Oncologia e malattie cardio-cerebrovascolari: pubblicati i bandi AIFA ricerca indipendente 2023

Oncologia e malattie cardio-cerebrovascolari: pubblicati i bandi AIFA ricerca indipendente 2023

L’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) ha pubblicato i bandi di Ricerca Indipendente 2023 per finanziare progetti negli ambiti di oncologia e prevenzione secondaria nelle malattie cardio-cerebrovascolari, con scadenza il 22 giugno 2023.

Sequenziamento terapeutico in Oncologia

Il bando intende finanziare tre studi clinici, della durata massima di 60 mesi, nell’ambito oncologico e nello specifico in una delle seguenti aree tematiche vincolanti:

  • Epatocarcinoma
  • Carcinoma del polmone non a piccole cellule (NSCLC, Non Small Cell Lung Cancer)
  • Carcinoma renale

L’istituzione proponente deve essere una struttura, un ente, un’istituzione pubblica, una fondazione o un ente morale, di ricerca e/o sanitaria, un’associazione, una società scientifica senza fini di lucro, un istituto di ricovero e cura a carattere scientifico che non sia titolare né abbia relazioni con il titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio (AIC.) del medicinale in sperimentazione.

Il Principal Investigator, nel ruolo di Responsabile Scientifico e coordinatore dello studio, deve essere un medico adeguatamente qualificato ai fini della sperimentazione e con un incarico continuativo con l’istituzione di appartenenza per la durata dello studio presentato. Inoltre, il PI non può avere in corso un progetto di ricerca finanziato da AIFA con i bandi di ricerca indipendente né trovarsi in una situazione di Conflitto di interessi con l’AIFA o con l’AIC.

Il budget a disposizione del bando è di € 7.500.000, per un massimo di € 2.500.000 per progetto finanziato.

Prevenzione secondaria nelle malattie cardio-cerebrovascolari nella medicina di genere

La call mira al finanziamento di tre studi clinici di prevenzione secondaria nelle malattie cardio-cerebrovascolari nel settore della medicina di genere, ciascuno di durata massima di 36 mesi.

I progetti candidati dovranno esaminare le differenze di genere dei trattamenti farmacologici di prevenzione secondaria, nello specifico antitrombotici, statine, beta-bloccanti, ACE-1 inibitori, sartani e SGLT-2 inibitori, e consistere di studi clinici farmacologici pragmatici, randomizzati, multicentrici e di fase IV obbligatoriamente in una delle seguenti tre aree di studio:

  • Studi di prevenzione secondaria sull’infarto del miocardio
  • Studi di prevenzione secondaria sull’ictus
  • Studi di prevenzione secondaria sull’insufficienza cardiaca

Possono realizzare proposte istituzioni quali strutture o enti pubblici, fondazioni o enti morali, di ricerca e/o sanitari, associazioni, società scientifiche senza fini di lucro, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico indipendenti dal titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio (AIC.) del medicinale in sperimentazione.

Il Principal Investigator, in qualità di coordinatore e responsabile dello studio, deve essere un medico qualificato per la conduzione adeguata della sperimentazione e con un incarico continuativo con l’ente proponente, nonché privo di un progetto di ricerca in corso nel contesto dei bandi di ricerca indipendente AIFA o in una situazione di Conflitto di interessi con l’AIFA o con l’AIC.

Il budget della call è di € 3.000.000, per un tetto di € 1.000.000 per progetto.

Scadenza: 22 giugno 2023

Meccanismo Unionale di protezione civile: progetti di prevenzione, preparazione ed esercitazioni su larga scala

Meccanismo Unionale di protezione civile: progetti di prevenzione, preparazione ed esercitazioni su larga scala

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Il bando comprende tre topic distinti (una proposta progettuale può riguardare un solo topic):

  1. PROGETTI DI PREVENZIONE (ID: UCPM-2023-KAPP-PV — PREVENTION)
    Obiettivo: contribuire a rafforzare la cooperazione tra i Paesi del Meccanismo e tra questi e i Paesi terzi per la prevenzione delle catastrofi naturali e di origine antropica.Le proposte progettuali devono riguardare una o più delle seguenti priorità:

    • Valutazione dei rischi, anticipazione e pianificazione della gestione del rischio
      Saranno co-finanziate attività volte a valutare e quantificare i rischi e/o a preparare piani di gestione per i rischi con un impatto multinazionale o transfrontaliero. Le proposte possono basarsi su e/o ampliare le valutazioni e i piani di gestione del rischio esistenti, oppure possono sviluppare nuove valutazioni o piani di rischio.Sono incoraggiate le proposte che mirano a migliorare la disponibilità di strumenti e linee guida sulla valutazione del rischio e sulla pianificazione della gestione del rischio. I progetti devono seguire un approccio multirischio.
    • Sensibilizzazione al rischio
      Saranno cofinanziate attività che mirano ad accrescere e migliorare la consapevolezza e la preparazione della popolazione ai rischi, anche attraverso l’aumento del livello generale di consapevolezza dei rischi, delle misure di prevenzione e di preparazione tra la popolazione, il miglioramento dell’accesso pubblico alle informazioni sui rischi di catastrofe e il potenziamento della cultura della prevenzione dei rischi e dell’autoprotezione; sono ammissibili anche le proposte che mirano ad aumentare la disponibilità di strumenti e linee guida per la sensibilizzazione dei cittadini sui rischi di catastrofe.
    • Allarme precoce
      Saranno cofinanziate attività volte a costruire e migliorare le capacità di previsione, rilevamento e monitoraggio, nonché i sistemi di allarme pubblico e di allerta. Le proposte devono dimostrare che si basano su sforzi precedenti o che esiste una lacuna identificata per l’azione.
    • Prevenzione degli incendi boschivi
      Saranno cofinanziate attività volte a sviluppare o migliorare la raccolta e l’analisi dei dati sugli incendi boschivi, la valutazione del rischio che si verifichino, la pianificazione della gestione del loro rischio, la governance del rischio di incendi boschivi e i sistemi di allerta precoce degli incendi boschivi, basandosi, per quanto possibile, su strumenti esistenti come il Sistema europeo di informazione sugli incendi boschivi (EFFIS). Sono incoraggiati i progetti volti a sensibilizzare l’opinione pubblica, a sviluppare materiale educativo e formativo e a migliorare la comprensione dei rischi legati agli incendi boschivi e a misure di prevenzione tra gli attori principali. Le proposte devono prendere in considerazione aspetti quali l’impatto dei cambiamenti climatici sul pericolo di incendi boschivi, le previsioni meteorologiche degli incendi, la propagazione degli incendi in base al terreno, al combustibile e alle condizioni atmosferiche e gli elementi comportamentali.
  2. PROGETTI DI PREPARAZIONE (ID: UCPM-2023-KAPP-PP — PREPAREDNESS)
    Obiettivo: aumentare la preparazione generale dell’UCPM e dei suoi stakeholder attraverso attività che affrontano questioni attuali ed emergenti di rilevanza sistemica.
    I progetti possono concentrarsi su attività a rischio multiplo o specifiche; è particolarmente apprezzato il coinvolgimento nel progetto di organizzazioni diverse dalle tradizionali autorità di protezione civile.
    Una parte delle risorse è riservata ad attività che affrontano specificamente la preparazione alle crisi sanitarie a livello UE (i finanziamenti, messi a disposizione nell’ambito dello strumento Next Generation EU, possono essere destinati a finanziare proposte incentrate su misure di preparazione chiaramente correlate alle difficoltà incontrate durante la crisi di Covid-19 e devono dimostrare come le attività proposte migliorino la preparazione per future crisi di analoga natura sanitaria.
    Le proposte progettuali devono riguardare una o più delle seguenti priorità:

    • Preparazione Istituzionale
      Saranno cofinanziate attività che rafforzino la capacità delle istituzioni incaricate della protezione civile o del DRM (disaster risk management) di prepararsi efficacemente a futuri disastri. Le attività possono concentrarsi su uno o tutti i seguenti aspetti: identificare le lacune di preparazione istituzionale, sviluppare strategie per superare le lacune individuate, nonché indagare l’efficienza di strumenti, metodologie e approcci nuovi o esistenti.
    • Rafforzamento delle capacità individuali
      Saranno cofinanziate attività di sostegno agli attori della protezione civile e del DRM tese a migliorare la capacità individuale di reagire durante i disastri.
      I progetti possono concentrarsi su uno o tutti i seguenti elementi: raccolta di conoscenze e buone pratiche da diverse parti interessate del DRM, integrazione del contributo delle istituzioni scientifiche e di ricerca nelle attività di condivisione delle conoscenze rilevanti per il DRM, elaborazione di metodologie per il trasferimento di competenze e conoscenze e sviluppo e realizzazione di attività specifiche. Le attività possono anche concentrarsi sull’integrazione degli insegnamenti tratti dalle recenti emergenze in iniziative di rafforzamento delle capacità.
  3. ESERCITAZIONI SU LARGA SCALA (UCPM-2023-KAPP-EX — FULL SCALE EXERCISES)
    Obiettivo: migliorare la preparazione e la risposta della protezione civile a tutti i tipi di catastrofi, negli Stati partecipanti al Meccanismo e al di fuori, fornendo un ambiente di verifica e un’opportunità di apprendimento per tutti gli attori coinvolti negli interventi di soccorso di protezione civile nell’ambito del Meccanismo.
    Sono ammissibili a presentare una proposta progettuale le persone giuridiche pubbliche o private senza scopo di lucro stabilite nei seguenti Paesi (Paesi ammissibili):

    • gli Stati partecipanti al programma, ovvero gli Stati UE, compresi i Paesi e territori d’oltremare, Albania, Bosnia ed Erzegovina, Islanda, Montenegro, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia;
    • il Kosovo (paese destinatario di IPA ma non partecipante al programma);
    • i paesi della politica di vicinato: Est (Armenia, Azerbaijan, Georgia, Moldova e Ucraina) e Sud (Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina e Tunisia).

I progetti devono avere una durata massima di 24 mesi e devono essere presentati da un partenariato che comprenda enti di almeno 3 diversi Stati ammissibili; il coordinatore del progetto deve essere stabilito in uno dei Paesi partecipanti al programma

Le Organizzazioni internazionali possono essere partner (non leader) ma la loro presenza non rileva ai fini dei requisiti minimi di partenariato.

Le proposte progettuali devono essere inviate in formato elettronico, utilizzando i formulari specifici per topic, attraverso le pagina dedicate al bando sul portale Funding & tender, dove sono disponibili anche tutti i documenti relativi al bando.

Il budget del bando ammonta a € 15.000.000 così suddivisi:

  • Progetti prevenzione: € 7.000.000
  • Progetti di preparazione: € 5.000.000
  • Esercitazioni su larga scala: € 3.000.000

Il contributo comunitario può coprire fino all’85% dei costi ammissibili di progetto per un massimo di 1.000.000 euro.

Scadenza: 4 maggio 2023

Gal Delta 2000: 19.2.01.05: “Prevenzione danni da fauna” (Tipo di operazione 4.4.02)

Gal Delta 2000: 19.2.01.05: “Prevenzione danni da fauna” (Tipo di operazione 4.4.02)

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Beneficiari sono imprenditori agricoli in forma singola o associata ai sensi dell’articolo 2135 del C.C.

Risorse: 50.000 €

Sostegno: L’intensità dell’aiuto è fissata nel 100% calcolato sul totale della spesa ammissibile: detti aiuti non sono cumulabili con nessuna altra sovvenzione a qualsiasi titolo concessa.

Spese ammissibili:

  • creazione di protezioni fisiche con recinzioni perimetrali, recinzioni individuali in rete metallica o “shelter” in materiale plastico, reti anti-uccello;
  • protezione elettrica a bassa intensità;
  • protezione acustica con strumenti ad emissione di onde sonore, apparecchi radio, apparecchi con emissione di suoni;
  • protezioni visive con sagome di predatori, nastri olografici, palloni predatori;
  • acquisto dei cani da guardiania.

Scadenza: 10 ottobre 2022

PSR 2014-2022, Op. 5.1.1 Prevenzione dei danni da calamità naturali di tipo biotico

PSR 2014-2022, Op. 5.1.1 Prevenzione dei danni da calamità naturali di tipo biotico

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Sono finanziati investimenti per la realizzazione di serre coperte da rete anti insetto atte alla produzione di materiale vivaistico in ambiente protetto.

