Progetti di ricerca e sviluppo sperimentale

Progetti di ricerca e sviluppo sperimentale

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La Regione Emilia-Romagna intende sostenere progetti di ricerca e sviluppo sperimentale in grado di meglio interpretare le sfide definite dalla Strategia di Specializzazione intelligente con particolare riferimento alla capacità di incidere nelle filiere produttive di appartenenza.

Possono presentare domanda le imprese singole, le aggregazioni di imprese, i consorzi con attività esterna e altri soggetti giuridici iscritti al Rea, tutti rientranti nella classificazione dimensionale di PMI. In coerenza con la disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione sono finanziabili progetti che prevedono attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

Le risorse disponibili per finanziare i progetti ammissibili bando sono pari a complessivi 25.000.000 €.

Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto, nella forma del conto capitale, con le seguenti intensità massime di aiuto:

  • Fino al 45% delle spese ammissibili relative ad attività di ricerca industriale (RI);
  • Fino al 20% delle spese ammissibili relative ad attività di sviluppo sperimentale (SS);

Scadenza: 28 febbraio 2023

Media: dal programma Europa Creativa al via il bando per progetti TV e online europei

Media: dal programma Europa Creativa al via il bando per progetti TV e online europei

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E’ aperto sul portale Funding & Tenders il bando ‘TV and online content’ a favore di progetti indipendenti europei e collaborazioni a livello UE nel settore televisivo e online, parte del programma Europa Creativa.

Il bando mira a supportare i contenuti televisivi e online per rafforzare le capacità dei produttori audiovisivi di sviluppare e produrre progetti con un significativo potenziale di circolazione, nonché facilitare le coproduzioni e la cooperazione nel settore a livello UE e internazionale.

L’azione sostiene i lavori (film drammatici, d’animazione, documentari ecc.) rivolti alla trasmissione lineare e non che presentino alto valore artistico e potenziale di esportazione, innovativi in termini di contenuto e modalità di finanziamento e che prevedano una forte cooperazione tra operatori di diversi Stati. I progetti dovranno presentare adeguate strategie di diffusione e sfruttamento commerciale e prevedere misure a favore della sostenibilità ambientale e dell’uguaglianza sociale.

Possono partecipare al bando le imprese di produzione audiovisiva indipendenti europee, legalmente stabilite e possedute da cittadini/enti nazionali dei Paesi membri UE (inclusi i Paesi e Territori d’Oltremare) e associati a Europa Creativa partecipanti a pieno titolo alla sezione Media del programma. Sono permesse candidature in forma singola o in consorzi di almeno due membri e il coordinatore deve essere il produttore della maggior parte del lavoro in termini di diritti.

Il budget previsto per la call è di 22 milioni di euro erogati in importi forfettari fondati su accordi di sovvenzione dipendenti dalla tipologia di progetto. La durata prevista è di massimo 36 mesi.

Scadenza:

  • primo cut-off: 17 gennaio 2023
  • secondo cut-off: 16 maggio 2023

Bando “Borse di studio – Studiamoci su” per progetti sul disagio psicologico giovanile

Bando “Borse di studio – Studiamoci su” per progetti sul disagio psicologico giovanile

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Obiettivo del bando è mettere a disposizione della comunità medico-scientifica, istituzioni di governo e organizzazioni specializzate, studi e soluzioni utili per orientare misure e decisioni finalizzate a garantire la salute e il benessere psicologico dei ragazzi, arginare il fenomeno di epidemia sociale dilagante, strutturare modelli efficaci di analisi e gestione del fenomeno, e progettare forme innovative di supporto e assistenza terapeutica.

Il bando è destinato ai soggetti pubblici e privati che intendano realizzare un progetto finalizzato ad individuare soluzioni innovative, con il supporto della tecnologia, per aiutare chi, nel contesto attuale, ha difficoltà a sostenere costi per lo sviluppo di idee e progetti in ambito scientifico.

Studi e progetti dovranno tener conto delle caratteristiche di seguito indicate:

  • Nuovi modelli osservazionali e divulgativi: per la riconoscibilità e la diffusione della conoscenza del problema, e dei relativi impatti individuali e collettivi;
  • Soluzioni per il presidio e l’assistenza sanitaria extraospedalieri: per velocizzare il supporto adeguato e non far sentire soli ragazzi e famiglie;
  • Spendibilità del progetto presso le istituzioni e coinvolgimento dei diretti interessati: il progetto deve rappresentare un volano di comunicazione e proposte per istituzioni e famiglie; il contributo dei diretti interessati rappresenta una garanzia per messa a fuoco ed efficacia degli obiettivi sottesi.

