Turning breakthrough R&I to the market: Horizon Europe ERC Proof of Concept & EIC Transition

Turning breakthrough R&I to the market: Horizon Europe ERC Proof of Concept & EIC Transition

Il 16 giugno APRE, attraverso il Team tematico ERC, e il network dei Punti di Contatto Nazionale EIC/EIE, Access2EIC organizzano il webinar on line “Turning breakthrough R&I to the market: Horizon Europe ERC Proof of Concept and EIC Transition“.

L’evento ha l’obiettivo di presentare i bandi disponibili per gli strumenti Horizon Europe Proof of Concept (ERC) e EIC Transition. Sarà un’occasione per parlare del bando PoC, delle nuove regole e criteri di valutazione di questo schema e della possibilità che questo offre di poter partecipare ad azioni di sviluppo successive quali le opportunità del bando EIC Transition.

I due strumenti, vanno a supportare la ricerca e il conseguente sviluppo e validazione della tecnologia fino allo sviluppo di business model per la futura commercializzazione di innovazioni definite dirompenti.

Il webinar vede protagonisti i rappresentanti dell’ERCEA, l’Agenzia Esecutiva dello European Research Council e quelli dell’EISMEA – European Innovation Council and SMEs Executive Agency.

La partecipazione all’evento è libera, previa registrazione.

Info day nazionale Horizon Europe – ERC Work Programme 2024

Info day nazionale Horizon Europe - ERC Work Programme 2024

A valle e proseguimento degli Info day nazionali sui bandi 2023 organizzati lo scorso gennaio, APRE – in accordo con il MUR- organizza l’Info day nazionale per il lancio del Work Programme European Research Council (ERC) 2024. L’evento si svolgerà, on line, lunedì 19 giugno dalle 09:30 alle 11:30.

Il programma di lavoro ERC 2024 dovrebbe essere adottato formalmente nel luglio 2023 e alcuni dei cambiamenti proposti dal Consiglio scientifico dell’ERC sono stati resi pubblici lo scorso dicembre (moduli e processi di valutazione) e nel marzo di quest’anno (nuovi panel e lo schema di finanziamento lump sum).

All’evento parteciperanno anche Angela Liberatore, Head of Scientific Department dell’Agenzia Esecutiva dello European Research Council (ERCEA) e Giovanni Sartor, membro del Consiglio Scientifico ERC. Entrambi presenteranno le novità previste nel nuovo Work Programme ERC per i bandi 2024 e le motivazioni che hanno portato il Consiglio Scientifico a decidere questi cambiamenti.

La partecipazione all’Info day italiano è aperta a tutte le persone interessate al nuovo programma di lavoro 2024 dedicato allo European Research Council. La partecipazione all’evento è libera, previa registrazione.

Incentivi alle imprese femminili nei Comuni montani

Incentivi alle imprese femminili nei Comuni montani

Le agevolazioni sono rivolte alle startup innovative costituite prevalentemente da donne in forma di società di capitali, anche cooperative aventi una sede operativa, o filiale, in uno dei Comuni montani italiani.

Il Programma d’investimento deve essere mirato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca.

Gli incentivi possono essere richiesti per l’acquisto di:

  • impianti, macchinari e attrezzature tecnologici
  • hardware e software
  • brevetti e licenze
  • certificazioni purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa e legate al programma d’investimento presentato
  • consulenze specialistiche tecnologiche nella misura massima del 20% del totale delle spese di cui ai punti precedenti.

Le agevolazioni previste si concretizzano in un contributo a fondo perduto:

  • per un importo non superiore al 70% delle spese ammissibili
  • per un importo massimo di 70.000 euro

L’incentivo è gestito da Invitalia e le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 30 maggio 2023.

Aree protette e biodiversità: pubblicato bando del CNR per progetti innovativi

Aree protette e biodiversità: pubblicato bando del CNR per progetti innovativi

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche ha aperto un bando dedicato agli enti parco e alle aree marine protette con scadenza il 30 giugno 2023. L’obiettivo è supportare le attività di screening, preservazione, valorizzazione e ripristino della biodiversità all’interno delle aree protette, in linea con le finalità del National Biodiversity Future Center (NBFC).

