Open science: al via il secondo bando del consorzio OSCARS

Open science: al via il secondo bando del consorzio OSCARS

Il consorzio OSCARS ha pubblicato la seconda open call, rivolta alla comunità di ricerca per lo sviluppo di nuovi e innovativi progetti di open science, con apertura prevista per il 14 marzo e chiusura prevista per il 14 maggio 2025. 

L’obiettivo della call è sostenere i ricercatori impegnati nello svolgimento o nello sviluppo di ricerca sugli open data, conducendo progetti scientifici e proposte che sviluppano o rendono disponibili servizi e strumenti che facilitano e promuovono la condivisione di dati e risultati basati sui principi FAIR.

Le chiamate sono aperte a proposte per le seguenti sfide:

  • progetti di open science
  • servizi di open science
  • cooperazione industriale
  • citizen science
  • ricerca e innovazione
  • interdisciplinarietà

Negli ambiti di astrofisica, cosmologia, fisica delle particelle o nucleare, scienze umane e sociali, ricerca sperimentale fondata su fotoni o neutroni, scienze della vita, scienze della terra e dell’ambiente o altri.

Il budget totale di OSCARS è di € 2.980.665, per importi a fondo perduto tra € 100.000 e € 250.000 da implementare in un periodo compreso tra 12 e 24 mesi.

Scadenza: 14 maggio 2025

Open science: lanciato il bando RDA TIGER Cascade Grant

Open science: lanciato il bando RDA TIGER Cascade Grant

È stato aperto il bando “RDA TIGER Cascade Grants 2025“, un’iniziativa promossa dalla Research Data Alliance (RDA) per sostenere l’adozione e l’implementazione di soluzioni innovative nella gestione dei dati di ricerca, in linea con le raccomandazioni e i risultati prodotti dai gruppi di lavoro dell’RDA, con scadenza per partecipare fissata al 27 aprile 2025.

L’obiettivo principale del bando è facilitare l’adozione, il testing, l’armonizzazione e/o l’implementazione delle raccomandazioni o dei risultati prodotti dai gruppi di lavoro dell’RDA. Questo mira a migliorare l’interoperabilità delle soluzioni di Open Science, contribuendo all’European Open Science Cloud (EOSC).

Il bando è aperto a ricercatori, istituti di ricercauniversitàimprese, consorzi e altre entità legali che desiderano adottare i risultati dei gruppi di lavoro dell’RDA.

Nello specifico, il bando invita a presentare candidature da:

  • Gruppi di lavoro RDA: gruppi che necessitano di un sostegno per progetti che favoriscano l’adozione o la sperimentazione delle Raccomandazioni o degli Output dei WG RDA. I fondi delle sovvenzioni possono essere utilizzati per coprire i costi di personale e di viaggio dei membri esistenti del gruppo, gli stipendi o i salari dei nuovi membri del team, le spese per le conferenze e l’accesso aperto e gli onorari di esperti esterni
  • Enti o ricercatori che desiderano adottare un prodotto RDA: In particolare, i fondi delle sovvenzioni possono essere utilizzati per sostenere l’adozione, la sperimentazione, l’armonizzazione e/o l’implementazione delle Raccomandazioni o degli Output RDA prodotti dai Gruppi di lavoro RDA

I candidati devono essere idonei a ricevere i finanziamenti di Horizon Europe o essere affiliati a un’entità idonea.

Il budget totale ammonta a 50.000 euro. Si prevede di assegnare da 3 a 5 sovvenzioni con un range di finanziamento compreso tra 10.000 e 16.666 euro, a seconda delle domande ricevute.

Scadenza: 27 aprile 2025

EuroHPC JU: nuovo bando per la cooperazione internazionale sull’intelligenza artificiale

EuroHPC JU: nuovo bando per la cooperazione internazionale sull'intelligenza artificiale

brooke-cagle-g1kr4ozfoac-unsplash

L’EuroHPC Joint Undertaking (EuroHPC JU) ha lanciato un nuovo bando di ricerca e innovazione con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione internazionale nel campo dell’intelligenza artificiale (AI), con scadenza per partecipare fissata al 4 giugno 2025.

In particolare, la call mira a promuovere la collaborazione con attori globali nello sviluppo di modelli di AI generativa su larga scala, in particolare attraverso l’integrazione con il Trillion Parameter Consortium (TPC).