Sarà tenuto in considerazione, come valore aggiunto al progetto, l’impiego delle tecnologie più innovative, quali ad esempio:

  • Soluzioni di intelligenza artificiale e tecnologia dei dati
  • Piattaforme di telemedicina/teleterapia
  • Strumenti di medicina digitale, sensoristica, etc.
  • Soluzioni web based
  • Computer programs
  • Multimedialità.

I progetti devono avere una durata di massimo 18 mesi.

Possono presentare una proposta di progetto, in qualità di soggetto responsabile, organizzazioni che non abbiano finalità di lucro, ovvero non esercitino attività d’impresa:

  • Enti filantropici
  • Fondazioni di diritto privato e pubblico
  • Associazioni riconosciute
  • Organizzazioni di volontariato iscritte ai registri di cui alla L. 266/91
  • Associazioni di Promozione Sociale iscritte ai registri di cui alla Legge 383/2000
  • Cooperative Sociali senza scopo di lucro, Legge n. 381/1991
  • Università
  • Enti di ricerca
  • Enti religiosi
  • Enti pubblici.

Ogni soggetto potrà presentare al massimo una richiesta di contributo, sia esso partecipante in qualità di ente capofila che come ente partner. In ogni caso l’ente proponente potrà avvalersi di prestazioni terze per la realizzazione del progetto che non dovranno superare la percentuale del 49%.

Il fondo erogativo totale stanziato per il bando è pari 100.000,00 euro.

In caso di esito positivo della selezione, Fondazione TIM accorderà due contributi economici di 50.000,00 euro ciascuno, corrispondenti a non oltre l’80% del costo complessivo del progetto/dei progetti.

Scadenza: 25 novembre 2022

Innovazione: al via le domande per realizzare nuove Case delle tecnologie emergenti

Innovazione: al via le domande per realizzare nuove Case delle tecnologie emergenti

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Sono aperti fino al 18 novembre 2022 i termini per presentare i progetti di nuove Case delle tecnologie emergenti da realizzare sul territorio nazionale, dopo quelle già avviate nelle città di Torino, Roma, Bari, Prato e L’Aquila.

Il Programma di supporto alle tecnologie 5G promuove centri di trasferimento tecnologico (le “Case delle tecnologie emergenti”) per coniugare le competenze scientifiche delle università e degli enti di ricerca con le esigenze delle imprese.

Le Case delle tecnologie hanno in particolare come obiettivo:

  • supportare progetti di ricerca e sperimentazione
  • sostenere la creazione di startup
  • favorire il trasferimento tecnologico verso le piccole e medie imprese.

I temi interessati sono:

  • Blockchain e Crypto Asset
  • Internet of Things (IoT)
  • Intelligenza Artificiale
  • 6G
  • tecnologie quantistiche.

Gli interventi sono rivolti ai Comuni, quali soggetti beneficiari, nei quali è presente una rete a banda ultralarga in tecnologia mobile 5G, in qualità di capofila di un partenariato composto da Università e/o Centri di ricerca italiani e imprese, PMI e/o start up costituite italiane o con una sede operativa sul territorio italiano.

Tale partenariato dovrà sviluppare progetti di ricerca, sperimentazione e trasferimento tecnologico all’interno della Casa delle tecnologie emergenti, finalizzati a coniugare le competenze scientifiche dell’Università e dei Centri di ricerca con le esigenze del tessuto imprenditoriale e dei settori che si ritengono strategici al fine di aumentare la competitività dei territori.

Non potranno partecipare alla selezione i Comuni già vincitori dei precedenti bandi di cui al Decreto 26 marzo 2019

Gli interventi sono finanziati per un ammontare massimo di 80 milioni di euro a valere sulle somme residuali del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 di cui alla Delibera CIPESS n.9/2021 che approva il Piano di sviluppo e coesione del Ministero.

Scadenza: 18 novembre 2022

“Avviso Youz Officina per il sostegno ad iniziative promosse da gruppi informali di giovani e associazioni giovanili caratterizzati da approcci innovativi – Anno 2022”

"Avviso Youz Officina per il sostegno ad iniziative promosse da gruppi informali di giovani e associazioni giovanili caratterizzati da approcci innovativi - Anno 2022"

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La Regione Emilia-Romagna intende sostenere progetti per attività e iniziative proposte da giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni di età, finalizzati ad incoraggiare lo spirito di iniziativa delle nuove generazioni, in attuazione dell’Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata Rep. Atti n. 104/CU del 4 agosto 2021 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali sulla ripartizione dell’incremento per l’anno 2021 del “Fondo nazionale per le politiche giovanili”.