Le attività finanziate si concentrano nell’area del Mediterraneo per:

  • mettere in luce risultati scientifici e le tecnologie sviluppate in NBFC nel settore della biodiversità;
  • valorizzare i risultati della ricerca sulla biodiversità attraverso il coinvolgimento di cittadini sui territori;
  • supportare iniziative che rafforzino la sostenibilità delle attività socio-economiche.

Possono partecipare al bando le aree protette e le aree del territorio italiano facenti parte della RETE NATURA 2000 con sede in Italia.

Il budget complessivo è 10 milioni di euro.

Scadenza: 30 giugno 2023

EU4Health Stakeholders’ Conference

EU4Health Stakeholders’ Conference

Il 9 giugno 2023, la Commissione europea ha organizzato sia a Bruxelles sia online la “EU4Health Stakeholders’ Conference”. L’evento si concentrerà su importanti tematiche sanitarie e offrirà l’opportunità di riflettere su priorità, orientamenti strategici e programmi di lavoro futuri. In particolare, saranno trattati i seguenti topic:

  • migliorare e favorire la salute;
  • proteggere le persone;
  • migliorare l’accesso ai medicinali e ai dispositivi medici;
  • preparare i sistemi sanitari per l’era digitale;
  • esplorare sinergie e complementarietà;

Inoltre, si potrà discutere dello EU4Health Programme insieme alle parti interessate, comprese le organizzazioni che rappresentano i pazienti, la società civile e altre parti attive nella sanità pubblica e nelle questioni sociali, operatori sanitari, reti di ricercatori, università ed esperti, imprese e le autorità degli Stati membri.

Assemblea italiana sullo European Open Science Cloud

Assemblea italiana sullo European Open Science Cloud

Il 5 giugno 2023 dalle 10.30 alle 17.30 avrà luogo a Roma l’Assemblea italiana tripartita sullo European Open Science Cloud (ITAEOSC-23), con la promozione del Ministero dell’Università e della Ricerca.

EOSC è lo spazio dei dati comune per la ricerca europea che realizzerà un internet di dati scientifici e servizi a favore della collaborazione aperta e trasparente nella ricerca, nell’innovazione e nella scienza.

Attualmente, l’EOSC presenta una governance tripartita nella quale la Commissione UE e l’Associazione EOSC operano come partenariato coprogrammato strategico nel contesto di Horizon Europe e, quale parte terza, un Comitato di governance rappresenta gli Stati membri e i Paesi associati con ruoli di collaborazione per l’elaborazione dei documenti rilevanti per la costruzione dell’EOSC.

L’Assemblea italiana tripartita sull’EOSC intende fornire informazioni sull’EOSC, sulle opportunità per i ricercatori italiani e favorire l’identificazione di obiettivi coerenti per tutti gli attori del sistema di ricerca italiano, per riflettere ed espandere l’ambito della governance EOSC in Italia coinvolgendo le competenze delle infrastrutture accademiche, di ricerca e istituzionali rilevanti.

Per partecipare occorre la registrazione all’evento.

Made in Europe partnership stakeholder event: Webinar Human-Centred + Services Dimension in Manufacturing

Made in Europe partnership stakeholder event: Webinar Human-Centred + Services Dimension in Manufacturing

Il 16 maggio 2023 l’European Factories of the Future Research Association (EFFRA) ha organizzato il webinar “Human-Centred + Services Dimension in Manufacturing”.

La finalità dell’evento è quella di discutere lo stato di avanzamento del partenariato Made in Europe e presentare le possibili aree di interesse per il prossimo Programma di lavoro 2025-27 con un focus dedicato al “Human-Centred and Services Dimension in Manufacturing”

Per partecipare è necessario registrarsi.

Infoday Marie Curie Postdoctoral Fellowship – Università Ca’ Foscari Venezia

Infoday Marie Curie Postdoctoral Fellowship - Università Ca' Foscari Venezia

L’Università Ca’ Foscari di Venezia organizza il 12 maggio 2023 a Venezia e online l’evento informativo sul bando Postdoctoral Fellowship delle Azioni Marie-Curie (MSCA) di Horizon Europe.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea (APRE) e fornirà consigli su come scrivere una candidatura di successo.

