SRD03 – “Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole” Azione b) Agricoltura sociale

SRD03 - “Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole” Azione b) Agricoltura sociale

OS8 – Promuovere l’occupazione, la crescita, la parità di genere, inclusa la partecipazione delle donne all’agricoltura, l’inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle zone rurali, comprese la bioeconomia circolare e la silvicoltura sostenibile

OS2 – Migliorare l’orientamento al mercato e aumentare la competitività dell’azienda agricola nel breve e nel lungo periodo, anche attraverso una maggiore attenzione alla ricerca, alla tecnologia e alla digitalizzazione

Beneficiari: imprenditori agricoli ai sensi dell’art. 2135 del Codice Civile, singoli o associati

Sostegno: Il sostegno, in forma di contributo in conto capitale, sarà pari al 60% della spesa ammissibile. Il sostegno sarà calcolato ed erogato nel rispetto delle norme fissate per gli aiuti “de minimis” (Regolamento (UE) n. 2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023)

Risorse: Euro 1.800.000

Spese ammissibili: Sono ammesse al sostegno le seguenti tipologie di intervento relative ad investimenti per l’adeguamento delle aziende agricole al fine di realizzare o ampliare attività di agricoltura sociale:

      • interventi di recupero e riuso del patrimonio edilizio dell’azienda agricola e di nuova costruzione da destinare all’attività di agricoltura sociale. La nuova costruzione è ammessa unicamente per l’ampliamento degli edifici esistenti destinati a servizi accessori o vani tecnici funzionali alla medesima attività di agricoltura sociale;
      • sistemazioni esterne a servizio dei fabbricati agricoli utilizzati per l’agricoltura sociale;
      • allestimento di locali e spazi esterni utilizzati per l’attività di agricoltura sociale. Per allestimento si intende acquisto di beni inventariabili, quali mobili, dotazioni e attrezzature;
      • spese generali e tecniche, come specificate dai paragrafi 1.10. “Eleggibilità delle spese” e 1.11 “Spese ammissibili” delle “Disposizioni comuni”.;
      • acquisto di attrezzature informatiche e relativo software per la gestione dell’attività oggetto di sostegno. Il software può essere di base o specifico per uso di agricoltura sociale.

Scadenza: 28 marzo 2025

SRD03 – “Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole” Azione d) Trasformazione di prodotti agricoli

SRD03 - “Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole” Azione d) Trasformazione di prodotti agricoli

OS8 – Promuovere l’occupazione, la crescita, la parità di genere, inclusa la partecipazione delle donne all’agricoltura, l’inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle zone rurali, comprese la bioeconomia circolare e la silvicoltura sostenibile
OS2 – Migliorare l’orientamento al mercato e aumentare la competitività dell’azienda agricola nel breve e nel lungo periodo, anche attraverso una maggiore attenzione alla ricerca, alla tecnologia e alla digitalizzazione
Beneficiari: imprenditori agricoli ai sensi dell’art. 2135 del Codice Civile, singoli o associati
Sostegno: Il sostegno, in forma di contributo in conto capitale, sarà pari:

  • al 50 % della spesa ammissibile per gli interventi posti nella Zona D” Aree rurali con problemi di sviluppo”;
  • al 45% della spesa ammissibile per gli interventi posti nella zona C “Aree rurali intermedie”;
  • al 40% della spesa ammissibile per gli interventi nelle restanti zone del territorio regionale: zona B “Aree ad agricoltura intensiva e specializzata” e zona A “Aree urbane e periurbane”.

L’esatta delimitazione delle aree rurali è riportata nella sezione dedicata.
Il sostegno sarà calcolato ed erogato nel rispetto delle norme fissate per gli aiuti “de minimis” (Regolamento (UE) n. 2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023).
Risorse: Euro 2.600.000
Spese ammissibili: L’intervento sostiene investimenti per la creazione, la valorizzazione e lo sviluppo della trasformazione di prodotti agricoli prevalentemente in prodotti non compresi nell’Allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (TFUE), e loro lavorazione e commercializzazione in punti vendita aziendali.
Sono ammesse le seguenti spese per la creazione e/o l’allestimento di spazi idonei da destinare alla lavorazione e conseguente trasformazione della materia prima:

  • interventi di costruzione, ristrutturazione, ampliamento di fabbricati aziendali localizzati nel territorio rurale da destinare a locali per la lavorazione e trasformazione di prodotti agricoli;
  • acquisto di macchinari, impianti, attrezzature e dotazioni strettamente legate alla trasformazione, e all’eventuale confezionamento e etichettatura dei prodotti lavorati nel laboratorio oggetto dell’intervento. Sono ammissibili esclusivamente beni inventariabili;
  • costruzione, ristrutturazione, ampliamento di fabbricati aziendali localizzati nel territorio rurale per la creazione di punti vendita aziendali nel limite massimo del 30% della spesa complessiva ammissibile relativa agli investimenti di cui ai punti a) e b);
  • allestimento di punti vendita aziendali, attrezzature informatiche (solo se beni inventariabili) e relativo software per la gestione anche on-line della vendita dei prodotti realizzati nei laboratori oggetto di intervento (sono escluse le attività di promozione, i costi di manutenzione e di gestione ecc.) nel limite massimo del 5% della spesa complessiva ammissibile relativa agli investimenti di cui ai punti a) e b);
  • spese generali e tecniche, come specificate dai paragrafi 1.10. “Eleggibilità delle spese” e 1.11 “Spese ammissibili” delle “Disposizioni comuni”.

Scadenza: 28 marzo 2025

PSR 2014-2020, Operazione 3.2.1 – Informazione e promozione dei prodotti agricoli e alimentari di qualità. Bando 1/2023 A

PSR 2014-2020, Operazione 3.2.1 - Informazione e promozione dei prodotti agricoli e alimentari di qualità. Bando 1/2023 A

L’operazione sostiene le attività di Informazione e Promozione dei prodotti agricoli e alimentari di qualità svolte nel mercato interno della UE da associazioni di produttori riguardo ai prodotti e ai regimi di qualità per cui è stata attivata l’operazione 3.1.1.

Il presente bando è riservato alle associazioni di produttori, a cui devono aderire produttori che partecipano ai regimi di qualità per la produzione dei relativi prodotti di qualità oggetto dei bandi aperti sull’operazione 3.1.1 ai sensi del comma 1 art. 16 del regolamento n. 1305/2013.

Sono esclusi i regimi facoltativi di certificazione dei prodotti agricoli di cui alla lettera c) dell’articolo 16 paragrafo 1 del regolamento (UE) n. 1305/2013.

Scadenza domanda di preiscrizione: 20 febbraio 2023

Scadenza: 30 marzo 2023

Creazione di mercati riservati all’esercizio della vendita diretta dei prodotti agricoli

Creazione di mercati riservati all'esercizio della vendita diretta dei prodotti agricoli

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Beneficiari: Comuni (singoli ed associati) della Regione Emilia-Romagna
Sostegno: L’aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale pari al 100% della spesa ammissibile, nel limite massimo di 200.000 euro per fabbricati pubblici e 50.000 euro per le aree pubbliche. Non saranno considerati ammissibili progetti che prevedono una spesa ammissibile, in sede di concessione del contributo, inferiore a 20.000 euro.

Spese ammissibili:

  • interventi di manutenzione straordinaria, interventi di restauro e risanamento conservativo, e di restauro scientifico, interventi di ristrutturazione edilizia, secondo le categorie di intervento ammesse dagli strumenti urbanistici per le tipologie di immobili e strutture oggetto di finanziamento da destinare alle finalità indicate nel presente avviso;
  • sistemazione, adeguamento e miglioramento delle aree esterne di stretta pertinenza degli immobili oggetto di intervento, limitatamente agli interventi necessari a rendere idoneo e fruibile l’immobile;
  • ristrutturazione, sistemazione, adeguamento e miglioramento di spazi esterni da destinare alle finalità indicate nel presente avviso;
  • acquisto ed installazione di impianti, attrezzature e dotazioni funzionali legate alla realizzazione e successiva gestione del mercato per la vendita diretta;
  • spese generali nel limite massimo del 10% delle spese ammissibili di cui ai punti precedenti, quali onorari di architetti, ingegneri e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi gli studi di fattibilità

Scadenza: 15 luglio 2022