Eurostars-3 Call 8: aperto il nuovo bando transnazionale per PMI innovative

Eurostars-3 Call 8: aperto il nuovo bando transnazionale per PMI innovative

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Dal 10 gennaio al 13 marzo 2025, è possibile partecipare all’ottavo bando transnazionale di Eurostars-3, finanziato dalla European Partnership on Innovative SMEs/Eurostars. 

Il bando mira a sostenere progetti di ricerca e sviluppo (R&S) collaborativi a livello internazionale che coinvolgono PMI e i loro partner di progetto, con un focus particolare sulle applicazioni civili

Il programma è parte della Partnership Europea per le PMI innovative, cofinanziata dall’Unione Europea attraverso il programma Horizon Europe. Eurostars finanzia progetti di ricerca e innovazione che coinvolgono PMI e altri partner di progetto (come grandi aziende, università, centri di ricerca e altre organizzazioni di diversi Paesi).

Possono partecipare al bando i consorzi che rispettano i seguenti criteri:

  1. essere guidato da una PMI innovativa di un paese Eurostars,
  2. includere almeno due entità indipendenti tra loro,
  3. coinvolgere entità di almeno due paesi Eurostars, con almeno un’organizzazione proveniente da un paese dell’UE o associato a Horizon Europe,
  4. il budget delle PMI partecipanti deve rappresentare il 50% o più del costo totale del progetto,
  5. nessun singolo partecipante o paese può rappresentare oltre il 70% del budget del progetto,
  6. la durata del progetto deve essere di 36 mesi o meno,
  7. il progetto deve avere un focus esclusivamente civile.

Per quanto riguarda l’Italia, il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha stanziato un budget complessivo di € 2.000.000 per le organizzazioni che parteciperanno al bando Eurostars e ha previsto criteri di ammissibilità aggiuntivi per i progetti interessati a partecipare, in particolare:

  1. i partecipanti italiani dovranno adottare le misure contabili e amministrative necessarie per l’allocazione delle risorse,
  2. le organizzazioni partecipanti (aziende, enti di ricerca pubblici e privati ​​e università) devono avere sede in Italia e soddisfare i requisiti UE,
  3. nel consorzio deve essere presente almeno una PMI italiana, responsabile di una quota maggiore dei costi e delle attività del progetto rispetto agli altri partecipanti italiani,
  4. i partecipanti italiani non dovranno essere inadempienti nei pagamenti o nei finanziamenti ricevuti dal MUR,
  5. partecipanti italiani non devono aver richiesto o ricevuto finanziamenti per le stesse attività di ricerca o sviluppo,
  6. i partecipanti italiani dovranno rispettare il D. Lgs. n. N. 159 del 06/09/2011 e successive modifiche ed integrazioni,
  7. partecipanti italiani non devono avere procedure concorsuali in corso (come previsto dall’art. 5.4b del DM 593/2016) o qualificarsi come impresa in difficoltà,
  8. i partecipanti italiani devono rispettare gli obblighi previsti dalla normativa contributiva e previdenziale (DURC)
  9. gli atti giudiziari e pendenti del legale rappresentante del partecipante italiano devono essere negativi,
  10. tutti i partecipanti italiani finanziati privatamente devono soddisfare i criteri finanziari (sulla base del loro ultimo bilancio approvato).

Per le imprese italiane che desiderano richiedere fondi aggiuntivi al MUR devono seguire una procedura integrativa tramite la piattaforma informatica dedicata.

Scadenza: 13 marzo 2025

Sostegno alle Imprese Cooperative

Sostegno alle Imprese Cooperative

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La Regione Lazio con il piano specifico per la promozione ed il sostegno della cooperazione 2022/2024 ha definito una serie di interventi per la promozione e il sostegno della cooperazione.

L’Avviso, in particolare, attua le azioni del Piano volte a sostenere l’innovazione e la competitività delle imprese cooperative regionale mediante contributi a fondo perduto per la realizzazione dei loro Progetti finalizzati a:

  1. aumentare l’innovazione tecnologica, la digitalizzazione e la sostenibilità ambientale anche nell’ambito della circular economy, mediante l’acquisizione di tecnologie dall’esterno (open innovation), l’adozione di nuovi sistemi ICT e gli investimenti produttivi;
  2. avviare nuove cooperative nelle direzioni sopra indicate o comunque con buon potenziale occupazionale;
  3. adeguare i sistemi organizzativi delle cooperative esistenti anche riqualificando le risorse umane e aumentandone il grado di specializzazione, mediante formazione specialistica del personale e il ricorso alle figure di temporary e circular manager;
  4. creare e rafforzare reti, partnership, filiere e altre forme di collaborazione tra imprese cooperative nell’ambito della circular economy o anche con riferimento all’internazionalizzazione sui mercati di sbocco o di approvvigionamento.