Il presente Avviso pubblico rappresenta una risposta alle richieste presentate dai giovani partecipanti al Forum YOUZ 2021 della Regione Emilia-Romagna e intende favorire e sviluppare la partecipazione, il protagonismo e l’assunzione di responsabilità da parte dei giovani sostenendo la realizzazione di progetti a carattere locale capaci di offrire risposte alle principali sfide sociali per i giovani e generando nuove possibilità e soluzioni a problemi e priorità che impattano sulla comunità di riferimento.

A sostegno dei progetti candidati e ammessi, è previsto un contributo massimo di euro 25.000,00.

Possono presentare domanda:

  • Associazioni giovanili con un direttivo composto per il 51% da giovani di età compresa tra i 18 e 35 anni e con sede legale o operativa in Emilia-Romagna;
  • Gruppi informali composti da almeno 7 giovani di età compresa tra i 18 e 35 anni, per la maggior parte residenti o domiciliati in Emilia-Romagna;
  • Gruppi informali insieme ad Associazioni con sede legale o operativa in Emilia-Romagna.

Scadenza: 03 novembre 2022

Un fondo IFAD per progetti di sostegno alle popolazioni indigene

Un fondo IFAD per progetti di sostegno alle popolazioni indigene

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Si tratta di IPAF – Indigenous Peoples Assistance Facility – lo strumento creato da IFAD nel quadro della Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dei popoli indigeni per assistere i popoli indigeni nello loro processo di sviluppo autodeterminato. Quest’anno il focus dei progetti da finanziare sarà sulla conservazione delle popolazioni indigene e sulla gestione sostenibile della biodiversità per l’adattamento e la resilienza ai cambiamenti climatici e per migliorare i mezzi di sussistenza indigeni in:

  • Sicurezza alimentare e nutrizione e sistemi alimentari sostenibili e resilienti
  • Diritti alla terra, ai territori e alle risorse
  • Conservazione della biodiversità e gestione sostenibile
  • Accesso ai mercati

Con questo ciclo di finanziamento, IPAF finanzierà 30 progetti progettati da popolazioni indigene, basandosi sulla loro cultura, conoscenza, risorse naturali e diritti umani. Le sovvenzioni saranno comprese tra 20.000 e 70.000 dollari sosterranno questi progetti e dovranno essere co-gestite da organizzazioni partner in Asia e Pacifico, Africa, America Latina e Caraibi.

Sono eleggibili le comunità dei popoli indigeni e le loro organizzazioni anche in partenariato con altri attori. Sarà data priorità alle proposte con una forte attenzione all’integrazione di genere, all’emancipazione delle donne, ai giovani e alle popolazioni indigene con disabilità.

Scadenza: 27 settembre 2022.

Coltiviamo Agricoltura Sociale 2022

Coltiviamo Agricoltura Sociale 2022

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Scopo fondamentale è perseguire quanto già realizzato nelle precedenti edizioni ma anche offrire, dopo la grande emergenza del Coronavirus, un contributo concreto al rilancio ed allo sviluppo delle attività che l’agricoltura realizza in tema sociale.

Si ritiene pertanto importante promuovere e valorizzare le iniziative delle aziende agricole e delle cooperative sociali che intendono realizzare progetti di Agricoltura Sociale, con particolare riferimento alla solidarietà tra le generazioni, all’assistenza sociale e sociosanitaria dei gruppi sociali svantaggiati, alla tutela dei diritti civili e all’inclusione sociale di chi vive nelle zone rurali. A tale scopo, Confagricoltura, Senior Onlus e Reale Foundation bandiscono per l’anno 2022 la settima edizione del concorso (“sezione ordinaria”).

Inoltre, in linea con gli orientamenti della politica nazionale ed internazionale attenta all’ambiente, alla qualità della vita e alla sostenibilità sociale, per la settima edizione, Senior L’Età della Saggezza Onlus istituisce un premio speciale 2022 aggiuntivo a favore delle cooperative sociali che si occupano della gestione e riqualificazione del verde pubblico.