Per partecipare all’iniziativa in presenza e online occorre registrarsi.

LIFE 2021-2027 – Sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici: bando 2023 per progetti d’azione standard (SAP)

LIFE 2021-2027 – Sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici: bando 2023 per progetti d’azione standard (SAP)

buone-pratiche

Il bando 2023 per progetti d’azione standard (SAP) nel quadro del sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici di LIFE ha l’obiettivo di contribuire alla trasformazione dell’UE in una società neutrale e resiliente dal punto di vista climatico, sostenendo l’attuazione della politica climatica dell’UE e preparando l’UE alle sfide dell’azione climatica nei prossimi anni e decenni.

I SAP, che corrispondono ai progetti “tradizionali” della precedente programmazione di LIFE, hanno l’intento di:

  • sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche, metodi e approcci innovativi (ovvero soluzioni nuove rispetto allo stato dell’arte a livello di Stato membro/di settore e che sono attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo (si veda il criterio di valutazione “impatto”);
  • contribuire alla base di conoscenza e all’applicazione delle migliori pratiche, definizione che comprende soluzioni, tecniche, metodi e approcci appropriati, efficienti e all’avanguardia (a livello di Stato membro/di settore), attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo (si veda il criterio di valutazione “impatto”);
  • sostenere lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica dell’UE, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile;
  • catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni tecniche e politiche di successo per l’attuazione della legislazione e della politica dell’UE, replicando i risultati, integrando gli obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando investimenti e migliorando l’accesso ai finanziamenti

I progetti possono essere vicini al mercato, ossia mirare non solo a fornire soluzioni ambientali migliori, ma anche a garantire che tali soluzioni siano ampiamente adottate dalla società in generale e, più in particolare, dall’economia attraverso un esplicito approccio orientato al mercato (per progetti di questo tipo i proponenti dovranno evidenziare questo aspetto nella proposta progettuale).

Il bando comprende 3 topic (una proposta progettuale deve riguardare un solo topic).

Topic 1: Climate Change Mitigation (ID: LIFE-2023-SAP-CLIMA-CCM)

Progetti che contribuiscano alla transizione socialmente giusta e sostenibile verso un’economia climaticamente neutra entro il 2050 e al raggiungimento dell’obiettivo di riduzione delle emissioni dell’UE per il 2030 di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990.

Aree di intervento

  1. Azioni per ridurre le emissioni di gas serra nei settori non coperti dall’ETS compresa la riduzione dell’uso di gas fluorurati a effetto serra e sostanze dannose per l’ozono:
    • Sostanze che riducono l’ozono (ODS), ad esempio clorofluorocarburi (CFC).
      Priorità 2023: progetti dimostrativi o di migliori pratiche riguardanti il recupero, il riciclo e la bonifica delle sostanze lesive dell’ozono nelle schiume isolanti utilizzate in edilizia
    • idrofluorocarburi (HFC) e altri gas fluorurati a effetto serra (gas F)
      Priorità 2023: progetti dimostrativi, pilota o di migliori pratiche riguardanti:

      • la disponibilità di alternative adeguate ai gas fluorurati;
      • il recupero, la bonifica e riciclo dei gas fluorurati ad effetto serra;
      • la rimozione delle barriere poste dagli standard di settore (per esempio in materia di refrigerazione, condizionamento d’aria e pompe di calore).
  2. Azioni a sostegno del passaggio alla mobilità a emissioni zero (nel trasporto su strada).
    Priorità 2023: progetti che affrontano la mobilità a emissioni zero e contribuiscono all’attuazione di piani di mobilità urbana sostenibile e azioni specifiche previste dalla strategia dell’UE per la mobilità sostenibile e intelligente che portano a una diminuzione della dipendenza dai combustibili fossili.
  3. Decarbonizzare i modi di trasporto non stradali, favorendo l’intermodalità e il trasferimento modale.
  4. Azioni che migliorano il funzionamento del sistema di scambio di quote di emissioni (ETS) e che hanno un impatto sulla produzione industriale ad alta intensità di energia e gas serra.
    Le proposte devono concentrarsi sulle industrie ad alta intensità energetica (IIE) e alla loro catena di approvvigionamento e in particolare sulle industrie che possono essere esposte a un rischio significativo di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio.
    Priorità 2023: progetti incentrati sullo sviluppo e la dimostrazione di tecnologie e processi innovativi ed economici, con l’obiettivo di ridurre l’intensità delle emissioni di gas serra delle industrie manifatturiere e di trasformazione.
  5. Incremento della produzione e dell’uso di energia rinnovabile e miglioramento dell’efficienza energetica (per quanto non contemplato da bandi specifici nell’ambito del sottoprogramma Clean Energy Transition).
    Priorità 2023: progetti che rispondono agli obiettivi del piano REPowerEU (Produzione di biogas e biometano da flussi di rifiuti e residui), del piano industriale Green Deal e dell’atto sull’industria a zero emissioni nette.
  6. Sviluppo di pratiche di gestione della terra e del mare che hanno un impatto sulle emissioni e sull’assorbimento di emissioni, la conservazione e la valorizzazione dei pozzi naturali di carbonio
    Priorità 2023: pratiche che migliorano la rimozione del carbonio nei suoli e nella biomassa (ad es. migliore gestione delle foreste, rimboschimento e ripristino delle foreste) o che proteggono gli stock di carbonio esistenti nei suoli e nella biomassa (es. ripristino delle torbiere); utilizzo della biomassa raccolta in prodotti di lunga durata per garantire lo stoccaggio del carbonio a lungo termine (ad es. produzione e promozione di materiali da costruzione in legno); pratiche che riducono le emissioni non-CO2 delle attività agricole (ad es. fertilizzanti circolari e a base biologica, gestione sostenibile del bestiame e del letame).

Topic 2 – Climate Change Adaptation (ID: LIFE-2023-SAP-CLIMA-CCA)

I progetti per questo topic dovrebbero aiutare a garantire progressi continui nel potenziamento della capacità di adattamento, nel rafforzamento della resilienza e nella riduzione della vulnerabilità ai cambiamenti climatici e a realizzare la visione a lungo termine della strategia dell’UE sull’adattamento ai cambiamenti climatici. Più specificamente dovrebbero sostenere l’obiettivo di tale strategia di rendere l’adattamento più smart, più sistemico e più rapido; dovrebbero inoltre evitare il disadattamento (cioè le azioni che rendano alcuni gruppi di persone più vulnerabili ai cambiamenti climatici di quanto non fossero prima).

Aree di intervento:

  1. Sviluppo di politiche di adattamento e strategie e piani di adattamento
    Progetti a sostegno di autorità nazionali, regionali e locali nello sviluppo e miglioramento di politiche e strategie di adattamento efficaci e basate sulla scienza.
    Priorità 2023:

    • progetti che sostengono la cooperazione transfrontaliera attraverso i quadri di cooperazione delle strategie macroregionali dell’UE, i bacini marittimi e altre strategie marittime, i programmi di finanziamento Interreg e le opportunità di cooperazione e creazione di reti nell’ambito della politica agricola comune;
    • attuazione delle politiche nazionali di adattamento e revisione delle strategie e dei piani di adattamento nazionali o regionali;
    • scambio e attuazione delle migliori pratiche e di soluzioni alle sfide comuni di adattamento tra le regioni ultraperiferiche e con i loro vicini;
    • applicazione dei principi chiave della gestione del rischio climatico per garantire la coerenza delle politiche.
  1. Strumenti e soluzioni all’avanguardia per l’adattamento
    Una delle principali barriere all’adattamento è la difficoltà/impossibilità di accesso a soluzioni praticabili: per ovviare a questo problema è necessario rendere più accessibili i sistemi di supporto alle decisioni sulla resilienza climatica e le soluzioni di risposta rapida.
    Priorità 2023: progetti che migliorano, promuovono, implementano e aumentano:

    • l’uso di strumenti e soluzioni all’avanguardia per la modellizzazione dell’adattamento, la valutazione del rischio, la gestione e il supporto alle decisioni;
    • il monitoraggio, la raccolta dati e la valutazione dell’adattamento;
    • strumenti di valutazione ex ante dei progetti per identificare meglio i co-benefici e gli impatti positivi sull’economia dei progetti di adattamento e prevenzione.
  1. Soluzioni basate sulla natura nella gestione di territorio, foreste, coste e aree marine
    Le infrastrutture blu-verdi sono soluzioni polivalenti, che forniscono contemporaneamente benefici ambientali, sociali ed economici e contribuiscono a costruire la resilienza climatica; comprendono la protezione e il ripristino di zone umide, torbiere, ecosistemi costieri e marini; lo sviluppo di infrastrutture urbane blu-verdi o la gestione sostenibile di foreste e terreni agricoli.
    Priorità 2023: progetti che supportano l’introduzione di soluzioni praticabili basate sulla natura per l’adattamento nella gestione delle aree terrestri, costiere e marine.
  1. Adattare le città e le regioni ai cambiamenti climatici
    Progetti locali e regionali, che promuovono la resilienza locale, individuale e collettiva.
    Priorità 2023: progetti pilota, di promozione o trasferimento di approcci e soluzioni per adattare le città e le regioni ai cambiamenti climatici.
  1. Resistenza al clima e resilienza di infrastrutture ed edifici
    Progetti tesi a sperimentare, diffondere e promuovere soluzioni per rendere impermeabili al clima edifici e infrastrutture e migliorarne la resilienza, anche utilizzando infrastrutture blu-verdi e soluzioni basate sulla natura.
    Priorità 2023: progetti che cercano sinergie con il più ampio lavoro sulla prevenzione e la riduzione del rischio di catastrofi o l’integrazione delle considerazioni sulla resilienza climatica nei criteri applicabili alla costruzione e alla ristrutturazione di edifici e infrastrutture oppure l’integrazione dei rischi climatici nella valutazione della resilienza climatica.
  1. Soluzioni di adattamento per agricoltori, gestori forestali, gestori Natura 2000 e altri gestori del territorio per aiutarli ad affrontare i rischi climatici e ad identificare e attuare approcci di adattamento adeguati
    Priorità 2023:

    • diffusione di soluzioni basate sulla natura attraverso l’implementazione di valutazioni, orientamenti e sviluppo di capacità;
    • sistemi di forestazione, riforestazione, restauro forestale e gestione forestale adattivi, che aumentino la resilienza e riducano il rischio climatico;
    • utilizzo della diversità genetica e delle risorse fitogenetiche non dannose e più resistenti al clima;
    • fornitura, accessibilità e utilizzo dei sistemi di supporto decisionale e della consulenza tecnica in materia di resilienza climatica;
    • soluzioni per migliorare la capacità di ritenzione idrica del paesaggio;
    • transizione verso tecnologie e pratiche di risparmio idrico in agricoltura attraverso approcci basati sulla conoscenza, l’agroforestazione, l’alta tecnologia (ad esempio l’agricoltura di precisione) e le soluzioni basate sulla natura;
    • nuovi modelli di business e incentivi finanziari per l’eliminazione del carbonio dalla terra (“carbon farming”) che forniscano co-benefici per l’adattamento al clima.
  1. Gestione dell’acqua
    Approcci e soluzioni che garantiscano un approvvigionamento stabile e sicuro di acqua dolce di alta qualità, prevengano la siccità, riducano il consumo di acqua, proteggano e ripristinino zone umide e prevengano le inondazioni.
    Priorità 2023:

    • uso e gestione dell’acqua resilienti ai cambiamenti climatici e sostenibili migliorando il coordinamento dei piani tematici e di altri meccanismi, come l’allocazione delle risorse idriche e i permessi idrici;
    • riduzione del consumo di acqua aumentando le prestazioni di risparmio idrico dei prodotti, incoraggiando l’efficienza e il risparmio idrico e promuovendo un uso più ampio dei piani di gestione della siccità, nonché la gestione sostenibile del suolo e l’uso del suolo;
    • approvvigionamento stabile e sicuro di acqua potabile, incoraggiando l’incorporazione dei rischi del cambiamento climatico nelle analisi dei rischi della gestione dell’acqua.
  1. Preparazione per eventi meteorologici estremi
    Priorità 2023: progetti che sostengono la preparazione agli eventi meteorologici estremi, in particolare a livello locale e nelle regioni ultraperiferiche, e che promuovono soluzioni di adattamento “senza rimpianti” con molteplici vantaggi collaterali, come soluzioni basate sulla natura e misure di prevenzione del rischio disastri.
  1. Strumenti finanziari, soluzioni innovative e collaborazione pubblico-privato sui dati assicurativi e i sinistri
    Progetti per la promozione di strumenti finanziari e soluzioni innovative per affrontare i rischi indotti dal clima e la collaborazione pubblico-privato per ridurre la quota di perdite economiche legate al clima non assicurate, anche migliorando la raccolta e l’accesso ai dati sulle perdite economiche legate al clima.
    Priorità 2023:

    • migliori pratiche negli strumenti finanziari per la gestione del rischio;
    • incremento e diffusione dell’assicurazione contro i disastri naturali;
    • rafforzare il dialogo tra assicuratori, responsabili politici, enti locali e regionali e altri soggetti interessati;
    • sviluppare e promuovere soluzioni innovative per migliorare l’accessibilità dell’assicurazione contro i disastri naturali;
    • soluzioni per migliorare la raccolta dei dati.

Topic 3 – Climate Governance and Information (ID: LIFE-2023-SAP-CLIMA-GOV)

I progetti di questo topic sostengono lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica UE sui cambiamenti climatici, contribuendo alla mitigazione e/o all’adattamento agli stessi, compreso il miglioramento della governance attraverso il rafforzamento delle capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile.

Settori d’azione:

  1. Sostegno al funzionamento del Patto europeo per il clima;
  2. Incentivare il cambiamento comportamentale, integrare la riduzione delle emissioni e le azioni per l’efficienza delle risorse e dell’energia;
  3. Attività di sensibilizzazione sulle esigenze di adattamento e mitigazione;
  4. Attività connesse allo sviluppo e all’attuazione delle azioni di Finanza sostenibile;
  5. Monitoraggio e reporting delle emissioni di gas a effetto serra;
  6. Attuazione/ulteriore sviluppo di strategie nazionali per il 2030 in materia di clima e di energia e/o delle strategie a lungo termine;
  7. Sviluppo e attuazione della contabilità dei gas a effetto serra e della mitigazione dei cambiamenti climatici nel settore dell’uso del suolo;
  8. Valutazione del funzionamento del sistema ETS;
  9. Sviluppo di capacità, sensibilizzazione degli utenti finali e della catena di distribuzione delle attrezzature di gas fluorurati a effetto serra;
  10. Monitoraggio, valutazione e valutazione ex post della politica climatica.

Sono ammissibili alla presentazione di una proposta progettuale le persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a LIFE, ovvero Stati UE, compresi Paesi e territori d’oltremare, e alcuni altri paesi (l’elenco aggiornato è scaricabile qui); organizzazioni internazionali.

Per la presentazione di una proposta progettuale è necessario utilizzare la documentazione specificamente predisposta per il topic di riferimento.

Il contributo UE può coprire fio al 60% dei costi del progetto.

Per i topic LIFE-2023-SAP-CLIMA-CCM e LIFE-2023-SAP-CLIMA-CCA il budget complessivo di progetto deve essere compreso fra 1 e 5 milioni di euro (saranno finanziati indicativamente 14 progetti per ciascuno dei topic).

Per il topic LIFE-2023-SAP-CLIMA-GOV il budget complessivo del progetto deve essere compreso fra 0,7 e 2 milioni di euro (saranno finanziati indicativamente 5 progetti).

Scadenza: 21 settembre 2023

Circular Bio-based Europe: pubblicata la nuova call a sostegno della bioeconomia circolare

Circular Bio-based Europe: pubblicata la nuova call a sostegno della bioeconomia circolare

webinar-ipÈ stato pubblicato il secondo bando per progetti di ricerca e innovazione del partnerariato pubblico-privato europeo Circular Bio-based Europe Joint Undertaking (CBE JU) con scadenza il 20 settembre 2023.