Saranno ammesse al sostegno le seguenti spese:

  • acquisto di reti anti insetto;
  • acquisto e posa in opera di strutture atte a sostenere le reti anti insetto, comprese porte anti intrusione;
  • acquisto di materiali pacciamanti;
  • acquisto di altro materiale necessario alla realizzazione delle strutture protette;
  • acquisto di materiale necessario per interventi a strutture già esistenti per la produzione sotto rete.

Gli interventi possono essere realizzati su tutto il territorio del Piemonte, con priorità nelle aree a rischio di gravi danni al potenziale produttivo causati dalla presenza di Popillia japonica N. e Anoplophora spp, definite dalla Determinazione dirigenziale del 12 ottobre 2021 n. 872, Determinazione dirigenziale n. 323 del 20 aprile 2022 e Determinazione dirigenziale 15 aprile 2019 n. 331 del Settore Fitosanitario e servizi tecnico-scientifici.

Il sostegno previsto è un contributo in conto capitale pari a:

  • 80% delle spese sostenute;
  • 100% delle spese sostenute soltanto nel caso di interventi realizzati da Enti pubblici o collettivamente da più beneficiari.

Non è previsto un limite di spesa minima e massima ammissibile.

Il bando è riservato a:

  • Agricoltori in possesso dei requisiti di “agricoltore in attività” di cui all’articolo 9 del regolamento (UE) n. 1307/2013, sia persone fisiche che persone giuridiche, singoli o associati, in possesso di un fascicolo aziendale;
  • Enti pubblici, a condizione che sia stabilito un nesso tra l’investimento intrapreso e il potenziale produttivo agricolo.

Scadenza: 2 settembre 2022

Prevenzione delle tossicodipendenze

Prevenzione delle tossicodipendenze

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Il Dipartimento per le politiche antidroga, in attuazione del Fondo per la prevenzione della dipendenza da stupefacenti, intende sostenere la realizzazione di progetti sperimentali a valenza e impatto nazionale in materia di prevenzione e contrasto delle dipendenze comportamentali e da sostanze nelle giovani generazioni.
Anche gli enti del privato sociale iscritti nel Registro unico nazionale del terzo settore istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ai sensi dell’articolo 45 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, che svolgono attività sociosanitaria.
I progetti possono essere presentati in forma singola o associata.
Budget complessivo – 2 milioni di Euro
Il contributo minimo richiedibile è di 35.000,00 Euro – Massimo di 100.000,00 Euro.
Scadenza: 9 Giugno 2022

Bando 2022 “Io Gioco Davvero”

Bando 2022 "Io Gioco Davvero"

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La Chiesa Avventista, insieme al team di “Produzioni dal basso”, anche quest’anno lancia una call for ideas per sostenere progetti di crowdfunding che promuovano la cultura della prevenzione attraverso lo sport e abbiano come target bambini/e e ragazzi/e fino ai 25 anni.

Il bando intende sostebare le ASD facendo leva sulla loro funzione educativa per sensibilizzare i giovani sportivi, con un linguaggio dedicato a loro, sull’importanza di perseguire uno stile di vita sano. Le Associazioni possono contribuire all’obiettivo del bando come ritengono o concentrarsi più su dei temi specifici, come ad esempio: una corretta alimentazione unita all’attività fisica, lo sport come fattore protettivo per evitare gli abusi e le dipendenze da gaming patologico e/o da sostanze, ecc.

Sono considerati elementi premianti per la valutazione dei progetti la capacità di networking con altre realtà sportive, o enti scolastici o del terzo settore del proprio territorio, le precedenti esperienze di crowdfunding e la capacità di promozione del progetto, la misurazione con indicatori quantitativi e/o qualitatitivi.
Possono partecipare al bando le Associazioni Sportive Dilettantistiche con sede in Italia, costituite in data precedente al 01.01.2019 e iscritte al Coni e che abbiano almeno 20 soci.
Il fondo stanziato per sostenere i progetti selezionati attraverso il bando è pari a 20.000,00 euro (dell’8 per mille gestito dalla Chiesa Avventista).
I progetti selezionati potranno accedere alla fase di raccolta tramite crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso. I progetti che raggiungeranno almeno il 50% del traguardo fissato, potranno essere cofinanziati per il restante 50%. Il contributo non può essere superiore ai 5.000,00 euro.
I progetti devono essere presentati entro le ore 12:00 del 13 settembre 2021.