Le proposte dovranno collocarsi in una, e una soltanto, delle seguenti aree:

  • potenziamento e sviluppo di servizi socio educativi e/o socio assistenziali già esistenti;
  • costruzione e sviluppo di reti e partenariati tra i diversi attori territoriali, tra cui, inderogabilmente, operatori di Agricoltura Sociale e servizi socio educativi e/o socio assistenziali;
  • sperimentazione e modellizzazione di nuovi servizi socio educativi e/o socio assistenziali.

Le proposte dovranno fare espresso riferimento a una o al massimo due delle seguenti tipologie di beneficiari: minori e giovani in situazione di disagio sociale; donne; anziani; disabili; immigrati che godano dello stato di rifugiato o richiedenti asilo.

I progetti dovranno riguardare uno o più delle seguenti attività:

  • l’inserimento socio-lavorativo di persone con disabilità o svantaggiate e di minori in età lavorativa inseriti in progetti di riabilitazione e sostegno sociale;
  • le prestazioni e le attività sociali e di servizio per le comunità locali che utilizzino le risorse materiali e immateriali dell’agricoltura per sviluppare le abilità e le capacità delle persone e per favorire la loro inclusione sociale e lavorativa, di ricreazione e di servizi utili per la vita quotidiana;
  • le prestazioni e i servizi a supporto delle terapie mediche, psicologiche e riabilitative per il miglioramento delle condizioni di salute e le funzioni sociali, emotive e cognitive delle persone interessate, anche con l’ausilio di animali addestrati e la coltivazione delle piante;
  • l’educazione ambientale e alimentare, la salvaguardia della biodiversità, la conoscenza del territorio mediante le fattorie sociali e didattiche per l’accoglienza e il soggiorno di bambini in età prescolare e di persone in difficoltà sociale, fisica e psichica.

I progetti dovranno essere realizzati entro il 31 ottobre 2023. Il bando nella “sezione ordinaria” prevede tre premi di 40.000 Euro ciascuno per tre progetti innovativi di Agricoltura Sociale. Ai 3 progetti vincitori sarà inoltre assegnata una borsa di studio per la frequenza del Master di Agricoltura Sociale presso l’Università di Roma Tor Vergata. La “sezione speciale 2022” prevede un premio di 20.000 euro per progetti riguardanti la gestione e riqualificazione del verde pubblico.

Scadenza: 20 ottobre 2022.

Bando per il finanziamento di progetti di potenziamento e capacity building degli Uffici di Trasferimento Tecnologico (UTT) delle Università italiane, degli enti pubblici di ricerca (EPR) italiani e degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) al fine di aumentare l’intensità dei flussi di trasferimento tecnologico verso il sistema delle imprese da finanziare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione competitività, cultura e turismo” – Componente 2 “Digitalizzazione, innovazione e competitività nel sistema produttivo” – Investimento 6 “Sistema della proprietà industriale” finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU. Finanziamento nuove progettualità in continuità e finanziamento di nuovi progetti.

Bando per il finanziamento di progetti di potenziamento e capacity building degli Uffici di Trasferimento Tecnologico (UTT) delle Università italiane, degli enti pubblici di ricerca (EPR) italiani e degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) al fine di aumentare l’intensità dei flussi di trasferimento tecnologico verso il sistema delle imprese da finanziare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione competitività, cultura e turismo” - Componente 2 “Digitalizzazione, innovazione e competitività nel sistema produttivo” – Investimento 6 “Sistema della proprietà industriale” finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU. Finanziamento nuove progettualità in continuità e finanziamento di nuovi progetti.

 

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Il presente avviso, ponendosi in continuità con la tornata precedente, sostiene la seguente tipologia di progetti:

Progetti con profilo/i KTMKnowledge Transfer Manager: Potenziamento degli UTT per una loro maggiore focalizzazione degli UTT sulla protezione e trasferimento dei titoli di proprietà industriale relativi a specifici settori produttivi.

Progetti con profilo IP: Potenziamento degli UTT per il sostegno alle attività di valorizzazione di titoli di proprietà industriale, aumentando le occasioni di contatto e promozione verso il mondo industriale, nonché le attività e le iniziative volte a favorire il trasferimento tecnologico dei predetti titoli.

I soggetti che possono presentare i Programmi di valorizzazione in risposta al presente Bando possono essere esclusivamente le Università statali e non statali e gli Istituti universitari ad ordinamento speciale, gli Enti Pubblici di Ricerca di cui all’articolo 1 del Decreto Legislativo del 25 novembre 2016, n. 218 e gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) che abbiano sede legale e operativa sul territorio italiano.