Ciascun Progetto deve avere Spese Ammissibili non inferiori a 10.000 euro e deve essere realizzato entro 12 mesi dalla concessione del contributo.

I Beneficiari dei contributi previsti dall’Avviso sono le Imprese Cooperative del Lazio, iscritte all’albo Nazionale delle Società Cooperative alla data della domanda ed escluse le cooperative sociali.

Tutti i progetti devono riguardare attività imprenditoriali svolte dalle Cooperative nelle loro Sedi Operative localizzate nel territorio del Lazio, risultanti al più tardi al momento della erogazione del contributo, e dove devono risultare ubicati i beni agevolati.

I Beneficiari devono, inoltre, possedere i requisiti generali di ammissibilità. Nel caso di Progetti realizzati in forma aggregata (consorzi, reti di impresa o aggregazioni temporanee), tutti i consorziati o partecipanti devono essere Imprese Cooperative del Lazio e, nel caso di consorzio o contratto di rete di impresa con propria soggettività giuridica e autonomia patrimoniale, questo deve risultare già iscritto al Registro delle Imprese Italiano alla data della domanda.

A ciascun Progetto è concedibile a titolo di De Minimis un contributo a fondo perduto pari al massimo a 20.000 euro, di cui fino ad un massimo di 10.000 euro di contributi in c/esercizio.

Nel caso di Progetti realizzati in forma aggregata, il contributo complessivo è pari al massimo a 30.000 euro, di cui fino ad un massimo di 15.000 euro di contributi in c/esercizio.

La procedura amministrativa disciplinata dall’Avviso è a sportello, vale a dire che i contributi saranno concessi seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle Domande fino a capienza della dotazione finanziaria disponibile.

La valutazione dei Progetti che hanno superato positivamente l’istruttoria di ammissibilità formale sarà effettuata da parte di una Commissione di Valutazione, sulla base dei seguenti criteri:

  1. risultati attesi in termini di intensità dell’innovazione, sostenibilità ambientale e ritorni economici e occupazionali del Progetto per le Imprese Cooperative direttamente coinvolte nella sua realizzazione e di analoghi benefici indiretti per la comunità sociale e territoriale;
  2. coerenza delle proposte rispetto agli obiettivi strategici del Piano Specifico per la promozione e il sostegno della cooperazione 2022/2024, ed ivi declinati nei paragrafi “Nuove cooperative”, “Riqualificazione, nuove competenze, produttività nell’emergenza sanitaria”, “Digitalizzazione e open innovation”, “Reti, partnership, filiere, circular economy” e “Internazionalizzazione”;
  3. congruità delle Spese Ammissibili rispetto alle attività proposte e ai risultati attesi.

Il contributo sarà erogato a saldo, in un’unica soluzione, previa richiesta di erogazione da presentarsi entro 12 mesi dalla data di concessione.

La richiesta di erogazione è prodotta da GeCoWEB Plus dopo aver caricato sulla piattaforma:

  1. una relazione sulla realizzazione del Progetto ammesso e sugli obiettivi raggiunti, che evidenzi gli eventuali scostamenti rispetto alle spese ammesse e le relative motivazioni;
  2. la documentazione relativa alle spese effettivamente sostenute: contratti, fatture e attestazioni di avvenuto pagamento. All’erogazione del contributo in conto esercizio è applicata la ritenuta d’acconto del 4% prevista dall’art. 28 (2) del D.P.R. 600/1973.

Scadenza: bando a sportello

Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile: nuovo bando per progetti di ricerca

Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile: nuovo bando per progetti di ricerca

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Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato un bando per promuovere l’interazione tra il sistema della ricerca e le priorità della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS).

In particolare, il bando si rivolge a università, enti e istituti di ricerca, consorzi tra essi e fondazioni e finanzia progetti di ricerca a supporto dell’attuazione dei Vettori di sostenibilità previsti dalla SNSvS nelle seguenti aree tematiche:

  1. Coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile;
  2. Cultura per la sostenibilità;
  3. Partecipazione per lo sviluppo sostenibile.