Scadenza: 13 settembre 2022

Gal del Ducato 19.2.01 – Azione ordinaria A.2.5 Tipo di operazione 4.4.02 Bando Prevenzione Danni da Fauna

Gal del Ducato 19.2.01- Azione ordinaria A.2.5 Tipo di operazione 4.4.02 Bando Prevenzione Danni da Fauna

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Beneficiari:

  • imprenditori agricoli in forma singola o associata ai sensi dell’articolo 2135 del C.C.;
  • sono esclusi gli enti pubblici e le loro associazioni.

L’intensità dell’aiuto è fissata nel 100% calcolato sul totale della spesa ammissibile.
Detti aiuti non sono cumulabili con nessuna altra sovvenzione a qualsiasi titolo concessa.

Spese ammissibili:

  • creazione di protezioni fisiche con recinzioni perimetrali, recinzioni individuali in rete metallica o “shelter” in materiale plastico, reti anti-uccello;
  • protezione elettrica a bassa intensità;
  • protezione acustica con strumenti ad emissione di onde sonore, apparecchi radio, apparecchi con emissione di suoni;
  • protezioni visive con sagome di predatori, nastri olografici, palloni predatori;
  • acquisto dei cani da guardia.

Scadenza: 1 agosto 2022

GIOCO D’AZZARDO: al via l’avviso di coprogettazione per la rete di intervento sul territorio di Roma Capitale

GIOCO D'AZZARDO: al via l'avviso di coprogettazione per la rete di intervento sul territorio di Roma Capitale

Avviso di istruttoria pubblica finalizzata all’individuazione di soggetti del terzo settore disponibili alla co-progettazione per la realizzazione di interventi innovativi per il contrasto al gioco d’azzardo patologico

Individuare soggetti del terzo settore disponibili alla co-progettazione per la realizzazione di interventi innovativi per il contrasto al gioco d’azzardo patologico.

È questa la finalità del primo dei 6 avvisi pubblici volti alla promozione e allo sviluppo di una rete integrata di interventi di prevenzione e presa in carico del gioco d’azzardo promossa dalla Regione Lazio in collaborazione con le aziende pubbliche di servizi alla persona e il terzo settore.

L’intervento, che complessivamente impegna su un biennio risorse regionali pari ad oltre 3 milioni di euro, è articolato in 6 distinti ambiti territoriali, uno per ciascuna provincia e 2 per la Città Metropolitana di Roma ed impegna le aziende pubbliche di servizi alla persona, in nome e per conto della Regione Lazio, dei processi di governance e soggetti chiamati, attraverso apposite istruttorie di co-progettazione, a perseguire obiettivi di sussidiarietà orizzontale in un’armonica e reciproca interazione con i soggetti del terzo settore aventi una comprovata expertise nello specifico ambito di intervento.

Obiettivi generali dell’intervento sono:

  1. Consolidare interventi dei servizi sociosanitari aumentando le opportunità di presa in carico e di trattamento dei cittadini problematici e delle famiglie in relazione al gioco d’azzardo patologico e alle nuove forme di dipendenza;
  2. Attivare interventi basati sulla metodologia dell’Auto-Mutuo-Aiuto e di prossimità con Unità di strada mediante una distribuzione territoriale strategica ed omogenea su tutto il territorio di Roma Capitale dei Gruppi e delle zone d’azione delle Unità mobili;
  3. Favorire la creazione di reti di collaborazione nell’ambito delle dipendenze da GAP tra i servizi pubblici locali e i soggetti del Terzo Settore sullo sviluppo di un sistema integrato di interventi e servizi della rete locale ai fini del riconoscimento delle reciproche competenze, delle funzionalità specifiche e di quelle condivise;
  4. Realizzare una mappatura delle specifiche risorse pubbliche e del Terzo Settore, formali e informali, presenti nei territori;
  5. Informare i cittadini sui servizi esistenti nonché su quelli istituiti sul territorio (Gruppi AutoMutuo-Aiuto e Unità di strada) per la prevenzione e il contrasto ai comportamenti di dipendenza da GAP attraverso i soggetti della rete locale, i social media e quelli tradizionali.