Tutte le proposte progettuali degli enti possono essere presentate a partire dal decimo giorno successivo alla pubblicazione dell’avviso inerente il presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entro e non oltre il 17 ottobre 2022.

La proposta progettuale deve essere trasmessa esclusivamente tramite PEC al seguente indirizzo: <bandoutt2022@pec.mise.gov.it>, indicando nell’oggetto “BANDO MISE UTT 2022”. Il finanziamento concesso è pari al 60% dei costi ritenuti ammissibili indicati nel prospetto finanziario. Per quanto riguarda le risorse funzionali e necessarie allo svolgimento delle attività progettuali, sono ammissibili i costi relativi all’utilizzo a tempo determinato/indeterminato o con assegno di ricerca/borsa di studio di personale aggiuntivo.

Il finanziamento non può essere superiore, per un periodo di 12 mesi, ad euro 30.000,00 (trentamila/00) per unità aggiuntiva, impegnata al 100% sulle attività progettuali.

La durata di tutti i progetti ammessi a finanziamento non può essere prorogata oltre la data del 30 giugno 2025.

Scadenza: 17 ottobre 2022

750 milioni per il Green new deal. Dal 17 novembre le domande delle imprese

750 milioni per il Green new deal. Dal 17 novembre le domande delle imprese

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L’intervento prevede la concessione di agevolazioni finanziarie a sostegno dei progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e circolare a sostegno delle finalità del Green New Deal italiano.

La misura è destinata al sostegno dei progetti di imprese ammesse ai finanziamenti agevolati Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI), e prevede la concessione di contributi a sostegno delle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e, per le PMI, di industrializzazione dei risultati della ricerca e sviluppo.

L’intervento, realizzato nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile (FCS), è disciplinato dal decreto 1° dicembre 2021 del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.

Si rivolge ad imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.

L’intervento sostiene progetti coerenti con gli ambiti di intervento del Green New Deal italiano, con particolare riguardo agli obiettivi di:

  • decarbonizzazione dell’economia
  • economia circolare
  • riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi
  • rigenerazione urbana
  • turismo sostenibile
  • adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico

Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.

Gli investimenti per l’industrializzazione, che sono ammessi esclusivamente per le PMI, devono avere un elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, ed essere volti a diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi ovvero a trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. Possono essere ammessi distintamente ovvero insieme ad un progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito di un programma integrato presentato per l’ottenimento di agevolazioni, alle condizioni previste dal decreto.

I progetti ammissibili inoltre devono:

  • essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali ubicate nel territorio nazionale
  • prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 3 milioni e non superiori a 40 milioni di euro
  • avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni

Le imprese accedono alle agevolazioni secondo due distinte procedure:

  • a sportello, per i programmi di importo non inferiore a 3 milioni e non superiore a 10 milioni di euro, con un massimo di tre imprese partecipanti
  • negoziale, per i programmi di importo superiore a 10 milioni e non superiore a 40 milioni di euro, con un massimo di cinque imprese partecipanti.

Le imprese possono presentare la domanda esclusivamente on line, a partire dal 17 novembre 2022, anche in forma congiunta, dal lunedì al venerdì (ore 10.00-18.00).

A partire dal 4 novembre 2022 sarà possibile avviare la procedura di precompilazione delle domande accreditandosi all’area riservata, accessibile dal sito del Soggetto gestore.

Per l’agevolazione dei progetti sono disponibili:

  • 600 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati, a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI), di cui:
  • 300 milioni destinati ai progetti che accedono alla procedura a sportello;
  • 300 milioni destinati ai progetti che accedono alla procedura negoziale.
  • 150 milioni di euro per la concessione dei contributi, di cui:
  • 75 milioni destinati ai progetti che accedono alla procedura a sportello;
  • 75 milioni destinati ai progetti che accedono alla procedura negoziale.

Le agevolazioni consistono in:

  • finanziamenti agevolati del FRI di importo pari al 60% dei costi di progetto, accompagnati da finanziamenti bancari per il 20% e in presenza di idonea attestazione creditizia.
  • Contributi a fondo perduto, per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili di progetto:
  • pari al 15 per cento come contributo alla spesa, a sostegno delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e per l’acquisizione delle prestazioni di consulenza relative alle attività di industrializzazione;
  • pari al 10 per cento come contributo in conto impianti, per l’acquisizione delle immobilizzazioni oggetto delle attività di industrializzazione.

