European Research and Innovation Days 2022

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L’edizione 2022 degli European Research and Innovation Days si tiene online il 28 e 29 settembre.
Le Giornate europee della ricerca e dell’innovazione quest’anno danno l’opportunità di discutere e dare forma a nuove soluzioni per rafforzare la resilienza e l’autonomia strategica europea.
La Commissione europea ha organizzato una due giorni per discutere la nuova agenda europea dell’innovazione, l’anno europeo della gioventù, la ricchezza della creatività culturale europea, le missioni Horizon Europe e molti altro.
L’evento riunisce responsabili politici, ricercatori, imprenditori e il pubblico per affrontare e plasmare il futuro della ricerca e dell’innovazione in Europa e oltre.

Avviso pubblico per la presentazione e selezione di progetti di ricerca da finanziare nell’ambito del PNRR sulle seguenti tematiche: 1. Proof of concept (PoC); 2. Malattie Rare (MR); 3. Malattie Croniche non Trasmissibili (MCnT) ad alto impatto sui sistemi sanitari e socio-assistenziali: 3.1 Fattori di rischio e prevenzione 3.2 Eziopatogenesi e meccanismi di malattia

Avviso pubblico per la presentazione e selezione di progetti di ricerca da finanziare nell’ambito del PNRR sulle seguenti tematiche: 1. Proof of concept (PoC); 2. Malattie Rare (MR); 3. Malattie Croniche non Trasmissibili (MCnT) ad alto impatto sui sistemi sanitari e socio-assistenziali: 3.1 Fattori di rischio e prevenzione 3.2 Eziopatogenesi e meccanismi di malattia

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Il Ministero della salute ha pubblicato un Avviso pubblico per la presentazione e selezione di progetti di ricerca da finanziare nell’ambito del PNRR sulle seguenti tematiche:

  • Proof of concept (PoC)
  • Malattie Rare (MR) (con esclusione dei tumori rari oggetto di successivo avviso)
  • Malattie Croniche non Trasmissibili (MCnT) ad alto impatto sui sistemi sanitari e socio-assistenziali:
    • Fattori di rischio e prevenzione
    • Eziopatogenesi e meccanismi di malattia

La dotazione finanziaria disponibile per il presente avviso è pari a € 262.070.000 ed è ripartita tra le seguenti 3 tematiche oggetto del presente avviso pubblico:

  • € 50.000.000 per la tematica “proof of concept”;
  • € 50.000.000 per la tematica “malattie rare” (con esclusione dei tumori rari oggetto di successivo avviso);
  • € 162.070.000 per la tematica “malattie croniche non trasmissibili, ad alto impatto sui sistemi sanitari e socio-assistenziali”.

La proposta progettuale deve essere trasmessa esclusivamente tramite piattaforma informatica (Workflow della Ricerca – WFR), accessibile tramite l’identità SPID del soggetto proponente al seguente link https://ricerca.cbim.it.

Al fine di consentire ai ricercatori di predisporre le necessarie azioni preparatorie alla presentazione del progetto nell’ambito del presente avviso, quest’ultimo è reso pubblico sul sito del Ministero della Salute e/o sul sito di presentazione dei progetti (http://ricerca.cbim.it) 7 giorni prima dell’avvio con le tempistiche riportate:

  • dal giorno 27 aprile 2022 al giorno 6 maggio 2022 ore 17,00: accreditamento dei ricercatori al presente avviso come principal investigator e come ricercatore collaboratore al sito di presentazione delle domande (http://ricerca.cbim.it);
  • dal giorno 27 aprile 2022 al giorno 16 maggio 2022 ore 17,00: il ricercatore proponente deve provvedere alla presentazione della Letter of intent (LOI) in lingua inglese e all’invio telematico al Ministero della salute dell’apposito modello presente sul citato sito di presentazione delle domande;
  • dal giorno 17 maggio 2022 al 26 maggio 2022 ore 17,00: il soggetto proponente può accettare la presentazione delle LOI secondo quanto previsto all’art.7 del presente avviso e in tal caso deve procedere all’invio di conferma al Ministero della salute, trasmettendo anche il modulo di consenso informato sulla privacy di cui all’allegato 4 del presente avviso. Nei primi 3 giorni il Principal Investigator (PI) può procedere alla correzione di errori materiali della LOI presentata.