I progetti dovranno contribuire a potenziare le capacità delle istituzioni territoriali di attuare i tre Vettori di sostenibilità; inoltre, dovranno essere presentate da un partenariato con almeno una istituzione territoriale impegnata nell’attuazione delle strategie e delle agende per lo sviluppo sostenibile.

La scadenza per inviare le proposte progettuali è fissata al 9 marzo 2025.

Scadenza: 9 marzo 2025

Festival Europeo del giornalismo e della libertà dei media

Festival Europeo del giornalismo e della libertà dei media

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La Commissione europea ha pubblicato un bando per l’organizzazione del Festival Europeo del giornalismo e della libertà dei media, che rimane aperto fino al 31 marzo 2025.

Il Festival è mirato a rafforzare il dialogo, la cooperazione e il partenariato tra giornalisti, organi di informazione, organizzazioni della società civile e professionisti dei media, concentrandosi su questioni cruciali come la legislazione UE sulla libertà dei media, la disinformazione, la sicurezza dei giornalisti o le sfide economiche che il settore dell’informazione deve affrontare. Il Festival contribuirà, inoltre, a sensibilizzare l’opinione pubblica sul lavoro dei giornalisti e sulle minacce alla libertà di stampa nell’UE.

Il bando mette in campo 3 milioni di euro per finanziare un solo progetto riguardante l’organizzazione di tre edizioni annuali del Festival, nonché la creazione e gestione di una piattaforma per i contributi e le discussioni.

Possono partecipare al bando persone giuridiche stabilite nei Paesi UE (incluso i PTOM), come organizzazioni e associazioni professionali (private o pubbliche), redattori, editori, organizzazioni internazionali, università, istituti di istruzione, centri di ricerca.

Le proposte devono essere presentate da un consorzio costituito da almeno 3 soggetti di 3 diversi Paesi ammissibili.

Il progetto selezionato potrà essere finanziato fino al 90% dei costi totali ammissibili.

Scadenza: 31 marzo 2025

PSN/PAC 2023-2027 “Cooperazione per lo sviluppo rurale, locale e smart villages” – Sviluppo Rurale/bando 2024

PSN/PAC 2023-2027 “Cooperazione per lo sviluppo rurale, locale e smart villages” - Sviluppo Rurale/bando 2024

I soggetti beneficiari sono aggregazioni, costituite da almeno 2 aziende agricole, di nuova costituzione o già costituite che intraprendano nuove attività.

L’intervento è finalizzato a sostenere la preparazione e l’attuazione di progetti integrati e strategie smart village intesi come progetti di cooperazione articolati, condivisi da parte di aggregazioni partenariati, relativi ai sistemi del cibo, alle filiere agroalimentari e ai mercati locali.

I progetti proposti devono essere finalizzati ad uno o più dei seguenti obiettivi:

  1. valorizzare le filiere produttive locali (agricole e agroalimentari);
  2. organizzare processi di lavoro in comune e condividere impianti e risorse; – rafforzare i mercati locali e le filiere corte favorendo la vendita diretta;
  3. incrementare processi di economia circolare e di riduzione degli sprechi;
  4. promuovere il consumo consapevole e la sicurezza alimentare.

La percentuale di contribuzione è pari al 60 % della spesa ammessa per le spese di investimento; del 100 % per le spese di cooperazione e per le attività di promozione, al netto dell’IVA.

Domande dal 7 marzo 2025 al 12 maggio 2025.

Scadenza: 12 maggio 2025

RURACTIVE: aperta call for Innovators per le aree rurali in UE

RURACTIVE: aperta call for Innovators per le aree rurali in UE

Fino al 5 febbraio 2025, è possibile partecipare alla Open Call for Innovators del progetto RURACTIVE, con l’obiettivo di trasformare le comunità rurali grazie a soluzioni innovative.

L’iniziativa mira a favorire soluzioni intelligenti e personalizzate in risposta alle sfide specifiche delle comunità rurali europee. Gli innovatori selezionati avranno accesso a un percorso strutturato in due fasi:  

  1. Fase 1: una selezione iniziale di 36 progetti, con un finanziamento di 5.000 euro per ciascuno, consentirà ai partecipanti di collaborare direttamente con le 12 aree rurali coinvolte nel progetto RURACTIVE (chiamate Dynamos) per sviluppare le loro idee e presentarle attraverso workshop locali.
  2. Fase 2: un massimo di 24 progetti verrà scelto per ulteriori finanziamenti (fino a 55.000 euro per singoli innovatori e 85.000 euro per consorzi) per implementare e valutare le soluzioni sul campo, con una durata complessiva di 18 mesi.  