Scadenza: bando a sportello

BANDO A SOSTEGNO DI PROGETTI DI PROMOZIONE EDUCATIVA CULTURALE – ANNO 2022

BANDO A SOSTEGNO DI PROGETTI DI PROMOZIONE EDUCATIVA CULTURALE – ANNO 2022

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Il bando supporterà progetti annuali di promozione culturale, quali:

  • Iniziative, eventi e manifestazioni di promozione educativa e culturale e di spettacolo
  • Mostre, festival, rassegne, convegni, seminari, incontri e iniziative in ambito culturale

Sono esclusi:

  • progetti di residenza nel settore dello spettacolo dal vivo
  • progetti di produzione, distribuzione, esercizio cinematografico
  • progetti di produzione di spettacoli

Potranno presentare domanda di contributo i seguenti soggetti (in coerenza con l’art. 36 l.r. 25/2016):

  • enti, associazioni e fondazioni e altri soggetti di diritto privato che operino in ambito culturale senza fine di lucro o con l’obbligo statutario di reinvestire gli utili nell’attività di impresa;
  • enti locali singoli o associati (Province lombarde; Comuni e Città Metropolitane lombardi; Comunità montane lombarde, Unioni di comuni lombardi);
  • enti rientranti nell’elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e ss.mm. (Legge di contabilità e di finanza pubblica) – sezione Amministrazioni locali;
  • università e istituzioni di alta formazione artistica e musicale.

I soggetti sopra elencati devono possedere almeno una sede operativa in Lombardia, devono essere legalmente costituiti da almeno tre anni alla data di pubblicazione del bando, devono avere nello statuto finalità coerenti con il progetto presentato.

Non potranno presentare domanda di contributo i seguenti soggetti:

  • enti inclusi nell’elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e ss.mm. (Legge di contabilità e di finanza pubblica) ad eccezione della sezione amministrazioni locali e delle Università e delle istituzioni di alta formazione artistica e musicale;
  • associazioni sportive dilettantistiche;
  • enti partecipati da Regione Lombardia inseriti nel sub allegato A.4 – soggetti partecipati dalla Regione Lombardia la cui attività è promossa e sostenuta ai sensi dell’articolo 8, l.r. 25/2016 della d.g.r. XI / 3044 del 15-04-2020;
  • istituti scolastici, centri di ricerca;
  • teatri di tradizione già finanziati per le attività di alto valore artistico nel triennio 2022/2024;
  • centro di produzione della danza lombardo riconosciuto dal MIC;
  • teatri di rilevante interesse culturale riconosciuti dal MIC (TRIC);
  • soggetti riconosciuti di rilevanza regionale nell’ambito della promozione educativa culturale che presentano richiesta di contributo per la triennalità 2022/2024;
  • soggetti beneficiari di contributo per lo stesso progetto su altro bando regionale nell’anno 2022.

Regione Lombardia assegnerà un contributo a fondo perduto

Linea 1 – enti locali singoli o associati anche in collaborazione con altri soggetti ammissibili, per progetti con un costo complessivo minimo pari a € 10.000.

In questo caso le soglie minime e massime di contributo assegnabile saranno:

Minima: euro 3.000 e comunque non superiore al disavanzo (differenza tra uscite e entrate)

Massima: euro 30.000

Linea 2 – soggetti ammissibili non rientranti nella categoria di enti locali singoli o associati, per progetti con un costo complessivo minimo pari a € 15.000.

In questo caso le soglie minime e massime di contributo assegnabile saranno:

Minima: euro 5.000 e comunque non superiore al disavanzo (differenza tra uscite e entrate)

Massima: euro 15.000

Linea 3 – soggetti ammissibili non rientranti nella categoria di enti locali singoli o associati, per progetti con un costo complessivo minimo pari a € 70.000.

In questo caso le soglie minime e massime di contributo assegnabile saranno:

Minima: euro 15.000 e comunque non superiore al disavanzo (differenza tra uscite e entrate)

Massimo: euro 30.000

Il contributo assegnato potrà risultare inferiore a quanto richiesto.

Il contributo regionale non dovrà superare quanto necessario per coprire la differenza tra uscite ed entrate del budget di progetto (disavanzo).

Il finanziamento regionale potrà risultare uguale o inferiore al disavanzo e la quota non finanziata da Regione Lombardia sarà a carico del soggetto richiedente.

Il soggetto richiedente dovrà garantire la copertura di almeno il 50% del costo del progetto in fase di presentazione della domanda.

Domande a partire dal 6 settembre 2022.

Scadenza: 28 settembre 2022

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