La call ha lo scopo di promuovere una bioeconomia competitiva per un’Europa sostenibile. Il partenariato finanzierà progetti di sviluppo di soluzioni bio-based innovative e sostenibili nei seguenti 18 topic:

  1. Innovation Actions – flagship (IA-flagship)
  • HORIZON-JU-CBE-2023-IAFlag-01: catene del valore del legno ottimizzate e integrate – 17 milioni di euro
  • HORIZON-JU-CBE-2023-IAFlag-02: ampliamento e/o adeguamento delle bioraffinerie verso prodotti chimici e intermedi a base biologica di maggior valore – 17 milioni di euro
  • HORIZON-JU-CBE-2023-IAFlag-03: materiali da imballaggio a base biologica con proprietà migliorate – 17 milioni di euro
  • HORIZON-JU-CBE-2023-IAFlag-04: valorizzazione rifiuti e residui di biomassa acquatica – 10 milioni di euro
  1. Innovation actions (IA)
  • HORIZON-JU-CBE-2023-IA-01: bioraffinazione su piccola scala nelle zone rurali – 15 milioni di euro
  • HORIZON-JU-CBE-2023-IA-02: produzione di fertilizzanti a base biologica sicuri, sostenibili ed efficienti per migliorare la salute e la qualità del suolo – 15 milioni di euro
  • HORIZON-JU-CBE-2023-IA-03: miglioramento dei processi di fermentazione (inclusa la purificazione a valle) per i prodotti finali a base biologica – 15 milioni di euro
  • HORIZON-JU-CBE-2023-IA-04: riciclaggio di bioplastiche aumentando la selezione e il contenuto riciclato (upcycling) – 15 milioni di euro
  • HORIZON-JU-CBE-2023-IA-05: sviluppo di tensioattivi a base biologica scalabili e sicuri con un profilo di sostenibilità migliorato – 15 milioni di euro
  • HORIZON-JU-CBE-2023-IA-06: percorsi di produzione selettivi e sostenibili verso alternative a base biologica agli elementi costitutivi chimici a base fossile – 15 milioni di euro
  • HORIZON-JU-CBE-2023-IA-07: compositi a base biologica ad alte prestazioni, circolari per progettazione – 15 milioni di euro
  1. Research and innovation actions (RIA)
  • HORIZON-JU-CBE-2023-R-01: fitogestione, bonifica del suolo con colture industriali, utilizzo di terreni contaminati e salini per la produzione di colture industriali – 10 milioni di euro
  • HORIZON-JU-CBE-2023-R-02: catene del valore forestali ottimizzate per applicazioni ad alto valore e migliore gestione delle foreste – 10 milioni di euro
  • HORIZON-JU-CBE-2023-R-03: processi biotecnologici industriali e biotecnologici chimici/industriali robusti e ottimizzati – 10 milioni di euro
  • HORIZON-JU-CBE-2023-R-04: sviluppo di nuovi polimeri e copolimeri a base biologica ad alte prestazioni – 10 milioni di euro
  • HORIZON-JU-CBE-2023-R-05: ricerca pre-normativa per lo sviluppo di standard per la biodegradabilità di prodotti a base biologica in ambienti controllati e aperti – 5 milioni di euro
  1. Coordination and support actions (CSA)
  • HORIZON-JU-CBE-2023-S-01: rete europea di impianti pilota e strutture di prova, per migliorare l’accesso delle PMI e delle start-up allo scale-up – 1,5 milioni di euro
  • HORIZON-JU-CBE-2023-S-02: sostegno alla capacità delle regioni nella valutazione della sostenibilità ambientale per i settori a base biologica – 3 milioni di euro

Il bando è rivolto a tutti gli attori dell’ecosistema delle bioindustrie (agricoltori, proprietari di marchi, aziende, organizzazioni di ricerca e autorità locali).

Il budget complessivo messo a disposizione è pari a € 215.5 milioni.

Scadenza: 20 settembre 2023.

1 21 22 23 24 25 35