Il programma offre anche supporto mirato attraverso:  

  1. coaching e mentoring: esperti guideranno i partecipanti nella co-creazione delle soluzioni e nella loro implementazione,  
  2. workshop: sessioni di design thinking per sviluppare approcci innovativi e sostenibili,
  3. collaborazioni: coinvolgimento attivo delle comunità locali per garantire l’allineamento delle soluzioni alle esigenze reali,
  4. sviluppo di piani di sostenibilità per replicare le soluzioni in altre regioni europee.  

Possono partecipare start-up e PMI, sia singolarmente sia in consorzio con altri enti (ricercatori, associazioni rurali, medie imprese), con un coordinatore obbligatoriamente SME/start-up.  

Il budget totale è di € 1.200.000 e di € 90.000 per ogni progetto.

Scadenza: 5 febbraio 2025

Agroecologia: lanciata la seconda open call del partenariato AGROECOLOGY

Agroecologia: lanciata la seconda open call del partenariato AGROECOLOGY

Il partenariato co-finanziato di Horizon Europe AGROECOLOGY ha lanciato la seconda open call per progetti di ricerca sulla tematica ‘Integrating environmental, economic and social perspectives in assessing the performance of agroecology. Value-chain and policy implications’.

Il bando accoglie la presentazione di proposte che rispondano a uno dei seguenti argomenti: 

Topic 1: Determinare e valutare i benefici/impatti e i trade-off dell’agroecologia e identificare le migliori pratiche con i seguenti temi

  1. Metodi e procedure per affrontare i trade-off nella produzione agroecologica 
  2. Analisi di scenario per identificare e sostenere le opzioni più adatte ad accelerare l’adozione delle migliori pratiche identificate a diverse scale spaziali e temporali

Topic 2: Trasformare le catene del valore, le imprese e le politiche per facilitare la transizione all’agroecologia con i seguenti temi

  1. Trasformazione e sviluppo di nuovi modelli di business nelle catene del valore per facilitare la transizione agroecologica
  2. Coordinamento tra gli attori, innovazioni sociali e politiche per migliorare la transizione agroecologica

La durata minima del progetto è di 24 mesi e la massima di 36 mesi

Possono presentare candidature università e altri istituti di istruzione superiore, istituti pubblici di ricercaorganizzazioni profit e non-profit, i consumatori/cittadini, i rappresentanti della società civile e le imprese private.

I consorzi che presentano domanda devono includere almeno tre partner, provenienti da almeno tre paesi diversi, e finanziatori del presente bando.

La candidatura si articola in due fasi:

  1. Fase di pre-proposta: con termine per presentazione fissato al 17 febbraio 2025
  2. Fase di proposta completa: con termine per presentazione fissato al 9 luglio 2025

Scadenze: 17 febbraio 2025 (pre-proposta); 9 luglio 2025 (proposta completa)

Erasmus+: invito a presentare proposte 2025

Erasmus+: invito a presentare proposte 2025

Spin-off universitario

È stato pubblicato sulla Gazzetta UE il nuovo invito a presentare proposte relativo ad Erasmus+il programma dell’UE per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.

Con un aumento del 6,5% delle risorse rispetto allo scorso anno, il bando per il 2025 dispone di uno stanziamento di circa 5 miliardi di euro per finanziare progetti riguardanti un’ampia gamma di misure e attività di mobilità, scambi e cooperazione nei settori target del programma.

Di seguito un quadro delle opportunità offerte nell’ambito delle Azioni chiave del bando, con la scadenza per la presentazione dei progetti:

Azione chiave 1 – Mobilità individuale a fini di apprendimento

  1. Mobilità individuale nei settori dell’istruzione (scolastica, superiore, per adulti) e dell’IFP: 19 febbraio 2025
  2. Mobilità individuale nel settore della gioventù: 12 febbraio e 1° ottobre 2025
  3. Mobilità del personale nel settore dello sport: 12 febbraio 2025
  4. Mobilità internazionale che coinvolge Paesi terzi non associati al programma: 19 febbraio 2025
  5. DiscoverEU – Azione a favore dell’inclusione: 12 febbraio 2025
  6. Attività di partecipazione dei giovani: 12 febbraio e 1° ottobre 2025
  7. Scambi virtuali nel settore dell’istruzione superiore e della gioventù: 29 aprile 2025