Per la co-progettazione per l’organizzazione e la gestione della sperimentazione si prevede un budget complessivo massimo presunto, di € 1.042.500,00 IVA inclusa, se e in quanto dovuta. Detto costo è finanziato con risorse finanziarie messe a disposizione dalla Regione Lazio. Il costo massimo rimborsabile all’organismo del Terzo Settore eventualmente assegnatario della co-progettazione sarà suddiviso per lotto come indicato all’interno dell’avviso: ne consegue che le proposte progettuali per ogni singolo lotto non potranno eccedere le voci di costo massimo assegnate.

Scadenza: 11 febbraio 2022

Programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori – Bando 2022 prevenire e combattere la violenza di genere e contro i bambini

Programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori – Bando 2022 prevenire e combattere la violenza di genere e contro i bambini

 

Bando nell’ambito del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV): sostegno a progetti per prevenire e combattere la violenza di genere e contro i bambini.

Obiettivi del bando:

  • Prevenire e combattere, a tutti i livelli, ogni forma di violenza contro le donne e le ragazze, compresa la violenza domestica;
  • Prevenire e combattere tutte le forme di violenza contro i bambini, i giovani e altri gruppi a rischio, come le persone LGBTQI e le persone con disabilità;
  • Sostenere e proteggere le vittime dirette e indirette della violenza, quali le vittime di violenza domestica e di violenza perpetrata all’interno della famiglia o nelle relazioni più strette, compresi i bambini rimasti orfani a causa di crimini domestici, e garantire in tutta l’UE lo stesso livello di sostegno e protezione alle vittime di violenza di genere.

Le azioni dei progetti devono riguardare le seguenti cinque priorità:

  1. Azioni transnazionali su larga scala e a lungo termine per contrastare la violenza di genere

Questa priorità mira a favorire lo sviluppo di azioni integrate su larga scala per combattere la violenza di genere e raggiungere obiettivi a lungo termine e cambiamenti strutturali con ampia copertura geografica.
Si intende sostenere progetti transnazionali focalizzati su uno dei seguenti ambiti:

  • Violenza domestica:aumentare la consapevolezza e l’accesso ai servizi di sostegno per le (potenziali) vittime; potenziare le risposte alla violenza domestica (anche per i testimoni di violenza) attraverso la capacity-building e la cooperazione e il coordinamento multidisciplinari fra attori pertinenti.
  • Pratiche dannose: lotta contro le mutilazioni genitali femminili e la sterilizzazione forzata, i matrimoni precoci e forzati, la “violenza d’onore” e altre pratiche dannose contro donne e ragazze.
  • Violenza informatica: lotta contro la violenza informatica basata sul genere, come lo stalking online, la condivisione non consensuale di immagini, l’estorsione mediante l’uso di immagini sessuali (“sextortion”), le molestie sessuali e il bullismo online o di genere, l’adescamento.
  • Violenza e molestie nel mondo del lavoro: lotta contro la violenza e le molestie fisiche e psicologiche offline e online nei contesti di lavoro, in particolare prevenendo tali comportamenti, incoraggiando lo sviluppo e l’attuazione di misure correttive e meccanismi di sostegno alle vittime e lo sviluppo di strumenti, orientamento, educazione e formazione pertinenti.
  • Stereotipi di genere: prevenzione della violenza di genere affrontando pregiudizi e stereotipi di genere, in particolare quelli relativi a mascolinità, norme, atteggiamenti e comportamenti che incoraggiano o minimizzano la violenza.
  1. 2. Combattere e prevenire la violenza legata a pratiche dannose
    Questa priorità comprende la lotta, la sensibilizzazione e la prevenzione della violenza legata alle mutilazioni genitali femminili, ai matrimoni precoci e forzati, alle relazioni sessuali forzate e ai cosiddetti “delitti d’onore” contro donne, giovani e bambini. Comprende anche il rafforzamento dei servizi pubblici, misure di prevenzione e sostegno, lo sviluppo delle capacità dei professionisti e l’accesso alla giustizia incentrato sulle vittime.
    Si intende sostenere progetti sia nazionali che transnazionali. I progetti dovrebbero focalizzarsi sul cambiamento di comportamenti/mentalità nelle comunità colpite, anche attraverso il dialogo, l’apprendimento reciproco e lo scambio di buone pratiche. I progetti devono includere la partecipazione diretta della comunità, comprese l’educazione, la sensibilizzazione mirata e la promozione del dialogo all’interno della comunità stessa.
  2. Prevenzione primaria della violenza di genere
    Focus di questa priorità è la prevenzione primaria, in particolare il cambiamento delle norme sociali e dei comportamenti allo scopo di porre fine alla tolleranza di tutte le forme di violenza di genere. Si intende sostenere progetti sia nazionali che transnazionali.
  3. Sostenere e migliorare la raccolta di dati nazionali sulla violenza contro i bambini
    Questa priorità mira a promuovere una raccolta di dati più sostenibile e completa a livello locale e/o nazionale. Si intende sostenere progetti sia nazionali che transnazionali. Le attività dovrebbero contribuire a una migliore comprensione del fenomeno della violenza e a meccanismi di raccolta dati più affidabili. È fortemente incoraggiato il coinvolgimento delle autorità nazionali/locali responsabili per la raccolta dati/statistiche.
  4. Potenziare la risposta nella prevenzione e nel sostegno ai bambini vittime di violenza, rafforzando i sistemi di protezione dell’infanzia a livello nazionale e locale
    L’obiettivo di questa priorità è contribuire a cambiamenti sistemici a livello nazionale favorendo la creazione di sistemi integrati di protezione dell’infanzia, per la prevenzione e una tutela più efficaci delle vittime. Si intende sostenere progetti sia nazionali che transnazionali. Si vorrebbe finanziare progetti che rafforzeranno, amplieranno, miglioreranno la qualità o aggiungeranno nuovi servizi ai meccanismi esistenti. Sono ben accetti progetti che si rivolgono e includono diversi gruppi di bambini, compresi i bambini vulnerabili a rischio di violenza e discriminazione (bambini migranti, in affidamento, LGBTIQ, con disabilità). È fortemente incoraggiato il coinvolgimento delle autorità nazionali/locali.