L’Avviso pubblico è in corso di registrazione presso gli organi di controllo.

Scadenza: 26 Maggio 2022

MAECI: nuovo bando per progetti congiunti di ricerca Italia-Sudafrica

MAECI: nuovo bando per progetti congiunti di ricerca Italia-Sudafrica

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Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) ha emesso un invito a presentare proposte per progetti di ricerca congiunti nell’ambito del Programma Esecutivo di Cooperazione Scientifica e Tecnologica 2023-2025 tra Italia e Sudafrica.

L’obiettivo del programma è quello di contribuire a rafforzare i legami esistenti tra i due Stati nell’ambito della ricerca e tra istituzioni che hanno già intrapreso collaborazioni in passato, così come incentivare nuovi rapporti per l’attività di giovani ricercatori emergenti. Le azioni finanziabili devono collocarsi in una delle cinque aree prioritarie di ricerca:

  • Agricultural biotechnologies
  • Artificial Intelligence and High Performance Computing (HCP)
  • Astrophysics and radio astronomy
  • Environmental technologies for water resources and/or integrated waste management
  • Health research
  • Renewable energy and community energy

Le proposte devono prevedere la partecipazione di un partner in Italia e uno in Sudafrica, che saranno i Principal Investigator rispettivamente delle due parti coinvolte. Per l’Italia, possono partecipare istituti di ricerca pubblici o privati no-profit, mentre per il Sudafrica devono essere coinvolti ricercatori residenti nello Stato stesso affiliati a un istituto di ricerca o di alta educazione.

Due sono le linee di finanziamento disponibili:

  • Joint Research Projects (JRP): prevede il cofinanziamento di almeno due partner (uno in Italia e uno in Sudafrica) per progetti collaborativi che prevedano ambiziose azioni di ricerca e approcci innovativi con impatti potenziali oltre il mondo della ricerca. Il contributo atteso è pari al 50% del costo totale del progetto (circa 60.000 euro), per un totale di 5 progetti finanziati;
  • Research Staff Exchange (RSE): intende cofinanziare la mobilità dei ricercatori (soprattutto emergenti) nel contesto di attività di ricerca bilaterali che ricevano fondi da altre fonti di finanziamento. Verranno finanziati 10 progetti per un massimo di 1.500.000 euro ciascuno.

Scadenza: 31 maggio 2022

PNRR: Incentivi per produrre autobus elettrici

PNRR: Incentivi per produrre autobus elettrici

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Incentivare con 300 milioni di euro del PNRR lo sviluppo in Italia di una filiera industriale autonoma nel settore degli autobus, rafforzando la competitività delle imprese nella produzione di veicoli elettrici e promuovendo investimenti in ricerca e sviluppo di componentistica tecnologicamente innovativa da impiegare nella costruzione e assemblaggio di mezzi di trasporto su gomma moderni, sicuri e ecologicamente sostenibili.

È quanto stabilisce il decreto del Ministero dello sviluppo economico che, a partire dalle ore 12 del 26 aprile, apre i termini per la presentazione delle domande di agevolazione previste per il settore nell’ambito dei nuovi Contratti di sviluppo che supportano le filiere industriali strategiche del paese.

Le agevolazioni verranno concesse alle imprese che presenteranno programmi d’investimento finalizzati a realizzare prodotti innovativi e altamente tecnologici. Dai sensori ai sistemi digitali, anche integrati nei singoli componenti del veicolo, per il monitoraggio continuo e la manutenzione predittiva, la guida assistita, la gestione delle flotte, la sicurezza dei trasporti e il dialogo bus-terra, nonché lo sviluppo, la standardizzazione e l’industrializzazione di sistemi di ricarica finalizzati alla produzione e diffusione di autobus elettrici.

I progetti dovranno inoltre rafforzare lo sviluppo dell’intera filiera produttiva di autobus, comprendendo anche quelle imprese, di piccole e medie e dimensioni, che pur non facendo parte direttamente del programma d’investimento agevolato concorreranno alla sua realizzazione.

Si rende così operativo l’intervento previsto nel PNRR a sostegno della trasformazione verde e digitale dell’industria degli autobus, secondo quanto previsto dal decreto del MIMS del 29 novembre 2021.

Lo sportello online per la presentazione delle domande verrà gestito da Invitalia per conto del Ministero dello sviluppo economico.