Il bando si propone di:

  • Preparare l’Europa alla convergenza tra High Performance Computing (HPC) e AI, focalizzandosi sullo sviluppo di modelli di AI generativa su larga scala per applicazioni scientifiche
  • Costruire un ecosistema europeo competitivo nel campo HPC-AI, allineando gli sforzi tra programmi dell’Unione Europea e iniziative nazionali, e promuovendo la collaborazione con iniziative globali simili
  • Favorire la partecipazione attiva al Trillion Parameter Consortium (TPC), assicurando che le competenze europee siano rappresentate e considerate nelle decisioni strategiche
  • Analizzare le sfide di ricerca e operative, elaborando roadmap di ricerca con raccomandazioni per future azioni europee nel campo dell’AI generativa

Il budget totale disponibile ammonta a 1,5 milioni di euro, finanziati dal programma Horizon Europe dell’Unione Europea.

Le proposte devono dimostrare un chiaro collegamento con il TPC, puntando allo sviluppo di modelli di AI generativa su larga scala, affidabili e ad alte prestazioni, utilizzando risorse HPC. È inoltre richiesto di coordinare e stabilire una rappresentanza europea nella governance del TPC, per garantire che le prospettive della comunità europea siano adeguatamente prese in considerazione.

I risultati attesi includono l’analisi di sfide di ricerca e operative, la produzione di roadmap di ricerca con raccomandazioni per azioni future, e la diffusione dei risultati tra gli stakeholder europei, inclusi altri progetti e iniziative EuroHPC.

Scadenza: 4 giugno 2025

Sustainable Blue Economy: aperto un bando per l’accesso alle infrastrutture di ricerca

Sustainable Blue Economy: aperto un bando per l'accesso alle infrastrutture di ricerca

silas-baisch-oczvgbqcjky-unsplash

La Sustainable Blue Economy Partnership ha pubblicato il primo bando per l’accesso alle infrastrutture di ricerca, con il focus su “Piloting access to shared research infrastructures at pan-European scale and reinforce capacities to support the transformation of the blue economy”. Il bando è aperto fino al 29 aprile 2025.

Il bando offre ai candidati l’opportunità di presentare proposte per utilizzare le infrastrutture messe a disposizione dal partenariato e operanti in tutti i bacini marini dell’UE e nell’Oceano Atlantico.

Ricercatori e ricercatrici avranno accesso a 49 infrastrutture di ricerca, tra cui:

  • navi da ricerca
  • piattaforme fisse
  • dispositivi ausiliari
  • stazioni sperimentali
  • piattaforme mobili, tra cui auv (autonomous underwater vehicles), alianti aerei
  • attrezzature portatili
  • laboratori analitici
  • banchi di prova, tra cui camere a pressione, piscine, banchi di calibrazione/intercalibrazione
  • centri di calcolo ad alte prestazioni

Le proposte devono essere in linea con almeno una delle seguenti Aree di Intervento:

  • Digital Twins of the Ocean at regional sub-basin scale: sviluppo e validazione di gemelli digitali degli oceani su scala regionale per migliorare la comprensione delle interazioni tra ecosistemi e supportare la simulazione predittiva basata su IA;
  • Blue economy sectors, development of marine multi-use infrastructures: ottimizzazione dello spazio e dei flussi di materiali negli oceani europei, garantendo sostenibilità e riduzione dell’impatto ambientale;
  • Planning and managing sea uses at the regional level: strumenti innovativi per la gestione integrata di pianificazione spaziale marittima (MSP), direttiva quadro sulla strategia marina (MSFD) e politiche della pesca (CFP);
  • Blue Bioresources: ricerca su una transizione giusta e sostenibile nella produzione e utilizzo delle biorisorse marine, minimizzando l’impatto ambientale e garantendo una fornitura accessibile e sostenibile di alimenti e prodotti bio-based.

L’accesso alle infrastrutture tramite selezione è offerto a gruppi pubblici e privati, tra cui ricercatori, ingegneri, tecnici di organizzazioni di ricerca, imprese private, organizzazioni no-profit, e altri membri della comunità paneuropea della blue economy.

Scadenza: 29 aprile 2025

CoARA Boost: secondo bando per finanziare la riforma della valutazione della ricerca

CoARA Boost: secondo bando per finanziare la riforma della valutazione della ricerca

È aperta fino al 21 aprile 2025 la seconda edizione del CoARA Boost Cascade Funding, un’iniziativa mirata a promuovere il cambiamento istituzionale nella valutazione della ricerca.

Il bando finanzierà oltre 20 progetti per facilitare lo scambio di conoscenze, testare nuove metodologie e implementare riforme durature.

In particolare, l’iniziativa mira a:

  • favorire lo scambio, l’adattamento e l’adozione di buone pratiche tra istituzioni di ricerca;
  • stimolare la trasformazione dei processi di valutazione della ricerca, in linea con l’Agreement on Reforming Research Assessment (ARRA);
  • sostenere lo sviluppo e la sperimentazione di nuove metodologie di valutazione e modelli innovativi.