Beneficiari: Enti pubblici e organizzazioni private stabiliti in uno dei Paesi ammissibili. Il bando è aperto anche ad organizzazioni internazionali.

Entità Contributo: Il contributo UE può coprire fino al 90% dei costi ammissibili del progetto. Per i progetti relativi alla priorità 1, la sovvenzione richiesta non può essere inferiore a 1.000.000 euro e superiore a 2.000.000 euro; per i progetti relativi alle priorità 2 e 3, la sovvenzione richiesta non può essere inferiore a 75.000 euro e superiore a 1.000.000 euro; per i progetti relativi alle priorità 4 e 5, la sovvenzione richiesta non può essere inferiore a 75.000 euro.

Modalità e procedura: I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno due soggetti (proponente di progetto + 1 partner). Se il progetto è transnazionale, essi devono essere stabiliti in due diversi Paesi ammissibili. Organizzazioni a scopo di lucro possono presentare progetti solo in partnership con enti pubblici o organizzazioni private non-profit. I progetti devono avere una durata compresa tra 12 e 36 mesi se relativi alla priorità 1, o tra 12 e 24 mesi se relativi alle priorità da 2 a 5 (con inizio entro 6 mesi dalla firma dell’accordo di sovvenzione, prevista per novembre-dicembre 2022).

Risorse finanziarie disponibili: 30.500.000 euro, così ripartiti: priorità 1 12.000.000 euro, priorità 2 6.000.000 euro, priorità 3 7.000.000 euro, priorità 4 3.000.000 euro, priorità 5 2.500.000 euro.

Scadenza: 12 aprile 2022

Riqualificazione dei corpi idrici piemontesi 2022

Riqualificazione dei corpi idrici piemontesi 2022

 

Bando pubblico 2022 rivolto agli Enti Pubblici (Province, Città metropolitana, Comuni, Enti Parco) per la selezione ed il finanziamento dei progetti di riqualificazione dei corpi idrici.

Il finanziamento è destinato a enti locali e Parchi piemontesi per riqualificare i fiumi e i laghi e le loro aree circostanti, attraverso interventi che vedano coinvolta anche la società civile.
Le risorse verranno assegnate mediante bando pubblico a Province, Città metropolitana di Torino, Comuni singoli o associati, soggetti gestori delle aree naturali protette e dei siti Natura 2000.
Tali interventi contribuiranno al raggiungimento e mantenimento degli obiettivi di qualità delle acque piemontesi previsti dalla Direttiva Quadro Acque della Comunità Europea.

Scadenza: 05/05/2022 alle ore 12:00.

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