MAECI: nuovo bando per progetti congiunti di ricerca Italia-Cina

MAECI: nuovo bando per progetti congiunti di ricerca Italia-Cina

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La Direzione Generale per la promozione del Sistema Paese, Ufficio IX del MAECI, ha aperto un invito a presentare proposte di progetti congiunti nell’ambito del Programma Esecutivo di Cooperazione Scientifica e Tecnologica tra Italia e Repubblica Popolare Cinese.

Le tematiche sono le seguenti:

  • Environment and Energy
  • Environment with particular reference to air, water and soil pollution and remediation
  • Energy with reference to renewable energies and advanced distributed generation
  • Sustainable Urbanization and Smart Cities
  • Green transportation and urban mobility
  • Agrifood
  • Food quality and safety through innovative scientific models of evaluation and monitoring
  • Life Sciences, Health and Wellness
  • Risk factor analysis in healthcare and studies on the impact of viral diseases on populations
  • Interdisciplinary projects to be performed on Large Italian and Chinese research infrastructures

Le domande devono essere presentate entro il 25 maggio.

Scadenza: 25 maggio 2022

Partenariati estesi a Università, centri di ricerca, imprese – Missione 4 “Istruzione e ricerca”

Partenariati estesi a Università, centri di ricerca, imprese - Missione 4 “Istruzione e ricerca”

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Il presente Avviso finanzia la creazione di almeno 10, fino ad un massimo di 14, Partenariati estesi sul territorio nazionale. I Partenariati estesi saranno creati rispetto alle seguenti tematiche: Intelligenza artificiale, Scenari energetici del futuro, Energie verdi del futuro, Rischi ambientali, naturali e antropici, Scienze e tecnologie quantistiche, Cultura umanistica e patrimonio culturale come laboratori di innovazione e creatività, Diagnostica e terapie innovative nella medicina di precisione, Cybersecurity, nuove tecnologie e tutela dei diritti, Conseguenze e sfide dell’invecchiamento, Sostenibilità economico-finanziaria dei sistemi e dei territori, Modelli per un’alimentazione sostenibile, Made-in-Italy circolare e sostenibile, Neuroscienze e neurofarmacologia, Malattie infettive emergenti, Telecomunicazioni del futuro.

I Soggetti Proponenti possono essere Università statale o Ente Pubblico di Ricerca vigilato dal MUR, che presenta la proposta progettuale; i soggetti Attuatori responsabili dell’avvio, dell’attuazione e della gestione del Partenariato esteso sono sempre le Università statali ed Enti Pubblici di Ricerca con il coinvolgimento di Università non statali, altri Enti Pubblici di Ricerca, Enti Pubblici Territoriali e di altri soggetti pubblici o privati che svolgono attività di ricerca, altamente qualificati.

L’importo dell’agevolazione concessa, rispetto al valore del progetto, per ciascun Partenariato esteso, nei limiti della dotazione finanziaria complessiva di cui all’articolo 3 comma 1 del presente Avviso, è compreso tra un minimo di euro 80.000.000,00 (ottantamilioni/00) e un massimo di euro 160.000.000,00 (centosessantamilioni/00).

La durata di realizzazione del Programma di ricerca e innovazione è fissata in 36 mesi a decorrere dalla data indicata nel decreto di concessione del finanziamento.

Scadenza: 30 maggio 2022

Nuovo bando MUR per finanziare grandi partenariati di ricerca

Nuovo bando MUR per finanziare grandi partenariati di ricerca

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Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha pubblicato un bando a valere sulla Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’ impresa” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) con l’obiettivo ultimo di rafforzare le filiere nazionali della ricerca e promuovere la loro partecipazione alle catene di valore strategiche europee e globali.

In particolare, il bando prevede la creazione di almeno 10 e massimo 14 grandi Partenariati estesi alle università, ai centri di ricerca e alle aziende organizzati con una struttura di tipo Hub&Spoke. Tramite i partenariati verranno quindi finanziate attività di:

  • ricerca fondamentale e applicata, anche attraverso l’utilizzo delle infrastrutture di ricerca e innovazione presenti nell’area di riferimento cui potranno accedere le imprese o i gruppi di ricerca privati, in maniera stabile e continuativa;
  • trasferimento tecnologico e valorizzazione dei risultati della ricerca, incluse attività di disseminazione;
  • supporto alla nascita e sviluppo di start-up e spin off da ricerca, promuovendo le attività ed i servizi di incubazione e di fondi di venture capital;
  • formazione condotta in sinergia dalle Università e dalle imprese, con particolare riferimento alle PMI, per ridurre il disallineamento tra le competenze richieste dalle imprese e quelle offerte dalle Università;
  • dottorati di ricerca.