Saranno finanziati tre tipi di progetti, ognuno rivolto a diversi stadi di riforma istituzionale:

  1. Teaming projects: progetti di collaborazione tra istituzioni per condividere pratiche di successo.
  2. Institutional pilot projects: progetti sperimentali all’interno delle istituzioni per testare nuove pratiche di valutazione della ricerca.
  3. Institutional change projects: progetti mirati a instaurare cambiamenti significativi e a lungo termine nelle pratiche istituzionali.

Il bando è aperto a organizzazioni pubbliche e private impegnate nella valutazione della ricerca, tra cui:

  • accademie e società scientifiche;
  • autorità o agenzie nazionali/regionali;
  • agenzie nazionali e regionali;
  • centri di ricerca e infrastrutture;
  • enti di finanziamento della ricerca.

Le candidature sono riservate a entità con sede negli Stati Membri dell’UE e nei paesi associati a Horizon Europe. Ogni organizzazione può presentare una sola domanda.

Il budget complessivo della call è di € 1.220.000. Ogni progetto può ricevere un massimo di:

  • 40.000 € per i Teaming projects,
  • 30.000 € per gli Institutional pilot projects,
  • 60.000 € per gli Institutional change projects.

Scadenza: 7 maggio 2025

ECOSISTER Open Innovation Scouting: aperte le selezioni dedicate ai ricercatori dell’Emilia-Romagna

ECOSISTER Open Innovation Scouting: aperte le selezioni dedicate ai ricercatori dell'Emilia-Romagna

È ufficialmente aperta la selezione dedicata ai ricercatori per partecipare alla seconda edizione del programma “Open Innovation Scouting” sostenuto da ECOSISTER, l’Ecosistema per la transizione sostenibile in Emilia-Romagna finanziato da fondi PNRR.

L’iniziativa “Open Innovation Scouting è un programma technology based dedicato a imprese regionali interessate allo scouting di soluzioni e tecnologie innovative provenienti dal sistema della ricerca regionale.

La seconda edizione del programma si concentra sui temi della Circular Economy e del Water Nexus e l’obiettivo è quello di agevolare il trasferimento di tecnologie avanzate al tessuto produttivo locale e promuovere la nascita di collaborazioni tra il mondo accademico e l’industria.

La call è quindi aperta per ricercatori di enti di ricerca pubblici e privati dell’Emilia-Romagna interessati a presentare alle aziende regionali selezionate un prodotto, tecnologia e/o servizio (TRL minimo di 3) di possibile interesse in vista di una collaborazione.

È possibile candidarsi entro le ore 18:00 del 31 marzo 2025.

Scadenza: 31 marzo 2025

SRD02 “Investimenti produttivi agricoli per ambiente, clima e benessere animale” Azione D “Investimenti per il benessere animale”

SRD02 “Investimenti produttivi agricoli per ambiente, clima e benessere animale” Azione D “Investimenti per il benessere animale”

noah-buscher-x8zstuks2pm-unsplash

Obiettivo specifico n. 2: migliorare l’orientamento al mercato e aumentare la competitività delle aziende agricole, sia a breve che a lungo termine, compresa una maggiore attenzione alla ricerca, alla tecnologia e alla digitalizzazione

Obiettivo specifico n. 9: migliorare la risposta dell’agricoltura dell’Unione alle esigenze della società in materia di alimentazione e salute, compresi alimenti di alta qualità, sani e nutrienti prodotti in modo sostenibile, ridurre gli sprechi alimentari nonché migliorare il benessere degli animali e contrastare le resistenze antimicrobiche.

Termini presentazione domande: dalla data di apertura dello specifico modulo sul Sistema Informativo Agrea (SIAG) che verrà comunicata sul sito regionale al 30 maggio 2025, ore 13.00

Beneficiari: imprenditori agricoli, singoli o associati, ai sensi dell’art. 2135 del Codice civile, con l’esclusione degli imprenditori che esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura, ovvero imprenditori che, tenuto conto dell’esclusione predetta, esercitano attività di coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse.

Al momento della presentazione della domanda di sostegno, dovranno essere altresì soddisfatti i requisiti riportati al punto 1.2 delle “Disposizioni comuni”, inclusa la condizione di “Imprenditore Agricolo Professionale (IAP)” o di “Coltivatore diretto”.

Risorse: 14.000.000 euro

Modalità presentazione domande di sostegno: on line compilando la specifica modulistica prodotta dal SIAG – Sistema Informativo Agricolo di AGREA, previo accreditamento con procedura Agrea.

Scadenza: 30 maggio 2025

Sustainable Blue Economy: annunciato un bando per l’accesso alle infrastrutture di ricerca

Sustainable Blue Economy: annunciato un bando per l'accesso alle infrastrutture di ricerca

silas-baisch-oczvgbqcjky-unsplash

Il 28 febbraio 2025 la Sustainable Blue Economy Partnership pubblicherà il primo bando per l’accesso alle infrastrutture di ricerca, con il focus su “Piloting access to shared research infrastructures at pan-European scale and reinforce capacities to support the transformation of the blue economy”.

