il 25% del totale.

Scadenza: il 26 novembre 2021.

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