Le tematiche che i partenariati dovranno affrontare sono:

  • Intelligenza artificiale
  • Scenari energetici del futuro
  • Rischi ambientali, naturali e antropici
  • Scienze e tecnologie quantistiche
  • Cultura umanistica e patrimonio culturale
  • Diagnostica e terapie innovative nella medicina di precisione
  • Cybersecurity
  • Conseguenze e sfide dell’invecchiamento
  • Sostenibilità economico-finanziaria dei sistemi e dei territori
  • Modelli per un’alimentazione sostenibile
  • Made-in-Italy circolare e sostenibile
  • Neuroscienze e neurofarmacologia
  • Malattie infettive emergenti
  • Telecomunicazioni del futuro

Per quanto riguarda invece il tema Attività Spaziali, sarà sostenuto attraverso un successivo bando adottato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), con procedure, tempistiche di attuazione, requisiti delle proposte progettuali e criteri di valutazione analoghi a quelli dell’avviso appena pubblicato.

L’avviso prevede che i soggetti proponenti possano essere solo le Università statali e gli enti pubblici di ricerca vigilati dal MUR.

La dotazione finanziaria complessiva è di 1,61 miliardi di euro, di cui almeno il 40% nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Per ciascun partenariato l’importo dell’agevolazione concessa è compreso tra un minimo di 80.000.000 di euro e un massimo di 160.000.000 di euro.

La proposta progettuale può essere presentata a partire dal 6 aprile 2022 al 13 maggio 2022.

Scadenza: 13 Maggio 2022

Nuovo bando per progetti congiunti di ricerca Italia – Corea del Sud

Nuovo bando per progetti congiunti di ricerca Italia – Corea del Sud

 

Pubblicato l’Avviso per la raccolta di progetti congiunti di ricerca nell’ambito del Programma Esecutivo di Cooperazione Scientifica e Tecnologica tra Italia e Corea del Sud per il triennio 2023-2025.

La Direzione Generale per la promozione del Sistema Paese, Ufficio IX del MAECI, invita a presentare proposte progettuali congiunte di Grande Rilevanza nell’ambito di otto settori. I settori sono:

  • Environmental sciences and energy transition
  • Agrifood for biotech and biopharma applications
  • Physics and astrophysics
  • Advanced materials and nanotechnologies
  • Biomedicine, and technologies to face new infectious diseases
  • Prevention of natural disasters, including Vulcanology
  • S&T applied to cultural heritage
  • Marine Resources for biotechnologies

Il contributo assegnato dal MAECI ai “Progetti congiunti di ricerca” è inteso come cofinanziamento. Pertanto, risulta obbligatorio il co-finanziamento da parte dell’Ente italiano coordinatore di circa il 50% dei costi complessivi del progetto. Ogni altro contributo economico da parte di Enti pubblici o privati, italiani o coreani, sarà valutato positivamente. Il costo medio di un progetto è di circa 30-35 K€/anno, escluso il co-finanziamento da parte dell’organizzazione richiedente.

Gli IRCCS potranno essere finanziati dal Ministero della Salute, previo adempimento della fase di pre-eligibility check.

Scadenza: 27 Aprile 2022, ore 17.00.

Bando industriale 2022 Italia-Israele per cooperazione in ricerca e sviluppo

Bando industriale 2022 Italia-Israele per cooperazione in ricerca e sviluppo

 

Un nuovo bando per progetti congiunti Italia-Israele per la cooperazione industriale, scientifica e tecnologica.

Nell’ambito delle attività previste dall’Accordo di cooperazione nel campo della ricerca e dello sviluppo industriale, scientifico e tecnologico tra il Governo della Repubblica italiana e lo Stato d’Israele, il bando individua una serie di aree in cui finanziare progetti di ricerca & sviluppo industriale.