Il bando offrirà ai candidati l’opportunità di presentare proposte per utilizzare le infrastrutture, messe a disposizione dal partenariato e operanti in tutti i bacini marini dell’UE e nell’Oceano Atlantico.

Ricercatori e ricercatrici avranno accesso a 48 infrastrutture di ricerca, tra cui:

  • navi da ricerca
  • piattaforme fisse
  • dispositivi ausiliari
  • stazioni sperimentali
  • piattaforme mobili, tra cui auv (autonomous underwater vehicles), alianti aerei
  • attrezzature portatili
  • laboratori analitici
  • banchi di prova, tra cui camere a pressione, piscine, banchi di calibrazione/intercalibrazione
  • centri di calcolo ad alte prestazioni

L’accesso alle infrastrutture tramite selezione è offerto a gruppi pubblici e privati, tra cui ricercatori, ingegneri, tecnici di organizzazioni di ricerca, imprese private, organizzazioni no-profit, e altri membri della comunità paneuropea della blue economy.

Scadenza: non ancora pubblicata

Al via le candidature per il MSCA MaRaThoN 2025, il programma di ricerca e formazione per ricercatori

Al via le candidature per il MSCA MaRaThoN 2025, il programma di ricerca e formazione per ricercatori

Spin-off universitario

C’è tempo fino al 24 marzo per candidarsi all’edizione 2025 del programma di formazione Marie Sklodowska-Curie Actions – Master your Research and Training Needs (MSCA MaRaThoN@University of Padua), dedicato a ricercatrici e ricercatori di alto profilo scientifico.

Il MSCA MaRaThoN@Unipd è un programma di formazione di 3 giorni rivolto a 40 aspiranti MSCA Fellow di qualisaisi età, nazionalità e disciplina, che abbiano conseguito un dottorato di ricerca.

Il corso verrà erogato in presenza dal 21 al 23 maggio 2025. I partecipanti avranno l’opportunità di beneficiare di una formazione specifica sulle modalità più efficaci per la presentazione della propria candidatura.

L’Università sosterrà le spese di viaggio e alloggio alle candidate e ai candidati selezionati.

Il corso è aperto a 40 partecipanti, senza restrizioni di età o nazionalità, che:

  • possiedono un dottorato di ricerca alla data di chiusura della MSCA-PF (entro il 10 settembre 2025)
  • hanno accumulato fino a un massimo di 8 anni di esperienza di ricerca dopo il dottorato di ricerca (con eccezioni secondo le regole MSCA-PF)
  • rispettano la regola di mobilità delle MSCA
  • si impegnano a partecipare alla prossima Call MSCA-PF 2025, scegliendo l’Università di Padova come Istituzione Ospitante per il loro progetto.

Le candidature alla MSCA MaRaThoN aprono lunedì 17 febbraio e chiudono lunedì 24 marzo 2025 alle ore 13.00 (orario italiano).

Scadenza: 24 marzo 2025

Sustainable Blue Economy: in apertura un nuovo bando di accesso transnazionale alle infrastrutture di ricerca

Sustainable Blue Economy: in apertura un nuovo bando di accesso transnazionale alle infrastrutture di ricerca

silas-baisch-oczvgbqcjky-unsplash

Il Partenariato Sustainable Blue Economy lancerà a breve il primo bando per l’accesso alle infrastrutture di ricerca sul tema “Pilotare l’accesso alle infrastrutture di ricerca condivise su scala paneuropea e rafforzare le capacità per sostenere la trasformazione dell’economia blu”.

Il bando consentirà ai candidati di presentare una proposta per l’utilizzo delle infrastrutture di ricerca messe a disposizione dai fornitori partner del partenariato provenienti da 7 Paesi diversi in tutti i bacini marini dell’UE e nell’Oceano Atlantico.

Il portafoglio comprende 48 infrastrutture di ricerca delle seguenti tipologie: navi da ricerca, piattaforme fisse, dispositivi ausiliari e stazioni sperimentali, piattaforme mobili (AUV, alianti, aerei), attrezzature portatili, laboratori di analisi e banchi di prova (camere a pressione, piscine, banchi di calibrazione/intercalibrazione) e centri di calcolo ad alte prestazioni.

Le infrastrutture di ricerca del portafoglio sono offerte a gruppi pubblici e privati di utenti della comunità paneuropea della blue economy selezionati per l’accesso, ossia ricercatori, ingegneri e personale tecnico di organizzazioni di ricerca, aziende private, organizzazioni no-profit, ecc.

L’invito sarà pubblicato sul sito web del partenariato il 28 febbraio 2025.

Scadenza: non ancora pubblicata

1 2 3 4 36