Azione chiave 2 – Cooperazione tra organizzazioni e istituzioni

  1. Partenariati per la cooperazione nei settori dell’istruzione, formazione e gioventù: 5 marzo 2025
  2. Partenariati per la cooperazione nei settori dell’istruzione, formazione e gioventù presentati da ONG europee: 5 marzo 2025
  3. Partenariati per la cooperazione nel settore dello sport: 5 marzo 2025
  4. Partenariati di piccola scala nei settori dell’istruzione (scolastica, dell’IFP, degli adulti) e della gioventù: 5 marzo 2025
  5. Partenariati su scala ridotta nel settore dello sport: 5 marzo 2025
  6. Centri di eccellenza professionale: 11 giugno 2025
  7. Accademie degli insegnanti Erasmus+: 26 marzo 2025
  8. Azione Erasmus Mundus: 13 febbraio 2025
  9. Alleanze per l’innovazione: 6 marzo 2025
  10. Sviluppo delle capacità nei settori dell’istruzione superiore e della gioventù: 6 marzo 2025
  11. Sviluppo delle capacità nel settore dell’istruzione e formazione professionale: 27 febbraio 2025
  12. Sviluppo delle capacità nel settore dello sport: 5 marzo 2025
  13. Eventi sportivi senza scopo di lucro: 5 marzo 2025

Azione chiave 3 – Sostegno allo sviluppo delle politiche e alla cooperazione

  1. European Youth Together: 6 marzo 2025

Azioni Jean Monnet

  1. Jean Monnet nel settore dell’istruzione superiore: 12 febbraio 2025
  2. Jean Monnet in altri ambiti dell’istruzione e della formazione: 12 febbraio 2025
  3. Dibattito politico Jean Monnet (Reti). 12 febbraio 2025

In generaleil bando è aperto a organismi, pubblici o privati, attivi nei settori target del programma. Inoltre, i gruppi di giovani che operano nell’animazione socio-educativa, ma non necessariamente nel contesto di un’organizzazione giovanile, possono presentare candidature per la mobilità dei giovani e degli animatori socio-educativi, per le attività di partecipazione dei giovani e per l’azione DiscoverEU.

È fondamentale tenere conto che il bando è integrato dalla Guida del programma, che è un documento essenziale per chi volesse presentare progetti, perché fornisce indicazioni dettagliate sulle singole azioni e misure finanziate sopra indicate, sui requisiti minimi dei progetti, sul contributo UE, sulla procedura da seguire per la presentazione delle candidature.

Scadenza: Bando aperto per buona parte del 2025, con scadenze variabili a seconda dell’azione

 

Politica comune della pesca: al via un bando per migliorare le basi scientifiche per una sua migliore gestione

Politica comune della pesca: al via un bando per migliorare le basi scientifiche per una sua migliore gestione

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La Commissione europea ha lanciato un nuovo invito a presentare proposte per migliorare le conoscenze al fine di rafforzare le basi scientifiche delle decisioni di gestione nell’ambito della Politica della pesca comunitaria, con scadenza fissata al 20 febbraio 2025. 

L’invito sosterrà progetti volti a rafforzare le conoscenze scientifiche necessarie per supportare la progettazione di politiche basate sulla scienza per la conservazione e la gestione della pesca.

Le azioni ammissibili possono includere:

  1. raccolta di campioni o dati sul campo ed elaborazione di campioni che esulano dall’ambito dei programmi nazionali di raccolta dati,
  2. armonizzazione o miglioramento dei protocolli,
  3. sperimentazioni, meta-analisi, modellazione, sviluppo di metodologie per le valutazioni degli stock,
  4. validazione o preparazione dei dati per l’inserimento nei modelli
  5. ampliamento delle banche dati esistenti
  6. collegamento di iniziative esistenti e sviluppo di attività di networking tra scienziati dell’UE e/o con l’industria della pesca dell’UE

Possono partecipare al bando centri di ricerca, istituti, fondazioni, università e altri enti pubblici o privati dotati di personalità giuridica attivi soprattutto nella scienza marina o della pesca applicate alla gestione della pesca, stabiliti nei Paesi membri UE.

Le proposte progettuali devono essere presentate da consorzi di almeno due membri stabiliti in due diversi Paesi UE. 

L’invito è finanziato dal programma di lavoro 2024-2025 del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura (FEAMPA) con un budget di € 2.600.000.

Scadenza: 20 febbraio 2025