Bando Italia-Israele per cooperazione industriale, scientifica e tecnologica

Nel dettaglio, il bando finanzia progetti di ricerca & sviluppo industriale nelle seguenti aree:

  • medicine, biotechnologies, public health and hospital organization;
  • agriculture and food sciences;
  • application of information technology to education and scientific research;
  • environment, water treatment;
  • new energy sources, oil alternatives, and exploitation of natural resources;
  • innovation in production processes;
  • ICT, data communications, software, cyber security;
  • space and earth observation;
  • any other area of mutual interest.

Regole di partecipazione al bando

Il richiedente italiano deve essere un ente industriale (azienda) o un ente non industriale (università, centro di ricerca, ecc.).

Ciascuno dei progetti selezionati può essere finanziato fino al 50% dei costi documentati e ammissibili di ricerca e sviluppo.

Scadenza: 24 maggio 2022, ore 17.00.

Progetti di R&S- PR FESR 2021-2027- Bando 2022

Progetti di R&S- PR FESR 2021-2027- Bando 2022

 

Il bando tratta di contributi a fondo perduto alle imprese per la realizzazione di progetti collaborativi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, concessi con le modalità disciplinate dal bando approvato con deliberazione n. 2026 della Giunta regionale del 30 dicembre 2021.

I finanziamenti sono destinati a micro, piccole, medie e grandi imprese del settore manifatturiero e terziario come definiti all’articolo 2, comma 1, lettere c) e d) del bando, che svolgono attività coerente con il progetto presentato. Tra i requisiti previsti, è richiesto il possesso di capacità amministrativa, operativa e finanziaria adeguate a sostenere il progetto.

Sono finanziabili progetti di R&S specificatamente attinenti e rivolti ad almeno una delle aree di specializzazione e coerenti con almeno una delle relative traiettorie di sviluppo della Strategia per la specializzazione intelligente della Regione Friuli Venezia Giulia (S4).

I progetti devono essere realizzati in forma collaborativa secondo almeno una delle seguenti modalità:

  1. collaborazione effettiva tra imprese indipendenti (come definite nel bando), di cui almeno una è PMI e nessuna sostiene singolarmente oltre il 70% e meno del 10% della spesa complessiva (“progetto congiunto”);
  2. collaborazione con enti di ricerca che partecipano al progetto in virtù di un contratto di ricerca, il cui valore sia almeno pari al 10 per cento della spesa complessiva;
  3. collaborazione con altri soggetti indipendenti dall’impresa, che partecipano al progetto in forma di consulenze contrattualizzate di R&S, il cui valore sia almeno pari al 20% della spesa complessiva.

I progetti possono avere una durata massima di 18 mesi, prorogabile di 3 mesi, e, in via eccezionale e alle condizioni previste dal bando, di ulteriori 3 mesi e devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda, non oltre 30 giorni dalla comunicazione dell’assegnazione del contributo con l’approvazione della graduatoria.

Sono ammissibili le spese strettamente connesse al progetto di R&S, quali personale, strumenti e attrezzature, consulenze di enti di ricerca e altri soggetti qualificati esterni all’impresa, prestazioni e servizi (test e prove, servizi in cloud, certificazione della spesa, ecc.), beni immateriali (software specialistici, diritti di licenza, brevetti e know-how utilizzati per il progetto), realizzazione di prototipi, materiali di consumo, spese generali.

Il limite minimo di spesa ammissibile per progetto per ciascuna impresa è pari ad euro 60.000 per le piccole imprese, euro 200.000 per le medie imprese ed euro 350.000 per le grandi imprese.

Le intensità di contributo sono applicabili in funzione della tipologia di attività, della dimensione delle imprese e dell’eventuale pluralità di partner:

  • micro e piccola impresa
    Ricerca 55% Sviluppo 30% per progetti singoli
    Ricerca 70% Sviluppo 45% per progetti congiunti
  • media impresa
    Ricerca 45% Sviluppo 20% per progetti singoli
    Ricerca 60% Sviluppo 35% per progetti congiunti
  • grande impresa
    Ricerca 35% Sviluppo 10% per progetti singoli
    Ricerca 50% Sviluppo 25% per progetti congiunti

Le intensità dell’aiuto sono maggiorate nella misura del 5% nel caso in cui il progetto abbia una durata, comprensiva di eventuali proroghe, non superiore a 12 mesi. Il limite massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa è di 600.000,00 euro.

Scadenza: 31 marzo 2022, ore 16.00.

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